10 chitano alle madri che non devono più figliare. 2. tr. e
; / e colombi e conigli per figliare. burchiello, 14: tristo alla pelle
passerini; / e colombi e conigli per figliare. boccaccio, dee., 3
e mantener questo bestiame si è facendolo figliare in due tempi, il primo dalla
usandogli, cominciarono a fare uova e figliare, innanzi a'frati; e così dimesti-
e della madre i vecchi non posson figliare più. calogrosso, 87: qual
faonaménto, sm. ant. il figliare degli ani mali.
intr. (faóno). ant. figliare (e si riferisce agli animali)
la toscana. -di animali: figliare. leggende dell'exultet barberiniano, 123
figliante (part. pres. di figliare), agg. ant. che
fecondo il rende e figliante. figliare (fìliare), tr. { figlio
; / e colombi e conigli per figliare. savonarola, 8-ii-123: appiccomo questo
come piange una delle vacche? è per figliare. bocchelli, 1-ii-357: a quella
starebbero a casa a lavorare e a figliare. baldini, 6-30: e pensava che
bocche de'fiumi per far l'uova e figliare. d. bartoli, 43-3-153
figliato, part. pass, di figliare. figliaticelo, agg. ant.
che ha molto figliato, atto a figliare (un animale femmina).
figliaticela. = deriv. da figliare. figliato (part. pass
figliato (part. pass, di figliare), agg. che ha partorito
varie corti. = deriv. da figliare. figliatura, sf. il
. figliatura, sf. il figliare, il tempo del figliare; parto
sf. il figliare, il tempo del figliare; parto (con riferimento per lo
detevela soggetta. -riprodursi, figliare; dare prodotti utili all'uomo (
azzurra, arrochita. 3. figliare; dare prodotti utili all'uomo (un
apparecchi quella che possa far frutto e figliare. fioretti, 2-22 (64):
de'fiumi per far l'uova e figliare; e le genti del paese vicino,
apparecchi quella che possa far frutto e figliare: e di queste apparecchi innanzi quella
. da perla1 e dall'imp. di figliare (v.). perlimpregnante,
i-iii: quando io ho a figliare, io fuggo più i viottoli fatti
quanto al parto le porche domestiche sogliono figliare spesso; le salvatiche di raro.
plinio], 170: l'asine nel figliare e nel portare il parto sono simili
de'fiumi per far l'uova e figliare; e le genti del paese ricino,
e mantener questo bestiame si è facendolo figliare in due tempi, il primo dalla metà
belle e innumerevoli. -riprodursi, figliare (un animale). baretti,
puledretti e per le fammine presso a figliare o figliate di corto. pirandello,
punico avrebbero avuto tutto l'agio di figliare. -lingua punica (anche solo
. e iter., e da figliare (v.). rifigurare prefigurare
detti 'riposi'perché quivi gli animali potessero figliare e trattenersi finché si fosse fatta la
, perché questa tal volta va a figliare nel suo nido. spallanzani, 4-ii-407:
stride, e lo stridor confessa il figliare... mentre che la terra
, e andava caendo albergo perché volea figliare. = femm. di tasso4.
umana nasca per affaticare, soffrire, figliare, e morire; e per null'altro