: come mi fa sospettare il color negro fetente di esso suore, ed i dolori
l'ultrice / fiamma, che la città fetente copra, / e la penetri fino
celesti sfere: / era un solo fetente budello / dalla bocca ghignante allo sfintere
.. un chiattone, un bigonciuolo fetente, petroliero e spetezzante, un brulotto
per entro una densa nebbia contagiosa e fetente. de amicis, i-750: nella
... un chiattone, un bigonciuolo fetente, petroliero e spetezzante, un brulotto
rende odorifera al mondo, era un fetente cadavero. d. bartoli, 39'
fantasia, per poi inabissarmi in quella fetente cloaca. idem, vii-36: ma
emanava dalla sua carne sudante una caldura fetente come nessuno animale della terra, assembrato
testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da un tale dolor di capo
testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da un tale dolor di
ch'io levassi via quel puzzo di così fetente carnaio. fagiuoli, 3-3-135: manda
tanto nel fango, come essi nella fetente carnalità, la qual putisce da ogni banda
la rende odorifera al mondo, era un fetente cadavero. marino, 273: giuro
e cavalleresco pensiero che passò per il cranio fetente del marchese! palazzeschi, 4-22:
'l cuore impaziente ad un vasetto fetente di ceno, cioè di fango;
muro della gallerietta, sull'acqua nera e fetente, chiavistello / che 'n san donato a
fantasia, per poi inabissarmi in quella fetente cloaca. guerrazzi, iii-399: i
per entro una densa nebbia contagiosa e fetente, da essi creduta lume risplendentissimo e
spiacente; / e tu hai veste fetente, l'odore n'ha conturbato.
, è non più- il più fetente, e libidinoso, ma anco il più
suriosa, / vita de scrofa fetente, sozata en merda lo
. iacopone, 13-33: la lussuria fetente è cacciata de la mente: /
, / per cristo amore tutto m'è fetente. fra giordano, 5-127: la
galera sono stati pasciuti di nero e fetente biscotto, quando s'abbattono in un
men di due ore crepa, il fetente. slalaper, 1-157: sei una bestia
per entro una densa nebbia contagiosa e fetente, da essi creduta lume risplendentissimo e
di quello luogo era tutto tenebroso e fetente e sozzo e caliginoso, e però
deporre, / traila pur fuor de la fetente cava. spolverini, xxx-1-174: che
era un pastoraccio, et il più fetente guardacapre che fusse mai. magalotti, 10-305
: • il malato guarirà », quel fetente crepa in men d'un'ora.
oca, lingua sgraziata, goffa, fetente, unta, lercia, scipita, disadatta
di marcia intriso / distesero il cadavere fetente, / piedi a piè, ventre
di marcia intriso / distesero il cadavere fetente, / piedi a piè, ventre a
parti, difettosa e incomoda e talora fetente! carducci, ii-10-70: dolcissima, stupenda
, / per cristo amore tutto m'è fetente. = deriv. da dolce
galera sono stati pasciuti di nero e fetente biscotto, quando s'abbattono in un
morte sì fa el corpo putidissimo, fetente; / è la puzza esterminata, che
, i-i7: pigra, limosa, fetente, coperta di dense gramigne / la vasta
parti, difettosa e incomoda e talora fetente! carducci, iii-25-300: ripenso a
sì fa el corpo putre- dissimo, fetente; / è la puza estermenata, che
di quello luogo era tutto tenebroso e fetente e sozzo e caliginoso, e però
, 7-ii-253: sarà [il solfo] fetente alli dannati per loro maggiore dolore e
acqua negra come pece, / d'odor fetente e di sapor amaro. n.
ch'era un pastoraccio e il più fetente guardacapre che fusse mai. tassoni,
testa, uscendone un umore viscoso e fetente. manzoni, pr. sp.,
. sur un po'di paglia putrida e fetente, o sulla nuda terra. cattaneo
arroncigliato dalla epidermide grassa, calda e fetente del signorone. d'annunzio, i-17:
, i-17: pigra, limosa, fetente, coperta di dense gramigne / la vasta
. già s'intorba e ristagna in fanghiglia fetente. 2. che emana fetore
mi tocca / di pedantismo sudicio fetente / di rigirarmi tra la morta gente /
cadavere, e l'anima loro è fetente di imagini laide, di giudizi vili,
ci viene sur un foglio di giornale fetente dell'inchiostro da stamperia, bah! negri
2-76: fra un bracalone dalla bocca fetente di vino e una vecchia in cernecchi
: tanto meno passerai per il vicolo, fetente di sangue rappreso. 3.
. iacopone, 13-14: la lussuria fetente, ensolfato foco ardente, / trista
26: o gente discredente / nel peccato fetente / siccome porci ciascun s'imbratta.
amor serve, / che con sì fetente impero / soggiogate il mondo intero? zeno
profanar quel riverito nome / con la fetente lingua. baretti, 1-125: non è
ultrice / fiamma, che la città fetente copra, / e la penetri fino a
su da quella poltiglia attaccaticcia barbottante e fetente della sua elocuzione! faldella, iv-164
cavalleresco pensiero che passò per il cranio fetente del marchese. palazzeschi, ii-472:
« il malato guarirà », quel fetente crepa in men d'un'ora. e
michelstaedter, 508: in questa città fetente ora non c'è che fango e
: quello che i napoletani chiamano « fetente », cioè l'uomo capace di
: io invece dico che se uno è fetente non ha ritegni e non c'è
in galera sono stati pasciuti di nero e fetente biscotto, quando s'abbattono in un
). iacopone, 81-52: lussuria fetente fugata de la mente. botta,
, avendo per esempio in mano una cosa fetente di sentirne fuggitivamente l'odore. rovani
17-178: passerai per il vicolo, fetente di sangue rappreso, / (tenere
della gallerietta, sull'acqua nera e fetente, c'era un po'di terra,
non si fanno otri rispetto al cattivo fetente lor odore, ma se ne fanno perfetti
feriti gettati su una paglia trita e fetente, ravvolti in sudici cenci. rovani
gonnella. pavese, 4-272: - fetente, - dissero, - girava armato,
dal marmo d'onore di ima pescheria gloriosamente fetente e illuminata a elettricità, narrava ad
svinare giù in cantina / con un fetente grembiulàccio. cassola, 6-35: stava bene
con tutta l'anima, considerandolo una grinta fetente, indegno... perfino d'
: era un pastoraccio e il più fetente guardacapre che fusse mai. =
... sia ad ogni età fetente e sozza, nientedimeno alla canuta vecchiaia
, e l'acqua bere / qualche volta fetente imputridita. giordani, i-2-307: i
vi allignava meco l'incarrognita nella sua fetente lascivia, che tanto pareva impuzzolire al
fantasia, per poi inabissarmi in quella fetente cloaca. niccolini, 1-1-3: dal sacro
testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da un tale dolor di
importuni alle femmine, prendendo alcun corpo fetente come dio permette. s. agostino
piron, avanza anche, per fetente immoralità, le antiche priapee.
iacopone, 48-21: tanto sia el fetor fetente, che non sia null'om vivente
già s'intorba e ristagna in fanghiglia fetente. -figur. offuscarsi, oscurarsi
e ai suoi piedi un lago orribile e fetente. petrarca, 306-14: lei non
in aere, a modo di fummo fetente. egidio romano volgar., ii-2-11
con un pozzo di acqua grossa e fetente nella piazza. foscolo, xvi-213:
e letter. puzzolente, graveolente, fetente. landino [plinio],
, i-i7: pigra, limosa, fetente, coperta di dense gramigne, /
8-255: quello che i napoletani chiamano « fetente »..., si rivela
spese che si tratta d'un vero fetente.
, lussuriosa, / vita de scrofa fetente, sozata en merda lotosa, /
. iacopone, 13-14: la lussuria fetente, ensolfato foco ardente, / trista lassa
dalla rabbia - anziché a quell'altro fetente (sbattezzato e cornuto), che
che già s'intorba e ristagna in fanghiglia fetente. -iniziativa pronta ed energica, accorgimento
sua poesia /... magheretta, fetente e storpiata. -alquanto breve,
mai non è stato marcioso né fetente. taddei [in a. cocchi,
tempi dell'università: allora io, fetente matricola, egli, anziano. g.
, lussuriosa, / vita de scrofa fetente, sogliata en merda lutosa, /
morruico), contro la tubercolosi. fetente, ma utile! -figur.
una parte del corpo con iscolo di fetente sierosità. * midosi 'sinonimo.
sgualcito, / odioso al dito, / fetente - valore niente - / e microbico
ma la tua presunzione è ancora più fetente. tu, intimare la resa a
in mezzo a quella linfa grossa e fetente per le semenze già squagliate dalla putredine
negra come pece, / d'odor fetente e di sapor amaro, / che tanto
su un po'di paglia putrida e fetente, o sulla nuda terra. panzini,
ai suoi piedi un lago orribile e fetente. bibbia volgar., v-68: se
mundana lussuriosa, / vita da pcrofa fetente, sogliata en merda lutosa, /
odorifero è inclinato, / ma fugge dal fetente suo contrario. lomazzi, 4-ii-111:
desse fra le mani quella pudibunda e fetente filippa, vorrei spelarla tutta omninamente.
piatello non da religioso, ma da fetente porco, nel quale, oltre l'ordinario
latte insortito di cavalla da un utre fetente, tenuto fino a mezzo giorno a rinfrescare
.. il viso torsi / da la fetente mangiatoia. carducci, ii-13-271: ho
, i-17: pigra, limosa, fetente, coperta di dense gramigne, /
baldinucci, 9-xii-200: con una loro fetente arciporchissima mestura viscosa e appiccaticcia, con
parte / ebber gli dei quella città fetente. tesauro, 3-5: questo [
: la passeggiata perimetrale rimase un luogo fetente. buzzati, 1-43: giovanni si
, i-17: pigra, limosa, fetente, coperta di dense gramigne, / la
obbligati a sorbir l'aria che uscì fetente dalla vostra bocca. leoni, 346
vivo prurito; un sudore appiccaticcio e fetente esce da tutta la testa che seccandosi
su da quella poltìglia attaccatìccia barbottante e fetente della sua elocuzione. b. croce
opaco, di color bigio o bruno, fetente nello stropicciarlo. bossi, 276:
idem, 48-21: tanto sia el fetor fetente, che non sia null'om vivente
latte infortito di cavalla da un utre fetente, tenuto fino a mezzo giorno a
: presiedea vacuna in quella città infetta e fetente, così addonata alle vacanterie, come
non intendo questo guazzabuglio / esser pretino fetente garbuglio. pellico, 2-170: quelrinfame
del piron, avanza anche, per fetente immoralità, le antiche priapee. d'
perché la feccia è cosa putrida e fetente, voi la mettete nel privale, perché
per mostrarsi odoriferi, sebbene sono essa fetente abbominazione in cospetto di dio, dànno
con l'armata chioma / precipitò nella fetente buca / per liberar me, sconsolata
desse fra le mani quella pudibunda e fetente filippa! vorrei spelarla tutta omni- mamente
spiacente; / e tu hai veste fetente, / l'odore n'ha conturbato
putido, per incr. con putente o fetente (v.). putidèro
donde in certi tempi esca qualche esalazione fetente o pericolosa per gli animali che vi
un certo escremento globoso, cinerizio o negro fetente. alvaro, 12-150: non erano
morte si fa el corpo putredissimo, fetente; / è la puza estermenata,
su un po'di paglia putrida e fetente o sulla nuda terra. a.
si diletta in questa mercanzia putridosa e fetente. = deriv. da putrido.
putulente, i... i lussuria fetente, malsana, reprovata. idem,
, 2-1-383: la bugia, quasi fumo fetente, svanisce, né lascia altro di
/ come a lui piace, di fetente limo. manzoni, pr. sp.
il caldo coll'ambiente, rasciuttandovi la fetente biancheria. 3. intr.
di emettere da ghiandole speciali un umore fetente. il ratelo del capo ('ratelus
è pozione di medico così orribile e fetente come quella ch'io mi bebbi.
scranna, all'un dei canti uno stramazzo fetente con suwi due o tre vesti talari
,!... / lussuria fetente, malsana, reprovata, / o sommersa
, / per cristo amore tutto m'è fetente; / luce de sole sì me
e ri vomiscono senza posa il loro fetente olocausto umno. = comp. dal
la cucitura della ferita e ne uscì robba fetente e marciosa. f. argelati,
sia bionda o sia bruna, / non fetente, non rognosa / come era la
[crusca]: lazzero sozzo per la fetente sanie. savonarola, 8-i-107: era
... un chiattone, un bigonciuolo fetente, petroliero e spetezzante, un brulotto
lo vede contossa / con lo sputo fetente, che conturba la gente.
un ufficiale istruttore, ma il più fetente e il più scentrato di tutti »
polita, per non dire succida e fetente? la mattina si ammaniscono con unguenti,
questo friuli che passa in mano al fetente nemico è bello e malinconico.
oca, lingua sgraziata, goffa, fetente, unta, lercia, scipita, disadatta
testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da pelle come incarbonita
vescichetta piena di marcia sierosa verdognola e fetente; il terzo giorno si trovavano scoppiate
, lussuriosa, / vita de scrofa fetente, sozata en merda lotosa.
7. prov. tariamente un odore fetente, che serve loro per far fuggire
vii-86: presiedeva vacuna in quella cittàinfetta e fetente, così addonata alle vanterie come delle
lavorati e tutti caverne piene di sieràccio fetente, anzi per fino dei caci a
annunzio, i-i7: pipa, limosa, fetente, coperta di dense gramigne, /
mundana lussuriosa, / vita de scrofa fetente, sogliata en merda lutosa, /
solforose. è un gas, di odore fetente di uova marcie, solubilissimo nell'
], 23: in sottofinale un fetente precipita dalla cupola della galleria come in un
... sia ad ogni età fetente e sozza, nientedimeno alla canuta vecchiaia è
di poter uscire per sempre di questo fetente spedale [parigi] che riunisce gli
... un chiattone, un bigonciuolo fetente, petroliero e spetezzante, un brulotto
veste spiacente; / e tu hai veste fetente. -caratterizzato da maltempo, da
riosa, / vita de scrofa fetente, -sozata en merda lotosa, / spre-
lo vede contossa / con lo sputo fetente, -che conturba la gente. cavalca,
negra come pece, / d'odor fetente e di sapor amaro, / che tanto
lu albergu do'che posa, / troppo fetente cosa / è chun- qua li consente
stèrcora, né vermini / è sì fetente cosa. giamboni, 8-i-63: acciecò [
foetida'), così nominata per l'odore fetente dei suoi fiori; cresce nell'india
poesia /... magheretta, fetente e storpiata. carradori, 6: gli
passerotti, 5-123: con quel topo già fetente / fa lo strascico a quel gatto
simili. pacichelli, 2-628: la fetente biancheria che si pone poi sotto lo strettoio
insortito di cavalla, da un utre fetente. g. gozzi, i-4-115: così
fuoco tramanda una fiamma nociva, e fetente di zolfo. f. cetti, 1-i-192
sur un po di paglia putrida e fetente, e sulla nuda terra.
: e tutti caverne piene di sieraccio fetente. guerrazzi, 7-316: tuttogiomo intendiamo il
una strada angusta o almeno tortuosa, fetente e, se si può, disabitata
e il cuore impaziente a un vasetto fetente di ceno, cioè di fango. boiardo
» del 1039, dell'era del fetente il xvii, il qual fu somaro
. il cuore impaziente a un vasetto fetente di ceno, cioè di fango. ventura
sur un po'di paglia putrida e fetente, e sulla nuda terra.
una vescichetta piena di marcia sierosa verdognola e fetente. pascoli, 1240: dalla selva
la testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da pelle come incarbonita sfogliandosi
su da quella poltiglia attaccaticcia barbottante e fetente della sua elocuzione. -peggior.
melassa della smanceria... questa fetente scompisciatura sulle pietre miliari della storia,
era, tutt'al contrario dell'onnivisibile fetente salutato salvatore d'italia, onnipotente nel