ottobre del 1815, in un giorno di festa, era scesa al pizzo con l'
velo a'tuoi sguardi, oh di qual festa / sonerebbon tue placide contrade / già
figlio imbecille che gli guastava così la festa. moravia, i-505: sandro levò una
savinio, 10-26: milano e in festa. schianti di ottoni, tonfi e
di giustizia. moravia, xiii-8: alla festa, a quanto sembrava, sarebbe apparso
. per estens. giorno o periodo di festa. fanfani [s. v.
v.]: 'sciabà': giorno di festa e di allegria. è dell'uso
ottocento sessanta, avevano abolita la festa pubblica del gli uomini dabbene e
comandato che tu la guardi [la festa]? m. franco, 1-37:
proverbi toscani, 234: chi scialacqua la festa stenta i giorni di lavoro.
giovanni: e ordinàro che si celebrasse la festa il dì della sua nativitade con solenni
mese di scianto. nieri, 468: festa, scialo, divertimento, scianto.
con padula, 17: essendo festa di corte mi tocca vestire in
. era andata, in quel giorno di festa carnevalesca, sciattata pietro ispano volgar.
quaresima de san martino fine a la festa de natale e da la domenica de quinquage
1 soldi dell'estate li sprecai tutti alla festa, al tirasegno, in sciocchezze.
quale il veditore debba ricevere con tanta festa la soluzione con quanta riceve il legame,
quel toma, / quando si fa la festa di testaccia. bandello, ii-1099:
/ riso dell'anno, amordei campi e festa / della sciolta natura, aprii vezzoso.
che la innovazion non piace: faccian festa quelli che han scritto in rime sciolte,
piana e ruzza, / per la festa tua decembrina, e tomo / torno ha
dilettevoli, in svaghi e divertimenti; festa, vacanza. 4.
plur. stor. nell'antica atene, festa che veniva celebrata nel mese sciroforione con
comp. dall'imp. di sciupare e festa (v.). sciupamaschi
voglia / è di servarla e stare in festa e gioco. = probabile sovrapposizione
quattro toma da non so che gita o festa. einaudi, 527: un caleidoscopio
cavezzuola, / allorché molti giorni è stato festa, / e che finita poi quella
pigiate. pacichelli, 1-165: per la festa di san lorenzo consagrasi nella metropolitana col
sulle terre del padre, andare in festa nei paesi circostanti. cose che a
tutto il paese in iscombussolo, in festa. eco, 14-218: guglielmo,
a la misericordia fu fatto una solenne festa e bellissimo aparato de tapezarie e scomessi di
se n'andava a spasso per la festa talché non vi restò ballo che non volesse
, forse qualcuno gli avrà fatto la festa ». -provare lo stimolo della
, od anche sdaziarsi per godere soltanto una festa da ballo, che cosa è davanti
ché gli altri a'forastier fan vezzo e festa, / e tu gli dài col
alla lucida e ventilata damasco parata in festa per la giostra di re norandino.
siri, 1-vi-492: il giorno della festa d'ogni santo il re dopo essersi
/ in sul proprio giubbon sonare a festa? i. nelli, ii-104: io
volgar., 9-72: infino alla festa di san michele si mungono le pecore due
e isconvenevo- lezze consumano il giorno della festa. g. b. possevini, 124
gerbi venne alla obedienza, e la festa s'è fatta con l'esequie di dui
, buttando alcune scopettate in segno di festa, volse detto mani nzonzo vedere e
scoppiettio dei mortaretti nella luminaria d'una festa. -verso (delle rondini)
17. stor. scoppio del carro: festa tradizionale fiorentina di retaggio rinascimentale durante la
in tuscany', scoppi del carro, festa dell'uva ah'impruneta ed altre meraviglie
anno, per la mia festa, lui non si scorda mai di mandarmi
, xxxvi-119: quando mai donna vaga far festa rimiro, mi doglio, / ché
cielo, dove ella vede allegrezza e festa disusata più che l'altre volte.
scommetto... che tu guasteresti la festa con uno scozzo di toppa.,
iii-576: voi sapete ch'è mai festa senza alloro: li parasiti anco tal
suol, che polver una gran festa si battevano sulle spalle e si scrollavano
dovunque appare / vuol esser la tiranna della festa. 13. figur. turbarsi
insieme col recto re vecchio innari la festa di santa maria del mese d'agosto nel
eletti insieme col rettore vecchio innanzi la festa di s. maria del mese d'
e si prepara / essa per una festa. a lei dinanzi / due sculti in
ix-57: la moda ci nutrica in festa e in gioco / e ci apre scola
, ii-74: su 'l più bel della festa il cavallo, tocco dallo sprone,
onore od anche sdaziarsi per godere soltanto una festa da ballo, che cosa è davanti
s'incinse! boccaccio, viii-2-272: questa festa, questacongratulazione non gli avrebbe mai fatta virgilio
: la mattina della sdoganazione servì di festa a quel tribunale perché i ministri vollero vederlo
le interiora. -con meton.: festa, scorpacciata che fanno i contadini per
che le interiora si mangiano e si fa festa: onde 'chiamare allo sdrucio del porco'
, / lasciarci in secco il dìdella gran festa, / dopo che ho speso un monte
memoria, tranne l'anno 1831 della festa secolare, non fu mai pioggia nel dì
secolo, dànno poi il giorno della festa al diavolo. gozzano, i-1189:
cronica pisana, 1046: lo dì della festa di san casciano, in pisa sull'
donne e ragazzi, che andavano in festa, alla fiera, alle giostre di castiglione
/ di fatai morte in varia trista festa / o con strumento scannato ^ le
so dire qual caccia o torneo o festa fantasiosa e spirituale della città che fu,
, per tal segnale che 'ldì della sua festa, piovendo su l'altare, e'vicini
, essendo per tutta la magna la festa di san martino..., egli
andassimo a stare, e quivi quella festa, quella allegrezza, quello piacere che
a tarda notte seguente al giorno di qualche festa il canto notturno de'villani passeggeri.
luogo e domane in quello quella allegrezza e festa prendendo che questo tempo può porgere,
perugia, 79: fa'bandire la festa per xv giome e anche la grande
l'hai colta che tu no. fai festa a farina che la tua è stata
, o in abito da sera a una festa, o fra le patronesse di un
agg. stor. ferie sementivi, antica festa romana che si celebrava in gennaio,
idumeo / ramo reporta a mantua con festa / fatica arebbe a far ben manifesta /
eccles. ant. semidoppio (una festa liturgica, il suo ufficio).
benefizio... nel giorno della festa... reciterà l'offizio come di
pascoli, i-351: in quest'anno della festa semisecolare, a esempio di roma nel
brievl 23. liturg. festa, rito semplice nel calendario ecclesiastico in
concilio vaticano ii, ufficio feriale o festa liturgica riservata ai santi di minore importanza
ozioso nel dì della domenica o in altra festa solenne, che in altra festa semplice
altra festa solenne, che in altra festa semplice. g. b. martini,
siena a comperare oghe per la ditta festa. ghirardacci, 3-308: per pubblico
dosi alla casa paterna tutta in festa e giubbilo per il ravvedimento del fratello
sènsa1, sf. venez. la festa liturgica dell'ascensione, in quanto a
'sensa': ascensione o ascenso, chiamasi la festa dell'ascensione di nostro signore, che
, che si fa dopo pasqua, festa una volta distinta e solenne presso i veneziani
l'ascensione ('la sensa') nella cui festa il doge di venezia sposava il mare
per la minestra, in questo dì di festa, / lardellavamo la carne: odorava
per vero, / la dolorosa e puzzolente festa / che festi del tuo nato,
sentìa il maggior piacer, la maggior festa / che sentir possa alcunfelice amante. straparola
se non col core a la paterna festa. a. pucci, 5-30: quando
a stretto arente, il fé con festa a sentire [il fatto] a messer
si sentì male alla messa. era la festa di san germano di auxerre, chiesa
la novella in firenze, si fece grande festa e allegrezza. botta, 5-66:
... spesso erano celebrati con publica festa, e sirecitavano i nomi loro e le
ammiano], 253: entrò con gran festa nella città, sepolta nelle sua miserie
13-tu:. la sera del dì di festa. carducci, iii-3- do a
'spese serali'. leoni, 652: festa dello statuto... fui anch'io
culturale, artistico, o spettacolo, festa che si svolge nelle ore serali (per
una compagnia di spettacolo. -anche: festa dedicata o organizzata da una persona,
. bacchetti, i-12: serbando la festa dell'agnello pasquale, la celebravano non
stampe della serenata in musica per la festa della sera dei tre del venturo.
composizione (sia nel contesto di una festa all'aperto sia all'intemo di una
, sereno, / che precorre alla festa di tua vita. ungaretti, xi-18:
: chi fece del seren troppo gran festa, avrà doglia maggior nella tempesta. g
troppo persuasa delle mie spiegazioni e festa, avrà doglia maggior nella tempesta.
: nella senccia mite del giorno di festa / curvo nel sacco afflosciato per terra /
alla vecchia rivoltosie conosciutala, le fece gran festa, e promettendogli essa di venire a
, che mi manda oggi (giorno di festa e di botteghe serrate) questo mezzo
n'è romasa e proviamo a questa festa che si fa domenica, dove noi siamo
, e appresso tanto quanto la vostra festa durerà, di mia manodella coppa vi servirò
e fen e con gran canti e festa i 'l loavan e lo regraciavan, digando
cicognani, 6-52: ci sarebbe andato la festa dopo. ma la festa dopo era
andato la festa dopo. ma la festa dopo era di servizio. soldati, xi-155
i-878: la sera della maggior festa paesana doveva aver sesquipedale, agg.
: quando a lui coven / tenercorte o festa, / ogni so faito covem / a
i-166-7: po'vada a nozze e a festa; / e, quando va,
parentado. monosini, 286: in coro festa festa, / in cucina feria sesta
. monosini, 286: in coro festa festa, / in cucina feria sesta.
in occasione di feste, perché laf>iù bella festa e 'l più vago apparato lo fanno esse
vita e movimento per partecipare a una festa mascherata del secolo delle crinoline. soldati,
madonna settembrina: l'otto settembre, festa della natività di maria vergine (e,
compiutamente felici. fanno 160 giorni di festa in un anno, forsedi più. e
352: nel dì che si celebrò la festa settimon- ziale (la qual
sm. stor. nell'antica roma, festa celebrata l'n dicembre con sacrifìci solenni
piana e ruzza, / per la festa tua decembrina, e torno / torno ha
giocavano alla morra per le osterie indicavano festa. -non usato (un'arma
. g. chiarini, 261: festa è sempre per gli sfaccendati. =
autunno, celebrava per la sua casa la festa della vendemmia... e quivi
. linati, 11-29: con che festa le fiamme lo accolsero, poverino..
di ricchezza che si mani festa soprattutto nell'uso di arredi e abbigliamen
radio, perché oggi è un giorno di festa. 3. figur. sconfiggere
, 39: tutta la notte la festa sfavilla! che bogliente esce del foco
« questa, / questa è una festa? » = voce di area sett
tuo buon co- lascion dal dì di festa, / in quel ch'io sfibbio certa
torme di que'bellissimi animali recati a festa, strigliati, pettinati, lisci, colle
moltitudine; / è un dì come di festa. / donlente mutazioni nella forma di
. montale, 3-106: non c'era festa... in cui non si
. tarchetti, 6-ii-447: suonano a festa: olezzan di viole / le morte
sfollano le vie / nella sera di festa. bacchelli, 13-380: francesco venne
siepi per la più corta, una meravigliosa festa. 3. colpire e ferire una
si cambiò nel viso, mostrando allegrezza e festa, quella che del tutto era di
cielo in trilli d'angoscia e di festa. fenoglio, 5-i-1139: johnny prese la
con tuniche succinte e occhi bistrati fanno festa, tastano i muscoli con agevole sfrontatezza.
/ che porti sempre l'onore della festa. carducci, iii-3-101: tutt'a un
fecer coro a gran voce i convitati alla festa del lavoro compiuto, alla 'sganzèga'copiosa
come gonne sgargianti / di contadina a festa della terra. stuparich, 5-358:
a mirarlo, sghignazzando e facendone mirabilissima festa. muratori, 9-260: spezialmente ne'
sgombra. leandreide, i-10-6: a la festa ed a l'ombra 7 de l'
l'ore / di maggior cura sgombre in festa e 'n riso / con lei,
nisio aveva sgominato in piazza il padiglione della festa. 3. sgomentare, prostrare
ritornava; e la cittade per ciascuna festa dello sgorgamen- to di quella gora era
scoppiettio dei mortaretti nella luminaria d'una festa; a volte lo sgranare della mitraglia.
sguaiataggine / non deve scompigliar tutta la festa / e nonostante quella dappocaggine / qualche
. frugoni, iv-451: m'imbattei nella festa che si facea in un tempio sguarnito
il dì di lavorare, v. festa, n. 17. = comp
dell'umanità? -rallegrarsi, fare festa, gioire anche con malignità. aretino
prima non conosciuta, ne'quali mirabile festa faceasi, ornatissima andai e tra le
appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
l'italia, tenne la città in festa, dove spesso giostre e rappresentazioni di
24-28: per la città si faceva gran festa, / sonando trombe, naccari e
i pontefici non doversi ne'giorni di festa siepare il seminato. 2. per
loro godimenti e diletti, non fanno festa né significazione alcuna di allegrezza. carducci
moglie li si fece incontro con grande festa e comminciò a dire: « ben vegniate
, il segretario è andato a passare la festa a genova. -accompagnato da
-in un gioco o in una festa, chi ha funzioni di organizzatore e
de'sommi, 73: il signor della festa, che era mascherato da pastore insieme
verona come a stretto parente il fé con festa a sentire ala signoria. sia
, 15-68: era una sera di festa e nello chalet ballavano tutti. centinaia di
de volere andare a la sollempnitate de quella festa andasse a vedere uno omo barbarico e
i-4-90: lì debbe dea diana far la festa / per la sua madre, come
più fresche rive, / date la festa e d'allegrezza segno. vasari, 4-i-60
in occolta parte dimoravamo, dopo lunga festa sovra di ciò presa, vi andavamo a
di gala. carducci, iìi-26-329: la festa sarà tenuta con un simposio a cui
esser restato perplesso quando, parlandomi della festa popolare di san giovanni, cominciò ad
, sf. plur. stor. antica festa ateniese dedicata ad atena poliade e collegata
, se volesti aspettar l'ora della festa, -stare col capo a sinistro-
, si slatta: però si fa tanta festa. oliva, 738: cristiani miei,
). musso, iii-329: fate festa, fate festa, ché è slattata la
musso, iii-329: fate festa, fate festa, ché è slattata la chiesa,
: per gli operai ogni dì di festa s'ha da contare per due successive giornate
raggiungere uno stato di allegria e di festa, di vivere con gioia.
qual e smarida, / farem la festa grande, terem corte bandìa, /
. tansillo, 1-377: se a la festa l'altro ier del mio albertino,
una gaia e vivace descrizione di una festa campagnola e dei bei paesi toscani.
il ruscellamento d'infiniti zaffiri, la portentosa festa d'un fulgore pulviscolare.
tempo, / quando ai dì di festa ella si ornava, / ed ancor sana
moravia, xiii-8: quella festa, lei, l'aveva, come si
il tortorino, gli faceva... festa. c. i. fermo snocciolò
. soarè, sf. disus. festa o avvenimento mondano che si svolge nelle
in partic. nell'occasione di una festa. foscolo, xvii-152: dalle nove
47-223: ho veduto 1 ragguagli della festa popolare in genova: soddisfacentissimi. pascoli
per sodisfare al mondo che li festa o tenta d'imporre il proprio volere;
il fatto ai compagni per fame allegra festa, battezzò il collega: re marco,
prìncipi e del pubblico, la descritta festa e venuta la sera, si diede principio
. -vorrà obbligarmi per forza. -la festa non si può fare senza di voi
mercore, soa maiestà fé far una festa e danzar in una salla preparada, conzada
guise / sul duce lor facean sogghigni e festa. cesarotti, i-viii- 143:
anonimo genovese, 1-1-232: lì sì gran festa e bruda sona, / insiste 'do
): giugne allegrezza con letizia e festa, / tutta fiorita che pare un rosaio
: essendo... quelli convenuti alla festa e sedendo ognuno in cerchio, il
parole si suole bandire l'ordine della festa..., cominciò a parlare.
mia casa a solenneggiare, con tutta la festa possibile, queste due paia di nozze
esplicitamente, con precisa (e an- festa di una religione non cristiana, in partic
3. festeggiamento anche familiare; festa in onore di qualcuno; accoglienza festosa
grande corte e grande tavole e gran festa, e mena grande allegrezza con queste
cardinale dalla colonna ha fatto una gran festa... comedie, ciò è recitazioni
4. carattere solenne di una festa, di una celebrazione religiosa, di
159: nella sollennità di sì gran festa / non si conviene a condenar nissuno.
13- 61: in quell'anno la festa avrebbe assunto una maggiore solennità perché si
foscolo, iv-302: ieri, giorno di festa, abbiamo con solennità trapiantato i
6. sontuosità con cui si allestisce una festa o si imbandisce una mensa.
il figlio imbecille che gli guastava così la festa preparata con tanta solennità e tanta spesa
anco per voto di solennizar la sua festa. ciro di pers, 3-287: solennizar
di s. agostino si sollennizzò la festa di nostra signora del rosario. muratori,
danza, era venuta a solennizzare la festa al caffè. pascarella, 2-307
si dovesse che ne'giorni privati e nella festa de'tabernacoli. t. valperga di
: so ch'ogni santo aspetta la sua festa, / e ch'ogni cosa il
8-607: si colga l'occasione della festa del signore della nave, che cade appunto
balcone solitaria oscilla / la bandiera di festa già trascorsa. landolfi, i-578:
della resta / e sommi solazzare a festa. cavalca, 20-93: ordinate le nozze
ed il pensier sollazza. -fare festa, tripudiare, abbandonarsi a una sfrenata
, agg. intrattenuto piacevolmente con una festa o con un sontuoso ricevimento.
. e sm. disus. che fa festa o si diverte; che ama il
passano i giorni sollazzevolmente in giuoco e in festa. avanzi, 1-4-17: noi,
la qual è smarida, / farem la festa grande, terem corte bandìa,
; e fanno grande sollazo e grande festa otto giorni. guido delle colonne volgar
. pulci, 10-19: con gran festa e piacere e sollazzo, / tutti n'
scende le scale, / e scenduto con festa e con sollazzo / fé introdur l'
/ tien giovin belle in sollazzo e festa. -fare sollazzo: manifestare poeticamente
erano tutte chiuse, ed oltre alla festa, s'aggiungeva l'ora in cui tutti
xliii-276: in questo tempo andavano a la festa / santa maria, ioseppe e iesù
piacciono a lei; che è ad ogni festa, a'teatri, alle veglie e
, 4-i-25: le gentildonne vestite a festa erano sui poggioli e alle finestre, chi
tamen sulo per iiii se fa la festa. tommaseo [s. v.]
711: guglielmo... a la festa di natale anno treciento, libbre lxxx
: el buon iesù, onore e festa fegli: / « figliuol mie »,
v-108: a celebrare si dispose una gran festa, alla quale i sommati del regno
refrigerio, xxxviii-104: italia imperatrice ogi fa festa / al tuo valore...
sacchetti, 48: fece già roma triuonfando festa / uando sommessa e vinta / de'
dee., 5-7 (1-iv-500): festa si fece grandissima, con sommo piacere
più le stanze sonanti di risi e di festa / o di bisbigli, come nidi
, come s'avesse a fare una gran festa. palazzeschi, 1-65: mi sono
-sonare ad allegrezza, a festa, a gaio, a gloria: per
fortuna leonardesca, no i cannoni a festa. d'annunzio, iv-2-33: nella luce
e lasciando ad altri suopane sonavano a festa. nare le inevitabili fanfare.
di dare e di pagare per la festa del beato messer s. jacopo..
in modo monotono, stentato (una festa, una vicenda). praga,
di musiche (un avvenimento, una festa). boccaccio, dee.,
, di abbigliarsi, di celebrare una festa, di allestire un banchetto, ecc.
di apparati (una cerimonia, una festa, un banchet- to).
verga, i-54: sarebbe stata una festa, una superba occasione di fare alla lina
lodi, quante gherardi, 2-ii-69: grandissima festa faccendo co. lla sopraa me non
il suo cucito, / perché domani è festa; / e tira via costure e
., 1170: essendo sopravvenuta la festa del natale, lo 'mperadore mandò a giovanni
[di ariosto] con damasco in festa per la giostra di re norandino.
gaeta [8-ii-1861], 115: alla festa di un battaglione del corpo destinato a
: era usanza nella pasqua di far festa, / liberar dalla morte un
mesi sorvolarono, / la rividi in una festa. 11. innalzarsi a una condizione
vedendo comunicare tutti gli altri in una festa molto solenne, il misero, per tema
niuno di que'giorni cadde la domenica, festa in cui si solevano celebrar le coronazioni
, / e per i posti a una festa, ad un pasto / e'metteano
cleobi fratelli, un giorno di festa, che non erano in pronto le
che c'erano fuori le fiaccole della festa del santo, mentre noi, sotterranei,
altri usati / più volte a simil festa, a simil balte, / sguazzavan sotto
e di letizia pieno / e vò far festa e dar lor gran tesoro. pananti
sera », 24-ii-1986], 7: festa del sottosuolo per la replica di un
rinforzargli in testa quella disperazione, la festa di san lorenzo, una festa nella
, la festa di san lorenzo, una festa nella quale egli avrebbe voluto essere sottoterra
buonaluna fu l'ultimo a partire dalla festa. e forse egli sarebbe ancora lassù immobile
pagliaresi, xliii-60: poi, con festa divota e trastullo, / levar di
saggi ed avveduti che non vuol festa, cominciò con puzzolenti tuoni, come suole
far canti e suoni, / unde la festa 'n gioia soprabunda. imperiali, 4-416
ciancia, come accade dove si fa festa dagli amici non vedutisi lungo tempo. paruta
altri signori, per comparire orrevole alla festa, volendo il suo oste esser pagato,
a. pucci, 4-274: dopo la festa poi quasi con fretta / il comun
dicea fra sé: « finita ecco la festa! », / quando nel punto
messa la veste nuova e aspettavano la festa di san giovanni per toglierle la spadina
ispago. sanguinacci, xxxix-i-299: tu vederai festa / giungere gioso per popa aver bandito
città le porte con giubilo e con festa a'suoi liberatori, ove sei giorni prima
2-iii-197: si spalanca il sole in festa di barbagli. comisso, iv-292: un
soprattutto la casa in piazza parata a festa, lo spanto convito a porte spalancate e
appena il tamburo chiamava la tribù alla festa io mi spalmavo di grasso e di
3-399: in questa lettera tace la festa che gli fecero i senesi di fontebranda
: or lacte e fiori in tanta festa spandisse. sanudo, xxiii-128: li vini
grande / ramo di lilla spande / la festa de'suoi fiori. d'annunzio,
ziri, / tu spandi zoglia e festa. g. visconti, i-7-27: ben
leopardi, 11-34: tutta vestita a festa / la gioventù del loco / lascia le
la casa in piaza, parata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate
ed anzi lo sparagnava pei giorni di festa 2. con litote: usare
le donne de la città a fargli festa. vasari, 1-3-102: lasciò molte anticaglie
degli orsi uccisi ebber gran gioia e festa / tanto più che di sangue fu sparagno
s. v.]: finita la festa, sparano la chiesa: levano i
nella taverna. -distruggere l'apparato di una festa. = voce versiliese, dal fr
quell'anno, un giorno prima della festa. sono spariti i borboni. bernari,
: il villaggio era quasi tutto in festa intorno agli sposi, ed echeggiavano lungamente
ix-129: gli spari dei mortaretti in una festa di paese. -deflagrazione di una
capitando alla fine, con gioia e festa, alla porta dell'anfiteatro. carducci,
messo la veste nuova e aspettavano la festa di san giovanni per toglierle la spadina
): in quello giorno, ordinàro la festa, e po- neasi uno sparviere di
. antonino, 4-233: il dì della festa... t'invita la sensualità
. aretino, vi-350: tuttavia che la festa di testaccio si fa, in roma
, risponde lui. « oggi è festa.. qua s'annoia, povero bambino
e aspetta i giorni più spediti di festa per avere in essi maggior la comodità di
magalotti, 19-52: già tutto è festa e spasso e gioco e liete /
i-294: vedrete il piacer, la festa e 'l gioco, / contentezza e diletti
all'ora fissata le poverine scesero vestite a festa, guardandosi l'un l'altra diffidenti
tra gli altri animali che per quella festa furon portati, vi fu un leone,
in pace / uno e ti fa festa coll'ultima sua tovaglia di bucato.
i diciotto anni abbia più dato una festa di compleanno; nell'immediato dopoguerra una
411: trovossi anco una volta ad una festa / immascherato ad un modo più strano
/ spennellan l'aria d'una loro festa. -illuminare un tratto del paesaggio
, cangiante, che bella e grande festa degli occhi, che descrizione potente e carnosa
che non è meraviglia, dove in festa / sempre si vive e fassi buone spese
con- tra tuto el populo cun gran festa, et inter cetera li forono questi
il popolo del cunicchio a preparare la festa.. che offerte, giovane cara!
iii-388: le donne vanno el dì della festa spettorate più che gli altri giorni.
sacro e solenne per la santificazion della festa. -troncamento o frattura di membra
altramente se pòe spianare, goè che la festa no se intende tanto che tu te
lui che avrebbe dovuto aver luogo durante la festa della duchessa gorina. -introduce
in occolta parte dimoravamo, dopo lunga festa sovra di ciò presa, vi andavamo a
argento, degli arazzi nobileschi, era la festa che faceva la vecchia nobiltà napoletana.
anche, per dimostrare giubilo, per festa o per rendere onore. - per
. mamiani, ii-82: l'ultima festa di roma offre un carattere ancor più
. piero di siena, 1-9: molta festa recaron la fantina, / di fini
no la terra sempre vestiti a festa, neri e abbottonati, col cappello
1-iv-153): fecero ammendune maravi- gliosa festa alla nuova sposa, non poco maravigliandosi quale
de'pepoli una sera si fece una bella festa et onorevole molto: alla quale essendo
trampoli, andava in giro per firenze nella festa di s. giovanni. savonarola
firenza, ove si fa per la festa la girandola e gli spiritelli, con gli
al clero di cantare il tedeum per questa festa, perché solennizza l'unità d'italia
, 4-ii-234: iermattina, che fu la festa del mio san giorgio, con molta
panzini, i-207: la cucina era in festa e il focolare splendeva vivamente. montale
/ quan do splende la festa del signore. 4. riflettere
venivano accolti e trattati splendidamente dal signor della festa. 5. schiettamente,
fastosità di una cerimonia, di una festa, di uno spettacolo; lusso, opulenza
e sontuosità (una cerimonia, una festa). machiavelli, 1-viii-172: fece
tormento / farmi far la vigilia nella festa / è che questo solenne vestimento / di
., 1170: essendo sopravvenuta la festa del natale, lo 'mperadore mandò a
domenica il paese si spopolò per la festa della madonna del santuario di s. ginese
, con nuove promesse la tornarono alla festa. d. bartoli, 2-1-149:
, le quali, quando non è festa intera o comandata, stanno mezze aperte
italiana [19-v-1907], 490: la festa sportiva si terno vero, la
e in capo la vaga trasforma in una festa di grazia, d'eleganza, in una
, 2-6 (1-iv-157): lietissimamente nella festa delle due nuove spose e con li
credi tu che sia la cagione della festa che si fa nella gloria? non è
delle nosse e menatala e fatta la festa onorevilemente secondo pisa, la sera, essendo
. boccaccio, i-446: con quella festa che a tali sponsalizie si conviene,
celebrasse uno sposalizio, un battesimo, una festa votiva, un funerale, un triduo
della repubblica di venezia nel dì della festa dell'ascensione celebrava lo sposalizio dell'adriatico
risonando ogni parte della sposaresca casa di festa. n. villani, i-5-
anni ed -per estens. sporgere. festa dello statuto, accetta largamente quella stretta di
i soldi dell'estate li sprecai tutti alla festa, al ti- rasegno, in sciocchezze
gengive. pacichelli, 1-165: per la festa di s. lorenzo consagrasi nella metropolitana
] con tanto gaudio, con tanta festa, con tanta letizia, che non si
il suo futuro padrone, vestito a festa, era venuto a prenderlo e si dimenava
a'vuò che a'fazén fare / una festa a la sprovisa, / ché el
: or la squilla dà segno / della festa che viene. mameli, vii-1060:
moretti, ii-175: al nonno facevano festa pur considerandolo uno squinternato. -che
(una condizione di agio, una festa). d. battoli, 4-3-108
lontano il luogo della fiera e della festa. antichità e virtù. g.
282: fu stabilita in suo onore una festa che celebravasi con giuochi solenni. galanti
marino, 1-14-397: ecco mentre la festa è stabilita, / novo scompiglio intorbida
come non è con voi a questa festa, / donne gentili, lo bel viso
a dì di gennaio 1430 io prestai launa festa, o stampatissimo fra tutti i poeti!
. r. caracciolo, 304: alla festa de'tabemaculi, in memoria de quella
-spazio per lo svolgimento di una festa. t. ceffi [in poliziano
fere / e la vita passando in festa e 'n gioco, / farei la state
nen e stecchiti nei loro abiti da festa, accanto al ritratto di elena. svevo
fatto accordo / colla chiesa e faccendo festa bella / uomini e donne darzando d'ingordo
lavoro); è conferita in occasione della festa del lavoro a non più di ottocento
per esempio a un convito o ad una festa pubblica... da un poeta
famoso brindisi ch'egli avea improvvisato alla festa in onore deirunica stella', stenografato da
. ibidem, 234: 'chi scialacqua la festa, stenta i giorni di lavoro'.
il guadagno della settimana, poi fanno festa anche il lunedì.
d'azeglio, 1-345: era la festa del paese, che sta tutto in
sentì male alla messa. era la festa di san germano ai auxerre, chiesa colma
casa in piaza, e arata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate
e noia sia tesser ito per vedere una festa e tromeschite. varsi in un grande
spesso una storpiatura e non può dir la festa seguente ciò che tralascia nell'antecedente.
. boiardo, 2-28-44: standosi in festa ed ecco un tamburino / vien giù
/ uando improviso t'no visto cum festa / strasordinàrio e fuor 'ora qui
, recitino alcune preghiere ed ascoltino ogni festa ed anche strapazzatamente la messa, si credono
. davanzati, i-48: i barbari in festa e stravizi con allegri canti o urli
: se beive tanto vin / en la festa de san martin, / con tante
oro] intenta e fissa / cangia la festa in strepitosa rissa. baruffaldi, iii-251
canti anche scomposti (il carnevale, una festa, un rito). della
come a stretto parente il fé con festa a sentire [il fatto] a messer
.., si trova gettata, a festa finita, nella più stretta intimità coniugale
: per la gran contentezza di questa festa, stettero quasi due giorni senza ricordarsi di
, non quello degli animali la cui festa cade nel fondo dell'inverno, fra
): s'era nardella un giorno di festa tutta strisciata e fatta molto,
, le campane si suonarono ora a festa ora a stormo, e le grida forsennate
molto strucinare. ieri sera, alla festa di ballo, che strucinìo di roba!
amorosi versi, e insieme fare allegra festa. s. bernardo volgar., 12-14
gran signori / aman le novità fan festa a tutto, / ma si stufano
e apparato sfarzoso (una cerimonia, una festa). a. f: doni
anno fa, qui, contro questa festa stupida e irreligiosa. -costruito con
dinanzi a quelle tavole il dì della festa! lemene, xxx-5-251: o novello stupore
, i-59: assai sturbò la gran festa... la compassione che ogni uomo
: far la mostra su la più solenne festa di gazuolo. garimberto, 1-187:
subito giunto in città per la prossima festa de'santi, farò legarlo. muratori,
: del suo suburbano ho fatto molta festa, perché, visitandovi molte volte vostra
strade sudaticce, eccitanti sono ancora pavesate a festa. -velato da una caligine umida e
in brieve in tal sufficienza [la festa] / che si facea carità dell'entrata
camificina. nievo, 1-106: la festa di ballo,... è nel
[sukkòoth], sf. plur. festa ebraica conosciuta in occidente come 'festa dei
: la sua sumaca era agghindata a festa. = dallo spagn. sumaca
, lxxxviii-i-618: chi sollazzando e ridendo fa festa; / chi grilland'ha in suo
leopardi, 24-4: odo augelli far festa, e la gallina, / tornata in
di queste erbe ei faceva i dì di festa / da portarselo in petto / alla
cum la soa dita soxera a la festa de la sagra de la gesa de san
/ di fare al cittadin suo quivi festa. s. maffei, 7-26: il
verga, 7-52: sarebbe stata una festa, una superba occasione di fare alla
il superfluo e il supremo: la festa, l'eroismo, contano più del necessario
d'accusare chi fa ingiurie in giorni di festa, nella susseguente anche chi esige i
, impegni, incombenze; passatempo; festa, passeggiata, intrattenimento sociale, rappresentazione
, alvaro, 9-98: giorno di festa tra lo svariare del vento. 22:
più come saluto, in segno di festa o di giubilo, con ostentazione e vanteria
campane a gloria e tiravano i cannoni a festa; innumerevoli bandiere tricolorite col turchino o
fazzoletto, per lo più in segno di festa o di saluto; lo svolazzare,
svogliatamente da un capo all'altro della festa. foscolo, xv-419: scrivo svogliatamente,
una corda un ginnasta: era la festa dello 'svolo'che fu ripetuto nel carnevale
. -festa dei tabernacoli: la festa che gli ebrei celebravano dopo la mietitura
volgar., 3-46: l'altra gran festa era d'i uno meglio fornito.
bensì grida di fanciulli, felici della festa del domani; ma di qua e là
taffarùggio, sm. ant. baldoria, festa. b. dei, 2-158
3. baldoria, bisboccia, festa chiassosa; grazzini, 585: il
nostra italia... è tutta festa in questi bei giorni d'autunno. soldati
garzo, 20: tal desidera la festa, / che la vita li è recusata
maggior precisione che cosa propriamente sia una festa, senonche è il loro talento d'apparire
della banda, sopra il chiasso della festa, quella tosse aveva un timbro profondo
, 310: per quindici dì innanzi alla festa, era quasi nient'altro che lottare
, infine hanno tentato di fargli la festa. = voce milan. (
), sm. region. ant. festa, baldoria, stravizio. ambrogio
silenzio. caproni, i-53: è festa ai marinai / d'oggi come fu ieri
fare tappezzeria, da tappezzeria: in una festa danzante, non essere invitata al ballo
poco / pareva curar di gioco ovver di festa. vadi, xcii-ii- 173:
di qualche garbo ne faceva la istessa festa che si fa dei pemiconi e dei
n. 2. -le tasche-, festa che si teneva a lucca per rielezione
venuto a firenze, entrando una mattina di festa in santa maria del fiore, sentì
la cena tanto gioconda e piena di festa che mai simile a quella si vide
tavolacela di una osteria ha dipinto durante una festa campestre un abbraccio e un bacio di
[12-v-1907], 461: una nuova festa universitaria fu celebrata il 28 aprile in
me,... è una festa nuova, aggiunge una trama di luce alla
21: la dilatazione dei tempi della festa deriva anche da un problema di ammortamento degli
senza saper chi suoni a morto o festa; / sempre tuon sordi con baleni
componitori delle leggi ordinarono i dì di festa, acciocché gli uomini tossono costretti piu-
sentia il maggior piacer, la maggior festa / che sentir possa alcun felice amante
lontano dal mal foro che non vuol festa, cominciò con puzzolenti tuoni.
: giernosen le comadre -trambedue a la festa, de gliocch'e de lasagne -se fén
244: chi fece del seren troppo gran festa, avrà doglia maggior nella tempesta.
tempesta e chi accatta, fa la festa. = denom. da tempesta.
. fucini, 680: anche quella festa ha fatto il suo tempo, anche
fatto il suo tempo, anche quella festa è agli ultimi di sua vita e muore
bee- mo di finissimi vini colla magior festa e alegrezza che voi vedessi mai;
i vari elementi di quest'aria di festa allo scopo di chiarirne l'origine sarebbe
e sì mi dilettava eternalmente, facendo festa con lui ogni tempo. g
origine incerta. tempóne1, sm. festa, baldoria, allegria. -in partic.
i consiglieri non potessero assistere a nessuna festa, né sacra, né temporale.
v.]: gli ebrei avevan la festa dei tabernacoli o delle tende, a
organizzare, allestire un mercato, una festa, un ricevimento, un banchetto,
forteguerri, i-189: e dove è festa e 'l messer si tentenna / in
. v.]: domani c'è festa a corte; bisogna andare in gran
un'autorità civile o micora che sia festa solenne, per tre vittorie tenute in tal
teofanie]: 'teofania'fu anche detta la festa dell'epifania. = voce dotta
in partic. per partecipare a una festa panellenica religiosa o ginnica. m.
. ftecogla originariamente 'ambasceria a una festa religiosa'e, più tardi, 'osservazione,
da una città ad assistere a una festa religiosa, a consultare un oracolo, ecc
a. marchi, 1-ii-261: 'teossenie': festa o spettacolo istituisioni, pacatamente. -anche
3-105: oh averne adesso in questa santa festa / notturna che di buon incenso tepe
. g. gozzi, 1-28: la festa venne universalmente approvata, e cominciò e
la commedia. -terminare la festa: concludersi l'esistenza. fagiuoli,
uova. / così di molti terminò la festa. -giungere all'epilogo (un
/ di fare al cittadin suo quivi festa. ulloa [guevara], ii-55:
terazo per vedere, o almanco sentire la festa e gioco che in teatro si facea
entusiasmo: « c'è la roba di festa, c'è un tesoro, c'
/ con quelle ciglia che pare una festa / quand'ella l'alza, ched ella
vergognoso segreto d'accontentarsi dei resti della festa. -accomodare la testa a qualcosa
dovunque appare / vuol esser la tiranna della festa. c. carrà, 638
pelo come seta bluastra, venne a fargli festa. 2. prodotto, fabbricato in
: gionta, ch'era la mattina della festa, un'ora inanzi giorno uscivano tutte
): il marchese fece loro una gran festa, li condusse in un bel tinello
68: voci soavi, voi tinnite a festa / da così strana e cupa lontananza,
tutti i discorsi pronunciati in occasione della festa giubilare. baldini, 14-53: nello
laude spirituale in fogli volanti per una festa di campagnoli che non ne capissero sillaba,
protesta la mente ogni anno aspettando tal festa con giocondità e letizia spirituale ed è
ho messo ier sera a soquaaro tutta la festa perché ho titillate con epigrammi le giovani
l'ufizio de'morti, / e la festa del santo titolare, / se non
giorno di san bartolomeo, che è la festa titolare di detto luogo.
fiorentine'-ed erano gran dame titolate -far festa al maresciallo radetzky. panzini, iii-48
l. contarmi, lii-4-64: segna ogni festa principale toccandoe le belle, tonde e sode
colpo finisce quattro vite. e dimani è festa. -affliggere dolorosamente, prostrare fisicamente
hai pur visto, silvana, a la festa / quand'ho il farsetto e 'l
la quale era venuta nel dì della festa, udendo che gesù veniva in gerusa-
, / spero di fame in breve questa festa. 9. marin. disus.
14-61: ci trovammo subito nel mezzo della festa, dinanzi alla piazza, dove in
, 11-64: si trattava di dare alla festa un tono domestico e protettivo. pavese
, un cinghio, un forza fatto festa. pratesi, 5-5: riconosce di valer
superficie terrestre. -posi [festa], / perché pareva favole d'isopo
così non si sarebbe nemmeno potuto dare una festa da ballo. calvino, 8-153:
, 2-xxi-136: il primo d'agosto, festa nazionale commemorativa del primo patto confederale,
/ non filano o torcono: è festa. silone, 5-285: matalena aspettava.
bene rabbatuffolati sulle coma del torro, la festa dori'riconoscete tosto il 'majo',
intanto appresta / di primavera la tornante festa. ungaretti, 9-63: ogni tornante
attribuito a petrarca, xlvii-154: tomi la festa, tomi il riso e zo
dentro, con nuove promesse la tornarono alla festa; e così la trafugarono una notte
dei beccai ferraresi, 249: durò la festa e l'ale- grega de la tomada
la soave tornata della luce / ciascuno a festa, a plauso, a riso induce
machiavelli, i-vii-471: l'altra [festa] fu uno tomiamento... dove
tomeamenti parlerebbe ogni città in linguaggio da festa. baretti, 6-142: quando la cavalleria
1-161: la sua [di ercole] festa facieno li combattitori e special- mente li
e la giostra sono parte integrante della festa rinascimentale di corte. 2.
: dopo quei primi giorni, finita la festa e il torneo di pallone, l'
di minosse. -disus. caccia, festa di tori, del toro: corrida.
1-176: giacomo vives... nella festa de'tori fece le due pruove,
tu che stanotte, uscendo da una festa / m'hai scorto ai piedi d'un
/ che in zenoa se fesse / festa chi si ben parese / de gente tute
e ritrovato il tortorino, gli faceva tanta festa, che entrato in superbia, con
/ hanno anco un'altro cognome da festa, / perché la toscanuc- cia schizzinosa
ha ordinato di tener qui la sua festa de lo tosone adì ii di magio dove
di roma, un'inquietante aria di festa. g. manganelli, 5-1 io:
, si vedevano le tracce (fella festa. -ciò che sussiste di una costruzione
sapeva chi lo tenesse di far la festa a compare santo, che gli giuocava quel
esteriore. pirandello, 8-611: la festa allora avrebbe perduto uno dei suoi caratteri
ingiuria borbonica e assolutistica dei tre effe: festa farina e forca. bianciardi, 4-181
e noia sian tesser ito per vedere una festa e trovarsi in un grande stormo di
la voce 'filetto', abboccarono questa e festa. carducci, iii-26-343: questo scritto polemico
occorre che per alcuna occasione si fanno festa, caccie, tragedie, comedie e altri
, 286: celebrava ogni anno la sua festa vegghian- do tutta la notte; e
: giemosen le comadre trambedue a la festa, / di gliocch'e de lasagne se
). tondelli, 1-59. sarà la festa di orvieto, soldati, turisti,
tanto de dominica quanto de omne altra festa. verucci, 2-42: trasa vossignoria,
lunghissimo respiro e poi sogramo ben la festa. andrea malavolti, 1-163: io mi
357: la seconda cagione perché questa festa fu ordinata, si è questa, la
aspetto di un ospite insigne che sorride alla festa ma pur con qualche dispregio.
, che in un passeggio del giorno di festa affollato di carrozze e cavalcate trascorrenti
balcone solitaria oscilla / la bandiera di festa già trascorsa. 5. vissuto
: in colonia si vide istituita una nuova festa della traslazione de'tre magi, che
bellezza e splendore. -anche: la festa liturgica (6 agosto) in cui si
14. relig. differimento di una festa o di una solennità per non farla
sta fabbricando. cesari, 6-183: la festa trovava, perocché il signore lo traspose
voi. pirandello, 8-776: anche la festa che sarebbe stata per lei, ogni
carte, variante del tressette; rouna festa, a un ballo mascherato; camuffamento,
propria identità o in occasione di una festa in maschera o di una rappresentazione teatrale
andata, in quel giorno di festa carnevalesca, sciattata come una poveraccia,
di spettri in un'allegra e brillante festa di corte? cicognani, 6-143: accendevamo
ver- zura e chiare acque tonfanti e festa di farfalle e libellule svolazzanti, e
si scuopra. 4. festa allegra e rumorosa, divertimento sfrenato;
pazzi, vi-16: ancora e'giorni di festa faceva qualche trescuòla. -acer.
fanciulli] ballano e trescano e fanno grande festa. muratori, 7-iii-391: a me
vecchio, 28: la... festa si fece fuori di casa, in
. montale, 3-106: non c'era festa e 'raduno'(la parola era molto
, stavano nella sua tribuna vestite da festa. filangieri, ii-430: questo tribunale non
gloria, e tiravano i cannoni a festa; innumerevoli bandiere tricolorite col turchino
di tre giorni in preparazione di una festa di ringraziamento, di propiziazione, ecc
egli permesso avanzare due dubbi intorno la festa del centenario? d'annunzio, iv-2-119
sm. ant. nell'antica grecia, festa in onore di dioniso, che veniva
'l triennal di bacco ascolta / festa solenne) stimulata e presta / tiade
-che ricorre ogni tre anni (una festa). salvini, 24-351: allora
: allora quando / susciti l'annual trienne festa, / volgesi all'inno colle vaghe
.): nell'antichità classica, festa (in partic. in onore di dionisio
che ricorre ogni tre anni (una festa, in partic. in onore di dioniso
esso l'autore ch'ella vede alla festa trieteride, dove ella è uccisa dal sacerdote
il chiarore cresce e all'improvviso una festa di luce e di colori, una
di gerusalemme zachi becker, chiama 'la festa di compleanno più lunga, e certamente
e così, con gran contento e festa, tutti di bella brigata ce n'andamo
i lati e la rinnovazione dell'antica festa dei fiori col carroccio in costume e carri
vestiti di zendado, e con grande festa si posò a san riero di roma.
d'un fazzoletto. 19. festa pubblica che si svolgeva con cortei e parate
2. grandioso, sontuoso (una festa). masuccio, 212: cominciomo
[crusca]: tripudiano, cioè fanno festa e ballano intorno a dio. lanzi
: poi che 'l tripudio e l'altra festa grande, / sì del cantare e
/ dall'altra parte con tripudio e festa / triunfar vidi quella gente magna.
vince ogni suo sdegno, / e in festa e riso se rivolge el pianto.
dabbene del loro troglieggiarre insieme, con festa li pacificarono. piccolomini, 10-340:
quel sereno, / sì ch'ognun mostra festa quanto puote. 6.
]: senti che tronate! è la festa del re. 2. figur
troneggiava con bonaria autorità in mezzo alla festa; mi portò a visitare la villa piena
e tintinnìo ha un che di sonagliere da festa. -di trotto 0 di rimbalzo
don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa, e per il fracasso che lo
. d'azeglio, 1-332: vidi la festa, la gente, le bellezze veramente
iv-1-90: ero vede leandro in piena festa, e l'acceso amante si tuffa
, doveva certo far l'effetto d'una festa quel tuffo nerazzurro, la vista deliziosa
non lontano dal mal foro che non vuol festa, cominciò con puzzolenti tuoni, come
un turbinio che l'oggetto di tanta festa non vedeva, ma di cui pareva sentire
. genere di cetacei della famila prossima festa de'tussanti, inviar due dissertazioni.
] tous [les] saints '[festa di] tutti [i] santi'.
qualche vigna col maratti il giorno di festa. pirandello, 8-916: alle sue
brigate de'cavalieri e scudieri con giocondissima festa verso lui si venieno tutti reverenti e
di qualche garbo ne faceva la istessa festa che si fa de i pemiconi e de
perché ieri quando ricevè la vostra era festa, non potetti farvi fare l'uchettone.
ozioso nel dì della domenica o in altra festa solenne, che in altra festa semplice
altra festa solenne, che in altra festa semplice. gherardi, iii75: piaque a
abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa e per il fracasso che lo sbalordiva
equali? / ch'io son in festa e tengo il viso basso, / e
nuova, / e, vestitolo di festa, / con le tuba liscia a lato
figlia unigenita li venne incontro con grandissima festa. bibbia volpar., x-390:
essere celebrato, santificato da tutti (una festa). cassiano volgar.,
al dritto et al traverso / de la festa reai care novelle; / tal che
la salsiccia senza il pan unto è come festa senz'alloro. 14. dimin.
altri simili uccellacci, i quali tutti festa facevano al nuovo signore, ponendosi sopra li
d'austria d'ungheria passeggiando per la festa. e questa fu la prima uscita
trasanda, e non si fa la festa, / come un gatto alla trappola fa
di vanità mondana, frivolo (una festa, un divertimento). zendrini,
/ un altro ancor da sollazzi e da festa / ne fece fare e questo fu
. franco, 7-96: quanque qual più festa rimarrà poi? ne rimangono ancora molte
or, come genti liete, / fate festa ancor voi / in queste noze e
corona di francia, per fare tomiamento di festa, e vanti di grandi fatti passati
motivo fantastico, che lanteria d'una festa ridente che un poema tragico. alfieri,
vedoali, e si vestì di altri di festa e piacere. = deriv. da
veglia funebre. 2. festa, per lo più danzante, che si
della sala, in cui si ballava con festa grande. fr. zappata, 40
palazzeschi, 8-28: in sera di festa, la veglia era piena, / smagliante
: cosa noiosa e di rammarico, festa; modo ironico dell'uso comune. esempio
uscio. -che prende parte a una festa notturna. -anche sostant. camillo
cristiano / è dato una vigilia ed una festa: / chi siegue il vizio0 altro piacer
di ciò stero tutta la vegghiata in festa e in sollazzo. bersezio, 2-90:
che partecipa a un trattenimento, a una festa notturna. s. bargagli,
). veglioncino, sm. festa da ballo serale di carattere non eccessivamente
carattere familiare. -veglioncino per bambini: festa pomeridiana per bambini. tommaseo
veglione. veglióne, sm. festa da ballo, spesso mascherata, che
si stava svolgendo fosse un veglione o una festa da ballo in loro onore.
pria m'apparìo / velata sotto l'angelica festa. boccaccio, 9-81: coloro che
plur. stor. in roma antica, festa cele brata dalle matrone romane
di diverse materie, qui a far festa, se ne sogliono venire. castelvetro,
miracoli della madonna, 102: la festa della natività della gloriosa vergine maria,
, fatto da lui dichiarare giorno di festa nazionale. -letter. nella forma
, fatto da lui dichiarare giorno di festa nazionale. 7. indica l'
con molta chiarezza che cosa sia la festa del primo maggio. 3
va. carducci, iii-26-329: la festa sarà tenuta con un simposio a cui si
archi / versicolori apparvero / superbamente in festa a l'olimpica gloria di febo.
e di spettri in un'allegra e brillante festa di corte? bandi, 1-i-308:
sguardo, quando fosse pure stata una festa. viani, 13-425: giovanni paóni
loro insieme a celebrar la vigilia e festa di san michele con messe e vespri
, 20-24: feciongli accoglienza grata e festa / e dettongli un cavallo ed altri doni
., 14-39: quanto fia lunga la festa / di paradiso, tanto il nostro
19-27: lo vedi quel tipo vestito della festa? è un panettiere, che vende
massaia aprì le braccia: / con molta festa la vergene abraccia. s. girolamo
cristallino vetro, / ha luogo una gran festa? 5. frammento o scheggia
mille carezzi, / gli sentireste dir con festa e gioia: / « core de
pirandello, ii-2-414: o che è mezza festa, che volete levar mano? c'
/ di cui i santi fanno lieta festa? / perché andate adonque sì deietto /
ronza e vibra, come ad una festa / assai lontana, dietro un vel d'
entrata. boiardo, 1-51: tale festa è instituita perché in quello tempio abita
braccio del marito, anche lui ripulito a festa, con fi vestito grigio e la
. la notte) che precede una festa solenne, durante il qua
. tanaglia, lxxxviii-n-612: la viglia della festa, / vigilazióne, sf. disus
piovano. -non guardare o osservare festa né vigilia: essere sempre intento all'
guida cara, / che non guardava festa né vigilia, / trovammo una galea a
i-iv- 227): senza mai guardar festa o vigilia o far quaresima, quanto
né vigilie né quattro tempora né quadragesima né festa; ma tutto il dì faceva inacquare
lxiv-116: quanta vegilie per 'n'amara festa, / per una pasca cento quarantane,
, 235: chi vuol goder la festa, digiuni la vigilia. =
a qualche vigna col maratti il giorno di festa. bandini, 2-i-270: una passeggiata
situazione, occasione o breve periodo di festa, di divertimento. lippi, 9-61
cavezzuola, / allorché molti giorni è stato festa, / e che finita poi quella
la plebe pompeiana, che aveva la festa in casa. -atto irriverente nei confronti
magalotti, iq-52: già tutto è festa, e spasso, e gioco, e
quel tempo principalmente era occasione di far festa e vacanza dopo i fomiti annuali villeschi
medie. che si mani festa in forma particolarmente acuta, grave, perniciosa
coraggio cii andare a far visita ai festa per dire loro quanto mi aveva addolorato
incinta di giovanni battista. -anche: la festa religiosa che celebra tale evento.
sagrato / trasser fuori, ma senza festa o vista. -impressione d'insieme
3-29: beemo di finissimi vini colla magior festa e alegrezza che voi vedessi mai;
la spagna, 20-25: allor la festa fu assai per la terra / per la
italiano nella prima guerra mondiale. - festa della vittoria: la commemorazione di tale
tuniche che chiamava 'sacerdotali'le riservava per 'la festa della vittoria'. sciascia, 8-103:
. quattro giorni di vacanza tra la festa dei morti e quella della vittoria.
grandezza. d'annunzio, iii-1-415: la festa si cangia in vituperio. tutti gli
ai vivagni un'am pia festa / di torti aurini acanti. de marini
sarebbero state sicuramente un gran numero alla festa, con tanta abbondanza di donne brune
296: chiedeano i bimbi con vocìo di festa: / « tornerai, molly?
rivo. pascoli, 20: sonavano a festa, come ora, / per l'angiolo
di volata un'automobile è rumore di festa; convè tanto bello sentire l'ansare del
sarebbe detto che il religioso spirito della festa la volatilizzasse. 6. consumare
. pascoli, 20: sonavano a festa, come ora, / per l'angiolo
: poi che 'l tripudio e l'altra festa grande, / sì del cantare e
, una lettera venne. fu una festa. -come dio vuole o comanda:
, 2-191: la conversazione volse sopra una festa di be- neficienza. 36
rivederla, e fenne / non poca festa; ché sapea quanto ella, / volgendo
bravura,... fu una festa piena di gaiezza, salvo per quelli che
zo assai sposada, ozi fé la festa a li compagni, 'videlicet'uno burchion grande
nell'ambiente giudaico di età ellenistico-romana, festa durante la quale si facevano offerte di
al cap. 17. era certa festa nella quale si raccoglievano le legna per mantenimento
sabine... sono vestite a festa: hanno cappelloni di paglia infiorata..
veniero, 35: quand'ella sente la festa annunziarsi, / al minacciar zaffésco a
a pietroburgo tuona il cannone / a festa: è nato l'erede al trono!
ribillicando ogni mercato, / a ogni festa avale vo zazzerando. liburnio, 1-45:
che questi dolci vengono preparati per la festa del santo. zéppolo { qeppoló
la corte de carlo uno zomo de festa. getti, ii-43: io dico ben
aspettava fuori e trovai lui vestito da festa, con gli zoccoletti, dietro a
ne dite? l'ho veduto stamattina alla festa con tante costellazioni intorno che pareva il
'mprumar. 2. festa, divertimento. onesto da bologna,
bon compagno / che teneva in zoglia e festa / ciascadun piccolo e magno, /
: stanno in carniera ancora il dì di festa, / e senza soggezion girano in
che suona, e a martello e a festa... in tanto che non è
. -nelle espressioni zugo melato, da festa, da feste-. persona di assoluta
obbizzi, 1-119: o zugo mio da festa, / tu te 'l comporteresti.
, stare in zurlo: essere in festa, in letizia, stare allegro.
zurlo vale tra gli aretini essere in festa. essere in allegria. vedi zurlare.
i1-11-42: or se incomincia de'morti la festa / tra la zurmaglia misera e tapina
2. sm. e f. festa tenuta in un locale notturno, per lo
di notte, di feria e di festa, con la neve o la canicola?
nell'entroterra del tigullio. non vi è festa campagnola dove questo piatto di carne non
'politeama', si è aperta la 'festa del silenzio', il ix congresso mondiale degli
, rifl. invitarsi da sé a una festa, a una cerimonia, a una
vostra sconfinata babbionaggine. il pazzo fa la festa e il savio se la gode.
due feste islamiche: piccolo bairam, festa della durata di tre giorni, successiva
al digiuno del ramadan; grande bairam, festa della durata di quattro giorni che ha
musette [bai mii fètj, sm. festa danzante tradizionale in cui i balli vengono
2. per estens. festa, riunione, per lo più all'aperto
piccola enciclopedia hoepli, 338: 'barbecue': festa in campagna durante la quale si arrostiscono
v. lanternari, 1-121: la grande festa malagan... risulta calendarial- mente
ho preso per l'occasione di questa festa con un esproprio rivoluzionario da rinascente -quindi
còca party, sf. invar. festa in cui si fa largo uso di cocaina-
di regali. - per estens.: festa danzante. montale, 15-426:
lo più a sorpresa) durante una festa da ballo o uno spettacolo. g
{ droga-party), sm. invar. festa, riunione in cui si fa uso
balletto comprendente tale pezzo. 3. festa in cui le giovani appartenenti all'aristocrazia e
e tentare con metodi kennediani la prima festa elettorale democratica della sua vita rastrellando schede nelle
libro di torino] itinerante, come una festa mobile del libro. chi lo desidera
. gala, sm. invar. festa, ricevimento elegante, in partic. di
giubbilaménto. salvini, 29-311: quando è festa d'un santo, non dèe essere
. sbarbaro, i-305: ma la festa degli occhi che ne sono ventilati è lo
, splendido abito griffato, mentre la festa era a tema: anni settanta.
. 2. per estens. festa, riunione, in partic. all'aperto
. e m. invar. relig. festa ebraica della consacrazione del tempio di gerusalemme
illuminato le loro case per il hannukkah (festa delle luci) e acceso il menorah
artista o, anche, manifestazione, festa, ecc. il cui svolgimento non è
14-iii-1992], 27: alla vigilia della festa della donna è stata pubblicata sulla gazzetta
, provvisorio, allestito appositamente per la festa intertribale -coincide con il luogo ove sono sepolti
dalla carne mangiata soltanto nei giorni di festa a saper mettere il gettone nella juke-box sono
corriere detta sera [24-xii-1989]: festa di natale con il gruppo kao- ma
, musicale, ecc., o festa danzante che si tiene nelle prime ore
grembo. il mellisono annunzio concitò a festa la grande maggioranza degli elettori amministrativi di
. invar. negli stati uniti, festa nazionale che cade il 30 maggio, dedicata
plur. parties). ricevimento, festa. arbasino, 3-195: poveretto,
pigiama-party, sm. invar. festa goliardica notturna in cui i partecipanti indossano
posdomani scoppierà sul golfo pirotecnicamente la grande festa di santa lucia. = comp.
[réjv], sm. invar. festa clandestina, di solito a pagamento e
sguazzabùglio, sm. ant. festa, baldoria. piccolomini, xxv-2-117
shakerano lingue, colori e voglia di festa. = denom. da shaker.
sf. invar. evento mondano serale, festa esclusiva di carattere mondano che ha luogo
tenksgìvin déj], sm. invar. festa nazionale degli stati uniti che si celebra
del ringraziamento e della preghiera, gran festa civile negli stati uniti d'america,
conferendo così un tocco estremamente thrilling alla festa. = voce ingl. (nel
algarotti, 1-v-244: andò tutta in festa, in brindisi, e in toast la
ambarvali, sm. plur. stor. festa romana (in onore prima di marte
. s. veronesi, 7-201: la festa di halloween la notte del 31,
relazione sentimentale o sessuale. – anche: festa, incontro organizzato tra sconosciuti al medesimo
oggi occupatissimo in 'nihil agendo'per la festa di s. giuseppe, nome che ci
partecipa a un baccanale o a una festa particolarmente animata e chiassosa. p
), sm. invar. relig. festa musulmana della durata di tre giorni successiva
deledda, 61: nellacapannaattigualeparenticoncuiella eravenuta alla festa cenavano sedute per terra attorno ad una bertula
'var. inform. festa, raduno di blogger. la
che siano arrivati i 'bobo'a guastare la festa. ideazione [luglio-agosto 2002]:
[3-xi-2000], 12: tema della festa è la musica dei film indiani cioè
sollevatori bombati ad aver già rovinato la festa di atene. r bombé,
panorama [21-ii-2002]: « la festa non deve essere in funzione del padrone
c. boito, 2-241: era una festa solenne: avevano fatto venire la banda
si celebrava a'sette dì di luglio la festa delle ancille a iunone caprotina.
´ in onore della dea si teneva una festa con la quale si celebrava la liberazione
carnascialerìa, sf. letter. festa, mascherata carnevalesca. lucini, 6-65
sei? » gridai. « a una festa trash! ci stiamo divertendo un casino
, balli occitani, tombolata pasquale e festa di pasquetta: sono gli ingredienti di
[27-viii-2006], 9: ma la festa del primo settembre è solo la punta
la complessività dei suoni, in una festa di canti e di balli che pian piano
di go¨the in weimar, fu brillantissima la festa data per celebrarlo: musiche, cantate
ti /, sm. invar. festa, riunione clandestina in cui si consuma crack
levi, 4-31: è domenica, è festa, non c'è nulla da fare e
tutta assettatuzza, infardellata e rafazzonata da festa, un pezzente campagnuolo offerisce due quattrinucci
il giorno dell'aid al adha, festa del sacrificio in omaggio al gesto di abramo
= voce ar., propr. 'festa del sacrificio'. eid al-fitr /
12: sono iniziati i tre giorni di festa per l'eid el fitr. panorama
= voce ar., propr. 'festa dell'interruzione del digiuno'. e-job
più rassicurante. a gerusalemme era quasi festa: negozi aperti, uffici chiusi, famiglie
[2004]: e-shopping natalizio: è festa per l'e-commerce. www. i-dome
[6-xi-2005]: di voglia di far festa ne ho una valigia piena..
ed altri in saio faldeggiante, celebrar la festa del prencipe artur e duca di sciardichi
. = deriv. da festina per festa, con allusione scherz. al lat.
[18-xii-1995]: uscendo dal clima della festa, accenno a due possibili argomenti.
rasò per bene, si vestì a festa con la camicia e il gilecco di fustagno
e anche trasgressivo (un locale, una festa, una serata, ecc.)
giorno di inaugurazione sarà una sorta di festa con un 'tè letterario in convento', 'distillati
senza pagare l'ingresso o a una festa senza avere un invito (e ha valore
.. presentarsi non invitati a una festa.. t. scarpa, 4-46:
. in un locale pubblico o in una festa senza avere l'invito.
, in un locale pubblico o in una festa senza averne diritto o che occupa un
e issohadores in piazza a mamoiada la festa diventa business. = voce sarda,
. (plur. anche kermesser) festa patronale nei paesi delle friande e nel
e nel belgio. – anche: festa popolare, sagra, fiera.
. rezzonico, 1-iv-323: una festa villereccia di berghem... queste feste
, confluiti sul gange per una grande festa che ricorre ogni dodici anni.
sia / per oggi; è mezza festa. léd, sm. invar
e gli vanno incontro, e gli fanno festa e ne sono ricam biati
e issohadores in piazza a mamoiada la festa diventa business. = voce sarda.
fauna. megafèsta, sf. festa con un elevatissimo numero di invitati.
. a. 'grande'e da festa. megamànager, sm. invar.
imagine dell'assunta che vi è, la festa gli merangolari et altri arteggiani della piazza
aveva messo un omino ancora in abito da festa, ma con una faccia lunga e
ti /, sm. invar. festa orgiastica, per lo più tenuta in locali
il sito per conoscere i vincitori della festa dei netgamer, alla sua seconda edizione
anche sostant. r. festa [« la repubblica », 22-vii-2005]
pellegrino (« due ottobre-festa dei nonni, festa degli angeli custodi »,..
paraculesco e la signora santa chiesa in festa (appaltatrice delle suddette madonne),
irrefrenabile, da saltellare all'impiedi, da festa paesana piemontesa. = forse connesso
tratto dal titolo del film del regista pasquale festa campanile, del 1983); cfr
riferisce, che è proprio della rumorosa festa popolare che si tiene ogni anno il
posdomani scoppierà sul golfo pirotecnicamente la grande festa di santa lucia. = comp.
qual è la colonna sonora per la festa di capodanno ideale? 'gq'ha chiesto a
, alle quali è appena saltata una festa? = comp. da pony
, ha annullato su due piedi la festa post-ferragostana programmata da giorni. = deriv
a porto rotondo i vip cancellano la festa del post-ferragosto... qualcuno a porto
, ha annullato su due piedi la festa post-ferragostana programmata da giorni. = voce
e sulla prestigiosità di mildred, la festa più bella dell'anno montava, ferveva.
villetta in via misurata a fare qualche festa punk. t. scarpa, 3-60:
rimpatriata. imbriani, 2-7: che festa si fecero! che solenni 'ripatriate'! (
relig. festa religiosa a carattere penitenziale con cui si celebra
repubblica-napoli [30-x-2004], xiv: la festa è un fetish party: il codice
17-i-1985], 12: a rio la festa ha avuto il suo epicentro nell'avenida
sera [25-vi-2001]: un milione in festa per il semi strip della ferilli.
, martire. questo è un giorno di festa. vado a bussare alle porte del
r soarè, sf. disus. festa o avvenimento mondano che si svolge nelle
ricevimento, da un cotonificio a una festa commemorativa. sputabrìndisi, sm. invar
v. lanternari, 1-341: la festa dei maiali si pone a un livello culturale
delle scorte in maiali da destinare alla festa. = comp. dal lat.
s'attenta d'uscire il dì di festa / coll'abito svoltato o col cappello /