ragione, gentile è chiamato ciascuno che figlio sia o nepote d'alcuno valente uomo
= denom. da radamanto (mitico figlio di zeus e di europa, fratello
spalle, intento a guardare, il figlio aveva le due mani alla balaustra di legno
proprio necessario... che già il figlio di moisè, menotti,..
cui si forma anche tra padre e figlio un intoppo, e scoppia un dissidio
dissidio insanabile come solo tra padre e figlio. piovene, 7-550: il contrasto
caro, 2-567: era costui / figlio a migdone, insanamente acceso / de
govoni, 673: era già il dolce figlio / nel suo nido di paglia come
fu ministra della morte del mio caro figlio. graf, 5-1078: tu siedi
firenze e dall'aver insediato granduca il figlio ferdinando iii, si fermò un mese
rosso, insegna della sua dignità di figlio del capo e di notabile. bocchelli,
, i-250: raccoglie in grembo il proprio figlio lacerato dalla bestiale ira degli uomini.
lacrime, di tante lacrime: un figlio che abbia rappresentato per i genitori sofferenze
sei viva non può accadere che il figlio di tali lacrime perisca!...
lacrime perisca!... ma 'l figlio delle lacrime 'fu salvato lo stesso
'; da roberto di baviera, figlio di federico v, che la fece
. svevo, 8-835: vidi mio figlio pittore che dipinge come ieri, mia figlia
io il responso di calliope, come il figlio della lacrimata mirra? ma non vorrò
disse: / l'invocarmi ora, o figlio, è gran deliro. foscolo,
, / anzi matregna, e io piatoso figlio, / grazia di lingue scellerate e
, 4-435: più d'alcmena il favoloso figlio, / veracemente poderoso e forte,
marchi, iii-1-118: vecchio laghista, figlio anche lui di barcaiolo, don malachia in
da siena, i-186: menalo [il figlio] con teco alla prediche, alla
114: vergene, matre del tuo figlio e sposa, / chiara, superna e
vollero appunto perpetuare la memoria del titano figlio di iapeto. nel giorno della festa una
commosso: pensavo che insomma, io, figlio del lanaiolo di biella, mi sarei
piuttosto languida. levi, 6-144: il figlio minore... era alto,
, 10-205: giocatore poi [il figlio] -da mettere su lanzichenetto in mezzo alla
tanto / che sangue cade sopra 'l figlio morto, / là 'nd'ei risuscita
lapide che tossa / devria chiuder del figlio a lato il patre. cellini, 1-49
. salvini, 16-17: agamennone / figlio d'atreo, che largamente impera,
un pargolo, / ci fu largito un figlio. guerrazzi, 6-510: le donne
, / è quella stirpe onde il mio figlio è nato. / viver le piacque
/ salita, di saturno trovò il figlio / largoveggente. idem, 39-iv-33:
il magnanimo carlo, il tuo gran figlio. 22. concedere il tempo
: a non romper sogello nato lo figlio bello, / lassanno 'l suo castello
1-487: il mulo è... figlio d'un somiere lussureggiante e d'una
biondo a'lassi occhi rese il bel figlio e il lume. 2.
a lingua strasciconi per avermi dato un figlio così bello? = dallo spagn
sedotta, lasciata sul lastrico con un figlio, ho dovuto far di tutto per campare
per campare la vita mia e del figlio. banti, 11-200: se gli fossi
carducci, iii-15-368: nella latinità del figlio di ver- nefrido (799) batte
. sacchetti, 21: padre con figlio non è più unito, / ma l'
e altrove, altrove / mi conobbi figlio del sole. quasimodo, 65: cara
. d'annunzio, iii-2-1150: o figlio bianco e biondo / che lattai col mio
i-1-19: lattava il petto suo un picciol figlio / ch'ai faretrato arder lo rassomiglio
da dare al bambino. -bambino o figlio di latte o da latte: lattante.
, 1-383: non debbo ricordarmi del mio figlio di latte? son contento di vederti
laurente vergine / la dea concesse al figlio / d'anchise. d'annunzio, iv-2-1172
tempo a questo profondato disegno mi riconoscevo figlio di non so qual musa laurigera e
sostanza materna si forma il corpo al figlio; e della stessa sostanza si alimenta nell'
pargolo, / ci fu largito un figlio: / le avverse forze tremano / al
: da te non vengo a liberarmi un figlio / cui lecchi il sangue un vigile
ledèo, agg. che è figlio di leda (con riferimento a elena
la figura / l'unico erede, figlio di leèna. = voce dotta,
fatto venti leghe per condurvi l'unico figlio rimastomi. -come misura di superficie
fuoco, gena, 1-291: suo figlio camillo non gli somigliava manco nei legacci delle
313: tenera ad ansiosa dell'amato figlio,... deliberò, di concerto
la formazione di una leggenda americana sul figlio dell'ovest, simbolo di uomo nuovo
né bruno, / solvuto hai, figlio, dentro a questo lume / in ch'
di costumi affatto angelica, non un figlio scorretto, non una giovane leggiera.
son queste cose nel principio, o figlio, / e finché non le trovi,
del dire arti leggiadre, / un tuo figlio a compir tant'opre piglia, /
guarini, lxv-286: odi, mio figlio, come / ti coprirò con queste spoglie
primo parente, / d'abèl suo figlio e quella di noè, / di moisè
. in partic.: legittimazione di un figlio naturale. -mostrare la carta della legittima
. che può essere legittimato (un figlio naturale). bocchelli, 19-212
. dir. civ. che legittima un figlio naturale (il genitore). -disus
, consente al genitore di legittimare un figlio naturale (con riferimento a un principe,
capo dello stato) la qualità di figlio legittimo a un figlio nato fuori del
la qualità di figlio legittimo a un figlio nato fuori del matrimonio.
iii-21-419: ercole nacque il 24 agosto 1531 figlio naturale di gian battista cavaliere e conte
richiesta del padre, la qualità di figlio legittimo a una persona nata fuori del
dello stato) della qualità di figlio legittimo (un figlio naturale).
della qualità di figlio legittimo (un figlio naturale). -anche sostant.
capo dello stato) della qualità di figlio legittimo a un figlio nato fuori del
) della qualità di figlio legittimo a un figlio nato fuori del matrimonio; l'atto
quali il re di francia legittimava un suo figlio naturale, rendendolo idoneo al godimento di
è nato fuori di matrimonio la qualità di figlio legittimo. essa avviene per susseguente matrimonio
... contratto dai genitori del figlio naturale o per decreto reale. ibidem,
. civ. qualità, stato giuridico di figlio legittimo. -azione di contestazione della legittimità
disconoscere a una persona la qualità di figlio legittimo (e tale azione può essere
per far riconoscere il proprio stato di figlio legittimo. pallavicino, 10-1-145: quando
: non credendogli altri il titolo di figlio d'apollo, asceso fetonte nella reggia del
partic., al mito di iti, figlio di tereo e progne, che,
scrivo? tu non sai che io son figlio di una puttana e del più lesto
sangue (oimè) d'un suo figlio innocente. dolce, 3-124: m'hai
e l'altra cosa egli raccomandava a suo figlio, in certi letteroni lunghi, che
in certi letteroni lunghi, che suo figlio, più furbo di lui, strappava
primo. bacchetti, 2-xi-56: un figlio di primo letto di stalin e di una
suoi sbandati, in farinata, per il figlio, alto d'ingegno, in cavalcante
sempre proposto di essere liberale con mio figlio, di non imporgli la mia tirannide di
la crescente / ambizion, liberamente il figlio / deridendo pungea. 5.
/ che liberar d'alcun career il figlio, / o d'altra servitute iniqua e
; / però buon padre spoglia / figlio di quella ne la gioventute, /
il padre si compiaceva di pensare il figlio dedito nel futuro a un libertinaggio elegante
secondo il più antico diritto romano, figlio di un liberto che soffriva di alcune
la libertà. pascoli, i-258: il figlio del libertino straniero ora con pedestri sermoni
condizione giuridica dello schiavo emancipato o del figlio suo. s. maffei, 5-1-209
. chiari, 24: sia libertino il figlio, volubile il padrone, / vanarella
lat. libertinus 1 schiavo emancipato; figlio di schiavo emancipato '(da libertus 1
libretto dei conti scrisse le generalità del figlio. -in partic. disus. libretto
tutte quelle magnifiche bolle che sono finite, figlio mio, con licenza parlando, in
anche da unione legittima, ma come figlio non desiderato). g. m
: al fondaco. bemardone entra col figlio, licenziando con un calcio formidabile il giumento
la vita di un uomo, per un figlio di popolo in specie. egli si
: quanto in più selpilemène / il figlio, arpalion, che il suo diletto /
inf., 26-94: né dolcezza di figlio, né la pietà / del vecchio
. landolfi, 14-91: era suo figlio quel testone ricciuto che balbettava con voce
, figliolanza. -in senso concreto: figlio, prole, ramo dinastico. malispini
una fe- mina di vile lignaggio un figlio illegittimo. s. maffei, 6-150
darà. leonardo, 2-117: ii figlio si pose sopra la ripa di tesino,
sopra torlo del mare limaccioso / l'eroe figlio d'altìpo / autor di nostra gente
, 17: piange el mal figlio el buon padre defunto / quando el
che non potete sofferire neppure un vostro figlio che pianga un poco la notte,
la figlia, la madre e 'l figlio, le nozze ripugnano a'rapporti naturali.
/ sia teco il tuo amato e caro figlio, / ché qui non si conosce
dice? tu puoi essere pericoloso, figlio mio. 23. locuz. -a
mosche avere. cardarelli, in: figlio dei tempi, carattere lunatico, caino
non mente elicona, / tra 'l figlio di latona / e quel di
ragazzino, pareva. quattordici anni, figlio di un operaio che lavorava a torino
/ accolto, e dato di suo figlio il nome, / esserlo io vo'per
. ojetti, i-178: foscari figlio che vuol ripararsi durante l'attesa dal
iii-17-30: anche ricordano di padre in figlio come sovente ei lasciasse i nobili convegni
/ strali sottratto di menèzio il figlio, / il locar nella bara, e
moretti, i-736: avrebbe voluto che suo figlio si fosse messo a fumare come una
106: il padre il guarda [il figlio] con un crudo piglio / e
vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice. foscolo
né bruno, / soluto hai, figlio, dentro a questo lume / in ch'
in quelle catapecchie, / d'amor chiarito figlio d'una lova, / che
/ ch'a me gelido rio, figlio d'un sasso, / offre lubbriche tazze
bella donna abbia il cammino, / figlio non t'appressar. selva, 5-182:
, 2 -ded.: al mio amatissimo figlio aladino / perché duri il suo nome
: per questo modo si puote speculare del figlio e de lo spirito santo: per
e il limpido colore della pittura del figlio di bondone. 18. aeron
anno ho un po'camminato come un figlio della luce; ma, anche senza contare
statira. roberti, ix-81: il figlio serenò le sue leggiadre / luci,
dipartirsi in punto. tassoni, 2-10: figlio è, disse, d'un becco
... / per te il tuo figlio e quel del sommo padre, /
chi degli dei concitò l'ire? il figlio / di latona e di giove.
morte eleggo, / che voler vostro figlio. -io non mi reggo / più ritto
ciglia a venere, trafitta / dal figlio fuor di tutto suo costume. petrarca
biondo a'lassi occhi rese il bel figlio e il lume. 11.
: se le parole mie, / figlio, la mente tua guarda e riceve,
vicine / mi chiuda almen l'unico figlio i lumi. -coi lumi e
... e padre di un figlio unico, il quale riepilogava in sé
, 1-296: i salamelecchi toccava a suo figlio di farli; dove s'era nascosto
viso e delle mani, assomigliava al figlio. -estensione che intercorre fra il muso
filante con paterna cura, / e di figlio diletto in loco il tenne. carducci
d'avere avuta possa; / perché suo figlio, mal del corpo intero, /
chi poteva mandare a mettere in guardia il figlio, quando sopraggiunse coniglio mannaro, in
lusitànus, dal nome di lùsus, figlio di bacco, leggendario conquistatore della lusitania,
aggiunto alla genitura de gli animali, figlio d'un somiero lussureggiante e d'una
/ fu meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce
e seco a lato / ha il figlio mio. e. cecchi, 5-409:
gusto. borgese, 1-137: al figlio non sapeva perdonare quell'ostinazione « macabra
quel piccolo macaco di leon, degno figlio di lei. baldini, 3-225:
, a quanto dicevano, da mio figlio con soverchia destrezza. betteioni, iv-134
. ci offerse in vendita anche suo figlio, un bel poppante bianco e rosso,
il romano consulato, d'un macellaio fu figlio. c. malespini, ii-44-152
tozzo di pane t'ho annegato, figlio mio! per un tozzo di pane
di pane t'ho portato al macello, figlio mio! ber nari, 3-238:
al macello migliaia di giovani come il figlio di don placido. -da macello
di se stessa e del re suo figlio, sì artificiosa nel giustificare tutta la
da legittimo matrimonio; legittimo (un figlio, un discendente). - anche sostant
cortesia; sappia vossignoria / ch'il mio figlio. -es muc- ciaccio? -o questa
quella per madre sua, questo per figlio, / e dicean ch'el sedette in
la madre e 'l padre il caro figlio, / tutti ad un fine e per
aveva fame. anche lui era un figlio di madre. -madre grande:
: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile ed alta più che creatura
, che immota vedesti / un tal figlio morir sulla croce, / per noi
128: quale il padre, tale il figlio; qual la madre, tal la
tessalo maestro / che di tetide il figlio / guidò sul cammin destro? pananti,
(59): fece educare il figlio nobilmente...; gli diede maestri
di lampedusa, 42: sei pazzo, figlio mio. andare a mettersi con quella
parente più prossimo, e specie del figlio primogenito, di subentrare nella posizione dell'
più attempato. -in partic.: il figlio primogenito rispetto ai fratelli. g
musa, / quando in eliso del figlio s'accorse. sacchetti, 136-30:
ma di magna elisa: perché il figlio unico di magna elisa era capitano di
io volgo un saluto piuttosto cortese al figlio del trattore. bacchelli, 18-ii-44: di
diceste un dì: volgiti, o figlio, / per tempo alle magnanime fatiche.
alla tua prole invano, / il figlio pube ai trasgressori accresci / delle deluse invendicate
né bruno, / solvuto hai, figlio, dentro a questo lume / in
d'annunzio, ii-104: o figlio di maia,... / figlio
figlio di maia,... / figlio del- l'atlantide maia / dall'affocata
marco, 46: vi ricordiamo che suo figlio è una malaminchiata. =
nefasto. latti, 7-16: un figlio suo la morte malandrina / gli scorticò
4-223: non mi capacito anzi come il figlio di alfio si tenga addosso una malanuòva
febbre malarica delle polemiche insulta come un figlio la madre. 2. che
mastro misciu era disperata di aver per figlio quel malarnese. cagna, 1-161: guai
malaugurio ». e lei guardandomi: « figlio mio,... tua madre
occhi del fido ed affettuoso servo il figlio prodigo del vangelo. comisso, 12-31
dante, purg., 18-125: suo figlio... /... che
lizza, - disse. - avvertite il figlio. -pur del male: per fortuna
concettina mancuso che, quando le morì il figlio in guerra, si mise a gridare
federico il messo, / che sospirò del figlio il duro evento. / scrisse a
la strada. pascoli, i-73: il figlio scherniva, il padre malediceva: per
agnello. -nel linguaggio biblico. figlio di maledizione: peccatore ostinato.
costituzione. montale, 3-13: figlio minore di padre vedovo, al
, conv., iv-xxix-6: lo malestrùo figlio o nepote fa tutto lo contrario,
, / aurea lusinga di ricchezza o, figlio / di pallida viltà, freddo spavento
114: vergene, matre del tuo figlio e sposa, / chiara, superna e
maliosa che ha reso demente il suo figlio. -che produce una fattura, una
marini, i-229: fu incoronato il figlio asprando, uomo fiero e malvagio non meno
ruffo nel chiedere la impunità per suo figlio dell'opera di agostino drago, il quale
mio zio mi ha concesso per barcaiuolo il figlio del giardiniere, un paggio malizioso di
essere stato contratto con lei da mio figlio enrico. guadagnoli, i-i- 260:
c'è dietro il ritratto di questo figlio di puttana. -c'è il malloppo.
). pascoli, i-73: il figlio scherniva, il padre malediceva: per
28-138: io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli; / achitofèl non
danari e gente: / malvolentieri il figlio di pipino / in africa vedrà tanto
non commuoversi sentendo ad ogni passo questo figlio amoroso che grida: mamma! mamma!
-figlio di mamma: v. figlio, n. 7. -mamma natura
o empio calvino, o di già figlio et ora aperto mio nemico, io,
dal dolore uccisa, / giovinetta col figlio alla mammella: / una tigre, una
mamzèro, sm. ant. figlio di un matrimonio fra ebreo e idolatra
un matrimonio fra ebreo e idolatra; figlio di meretrice. compendio dell'antico
. crist. mamzer (vulgata) 4 figlio illegittimo ', dall'ebr. mamzer
. cesarotti, 1-xxv-95: dario e suo figlio serse coi loro milioni d'uomini mancavano
s'infiammasse a sentirsi dire: « suo figlio è un porco! un mancator di
. -con riferimento all'incarnazione del figlio di dio e alla discesa dello spirito
: regina encoronata, mamma del dolce figlio, / tu si nostra avvocata veramente a
= dal nome di mandricardo, figlio di agricane, personaggio dei poemi del
d'ogni lum privo, d'ignoranza figlio, / povero d'argumento e di
dolci. caro, 7-192: sarai, figlio, in peregrina terra / da fame
, se meno / io scorgessi ritroso un figlio che amo, / che amo,
, più che padre forse / non amò figlio ancor: ma tu maneggia, /
, 4-125: donna natalia aveva detto al figlio di desistere; poi vedendo che prendeva
di farlo con una sgherrata d'un suo figlio mangiafèrro spaurare ed obbligarlo a partire.
fra di loro come lupi, padre e figlio, e i suoi colleghi erano giunti
, di quelle privazioni ho avuto, figlio caro, che non vi dico niente
volgar., 1-132: partorì il figlio suo primogenito e lo fasciò e lo
mangiatoia. papini, v-46: il figlio dell'uomo, che doveva esser divorato
: sia che vuol, con un figlio ci vuol maniera, ed arte. filangieri
per questo modo si puote speculare del figlio e de lo spirito santo: perché
. padula, 265: padre e figlio si conducono in torino e mutano maniere
in que'tempi un riso spontaneo, figlio non del ragionamento e del giudizio, ma
: con la moglie, d'un figlio legittimo non potrebbe disfarsi. e allora
: quei manigoldi hanno fra le mani un figlio del mio sangue! e ce l'
govoni, 3-42: non vedi che tuo figlio / è più levigato d'una conchiglia
. pascoli, 1518: ecco mio figlio, telemaco mio, cui ed isola e
: però dice salomone a lo adolescente figlio: « li schemidori dio li schernisce e
tutte le cure, s'è accordato col figlio su quanto lascerà ogni mese della pensione
tempo per cui devi seguitare ad essere figlio di famiglia. cesari, 6-103:
: me lo ricordo fanciulletto, questo figlio: a dirigergli la parola, s'
aretino, vi-618: la figliola dal figlio / vede uccidersi inanzi; onde si
sospetto, / non fusse quel tuo figlio manucato / e in cartagine mia fatto
'paese'e 'regione'. lalli, 1-133: figlio mio bel, che sei 'l più
delle donne e quando cessa nasce un figlio. 2. ant. mese
1-122: brami assaggiare i pugni d'un figlio del marciapiede di baltimora?
veduti i giornali? cose grandi, figlio mio! ma io... io
ed è, che il re e suo figlio principe di piemonte, corresponsabile con lui
d'entusiasmo. dossi, 1-i-279: il figlio dei padroni marina la casa più che
garibaldi, 2-5: mio padre, figlio di marino e marino lui stesso dall'
l'aveva alimentata portando in dono al figlio almeno una volta alla settimana una o
. pirandello, 5-485: io ho un figlio... tu ormai hai una
per guidardone e per merito un suo figlio. guittone, xlix-84: chi non
marito, incomincia ad amare attraverso suo figlio, l'altro, l'intruso, e
nei pascoli di persano, ed era figlio di uno stallone marocchino... il
c. gozzi, 1-936: figlio a un villan io nacqui...
tassoni, 1-14: egli dicea: -va'figlio, arditamente; / frena l'orgoglio
/ cècolo, di vulcan l'ardente figlio, / e '1 marso ombron ne la
invincibile in guerra (anche nelle espressioni figlio di marte, folgore di marte, ecc
] ancora col tanto suo martellare il figlio che... dichiarò che non
v.]: 4 martigeno ': figlio o discendente di marte. (dal
io rimanevo muso muso a un loro figlio il quale stava molto sulle sue, di
lero, / e donna, maschio bel figlio facendo, / martir, morte soffrendo
già parve abramo; e pure al figlio ei disse / tanto che parte gli
i-iii- 119: il caro mio figlio con un ardire marziale gli s'era
farla alzare da un bambino, mio figlio. moravia, xiii-51: mentre la
: perché quella donna mandava questo suo figlio vestito a femina? e lo perché cornelia
perché la violenza? -sm. figlio maschio. viani, 14-52: a
lero, / e donna, maschio bel figlio facendo. pietro ispano volgar.,
pienamente con la nascita di un bel figlio maschio. -sostant. dante
sesso maschile; bambino, ragazzo; figlio. bibbia volgar., i-85:
. [crusca]: latino non avea figlio ma- di un'americana del nord
, agg. ant. gravida di un figlio maschio (una donna)
svevo, 5-274: tanto lo riconosceva figlio dellas laguna, che scherzosamente lo chiamava
alle bestie la stalla: / porta il figlio, che piange, nella zana:
percuote / marte la terra, il figlio di giunone, / ch'or or l'
in regolare matrimonio, legittimo (un figlio). guido da pisa, 1-224
déledda, iii-220: -sentimi, figlio mio, -gli disse maternamente, -ti dirò
che si trova in attesa di un figlio e che, anche dopo il parto
feconda / sol perché nasca matricida il figlio. pascoli, i-758: petronio no.
anzi matregna, e io pia- toso figlio, / grazia di lingue scellerate e ladre
figliuolo. tarchetti, 6-ii-347: mio figlio viveva, ma io non poteva diventar
portare e nutrire nel proprio grembo un figlio in attesa del parto; provvedere,
. alvaro, 8-287: per maturare un figlio che diventi avvocato o medico o prete
, / che schiudea / il maturo augusto figlio. -di animali. palladio volgar
v.]: 'matusalem'e 'matusalemme': figlio di enoc, padre di lamec ed
le forme accorciate: antico toscano lo mi figlio, 'l me core;.
nuovo. soffici, 6-164: mio figlio, sportivo, si mise a spiegarmi
. iacopone, 22-29: aio un figlio ordenato... / con meco
dei suoi medaglioni, con affetto quasi di figlio, con simpatia di devoto ai comuni
sempre alle medesime. come studia vostro figlio? siam sempre alle medesime (cioè
dell'ordine celeste in terra, è il figlio del cielo (thian tseu);
per eccellenza è gesù cristo, quale figlio di dio e redentore del genere umano)
in forma secondaria e subordinata rispetto al figlio divino, a meritare e ottenere la
-assol. iacopone, 1-21: figlio, puoi ch'èi venuto,..
o taltibio, e fa'che ratto il figlio / d'esculapio, divin medicatore,
. lippomano, lii-8-202: questo [il figlio di emanuele filiberto] bene spesso è
ne fece francesco de castro, suo figlio. salvini, 19-iv-2-270: quel medichino
capo senza un sospiro: suo figlio era quello dei pugni, era un pugile
aveva fatto il facchino, e, come figlio di serva, andava benissimo:
/ fu meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio
inteso questa mattina compita la esecuzione pel figlio di genzano e per d'agnese, perché
l'invenzione al famoso medico melampo, figlio di amitaone; ma presso i moderni
. bonini, 1-i-24: si mostra anche figlio d'una melensa scioperaggine chi non sa
. savinio, 2-58: madre e figlio sembravano legati da indissolubili nodi, uniti da
: in vista irato pare / suo figlio [saturno], e con la falce
se tesoro ti preme, / nel tuo figlio non l'hai? / ah,
: vergine casta, ben che indegno figlio, / pur son di membri de l'
di costanzo, 72: io, figlio, ti vestii delle mortali / membra
solo che non mirasse la faccia di suo figlio. = deriv. da membro-
. a. monti, 322: del figlio dell'antico suo padre era stato a
un barone nel castello vicino trucida il proprio figlio sposo incestuoso della sorella.
al gran periglio; / e 'l figlio istesso, il figlio, / della gloria
/ e 'l figlio istesso, il figlio, / della gloria e del rischio a
fu sedotta e rapita da paride, figlio di priamo, re di troia.
che fossero né 'l re né 'l figlio uccisi. siri, vii-307: fu subito
ti ha ficcato in mente di essere figlio a quella santa donna? -mettersi
gli tirò. tassoni, 2-10: figlio è... d'un becco,
fu amico di ulisse e maestro del figlio telemaco. mentosopranasale, agg.
. pellico, 2-7: non sarei figlio migliore, se... per unica
vittoria assoluta ma meramente onorifica che il figlio aveva riportato al concorso per il migliore villino
poscia espresse con vago stile poetico, figlio anche esso della fantasia, tenendo in tal
. pirandello, 6-193: intanto il signor figlio del principe faceva orecchie da mercante.
carbone nella bottega del tombolino che suo figlio sposerà la gemma, perché la cosa ormai
, / ma come madre a suo figlio benigna, / tal fatto è fiorentino e
schernendo e dispreggiando sempre / te col tuo figlio, e 'l tuo nome, e
x-1-387: l'accorto prometeo, l'inclito figlio / a cantar di giapeto il cor
ad un colpo ammazzò la madre e 'l figlio. mascheroni, 8-274: pria che
che, non potendo allattare il suo figlio, per non metterlo in mani mercenarie
ghiaccio tra la nuova mercenaria e il figlio dei padroni si sarebbe rotto. -come
dio che non v'entrassero que'simili al figlio di mercurio e clione per nome autolico
specie di furfanti. i più lo fanno figlio di giove e di maia..
il tiranno né il mercurio di suo figlio. bernari, 8-219: sfiorai anche
/ nel secreto giardin d'alfonso il figlio, / il rimanente investigar del vanto /
qualche pietà, re, il tristo figlio f... f pria di morir
io ho la sfortuna di ravvisare il figlio di un trattore di porta romana,
sono sposato, ma non desidero un figlio. per questo sono meschino. che davvero
sono meschino. che davvero con un figlio debba venire la fortuna? -sostant.
], che lo avria voluto [il figlio] miglior di sé, non volle
pienamente con la nascita di un bel figlio maschio. gozzano, i-242: l'evento
c'entri (stia zitto) il cerboni figlio. 10. marin. cavo
1-iii-151: commosso, di saturno il figlio / mandò repente alla dogliosa aurora /
, onde si faceva chiamare da'suoi seguaci figlio dell'uomo. chiari, 1-iii-3:
pietro: il riconoscimento di cristo come figlio del dio vivente, formulato da san
la vergine... invoca dal figlio divino la protezione sul popolo messinese.
con placido sermone / rispose: aprimi, figlio; i'sono un messo / del
il non lontano fato / del caro figlio. c. bini, 1-42:
, perché allevasse nelle lettere il giovinetto figlio del re teodorico, pretendendo che il
in mestizia e errore. -essere figlio di mestizia: essere profondamente triste,
dalla lor meta han lode, / figlio, gli affetti umani. alfieri, iii-1-32
, i-247: ma né dolcezza di figlio, / né lagrime, né la pietà
lingua rifiorita di graziette amorevoli, come figlio mio! core mio! bello mio!
fiore, 156-10: in nulla guisa, figlio, vo'sia larga, / né
la novellina cominciò naturalmente a discorrere col figlio d'un mezzaiuolo. pratesi, 3-347
che ha un'età intermedia fra il figlio primogenito e gli ultimi nati di una
il vecchio papà andava a trovare il figlio in seminario quasi tremava al pensiero che
da un prencipe prendo per mezzano suo figlio. segneri, 13-103: se vorrà che
di messer marcantonio, a cotal vecchio figlio e a voi cugino, ereditate mezze
, 1-172: partorì [pasife] uno figlio mezzo uomo e mezzo toro. boccaccio
di beaucaire minacciante l'inferno a suo figlio aucassino ove non abbandonasse niccoletta sua amanza
peccato un cfì commesso / dirlo al figlio non sa mica. [soppresso da]
. b. casaregi, 60: figlio, mi dice, ahi quante / cingonti
della porta, 2-82: se al tuo figlio con blandi colloqui, pieni di mille
soldati, mandi per generalissimo il suo figlio medesimo, re d'ungheria. -nucleo
. arrighi, 151: paolo gualtieri era figlio d'un pittore; era l'unico
salvini, 13-19: dall'aguato il figlio / porse la manca mano e colla
tòllo su se puoi. -padre dal figlio di grano non ha miglio: a
. garzo, xxxv-n-307: padre dal figlio / di grano non ha miglio.
tal bordello. -in partic. figlio di una mignotta: come espressione fortemente
scelto da una madre, orbata del figlio, fra dodici bare nel gran tempio d'
8-1142: il quarto e il quinto figlio, defendente e bixio, diedero anch'essi
... del gran giove si millanta figlio. cesari, 1-2-301: si millantava
vi-47: alla nostra bettina ed al figlio, a soranzo, aglietti, franceschinis ecc
in un tirocinio millenario, da padre in figlio, chiusi per generazioni nella medesima arte
qui che ti volevo! è mio figlio che volete minacciare? bada che io ho
iacopone, 1-73-23: omo che ama lo figlio / e qudl'è mal enviato,
a meza strada e andando sol col figlio. m. adriani, iii-101: entrati
fu ministra della morte del mio caro figlio. alfieri, iii-1-246: le lettere.
re erano tanto amati questi, cioè il figlio e l'uccello, che teneva alcune
. bonsanti, 3-i-16: coadiuvato dal figlio e da un ministro fidato, attendeva alla
di belzebub e or l'adora come figlio di david. zeno, xxx-6-149: come
conferenza. e. cecchi, 5-393: figlio d'un primo ministro che durò in
minori. metastasio, 1-i-72: amato figlio! al nume, / siroe, t'
. ant. e letter. discendente; figlio (per lo più al plur.
gatto, 5-94: mio, il figlio, non era della guerra, / dei
(la mia buona nonna, il mio figlio amatissimo). cielo d'alcamo,
: o pilato, non fare / el figlio meo tormentare, / ch'eo te
sia scesa alla mira di mandare un figlio, me, a servire lontano da
che da secoli hanno da padre in figlio nella sua famiglia, mi fa segno
miracoli è tre, cioè padre, figlio e spirito santo, li quali sono
carducci, ii-6-250: mi morì [il figlio] a tre anni e quattro mesi
e mira il nazareno, il vero figlio / di dio vivente. aleardi, 1-74
per questo modo si puote speculare del figlio e de lo spirito santo: per che
tal modo procurò nuovi sudditi a suo figlio eaco, che ne era rimasto privo
= adattamento del persiano amirzade 'figlio di emiro '. misa,
no, l'ignaro miscredente, / figlio di stolta al par che infame setta,
.. / si dolgon, quel del figlio miscredente, / quel della moglie altiera
. e. gadda, 10-75: il figlio della signora, per quanto misantropo,
come la presenza e gli influssi del figlio e dello spirito santo nell'anima dell'uomo
con l'acqua del fiume, lo figlio di iapeto, cioè prometeus, compuose in
un cavalier non più nomato, / figlio d'un romanesco ingannatore, / che
, no: la disperazione del suo figlio, a volte, non conosceva misura.
come si dice da noi, chi figlio e chi figliastro. -avere la
il quale il profeta elia resuscitò il figlio di una vedova dopo essersi steso, per
ora, con la sapienza di mio figlio, io non mi posso misurare.
per mitigare la diabolica bellezza di vostro figlio senza trasformarla in 'pulvis et umbra
secondo il quale la nascita di un figlio doveva essere salutata... dal grido
che sia in casa, qual'è un figlio, una figlia. de amicis,
di gran moda, - rispose il figlio. -molto rinomato, alquanto frequentato.
98: accogli nell'anima immensa / il figlio non troppo modello, / facendogli grazia
vero: / semiramide io son. del figlio invece / regnai finor, ma per
o, meglio, v'era il suo figlio, il quale non sapeva nulla.
, 5-18: con gli anni il figlio prese anche i modi di dire del
per questo modo si puote speculare del figlio e de lo spirito santo: per che
. forteguerri, iv-15: il mio figlio, dopo ch'egli uscio / dagli anni
/ che ci congiunse, per tuo figlio, all'ira / snaturata pon modo.
richiesta ufficiale (per lo più al proprio figlio). storia de troia e
pianse lungo tempo la morte de lo suo figlio abel, e d'alora innanti adamo
[socrate] sé... esser figlio veramente della madre sua, che,
. sacchetti, 253: chi ha rio figlio ognora si molesta / e chi l'
cortecce alcun ne sculse / il faretrato figlio di ciprigna / e di sua man mi
rapporto morale fra tal madre e tal figlio. pratolini, 10-41: come sradicare
in questo numero? pratesi, 1-50: figlio di un calzolaio, egli aveva atteso
, fortemente. iacopone, 1-13-18: figlio, poi ch'è'venuto, multo sì
: momentaneamente libera dal marito e dal figlio, le pareva di esser tornata ragazza
: me lo ricordo fanciulletto, questo figlio: a dirigergli la parola, s'
. -anche: nella novellistica popolare, figlio di una monaca. boccaccio,
in partic., della divinità del figlio (e si distingueva il monarchianismo dinamico
tutto un uomo elegante: non per nulla figlio di edouard bourdet, celebre commediografo mondano
chiabrera, 1-i-319: pianse tetide bella il figlio spento / e nel cordoglio sospirando trasse
e con maggior vergogna / procaccia '1 figlio 'l pane. / ma questo mondo cane
inf., 26-98: né dolcezza di figlio né la pietà / del vecchio padre
al mondo, pur troppo! altro figlio che me. leopardi, 20-7: qualunque
in dar gli estremi / moniti al figlio. bocchelli, 2-67: bakùnin e
mondo. della porta, 4-110: -vostro figlio accettò la monomachia. -che monarchia?
monopattino. rea, 6-125: al figlio assuero donava solo monopattini da quattro soldi
. biol. che genera un solo figlio per ogni gravidanza. — voce
matrimonio scoraggia e soffoca lo sviluppo del figlio, tronca la gioventù e la forza
giovane gentiluomo (in partic. di figlio di sovrano, di principe, di
su cui non batta il sole, figlio, e per essere montagna non si può
fatta dal conte alberto e da suo figlio milone nel 1074. praga, 4-129:
lieve alle sedi, / coprendo il figlio con serrate pelli / di montanara lepre.
, / primier rizzossi mangiapan, pe '1 figlio / in grande ira montato.
, eseguirne conforme al piacimento di mio figlio vincenzo. siri, i-646: il
. cardarelli, 816: lenin, figlio di un ispettore scolastico, aveva il morbo
com'è raro accada tra madre e figlio, io credo. è venuto così a
tu, intimare la resa a un figlio di sanguino? 2. sostanza
ingobbivano sulle gran mole di padre in figlio. idem, 9-23: macchiava [
re non abbia potuto dare a suo figlio un precettor di proprio gusto, che non
alfieri, iii-1-181: il gran tullio, figlio, a dir vero, di morente
anni d'indivisa compagnia, da un figlio morigerato, ubbidiente, virtuoso, religioso
madre, che immota vedesti / un tal figlio morir sulla croce, / per noi
1-70-78: eo comenzo el corrotto; / figlio, lo meo deporto, / figlio
figlio, lo meo deporto, / figlio, chi me tt'ha morto, /
, chi me tt'ha morto, / figlio meo dilicato? dante, conv.
la nostra libertà. pascoli, 1289: figlio d'a- treo, mi ti manda
all'orecchio, avrà trapassato di padre in figlio. g. ferrari, 367:
un rio d'argento, / lubrico figlio di gran padre ondoso. cesarotti,
di costanzo, 72: io, figlio, ti vestii delle mortali / membra,
, la natura umana, assunta dal figlio di dio nell'atto dell'incarnazione.
. iacopone, 1-70-133: che moga figlio e mate / d'una morte afferrate,
/ trovarse abraccecate / mat'e figlio impiccato. chiaro davanzati, 26-6
sentì chiedersi a morte / meneceo il figlio. [sostituito da] manzoni,
/ sol per farne più danno, il figlio diede. -dare la vita in
mia corona, una moglie diletta, un figlio ben amato ed un capitano bene merito
ultima mortificazione: la carrara suggestionata dal figlio ha preteso e ottenuto che qualcuno firmasse
barone nel castello vicino trucida il proprio figlio sposo incestuoso della sorella. pratesi,
compose nel mosaismo, e la seconda del figlio nel cristianesimo, vi sarà una
il capo senza un sospiro: suo figlio era quello dei pugni, era un
fatto il facchino, e, come figlio di serva, andava benissimo: poi gli
di una mosca. — essere il figlio della mosca bianca: poter vantare un'
ignudo, /... e testor figlio d'e- nope, / alla seconda
sembianze illustri, e sovra 'l nato figlio / presaghi pegni di fatai trionfi.
: il principe leopoldo al detto suo figlio raimondo [dono] una mostra d'
gariglio, te di pan bicorne / figlio, o sileno. papini, 26-139:
o pilato, non fare / el figlio meo tormentare, / ch'eo te
: una cagnola... partorì un figlio con due teste e sei o otto
sangue. (oimè) d'un suo figlio innocente? astolfi, 1-47: cesare
, ricordando al vecchio il suo primo figlio, può vivere. hai capito? gli
scarica mostruosa a quel prodigo di suo figlio. -immane, atroce.
duce d'esercito e trionfatore, il figlio era pur sempre sottomesso alla mostruosa potestà
essere se non un fante. era un figlio della terra, una creatura della zolla
forteguerri, 10-48: rinalduccio, il figlio di rinaldo, / rispose acerbamente motteggiando
, vosignoria, / ch'il mio figlio -es mucciàccio? / -o questa è
.. /... tuo figlio ha bisogno / di palpitar l'infinito.
già molti / giorni d'anfitrion tenuto il figlio / qui le sue mandre, e
baldi, 231: di vesulo il gran figlio, /... dié, da
mugli il cielo, / tornando sanza il figlio dal macello. firenzuola, 450:
costituisce unsegno di brisura per distinguere l'ottavo figlio); croce o pezza cordonata.
e un mulo. 4. figlio illegittimo, bastardo (anche come ingiuria
: ah, mulo! ah, figlio di una mala femmina! ah, carogna
. quaglino, 3-185: tu sei figlio di ulisse / il multifrónte: che
malariche. per lui c'è suo figlio munito di regolare procura. moretti, i-842
l'alto soggiorno; / e col figlio tuo possente / muovi ardente / qui fra
, 16-32: te solo, o figlio di bertoldo, fuora / del mondo,
una dove uomo e donna, forse figlio e madre, corrono verso un arco.
dinastia di gioacchino murat nella persona del figlio, il principe napoleone luciano murat (
del persiano amir zade 'figlio di emiro '; cfr. anche mirzà
d'annunzio, iii-2-271: -quella che il figlio di laio / osò guatar negli occhi
musa, / quando in eliso del figlio s'accorse. buti, 3-441: se
ravvisò alla prima per quello del suo figlio calloandro, perocché questo, fra le
donna, adiuta, cà 'l tuo figlio se sputa / e la gente lo muta
né bruno, / solvuto hai, figlio, dentro a questo lume / in ch'
la mutazione di villano padre in gentile figlio. buti, 2-798: sotto questa
padre a quella del nepote e del figlio. leopardi, 1-68: anche in
di albergo, scrissero lettere ardentissime al figlio. b. del bene, 1-133:
un padre che sente la voce del figlio. = dal lat. *
. capuana, 14-304: soltanto il figlio di mastro ianu, da americano.
sm. mitol. giovinetto bellissimo, figlio del fiume cefiso e della ninfa li-
maggiore di tutti, il gran tullio, figlio, a dir vero, di morente
'. -nascere male: essere figlio illegittimo, naturale, bastardo (e
dante, purg., 18-125: suo figlio, mal del corpo intero, /
cittadini. muratori, 7-i-74: grimoaldo suo figlio non volle stare a'patti e ne
cui si nutre / l'arte che il figlio di latona [apollo] scelse /
nascimento. foscolo, ii-52: tuo figlio! ei crescerà tutto rigonfio / di rabbia
dante, par., 17-96: figlio, queste son le chiose / di quel
nelle paterne case; / partorì un figlio al fine alla nascosa. -di nascoso
a la mortuaria medaglia. barattando o figlio o fratello o marito, e propriamente
lemene, ii-61: da lo 'ntelletto il figlio ha il suo natale: / non
annunzio, iv-1-539: impedire che il figlio nascesse era il mio segreto proposito.
or tu mi di', di maia destro figlio, / se da natività ti seguir
t fasto, / e t superbo suo figlio a soffrir ebbi. parini, i-25
(femm. -a). letter. figlio (anche in relazione con un compì
che ci fa vedere / quell'erittonio figlio di vulcano / dal mezzo in giù
egli piangesse i cinque giorni vero suo figlio di sett'anni, trastullo e speme
1. -figlio naturale: v. figlio, n. 1. -fratello naturale
* nauplio ', l'argonauta figlio di clitoneo e padre di palamede,
, o, secondo altri, l'eroe figlio di posidone e della danaide amimone.
. piovene, 6-114: il figlio spingendola avanti cercava di guardare il meno
. e. gadda, 10-109: il figlio pirobutirro ebbe l'aria di navigar nel
infante di portogallo (1394-1460), figlio di giovanni i, fu il grande
prode esonide / surse di gallia il figlio. / applaudi, europa attonita, /
, de gli eolii sacri poeti / ultimo figlio, / io meco traggoti per l'
è ito attraverso; / di falterona il figlio ha preso vesta. = deriv
erezione della cattedrale ottagonale; e il figlio di lui, gregorio nazianzeno junior,
xxxv-i-372: vorria, come leone / lo figlio a sua nazione / face di morte
il padre] è tenuto [il figlio], per lo beneficio che n'ha
1-132: vuoi dunque / perder tuo figlio tu?... ch'io sopravviva
necessario amor, per es ^ er figlio / de la diletta mia cara consorte.
il padre] è tenuto [il figlio] ne'bisogni e niccisità sue..
l'aiuto. pascoli, 1421: figlio di pèleo, achille, di gran lunga
offende? -ma non l'offende il figlio coll'ossequio. -l'opre onorano altrui,
la necrologia del mio amico, anzi figlio spirituale, silvio pellico, ed un biglietto
il fratello, il padre, il figlio, tradirsi fra loro gli amici, odiare
figliuola e il padre o della madre col figlio? eppure è un vecchio costume radicato
i baci, i vezzi / siano al figlio negati, al cane offerti? forteguerri
leggi sociali. borgese, 1-137: al figlio non sapeva perdonare... l'
piume intanto / posar dell'uccisore al figlio accanto? goldoni, xiii-812: dura
7: aveva destinato il primo [figlio] al sacerdozio, il secondo al negozio
mai tal fu votiva consecrata / al figlio di mercurio e di laronda / fronte
parte sua. lupis, 3-133: figlio, diceva, piantato con il seme dell'
/ veder qui contro al padre uscire il figlio, / e ferir l'un contra
dormi, dormi, o mio bel figlio '. questa è una nenia,.
madre, bionda, cullava l'altro figlio bambino. gli cantava una nenia che diceva
immanuel hermann fichte [1796-1879], figlio di johann gottlieb).
ove *;, personaggio mitico, figlio di timandra, trasformato da zeus in
filo 'che è più 'figlio 'che 'filius '.
/ fa per noi morto il suo figlio a maria. caro, 1-16: qual
fortunato impero, / il qual del figlio di maria la legge / osserva, e
nero / della madre che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo
gli altri avanti / di irtaco il figlio a saettare accinto / col suon del
. gozzi, 4-277: gridando: -o figlio di puttana, indegno! - /
'. -figlio di nessuno: figlio di genitori sconosciuti, trovatello.
ha nessuno: per indicare che il figlio unico, potendo premorire ai genitori,
nieri, 374: ma uno solo [figlio] è troppo poco! chi n'ha
l'alto ideale che de l'uomo è figlio. / e sappi in quel che
della margarita, 326: lo zelo del figlio e del nipote di arrigo non avevano
un prencipe particolare, bramasse sostituito il figlio al nicchio del padre, come al tempo
costantinopoli nel 381, la consustanzialità del figlio a dio padre). -anche con riferimento
(in quanto accoglie nel ventre il figlio). manzoni, ii-35: godi
: il tutto, buono, ha tristo figlio: il niente. -cessazione o distruzione
: 'io fui / nepote, o figlio, di cotal valente ', /
: 'dormi aormi, o mio bel figlio '. questa è una nenia.
, considerato nei rapporti parentali, è figlio o figlia del figlio o della figlia di
parentali, è figlio o figlia del figlio o della figlia di una determinata persona
nonno o nonna), oppure è figlio o figlia del fratello o della sorella
iv-vii-2: gentile è chiamato ciascuno che figlio sia o nepote d'alcuno valente uomo
d'amore. -nipote cugino: figlio del cugino o della cugina. b
mente nipote): in passato, il figlio del fratello o della sorella del papa
: il nissangi basà... fu figlio di padre turco, ch'era nella
nel linguaggio degli atti legali nell'espressione figlio di n. n., per
legalmente sconosciuti (per essere essa un figlio naturale non riconosciuto né giudizialmente dichiarato)
ma pace a noi, neppure se fosse figlio di n. n...
sublime, / di liberissim'alma invitto figlio. manzoni, pr. sp.,
33-5: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile ed alta più che
(58): fece educare il figlio nobilmente secondo la condizione de'tempi.
furia / antonio: e dava al figlio acerbe nocche. grazzini, 633:
caro, o dolce, o mio diletto figlio, / vien, corri, vola
creatore, / che unisci al padre il figlio / col nodo dell'amore.
, xxx-6-254: troppo noiose / ad un figlio di re, quale mi nacqui,
dato a nolo un pianoforte al detto mio figlio..., è venuto stamani
stato, ti fei chiari, o figlio, / quali in petto li serro,
nome a qualcuno: riconoscerlo legalmente come figlio, adottarlo. g. bassani,
bassani, 5-54: chi avrebbe dato un figlio, sì, che fosse veramente suo
nome o nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo: formula rituale
'l padre, ne 'l nome de 'l figlio, / ne 'l nome de
a qualcuno: non riconoscerlo come proprio figlio. pascoli, 1227: sorge una
carducci, iii-9-271: fu... figlio d'un povero cavaliere...
, sotto il governo nominale di un figlio naturale di gama-mòras. de sanctis,
/ sarà poi l'altra dal fallace figlio / di un re, il cui senno
tutti di casa mia, / padre, figlio, fratei, nonno e bisavolo,
vagito / che mi chiamava al talamo del figlio / più grande. andai. vidi
questo sul più antico ancora, di figlio in padre, di padre in nonno.
imperatore vespasiano avrebbe usata in risposta al figlio tito che lo rimproverava per il balzello
ii-1098: se ben t'hanno [o figlio di cesare fregoso] gl'immortali dei
la nostra buona madre, il nostro figlio amatissimo). dante, pure
parte / e circondato dal mio caro figlio, / zenero fatto per la carta
e nella mitologia greca era personificato nel figlio dell'aurora e di astreo).
queta, umida, ombrosa / notte placido figlio, o de'mortali / egri conforto
capponi, 1-ii-231: la buona novella dal figlio dell'uomo annunziata al mondo intero uscì
di bernardo per la viscontessa, un cui figlio, certo avanzato in età, potè
la novellina cominciò naturalmente a discorrere col figlio d'un mezzaiuolo. 4. appena
novelli. tansiuo, 73: l'un figlio, angiol novello, a dio che
/ priamo novello, di polite il figlio. v. borghini, 6-i-329:
mori per l'anniversario funerale d'ansen, figlio d'alì e nipote di maometto,
, / ma come madre a suo figlio benigna, / tal fatto è fiorentino e
gli occhi. foscolo, ii-18: figlio, qual nube d'oscuri pensieri / ti
4-97: sentiva tutta la umiliazione d'essere figlio di un rinnegato, sospetto, malveduto
nelle nubile del cielo verrà quasi lo figlio dell'uomo, cioè cristo. _
sottratto orrendo / il nubipadre di saturno figlio, / allorché gli altri dèi,
. calandra, 4-162: ricoprì suo figlio che si era nudato nel sonno.
che in aspromonte / egli già fece al figlio d'agolante? idem, 17-118:
disilluso. onofri, 3-8: o figlio, sii prudente e non t'illuda /
al fratei ti appressa; / mi è figlio e caro, al par di te
. parini, iv-121: onora, o figlio, il nume / che dall'alto
/ quel mortai che già fu nel figlio e 'n lei. / poi quella maestà
dolente stai / presso del caro moribondo figlio / e le sue pene numeri col ciglio
s'era fatto dare il danaro dal figlio del saverio... col pretesto di
nunzio di dio, ma non suo figlio. f. f. frugoni, vii-66
. nòrd), sf. moglie del figlio, nei confronti dei genitori di
., 1-125: onde vien, figlio, o qual n'apporti nuove? /
morendo, o che il successore sia il figlio o altri, il governo che succede
nuritura, sf. ant. creatura, figlio. stefano protonotaro, 134: si
tolse / fuor de la culla in figlio a notricare. ottimo, i-126:
zione nell'allevare. dal piè di figlio e da le man di rosa / nutricata
che provvede all'allattamento naturale del proprio figlio o, più frequentemente, di un
: da giove implora / esser del figlio / nudrice ancora chi fu nudrice /
il cuore. varano, 1-501: il figlio mio / nudrii nell'amor tuo;
spiga di grano nel corpo vivente del figlio di dio. 3. figur
non son pochi in alemagna. il figlio primo ha più da far che non
gli paresse umanamente lecito pretendere che il figlio di uno dei pochi senatori aperti oppositori
o fortunato, e di te padre e figlio, / felice augello [la fenice
la lattazione. -per metonimia: figlio, fanciullo allevato ed educato secondo deteminati
ne concepiscono un altro [moto], figlio di quel novello impeto. goldoni,
umida, ombrosa, / notte placido figlio: o de'mortali / egri conforto
primo parente, / d'abèl suo figlio e quella di noè, / di moisè
a lei se buono / era il figlio, e se il dì dato le avesse
suo padre e obligati dal valore del figlio,... lo elessero e
scoli, 1-562: la carrara suggestionata dal figlio ha preteso e ottenuto che qualcuno
il padre contradicesse, considerando che il figlio con la nuova obbligazione contratta nel matrimonio
., 2-14: assai, bel figlio, el tuo desir m'agrada, /
da fuggire. casti, vi-452: figlio iniquo! / sperai che mi dovessi esser
: e vero che ha un nipote figlio di suo fratello, e questo sarebbe
. una obbiezione più grossa è il figlio: non meno reale, pel suo
non perdonava, / chi el proprio figlio per la patria obire. = voce
, offerendo per oblato giovanni fanciullo suo figlio a giovanni abbate del monistero napoletano de'
bernardo accolti, 1-54: l'unico figlio tuo, agno innocente, / unica
che da tutto quel grazioso tripudio del figlio si sentissero d'un tratto ritornati giovani
imeneo (senz'onta il puoi) / figlio obbliato e de'miei fasti indegno.
della piramide. mascheroni, 8-63: figlio del sole il raggio settiforme / a
/ non lasciò a piedi il buon figlio d'amone. scaruffi, 91:
soprannaturale dello spirito santo nel concepimento del figlio di dio. beicari, i-82:
imperi al suo obve lato figlio, che elio licentemente reassumi le sue amorose
, 11-129: la madre rimproverava il figlio facendogli occhiacci. pavese, 7-101:
i miei anni: questo è mio figlio, questo è mio compagno, e
: non più guerra, pietà, figlio di venere / occhibendato arciero: /
quella ruina; e vedeva sempre suo figlio, pallido e immobile, che la guardava
non creda di trovare quel burro, figlio leggittimo della panna, che prima del cinquanta-
. sottrarre hai da vincerti per occultare un figlio; tu puoi abbandoun oggetto alla vista
a meno. pirandello, 8-1024: figlio mio -permetti che ti chiami cosi?
tutto, o come uno dei titani, figlio di urano e gea, dalla cui
5-17: finché il padre visse, il figlio odiò la poltrona di cuoio stinta e
mai le si desterà la ricordanza di questo figlio che l'ha sempre venerata ed amata
in partic. dedicati alla figura del figlio telemaco e alla sua ricerca di notizie
iv-23: non è dubbio che u figlio non vuol moglie / pel timore che
se offeso / egli è, ti è figlio l'offensore. manzoni, pr.
, li-5-318: non tiene che un figlio in abito ecclesiastico di mente offesa.
filicaia, 2-2-155: sappia che al figlio, entro le oscure / officine del
me per dote offerse / licon, figlio di glauco, s'io volea / de
non sofferse / fino a la fine col figlio a'anchise, / se stessa a
, / che 'l padre e 'l figlio ad una morte offerse! s. bonaventura
sua con ricca dote / a panfilo mio figlio. de amicis, 202:
vittima. papi, i-91: il figlio di dio si offerisce volontario; il padre
, 9-414: la stupenda oggettivazione del figlio adolescente nella 'sua 'vita, in
giove, ed a giove diè dàrdano figlio. leopardi, 899: il quale decadimento
usare la stessa carità ad un suo figlio, affetto dalla medesima malattia, resa più
a pieno / d'augusto genitore augusto figlio. manzoni, ii-118: oh giornate del
! questo disegno, per contestare mio figlio, avevo quasi volontà di non farlo legare
loro istituzione all'eroe dorico ercole, figlio di alcmena e di zeus, che
e fino ad ora / invendicata del mio figlio ucciso, / quest'olocausto accetta e
anche quando abramo stava per sacrificare quel figlio sul monte, sul rogo dell'olocausto.
/ de la ciprigna dea l'altero figlio, / e spesso con orgoglio al ciel
è occulto, / il tuo tradito figlio / ricorderassi adulto. -con riferimento
. salvini, 16-109: trovò il figlio di tideo oltrammagna- nimo diomede.
malato, come a dire al suo figlio, con parole soavi e serene.
e di ombrelloni vengono egli ed il figlio lig abarrà. de pisis, 1-73:
: da'primi abbozzi della malizia del figlio, arrivando a conoscere il padre quale e
om brosa / notte placido figlio. varchi, 22-77: le corna della
diversità della natura del padre e del figlio), deriv. dal gr. 'simile
, espressa nella formula, riferita al figlio, &poio <; irto ilarpl (
duello fra il condottiero tarquiniese arunte, figlio minore di tarqui- nio il superbo,
di rapsodo era trasmessa da padre in figlio. 1. mazzoni, 1-390
che gli era ereditario, di sanfedista figlio di sanfedista e degno in tutto del padre
matre e del volante dio suo individuo figlio di destinata immanitate, la ira del
3. relig. omo-dio, figlio dell'omo: gesù cristo (cfr
: gesù cristo (cfr. anche figlio, n. 6). giorgini-broglio
una cieca subordinazione a quelle d'un figlio non sono operazioni omogenee a quell'età ed
del 358, secondo la quale il figlio non è consustanziale ma simile al padre
si presentò ai futuri suoceri come il figlio del suo omonimo biscaglia, fi padrone
325), che afferma la consustanzialità del figlio col padre. —
onan (ebr. ónàn), figlio di giuda, punito da dio con la
mannata da dover chiedere scusa anchè a un figlio. sappi dunque che la scrivo nel
lungo discorso. pellico, 3-324: figlio, taci per or; bevi a larg'
., 1-125: « onde vien, figlio, o qual n'apporti nuove?
giove, ed a giove diè dàrdano figlio, / onde fùr troja e assàraco e
il custode: « o gryllo / figlio di gryllo, tu che sei più savio
la piangente vedovella onesta / tra il figlio e cristo i baci suoi partir. tarchetti
gordiano il padre e di gordiano il figlio detti affricani. foscolo, vi-386:
o a chi el testuculo / el figlio incise o cosa più execrabile / determini che
in sen d'eternitade, / vero figlio di dio, che impresso porti / l'
/ di saturno trovar l'onniveggente / figlio. d'annunzio,
, 1-100: io per me d'esser figlio di fortuna / non ho in dispregio
, la cantina mia e del mio figlio, alla quale veniamo ogni dì a
. f. frugoni, 2-224: gran figlio, gran figlio! degnissimo, per
frugoni, 2-224: gran figlio, gran figlio! degnissimo, per ogni legge,
tra 'filosofi. montale, 3-117: figlio di un birraio di newcastle, probabilmente
sentenziando: tale il padre tale il figlio. carducci, iii-24-342: fu la regina
vittoria assoluta ma meramente onorifica che il figlio aveva riportato al concorso per il migliore
. moretti, i-352: ora il figlio torna in licenza di quindici giorni e
quella sua asserzione d'aver dati al figlio grahl da due a tre mila piastre
spaventata per mario e ontosa che suo figlio vincesse tanto. -sostant. landolfi
). sbarbaro, 1-279: nel figlio cresciutogli accanto avrebbe scoperto un ignoto,
ruffo nel chiedere la impunità per suo figlio dell'opera di agostino drago. metastasio
. caro, 3-768: prendi, figlio, da me quest'opre, uscite /
l'astuto ulisse sorse, e poscia il figlio / antiloco di nestore, ché questi
molti misteri operati dal padre, alcuni dal figlio et alcuni da lo spirito santo,
cinematografica. ojetti, i-178: foscari figlio, che vuol ripararsi durante l'attesa
per moglie a lord guilford suo quarto figlio. davila, 279: il re,
. del carretto, 1-204: francesco figlio de ugocion sconfitto / e morto in terra
perso e 'l turco e di cassano il figlio, / quai forze opporre a sì
: « io sento che il mio figlio piange. / portami a lui! »
il mondo corre / a udir del tuo figlio la dottrina: / e non è
mia parlazione. idem, 1-13-20: figlio, poi ch'e'venuto, multo sl
verso mia madre ognora il dovere di figlio e verso la zia il dovere di
quale avendo veduta si- chem, figlio di emor euso, prencipe di quella città
senato per merito e per guiderdone un suo figlio. dante, par., 26-115
/ « vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile e alta più che
, 10-i-179: anco l'orbare di figlio o d'altra persona diletta può dirsi un
soggiorni / donna, per cui torquato il figlio uccise; / altri da sé il
turba. brancati, ii-98: il figlio s'era guardato bene dal rincasare, con
disprezzo. alfieri, 1-144: oh figlio... amato troppo!..
si voltò ad ordinar al re suo figlio una corte reale, ponendogli appresso consiglieri
ma per compenso in quei tre anni mio figlio, tra esami ordinari e di riparazione
violenti ed ingrati: la vergine col figlio e due angioli, sul genere d'una
porto un'ordinazione dice subito a suo figlio di prendere lui i bicchieri.
ruffo nel chiedere la impunità per suo figlio dell'opera di agostino drago, il
del baron toscano / più gio- ven figlio della etnisca leda, / che reti fumo
di loro come lupi, padre e figlio, e i suoi colleghi erano giunti ad
si considerò la qualità dell'offensore, figlio unico del favorito di corte, il
, 5-11: a sinistra, il figlio niccolino, spiritato, con la testa
moglie clitemnestra, la vendetta operata dal figlio oreste e la finale purificazione di questo
sia / vedova la consorte, orfano il figlio. faldella, i-4-67: aveva ritirato
/ il ceruleo tuo corso, ori-crinito / figlio del cielo? pindemonte, 12-405:
coll'occhio e disse affannosamente: « figlio, dove guardi? aspetta almen che
/ addusse de l'aurora il negro figlio. erbolario volgare, 3-15: lo za-
solo oscurissimo nella sua origine, come figlio della notte e del sonno, inferiore
mostrare che è la origine generativa del figlio al padre, è chiamata dallo stesso
87: una madre / nel suo figlio lo spirito rispetta / e torme d'onestà
? cesarotti, 1-xxxii-193: ritolto unico figlio a parca avara / madre non strinse mai
: lo lasciate morire come un povero figlio. questo ragazzo ha toro in mano e
che bisogna reciderlo. saba, 294: figlio di re [oreste], nella
che badi », soggiunse, / « figlio d'anchise? » se non di',
ricordarsene. metastasio, 1-i-130: un figlio [di roma] ingrato, /
gadda, 7-294: il padre concede al figlio, via via, e l'orsacchiotto
energia indomabile e selvaggia... figlio di tanto padre, orsatto e lupacchiotto
madre stette un'ora / che '1 figlio sudò poi sangue ne l'orto. vasari
spirito procede tanto dal padre quanto dal figlio nel credo, le pene positive del
! bacchelli, 2-ix-413: osanna al figlio di davide, -risposero più d'uno,
90: indori un crin d'iperione il figlio / con la sua luce, e
rapporto immondo, moralmente peccaminoso (un figlio). pirandello, 8-492: bastasse
: è educativo forse vedere un figlio che uccide il proprio padre, che
[dio] di ricongiungermi a mio figlio / in carne ed ossa come nato
, xxii-811: perché il tenero tuo figlio /... /...
all'oscuro / tra doralice e il figlio d'agricane, / a punto raccontar
d'annunzio, ii-1086: il terzo [figlio] sul calcàre / candido come ossame
gariglio, te di pan bicorne / figlio, o sileno. onofri, 11-52:
eccellenza di ogni officio conveniente ad ossequente figlio. pallavicino, iii-820: questi padri
duro impero esercitar ti piacque / sul figlio pargoletto; e questi adulto / già mal
luca, i-proem. -i22: il figlio si porta assai bene negli ossequi paterni
e gli ossequi matrimoniali, non sia il figlio sogetto alla paterna podestà. idem,
, 173: nessun padre speri avere figlio più ossequioso, più pio. -scherz
fortunato impero, / il qual del figlio di maria la legge / osserva, e
vedova promossa / la testa di mio figlio fu, dal quale / cominciar di costor
mi feo, (perché phileo, suo figlio, il riprendeva, / si accese
in cui discese / il padre, el figlio e lo spirito santo, / siccome
gradito / dormendo nel suo petto come figlio / ch'era d'amor un specchio
perche voialtre, quando vi capita un figlio che non volevate, ve ne fate
iddio ». -gesù cristo, figlio di dio, immolato per la salvezza
bacchelli, 13-488: gli è toccato il figlio che poteva riuscir più amaro ed ostico
ostilità diveniva più acre. impedire che il figlio nascesse era il mio segreto proposito.
carattere, era il contrario giusto di suo figlio, calmo quanto l'altro era nervoso
per altezza d'ingegno, / mio figlio ov'è? perché non è teco?
la formazione di una leggenda americana sul figlio dell'ovest, simbolo di uomo nuovo.
fasce / fu meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio
non crediate che il mio silenzio fosse figlio degli ozi di capua: non ho mai
2-28: guardava con pacata soddisfazione questo figlio che gli somigliava un poco.
vivevano così insieme la madre e il figlio in buona pace. -senza essere
poss'i'fare / poi che 'l mio figlio è sì forte crucciato? / o
ercole nudo, ercole solo, / figlio del cielo, ma né dio né re
? scalvini, 1-58: o mio figlio, la mia vita e quella di tuo
, 65-75: ben vegio ch'ama figlio / lo paté per natura, / e
mi piace padre argomentoso / in mantener suo figlio costumato / di bei costumi, e
., 26-95: né dolcezza di figlio, né la pietà / del vecchio padre
, 231: il marito è padre del figlio concepito durante il matrimonio.
donna, cioè le fa concepire un figlio. fasciculo di medicina volgare, 24
romolo se ne vien di marte il figlio / di roma il padre. bruno,
e dormire. -di padre in figlio: di generazione in generazione (v
generazione in generazione (v. anche figlio, n. 7). dante
, la sua conservazione di padre in figlio. g. b. martini, 2-1-350
tutti i zacco, di padre in figlio! -di figlio in padre:
padre in figlio! -di figlio in padre: andando a ritroso nel
questo sul più antico ancora, di figlio in padre, di padre in nonno
tasso, 11-7: te genitor, te figlio eguale al padre, / e te
/ so ca non se'tu retico -o figlio di giudeo ^ / e cotale parabola
., 27-1: 'al padre, al figlio, a lo spirito santo '/
-tale il padre, tale il figlio: per indicare una simiglianza assoluta.
stione sentenziando: tale il padre tale il figlio. 19. vezzegg. padricciuòlo
io ho già pensato al patrino. tuo figlio sarà tenuto a battesimo da giovanni di
camillo... nacque per primo figlio la padrona tarquinia. codemo,
padrone giovane. -in partic.: figlio del padrone in età infantile o giovanile
pasolini, 12-56: egli [mio figlio] non è tanto migliore di me
le mie stesse incertezze, / è un figlio uguale al padre, / in fondo
voi altri volete andare a stare con vostro figlio, padronissimi. zena, 2-146:
senza un filo bianco. alla vista del figlio la sofia si era sentita subito in
, xxxvi256: venere cercando va 'l figlio per ogni paese: / egli si
che faccio, o misero? duro figlio, durissima madre! -piovere a paesi
dovettero mettersi tutti in mezzo perché il figlio più vecchio non lo strangolasse in paga
zio mi ha concesso per barcaiuolo il figlio del giardiniere, un paggio malizioso di
sulla paglia. bacchelli, 1-i-492: figlio mio, una ragazza su quella strada
pago sono. / ho avuto un figlio tenero e diletto. -in relazione
ciò faccia pronosticare la nascita di un figlio maschio. = voce di area lucch
rebecca madre, tutta parziale dell'altro figlio giacobbe, udito questo comando, presto piglia
riferisce a palemóne (divinità marina, figlio di atamante e ino, che,
di non conoscerlo, si palesa per figlio d'achille. moravia, xii-201:
, cui tocconne in sorte / casto figlio per guida di viaggio, / de'santi
: aveva quegli stessi occhi a palla del figlio. piovene, 7-293: rivedo il
pallate di neve, partorisce un figlio che rimane poi liquefatto in un
uomo di torretta aveva spiegato che suo figlio era stato riformato perché un tre mesi
. b. corsini, 19-85: ah figlio, ah vii garzone, / in
/ della madre che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo?
la tua man possente / il mio figlio spirò, mai non fùr chiuse / queste
napoletani più accorti per sospetto che il figlio mutasse in peggio gli ordini civili.
le amiche, palpitava / per il figlio inquieto. -con uso attenuato.
a modo loro, sia padre che figlio, artistoni. tutt'e due grossi
vedrete richiamare a la memoria / sino del figlio i puerili giuochi, / ch'
sé « americano », « rude figlio delle proprie opere », « pane al
che cavassi in tre dì di piazza un figlio; / pur non di manco mangi
affanni, / ché quando questi [il figlio] ornat'era de fiori, /
pantalonara. arbasino, 19-53: il figlio borsettaio e la figlia pantalonaia e il
-figlio di papà \ v. figlio, n. 7. -papà grande
impressionante, questo repubblicanino vestito come un figlio di re... è il vero
il corso di giurisprudenza. vanno padre e figlio a milano. ma il collegio è
'papanero 'sopratutti, perciò il figlio del borgese e dell'artigiano entra facilmente
mercante in persia, cii-m-460: il terzo figlio andò in quell'isola che di sopra
.. /... / fu figlio d'un ribaldo papasso di marrocco /
i papaveri del giardino per significare al figlio che il modo più facile per impossessarsi
di stratega, o, anche, al figlio di questi, definitivo vincitore dei sanniti
papózzolo, sm. scherz. figlio di papessa (v. papessa,
la roba che mandate voi e il figlio di neri. savinio, 1-122: un
1-219: io che... son figlio / del dio de'versi e della
vita. rovani, 2-i-223: vedremo il figlio della baroggi percorrere tutta la parabola di
, 27-2: « al padre, al figlio, a lo spirito santo »,
, 54: la puttana eh'un suo figlio mena / a dormir seco in casa
tappeto nuovo, e attendeva che il figlio comparisse a lezione. -assol
le infinite e sublimi prerogative del regai figlio, del promo- genito del signor nostro
di colui a cui piacque dirsi suo figlio, carlo marx, e la forza
primo parente, / d'abèl suo figlio e quella di noè, / di moisè
: arrivava talvolta con le rondini un figlio o una figlia che rallegravano la casa
essendoli l'inganno istesso approvato anche dal figlio, per parergli che sapeva molto. f
mi pare che avrà ben educato il figlio. botta, 5-207: quando più
panni / e 'l dolce lamentar del picciol figlio / e '1 suo pargoleggiar ne'
/ come talor ride del padre il figlio, / mentre con se pargoleggiar lo
xii-75: la madre amante al pargoletto figlio / pone in dito talor gemma lucente.
/ strofe diletta. 2. figlio in tenera età, per lo più ancora
: re ferdinando, per mezzo del figlio francesco, suo vicario col- 1'*
lati enea, da l'altro il figlio / avea, cui s'appoggiava. stigliani
: chiara italia, parlasti finalmente / al figlio d'emigranti. / vedeva per la
quella donna le vuol bene come ad un figlio. -parliamo d'altro: come
poveretto sordo, muto, stracciato, figlio d'un ladrone! gioberti, 4-2-394
ce lo salvasse come già anni il figlio di piero! pascoli, 1-524: sono
, 5-91: lascio al detto mio figlio la porzione legittima che gli spetta della
fratello, cugino, zio, coniuge, figlio, ecc.). dante,
, / di cui fu parricida il proprio figlio. tasso, ii-io: i parricidi
mute grida / vedendo in sogno il figlio suo passare / scalzo, col velo nero
con una femina di vile lignaggio un figlio illegittimo anche ne'costumi, il quale
religiosa) o di un parente stretto (figlio, fratello, coniuge, zio,
seriman, i-229: vedrete tal volta il figlio di un vile artigiano, un semplice
. dal duca bernabò a mastino suo figlio minore. -essere il partaggio di
. -in partic.: coniuge; figlio (rispetto ai genitori). ovidio
, xxii-41: d'un mio tenero figlio, / ch'era di questo sen
raso. bacchetti, 2-xxiv-851: un figlio di penn! ch'io gli baci piedi
4-25: sia che vuol, con un figlio ci vuol maniera ed arte..
per professione, e di padre in figlio, e con publico costume di tutta
moglie a leonetto duca di chiarenza e figlio del re d'inghilterra, nelle cui
lo padre secondo che ha relazione al figlio, cioè come da lui si parte
di cola di rienzo, 124: lo figlio, sentendo la subitezza del padre
scampare: / quel ch'el mio figlio dice avete udito. boccaccio, dee.
tempo, neonato. - anche: figlio; prole. boccaccio, dee.
349: quel desiderio... era figlio legittimo dell'esperienza e non parto bastardo
conforme al possesso di stato, il figlio può reclamare uno stato diverso, dando
. per estens. frutto del parto: figlio, discendente; prole. bibbia
giglio / pura sirai, e dolce figlio / partorirai. dante, purg.,
della porta, 2-82: se al tuo figlio con blandi colloqui, pieni di mille
rebecca madre, tutta parziale dell'altro figlio giacobbe. goldoni, v-423: a me
1337-42) e della minore età del figlio ludovico, sostenevano rispettivamente la politica intransigente
: al tidide e di laerte al figlio / pascerete i cavalli. carducci,
molto è maggio bono corregere che pascere figlio suo: ché pascere fa lascivo, castigar
: fu meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria ed ozio
varano, 1-441: questi è mio figlio / di cui pascermi fui costretta:
. idem, vii-352: muore il figlio, tramortisce la madre; languisce il
, tramortisce la madre; languisce il figlio, pasima la madre. tesauro, 4-218
. lasciava un milione al suo unico figlio enrico, di passa vent'anni. bonsanti
in casa di don ruggiero, come figlio d'un villano. p. verri,
: o buona madre, quel tuo figlio santo / prega nell'ora del nostro
giacomo soranzo, lii-3-53: il suo figlio enrico vi di età d'anni nove passò
si passano in mano di padre in figlio?... è una bricconata.
2-i-114: ella sola avea certe novelle del figlio, passato per mare dalla sicilia a
livio volgar., 3-210: egli col figlio e alcuni altri amici andava passeggiando nella
imprudente a parlare davanti a quel pettegolo figlio di quinto veranio. domani figurati che
, ma fino a questo punto, figlio, tu mi fai torto!
dimorare. boiardo, 1-2-19: era il figlio de amon dfamor sì caldo / che
scettro / del succes- sor magnanimo del figlio / del gran basilio e vostro.
questa pasta di messer ginofilo / suo figlio auto anch'io le man non abbia?
sotto. pavese, 5-46: il figlio, l'unico figlio, il futuro cavaliere
5-46: il figlio, l'unico figlio, il futuro cavaliere, s'era
! / né di viver però, figlio, qui bramo / se non di questa
consente si componga un regno per un figlio del re enrico ii; di milano
: che viene trasmesso di padre in figlio (una carica ereditaria). valerio
procreazione, che unisce il padre al figlio come vincolo sia affettivo sia giuridico;
nei confronti di un altro soggetto (figlio) con il complesso di doveri,
base a cui il marito è padre del figlio concepito dalla moglie durante il matrimonio,
bambino concepito durante il matrimonio non è figlio del marito della madre (e può
, sia dalla madre, sia dal figlio e altresì, in caso di morte
relativa azione può essere esercitata dal presunto figlio naturale o, se egli muoia
. 10. locuz. essere figlio di ignota paternità: non conoscerne il
., iv-xxiv-15: naturalmente vedemo ciascuno figlio più mirare a le vestige de li
e gli ossequi matrimoniali, non sia il figlio so- getto alla paterna podestà. marchetti
braccia / non tornò mai sì saggio figlio. a. verri, i-254:
altabbassa- mento di questa casa negarono al figlio la successione nelle cariche paterne.
morire. gnoli, 1-260: il figlio è là disteso, aperto il cranio /
. varano, 1-118: tu, figlio e dio, me ancella e madre
/ non recar l'incauto piè: / figlio mio, t'ho partorito / per
b. martini, 2-3-283: laso, figlio di carbino,... fu
ove al tidide e di laerte al figlio / pascerete i cavalli, a voi permetta
il padre e la patria, posa il figlio; / quivi è ben sommo,
paradiso, 409: truovo io iosep figlio di iacob patriarca essere beatificato, però
proposto di evitare fra me e mio figlio le grandi effusioni d'affetto, e,
. pratesi, 5-479: al suo unico figlio, il sor odoardo, medico nella
: tu pur [lodovico sforza] sei figlio a quest'italia! e cresci /
fra la persona del padre e quella del figlio, arrivavano ad affermare che anche il
onta di tanti contrari rispetti, il figlio non digenera dal padre ma patriza felicemente
-ovil o -ovna per indicare rispettivamente un figlio maschio e una figlia femmina, e
intendere per quel tacito risultato di moderazione figlio dell'esperienza, pel quale ognuno sarebbe
avvenisse. leopardi, 24-35: piacer, figlio d'affanno; / gioia vana,
che fai? la morte / sul tuo figlio già pende: a prezzo è messa
delle domestiche pareti, insinuarsi tra padre e figlio, tra marito e moglie.
temo assai forte che frattanto nel prode figlio di menezio penetrando le mosche per le
generale di genio, ibrahim, suo figlio adottivo, guida la guerra, strappa
a tali eccessi giugnesse la crudeltà di un figlio. chiari, 1-ii-89: penetrata dall'
. verga, 8-33: a mio figlio ci penso io, torno a dirvi!
pensiero grande per quel caro e benedetto figlio nostro. calvino, 7-34: s'è
causare apprensione. borgese, 1-27: figlio mio, fammi sapere l'indirizzo e
. soldati, 2-437: era un figlio del vecchio monticone. più che cinquantenne
la pentàpoli. -letter. figlio della pentàpoli: sodomita (con riferimento
insieme la roba che mandate voi e il figlio di neri. 6. locuz
pirobutirro) gli venne a dire che il figlio della padrona, con suo comodo,
un'iterazione. pascoli, 1422: figlio di pèleo, achille, di gran lunga
cagione d'amore, dissero amore essere figlio di venere. idem, purg.
tutti gli altri avanti / di irtaco il figlio a saettare accinto / col suon del
ierusa- lemme, / quando maria nel figlio diè di becco! -con riferimento
, volando per l'aere, il figlio perse. fiori di filosafi, 193:
fuoco che andava spegnendosi, il viso del figlio che dormiva. pavese, 10-37:
per un boia. / domandatene al figlio di teseo; / domandatene ad ettore
volta la settimana, riescono ad avere un figlio dopo l'altro. -perdere
sé: -perdincibacco! se il mio figlio ha un milione, costei ne vale
andate pigliando tanto fastidio per ritrovare un figlio,... e alla vigna diece
in singhiozzi e si abbandona perdutamente sul figlio inginocchiato. pirandello, 6-457: perdutamente
. carducci, iii-3-50: avvalla il figlio de la madre in faccia / il viso
disse che, s'era lecito ad un figlio il commandar alla madre, li commetteva
banditi!... fuggili, figlio! fuggili! calandra, 1-12: s'