a la chiesa. saba, 294: figlio di re, nella reggia straniera /
.., il quale ha un figlio di dieci anni abate. magalotti, 9-2-101
quella corsa del padre e del figlio, sotto il sole feroce,..
essersi abbassata a scegliere per isposo il figlio del suo servo. manzini, 10-21
si era già affezionata come ad un figlio. 2. rifl. e
compiaccia / venere, o 'l figlio suo, che di quest'una. giovanetti
, 93-68: trovarne abbraccecate / mate e figlio a un cruciato!
croce, 41: qual'è quel figlio che abbrucia la lingua a sua madre?
, abbiàtica). dial. nipote (figlio del figlio o della figlia).
). dial. nipote (figlio del figlio o della figlia).
sonno, deh come / tu che sei figlio / de l'ombra oscura, /
suo trono invidiò, che il lento / figlio aspettasse, tuttavia, lunghe ore,
mia madre chiesa; ah d'un suo figlio il dare, / fate che non
: né mai pietosa madre al caro figlio, / né donna accesa al suo
; riconoscere qualcuno come amico, come figlio. - anche al figur.
il prezzo; e il saettante / figlio di giove rispettate *. al prego /
: oh -disse il re [al figlio] -ti voglio dare una splendida accompagnatura.
cagione d'amore, dissero amore essere figlio di venere. idem, 46-58:
accosta, / la vedovella consolò del figlio. petrarca, i-2-11: m'accostai
93-14: o pilato, non fare 'l figlio mio tormentare, / ch'eo te
foscolo, gr., i-i: figlio, tu acerbo / finor mi fosti,
proprio dell'eroe principale dell'iliade (figlio di peleo e della nereide teti)
muriatico / del sangue trucidato di mio figlio. jahier, 141: le scarpe
acquistato. 3. avuto come figlio. boccaccio, dee., 3-9
te, madre bella, e son tuo figlio. tasso, 3-51: non, se
, aveva fatto così; io, come figlio d'adamo, non aveva alcun diritto
perché addiviene / che raro di buon padre figlio nasce / che conseguisca lo consimil bene
, 22-7: 'l censalito piagnea d'uno figlio c'avea, / impio e crudele
vede o compar mio, del mio figlio iudìo! / vede co m'ha adobato
fedeli ai dolori e alla passione del figlio. -festa dell'addolorata (o
m'è addosso piena: / cristo figlio se mena, corno hane annunziato.
mia presenza. palazzeschi, 3-193: figlio d'un cane! anche lui mi dava
. se avesse mancato al voto, il figlio certamente sarebbe morto. la donna si
la vita di un uomo, per un figlio di popolo in specie. egli si
: l'adottante deve gli alimenti al figlio adottivo con precedenza sui genitori legittimi o
legittimi o naturali di lui. il figlio adottivo deve gli alimenti all'adottante in
adòtto). riconoscere come proprio il figlio d'altri, mediante un atto giuridico
agg. e sm. riconosciuto come figlio. giovanni dalle celle, 4-1-77
passava 1 giorni della sua gioventù il figlio... aduggiato come una tenera
e sm. nato d'adulterio; figlio illegittimo. cavalca, 6-1-260:
/ più favorito e caro, / figlio di cagna ircana / e d'adultero
, sì come d'eolo irato il figlio / l'aereo pin da le radici
spalancando una finestra sentii il ronzio: figlio e re di quell'assurdo mondo notturno l'
e che fu rinnovato da alessandro dumas figlio in un suo dramma, la question
iacopone, 93-67: che moga figlio e mate, 'n dura morte afferrate
afferrate: / trovarse abbraccecate mate e figlio a un cruciato! d. bartoli
dalla lor meta han lode, / figlio, gli affetti umani. foscolo, sep
presso di sé, allevare qualcuno come figlio proprio (cfr. affiliare).
iacopone, 65-78: ben vegio c'ama figlio lo paté per natura, / e
allevare ed educare presso di sé come figlio un minore abbandonato. codice civile
. mediev. affiliare (da filius 4 figlio '); cfr. fr.
. dir. chi è stato assunto come figlio mediante l'istituto dell'affiliazione.
giudiziaria il diritto di assumere come figlio un minore abbandonato e di esercitare nei
e con gli stessi diritti di un figlio. 3. iscrizione a una setta
13-102: nella piccola mescita intestata al figlio di poseidone, tra i discorsi senza
, mio eletto: sia el tuo figlio appellato. cavalca, 16-2-232: io
, 19-321: la madre, sciogliendosi dal figlio, si parò il capo nel grembiule
l'amore affocata? idem, 93-52: figlio, questo non dire: voglio teco
: / c'una aiàm sepultura, figlio de mamma scura: / trovarse en affrantura
: / trovarse en affrantura mate e figlio affocato. livio volgar., ii-1-166:
meno affrontabil, che di gioia è figlio. affrontaménto1, sm. ant
st., 2-14: assai, bel figlio, el tuo desir m'aggrada,
morte aita. foscolo, 1-4: mio figlio un giorno / vedrommi a'piedi straziare
giovanotto alto, aitante, civile, il figlio dell'ostessa. idem, iii-848:
autorità si lagnano con me perché mio figlio... aizza i suoi compagni e
st., 2-14: assai, bel figlio, el tuo desir m'agrada,
sonno, deh come / tu che sei figlio / de l'ombra oscura, /
per la morte dello sposo ceice, figlio di espero (o lucifero, la
. buonarroti il giovane, 9-235: figlio mio bello, / tu sciogli ormai
vita. una commedia di a. dumas figlio, monsieur alphonse, diede voga al
cavaliere allargando le braccia e invidiando suo figlio. viani, 14-423: apparve il vescovo
. ariosto, 37-68: venne col figlio e con gli amici a lato.
alleluiando al padre, / al figlio e allo spirito santo. 2
un tal uomo ulisse il caro / figlio, sul tavolato della nave / s'alletterà
mi perdoniate, onnipotente / verace padre, figlio e spirto santo; / e sì
/ di cavallo e di cervo il figlio misto, / che prendeva l'onor
per altezza d'ingegno, / mio figlio ov'è? perché non è ei teco
viani, 19-127: il sovrano e il figlio, vestito con l'uniforme dei cosacchi
33-1: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile e alta più che
: ma tutta notte di saturno il figlio / con terribili tuoni annunziava / alte
monti, 6-484: ella col caro figlio e coll'ancella / in elegante peplo
tu non altro che il canto avrai del figlio, / o materna mia terra.
quelli stessi / cui non potèr né 'l figlio di tidèo, / né di larissa
brontolone il vecchio negoziante, altrettanto suo figlio... piaceva per le sue maniere
. carducci, 191: ma perché figlio amante / sei de l'antica madre
vien piangendo / la morte di suo figlio amaramente. tasso, 8-55: io spogliar
idem, 11-7: te genitor, te figlio eguale al padre, / e te
mi perdoniate, onnipotente / verace padre, figlio e spirto santo; / e sì
. iacopone, 2-23: conceperai tu figlio, sirà senza semiglio, / si
insieme debolezza, di veder crescere il figlio in tutt'altra maniera. baldini,
vedova promossa / la testa di mio figlio fu. stefani, 1-8: con aiuto
lo ammalia, che si fa fare un figlio da lui e pretende poi di essere
più fece, ché tesoro li [al figlio] am- massòe grandissimo e miselo in
, 3-859: trovarete l'asina col figlio: / quelli sciogliete, e dandogli
'l duro fallo ammendi / d'esser libero figlio a madre ancella. [sostituito
: ammetteva alla sua presenza soltanto il figlio più piccolo, quello che gli somigliava di
che non fugge per l'amor del figlio, subito vedutolo così intricato l'abbraccia
., 26-95: né dolcezza di figlio, né la pietà / del vecchio padre
tutti. idem, 1-911: figlio a cesare nasco:... /
e perfetto, / che amor di figlio e di fratello avanza, / empie a
', e 'l padre dice al figlio 'amor mio ', per lunga consuetudine
che non fugge per l'amor del figlio, subito vedutolo così intricato l'abbraccia
raffigurata come un bellissimo fanciullo alato, figlio di afrodite (venere), nudo
piacevole. iacopone, 93-21: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso
iacopone, 93-21: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio,
, 93-21: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio, /
: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio, / figlio,
, figlio, amoroso giglio, / figlio, chi dà consiglio al cor mio angustiato
: fa che quest'amplesso, o figlio, / l'estremo... a
ancipite e dubbioso, finché non venga il figlio dell'uomo a giudicarlo.
di dire che questo vai e vieni del figlio e il suo perpetuo bisogno di
baldini, 6-198: per quanto figlio snaturato e principe incurante dei propri interessi
di dire che questo vai e vieni del figlio ed il suo perpetuo bisogno di denaro
come madre che soccorre / subito al figlio pallido ed anelo. véllutéllo [par.
i-20o: addentrandosi nel paese angariato dal figlio di ziber, ogni giorno venivano tribù
siria terra: / te solo, o figlio di bertoldo, fuora / del mondo
angosciato. iacopone, 93-22: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso
iacopone, 93-22: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio
, 93-22: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio, /
: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio, / figlio,
, figlio, amoroso giglio, / figlio, chi dà consiglio al cor mio angustiato
, cara speranza, caro sangue, figlio dolce, padre bello. idem,
... io non ho che un figlio solo, al quale voglio un bene
iv-181: esso le comandò che se facea figlio maschio 10 dovesse nutricare, e se
ed io e tra noi due nostro figlio, / da stanza a stanza questo lume
padre m'era in onore, in amor figlio, / fratei negli anni. boccaccio
o se da giove / mi fosse, figlio, di tornar concesso / ora in
sollevandosi, s'annodò al tronco del figlio singhiozzando. govoni, 1-100: forse
annunziarle che da lei sarebbe nato il figlio di dio. m.
m'è adosso piena: / cristo figlio se mena, corno hane annunziato.
quando il re trovò di tideo il figlio, / lui tredicesmo della dolce vita /
e di ne- storre / il chiaro figlio. = comp. da anti-4
'l veio sì afferrato ». / « figlio, che maio anvito, figlio,
« figlio, che maio anvito, figlio, paté e marito 1 / figlio,
, figlio, paté e marito 1 / figlio, chi t'ha ferito? figlio
figlio, chi t'ha ferito? figlio, chi t'ha spogliato? ».
e appacificata una questione tra padre e figlio. egidio romano volgar., iii-3-1
. sacchetti [1crusca]: il figlio suo messer baldese, / ch'orrevol visse
, mio eletto: sia el tuo figlio appellato. compagni, 1-2: le due
s'appiglia. iacopone, 93-60: figlio bianco e vermiglio, figlio senza simiglio
, 93-60: figlio bianco e vermiglio, figlio senza simiglio, / figlio, a
vermiglio, figlio senza simiglio, / figlio, a chi m'appiglio? figlio,
/ figlio, a chi m'appiglio? figlio, piu: m'hai lassato!
, 81: la parte di figlio sarà sempre appoggiata a virtuoso che abbia
, / dentro cuna di rose al nudo figlio. magalotti, 9-1-144: cose da
., 1-125: onde vien, figlio, o qual m'apporti nuove? bruno
: sì come nato, tosto lo figlio a la tetta de la madre s'
indovinava anche un'altra preoccupazione: che il figlio non fosse contento della vita che conduceva
; / tocca la mano del tuo figlio. [sostituito] idem, pr.
del cor più volte dal tuo dolce figlio / saettato t'apersi, / così
pavese, 4-161: - è tuo figlio? - le dissi. mi guardò
la del cor più volte dal tuo dolce figlio / saettato t'apersi, spada dell'
sacchetti [crusca]: chi ha rio figlio ognora si molesta, / e chi
la renonzia del suo archipresbiterato in suo figlio. = voce dotta, lat
. da volte dal tuo dolce figlio / saettato t'apersi, / così gli
, che fa vivere nel seicento un figlio di mastino della scala. -arcistufo
mondo signoreggia. manzoni, 230: figlio di rea, tu faretrato arciero,
/ di troia ardente il suo gran figlio enea. -figur. marsilio
famose aretine / terre al vostro magnanimo / figlio di mirti il crine / cingete al
. = dal nome bibl. del figlio di sem arp [h] achsad,
, 14-107: con occhi d'argo il figlio di pipino / previde ove assalir dovea
via in meno di quattr'ore l'unico figlio maschio di quel signore, con cui
panzini, ii- * 459: il figlio della vedova potrebbe darsi meno arie,
, che negava la consubstanzialità del figlio col padre nella trinità. =
tu ne avrai, più care, / figlio, più tue: ruvide e nere
parlava apposta e dava quei ragguagli del figlio unico... perché gli altri
5-33: il figlio scoprì molto tempo dopo, in un bauletto
arma di strali / anche l'idalio figlio, / e piaghe fa profonde, aspre
armigero, e che bacco t'è figlio, e possono fare quello che vogliono.
così ognuno « s'arrangia », figlio mio, e come càpita càpita. silone
si provò più volte a interrogare il figlio..., ma egli non si
pasolini, 122: una smorfia di vecchio figlio / di immigrati meridionali / affamati e
sanitaria. -figlio d'arte: figlio di attori. panzini, iii-425:
d'annunzio, ii-780: icaro, figlio / di dedalo d'atene,
gente ti rampogna. iacopone, 93-24: figlio, co non respondi? / figlio
figlio, co non respondi? / figlio, perché t'ascondi dal petto o'si
, non lo fare studiare al tuo figlio, e lascialo diventare un pezzo d'asino
gloria. bartolini, 12-178: il figlio del più ricco doveva, in paese
risoluto, riprendevano. foscolo, 1-160: figlio infelice e disperato amante, / e
, aspre libertà delle altitudini, e son figlio vostro. 11. figur.
di merlin, dico, del demonio figlio, / che del futuro antivedeva assai.
giorno / ch'ercole il suo gran figlio, ilio distrutto, / navigava da
. jacopone, 2-23: conceperai tu figlio, sirà senza semi- glio, /
/ gli achei fèr cerchio di menèzio al figlio. [sostituito da] manzoni,
'mprigioni, e ne diredi il figlio. -gettare peggio che asso:
236: ella intanto provveda che suo figlio si assodi bene, che dia un
, se carlo accusi, / tu il figlio assolvi. foscolo, v-401: era
. caro, 3-489: eleno, figlio / di priamo re nostro, era a
/ d'anfidamente a morte misi il figlio. d'annunzio, iii-2-286: chiama una
naturale che non avesse potuto [il figlio] imparare quelle cose difficili e astruse
dalla terra / risorge ancor di padre in figlio / nel buon fieno brucato. manzini
cuore; era diventato come un mio figlio. 3. impiccare. -
che ne morì s'attaccò ad un figlio. baretti, ii-321: quando il marchese
, angustiato. iacopone, 93-58: figlio, l'alma t'è 'scita, figlio
figlio, l'alma t'è 'scita, figlio de la smarrita, / figlio de
, figlio de la smarrita, / figlio de la sparita, figlio attossecato.
smarrita, / figlio de la sparita, figlio attossecato. attossicatóre, agg. e
ch'esser qui giunto attribuissi, o figlio. varchi, 4-61: essendo egli capo
: dice salomone quando intende correggere suo figlio...: « audi, figlio
figlio...: « audi, figlio mio, l'ammaestramento del tuo padre
dicevo quanto mi sarebbe piaciuto essere il figlio che mio padre s'augurava: portare
questi voli al valor consacro, o figlio, / dell'auspicato buonaparte. b
gadda, 7-43: di questo decoro il figlio del fabbro schiccherone, e padre di
atti. così il padre può autorizzare il figlio minorenne ad esercitare il commercio. borgese
fortunato a pieno / d'augusto genitore augusto figlio, / ch'avrai dal ciel col
quell'amore che m'ha avuto 'l tuo figlio, / dever'avere 'n core
... / che prende il figlio e fugge e non s'arresta, /
avito retaggio le ricevute istruzioni tramandò nel figlio giuseppe. parini, giorno, i-153:
avolteróne, sm. ant. adultero, figlio di adulteri. capellano volgar.
. idem, 454: avvalla il figlio de la madre in faccia / il viso
ch'io / m'appressi al mio figlio avvelenato; / che bevuto ha l'acònito
opre adorni, / presumer de', che figlio del presente / l'avvenir vie più
pesante professione. emanuelli, 1-89: figlio di un muratore e di una contadina,
/ chi stato sia che gli abbia il figlio ucciso. idem, 27-131: che
/ datemi, prego, del mio figlio aviso. panzini, iii-393: la stella
/ di noi rustici incauti; però, figlio, / va su l'avviso,
pirandello, 8-76: s'avvizia un figlio unico, non lo si ama mica
: regina encoronata, mamma del dolce figlio, / tu si nostra avvocata veramente a
squisitezza / per le nefande nozze il figlio azzima. bacchétti, 2-272: tutte
poi che il suo povero gocciolone di figlio possa trovarsi a fare in corte nulla
i parenti, ormai, per amore del figlio della cameriera, il quale, guastato
bacco1, sm. divinità mitologica, figlio di giove e di semele, dio
! italia! dissi: ogni tuo figlio / stimai frateho, e gli tendea la
bona: / el padre e 'l figlio stettero a gran rischio, / ché 'nvelenate
« se anche dovesse venir fuori un figlio da quella lì, sarebbe uno squizzo
prete e mi dice: confessatevi, figlio mio. sì, padre, rispondo,
bella moglie e dargli poi di quella un figlio tre volte più baggèo di lui quand'
bettola sciancato con una percossa il proprio figlio, disse freddamente: di che ti
/ ultima, e quegli il dolce figlio primo, / l'un che balbetta,
idea / del re di frigia il giovinetto figlio. salomoni, i-276: con le
facendo il bottinaio a siracusa, suo figlio aveva rubato 11 municipio, suo nipote
fu quello di un ragazzo romano, figlio di un funzionario, che sfinitosi negli
sopporti. marotta, 4-156: ebbe un figlio, e quasi non se ne accorse
floridoro cavalcava un cavallo roano, il figlio del re cavalcava un balzano da tre
o dolce maria! / ecco che il figlio per gioia e diletto / innanzi nascer
te solea / fin da bambino tener quasi figlio: / ben vidi io sempre in
, / vegga della nipote bamboleggiare un figlio. parini, giorno, i-1053:
un reggimento nazionale sardo, e suo figlio donò centomila lire per istituirvi una banda
chi stato sia che gli abbia il figlio ucciso. vasari, iii-609: un'altra
3-21: meco traendo e 'l mio figlio e i miei numi, / a tonde
della città un bar ch'egli e suo figlio avrebbero diretto. panzini, iii-322:
. dal- l'aramaico bar àbà 4 figlio del padre, figlio del maestro '
aramaico bar àbà 4 figlio del padre, figlio del maestro '(cfr. isidoro
. alvaro, 9-321: egli era quel figlio per cui non dormivano, di cui
anni...: è il vero figlio del tempo nostro. / non ricco
, al monte! luisi, mio figlio, dice che era meglio lasciarli,
si copra, / rotante col suo figlio ond'ella è vaga, / veggendo
tramontana, copre ogni giorno col suo figlio, id est, l'orsa minore,
pare divenuta matta, mentre quel barbone del figlio è più nero che mai. marotta
fasce / fu meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio
verga, 3-13: di padre in figlio,... avevano sempre avuto delle
mezzo il molto sangue / del suo figlio, tremante, e barcolloni / a
volgari che avrebbero così volentieri beffeggiato il figlio del padrone. barellare, tr.
sopra, ch'era la sagoma di suo figlio; se dubitasse che alcuno fosse mai
baroncino, sm. giovane barone; figlio di titolati: ed è nell'uso
, sm. (femm -a). figlio di barone; giovane signore.
talmai, comp. di bar 4 figlio 'di talmai); v. meo
la serie del fatto deposto contro il figlio del castellano, la quale...
siciliana futura. cassola, 2-302: figlio di un sarto, con le sole
pesi medi, una specie d'homunculus figlio del novecento e dell'antichità greca. tozzi
. nato da unione non legittima, figlio illegittimo. arrighetto, 250: quello
di venti anni gioanni xi, che era figlio bastardo d'un altro papa morto diciotto
levriero / più favorito e caro, / figlio di cagna ircana / e d'adultero
. nel sec. xi): * figlio nato da un principe con una donna
e marte, / benché sia schiavo o figlio di bastaso. = v.
scende il villano, e il basto al figlio cede. idem, v-80: il
caro un bastone / per castigar quel figlio de putana. sannazaro, 5-87:
i miei anni: questo è mio figlio. varchi, 24-7: avendo sempre
padre e in dieciotto fatte da enrico figlio. boccalini, ii-157: la riputazion tutta
popoli felici erano intorno, / che il figlio, nato lungi alle battaglie, /
russi. pascoli, 1062: e il figlio dello imperator di roma / fa tre
infievolita e frale, / il tristo figlio battagliato aita. 2. figur
: poi si vedeva dedalo, che 'l figlio / avea smarrito, e batteasi la
mani dall'ansia, come se il figlio fosse andato a battersi con l'arcangelo gabriele
4-31: accadde però che l'unico figlio del campagnolo integerrimo e laborioso, il
leggendo l'inno al puro di sangue figlio dell'eroe, avessero approvato il sognatore della
madre, che fa battezzare il proprio figlio); tenere a battesimo, far
accosta, / la vedovella consolò del figlio. g. villani, 1-19: onde
cigni, scivolando nell'acqua. neanche il figlio di domineddio, deve più metterci becco.
il becco delle ron nel figlio dié di becco! ». aretino,
volgari che avrebbero così volentieri beffeggiato il figlio del padrone se non ci fosse stato
una graziosa figlia... un figlio intelligente e pieno di belle speranze..
/ o come in pianger mai suo figlio è stanco! / vederla quasi adoventata ancella
cuore il nostro bene come se fossi figlio nostro. cassola, 2-35: -che significa
dignitade mise a non calere, che figlio di re fue. idem, inf.
si distinguevano altresì, di padre in figlio e da un fratello all'altro, per
altri da vivere. cassola, 2-302: figlio di un sarto, con le sole
amici, perchè il generale ricevesse il figlio con disposizioni benevole. -sostant
), nome dell'ultimo e prediletto figlio di giacobbe. benignaménte,
, 1-388: principe degli abanti elefenóre / figlio di calcodonte uscì dal golfo / d'
, / fu condottier di licaone il figlio, / pandaro illustre. -per
era proprio artista nel suo genere: figlio di burattinai, nipote di burattinai -ché
di candìa, / si volse al figlio che seguia la setta / de'gran chercuti
e la più disgraziata, ché l'unico figlio le era morto di fame in prigionia
poteva capitare maggior disgrazia d'aver un figlio così bestia e birbante. svevo, 5-65
indipendente dal padre, se gli dice figlio di famiglia? che dite, signor lelio
io t'odo / biasmare, o figlio, il mio divieto, a cui /
: e a tanto / acquisto, o figlio, ubbidienza sola / spinger ti può
sperditor de'tuoi / non ami il figlio. leopardi, 1010: così questo atto
intera / ch'ami ed apprezzi il figlio tuo; che degno / di biasmo,
bianco gariglio, te di pan bicorne / figlio, o sileno. d'annunzio,
aveva gusto di quel bietolone di suo figlio brasi fosse andato a cascare nella vespa,
. cassola, 2- 196: era figlio unico, e pensava solo a divertirsi.
nomi oggi si nomini / ogni suo figlio la gran nobiltà. agnesi, 1-1-18:
scando- lezzata per la birba vita del figlio, in urta con lui, si era
. bìrchio, sm. dial. figlio di ignoti, bastardo. palazzeschi,
in la prima cornice, / mio figlio fu e tuo bisavol fue. idem,
sì fatte. pascoli, 756: il figlio dell * aminone / la incardinò
aver mangiato la foglia, se il figlio dello zar -un tarchiato scultore cui guadagnavano
236: ella intanto provveda che suo figlio si assodi bene, che dia un
moglie e dargli poi di quella un figlio tre volte più baggèo di lui quand'era
, 1-19: e sì mi dai quel figlio, o crudo, / che blandamente
spalancati. panzini, iii-158: domandò il figlio del re a quel garzoncello:
tavola. palazzeschi, i-324: povero figlio mio, credevi di nuotare in un
: forse era vero, ma un figlio, che è un vero figlio, deve
ma un figlio, che è un vero figlio, deve portar rispetto ai genitori.
- per lo più iron.: figlio. b. croce, i-1-430:
il moro disse: -va e racconta, figlio d'un boia! idem, v-1-43
cattaneo, iii-1-116: enrico i, figlio del conquistatore, ottenne poi dal papa
160: enrico, mite e bollente figlio di roma,... era.
una legittimista di plassans. ma il figlio eugenio sta a parigi, fiuta il
di lui, di sua moglie, del figlio, tutti impettiti davanti al ritrattista
testi fiorentini, 5: ristoro figlio di pieri buorsàio e iacopino figlio
figlio di pieri buorsàio e iacopino figlio di sigoli no dion dare catuno in tutto
. fagiuoli, 2-173: se è figlio [il timore] dell'infingardaggine e
idem, 586: è ora, o figlio, ora ch'io vada. / sono
e volle gridare per chiamare il figlio. marotta, 6-12: spesso in città
moravia, ii-146: ella concedeva al figlio un metro di vantaggio; poi, a
/ ma non tenne più l'ira il figlio di saturno, / e incitando i
al collo, proprio come a un figlio. pirandello, 6-170: da che
la meretrice infame, / dovunque il figlio a satollar l'adeschi / de l'
amici, perché il generale ricevesse il figlio con disposizioni benevole. 2
tre anni or sono, ha sposato il figlio di un ricco industriale, un matrimonio
dopo un'incom 723: figlio, che cuor terribile t'ho fatto!
mandai in aria quel matrimonio di mio figlio colla mena? de amicis, i-990
brontolava: « troppo, troppo, figlio mio! lo sai che non posso assolverti
il vecchio negoziante, altrettanto il suo figlio spiridione piaceva. verga, 4-331:
piange, bruciando / l'ossa d'un figlio che morì già sposo. colletta
sacri dei buddisti è il pali, figlio del sanscrito, eppure già estinto
avanti ai buoi, aveva fatto capire al figlio ed alla nuora che, trattando da
sete. chiabrera, 470: il figlio / del tale ed il nipote del cotale
arrivi? chi sei? di chi figlio? / tutto sincero mi conta,
vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; /
i-178: alla fine tra padre e figlio correva la « buonanotte » e il
« buonasera, ho con me mio figlio », disse mia madre entrando.
mi recai ad onore il tenergli un figlio a battesimo. foscolo, v-138: e
molta buona grazia, per amore del figlio. bocchelli, i-i- 419:
condotta. alfieri, vii-51: ottimo figlio, / buon cittadin, miglior fratei
contrario ho la buona sorte di posseder un figlio che ravviverà il mio nome. manzoni
-legittimo, non adulterino (un figlio); che ha corso (una
quel mascalzone del titta? con quel figlio d'una buona donna? non ti
goldoni, vi-811: rinaldo ch'è mio figlio, anch'ei va colle buone,
era proprio artista nel suo genere: figlio di burattinai, nipote di burattinai -ché
in quelle catapecchie, / d'amor chiarito figlio d'una lova, / che svaligiar
infinita. = dal nome del figlio di bertoldino, nell'opera di
verga, 4-36: a mio figlio ci penso io, torno a dirvi!
guarini, 240: affrèttati, mio figlio, / ma con sicuro passo,
: sveno, del re de'dani unico figlio, / gloria e sostegno a la
disse; ed i neri sopraccigli il figlio (ovvero li neri) / di saturno
capo / e sopra il capo di mio figlio cada / tutta questa ingiustizia. tasso
la tua cortesia! idem, 26-42: figlio, non pure fugire, / guardiano.
pindemonte, 19-411: « saggia del figlio di laerte donna *, / ripigliò
stesso uomo, e la maggiore aveva un figlio nato precedentemente. la più grande era
cadére). cadétto, sm. figlio non primogenito di una famiglia nobile.
sua affermazione un po'insolente per un figlio di contadini: « odi profanum vulgus
/ più favorito e caro, / figlio di cagna ircana / e d'adultero
/ en croce vego el mio bel figlio; / ed a giovagne m'hai
quattro allegri giovanotti, l'uno figlio di batone e gli altri amici
astri minori / d'iperione il luminoso figlio, / quando dall'arsa eclittica il
, 17-350: così di telamon l'esimio figlio / de'troiani disperde le falangi /
eccitabile. moretti, 17-169: il figlio della nelda aveva vent'anni e il
della nelda aveva vent'anni e il figlio della leonina, il morto, appena diciannove
congiunge i suoi saettator quell'aere / ajace figlio d'oileo, che in petto /
di beaucaire minacciante l'infemo a suo figlio aucassino ove non abbandonasse nicoletta sua amanza
mise al non caler la donna e il figlio. boccaccio, 7-7-28: ben
/ ed entra en la caligine col figlio della virgine. tasso, n-iii-886:
, 240: affrèt- tati, mio figlio, / ma con sicuro passo, /
de lati enea, da l'altro il figlio / avea, cui s'appoggiava;
campi all'aure / di un tuo figlio le insegne. pascoli, i-168:
vecchio gridando: oh! fuggi, figlio, / fuggi, ché ne son prèsso
vanno a denunziare l'allontanamento di un figlio giovinetto dalla casa paterna. questa volta è
la madre all'ar- rianismo, il figlio al deismo, e la figlia al metodismo
cambiali. orioni, x-21-67: l'unico figlio, al quale aveva pagato troppe volte
ma quando si fu presentato come il figlio dell'avvocato franzoni, gli prese la mano
: tra gli spettatori è caio, figlio d'un mio amico, ormai sui vent'
fiamme accese, / che prende il figlio e fugge e non s'arresta,
: è un pazzo da manicomio, figlio mio! fategli mettere la camicia di forza
una gratificazione o un posto da camminatore pel figlio monello. 3. marin
: pur venisti, gridava, amato figlio; / venisti, e la pietà
torrente spumoso, / per erta via, figlio di giogo alpino, / facesse unqua
camuscio, / veggendo il tempo il figlio di latona, / pensa che l'ambasciata
7-70: alla fin fine, il figlio sposava una vera signora, sorella d'
fossalta. verga, 4-60: « sei figlio unico!... a chi
. ojetti, i-40: se il figlio d'un contadino non trovava lavoro sui terreni
. ». palazzeschi, 3-193: figlio d'un cane! anche lui mi dava
calvino, 1-244: a vedere il figlio abbandonato alla sua indolenza come una canna
: e sentir spesso / vicino il figlio garrulo, e canoro / farsi suo nido
per lo comune di pisa. lo suo figlio lamberto facto fo canonico di pisa.
e su l'opre comuni / il figlio degli eliòni in false vesti, /
/ della madre che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo?
canto al nome del padre, del figlio e dello spirito santo. francesco di vannozzo
caos e nella notte nascesse amore, figlio e ministro di venere, di quella deità
regnare. anonimo, ix-1021: questo figlio che nasce / è amor più verace
sanza virtù / si fu il secondo [figlio] e meritò il capestro. machiavelli
4-36: ma gli antenati che fecero mio figlio barone... volete sapere quali
famiglia: il padre, o il figlio primogenito. -capo del governo: il
capo ai versi. la politica, figlio mio! quanti fiori e frutti annebbia la
accivetta bene il collo ernestino, il figlio del lurido e sciamannato maestro del villaggio
vedova di figli minorenni, o il figlio di genitori inabili al lavoro, ecc
sono bastati un re saggio e un figlio di popolo illuminato per salvare l'istituto
soave, a me dato da màrone, figlio d'euante, / il sacerdote d'
... ammonì il suo caro figlio capretto che stesse in casa. pindemonte,
ai carabinieri che aspettassero a prendergli il figlio dopo il raccolto. -per simil
per altezza d'ingegno, / mio figlio ov'è? perché non è ei
accento di carcerieri che al suo proprio figlio parlano come a un innominato e innominabile?
madre e per i fratelli è il figlio e fratello nato o fatto infelice.
mandàr sotto il comando / del chiaro figlio d'evemone, euripilo, / da quaranta
/ che nel cieco amor proprio, figlio degno / d'ignoranza, radice e fomento
: quando prometeo ebbe subornato il mio figlio, vostro fratello e padre giove,
collodi, 766: il caricaturista cam, figlio di cam..., non
otri, / come d'ulisse il caro figlio ingiunse, / tornaro, e il
porte / furor di gloria e carità di figlio. manzoni, 11: qui
della madre che in sé redime il suo figlio da ogni miseria carnale e lo custodisce
del maestro al discepolo, che è suo figlio spirituale. guicciardini, 33: questi
cui l'avrebbe insegnato a un suo figlio carnale: nonostante ciò, lei lo sapeva
a qualcuno le carni: generare un figlio. dante, inf., 33-63
è occulto, / il tuo tradito figlio / ricorderassi adulto, / con dispettoso ciglio
a campare; o rifilare il carniccio al figlio york hanno un trattamento che invidiano
. ma gli antenati che fecero mio figlio barone... volete sapere quali furono
caro prezzo / redimesti l'amato estinto figlio. -annata, tempi cari:
foscolo, 1-124: lieta correvi al figlio di colui / che da astuta madrigna ebbi
. vanno a denunziare vallontanamento di un figlio giovinetto dalla casa paterna. baldini,
: non tenne più l'ira il figlio di saturno, / e incitando i tremendi
. cesarotti, ii-20: alzati, o figlio / del- l'oceàn, veggo il
il carro rapidissimo sonante / di cucullin figlio di semo. monti, 8-751: immantinente
di non vedere antonio, « tuo figlio viene qui per fidanzarsi e la sera stessa
non parlo a caso. emon gli è figlio, / a quel creonte, a
come è noto, il biblico giuseppe, figlio di giacobbe e di rachele, venduto
il quale abbraccia le robbe acquistate dal figlio soldato in occasione della milizia; e
divorzio, nemmeno se tu avessi ammazzato nostro figlio! calvino, 1-77: a un
ai carabinieri che aspettassero a prendergli il figlio dopo il raccolto, e al carcere mandamentale
gesso nella sua fornace... suo figlio ha sborsato la cauzione, tutta in
con questi accenti rampognollo: ahi! figlio / del bellicoso cavalier tidèo, /
(59): fece educare il figlio nobilmente, secondo la condizione de'tempi
non c'è pericolo, perch'egli è figlio d'un bravissimo cavallerizzo. segneri,
venuta la madama della villa con suo figlio, a dividere i fagioli e le patate
, 1-18: de la reggia materna il figlio uscito, / con quello sdegno allor
cavicchio. brancoli, 4-169: mio figlio ha un cavicchio che fa pertugi nella
nel suo studio, di padre in figlio il genio delle dilazioni e delle sottigliezze
». brancoli, 4-156: suo figlio mi lascia da canto come una pezza,
, dal gr. keppióvrjc;, figlio illegittimo di priamo, e auriga di ettore
alla celebrità? cassola, 2-302: figlio di un sarto, con le sole
di satira. borgese, 1-391: era figlio di un massaro di montebello e fin
. gadda, 399: e il figlio della signora, per quanto misantropo, poteva
i centauri, discendenti di centauro, figlio di issione, abitavano le montagne della
né gli potea garbare quel veder suo figlio bazzicare con gente d'altra sfera. d'
, alzava la voce e chiamava il figlio più grande dall'altra stanza. montale
: la piaga apertagli nel cuore dal figlio sanguinava sempre come al primo giorno,
s'accosta / la vedovella consolò del figlio. mare amoroso, 127: le
, 6-29: il conte aveva un figlio, cerimoniere di corte, e una giovane
, 8-173: laodamante, il reai figlio egregio, / nel pugile severo ebbe la
ramose coma, / non vide già del figlio il biondo crine, / toccò
.. /... buon figlio / del magnanimo alberto: or che più
non avevo ben capito che non essere figlio di padrino e della virgilia voleva dire
disgrazia nostra perché senza di te mio figlio potrebbe trovare chissà che dote ».
, spaventosa / chiaroveggenza: è il vero figlio del tempo nostro. moravia, iv-299
. il pastore, il traghettatore ed il figlio le aiutavano a discendere a terra.
serra. verga, 4-36: a mio figlio ci penso io... lo
, queste vicendevoli denunzie fra padre e figlio, fra marito e moglie invalsero dacché
[alessandro] si volse al figlio, che seguia la setta / de'gran
a danno delle famiglie. vietavasi al figlio unico il chericato; ed alla casa
d'allora in poi [dalla morte del figlio] fu presa di ima gran devozione
le due interruzioni per opera del tremendo figlio di papa e del sinuoso cardinale di
del prode esonide / surse di gallia il figlio. / applaudì, europa attonita,
della campania. creare, gli desse un figlio, no, cosa aspettava? chioccante
/ stringe del re de'monti al maggior figlio. -mettere i chiodi nel buco
non volle alzare il viso. era il figlio del padrone che andava a caccia.
. idem, par., 17-94: figlio, queste son le chiose / di
la disgrazia nostra perché senza di te mio figlio potrebbe trovare chissà che dote ».
, 17-575: meravigliando vo, di giove figlio, / questo, come tu dolce
mal chiusi dispetti. alfieri, vii-22: figlio, (ahi me lassa!)
dei denti. salvini, 22-413: figlio mio, qual parola degli denti /
sopra tutto quella della madre e quella del figlio, dai distacchi, dall'età,
... ahi cieco, ingrato / figlio!... mal grado tuo
sottostanno / che nel cieco amor proprio, figlio degno / d'ignoranza, radice e
per altezza d'ingegno, / mio figlio ov'è? perché non è ei
di cielo. sbarbaro, 1-104: il figlio dello zar -un tarchiato scultore cui guadagnavano
quando deve temere il pericolo di un figlio. brancoli, 4-102: e che offesa
s'accosta / la vedovella consolò del figlio. marino, 285: tu citerone
e te, discinta e scarmigliata, figlio / chiamò, baciando il tronco amato e
è occulto, / il tuo tradito figlio / ricorderassi adulto, / con dispettoso ciglio
pargolo, / ci fu largito un figlio: / le avverse forze tremano / al
in un boccone quello scomunicato di mio figlio! 9. marin. corda di
che, padre, dicimi, / ché figlio tale assai pago corgo, / pur
nel mezzo al ringhio / del sauro figlio dell'arpia podarghe, / a cui
, 239: ed a giove dié dàrdano figlio, / onde fur troia e assàraco
po'volgare - / una smorfia di vecchio figlio / di immigrati meridionali / affamati e
consisti tutto in punto, perché sei figlio dell'eternità; la qual è un
abitanti del circolo polare, padre e figlio, caduti sotto una tempesta di neve,
assistere alla circoncisione del mio nipote, figlio di mia sorella esterma. g
] consisti tutto in punto, perché sei figlio dell'eternità; la qual è un
(nella trinità: il padre è nel figlio e viceversa, lo spirito santo è
lo spirito santo è nel padre e nel figlio e viceversa). faldella
bona: / el padre e 'l figlio stettero a gran rischio, / ché
calura cittadina andava col pensiero al suo figlio fortunato, che adesso certo passava le
. bambino; fanciullo, ragazzo; figlio. matasala, v-71-120: dierosi a
/ menestio, d'arna abitatore e figlio / del portatore di clava, arèitóo.
insieme per vedere e adorare quel unico figlio. = voce dotta, lat
altane. verga, 3-111: il figlio della locca... era venuto in
fessione poteva lasciare a suo figlio in eredità... dieci di
* coercizione ': * vuoi educare tuo figlio? poiché non sei riuscito colle buone
in la prima cornice, / mio figlio fu e tuo bisavol fue. boti,
8-no: la donna che fa il figlio, trova in questo la sua pace
: 'collazione tra figli legittimi'. -il figlio o altro discendente, che concorre alla successione
che era, collorosissimo, disse: figlio, che pensi tu che io faccia
, disse il sacerdote, « e vostro figlio si trova seduto in fondo alla chiesa
. di mese in mese, fortuny figlio mutava attenzione ed attività. 2
vollero appunto perpetuare la memoria del titano figlio di japeto. soffici, 1-325:
. alfieri, 1-16: a sì colpevol figlio / qual sorte a giusto dritto ornai
ed il fuoco della dispersione, togliendo il figlio al padre, il prossimo al prossimo
. iacopone, 93-66: ioanne, figlio novello, mort'è lo tuo fratello
che fo profitizato, / che moga figlio e mate, 'n dura morte afferrate:
afferrate: / trovarse abbracciate mate e figlio a un cruciato! cavalca, 9-
l'assedio, aveva lasciato al suo figlio soltanto l'arte e quel ricordo di
. ariosto, 3-26: ugo il figlio è con lui, che di milano /
chiaro davanzali, ii-364: e piacemi figlio che riverisca / cotal madre e diletta
feste e le quarant'ore; poi suo figlio bastiano. d'annunzio, ii-578:
. tutti i zacco, di padre in figlio!... una bricconata!
, come una madre che perdona al figlio giramondo. 2. letter.
, ahi! come poss'io, diletto figlio / qui restar senza di te?
: se le parole mie, / figlio, la mente tua guarda e riceve,
. collodi, 299: il secondo [figlio] che era maschio, fu chiamato
, 819: tristissima piega di mio figlio giulio e temperamento comico della pisana.
93-39: eo comenzo el corrotto: figlio lo mio deporto, / figlio, chi
: figlio lo mio deporto, / figlio, chi me t'ha morto,
, chi me t'ha morto, figlio mio dilicato? lapo gianni, ii-471:
conv., iv-xiv-4: che se lo figlio del villano è pur villano, e
villano è pur villano, e lo figlio fia pur villano;... così
pufendorfio. manzoni, 33: o figlio, o tu cui genera / l'eterno
pode, un ricco / d'eezione valoroso figlio / in alto onor per ettore tenuto
, 2-36: tu dormi, o figlio del guerriero atréo? / tutta dormir
o qual peccato grave / il tuo figlio commise, o dea cortese, /
a'dei del mar commetterò il mio figlio. leopardi, 41-24: tu presso a
tassoni, 8-44: in tanto il figlio di rangone invitto / e 'l buon
) / a la sibilla ed al suo figlio uscita. tasso, 11-ii-162: a
: si lamentò... garbatamente col figlio del suo vecchio amico perché avesse creduto
levriero / più favorito e caro, / figlio di cagna ircana / e d'adultero
tommaseo]: erede fa il detto suo figlio, a cui sostituì messer librodoro.
né 'l padre alla figlia, né 'l figlio alla madre han avuto riguardo o riverenza
venne desiderio di renderlo felice [suo figlio] pel restante della vita, procurandogli
pavese, 100: e c'è un figlio che gira e sa stare da solo
uso. berchet, 274: questo figlio che t'è nato, / vuoi che
resta col suo compare e col suo figlio. masuccio, 358: cosmo, o
. / 'l censalito piagnea d'uno figlio c'avea, / impio e crudele,
vede, o compar mio, del mio figlio iudìo! / vede co m'ha
romanesca: chi tiene a battesimo il figlio di una donna con cui ha avuto
quattro dì. ariosto, 44-82: 'l figlio vede / sul fiume comparirsi al lato
. crudeli, 1-136: udialo il figlio, alquanto / compassionando il pianto / del
s'accordava compassionevolmente al lutto d'un figlio che avea chiuso gli occhi al cadavere
l'altro. marino, vii-352: il figlio patisce, la madre compatisce, muore
patisce, la madre compatisce, muore il figlio, tramortisce la madre.
poni, per olio violato, olio di figlio. c. mei, 15: noi
convenienza. de sanctis, iii-307: il figlio è cinico e si crede spiritoso.
pavese, 100: e c'è un figlio che gira e sa stare da solo
del materno stelo / non compiangesse 11 figlio il caso acerbo. f. f.
con l'acqua del fiume, lo figlio di iapeto, cioè prometeus, compuose
/ un bel genio: questo al figlio / di ciprigna si compose. algarotti,
s'intese. manzoni, 33: o figlio, o tu cui genera / l'
/ vantasi d'esser di prod'uomo figlio. ojetti, i-617: compresso e atticciato
/ e su l'opre comuni / il figlio degli eliòni in false vesti, /
è niente di più bello che vedere il figlio mangiare; in quel momento di comunione
d'italia. manzoni, 33: o figlio, 0 tu cui genera / l'
lett. it., i-122: è figlio del demonio, e lo sa e
): la fase iniziale di vita del figlio nel grembo materno. iacopone
1-242: noi concepimmo senza gioia il figlio, /... / noi portammo
per te fu da gabriele annunziata del figlio tuo concetta. 3. ant
« aiace, * dissi, / « figlio del sommo telamon, gli sdegni /
8. sm. ant. feto; figlio concepito, generato. -per estens.
possedeva terre e faceva studiare il suo unico figlio, al quale, forse per far
il padre e la patria, posa il figlio; / quivi è ben sommo,
, 1-29: a morte il figlio / mai condannar no 'l può, né
onor poco li aviso; / se figlio de distrieri molto vale, /
trentamila scotti, / da zerbin, figlio del lor re, condotti. pallavicino
panzini, ii-182: mi spiegò come il figlio di un conduttore di un hòtel.
offeso dio perché hanno pensato a vostro figlio troppe volte e in un modo non troppo
armate squadre / uccider di sua mano il figlio e il padre. guicciardini, 70
offeso dio perché hanno pensato a vostro figlio troppe volte e in un modo non troppo
canuti / fùro allora i conforti? al figlio achille / raccomandò pelèo l'oprar mai
rubata: tu sei povero, sei figlio di servi, eppure sei più ricco e
i suoi saettator quell'aere / aiace figlio d'oileo, che in petto /
un suggetto. iddio padre, iddio figlio, iddio spirito sono un dio;
, il capo donasse principati ad un figlio di congionzione dannata. redi, 16-iii-61
quello di procreare, gli desse un figlio, no, cosa aspettava?
/ a mio padre, a mio figlio mi conserva. / di gran legnaggio io
con formazione di un solo individuo cellulare figlio. -per estens.: anche la
fece una carezza. quando madre e figlio furono usciti, i coniugi azzali si volsero
conosciuti per malavoglia, di padre in figlio. -conoscersi con qualcuno o con
giamai. baldi, 2-1-1: poiché dal figlio di peleo conquiso i giacquesi il grande
sepolcro. sacchetti, 230: poi marcomene figlio e successore / fece conquisto tra el
il porcello di sant'antonio, o il figlio del comune. verga, 3-57:
numero ch'io dico / col degno figlio il valoroso enrico. magalotti, 9-2-87
/ del mio riscatto avrai. / figlio son io / di ricco padre, e
/ a mio padre, a mio figlio mi conserva. 4. proteggere
l'abate: ben discorri, o figlio, /... / che altra
conforto. iacopone, 93-22: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso
iacopone, 93-22: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio
, 93-22: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio, /
: o figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio, / figlio,
, figlio, amoroso giglio, / figlio, chi dà consiglio al cor mio angustiato
/ furor di gloria e carità di figlio. manzoni, 23: se mai
di leva dovettero rimandarlo a casa perché figlio unico di vedova. -consiglio di
, sì la deponga: coroneremo suo figlio; nominerassi un consiglio di reggenza, e
amore che m'ha avuto il tuo figlio, / dever'avere 'n core de danne
/ a mio padre, a mio figlio mi conserva. /... la
-a). letter. cugino (figlio di una sorella della propria madre).
: giustizia, ci vuole. e il figlio del medico errante, il fanciullo arso
4 (59): fece educare il figlio nobilmente, secondo la condizione de'tempi
consulto medico su la malattia di suo figlio. manzoni, pr. sp.,
la morte pallida e mi dica / pàrtiti figlio. sbarbaro, 1-60: a che
1-19: del soldano d'egitto un figlio ancora / vi fu, che per despina
numerica della natura del padre e del figlio, ossia la comunità nel padre e
ossia la comunità nel padre e nel figlio dell'unica natura divina. ed è
sola tradizione, come la consustanzialità del figlio, il battesmo dei fanciulli, la
traccia, / qui a ritorti tuo figlio, e nuovi atroci / delitti risparmiare a
pugno, / gridando: « o figlio di puttana, indegno! » / gli
di'che cadeo con fama / il figlio suo, che non sfuggì la pugna /
castello a castello, e il padre al figlio / pace contende, e infiamma
capo basso, vicino allo stendardo il figlio conteneva due lacrime che sentiva più grandi
boiardo, 2-6-42: tanto è forte il figlio de ulieno, / che tutta la
manuzzi. contino, sm. figlio di conte (vivente il padre)
ora *. brancoli, 4-148: vostro figlio, se continua così, provoca lo
: non è rara fra padre e figlio la totale mancanza di qualsiasi somiglianza morale
vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; / ma
frapporre a * miei cenni? e il figlio torti / contro il divieto mio?
: la controlleria è destinata per cristiani figlio del ministro. = deriv. da
degli arienti, 101: azzo terzo, figlio di opizzo primo da este, illustre
. leopardi, iii-5: come ad un figlio sì beneficato era convenevole di fare con
mazzo di carte passate di padre in figlio, al lume d'una lucerna da
guarini, 231: s'è figlio tuo, non è straniero; / e
pone. a. a dimari, figlio era morto, ed è risuscitato; era
presunta dello stesso dottor corcos e dell'unico figlio ed erede diretto con lui convivente,
mesi, la diletta mattutina si fidanzò col figlio d'uno dei nostri più facoltosi concittadini
ad esser desponsata, / al suo figlio dolcissimo essere copulata. cavalca, 19-467
a raggranellare il coraggio per sostenere col figlio un discorso a quattr'occhi. -con
tutti i zacco, di padre in figlio!... una bricconata! una
asta vibrando, / d'ippaso il figlio, apisaon, percosse / nell'epate di
s'intende i torti / vendicarne sul figlio. foscolo, 1-100: o desolata /
so quale pio in lui benediceva il figlio diletto. = lat. cornix -icis
) / a la sibilla ed al suo figlio uscita. marino, vii- 520
, 3-66: non sapete che quando il figlio di cis, chiamato saul, andava
dì laggiù tanto aspettato, / del figlio i pregi e della madre alfine /
, consacrerai del patto / che il tuo figlio alessandro e menelao / facciano a corpo
bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo figlio (e questo è lo primo suo comandamento
quello purgare da ogni macula. per che figlio mio, l'ammaestramento del tuo padre »
, / è sol grazia del suo figlio, / che la volle preservar.
duca sopra milano, ne scacciò il figlio naturale di bamabò visconti. cattaneo,
questi mai, fuorché il possente / figlio dell'oceàno, e il nato al carro
, ii-14: ma tu di semo occhi-ceruleo figlio, / tu delle pugne correttor
ri come, nato, tosto 10 figlio a la tetta de la madre s'apprende
s'incaricava di tenere la corrispondenza col figlio. -fare corrispondenza: scrivere lettere
/ « e eo comenzo el corrotto: figlio lo mio deporto, / figlio,
: figlio lo mio deporto, / figlio, chi me t'ha morto, figlio
figlio, chi me t'ha morto, figlio mio dilicato? ». g
spessa /... / cerca del figlio, e non veggendo impressa / orma
gioco / s'ella trastulla il pargoletto figlio, / e or ride or fìnge
i suoi saettator quell'aere / ajace figlio d'oileo, che in petto / non
furono contenti di questa improvvisa apparizione del figlio del padrone, e siccome maschio porta
a che badi, soggiunse, / figlio d'anchise? se non di', non
. guerrazzi, ii-254: madre e figlio si trovarono corti a parole: ed invero
. ma gli antenati che fecero mio figlio barone... volete sapere quali furono
lett. it., i-122: è figlio del demonio, e lo sa e
prova di olio, babbo buono, figlio meglio, sposo poi un miracolo di
/ servar; così, fo ravvedersi un figlio. foscolo, 1-175: così ordinò
l'eguale. bocchelli, 2-21: figlio del secolo, dalla fìsica e dalla
alta e sonora: / felice il figlio, a cui per padre eletto /
di madre, / cui trafiggesti un figlio? manzoni, 291: deh! perché
costa / schedio, d'ifito generoso figlio, / fortissimo focense che sua stanza,
palazzeschi, 4-31: l'unico figlio del campagnolo inte gerrimo e
padre argo- mentoso / in mantener suo figlio costumato / di bei costumi, e
ciglia a venere, trafitta / dal figlio fuor di tutto suo costume. idem,
: stavasi arcente, / d'arcente il figlio, in su'ripari ardito / egregiamente
: quando promoteo ebbe subornato il mio figlio, vostro fratello e padre giove,
a quel matrimonio; ma poiché suo figlio era cotto dell'isabella, e questa pareva
padre, al momento della nascita del figlio, si mette a letto, osservando particolari
, 11-86: questo è l'altero / figlio di starno. oh! con fingài
mi strinsi al petto il genitor nel figlio! oriani, x-7-70: il popolo credulo
ciglia del re: pensa del figlio / al crescente valor; figlio di speme
figlio / al crescente valor; figlio di speme! pindemonte, 203
chiari, i-iii- 105: mio figlio cresceva in bellezza, in spirito, in
ha avuto più confidenza da quando il figlio ha dato la crescita più forte:
. metastasio, ii-273: alceste è figlio mio, / figlio della mia scelta,
ii-273: alceste è figlio mio, / figlio della mia scelta, / figlio del
/ figlio della mia scelta, / figlio del mio sudor; pianta felice, /
(disse giunon), riguarda, o figlio, / di mia vendetta le primizie
intanto, anima e forza / nel figlio io spirerò, perch'ei, chiamati /
« poi mira (disse), figlio, crudeltade! ». / e qui
dimenticate il poeta! non dimenticate il figlio della memoria che per voi fermò l'attimo
, nel quale i credenti riconoscono il figlio di dio fattosi uomo per portare,
, che immota vedesti / un tal figlio morir sulla croce, / per noi prega
. *. ed ella: « il figlio mi / morrà (disse, e
a castello, e il padre al figlio / pace contende, e infiamma a guerra
. tasso, 6-iv-2-21: croce del figlio, in cui rimase estinta / l'ira
pace. verga, 4-37: a mio figlio ci penso io, tomo a dirvi!
valentuomo e un ottimo agricoltore: il figlio è la sua croce. moretti,
non resta che piangere presso la croce del figlio, quale esso sia. ungaretti,
nero / della madre che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo?
gano ne'secondi voti; / baldovin figlio, e della nera sorte / due frati
, sì come d'eolo irato il figlio / l'aereo pin da le radici
* vergine madre, figlia del suo figlio ', / sul corno di legno della
fiorenza, è quel linceo / suo magno figlio, e vincitore il chiama / di
mano. pindemonte, 186: per figlio del tuo crucciato labbro / tu non
fo profi- tizato, / che moga figlio e mate, 'n dura morte afferrate:
afferrate: / trovarne abbracciate mate e figlio a un cruciato! francesco da barberino
, ii-123: eppur questo [figlio] era il cucco della mamma.
della pancia grossa era brasi, il figlio di padron cipolla, il quale era il
di parentela dipendente dal fatto di essere figlio di un cugino di primo grado di
il rapporto dal punto di vista del figlio del cugino di primo grado: nipote
dipendente dal fatto che quest'ultimo è figlio di un suo cugino di primo grado
il cugino di secondo grado e il figlio del cugino di secondo grado. velluti
di có [n] sobrinus -a 1 figlio, figlia della sorella della madre
fasse mi tolse / fuor della culla in figlio a notricare. savonarola, 24:
era collorosis- simo, disse: « figlio, che pensi tu che io faccia a
la cuna. prati, ii-246: figlio d'italia, in vetta alle nevose /
... non dico per vostro figlio... un buon giovane..
e pregavano dio per la prosperità del bravo figlio dal cuor d'oro. moravia,
cinque anni bisogna fare come se vostro figlio fosse morto, e non pensarci più.
corrispondente all'eros dei greci): figlio di venere, raffigurato come un bellissimo
questa per madre sua, questo per figlio, / e dicean ch'el sedette
del cor più volte dal tuo dolce figlio / saettato t'apersi, / così gli
tasso, 3-35: alcandro, il maggior figlio, aspra ferita / rimosso avea da
tralascia / di opporti, o figlio, a mie paterne viste. / non
denunzie. collodi, 734: il figlio prese per sé le poche migliaia di lire
tutti nudi. preti, i-60: figlio dell'aura, emulator de'venti, /
te cantaro / d'amos l'inclito figlio e il morastite: / rispettosa la fronte
, x-1-402: trittolemo inviando un cotal figlio / di metanira, a propagarne il
. foscolo, 1-443: venia del figlio di tideo la possa / perseguitando enea
1-424: or fai parole, / figlio d'atreo, da custodir fra'denti.
. metastasio, ii-273: alceste è figlio mio, / figlio della mia scelta,
: alceste è figlio mio, / figlio della mia scelta, / figlio del
, / figlio della mia scelta, / figlio del mio sudor; pianta felice,
: * io fui / nepote, o figlio, di cotal valente ', / benché
: nessun sovrano sceglie per favorito il figlio o il fratello di coloro che ha
chi l'insolenze / di lui, del figlio, il vendicar mi neghi. foscolo
6-29: il conte aveva un figlio cerimoniere di corte e, anima
avete data del matrimonio seguito fra vostro figlio e la damigella duchi, che suppongo figlia
a lui: che parli, / tremendo figlio di saturno? all'uomo / povero
arme, / niso d'irtaco il figlio, ad una porta / era proposto.
colle suppliche, perché loro dia un figlio. baretti, 1-45: la nostra santa
ha avuto più confidenza da quando il figlio ha dato la crescita più forte: la
con tutti i suoi? dilaniare il figlio / e darlo in cibo al padre?
in questo mentre di me- nezio il figlio, / i cavalli e l'auriga inanimando
casi. pea, 7-245: il figlio aveva scritto una relazione al padre.
costanzo, 1-105: vide suo nipote figlio di carlo martello suo primo genito,
inf., 26-95: né dolcezza di figlio, né la piòta / del vecchio
faccia il debito di fratello, e di figlio, quand'anche il molena fosse impiegato
ha tanto credito, che e'levasse un figlio dalla colonna? tasso, iv-288:
corso il rischio di decadere nell'affetto del figlio. 2. perdere di valore economico
, v-299: facendo testamento dichiarò il figlio decaduto dalla eredità se avesse voluto esercitare
casa perché c'ero io, suo figlio, che mi chiamavo come il nonno ed
decoro / venere forse al suo gran figlio apparve. caro, 5-490: è 'l
la funerea bara / fermando, addosso al figlio in abbandono / si gittò, l'
, nepote suo, di pietro aloisio figlio suo naturale, e guido ascanio sforza,
pubblica distinzione. foscolo, 1-73: illustre figlio di laerte, i regi / sien
e a'nostri dieci un solo / figlio di troia ministrasse il vino, /
alla madonna. -consacrare a dio un figlio, facendolo entrare, con le apposite
deficienza. loria, 5-92: mio figlio, nervoso e cattivo, scopriva deficienze
il barone sedeva vicino al letto del figlio, ignorando che, da quando il
, ignorando che, da quando il figlio aveva l'uso della ragione sino a poche
bronzo e d'oro era possente, / figlio d'eumede banditor famoso, / deforme
del santuario,... nessun figlio più docile e più tenero della chiesa non
a tutte l'ore / del mio figlio sovvienimi, e de l'ingiuria / che
poi, gli urti violenti tra padre e figlio. e poi, le degenerazioni della
l'espressione della madre e quella del figlio. = voce dotta, lat
/ mostrandoci, madre dolce, il tuo figlio. caro, 16-84: deh porgetemi
che tra suddito e re, tra figlio e padre, / le leggi, il
93-39: e eo comenso el corrotto: figlio lo mio deporto, / figlio,
: figlio lo mio deporto, / figlio, chi me t'ha morto, figlio
figlio, chi me t'ha morto, figlio mio dilicato? chiaro davanzali, 741
quel sembiante / che madre fa sovra figlio deliro, / e cominciò: « le
: come tenera madre guardar suole / il figlio fatto ad un tratto deliro; /
di un altro soggetto (come un figlio minorenne o un domestico del cui comportamento
, o madre, è il tuo figlio? è questo il viso / già delizia
tu ver me crudele / a che tuo figlio con mentite larve / tante volte deludi
. bocchelli, i-154: corrado, figlio di liberali e del suo lavoro, libertino
ha il demonio in corpo, mio figlio, capite. -demonio meridiano:
facce i busti della reggente e del figlio carlo ludovico). = voce
non le paresse contra il capo del figlio, qualcosa dovesse poi dinudarsi il ferro
si rivolse per denunciare la scomparsa del figlio, disse: -dietro una mandria?
conquista. viani, 4-61: un figlio deportato in siberia era fuggito ed era morto
, 44: non deridere la vecchiaia, figlio, tu che hai avuto la giovinezza
la meretrice infame, / dovunque il figlio a satollar l'adeschi / de l'ingorda
medesimo valore privativo di dis-) e figlio (v.). desfìlare
/ certo a me desiabile, ed al figlio. mamiani, 1-290: a maledir
i-56: desiderar la morte a questo figlio, poniamo caso anche malato, anche disperato
venne desiderio di renderlo felice [suo figlio]... procurandogli compagna degna
la sua figlia tullia in moglie al figlio di costui, e lo designa suo successore
di targelione moriva nel desmoterio ateniese socrate figlio di sofronisco. = voce dotta
11 pericolo di vita in cui trovasi il figlio del mio padrone. — gettare
: sostanza che si trova / al suo figlio dolcissimo essere copulata: / regina so
fiamme accese, / che prende il figlio, e fugge, e non s'arresta
, 8-92: déstati de la dea pregiato figlio; / / e come pria vedrai
: ammetteva alla sua presenza soltanto il figlio più piccolo, quello che gli somigliava
! ungaretti, xi-92: non era figlio di una serva questi... ma
. gramsci, 100: ci vorrebbe un figlio come me vicino per farti fare le
onor poco li aviso; / se figlio de distrieri molto vale, /
che nella gloria celeste è riservato al figlio alla destra del padre, e ai credenti
: ed ha con esso [il figlio] un'alma in quel castello, /
maestro, / che di tetide il figlio / guidò sul cammin destro? mamiani
con più destre penne / che 'l suo figlio non mosse, il freddo polo /
dove è la ragione per privare un figlio di quei sacri diritti che ebbe dalla
viani, 13-246: quando l'ombra del figlio s'è incamminata sulla via degli astri
valore attenuato. bocchelli, 3-15: figlio com'era di una rigidissima famiglia,
roberto, 571: allora diseredò il figlio. solamente nell'impeto dell'ira,
un mio fio?... -un figlio che deturpa l'onorato carattere di suo
per domare il malvagio desiderio, il figlio di pietro bernardone si getta ignudo nel roseto
. longo, xviii-3-243: imparasti, figlio clementissimo, che, per quanto tu sia
fatto com'egli era. -penitente, figlio spirituale; seguace. g. villani
marito, e attilio, il mio figlio, vivi, le perdonarci la servitù di
, 5-177: parlano piano e il figlio reticente risponde al padre in modo sempre
rapporti col diavolo (in contrapposizione a figlio di dio, uomo di dio,
di quel diavol percussante, / orlando, figlio di milon d'anglante. pulci,
metterla a confronto con quella di mio figlio e un giorno con quella di mio
via più bisogno avranno / per contrastare al figlio di pipino, / che di dieci
nieri, 73: il [figlio] più cicchino poi è su nel diecolo
, 3-63: era raro che padre e figlio avessero cause da difendere. l'unico
disparte godendo quasi dell'intervento difensivo del figlio rimbalzò fuori irruente e vampante urlando che
vinto ma non domo che vede nel figlio il difensore e il vendicatore della propria
alvaro, 7-42: abbassando gli occhi sul figlio, e con quanta ammirazione, con
al congiuntivo. borgese, 1-391: era figlio di un massaro di montebello e fin
vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; /
no, della leggiadra / tedide il figlio: non temete: achille / stassi
bianco né bruno, / soluto hai, figlio. buti, 3-445: lo digiuno
digiuno. d'annunzio, iii-1-811: figlio, che hai? tu parli per
antichi nostri difesa, da un proprio figlio dilacerata ed oppressa. 4.
. croce, i-3-271: l'utilitarismo, figlio anch'esso, sebbene spurio, della
con tutti i suoi? dilaniare il figlio / e darlo in cibo al padre?
, x-14-116: quel bambino non era il figlio del suo cuore, rampollato dalle profondità
285-2: né mai pietosa madre al caro figlio, / né donna accesa al suo
pago sono. / ho avuto un figlio tenero e diletto. levi, 1-179:
sale dalle creature al creatore, dal figlio al padre, dal protetto al benefattore)
trepida ed affamata madre di quell'unico figlio, unico suo bene al mondo,
più poteva, fu dalla donna e dal figlio udito. vasari, i-753: perché
, de gli eolii sacri poeti / ultimo figlio, / io meco traggoti per l'
marito, e attilio, il mio figlio, vivi,... mi faria
nel saturnio della iscrizione di lucio scipione figlio di barbato che risale al finire del v
sospettar che questo esser potesse / suo figlio... / ma non ne
merope, soprastando tuttavia il pericolo del figlio, ardirebbe fare in faccia al pubblico
fracchia, 911: credo che egli fosse figlio del pian, nipote del pian,
abbandonata. foscolo, i-iii: o figlio! / qui i tutelari dei stanno e
questa per madre sua, questo per figlio. 2. astron. quarto
xópo? (ion. xòqpoc) 4 figlio '. diosfenòlo, sm. chim
grave, ben si diparea lui esser figlio di re, sposo e guerriero.
. caro, 8-866: evandro il figlio / nel dipartir teneramente abbraccia. tassoni
corpo vinse, / novo seguace al figlio di rachele; / anzi, duro flagello
xl-107: da questo mirabile dipintore e figlio della natura [goldoni], colle
nipote del nobile gian maria, cioè figlio di un suo fratellastro, e si
93-39: e eo comenzo el corrottp: figlio lo mio deporto, / figlio,
: figlio lo mio deporto, / figlio, chi me t'ha morto, figlio
figlio, chi me t'ha morto, figlio mio dilicato? boccaccio, ii-5-24:
. palazzeschi, 4-85: lasciava un figlio di quattordici anni che, o sarebbe
sor matteo brontolava soltanto su irene e il figlio del medico, e diceva che un
se nel tramonto del suo giorno / tuo figlio si deve sereno / preparare per un
che lacci da te presa / più gioven figlio della etrusca leda, / che rete
in la prima cornice, / mio figlio fu, e tuo bisavo fue. boccaccio
e ne 'mprigioni e ne diredi il figlio. moniglia, 1-iii-423: s'aver figli
: una compagnia napoletana diretta da un figlio o da un nipote dello scarpetta famoso,
ed era tenuto diretto discendente di iulo figlio di enea. landolfi, 3-164:
i-490: me lo ricordo fanciulletto, questo figlio: a dirigergli la parola, s'
di napoli li feudi passano dirittamente al figlio primogenito. 10. onestamente,
dirompeva le braccia e dilombavasi [il figlio prodigo] nello scuotere che tutto dì
sfracellossi. foscolo, iv-415: sono figlio di madre affettuosa e benefica; spesse volte
: da un pezzo lei non aveva dal figlio altro che dispiaceri, contrarietà, atti
convinta ormai dell'invincibile disamore di suo figlio per il lavoro e della sua nessuna speranza
disanimar la carnai salma / del miser figlio, il qual facea gran stima / d'
: professore, farete scuola a mio figlio? -diceva ridendo, ma l'allegria,
sarebbe voluta scusare di quella disattenzione col figlio. 4. psicol. stato della
/ io vi discesi, o figlio, / il dì delle mie nozze.
: il duce apisaon, di fausia figlio, / nell'epa te percosse, e
improvviso, udii il grido di mio figlio, un grido selvaggio, che disciolse immediatamente
disciplina. ojetti, i-9: soldato e figlio di soldato..., della
. codice civile, 233: il figlio nato prima che siano trascorsi centottanta giorni
di una donna che ha avuto un figlio impugna la presunzione di paternità stabilita dalla
fine di negare al nato lo stato di figlio legittimo. codice civile, 235:
'. -il marito può disconoscere il figlio concepito durante il matrimonio soltanto nei casi
venere si lagna / cercando 'l figlio, il genitor la sente, /
, ella paventava da tempo che padre e figlio venissero in dissenso e discordia; paventava
: giunon, che non volea che 'l figlio, / ch'uscir dovea di me
: la produce. onofri, 11-205: figlio del gral già quando io discredevo /
: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile e alta più che creatura
, /... / cupido, figlio del sangue di venere, / che lum
haro, unico suo nipote di sorella, figlio del marchese del carpio, per aggrandir
del carpio, per aggrandir un suo figlio bastardo putativo. muratori, x-1-295:
ciò che si dice dardano essere stato figlio di giove, che ciò è favola,
della terra, in roma erano come il figlio dell'uomo, non avevan luogo sicuro
ne la quale mi pone il mio figlio, col vedere cotal concorrente in su
dormire nel grembo di maria come il figlio! disgombratóre, agg. e sm
nel regno, tanto per sicurtà del figlio, quanto per disgravare sé di spesa.
gli stava a lato, / vedendo il figlio scarso di concetti; / pezzo d'
carta. alvaro, 2-30: suo figlio si era sposato con una donna nata
disgregasse volle sposare suo cugino, il figlio di mio fratello. -figur.
patria dismemorato e ignaro, io sono un figlio dell'italia nuova, io piglio la
quella natura inerte e disadatta [del figlio]. -disnodare la lingua,
scoperto. pea, 7-503: mio figlio deve trovare una famiglia, non una
disonesti. moravia, vii-267: lo chiamava figlio d'oro e figlio del sole perché
: lo chiamava figlio d'oro e figlio del sole perché, quando tutto era stato
anche ladro, era pur sempre il figlio suo. -figur. boccaccio,
: deìfobo, di priamo il gran figlio, / vide ancor qui, che
tranquillo. moravia, i-156: vedeva il figlio candido e disarmato in un mondo insidioso
nulla di disonorante nel fabbro e nel figlio suo; cristiani sono, come noi
il sanno: / e tu del figlio di troian cura hai / che non
guittone, i-40-51: savete non padre corregiere figlio odio si può stimare, overo dizordinato
... di quello che un figlio che trovisi beni fede- commissari possa impunemente
92: l'ardire [è] figlio della fortuna, padre delle glorie, magnanimo
fia tolto, al brando, / spietato figlio, io disperatamente / la tua salute
gli ultimi mali. foscolo, 1-160: figlio infelice e disperato amante. leopardi,
voci estreme disperate udrai / di un forsennato figlio. collodi, 53: -e dopo
; è come la disperazione provocata nel figlio da un genitore snaturato. -in
e al male. bacchelli, 2-21: figlio del secolo, dalla fisica e dalla
mette pericolo di dispèrdare il già conceputo figlio, e per questo dice che sempre
lettera di v. s. che il figlio del sig.... abbia
metastasi, i-162: ma un dispietato figlio, / che serva la desia;
che serva la desia; ma un figlio ingrato, / che, per domarla appieno
in poter, di giove, o figlio, / che giusta suo talento / ogni
come madre che soccorre / subito al figlio pallido e anelo / con la sua voce
xl-63: di quella certamente è il disputato figlio (dis- s'egli), che
in canna a marco grasso et allo figlio; e disse: -auro desiderasti,
. la figlia, come anche il figlio, possono validamente contrarre il matrimonio senza
cerca. calvino, 1-244: il figlio del padrone non si scostava né disseppelliva
, imperator tradito, / dissepolto dal figlio. carducci, 355: pia la morte
. deledda, ii-875: specialmente col figlio... era un perpetuo dissidio;
anni andati prendevan le parole, allorché suo figlio veniva, nel discorrere, quando s'
sono madri che non vogliono convincersi che il figlio si è ormai distaccato dal ventre e
doglie, partorì non molto distante un figlio maschio. 3. che giunge
. panzini, i-365: le labbra del figlio si distendevano livide e tremanti nel sorriso
un mestiere più distinto, perché il figlio si vergognava di dire che suo padre
croce, i-3-271: l'utilitarismo, figlio anch'esso, sebbene spurio, della distinzione
mentaneamente in odio l'amore per il figlio. 3. sottrazione dolosa di
camminatore saldo, distraeva la stanchezza del figlio coi racconti della vita garibaldina.
, / distruggi, abbatti, / figlio del sir dei rapidi destrieri, / fior
lido, / che sol l'umanità del figlio ingombra, / distrutta fu dapo''l
vittorie. della porta, xxi-11-457: figlio, non mi trafissero mai tanto i morsi
infuriare. marino, vii-103: il figlio si calò in terra, né però si
al greco plutone); era detto figlio di saturno e di opi, fratello di
la mano di dio si intende lo figlio, così per lo dito si intende lo
, quanto riuscì licenzioso e divagato il figlio. banti, 6-10: per quanto
, assai diverse dal mio cuore ch'è figlio della natura. 6. di
divertire su di essi un paragone col figlio.
mirabil sasso? già non sei tu figlio / di terrestre dirupo. in paradiso /
frapporre a'miei cenni? e il figlio tòrti / contro il divieto mio? qual
e tu del padre eterno / eterno figlio, e non creata prole, / de
mentre essa raccontava a tutti che suo figlio aveva preso il primo premio. g.
gran cesare augusto, / di divo padre figlio, e divo anch'egli. menzini
, 7-17: il quesito di ogni figlio è di divorare il proprio padre, dico
si divora. beicari, 5-8: col figlio andando per luoco selvaggio / tutto il
ai replicati falli / del mal docile figlio in me cercava! cuoco, 1-92:
, 6-218: rispose anchise allora: o figlio, o figlio, / tu vieni
rispose anchise allora: o figlio, o figlio, / tu vieni a punto al
4-15: come un tempo / il dolce figlio che di me nutrivo, / si
il dolce soro e mal accorto figlio / prova sciorsi da lei, ma dolcemente
., 26-94: né dolcezza di figlio, né la piòta / del vecchio
manzoni, 25: or colei, cui figlio / se'per natura, e per
gesso policromo e immagini della vergine e del figlio, del sacro cuore, di sant'
e grandi pianto / ca « foi figlio d'uno orna santo, / mo so
cavallereschi, 53: in braccio prese il figlio / e dentro la spelonca lo portava
dei sette dolori), in unione col figlio, per la redenzione del mondo.
131: così, quando al gran figlio i rai sereni / morte oscurò,
, 154: una moglie, qualche figlio, una casetta, un po'di risparmio
mie ginocchia il corpo straziato di mio figlio, avrei forse potuto domare il tremito
/ il domatore e di nettuno il figlio, / contro al ferro fatato e
i miei maggiori, di padre in figlio, or in una or in un'altra
vent'anni, e domiciliato da quindici col figlio vostro al franchino? -figur
padre, le potestà alla potestà del figlio, le virtù alla bontà dello spirito santo
ch'amone / con vo- luntà del figlio di pipino, / n'avea dato in
domandava, per leone, / suo figlio e successor nel gran domino. castiglione
'l morto re di pianto aspergi / da figlio ad altri 10 scettro trasporte, /
essi. verga, 4-228: assassino! figlio snaturato!... no!
avventure. pavese, 5-46: ii figlio, l'unico figlio, il futuro cavaliere
5-46: ii figlio, l'unico figlio, il futuro cavaliere, s'era ammazzato
l'ultimo colpo che gli aveva dato il figlio, unico erede del nome,
occupate dalla francia, e fidanzava col figlio del delfino la propria figliuola maria adelaide
la valutazione, di se stesso il figlio. 2. bozzolo del baco da
galileo, 1-2-139: so che il figlio è di costumi ottimi e d'ingegno
; e può essere da suo figlio e da due garzoni, portò su dal
al suo nascere / la vita del figlio. d'annunzio, v-3-170: prima di
guerrazzi, 3-xm: condusse il figlio in piemonte e quivi lo arruolò semplice
: il duca di calabria, qual figlio, drizzò il discorso al padre, che
aveva mentito e quel corrado era suo figlio. se invece cate avesse finito per
di puglia concessa dal papa a suo figlio ruggero. = cfr. ducale1
parti. caro, 7-165: enea col figlio e co'suoi primi duci / a
troia et de roma, xxviii-377: figlio mio, ne l'isola de coleo
era un gran duellatore di parole il figlio marco ed era capace al caffè di
alla fama, ad orazio fontana, figlio di figulo durantino, tramutatosi presso
* io fui / nepote, o figlio, di cotal valente ', / benché
graziosi molto. caro, 6-1028: figlio, disse / dolcemente piangendo, io
poco, disse: « or vedi, figlio: / tra beatrice e te è