lat. mediev. * affibulàre (da fibula 'fibbia'). affibbiato (part
di due ossi, tibia e fibula, che costituiscono nella parte inferiore due
= voce semidotta, dal lat. fibula 'fibbia, fermaglio ', anche
da vascolare (v.). fibula (raro fìbola), sf. latin
un mantello sopra la destra spalla con fibula d'oro ristretto. f. buonarroti,
le spalle fermato sul petto con una fibula, la quale apparisce ornata di gemme
noi diciamo noce, siccome il processo della fibula si chiama malleolo esterno, anch'esso
è composta di due ossi, tibia e fibula, che costituiscono nella parte inferiore due
alla tibia, l'altro esterno alla fibula. vallisneri, i-426: le zampe anteriori
o gomito che alla tibia o alla fibula, perché l'uno e l'altro si
due o tre volte nell'apertura della fibula. de amicis, i-197: la
= voce dotta, lat. fibula: v. fibbia.
voce dotta, comp. dal lat. fibula * fibbia 'e dal sufi.
lat. * fubila, per metatesi da fibula; cfr. fr. affubler.
. - fucile minore della gamba: fibula. -fucile maggiore del braccio: ulna
tibia il maggior della gamba ed il minore fibula. il tommaseo [s
composta di due ossi, tibia e fibula, che costituiscono nella parte inferiore due
corrispondente alla tibia, l'altro esterno alla fibula. l. a dimari, 44
degli arti anteriori, la tibia e la fibula degli arti posteriori. ristoro,
. non è fermato al petto colla fibula gioiellata. botta, 5-378: gli
, lat. infibulare, denom. da fibula 'fibbia 'col pref. in-con
autori, che anticamente facessero servire per fibula una sola gioia. corani, 3-38
cranio e dalla separazione fra tibia e fibula negli arti posteriori; la maggioranza delle
, attaccavasi sopra la tunica con una fibula sulla spalla o sul petto; quindi
esterno malleolo della più bassa parte della fibula per ispazio di tre dita. 0.
diciamo noce, siccome il processo della fibula si chiama malleolo esterno, anch'esso
la tibia e l'astragalo; fibula. -perone scanalato: varietà morfologica
nella parte di mezzo, ossia nella fibula, medio ed antico; ed il terzo
più bassa ed inferiore del lato interno della fibula e che viene volgarmente preso e tenuto
spina dii quale [caulicolo] overo fibula overo cuneo, digno di admirazione e di
comparative. pratesi, 5-84: qualche fibula o anello d'oro dardeggiava, tra
quattùor (v. quattro1) e da fibula (v.). quadrìfido
la massiccia collana, incrociata in una fibula a mezzo l'ampio seno, tra le
21-15-8: a quella nel petto una bellissima fibula, non solamente d'oro ma di
rucellai, 2-182: l'altro osso detto fibula... chiamasi anche sura,
degli arti posteriori situata fra tibia, fibula e metatarso; negli uccelli, la zampa
formato dalla fusione della tibia e della fibula. = comp. da tibi
comp. da tibi \ a \ e fibula (v.). tibiofibulare,
. anat relativo alla tibia e alla fibula. -mortaio tibiofibulare. v.
comp. da tibi] a \ e fibula (v.), con il suff
il pié salda succinta-milizia, iii-18: fibula. fibbia, fermaglio o bottone, che