sentiva un malessere, un abbattimento, una fiacchezza di gambe. 4. figur
, iv-2-1021: egli vinse l'orribile fiacchezza e si mise a correre per raggiungerla,
, abbattimento; languore; esaurimento, fiacchezza. bencivenni [crusca]:
. tommaseo-rigutini, 3472: accasciarsi dice fiacchezza... come di corpo che
acciacchi senili, cecità, sordità, fiacchezza, paralisi, se già prima non
ch'aprisse / emulo a l'altro fiacchezza. al picciol mondo il giorno, /
allentagióne, sf. raro. inerzia, fiacchezza, lentezza. palazzeschi
. dial. col capo ciondolante per fiacchezza. viani, 19-471: dondolavano il
. sovente fa capolino, invece di 'fiacchezza, infiacchimento, indebolimento, snervatezza '
era giunto il desiderato soccorso, dalla fiacchezza della vanguardia nemica, che cominciò ad
. stanchezza (fisica e morale), fiacchezza, inerzia; indifferenza. - anche
: l'atonia di roma, la fiacchezza delle provincie pontificie riconquistate da un pugno
corpo a strani atteggiamenti, che inducono a fiacchezza nelle membra, la quale poi degenera
i-198: il vizio ha compagna la fiacchezza e bassezza dell'anima, non essendo
2. figur. debolezza, fiacchezza. e. cecchi, 6-155:
digestione lenta; difficoltà nel digerire; fiacchezza di stomaco. dizionario di sanità,
torre. cascàggine, sf. fiacchezza di tutto il corpo, provocata da
estens. e al figur. pigrizia, fiacchezza, languore; inerzia, neghittosità,
stanchezza, per deperimento fisico 0 per fiacchezza morale); che ostenta modi affettati
per la sua incapacità e la sua fiacchezza perdette la repubblica. verga, 4-224
sicurezza della tua immoralità, sperona la fiacchezza della mia complessità. pavese, 8-69
1-107: maurizio, frattanto, o fiacchezza d'animo o robustezza della passione concetta
comuni. imbriani, 1-41: fiacchezza di carattere, accidia morale, arrendevolezza
essere condiscendenza benigna, e può essere fiacchezza timida o connivenza. serra, ii-419:
. sinisgalli, 7-6: l'estrema fiacchezza del filosofo, malato di tisi dall'
annunzio, iv-2-1021: egli vinse l'orribile fiacchezza e si mise a correre per raggiungerla
difetto organico o per malattia); fiacchezza fisica, mancanza di forze, di energie
tale è a le volte la debiltà e fiacchezza de gli animi umani, che ne
prova); povertà, fragilità, intrinseca fiacchezza (di un'opera letteraria, di
fisico; stato di prostrazione, di fiacchezza, di spossatezza che succede a una
., per denotare lo stato di fiacchezza prodotto dal vivere scostumatamente. si potrebbe
secoli di degenerazione di fibra, di fiacchezza morale, in cui essi si avvezzarono
coll'istesse formate parole, stante la fiacchezza della memoria umana che rattiene i sensi
difetti e de'vizi. fra tanta fiacchezza della personalità, il grande uomo,
in noi medesimi non solo una miserabile fiacchezza, ma una indegna repugnanza a seguire i
, se questa si chiama vita. fiacchezza, disappetenza, accensioni al viso, sonni
mio, disfrancato per altro dalla propria fiacchezza, d'offerire umilmente alla m.
italiana non è ancora sanata da questa fiacchezza morale, e non è ancora scomparso
enor- mezza della persona, per la fiacchezza delle gambe. soffici, iii-190:
caduta m'è gloria ed io per la fiacchezza non posso mostrarne altra gratitudine, farò
difetti e de'vizi. fra tanta fiacchezza della personalità, il grande uomo,
razza italiana non è ancora sanata da questa fiacchezza morale, e non è ancora scomparso
m'è gloria ed io per la fiacchezza non posso mostrarne altra gratitudine, farò
pronta; 50 dal sentimento penoso di fiacchezza, che si oppone ai movimenti del
fiabe. fiacca, sf. fiacchezza, svogliatezza, pigrizia. carducci
). in modo fiacco, con fiacchezza; svogliatamente; senza impegno, con
. fiaccaménto, sm. ant. fiacchezza, stanchezza, logorìo delle forze.
corpo, la molezza genera debilità e fiacchezza. m. ricci, i-220
e non diede luogo la sua fiacchezza a mandarlo un'altra volta a
testi monio eterno / della fiacchezza del tuo braccio, e in esso
essere, un abbattimento, una fiacchezza di gambe, una gravezza di respiro,
caldo m'è entrato addosso insieme con la fiacchezza assai di svogliatezza. d'annunzio
; e ora alzato sentiva la fiacchezza delle ginocchia intormen tite,
enormezza della persona, per la fiacchezza delle gambe. 2. medie
vari cibi. quindi parimente nascono la fiacchezza e la magrezza, imperoché il soperchio
dolori né mai sperimentata nella parte affetta fiacchezza, lentezza al moto, né stupore
. del papa, 1-2-278: alla fiacchezza, che per ancora rimane in alcuni articoli
la mala abitudine si dimostri con la fiacchezza e rarità. -figur. corruttibilità
/ né téma o gelosia; ma da fiacchezza / nacquero delle parti, o dal
consapevole della sua sanità, e della fiacchezza umana, dicendogli un certo uomo che dalle
. cavalca [crusca]: con fiacchezza di cuore avvilito porgono le preghiere.
sangue acquistato ne hanno, noi con la fiacchezza de nostri animi noi perdiamo. b
, ma è stimato tale per la fiacchezza della conscienza d'alcuni. pallavicino,
... per la sua naturai fiacchezza non dura poi nel possesso dell'usurpata credenza
faccia un uomo, una fragilità, una fiacchezza, un piccolo male. manzoni,
in noi medesimi non solo una miserabile fiacchezza, ma una indegna repugnanza a seguire
prevaricasse o desse indizio di povertà o fiacchezza, se avesse voluto servirsi più che
, i nostri vizi, la nostra fiacchezza. de sanctis, iii-25: la razza
italiana non è ancora sanata da questa fiacchezza morale, e non è ancora scomparso
il bene che non poteva raggiungere per fiacchezza di carattere. moravia, ii-357:
a cui poi subentrava non so che fiacchezza fredda e generica. 4.
alfieri, i-190: quella lungaggine e fiacchezza di stile, ch'io attribuiva assai
bisogna mica intendere né povertà né grettezza né fiacchezza né cose tali, ma quella proprietà
potesse ascendere, non ostante la consuetudinaria fiacchezza dell'espressione artistica, l'amore cavalleresco
solo la spezzatura e per così dire fiacchezza del ritmo. 5. inadeguatezza
l'aiuto finalmente arrivò, chiarì la fiacchezza del consiglio; perché sì pochi non
rivolto a giurì, disse che quasi la fiacchezza dell'inimico lo persuadeva a volere avventurare
iii-1-37: le truppe leggiere, vista la fiacchezza di loro frecce e fionde, si
nel qual tentativo, quantunque per la fiacchezza degli strumenti di cristallo... non
, ché dell'arme lor so la fiacchezza. 7. fievolezza di tono
secoli di degenerazione di fibra, di fiacchezza morale. serao, i-1059: spesso
, accompagnato da fiere censure per la fiacchezza della sua condotta. 11
compagno indivisibile e testimonio eterno di nostra fiacchezza. foscolo, xiv-111: chiedo.
che mi fa il mio cuore, nella fiacchezza delle riferte mie fissazioni volessi prender animo
già assolvere da una certa flaccidità e fiacchezza delle fibre de'medesimi [polmoni]
, 82: la mediocrità e la fiacchezza dei governanti e dei partiti...
vecchiaia. 2. per estens. fiacchezza, mancanza di forza, d'energia
al fondo, era, semplicemente, fiacchezza. -al fondo, in fondo
mai coll'istesse formate parole, stante la fiacchezza della memoria umana che rattiene i sensi
, / non ci avria tanto la fiacchezza offesi, / quanto questo digiun.
-intorpidimento (di membra); fiacchezza. -anche: raffreddore. leggenda
sf. frollezza. -al figur.: fiacchezza fisica o morale; inettitudine, incapacità
italiana non è ancora sanata da questa fiacchezza morale, e non è ancora scomparso dalla
arbusti, / sol che non vieti la fiacchezza o il ghiado, / che il
il vizio ha per compagna inseparabile la fiacchezza e la bassezza dell'anima, non essendo
arbusti, / sol che non vieti la fiacchezza o il ghiado / che il sonno
per ultimo... un poco di fiacchezza nelle ginocchie. parini, giorno,
. tommaseo, 3-ii-10: è [la fiacchezza] la più gravosa, perché volontaria
. e letter. stato di debolezza o fiacchezza, mancanza di forze; indebolimento.
sempre come impegolato in una specie di fiacchezza. -impicciato, indaffarato.
, conoscer il proprio niente, la tua fiacchezza, la tua ignoranza, la tua
macchie dell'impurità, le prove della sua fiacchezza e incoerenza. incomportàbile, agg
[la bontà] sia una certa fiacchezza, indeterminatezza, irresolutezza.
da indolenza, noncuranza, pigrizia, fiacchezza, mollezza (un gesto, un
; pigrizia, ozio; mollezza; fiacchezza nell'attività fisica e intellettuale, negli
infelicità di riuscita. 5. fiacchezza, povertà (dell'ingegno, dell'in-
. 4. debolezza spirituale, fiacchezza morale; inclinazione al peccato; incapacità
al sano. 2. fiacchezza, debolezza; noncuranza. ecclesiaste volgar
3. figur. debolezza, fiacchezza morale. giamboni, 10-136: è
il funereo letargo del seicento e una fiacchezza della ragione e della volontà non ancor
infrolliménto. 2. figur. fiacchezza, indebolimento. -anche: svigorimento spirituale
tecchi, 11-49: qui c'è fiacchezza, infrolliménto della spina dorsale.
. inettitudine morale, povertà spirituale, fiacchezza dell'animo; mancanza di intelligenza,
intraprendiménto. siri, vii-232: la fiacchezza de gli spagnuoli invitasse li capi francesi
. -per estens. che rivela fiacchezza; lento. ungaretti, xi-358:
compiere scelte (sia per debolezza o fiacchezza d'animo, sia per inesperienza);
delle membra dal capo e una lasca fiacchezza nelle braccia. -faticoso, pesante,
lentissimamente. 2. debolezza, fiacchezza fisica, prostrazione dovuta a malattia o
membra. 2. debolezza, fiacchezza; svogliatezza, negligenza; noia.
, d'una tristizia, d'una fiacchezza, d'un dolor di capo, d'
, pigrizia; indolenza; svogliatezza, fiacchezza, rilassatezza. guittone, 129-12:
bontà dell'altissimo furon conceduti alla nostra fiacchezza molto limitati e bassi i voli coll'
punto di perdersi! che limo di fiacchezza e di facile entusiasmo era stato rimosso
di degenerazione di fibra, di fiacchezza morale, in cui essi si avvezzarono
i futuri pingue documento della nostra nevrastenica fiacchezza morale. 15. esteso nel
disabitata. 2. svogliatezza, fiacchezza, inerzia, indolenza; mancanza di
un mal essere, un abbattimento, una fiacchezza di gambe, una gravezza di respiro
. marcidézza, sf. ant. fiacchezza, neghittosità. giovanni da samminiato [
: i sudori che sparge spremuti dalla fiacchezza della sua lena non sono altro che perle
, dalle indelicatezze ai mercimoni, dalla fiacchezza alla corruzione, dalla rilassatezza alle connivenze
letteraria, denunciano scarsità d'ingegno, fiacchezza di ispirazione, scadimento dell'arte;
, fallo (inteso come frutto di fiacchezza spirituale, di inerzia morale).
miseria. 7. povertà, fiacchezza, freddezza espressiva (di un'opera
ispirare uno stato di abbandono, di fiacchezza, di snervata serenità (una stagione
il concetto di mollezza, dissipazione, fiacchezza (un vocabolo). 5.
conversazione sbottonata. -debolezza, fiacchezza d'animo, povertà o scarsa intensità
ozi lussuriosi. 5. debolezza, fiacchezza d'animo; mancanza di coraggio,
accorda con le mani monche e con la fiacchezza generale della sirena, prima che lo
prescriveva, sarebbe stato impossibile per la fiacchezza del corpo. giannone, 81:
; pusillanimità; debolezza di carattere, fiacchezza d'animo, indolenza, incostanza,
considerarne solo la spezzatura e per così dire fiacchezza del ritmo. -satirico.
di sì vili moscini, conoscesse la fiacchezza del suo potere. = voce
mucillaginità, sf. letter. instabilità, fiacchezza. bacchelli, 2-xxii-55: maggiore imprecisione
-figur. decadenza estrema, estenuazione, fiacchezza. papini, iv-759: il leopardi
quell'ombre, che per la sua fiacchezza avanti se gli figuravano. questo ventarello da
piegava sotto i terrori della solitudine o nella fiacchezza dell'inferma natura. pascoli, ii-1665
che natale avea confessato, per pari fiacchezza o per credere scoperto il tutto e
umidità in modo da provocare debolezza, fiacchezza, intorpidimento. emanuelli, ii-75:
di pesantezza e, anche, di fiacchezza (il caldo, l'afa).
. bertini, 7-98: vi ha la fiacchezza e spossatura di forze della creatura.
fede d'impiegati! -debolezza, fiacchezza. c. campana, ii-3-3-57
peccato cagionò nell'umana natura una certa fiacchezza e languore che la rese pigra al
di malessere malinconico e di svogliatezza, fiacchezza, mancanza di energia. g
questo sonetto... la qual fiacchezza è alquanto palliata nel seguente:.
, / non ci avria tanto la fiacchezza offesi, / quanto questo digiun. brusoni
a credere ch'ella sia una certa fiacchezza, indeterminatezza, irresolutezza. -evolversi
le farei. imbriani, 1-41: fiacchezza di carattere, accidia morale, arrendevolezza
, fra sterpi e spine / di fiacchezza mortai, come succede / a vemente principio
i futuri pingue documento della nostra nevrastenica fiacchezza morale... uno scritto dov'
recitando le lor poesie, che la fiacchezza del merito, la timidezza, la
, 2-207: la plebeità e la fiacchezza in un governo sono due mèdi non meno
povertà lessicale, trivialità, grossolanità, fiacchezza e disarmonicità espressiva (una parlata,
papini, 28-105: i palazzi, nella fiacchezza crepuscolare, aprivan le finestre al polverio
amore di quiete oppure per viltà, fiacchezza, neghittosità. papini, 39-27:
o della sua opera; limitatezza o fiacchezza di mezzi espressivi; inadeguatezza di stile
forze e minor consiglio, oltre la fiacchezza di tutte le sue intraprese, poco prezzata
nostra società è propriamente malata. qual fiacchezza! quanto egoismo e privatismo! piovene,
il suicidio, salvoché quando veniva da fiacchezza e da viltà, non da ragione.
nostra società è propriamente malata. qual fiacchezza! quanto egoismo e privatismo! carducci,
infami inclinazioni, abbia potuto in tanta fiacchezza e in tanta prostituzione aver sempre a
bontà dell'altissimo furon conceduti alla nostra fiacchezza molto limitati e bassi i voli dell'
sotto i terrori della solitudine o nella fiacchezza dell'inferma natura. carducci, ii-2-193:
la fierezza; e dalla sinistra la fiacchezza, debilità, pusillanimità.
romanticismo. -che è segno di fiacchezza morale, di supino adattamento alla decadenza
con quell'avventataggine che viene dalla fiacchezza. protestando e ragionacchiando sul libero
la mala abitudine si dimostri con la fiacchezza e rarità. -scarsa foltezza.
nulla trova che il rialzi dalla sua fiacchezza e dalla sua reità.
i futuri pingue documento della nostra nevrastenica fiacchezza morale ed intellettuale... uno
violentior ', poiché cavando forze dalla fiacchezza, il desiderio lo fa accelerare il poco
-caratterizzato da grande debolezza fisica, fiacchezza, inerzia (una fase dell'esistenza
nulla trova che il rialzi dalla sua fiacchezza e dalla sua reità. mazzini, 9-198
santificante. siri, iv-2-559: la loro fiacchezza e le loro sciagure non parevano atte
il funereo letargo del seicento e una fiacchezza della ragione e della volontà non ancor
. siri, xii-12: per la fiacchezza di questo principe si smarrì la congiuntura
pentimento, d'una tristizia, d'una fiacchezza,... d'altri e
solo la spezzatura e per così dire fiacchezza del ritmo. d'annunzio, iv-1-152
-rompere le gambe: determinare una dolorosa fiacchezza (uno sforzo, in partic. una
recitando le lor poesie, ché la fiacchezza del merito, la timidezza, la
il funereo letargo del seicento e una fiacchezza della ragione e della volontà non ancor
un'occupazione fìssa. 3. fiacchezza, spossatezza. tommaseo [s.
abbottonandosi il vestito, presa da una fiacchezza, da una sfiducia:...
cintola in giuso per dissimulargli la corta fiacchezza delle gambe in confronto di quel sublime
2. che provoca debolezza, fiacchezza. g. b. casaregi,
scoppiata, né forse scoppierà per la fiacchezza dei liberali scempiamente ancora divisi in frazioni
». -che deriva dall'insulsa fiacchezza di un testo. savinio, 22-288
ii-257: noi stessi già sentivamo una fiacchezza, un torpore insolito, un certo
estremo. siri, viii-874: la fiacchezza degli austriaci in ogni lato appariva sì
paganeggia o per deliberata corruzione o per fiacchezza dimente o per imitazione pedantesca.
europee, credo insuperata di ambiguità e fiacchezza. 8. che si esprime
sfìaccàggine, sf. letter. fiacchezza; mancanza di forza morale, di
sfiaccolàggine, sf. tose. fiacchezza, indolenza, torpore fisico o intellettuale
recitando le lor poesie, che la fiacchezza del merito, la timidezza, la
.. stentata e indebolita da una fiacchezza senile. 2. privo di
fibre si debba. -che rivela fiacchezza, prostrazione. bacchelli, 2-xi-32:
sf. region. noia, tedio, fiacchezza. rebora, 71: nell'
giacere. 2. che denota fiacchezza, noia, tedio. dossi,
. -che rivela o deriva da fiacchezza morale. pavese, n-i-41: non
del corpo o di un organo; fiacchezza, spossatezza. redi, 16-v-108:
umanitari operano e divengono cagione di maggiore fiacchezza e snervamento. v. pica,
. snervatézza, sf. fiacchezza fisica, debilitazione delle forze, spossatezza
. mancanza di vigore espressivo e inventivo; fiacchezza di stile e di concezione.
a certe leggi, essendo in esse fiacchezza d'ingegno. b. croce, i-4-188
fatiche l'indisposizione di stomaco e la fiacchezza di tutto il corpo, volendo andare a
di soste e dispendi è subentrata in molti fiacchezza e stanchezza. beltramelli, iii-1109:
secondo squadrone de'mori cominciarono a mostrare fiacchezza e a rinculare, e in breve molti
, accompagnato da fiere censure per la fiacchezza della sua condotta. 5.
certo impeto, nell'ultimo denoterebbero instabilità e fiacchezza. e però le parole si conviene
meno. ma ciò non addiviene per fiacchezza di sole, ma o per mancanza
solo la spezzatura e per così dire fiacchezza del ritmo. b. croce,
insolita spossatezza. 2. debolezza, fiacchezza d'animo; torpore intellettuale o morale
c. bassi, cxxxiii-945: nella fiacchezza popolo avvilir, me no,
delle membra dal capo e una lasca fiacchezza nelle braccia. 3. tose.
, all'età avanzata; spossatezza, fiacchezza. -anche con sineddoche e con riferimento
prolungate sollecitazioni. 9. econ. fiacchezza, inefficacia di un movimento finanziario.
. ant. e letter. stanchezza, fiacchezza, spossatezza. buti, 2-78
un teatro eminentemente dinamico. -caratterizzato da fiacchezza o mollezza (una condizione psicologica)
, sf. sensazione di stanchezza o di fiacchezza. salvini, 41-145: tutto dì
senza sollevarli completamente (per indolenza, fiacchezza, debolezza fisica, acciacchi dovuti alla
, pigrizia. -anche: rilassatezza, fiacchezza morale. niccolò del rosso, 1-122-14
mancanza di tensione e di disciplina morale; fiacchezza, debolezza d'animo, mancanza di
. assenza di vigore mortale o spirituale; fiacchezza d'animo o di volontà.
un arto. -in senso attenuato: fiacchezza delle membra. redi, 16-iv-51:
climatici. -con valore attenuato: estrema fiacchezza, rilassatezza (che può talvolta accompagnarsi
vapidità, sf. disus. debolezza, fiacchezza. papi, 3-ii-35: la
asmatismo, sm. letter. fiacchezza, mancanza di efficacia, di incisività
beotaggi- ne e lo schifo della fiacchezza morale. = deriv. da beota
, sf. spreg. e iron. fiacchezza morale, mancanza di carattere.
le leggi hanno la sola scusa nella fiacchezza e coniglieria degli uomini e nel loro desiderio
, i periodi di languore, di profonda fiacchezza. = comp. da contro1e stagione