intorno, e schiva / 1'incontro fier dell'abbassate corna. campanella, 1066:
pulci, 21-29: fecesi incontro un fier lion gagliardo, / che si pensava
esser stato ivi, / dove armato fier marte, e non accenna. giov.
inf., 3-78: le cose ti fier conte / quando noi fermerem li nostri
boccaccio, 2-17-30: rigido poi quel fier pastor scorgea / trarsi di sotto un
. laude, v-521-159: la croce fier ponere en terra / e su sì
pietose e flebili querele / (quantunque fier) l'innamorato auriga / mover si sente
lei tarmi ritorte / aguzza e sfida il fier rivale a morte. leopardi, i-179
silvestre cignale il morso aizza / de'fier molossi. collodi, 121: i carabinieri
allaccia. marino, 7-243: il fier leon con la leonza invitta / amor sol
: d'un nodo ambi ne strinse il fier tiranno; / ma tu via
quelli ammazzar ch'io ammazzo / nel fier pensier là dov'io trovo morte.
le nevi, e mora / il verno fier, ché 'l bell'aprile è
i nostri pascoli discesi / fier apri, aspri orsi, e per diverse
monti, x-1-160: quind'escono del fier settentrione / l'aquile bellicose, e
passo / sin che non diè risposta al fier circasso. -prime armi: gli
armati e con lo spiedo attende / il fier cinghiai che ruinoso scende. leopardi,
muscoli d'acciaio: / capo ha fier, collo robusto, / nudo il busto
pietose e flebili querele / (quantunque fier) l'innamorato auriga / mover si
circonda. salvini, 34-132: il fier coi pugni aspro polluce, / avvolgente
baccante / di qua le strappi un fier rivale e grande. meninni, i-491:
lieto, / per sì alto giudizio il fier garzone, / a lo scudier chiedea
tuon, quanti ne videro / i fier giganti in fiegra. ariosto, 9-75
nembi irati e dalle spume / dei fier torrenti assicurar le schiere.
bando / l'invitto eroe ch'uccise il fier gernando. sarpi, viii-129: alli
semi e mille piante, / il fier bifolco con l'aratro assale. alamanni,
boria, / con tetra maestà, con fier cipiglio / giunse al grand'uopo il
modo lo 'ntelletto attuia; / ma tosto fier li fatti e le naiàde / che
ardon d'amore, / d'ogni fier animai l'orgoglio cade, / e
. anonimo, ix-1038: la croce fier ponere en terra / e su 'l
teseo, / in lui di sé un fier caldo lasciando; / e col suo
lì fare una fontana, / può'fier far una campana / bella molto e assai
, / la barba e 'l capo gli fier carpire; / quando ver l'un
vede uscir dalla porta maladetta / un fier gigante. metastasio, ii-169: freme
chi comanda. buonarroti il giovane, fier., 9-44: tu mi dirai /
: il tetro / amarissimo assenzio e 'l fier centauro / con orribil sapor crucia il
tini armaro, / per riparar del fier leneo le offese. monti, 5-966:
apersi, e de la soglia / fier custode latrante il piè mi morse;
, 839: sta senza chioma il fier leon, sull'orma / immoto è il
ma né schivar per tema / il fier cimento, né tra'suoi ritrarsi /
e con lo spiedo, attende / il fier cinghiai che ramoso scende. aretino,
1-90: con tetra maestà, con fier cipiglio. monti, x-2-36: dalla
ei dopo la gran sentenza, / o fier minori, o saran sì cocenti?
dietro alla collottola gli mise / il fier lurcanio un colpo che l'uccise.
doglia / passava l'alma trista / con fier coltei di morte. marino, vii-244
pel primo volessi esser tolto: / tanto fier si mostravan nel visaggio. boiardo,
lodi, xxxv-1-622: encontra ti fui fier combatedor, / no te portai bona fe
de'venti, / tonde commosse ed i fier accidenti, / provat'abbiamo. caro
51: pur compièsi / il dolce e fier desio, / pur debbo alfine io
de'lati, / ed a soffiarlo il fier ministro intento, / per entro i
mio si confaccia / a quel sembiante fier che sì commendi. a. f.
un'orsa, un tigre han fatto il fier connubio. anguillara, 10-41: gli
simil metro / le serverebbe contra il fier pagano. bruno, 3-34: conoscemo,
/... / l'avea quel fier divelta e conquassata / dai fondamenti.
x-2-232: così dicendo, con un fier sorriso / l'impugna; e il ferro
inf., 3-76: le cose ti fier conte / quando noi fermerem li nostri
, / chi contrasse già mai sì fier destino, / com'io da sì lucente
/ ché lo chiama del rame il fier muggito, / e del timpano cavo al
; / e, in correndo, un fier conflitto / durerai con l'ira immite
ma, poi che non s'allenta il fier pagano, / è forza al fin
della regai porta / mirò giacere il fier custode estinto. marino, 226: l'
apersi, e de la soglia / fier custode latrante il piè mi morse
niega il fatto, / tratto è 'l fier dado, è tratto, / e
in me più arditamente fermo / di fier nemico entro espugnata torre. parini,
e con occhi focosi / ruggendo i fier leon di petto dansi. ariosto,
chiami / per debellar sì giusto e fier nemico. delfino, 1-33: dunque
. della valle, 174: costei da fier dolore / par condotta a furore,
giunge / non armati di corna il fier leone / libico, e affamato i denti
dementi parve a lei / veder, che fier fuor della porta uscieno. foscolo,
/ che il ponte demolì che il fier romano / impose all'istro, e
marino, ix-181: contro la luna il fier quadrato giunge, / la qual dinotatrice
, onde 'l dolore / torna più fier che prima per l'un cento.
l'arco / teso già morte e fier l'ultimo die. manzoni, 38:
sua deffensióne / balisardo avean morto, il fier gigante, / promettendoli orlando dar pregione
gli abbracciamenti lor primi finiti, / con fier divorzio, e senza lor difetto,
re d'incredibile tesoro, / in fier digiun famelico languiva. fed. della
, / e non sanza diletto ti fier note. boccaccio, iv-130: che valse
impetuoso per gli avversi ardori, / che fier la selva, e senza alcun
la dìa luce: / a tal il fier cordoglio suo l'adduce. monti,
era giunto il dì, che il fier destino / dovea disanimar la carnai salma /
. cieco, 27-29: i fier giganti, avvisti del periglio, /
, 1-464: non ammette discorsi il fier periglio. targioni tozzetti, 4-1:
fèra selvaggia, uscio di gabbia / con fier muggito, e 'l volto esangue
bardi, 1-16-43: s'ucciser quelli il fier gigante or- satto, / egli il
con la spugna delle dolcitudini prova congionto il fier rasoio, che lo scortica e lo
sofferirai che spenga / la nostra gloria il fier nemico, e mieta / con la
chiabrera, 4-3-53: come incontra il fier, bench'ei disperga / l'aste ferrate
viventi. chiabrera, 2-1-45: il fier romano allora / fiesole dispiantò di sua
/ cresca in me, quanto il fier ghiaccio in costei. boiardo, 1-21-63:
gli abbracciamenti lor primi finiti, / con fier divorzio, e senza lor difetto,
boccaccio, ii-276: venir vide / un fier cinghiai fortemente rugghiando, / con frecce
chiostri, / la vostra guerra e i fier trionfi vostri. marino, 350:
la sua rabbia, / al bone il fier rughio, al drago il fischio.
, 341: v'è nel nilo un fier dragon, che, quando / ha
boschi, / non vo'che questo fier dragon mi attoschi. garzoni, 1-530:
giuntagli sopra, / fa che del fier dragone il capo incida, / perché con
, 1-50: di forte nave / fier turbo, orrido nembo, il duro ventre
. carducci, 774: capo ha fier, collo robusto, / nudo il busto
, e sé destina / a eccidio sì fier, ch'a le pendici, /
, 116: dura selce, onde il fier nimico elice / la fiamma, ch'
venti, / tonde commosse ed i fier accidenti, / provat'abbiamo. folengo
ariosto, 42-37: da iniqua stella e fier destin fu giunto / a ber la
duce altero / di tromlo erbosa, il fier rotmano intese / che a me la
voi la virtù non è diforme / dal fier sembiante e da l'erculeo aspetto.
guidasti un tempo, e poi con fier tormento / ne le prigion d'amor
/ queste pendici d'etna, il fier ciclopo / emmi negli occhi, e l'
concilio, / tanti anni aperto al fier lutero invano, / quando a mia libertà
, 1-437: perché non è meno il fier monarca / avaro che crudele, /
in me più arditamente fermo / di fier nemico entro espugnata torre. cattaneo, iii-2-124
vie. leonardo, 2-121: caduto il fier gigante, per là cagione della insanguinata
ratto m'eran presenti / tutti li fier tormenti. tasso, n-iii-807: mille altre
so arvenute, / ca provertute cristo fier morire. fra giordano, 1-252:
modo lo 'ntelletto attuia; / ma tosto fier li fatti le naiade / che solveranno
, / né sconcio ventre mai di fier lupo empia / o capra o pecorella.
per li avversi ardori, / che fier la selva e sanz'alcun rattento / li
che morso di capra, / ov'amor fier d'artiglio e dà di becco.
il tuo coltello; / chi di coltel fier, perirà di quello. proverbi toscani
., 3-77: le cose ti fier conte / quando noi fermerem li nostri passi
entro la cupa selva, / al fier ruggito, alla terribil voce / timida fugge
semi e mille piante, / il fier bifolco con l'aratro assale. barbati,
o per silvestra, / torme seguì di fier leone e d'orso. marino,
: ma v'è nel nilo un fier dragon, che, quando / ha divorato
discreto e gentile, / ma molto fier, quand'egli era adirato. caro,
, / tanti anni aperto al fier lutero invano, / quando a mia libertà
si chiama quel superbo, / più fier garzon di lui non fu giamai. guicciardini
delfino, 1-479: domi l'animo fier, s'altro non vale / il pio
dea bon signore / in signoria sua fier cominciamento. s. degli arienti,
e sé destina / a eccidio sì fier, ch'a le pendici, / ov'
misura, / di tender alle farfalle un fier laccio. -pungente, acuto
nevi, e mora / il verno fier, ché 'l bell'aprile è nato.
, 1-50: di forte nave / fier turbo, orrido nembo, il duro
ii-104: perché de la luna il fier stendardo / spegner vuol de la croce i
, a l'incurvate ciglia / del fier mesenzio il genitor somiglia. metastasio,
dea bon signore / in signoria sua fier cominciamento, /... / ché
, ii-276: venir vide / un fier cinghiai fortemente rugghiando, / con frecce
ardon d'amore, / d'ogni fier animai l'orgoglio cade, / e da
e con occhi focosi / ruggendo i fier leon di petto dansi. 5
, x-40: si trasse avanti in fier sembiante orrendo / che minacciava altrui mortale
. rosa, in: mira i fier marcomanni, unni, e guasconi, /
: erode, / condotto forsennando in fier sospetto, / stendardi dispiegò contra vagiti.
1-50: ma di forte nave / fier turbo, orrido nembo, il duro ventre
. rosa, in: mira i fier marcomanni, unni e guasconi, /
giustizia. tasso, 1-11-85: pietà fier giudicio e tarda e frange. n.
, ii-188: qui qui dell'armi il fier rimbombo intesesi, / quivi i fremiti
: mirtillo, amor fu sempre un fier tormento, / ma più, quando è
: disse; e debil, ma fier, venne a gittarse / fra l'altissime
buonarroti il giovane, i-296: troppo fier punge il tuo dardo, / troppo frizza
le nevi, e mora / il verno fier, ché 'l bell'aprile è nato
la fama a volo, / qual fier leon cui fugge / la preda allor che
terra con vergogna e scorno / quel fier senza pietà nuovo breusse; / che poi
fèra selvaggia, uscio di gabbia / con fier muggito. giordani, i-31: ne'
e cozzando irrita l'ora, / mugge fier, mira torvo, ha pelle gaia
/ tu ti fai sulla spiga un fier galluzzo. a. f. doni,
rodamonte si chiama quel superbo, / più fier garzon di lui non fu giamai.
di quel superbo gigantesco orgoglio / del fier goliatte tutto aspro di ferro.
i-38: n'ebbe a forza il fier tiranno spinto / ne la reai,
/ procellosi guerrieri, / vedeansi in fier duello / ne'gran campi del ciel
il tebano entro la spoglia involto / di fier leone, a cui dal collo pende
, 42-37: da iniqua stella e fier destin fu giunto / a ber la fiamma
bentivoglio, 2-938: tu pur giurasti al fier tiranno, iniquo, / questo mio
ganzarini, i-2-88: per ritrovar le fier saper si debbe / quando zefiro spira
giovane, 9-788: me quante assalse un fier furor bestiale, / posto a te
b. andreini, 106: questo mostro fier ch'intento scorgi / a quel limpido
divenisse / che qual d'un serpe fier m'era il suo intoppo. -tagliare
, / la barba el capo gli fier carpire; / qual ver lui se voltava
questa [erba] ti guarderà dal fier veleno. castiglione, 305: domandando.
, e ignara, / repetio quanto il fier satan le disse. lippi, 6-100
e imbianca. ariosto, 19-81: il fier sembiante con ch'ella si mosse,
l'equatore arder le branche / del fier scorpione e rosseggiare il cancro? s.
di sdegno amaro / commosso, il fier giustin la vista imbruna, / dibatte
, 25: tali versò bestemmie il fier nemico / da le immense caverne del
sottrarla a imperversanti grida, / al fier tumulto, al minacciar di tante /
sé rimove, / con impeto sì fier quella bestiaccia, / che la solleva in
nel beato porto / contro l'impeto fier dell'ultima onda. lambruschini, 4-28:
]; / e ch'all'impeto fier più non resista. 4.
per gli avversi ardori, / che fier la selva. g. villani, 11-121
allaga. metastasio, 1-ii-370: al fier cinghiale il dardo /... /
questa stella forte, / che notabili fier l'opere sue. buti, 3-503:
215: stanchi alfin di pugnar, quei fier nemici / partirò impuni, e voi
uno strai giunge veloce, / e fier la canna inanellata ed aspra, / trafigge
suoi. testi, i-137: qual fier leon, cui là né'boschi ircani /
olmi incide. gonzaga, 15-6: il fier l'assale e 'n quattro colpi uccide
giuntagli sopra, / fa che del fier dragone il capo incida. stigliani,
disse cose / incredibili a quei che fier presente. g. villani, 10-85
increspar retrogrado dell'onda / pel lume fier, che sovra l'argin arse.
lancia abbassa, e pare / un vento fier che spinga indietro il mare.
del mar perché gli piaccia / del fier pelide disarmar lo spirto. monti,
/ tutti soggetti stanno / nel giuoco al fier tiranno, / che inespugnabil è.
, 1-ii-235: l'infaticabil mano / de'fier ciclopi. b. corsini, 15-54
vessillo unqua non piega / all'urto fier di sì grand'oste indegna. niccolini,
fosti trofeo. goldoni, xii-930: un fier leone / che le campagne infesta,
nannini [ovidio], 321: fier martir sì mi tormenta l'alma, /
e pria ruffiana / gente con ferze fier dimpni infrasca. 7. impastare,
e solitario orrore, / ruvida srenda e fier cespuglio ingiunca. marino, 15-35:
bei pensieri, / l'estremo e fier ardore / che m'arde senza modo /
canti, 1-23: per questo avea fier odio, acerbo isdegno, / inimicizia
altrimenti di quello che facciasi / il fier romano in arme, quando sotto / iniquo
gran diluvi del superno amore / sul fier calvario, infra la turba ebrea /
e pria ruffiana / gente con ferze fier dimoni infrasca. -ingoiare, inghiottire,
braccio e la temuta spada / interna fier ne la sinistra tempia. fr. della
dicea / che per colpe maggiori 11 fier destino / m'intoppava la fuga. testi
divenisse, / che qual d'un serpe fier m'era il suo intoppo. castiglione
brama raccorsi in porto / dinanzi al fier disio / che già, rugghiando, intorno
tesauro, 2-i-86: avendole finalmente il fier cognato, per le minaccie del re
, / a trovar nuove morti e fier tormenti, / perché la gente spaurisse
mi strugga in polve, e di fier nembi involta, / senza più lungo scorno
, / vorace del suo gregge e fier ladrone. -come appellativo di biasimo
fame punge, / il qual più fier diventa e più ardito / come la preda
: il coglie / con certo dardo il fier merione, e in mezzo / lì
e la favella / levo adorando al tuo fier simulacro, / e me su 'l
nel sen ripieno il cuore / di troppo fier libidinoso ardore. leopardi, i-1193:
l'agricultura arte soprana, / non del fier licaon converso in lico; / ma
. tasso, 7-71: qual serpe fier che in nove spoglie avolto / d'oro
squame. peri, 1-109: vede il fier dragutte, che tagliente / ferro di
principe è l'orribil caccia / di fier cinghiai, / quando entra valle
e con lo spiedo, attende / il fier cinghiai che ruinoso scende.
tazza, / la tortuosa serpe, il fier centauro, / il famelico lupo.
da sé rimove / con impeto sì fier quella bestiaccia, / che la solleva in
gran navi di vetro, / dai fier demoni cento volte e cento / con
, 58: musa, né fier nitrito / di cavalli magnanimi, né d'
pur dianzi, come tocco / da un fier fulmine ardente, è gito a male
tenaci / le forze legò sì del fier consorte. lippi, 8-52: fabbriconne al
dea bon signore / in signoria sua fier cominciamento, / sì che lo
, 5-103: di borea il turbo / fier rigor vien menando a'malvestiti. fagiuoli
un basterno, / moiono, o fier dragutto, a le tue mani.
, or che 'l sangue e 'l fier desio non bolle, / divenir saggio e
a. boito, 1-56: un fier gigante e un lepido / nano stan
: pensa tu qui, lettor, qual fier mareggio / ebbe al cervello quel meschin
romolo. cieco, 44-81: ii fier meonte / l'offerse al sacrifizio marziale /
: qual suol timida cerva / da fier leon massile, / tal dal seguace
la virtù non è diforme / dal fier sembiante,... / e credete
esse, / e non sanza diletto ti fier note. idem, par.,
presenti / ingiusta meraviglia / del nostro fier rammarico? g. gozzi, i-15-30:
certo non s'avrà mercede / ché fier venduti e spersi di toscana / e
a basso smonte; / cui amor fier, mal colp'à / tanto valc'a
asciutto, / qual cometa che in fier lume sfavilli, / su chi lo minacciò
mite / rispose il buon francese al fier britanno. calvino, 3-148: chino
intento, / de le saette il fier nembo partia, / per miraeoi divino,
. menzini, i-205: vedi colà del fier pelide all'ira, / qual fa
/ stancar potea l'infaticabil mano / de'fier ciclopi. gavazzi, 33: degli
dié [la bussa] mentre egli al fier gotino / una zucca, che aveva
soranzo, 25: tali versò bestemmie il fier nemico / da le immense caverne del
chiostra / del circo intorno a tauro fier s'aduna. marchetti, 4-250: irritato
ariosto, 18-20: tutto di sangue il fier pagano asperso, / lasciando capi fessi
/ e spiega l'ali ed apre un fier dragone / dell'ampia gola il baratro
un basterno, / moiono, o fier dragutto, a le tue mani.
morso di capra, / ov'amor fier d'artiglio ed dà di becco,
labbra mozze / dai volti umani in modo fier distinti. botta, 5-429: quanto
mortine e dell'alloro, e quelle che fier nate lavoreremo. gherardi, 2-i-255:
, e sguainati i ferri / al fier comando del credei sgraffigna, / nelle
le spilonche tutte quante / di mugghi fier leoni. niccolò da correggio, 169
1-8-127: n'arrabbia e mugge il fier gigante altero. forteguerri, 5-92:
giunge / non armati di corna il fier lione / libico e affamato i denti
strada. ariosto, 44-85: con sì fier sembiante il destrier muove / che fin
per foresta alpina, / fatto più fier da'boreali orgogli, / men sotto
, purg., 33-49: tosto fier li fatti le naiade, / che
pescator vivo periglio / intima il mostro fier, strage natante. g. l.
vedrai mille crudeli orridi mostri / e '1 fier latrato n'udirai. manzoni, pr
gli antri pannoni, / medita eccidio fier l'odrisia gente. -imitare il
dante, purg., 12-125: fier li tuoi piè dal buon voler sì
esse / e non sanza diletto ti fier note. idem, par., 31-113
bel legame, come a verde abete / fier nembo che lo nuda di sue foglie
dopo la gran sentenza, / o fier minori, o saran sì cocenti? idem
, sì forte oppresso, / imparai fier destino ha dura lege: / pensar di
2-64: sapea com'ella dietro al fier nemico / a tutto corso avea mosso
di pers, 3-174: medita eccidio fier l'odrisia gente. s. maffei,
: non fa con l'unghia e col fier dente offesa / leon getulo contro l'
, / e ciò per colpa del mio fier destino, / che fin ora velommi
, veramente, e troppo / spettacol fier che duo re così grandi / venissero
: e dell'ombroso inferno / al fier governo egli rivolse il core. lemene,
n'ammanta. metastasio, 1-ii-370: al fier cinghiale il dardo, / che dal
/ l'arco, ond'apollo uccise il fier serpente. parini, giorno, i-273
furori, / in mar nemico, al fier bizanzio in faccia / solo armata di
, sì forte oppresso, / imparai fier destino ha dura lege: / pensar di
orrendo / là dove anco ei più fier fulmina in guerra. salvini, 13-17
: il tetro / amarissimo assenzio e 'l fier centauro / con orribil sapor crucia il
orsa, un tigre han fatto il fier connubbio. tasso, 8-6-423: l'orsa
cap., 12-85: l'oste fier ritrasse il piede / del tuo assalto
caramanti, / finici, palestini e fier barbanti. ulloa [guevara],
nitrir gli antri pannoni, / medita eccidio fier l'odrisia gente. balbo, 1-66
la forza. casti, iv-142: al fier comando del crudel sgraffigna, / nelle
fin la vita / il suo nemico fier gli svelle e parte. de bosis,
alma intento, / de le saette il fier nembo partia / per miraeoi divino il
/... / tempio signore il fier tributo impose. passero, 4-3:
inf., 3-77: le cose ti fier conte / quando noi fermerem li nostri
maggior pianeta. / cameriere, staf- fier, paggio, facchino, / per far
ma né schivar per tema / il fier cimento, né tra 'suoi ritrarsi /
dante, purg., 33-51: tosto fier li fatti le naiade, / che
pensa tu qui, lettor, qual fier mareggio / ebbe al cervello quel meschin poeta
da siena, 3-42: e 'l vento fier che la galea perquotela, / po'
vizio: / lassatel, non seguendo il fier disio / che è di vostra perdizion
tazza, / la tortuosa serpe, il fier centauro, / il famelico lupo,
, che mi condusse / nel bosco fier. c. campana, iii, 214
certo non s'avrà mercede / ché fier venduti e spersi di toscana / e
rotante, / ove ferma le piante fi fier nerone. -acquietare i propri istinti
gran furor piantossi scoglio, / che fier correa del vaticano al soglio.
piati, / se non che 'l fier rinaldo, il qual uccise / i miei
vento. monti, 5-118: seconda il fier somaro a meraviglia / del paladino
la fortuna / per disfogar cridando il fier tormento. b. segni, 50:
assalire. goldoni, xii-930: un fier leone, / che le campagne infesta
i muscoli d'acciaio: / capo ha fier, collo robusto, / nudo il
, 1-244: tu sai quanto è quel fier da ognun temuto, / se un
n. villani, i-3-152: sdegnasi il fier, ché gli convien morire / senza
gran re de le stelle e 'l fier tiranno / degli abissi adirato, / ahi
e per la presa lo pomo te fier in lo volto. andrea da barberino,
sul ponte sostenessi / de'toscani el fier furore. trissino, 2-2-117: mentr'era
'n sul ponte sostenessi / de'toscani el fier furore. ariosto, 18-65: gli
àver fragellato, / de purporo el fier vestire. lancia, i-745: allora due
desir magnanimo di porre / a un fier cimento nella prima aurora / tutte le
sparsi / furon lor sopra a quel fier atto intenti. carducci, ii-15-314: sappimi
, cap., 12-87: l'oste fier ritasse il piede / del tuo assalto
mai di morte preda, / benché il fier colpo suo per tutto scocchi. fagiuoli
vita / cesar tornato, ed il fier bruto e cassio / d'affetti vuoto?
, 2-1-219: sull'ondose strade / sì fier pugnò che predatrice antenna / qui non
/ quel che prefisso è dal suo fier destino. guicciardini, i-73: i capitani
, / e ciò per colpa del mio fier destino. muratori, 10-i-13: tante
disse cose / incredibili a quei che fier presente. 8. che vive
un, del tutto rasi, / fier li tuoi piè dal buon voler sì vinti
gli occhi / e vide quel presente fier prestigio, / onde awien che madonna il
/ brama raccorsi in porto / dinanzi al fier disio, / che già, ragghiando
fr. della valle, 32: quel fier... allor con proditorio assalto
l'al- tiere mura, già di fier cavalli / producitor. 2.
profano / verso costui che l'aspro e fier nerone / a seneca facesse e al
, ii-6-114: ognun, per sottrarsi al fier periglio / ed al morbo di sé
, / giravagli dintorno a simiglianza / di fier lione in suo valor sicuro.
, ix-476: delle belve il custode al fier cancello / le chiavi egli lasciò;
che poteo fin far pietoso / il fier geta pruinoso. 2. che
fame punge, / il ual più fier diventa e più ardito / come la preda
, 1-49: l'angoscia grave e il fier dolore interno, / che mi trafigge
strozzi il vecchio, 2-38: il fier tiranno, anzi empio / cerber,
valeresso, xxx-6-228: vedesti come un fier mastino / di dura sferza da frequenti colpi
/ brama raccorsi in porto / dinanzi al fier disio, / che già, rugghiando
viso, / puon radolcir ogn'aspro e fier mar- tiro. c. campana,
mascheroni, 8-396: 1 rozzi carmi il fier ciclope accoppia / eco facendo a lui
tuo desir magnanimo di porre / a un fier cimento nella prima aurora / tutte le
un, del tutto rasi, / fier li tuoi piè dal buon voler sì vinti
venti, / tonde commosse ed i fier accidenti, / provat'abbiamo. ceresa,
b. tasso, ii-89: il fier desio, che la molesta, 7 più
la porta vicina, ove ritrova / il fier morasto che il suo stuol raguna /
, 1-iii-203: altrui, secondando il fier tiranno, / asta feroce vibrerebbe, e
per li avversi ardori /... fier la selva e sanz'alcun rattento /
cor tigre sdegnata, / mossa da fier leone in selva ircana, / incontro
tempesta. / ciascun pa- rev'un fier lupo rapace: / di gridar: -muoia
rapìo. guarini, 64: rapillo il fier torrente / prima che noi potessimo,
, xxii- 523: amore al fier sabellico / e al rapitor romano / le
il gran re de le stelle e 'l fier tiranno / degli abissi adirato, /
/ intanto che al di fuori il fier pirronte, / co'suoi seguaci, vien
acciecarlo contentar si volse / il colpo fier, s'ancor non lo registra / tra
terra... già regnata dal fier licurgo. panzini, iv-426: scavi operati
roselli, lxxxviii-ii-384: voi, superbi, fier tiranni diri, / cercate sol del
voi la virtù non è diforme / dal fier sembiante e da l'erculeo aspetto /
dalle tue labbia / che dal suo fier destino sisara si riabbia. pananti, i-286
ruggito del leone e 'l grido del fier leone son ribattuti. idem, 1-446:
: si rizzò il crine scarso; un fier dibattito / quasi m'estrasse il cor
cruda divenisse / che qual d'un serpe fier m'era il suo intoppo. l
aigua, refrenaro / luxuria che. cci fier tropp'a scoperto. dante, conv
andava saulo / rigonfio di minaccia i fier sembianti, / d'ira avvampante. foscolo
l'un, del tutto rasi, / fier li tuoi piè dal buon voler sì
te dico: quando / avrai quel fier gigante a remirare, / che tanto è
cecol, figlio del foco, e 'l fier cotanto / morisco umbron, ch'avea
e così allor ringiovenisce / qual serpe fier che in nove spoglie avolto / d'oro
nemico e rio / che nutre il fier desio / del pianto de'mortali.
, cap., 12-85: l'oste fier ritrasse il piede, / del tuo
gaudio, no: e1 quinto senso fier la vostra accusa, / io come
, 7-2-22: stridendo il grave sasso al fier pagano / percote il capo e
, inf, 3-78: le cose ti fier conte / quando noi fer- merem li
ciglio asciutto, / qual cometa che in fier lume sfavilli, / su chi
sangue. tassoni, 1-30: il giovane fier tonde tranquille / fa rosseggiar del sangue
achillmi, 62: ercul turbato e fier... i... i
africo pose mente e venir vide / un fier cinghiai fortemente ragghiando / con frecce molte
/ brama raccorsi in porto / dinanzi al fier disio / che già, ragghiando,
e con occhi focosi / ruggendo i fier leon di petto dansi. guarini, 46
audaci, / ché la ne chiama il fier leon volante, / ov'ei spiega
divino, / o qualunche disastro 0 fier ruino / d'acqua, di foco o
e nel mar sale / sì ramoso e fier che pare un. drago. boiardo
e con lo spiedo, attende / il fier cingial che ruinoso scende. latti,
. rezzonico, xxii-523: amore al fier sabèllico / e al rapi- tor romano
tasso, 11-35: vedeasi in alto il fier elvezio asceso / mezzo l'aereo calle
pasquinate romane, 14: retoma il fier david e colla fromba / foco, sagette
e nel mar sale / sì ramoso e fier che pare un drago.
, / se mi saluta, sì me fier d'un dardo. / credo che
della giovane da pisa, / ciré'fier d'amor me'che tu di trafien
ritornar le pecore all'albergo / il fier pastor che lor venia da tergo. marino
, / vorace del suo gregge e fier ladrone. giulio strozzi, 6-61: di
niccolò da correggio, 1-75: un fier serpente vien teco a dormire, /.
ragiona / il piccol libro; e in fier sassone metrò / e latin balta sfida
gricultura arte soprana, / non del fier lycaon converso in lyco, / ma
bassi, / vedendo non saziarsi il fier disio / di colei che a chiamar rimango
varco, / con un'impetuoso e fier sbarraglio / dove la mole ha pur
/ poi lascia un colpo andar il fier gigante. -intr. con la
e con occhi focosi / ruggendo i fier leon di petto dansi. 11
giraldi cinzio, iii-18-8: del suo fier destin tal fu l'asprezza / che
cafilupi, 123: tremo qual mossa da fier euro fronda, / percn'ogni lume
sangue. chiabrera, 1-i-326: tal fier leone indomito fremente / da'campi aperti
/ con crudeltà che pandi, / o fier tiranno, / seguì già tale scanno
/ tu ti fai sulla spiga un fier galluzzo. = comp. dal pref
: si rizzò il crine scarso: un fier dibattito / quasi m'estrasse il cor
d'alma virtude / rabbiosa invidia e fier destino ed empio, / qualor di gloria
aci il crudelissimo rivale, / che fier mastino ha seco, / spavento della
d'appennin canuti, / vago di fier trastullo, / solea schernir fanciullo /
, sconfitto. chiabrera, 1-iii-43: fier toro mugghiante ivi divenne [acheloo]
di morte preda, / benché il fier colpo suo per tutto scocchi. filicaia,
vele aperte al vento dava, / il fier mastin, che l'opre altrui scolora
alte pianelle e di farsi belle fier tenerezza. marino, 1-12-212: il sospirar
, 108: da l'altro canto il fier glauco combatte: / quanti giganti vuol
/ il più sconcio, il più fier che tra spartani / o tra gli arcadi
disceso, scontrò con tasta bassa il fier bisandro. berni, 46-27 (iv-105)
andargli incontro, / sì grave del fier toro era lo scontro. -scontro
/ e d'empio a me dà fier le nostre scorte. petrarca, 73-5:
caramanti, / finici, palestini e fier barbanti, / barbari, turchi e
, 5-313: dovea la notte stessa il fier talbò / per stratagemma entrare in orleano
, 11-35: vedeasi in alto il fier elvezio asceso / mezzo l'aereo calle aver
le differenzie tra neuburg e deux-ponts fier la tutela, sono semenze di molte turbe
ei dopo la gran sentenza, / o fier minori o sa- ran sì cocenti?
. dante, purg., 12-125: fier li tuoi pièdal buon voler sì vinti /
cuore, or che 'l sangue e 1 fier desio non bolle, / divenir saggio
serbò saette sì temute in caccia / da fier cinghiali e da terribili orsi. baldi
e 'l fertile piceno / serbò da fier tumulti assai sovente. campanella, 954:
e così allor ringiovanisce / qual serpe fier che in nove spoglie avolto / d'oro
, le fauci nemee? tu, il fier setigero / turbator d'erimanto, e tu
'ntelletto attuia; / ma tosto fier li fatti le naiade / che solveranno
s'abbia! » / urlando come fier lupi rapaci. / sì forte l'era
achillini, 40: fileno se voltò con fier sembianti, / el suo nimico da
« e che pretendi / tu, fier spavaldo? sgomentar gli achivi? » fenoglio
cara appresso, / non più quel fier di pria, sgomitola se stesso.
dopo la gran sentenza, / o fier minori, o saran sì cocenti?
ih! » riprese con estrema ilaritàsanguigne il fier dragone / in aspetto sì orrendo / che
martello, 6-ii-441: mentre al fier sacrificio l'ara da te s'appresta,
dèa bon signore / in signoria sua fier cominciamento, / sì che lo dotti
agricultura arte soprana, / non del fier lycaon converso in lyco, / sa de
/ persa di traccia dai suoi fier nemici, / qualor pe'campi aprici /
/ han di terror il mondo i fier cialtroni / rivolto e di spavento per la
così smarrita varano, 1-137: l'eccidio fier, di cui non mai potronne /
, 70: per gaudio smenticosse il fier teseo / le vele bianche alzar come è
di bei pensieri, / l'estremo e fier ardore / che m'arde senza modo
. la spagna, 35-29: orlando fier col suo brando sovrano: / niuno
cvi-318: in quegli occhi soggiorna el fier cupido. marino, 14-243: io
in solchi tristi, / mostri qual duolo fier l'alma ti passe? alfieri,
là dentro alte difese, / il fier nemico anche di fuor non cessa / di
i torrenti / l'urlo solingo e fier. pascoli, 18: che brontoli,
lo stelletto attuia; / ma tosto fier li fatti le naiade, / che sol-
per foresta alpina, / fatto più fier da'boreali orgogli. fenoglio, 5-i-475:
estinta. rezzonico, xxii-523: amore al fier sabellico / e al rapitor romano /
mille tra lor nemiche squadre / di fier giganti alati, / che come draghi quinci
la regai porta / mirò giacere il fier custode estinto. / sospettò prima,
: a mezzo 'l petto il fier garzon fu colto / dal forte alcasto col
: su l'arco de la grotta un fier gigante / vedeasi sozzo e orribile nel
41: or qual invida man, qual fier serpente / sparse tra '1 mio bel
sue, / a trovar nuove morti e fier tormenti, / perché la gente spaurisse
: « e che pretendi / tu, fier spavaldo? sgomentar gli achivi? »
, i-5- 118: seconda il fier somaro a meraviglia / del paladino l'ardimento
terror il mon do i fier chialtroni / rivolto e di spavento.
assembro a quel pesce che a pesce fier s'invola, / e a sottrarsi al
con lo spiedo, attende / il fier cinghiai che ruinoso scende. b. cerretani
, / che là ne chiama il fier leon volante, / ov'ei spiega,
nigre. sannazaro, iv-63: e 'l fier fanciullo e la spietata venere, vinti
urto im menso / di fier destin non cede, / ovunque splende il
porta / schiudendo, tolga il regno al fier plutone. musso, iii- 331
. laude, v-520-160: la croce fier ponere en terra / a su sì 'l
a mirar l'alta vaghezza / del macedone fier, che i piè gaglierdi / seppe
per grand'unghie e pelo / del fier napoleon la infelice ombra / fremere udii più
. achillini, 62: ercul turbato e fier squassò la testa. bandello, 1-2
a la fortuna / per disfogar cridando il fier tormento. marino, 5-54: gli
acciecarlo contentar si volse / il colpo fier, s'ancor non lo registra / tra
, / del grand'enrico espresse il fier sembiante. campailla, 337: adduce al
. a. boito, 115: un fier gigante e un lepido / nano son
mogli schiave del consorte. / i fier mariti portan lo stiletto, / chiudon
, i-5-313: dovea la notte stessa il fier talbò / per stratagemma entrare in orleano
storici, iii-88: di carara ancor quel fier signore / a venezia menasti strecto e
stretta in solchi tristi / mostri qual duolo fier l'alma ti passe? -serrato
mani opposte voleran saette, / da fier desio dirette: / ché, se l'
che sì mal contra aron volse il fier strubio, / e datan e abiron con
, 1-136: uno animai possente e fier d'aspetto / di mezzo converrà che su
dea bon signore / in signoria sua fier cominciamento, / sì che lo dotti
tazza, / la tortuosa serpe, il fier centauro, / il famelico lupo,
cieco, 14-57: tanto sopporterai questo fier latro, / che '1 ti tirerà
improntato a moderazione, a senso del11 fier pagano, 7 ch'era d'acciaio temprato
gran tempesta: / ciascun parev'un fier lupo rapace: 7 di gridar:
è freno con le tempre / del fier volere dalla gola ghiotta. beicari, 4-126
, / scritti sono i delitti e 1'fier decreto. siri, xii-312:
gran piati, / se non che 'l fier rinaldo, il qual uccise /
dice: 'altre fiate davi morte dura col fier tuo dardo ai validi giganti'. dolce
: il tetro / amarissimo assenzio e 'l fier centauro / con orribil sapor crucia il
sannazaro, iv-260: così di sangue il fier se tinge e macula, / così
gran re de le stelle e 'l fier tiranno / degli abissi adirato, / ahi
! le mie luci / l'aspetto fier più tollerar non ponno. leopardi, iii-289
/ che fu più bello e più fier che melampo. /... un
ne lo evangelio, quando cristo salìo10 monte fier transfigurarsi, che de li dodici apostoli menò
un morso, / che all'inimico fier [il torrente] travolga il corso.
. l. cassola, 136: il fier drago dal- l'aperte nari / fiamme
ancor su i trionfati mari / del fier tridente armar sola una destra. foscolo,
inf., 3-78: le cose ti fier conte / quando noi fermerem li nostri
roberti, ix-326: o quale guizza fier trisulco lampo! alfieri, 12-138:
bagna, / fu barbaro trofeo / del fier tiranno. 8. segno del
[ovidio], 48: egli col fier troncon tolse al mio frate / in
queta era mia mente: / quando fier turbo la turbò repente, / onde son
, 5-182: di serti e di fier l'escluso amante / spesso piangendo orna
già morse, ed unga / del fier suo sangue la mortai mia piaga.
, che furtiva ir voglia / de'fier troiani al campo, onde aualcuno /
: sibilando uno strai giunge veloce / e fier la canna inanellata ed aspra: /
. achillini, 62: ercul turbato e fier squassò la testa / strinse la bocca
fame punge, / il qual più fier diventa e più ardito / con la preda
il vorator molosso / con vari assalti il fier cinghiale aggira, / ferma l'orrida
il suol di polve / fuma e de'fier cornipedi nel corso / batte il trito