alma, e impallidir il volto / fégli l'aspra percossa, e frale e stanco
l'alma, e impallidir il volto / fégli l'aspra percossa, e frale e
di melle. boiardo, 1-2-53: fégli medicare e braccio e petto, / che
berni, 35-47 (iii-188): fégli una gran piaga nel costato: /
di ghiaccio. bisticci, 3-68: fégli iddio questa singulare grazia, che mai ebbe
trattar della cittade rubellione, / e fégli ad uno ad un porre al tormento
giunta cominciò a urtare, / e fégli far tomolo schiavonesco. poliziano, 7-86:
gli levò il capestro dal collo e fégli isciorre le mani, di poi gli
fegli segnare tutte le supricazione sue e fégli quelle grazie ch'e'seppe adimandare. b
viaggio / che dovien fare, e fégli stare a segno. guicciardini, 13-ii-152:
fé pigliare, /... / fégli dicollare quan- t'elli fuorono. /