che mangi alla selva, né abbia figliato, / di primaticci capretti; e
ha mai, ch'e'si sappia, figliato, / benché stien sempre a quel
solo pei campi come se l'avessero figliato le sue cavalle, ed è perciò che
, una cagna grandissima che di nuovo figliato aveva, perché nel suo corpo molto latte
al giogo di due vacche che avessino figliato; ma rinchiusone e'vitellini in casa.
una pecora di driante, che novellamente aveva figliato, gli diede molte volte sospetto d'
mangi alla selva, né * abbia figliato. pirandello, 7-900: ormai da
di figli; ma ora che aveva figliato, a che le occorreva più lui?
. = forma sostantivata femm. di figliato, part. pass, di figliare
, agg. ant. che ha molto figliato, atto a figliare (un animale
= deriv. da figliare. figliato (part. pass, di figliare)
bocchelli, 13-155: il quale, figliato alla strada, diceva di discendere.
più puro e generoso sangue, non figliato dalla gentilesca confusione delle menti, ma
dial. scrofa che non ha ancora figliato. padula, 271: 4 frisinghèlla
pervenire. bocchelli, 10-98: vi hanno figliato [i gatti] in selvatica libertà
al giogo di due vacche che avessino figliato; ma rinchiusono e'vitellini in casa.
. bovina giovane che non ha ancora figliato. — in senso generico: vacca
: poi che [le lepri] hanno figliato, di novello incontanente son grosse degli
intorno a vitelletta madre, / che figliato abbia per la prima volta, /
di lane di pecore che non abbino figliato, e di pecore tosate del mese
porca nera e che non abbia figliato. = voce dotta, lat
: tosata da pecore che non hanno figliato (quindi più morbida e lunga)
di lane di pecore che non abbino figliato, e di pecore tosate del mese
dall'arato; / sebben non ha figliato, / ei la rifiuta e muta macellaro
che proviene da pecore che hanno già figliato; che si ricava da animali adulti (
son da una granchiessa / che ha figliato testé tra quella mota. guglielmotti,
abbiano il letto le pecore che hanno figliato. -sostant. tommaseo [s
son da una granchiessa / che ha figliato testé tra quella mota. vincenzo maria
dall'arato; / sebben non ha figliato / ei la rifiuta e muta macellaro
così a secco mantenute hanno ogni anno figliato, ed i loro nascenti sono divenuti
si trova che, poi che hanno figliato, di novello incontanente son grosse degli altri
ammazza il parto, che s'ella avesse figliato. quella si chiama eiectizia, e
di sesso femminile che non ha ancora figliato. -anche, in contesti gastronomici:
suoi figlioli, cioè cagnoli, e figliato di più, chiamogli a sé e informogli
molti avevano delle somare refuggite che avevano figliato: ammazzavano quelli polle- rucci asinini e
un anno, che non ha ancora figliato. pascoli, 322: la recchia
': pecorella che non ha ancora figliato. = voce di area tose.
ninfe una pecora, che avea poco prima figliato, andava sì spesso che più volte
tolta dalt arato: sebben non ha figliato / ei la rifiuta. l. strozzi
orecchi ritti come una cagna che ha figliato. sanminiatelli, 11-126: udì.
consigliato di separar le pecore che hanno figliato dalle sode. papini, 28-132:
molti avevano delle somare refuggite che avevano figliato; ammazzavano quelli pollerucci asinini e se
suoi figliuoli, cioè cagnoli, e figliato di più, chiamògli a sé e informògli
morbido abbiano il letto le pecore che hanno figliato. 2. presenza di umidità nell'