così eccelse, si riempì la città di festa incredibile. goldoni, iv-4: una
incapace dei sentimenti comuni (piacere della festa, gioia della folla, affetti familiari,
niun dì era che non solamente una festa, ma molte non ne fossero;
, a quanto mi disse, una vera festa di rivedermi. ma quanto al caffè
sono le ecclesie di cristo che questa festa [della beata trinitade] non celebrano oggi
attento, e riconobbe uno scampanare a festa lontano; e dopo qualche momento,
strozzi, 1-425: martedì si farà la festa bella degli edifici; il dì non
cittadino di pisa, lo dì della festa di santo bartollomeo a'dì 11 di
notizie, consigli, avvertimenti vari sulla festa e la sua preparazione. = voce
borbonica e assolutistica dei tre effe: festa, farina e forca; indegna di
di carta effettìa, / finita quella festa, e quel congresso, / lo ripiega
avelene; / se ben segue poi festa et allegrezza, / non la cura l'
peggior cosa ancora, sfarzosamente vestiti a festa. -figur. mattioli [
, i-12: perciò, serbando la festa dell'agnello pasquale, la celebravano non
, i-153: il poema elettrochimico di una festa di ballo. govoni, 653:
città, sotto titolo di venire alla festa; e... ve n'ebbe
, comp. dal gr. èoprvj 1 festa * e xóyo? 4 discorso '
del soprannaturale. -in partic.: festa liturgica, celebrata il 6 gennaio,
fra giordano, 3-95: è detta questa festa epifania, ch'è uno nome greco
-seconda epifania: l'ottava della festa dell'epifania, in occasione della quale
2. sf. stor. festa e danza in onore di bacco.
. v.]: 'epilenia', festa greca in onore di bacco, nella
: in siena non si celebra / né festa epitalamica, / né festa genetliaca,
/ né festa epitalamica, / né festa genetliaca, / dove la musa pronuba
perché, di mezzo a tanta / festa de l'universo / che in ogni aprii
riman, come straniero / a la festa sublime? l. gualdo, iv-85
primiero della morale. -figur. la festa che attende i giusti in paradiso.
, iv-228: epulare è mangiare in festa. fr. colonna, 2-95: dummentre
di un edile, che apparecchiando una festa solenne, esaurisse l'erario nei giuochi
, e po'vada a nozze e a festa. g. villani, 9-241
, / e la gaza tra lor menando festa / erge la coda, e l'
aleardi, vi-573: era una festa / placida per lo cielo e per le
, e vidde la grande abbracciata e festa,... pianse di tenerezza,
: -già, parevano i fuochi d'una festa di santo patrono. alvaro, 7-91
diavolo. moravia, xi-462: la festa non fu proprio un successo. sai
13-44: ed io, sentendo la festa ch'egli metteva in quelle parole, lo
di dio. -esaltamento della croce: festa dell'esaltazione della croce (cfr.
nostro signor re pietro fece la gran festa della sua esaltazione. s. caterina da
voi facesti fare la grande e magna festa, siccome debbe fare il figliuolo per
e di trionfo. -anche: la festa che la chiesa celebra il 14 settembre,
oggi la santa chiesa fa memoria e festa della esaltazione della santa croce, quando fu
però s'ordinò per la santa chiesa la festa dell'esaltazione della santa croce. leggenda
esaltazione di contento che gli dipinge a festa tutti gli oggetti. d'azeglio,
intercette. carducci, iii-12-227: la festa era fatta pe 'l cardinale di mantova:
città e nel contado ogni dì di festa si ragunavano insieme i balestrieri a farne
ne'giorni festivi, dopo santificata la festa e presentato il lavoro della settimana,
che 'l chiede / o sacrificio o festa, e non affatto / vana in battaglia
comparere per me in la proxima futura festa de sancto mateo. lettere e istruzioni
profumo dei fiori, l'animazione della festa l'avevano esilarata; la vicinanza di
. faldella, 3-10: quindi per la festa di s. isidoro egli non farà
che de tri dì inanti era stata la festa de la decollazione del baptista, per
. cardarelli, 187: la gran festa del villaggio ricorre il 17 gennaio: procace
era avido? viani, 14-38: la festa del santo protettore dei pescatori cade in
atomi della pestilenza, fu segno di festa per la città e per il regno.
, 684: era un giorno di festa, e luglio ardea / basso in un'
, 7-133: c'è aria di festa, aria di trasformazione del reale in
temperatura. viani, 14-38: la festa del santo protettore dei pescatori cade in
furono estirpati i seni. per la festa della patrona, i beccai della città
.. raccendono in quell'ora la festa inopinata e stupenda sugli edifici.
estolle di giubilo nello assistere alla festa inaugurale di nova ban diera
leopardi, 368: un dì di festa / alfine ei si levò l'estrema
della sala in cui si ballava con festa grande. agostini, 79: io
iv-13: entravo nella vita come in una festa, con la mente serena, col
dell'opposto speglio / si dipingea quella esultante festa / de le fibre. bocchelli,
il mondo a esultare e fare gran festa di questo sposalizio celeste. l. bellini
i novi amori, / e a tanta festa di luce e di canti / ridon
giorno chiaro e sereno che precorre alla festa di tua vita. montale, 1-95:
gli ebrei usavano i frutti durante la festa dei tabernacoli, per le cerimonie religiose,
iii-3-268: una donna forestiera venuta alla festa vedendolo ed ancora in veste maschile,
cristiano che la chiesa greca istituì una festa, per s. adamo e s.
, mi lusingo che tutti potremo far festa e baldoria. -rifl.
irragionevolezza dei sogni a vedere una gran festa di rose in fiore, di cui era
catecumeni (ordinariamente in relazione con la festa del giorno, e nelle solennità viene
le vie piene di gente parate a festa donne eleganti coronate di fiori che sventolavano
li fabbrichiamo da per noi: avveleniamo la festa della nostra giovinezza esagerando e complicando i
si andrà all'opera, dopo alla festa in maschera. quante faccende in un
. qualche processione o spettacolo o festa o altra opera di città, che non
a faccendare per me con sì gran festa, ch'io m'appigliai a lasciar
modo di provarlo. 2. festa carnevalesca che si celebrava a milano con
de roberto, 224: la vera festa fu quella della sera, quando la vasta
, / e la gaza tra lor menando festa / erge la coda, e l'
fallago già, sf. archeol. festa in onore di bacco, in cui
, 6-9: quando sollennizzavano quella impurissima festa di bacco detta la fallagogia o processione del
119: il duca rispose che la festa era stata bella e grande, e
al palazo vegnea; / bali e festa lo signor sì ordinava, / poi a
adriani, iii-30: dopo la qual festa furon rimandati: avendo il senato pena
salvini, 6-9: solennizzavano quella impurissima festa di bacco, detta le fallagogie,
essere risuscitati, faccendo di ciò grande festa e allegrezza, sonando tutte le campane
/ fe'gran falò e far solenne festa. pulci, vi-98: qui avamo
pulci, vi-98: qui avamo fatto festa della lega co'vinitiani; sappi che iersera
: venne la pasqua, la gaia festa dei campi coi suoi falò giganteschi, colle
un falò, quando si fa per festa. govoni, 3-185: la paulownia ha
spegnersi il falò / d'una povera festa. 2. per estens.
. fogazzaro, 1-593: che cara festa ch'è quella d'oggi! ah se
delle passere, e scarpe in piedi alla festa, se il cielo la manda buona
di dovervi trovare assai libertinaggio, assai festa e allegria, e molta famigliarità fra
, sonando, saltando ed incensando con festa propriamente fanatica il vitel d'oro,
: dando ai supplizi l'apparenza di una festa, che fanatizza la moltitudine, bruciano
visitare quelle chiese dove si faceva la festa. guarini, 106: s'a l'
il padre, corse a lui e fecegli festa, come i fanciulli piccoli fanno;
tespi avrà trasportato, ne'giorni di festa, que'suoi ciarlatani, che,
: appresso scrive come virgilio gli facesse festa per lo avere egli avuto in dispregio il
attori... c'è aria di festa, aria di trasformazione del reale in
troppo di fantasia. -mettere in festa di ballo la fantasia: eccitare,
una coppia di grilli mi mettono in festa di ballo la fantasia. -mutare di
degli esami. linati, 30-177: era festa, il più bel sole splendeva su
i-203: sembrava un'orgia, una festa bacchica illuminata fantasticamente dai fuochi di lentischio
potessero il dì del sabato celebrare la festa. boccaccio, dee., 2-2 (
fantolina, e in quel giorno la festa fu grande. gozzano, 897: quasi
fazzano cerimoniosamente e cum publica gloria e festa. guicciardini, 132: che mi
offerere per sancta maria di febraio, nostra festa principale. bibbia volgar., i-58
una sera, per modo di solenne festa, una bella cena. ariosto, 19-12
ci fu la novella: fecesene gran festa, ma non si fece fuoco pel comune
altre fère / e la vita passando in festa e 'n gioco, / farei la
21. celebrare con solennità una festa religiosa. — in partic. fare
giordano, 2-167: noi facciamo oggi la festa di tutti i santi, di tutti
navigazione, acciocché fossimo sforzati fare la festa del natale del signore appresso di loro
nel cuore codesti cristiani alla buona fanno festa ai loro morti, e che c'è
d'ungaria suo padre fece una grande festa, dove convitò molti baroni e cavalieri,
e a napoli tutto l'anno fan festa. pavese, 1-7: a casa
1-7: a casa ti fanno la festa di nozze. 22. concepire un'
cordiali salutazioni e gli auguri di buona festa risalgono tutti e cinque verso la dominante
penticosta dinanzi da lui; nella quale festa fece molti cavalieri, e donò molte
/ di fare al cittadin suo quivi festa. cavalca, 18-87: peccato è fare
, / fattegli, o belle, festa. vasari, ii-131: fece anco.
nostra donna con il putto gesù che fa festa a un s. giovannino,
: egli con faccia lieta / mi fece festa, ed io ne feci a lui
delle composizioni, a cui fo una vera festa di pensare che l'anno venturo ci
dolci, ai quali i novizii facevano festa. michelstaedter, 426: quello che
426: quello che io mi facevo una festa d'ammirare ma che invece mi disilluse
case del paese, si sentiva far festa. -con riferimento a cose o animali
s'accostava e più gli faceva buona festa. pulci, 14-52: la
14-52: la ghiandaia va faccendo festa. castiglione, 188: nella quale
e la terra ed ogni cosa faccia festa e rida intorno agli occhi nostri.
quello abbaia, / a queiraltro fa festa. de amicis, i-380: e poi
stupenda giornata; anche il tempo fa festa, come vedete. e.
. villani, 1-22: con grande festa e allegrezza fecero fine alle loro fatiche
: veggendosi pasimunda per dovere con grandissima festa celebrare le sue nozze, pensò ottimamente
esser fatto, se in questa medesima festa, per non tornar più alle spese
egli teco alla vigilia de la tua festa? -con mille suppliche, ne ebbe una
accaduto. - fare la festa a qualcuno: v. festa.
fare la festa a qualcuno: v. festa. - fare la pelle:
non l'hai colta che tu ne fai festa a farina, che la tua è
: fur facte quelle nozze in tanta festa / tante pompe de sete e panni razzi
il garofalo] con fasto e con festa a l'aria uscito, / gode,
azeglio, 1-331: alcuni giorni innanzi la festa, le donne e ragazze del paese
[il garofano] con fasto e con festa a l'aria uscito, / gode
, ma senza fasto, con una festa data di cuore, all'elvetica.
passera fusse morto, e ciascuno gli facea festa; e chi più era caduto alle
dovesse onorare la tornata mia e facessene festa. salvini, 30-2-165: ciurmare, e
175: ercole fanno d'onore e di festa / le gran fatiche degno, che
segneri, ii-355: essi ne'dì di festa son qui tornati, essi ne'dì
e i gentiluomini si facesse agli dei festa grandissima, deliberarono di far i giuochi
erba s. giovanni perché fiorisce verso la festa di detto santo. = voce
felice quanto il povero nel giorno di festa, sa di essere l'eletto, il
popolo rispondeva favorevolmente, e faceano grande festa e gioia; donde i padri si crucciarono
prendere la cioccolata, il dì della festa. panzini, i-381: -la gioventù ha
quale... convertendo alfine in festa e in gioglia, risono in tal modo
, xvi-32: ho dovuto andarci [alla festa], ed in parte ho voluto
colore. d'annunzio, iii-1-415: la festa si cangia in vituperio. tutti gli
, / è lo scialbo indomani della festa, / la feccia che si trova in
, iv-2-152: i cinque giorni della festa anna visse così, dentro la chiesa,
abati ed i baroni; / quanta festa di colori, di cimieri e di pennoni
giugne / felicità, e con che festa e gioco / a van diletto molta
/ la cruda stella, menando gran festa, / a marchin va liere, /
altra volta fuori che in dì di festa: imperniò che femmina che si fida solo
o ferali in febbraio, per la festa delle viole in marzo e in aprile.
: « feralia, dis manibus sacrata festa, a ferendis epulis vel a feriendis pecudibus
indittizie. gioia, 1-ii-230: la festa delle ferie latine finiva colle corse delle
. giorno, periodo di vacanza, di festa, di riposo dagli impegni di lavoro
calendario caduto da cintola, e ogni festa o feria uscita di mente, la cominciò
ne le ville, prendeno la lor festa e spasso ne le cittadi; quei che
voce dotta, lat. tardo fèria 'festa '; la forma del singolare è
fussero obbligati dire messa alcuni giorni di festa e feriali in detto capitolo. caporali,
3. che è proprio dei giorni di festa; dedicato al riposo, alla vacanza
feriàlis 'festivo 'da feria 'festa ': il significato più comune di '
calendari liturgici dies feriàlis 1 giorno di festa di un santo 'a dies domini *
fèrio). raro e disus. far festa, andare in vacanza, interrompere per
dotta, lat. tardo fèriàri 'far festa '; cfr. feria. feriato
non sia feriato, e essendo il martedì festa, si debba adunare il mercoledì.
barbari di quella regione accorsero all'atroce festa, e vi pugnarono, sfogando con le
l'effetto nel cerchio il giorno della festa di cerere: perché cesare usciva poco
di ciò feciono in pisa una grande festa. bibbiena, 393: io che avevo
ii-5-14: il padre la raccolse con gran festa, / come ch'a lei gravasse
suo padre avea fatto, mantenne in onore festa e parata, e mescolò alla folla
, sm. periodo di riposo e di festa popolare; anticamente cadeva al i° d'
cade al 15, in coincidenza con la festa liturgica dell'assunta (e anche nei
corrotta, dal lat. feriàri * far festa '(da feriae * giorni festivi
donne, ove noi vogliam farvi la festa. panzini, iv-734: 'venire ai
, come fanno appunto i ferrovieri alla festa, per interrompere l'uniforme di servizio
parlava gaiamente della morte nel fervore della festa. de marchi, i-408: si
onore agl'idoli il dì della loro festa, ché ciascuno idolo ha propria festa,
loro festa, ché ciascuno idolo ha propria festa, com'hanno gli nostri santi.
famigliuola tua,... la festa sotto l'ombra ragionarti piacevole del bue,
gli farisei gli riprendevano perché era la festa. bandello, 1-8 (i-109)
1-820: i sartori molti non distinguono tra festa e dì da lavoro. goldoni,
, vii-1051: esco un pochino la festa, e poi sempre in casa. leopardi
or la squilla dà segno / della festa che viene; / ed a quel suon
serao, i-994: caterina asserì che era festa, era domenica: nossignora, era
. cardarelli, i-77: sospiravam la festa. ecco è venuta. / passan l'
starsene a casa quel pomeriggio perché era festa. -per simil. e al figur
/ è dato una vigilia ed una festa: / chi siegue il vizio o
chiaro, sereno, / che precorre alla festa di tua vita. -giorno di
di tua vita. -giorno di festa, giorno della festa: giorno consacrato
-giorno di festa, giorno della festa: giorno consacrato alla celebrazione di solennità
latini, i-2893: un dì di festa / tomai ala foresta. bibbia volgar
sedere nel tabernacolo come nei dì di festa. paolo da certaldo, 103: se
ultimo di gennaio, un giorno di festa dopo desinare, si trovarono in casa
deano solamente nei giorni di vacanza o di festa. leopardi, 25-12: siede con
tempo, / quando ai dì della festa ella si ornava, / ed ancor sana
, qualche focaccia di castagne i giorni di festa grande. -festa comandata, festa
festa grande. -festa comandata, festa di precetto, festa solenne: giorno
-festa comandata, festa di precetto, festa solenne: giorno in cui, presso
ozioso nel dì della domenica o in altra festa solenne. sarpi, i-295: [
dé observare, / zo è: la festa de deo ben guardare, / andar
se ne guadagna una, perché la festa è doppia. -mezza festa:
la festa è doppia. -mezza festa: quella che essendo meno importante,
11-209: il sabato è giornata di mezza festa... i fidanzati aspettano il
2. famil. vacanza. -dar festa a qualcuno: concedergli vacanza (in
poi vi mando a casa e dowi festa. caporali, ii-27: non capiva
ornai più gente / e fu dato anco festa a gli scolari, / che il
/ ed in un tempo a'giuocator dà festa. note al malmantile, 2-770:
giuocare, licenzia i giuocatori. * dar festa agli scolari ', vuol dire licenziar
: e di qui dicendosi 'dar festa ', s'intende licenziare ogni sorta di
musa mia... m'avesse dato festa. a. f. bertini,
al vostro giudizio, cui tuttor date festa, ma al giudizio di quelli che lo
tengon sempre a bottega. -in festa: in vacanza, in riposo, in
aveva una grossa allegria di medico in festa, arrischiava lo scherzetto, parlava familiarmente
come se fossero compagnoni. -fare festa: far vacanza, non lavorare, non
, e finitosene il primo libro, e festa fattasene,... alla solita
giudei, perché in quel dì fan festa in luogo della vigilia. fagiuoli, 3-1-116
che appena tocco bomba, hai fatto festa? -pigliarsi festa: rilassarsi,
, hai fatto festa? -pigliarsi festa: rilassarsi, riposarsi. livio volgar
, e non cantava né si pigliava festa, né facea movimenti vani.
, 3-95: e però è detta questa festa epifania, ch'è uno nome greco
nome e 'l cui pregio / la festa di tommaso riconforta, / da esso ebbe
.. i castelli uno cero alla festa di san giovanni ciascuno anno. testi
due volte, cioè la vigilia dela festa e la sera dela festa. crescenzi volgar
la vigilia dela festa e la sera dela festa. crescenzi volgar., 4-34:
., 4-34: se presso alla festa d'ognissanti... si rimuova dalla
che de tri dì inanti era stata la festa de la decollazione del baptista,.
buono cristiano non sapeva che lunedì fosse festa, e che questa festa fosse l'
che lunedì fosse festa, e che questa festa fosse l'ultima di pentecoste. nievo
mia coscienza ho potuto celebrare degnamente la festa di s. luigi mio particolare protettore
contadini aspettano per tutto l'anno la grande festa, per la quale comuni poveri spendono
e gli aveva detto ch'era la festa della madonna di settembre. -famil
domicilio, volle regalargli per la sua festa un bel fiore ch'era in un
parente che mi siede accanto in questa odiosa festa di famiglia. montale, 2-88:
in corsa / nel dì della tua festa. 4. il giorno destinato
salmo comunemente can- tavasi nel tempio nella festa delle tube, la quale incominciava nel
di settembrio. galdi, i-236: * festa della primavera '. venghi simboleggiata con
della primavera '. venghi simboleggiata con questa festa l'apertura dell'anno, il germogliare
, iii-20- 421: a questa festa del manzoni in lecco, festa non pur
a questa festa del manzoni in lecco, festa non pur nobilmente provinciale ma gloriosamente italiana
b. croce, iii-27-322: la festa del primo maggio, la festa dei lavoratori
: la festa del primo maggio, la festa dei lavoratori, deliberata dair'89 da
del xx settembre, fuori porta è la festa dei cocomeri, e dentro le mura
cocomeri, e dentro le mura la festa delle uniformi. -fiera, mostra,
altr'anno, a torino, alla festa del libro. ho anche un libro suo
firenze, e fecevi e tennevi grande festa il dì della pasqua della resurrezione negli
come s'avesse a fare una gran festa. petrarca, 360-18: quante utili
mente / d'andar sempre a ogni festa / bene in punto fra la gente
varchi, 18-2-5: si fece maravigliosa festa con fuochi ed altri segni d'allegrezza.
a dar saggio di sé in una festa musicale. palazzeschi, ii-70: in sera
palazzeschi, ii-70: in sera di festa, la veglia era piena, / smagliante
il mio amico in una villa per una festa notturna. pavese, 5-12: i
rotti. -padrone, signore della festa: colui che organizza, coordina,
l'ha composte o il padrone della festa. proverbi toscani, 37: 'signor
, al grande convito e alla gioiosa festa di paradiso. prezzi, ii-9-43:
: il tempo logra a voi la mortai festa; / e le tre parche tessono
essere un peso per molti, e una festa per alcuni, ma per tutti un
abbati ed i baroni: / quanta festa di colori, di cimieri e di pennoni
dall'alto del corso, tra una festa di lumicini, susurrava lontana
i novi amori, / e a tanta festa di luce e di canti / ridon
tronchi scagliosi piogge di sole in una festa di fiorite gialle. onofri, 16:
sulle lontananze del mare, in una festa di primavere tardive. -solennità,
, e per celebrare le nozze con maggior festa aveva fabbricata una casa di legname sopra
tiepide, per tutta la riva una festa, di nuotatori, sui poggi, a
. vittorini, 3-84: una piccola festa di gente alla quale parlassi è stato il
m'appario / velata sotto l'angelica festa, / drizzar gli occhi ver me
27-1): giugne allegrezza con letizia e festa, / tutta fiorita che pare un
nel viso, mostrando quella allegrezza e festa, che del tutto era di lungi da
da certaldo, 307: mai non mostare festa di niuno male, ch'altro ch'
alcuna lieta e gioconda e piena di festa diremo,... non fia sanza
, / che cominciò a sonar per festa un corno. bembo, 1-134:
dolor che mi rimova / da la mia festa pura, / vostra mercé, madonna
motti piacevoli e facezie discretamente indurgli a festa e riso, di sorte che,
via pian piano / cavalcando ne va con festa e gioia, / ognor tenendo il
ii-205: conciossiaché con varie grida di festa subitanea empierono quegli spechi, e poi
(475): in mezzo però alla festa e alla baldanza c'era..
materno, percosso nel core / da quella festa immensa che l'alma natura intonava.
di pace, sorella d'amore, / festa degli angeli, gioia di santi
/ sanza restar, contente a brieve festa. boccaccio, dee., 5-3 (
giovane, prestamente la riconobbe, e con festa la ricevette. pulci, 3-78:
contar la novella, / con molta festa lo corse abbracciare. giraldi cinzio,
accolse consalvo... con tanta festa e tanta dimostrazion d'onore, che mai
nobil giovane, che venne con gran festa accolto, essendo, come intesi,
con bellissimo umore, saluta così con festa i suoi creditori. -far festa
festa i suoi creditori. -far festa, far gran festa, far buona festa
. -far festa, far gran festa, far buona festa a qualcuno:
festa, far gran festa, far buona festa a qualcuno: accoglierlo cordialmente, con
benevolenza, il proprio interessamento. -farsi festa: scambiarsi reciproche manifestazioni d'affetto
di fare al cit- tadin suo quivi festa. testi fiorentini, 157: molto fecie
: molto fecie il re pelleus grande festa al nepote e rendégli tutta la terra
s'accostava e più gli faceva buona festa. boccaccio, dee., 2-5
rivoltosi e conosciutala, le fece gran festa. ariosto, 44-9: proferte senza fine
44-9: proferte senza fine, onore e festa / fece a ruggiero il paladin cortese
fuora sino de'duri sassi e far festa alla dea mentre che passava. manzoni,
l'arcivescovo, le aveva sempre fatto festa. ojetti, 1-666: argo [
pone le zampe sulle spalle per farti festa, può anche metterti a terra.
: [le reclute montanine] si fanno festa e saluto da soli, andando:
che si vendono in occasione di una festa religiosa o civile (immagini di santi
le] visitava, portando loro della festa e dell'acqua benedetta. 9
.. e di sopra dette spalliere una festa con molte arme della casa. n
corre intorno a i vivagni un'ampia festa / di torti aurini acanti, e i
suoi, dei quali aveva fatta una festa in giro alla balaustra del balconcello.
mangiare essendo cotto nel forno: come la festa, i confertini, da'quali son
, l'archetto da forare, la festa, il valanghino, il tagliatore,
m'è stato detto di non so che festa, / che voi gli fate quando
. m. cecchi, 30-57: festa [si chiama] la baia che si
, e dicesi: o ve'la festa! 14. ant. combattimento
): era bella a vedere e fiera festa, / petto per petto urtar,
, testa per testa. -dolente festa, dolorosa festa, atroce festa:
testa. -dolente festa, dolorosa festa, atroce festa: eccidio, sterminio
-dolente festa, dolorosa festa, atroce festa: eccidio, sterminio, strage,
venuto, che siete venuto alla mia dolorosa festa, la quale tanto tempo avete disiderata
): or si comincia la dolente festa, / già è giunto il signor di
barbari di quella regione accorsero all'atroce festa, e vi pugnarono, sfogando con le
/ et a lui non piaceva questa festa. sassetti, 335: vo di su
e di giù, e durerà questa festa quanto iddio vorrà. prati, i-115:
. / -non è nova una tal festa / per chi nacque montanar. /
. 16. locuz. -andare a festa: recarsi a celebrare una beta ricorrenza
: si dorme e sogna che vae a festa ed a nozze. -ardere
ed a nozze. -ardere a festa: essere illuminato con sfarzo, per
. govoni, 3-27: ardere a festa vedo le colline / del tuo paese
di vigilia della sagra. -aver festa, pigliar festa: divertirsi. cavalca
sagra. -aver festa, pigliar festa: divertirsi. cavalca, 6-1-165:
se elli vogliono ora godere e avere festa, piangeranno in eterno e fieno in
, 1 -77: pigliando insieme molta festa e sollazzo. -avere la festa
festa e sollazzo. -avere la festa: essere condannato, essere ucciso.
o più ciascun terribile / tutti la festa arran senza vigilia. / che franco
sentir il fine orribile. -campane a festa: lo scampanio festoso che annuncia una
addio simpatie e adorazioni e campane a festa e 4 tedeum 'e falò di consolazione
per le feste. -comandare la festa: imporre il proprio parere, la
comandan le feste? -dare a festa, scampanare, stormeggiare, tinnire a
, scampanare, stormeggiare, tinnire a festa: delle campane che suonano in modo
campane della città a gloria e a festa tutte stormeggiavano. pulci, 27-50: tutto
sanza saper chi suoni a morto o festa. salvetti, 76: alfin gli sta
quei braconi / trovar chi suoni a festa. manzoni, pr. sp.,
attento, e riconobbe uno scampanare a festa lontano; e dopo qualche momento, sentì
: sento a un tratto dare a festa nelle campane del duomo. nievo,
1-317: fino le campane che tumultuavano a festa non serbavano più quella voce che avea
di campane], voi tinnite a festa / da così strana e cupa lontananza,
dio, poeti, io vo suonare a festa; / me non lusinga ambizion di
ma ricciardo ancor ei pur suona a festa, / e dàgli una percossa così pazza
il nome delle feste. -e festa: per indicare la conclusione di un
eri figliuol di vostro padre, e festa. pananti, i-141: oste,
pane, formaggio, un bicchierino, e festa. -esser buono alla festa dei
e festa. -esser buono alla festa dei magi: non valer nulla,
bisognasse. - tu saresti buono alla festa de'magi. -essere, parere
magi. -essere, parere una festa: essere una gioia, un grande
/ con quelle ciglia che pare una festa, / quand'ella l'alza, ched
: il di lei arrivo è stato una festa vera per lei. nievo, 1-168
1-168: quella vedete, fu una gran festa pel pierino e non più si pose
goduto a scrivere queste. fu una festa inaspettata, e del tutto fuori stagione;
stagione; fu anche -come prevedevo -una festa di breve durata. boine, i-40
, i-40: oh sì! fu una festa all'arrivo quello scoppio di saluti rauchi
accovacciata. -esser vigilia di cattiva festa: essere preannuncio di un triste evento
di un triste evento. -far festa, far gran festa: gioire, rallegrarsi
evento. -far festa, far gran festa: gioire, rallegrarsi, manifestare apertamente
l'orsa si trastulla e fa gran festa. fazio, i-5-3: il nocchier,
/ affretta i remi e fa letizia e festa. pulci, 14-52: e la
14-52: e la ghiandaia va facendo festa / e la gazza marina vien gridando
cielo e la terra ed ogni cosa faccia festa e rida intorno agli occhi nostri.
, / e la gaza tra lor menando festa / erge la coda, e l'
una stupenda giornata; anche il tempo fa festa, come vedete. pavese, 5-38
case del paese, si sentiva far festa. -festeggiare, divertirsi; solennizzare
, / ch'e's'apparecchia di far festa e giuoco; / fa'che le
ogni tristo pensier caschi, / facciam festa tuttavia: / chi vuol esser lieto sia
estasi delle purissime anime che fanno continua festa ne'sempreverdi giardini d'eden. carducci
, ii-5-15: ti aspetto quassù a far festa. -darsi piacere.
era, e si sentiva fare la festa sul capo, udendo gli sposi scherzare
figliuoli di sion, rallegratevi e fate festa nel vostro signore iddio. a. martini
2-154: tre volte l'anno farete festa in onor mio. -terminare un
dirò solamente questa, e poi farò festa. lippi, 12-58: finito è il
è il nostro scherzo; or facciam festa. note al malmantile, 2-865: '
note al malmantile, 2-865: 'fate festa '. cioè, siete licenziati.
cioè, siete licenziati. -far festa di qualche cosa: rallegrarsi, gioire
fra giordano, 1-317: ogn'anno facea festa e solennità grande del natale suo,
diomedes, che molto ne fecie grande festa. boccaccio, dee., 7-7
, di che la donna faceca maravigliosa festa. giovanni da samminiato [petrarca],
della mia venuta che ne menò grandissima festa. caporali, i-33: or questo
di cesar, che ne fè gran festa e gioco. forteguerri, 25-9: soffrirete
o voi, ch'ora godete e fate festa / d'avermi tratti gli occhi dalla
molte notevole cose, e fassene gran festa per gli notevoli libri. -far
per gli notevoli libri. -far festa e vigilia al volere di qualcuno:
ch'ai mio voler non faccia e festa e vilia. -fare il matto
vilia. -fare il matto della festa, essere il matto della festa:
della festa, essere il matto della festa: farsi notare a una festa per il
della festa: farsi notare a una festa per il comportamento chiassoso e trovate originali
a me d'essere doventati il matto della festa a loro malgrado e d'aver dovuto
son qua a fare il matto della festa, con un gusto, che di questi
ho mai provati. -fare la festa a una donna: farle perdere la
in tempi remoti doveva averle fatto la festa. -far la festa, a
la festa. -far la festa, a uno: ucciderlo, ammazzarlo.
, 19-137: morgante fatta gli arebbe la festa, / s'avessi avuto qualche cosa
sia certo che ti vuol far la festa; però abbi occhio. manzoni, pr
pareva che volessero dire: fargli la festa a quel prete? verga, i-223
è vero dio, vi faccio la festa! bocchelli, i-120: alle spie fargli
, i-120: alle spie fargli la festa oggi piuttosto che domani. -macellare
ed una pecora, cui si fece la festa immediatamente. -far la festa
festa immediatamente. -far la festa di san giminiano: consumare completamente qualcosa
può la mano, / si fa festa di san gimignano. note al malmantile,
3-57: la principale e più solenne festa, che si faccia in questa terra
. e dicendosi * si fa la festa di san gimignano ', s'intende
in sulla mensa. -farsi una festa di qualcosa: gioire, provare grande
alfieri, v-2-695: mi fo una vera festa di rivedere lor signori. michelstaedter,
: quello che io mi facevo una festa d'ammirare ma che invece mi disilluse un
a quanto mi disse, una vera festa di rivedermi. -finire, terminare
rivedermi. -finire, terminare la festa: sbrigare una faccenda, portare a
lancia, / che desioso di finir la festa, / mira a passargli il petto
turba fa venire, / per la festa d'angelica finire. lippi, 7-71
7-71: bench'ei creda finita aver la festa, / tira di nuovo, e
ripentaglio / di terminare in quel punto la festa. fagiuoli, 1-6-179: con uno
bicchieri di vino, si finiva la festa. -finire, fare la festa senza
la festa. -finire, fare la festa senza qualcuno: concludere un affare senza
: hai gran pensiero non facciano la festa sanza te. ariosto, vi-19: non
non si poteva senza me finir la festa. -guastare, sciupare la festa
festa. -guastare, sciupare la festa: turbare o impedire il godimento di
: fratei, non mi guastar la festa, / e va pe'fatti tuoi;
, 1-111-379: se tu guasti la festa, / ti romperò la testa. pirandello
, quella sera, per guastargli la festa della presa di possesso del villino, premio
di tanti travagli! -in festa: in allegria, felicemente, gioiosamente,
, con esultanza. -essere, in festa, stare in festa, vivere in
-essere, in festa, stare in festa, vivere in festa: esser felice,
, stare in festa, vivere in festa: esser felice, vivere spensieratamente,
napoli con grandi onori, stette in festa più di tutta la terra delle buone novelle
equali? / ch'io son in festa, e tengo il viso basso, /
; / usalo dolcemente in canto e 'n festa / per cavar te e 'l tuo
vita abbiamo, / e sempre in festa e in gioia / giovin leggiadri e liete
in doglia ebbivi pia, / in festa ebbivi ria. guarini, 44: s'
fère / e la vita passando in festa e 'n gioco, / farei la state
io tornava a casa col cuore in festa. leopardi, 32-86: sempre il buono
buono in tristezza, il vile in festa / sempre e il ribaldo...
, vedevasi un via vai di gente in festa. boriili, 6-85: la ferrovia
fuga come voragini piazzette di borghi in festa. pea, 7-590: questo fiume adesso
anno, quando avevo il cuore in festa per amor tuo, giorgina. -prendere
. -prendere, pigliare una cosa in festa: burlarsi di qualcosa, considerarla come
inteso il motto, e quello in festa ed in gabbo preso, mise mano in
in altre novelle. -prendersi gran festa di una cosa, far la festa
festa di una cosa, far la festa di una cosa: trarre gran diletto,
suoi e della sua simplicità sovente gran festa prendevano. della casa, 594: di
sciocchezza che altri dica, fa la festa e le risa grandi. -vestito
delle feste, della festa', panni da festa: gli abiti, gli ornamenti più
mi tolse; i panni de la festa, le coltrici del letto, e fin
, vestite dei loro begli abiti da festa, si tiravano in là sul banco
, 164: si rivestì degli abiti di festa, ch'erano certe calze di seta
specie di giovane operaio nei vestiti scuri della festa, pantaloni lunghi, giubba, colletto
colletto, cravatta. -vestito a festa, vestito da festa, ornato a
-vestito a festa, vestito da festa, ornato a festa, parato a
, vestito da festa, ornato a festa, parato a festa: vestito, acconciato
, ornato a festa, parato a festa: vestito, acconciato con i propri
soprattutto la casa in piaza parata a festa. leopardi, n-32: tutta vestita a
leopardi, n-32: tutta vestita a festa / la gioventù del loco / lascia le
ciuchino pinocchio] era tutto agghindato a festa. carducci, ii-8-73: è la seconda
carducci, ii-8-73: è la seconda festa di natale; la gente riempie le vie
gente riempie le vie tutta vestita a festa e si diverte o vuol parere divertirsi.
mezzo di tutto questo paesaggio abbigliato a festa, che empiva, faceva traboccar l'animo
porta si aprì e cecilia vestita a festa, apparve sulla soglia. pavese,
5-69: il parroco, parato a festa, con gli occhiali lucidi, fece
della chiesa. -vestirsi, abbigliarsi da festa, agghindarsi in festa: ornarsi con
, abbigliarsi da festa, agghindarsi in festa: ornarsi con i propri abiti e ornamenti
dunque... si vestì da festa, ed era mezzo imbrogliata, mezzo fiera
donna d'abbellirsi a festa / amabilmente impera. vianì, 13-30
per le feste. -voler la festa dei casi, del fatto di qualcuno:
lo danno a credere, vogliono la festa de'casi vostri. 17.
17. prov. -a poca festa bisogna adoperar pochi moccoli: per ripagare
/... -udite, a poca festa / adoperate anco voi pochi moccoli.
pochi moccoli. -bisogna far la festa quando ricorre il santo: v.
, tempesta e chi accatta fa la festa: i generosi fanno la fortuna dei furbi
dei furbi. -chi non vuol la festa, levi l'alloro', esser l'
alloro', esser l'alloro d'ogni festa; far la festa senza alloro;
l'alloro d'ogni festa; far la festa senza alloro; la festa non è
far la festa senza alloro; la festa non è sempre dov'è l'alloro:
v. alloro. -chi scialacqua la festa, stenta i giorni di lavoro;
il dì di lavorare; passata la festa, il pazzo in bianco resta:
proverbi toscani, 234: chi scialacqua la festa stenta i giorni di lavoro. ibidem
lavoro. ibidem, 236: passata la festa, 11 pazzo in bianco resta.
bianco resta. chi va a festa non invitato, torna a casa sconsolato
procurarci che dispiaceri. -fatta la festa, gabbato il santo: v. gabbare
: v. gabbare. -fatta la festa e corso il palio: v. palio
: v. palio. -fatta la festa non si trova più chi spicchi gli
chi spicchi gli arazzi; fatta la festa non v'è chi spazzi la sala
. proverbi toscani, 158: fatta la festa, non v'è chi spazzi la
tende. -la necessità non ha festa: v. necessità. -pane e
. -per i poltroni è sempre festa; a casa poltroni è sempre festa
festa; a casa poltroni è sempre festa: le persone pigre non lavorano mai
, 229: per i poltroni è sempre festa. ibidem, 229: a casa
, 229: a casa poltroni è sempre festa. -troppe feste, troppe teste
. -tutti i giorni non è festa, ogni dì non è festa:
è festa, ogni dì non è festa: non sempre le cose possono riuscir bene
mie, non tutti i giorni è festa. giusti, i-295: già, sono
incontentabile; e poi non è sempre festa, né tutte le ciambelle riescono col
voce dotta, lat. tardo fèsta 'festa, solennità ': forma ricavata dal
n. fèsta -órum (da fèstum * festa, ricorrenza solenne, sacra ',
. fèstus 1 festivo, consacrato alla festa '(generalmente nella locuz. dies festus
chi sopram tende all'organizzazione di una festa, ne cura l'allestimento o s'incarica
le vigne. = deriv. da festa. festale, agg. epistole festati
dotta, lat. tardo festalis 'di festa, delle feste '. festante
festare), agg. che fa festa, che è in festa, che manifesta
che fa festa, che è in festa, che manifesta apertamente gioia, allegria
. (fèsto). ant. far festa, festeggiare, divertirsi, sollazzarsi.
componitori delle leggi ordinarono i dì di festa,... ed alcuni uomini di
difesa del tempio, essendo allora la festa delli azimi per ricordanza dell'uscita di
mardocheo. = deriv. da festa. festechino mestichino), agg
letter. chi prende parte a una festa. pasolini, 2-123: tornerà a
lieto evento, una ricorrenza, una festa; l'insieme delle cerimonie con cui si
festegiante, festigiante). che è in festa, che celebra una festa, che
è in festa, che celebra una festa, che manifesta la propria gioia,
è invitato, chi partecipa a una festa. -anche: chi organizza, allestisce,
chi organizza, allestisce, dà una festa. boccaccio, i-562: le belle
lidi. festeggianteménte, avv. in festa, allegramente. fra giordano [crusca
. carletti, 185: la quale festa fecero il primo giorno della luna nuova di
quale festeggiano per tutto il regno come festa principalissima. gemelli careri, 2-ii-473:
anno venivano con riverenza ad onorare la sua festa. pascoli, ii-35: festeggiare dunque
di affetto, di gioia; fargli festa con calorosa espansività. - anche:
ti festeggiano. -recipr. farsi festa. pavese, 6-262: dopo la
, per una giornata solenne; far festa.
che filocolo per grande spazio ebbe la festa di costoro veduta, e festeggiato con
si attese se none a festeggiare e fare festa per la corona. machiavelli, 419
gioire, rallegrarsi, esser felici, far festa. - anche: essere in festa
festa. - anche: essere in festa, divertirsi, sollazzarsi, intrattenersi piacevolmente
addosso / festeggia e ride. -far festa a qualcuno; fargli onore. -anche
estens. dar segni di gioia, far festa (un animale). fazio
luce. 7. sostant. festa, sollazzo, divertimento, trattenimento,
): quivi fattasi co'figliuoli maravigliosa festa, essendo ogn'uomo lietissimo di questa
non festeggia. = deriv. da festa. festeggiato (part. pass,
. sostant. chi viene onorato con una festa, con un ricevimento; chi viene
qualcosa o per qualcuno; che fa festa, che manifesta allegria. f
si vede. = deriv. da festa. festèllo, sm. piccolo mazzo
cui si ornano, in segno di festa, abiti, oggetti, finimenti di animali
quei fiocchi e festelli variopinti per far festa a lui. = deriv. da
a lui. = deriv. da festa. festerecciaménte, avv. secondo
un giorno festivo o di una festa; che si usa solo nei giorni
che si usa solo nei giorni di festa; che è adatto a una festa
di festa; che è adatto a una festa £un abito, un ornamento, un
che è destinato allo svolgimento di una festa, di uno spettacolo (un luogo)
in dolore! = deriv. da festa. festeria, sf. ant.
gran festeria. = deriv. da festa. festévole, agg. che esprime
non fece mai altro che sonare a festa le campanelle de la chiesia; di che
, che si addice ai giorni di festa, a una festa, a una cerimonia
ai giorni di festa, a una festa, a una cerimonia solenne, a
6. che è adibito a una festa (un luogo). boccaccio,
godereccia. = deriv. da festa. festevolézza, sf. allegria,
allegria, di gioia; festeggiamento, festa. beltramelli, iii-187: cristin parve
). festino2, sm. festa, trattenimento, per lo più
intera contrada. = dimin. di festa. festino3, sm. filos
, raro festivale), sm. festa popolare, con musiche, luminarie, balli
come si direbbe da noi quella gran festa popolare con luminarie, suoni, canti
panzini, iv-258: 4 fèstivàl ', festa musicale con danza all'aria aperta e
. in modo festivo, con festa; festevolmente, piacevolmente. guido
festivo. festività, sf. festa solenne (per lo più reli
che deriv. da fèsta 4 festa '. cfr. isidoro, 6-18-1:
. festivo, agg. di festa, che è proprio, che si
proprio, che si riferisce a festa; che è dedicato alla celebrazione
è dedicato alla celebrazione di una festa (per lo più religiosa: un giorno
2. tipico dei giorni di festa; che si fa, che si
usa, che ha luogo nei giorni di festa, o in segno di festa.
di festa, o in segno di festa. bisticci, 3-154: commentò ancora
, lat. fistivus, da fèsta * festa '. festìvolo, agg.
. = * deriv. da festa. festizzare, intr. ant
festizzare, intr. ant. far festa; riposare. bibbia volgar.
pera. 2. sm. festa, gioia. iacopone, 64-73:
sf. ant. discorso allegro; festa fatta alla buona. 2.
da nozze. = dimin. di festa. festonare, tr. { festòrto
è grazioso. = acer, di festa. festosaménte, avv. in modo
avv. in modo festoso, con festa, con allegrezza. pallavicino, 1-172
, festosamente. 2. in festa, in divertimento. libro di similitudini
festosetta. = deriv. da festa. festuca1 (ant. festucca,
d'animazione, d'allegria (una festa, un trattenimento, ecc.);
, il suo dispetto salire perché la festa andava avanti fiacca. 8.
vi-108: deh, dov'è la gran festa, / ove 'l trionfo di sempronio
minato da fiaccole (portate in segno di festa, di gioia, di esultanza)
tre querce; intorno / si diffuse la festa. verga, i-149: sembrava un
distrutto dal fuoco. / in sera di festa, la veglia era piena, /
fiamme troppo luminose / il piacer della festa. alfieri, 8-98: trovo l'italia
14 marzo erano associati all'idea di festa solenne: la bella bandiera fiammante che l'
: poi che 'l tripudio e l'altra festa grande / sì del cantare e sì
le creature, e far loro grandissima festa, e mostrare smisurato amore;..
358: fiammeggia, ecco, la festa / da'vetri del palagio, ove il
accendevano fiammelle rosse, come in una festa pirotecnica. -fuoco sotterraneo,
, che soleva portare li giorni di festa, dipoi se n'andò al fiascaio e
smorfia sdegnosa, come se vino e festa, tutto fosse un disgusto.
opposto speglio / si dipingea quella esultante festa / de le fibre; e il color
. boine, ii-35: domani è la festa. e proprio ora mi s'ammala
che disponeva la mostra per la solita festa de'pittori, a toglier fidanza a quanti
, fermo e lucia, 283: la festa ingenua di lucia, e la sua
dal lat. fèria 1 giorno di festa '(perché i mercati si tenevano durante
viene celebrato con mezza giornata di festa e un banchetto 0 una merenda pagata
rabbatuffolati sulle coma del torro, la festa non vai niente. parini, 294:
portati in giro dai ragazzi durante la festa della madonna di settembre. pratolini
interveniva a dar saggio di sé in una festa musicale. -figliolina, figliolinétta.
erano semplici, ma deliziosi: per fare festa al bambino ella aveva tirato fuori delle
ciuchino pinocchio] era tutto agghindato a festa. aveva una briglia nuova di pelle
, fastosa (una celebrazione, una festa). buonaccorso da montemagno il giovane
. d'azeglio, 1-348: la festa fu allegra e cordiale; fiorirono tutte le
. fiorita, sf. apparato di festa costituito da foglie e fiori sparsi per
): giugne allegrezza con letizia e festa, / tutta fiorita che pare un
chiaro, sereno, / che precorre alla festa di tua vita. palazzeschi, ii-87
2-1 io: tu de'pagliacci all'odierna festa / fischia il trescone. nievo,
tutti i vincoli antichi e nel polverone della festa populi, io lo chiamo fissazione tolemaica
fiutogli / poi tutto il viso per festa leccogli. pulci, 21-35: o con
o stranier, ti mesci / all'incantata festa. -immobile. buzzati,
le persone più riguardevoli a solennizzare la festa ed a fare le loro divozioni. goldoni
traffico, la navigazione, anche una festa), che fa parte del suo
. pascoli, 3: sibila tra la festa lagrimosa / una folata, e tutto
l'altar maggiore parato come per una festa solenne, folto di candele accese.
città, di uno stato; la festa che le celebra e commemora. bandello
alla fondazione in quello stesso giorno una festa pastorale col nome di palilia. -atto
il disgusto che troverò in fondo a ogni festa: disgusto e rimorso. 20
. sf. plur. stor. festa romana in cui si celebravano le fonti sacre
immaginatevi, noi... con che festa c'incamminammo a foraggiare a quella volta
giovio, ii-70: così con doppia festa si potrà poi pensare a quella forbita
, sf. plur. stor. antica festa romana che si celebrava il 15 aprile
ballando, facendo continuovo buona e lieta festa. vasari, iii-567: fece..
latini, i-2894: un di di festa / tornai ala foresta. iacopone
. stefani, 9-10: per la festa che si facea in firenze...
di donne, ordinò di fare una bellissima festa, con molti giuochi, et ivi
fòrfice a fòrfice navigare ad onor della festa di san francesco ad algier.
la pecora smarrita, e faranno la festa in forma. cesarotti, ii-397: ho
con solenne forinola suole intimarsi la festa. valerio massimo volgar., i-545
dono, del quale il mondo fa festa, sia pienamente fornito a laude ed esaltazione
le spese per un trattenimento, una festa. novellino, 64 (106)
: in quello giorno, ordinare) la festa, e poneasi uno sparviere di muda
.. / fecer allor li giudei gran festa, / veggendo a pien fornir lor
. cornazano, 1-103: fornita la festa e disciolta la pompa del spettacolo ognuno
grazzini, 4-55: e poi la festa non ha da durar troppo; perché
2. -fornire la danza o la festa: v. danza, n.
danza, n. 6 e festa, n. 16. -fornire la
contributo (per lo svolgimento di una festa, ecc.). ciro di
grande pompa (un trattenimento, una festa). ber ni, 1-12 (
tutti i paladini, / perché la festa fusse più fornita. marino, vii-142:
né forse e'sieno esaltati, e faccino festa i nimici. -senza dir
legno, che si toglievano finita la festa. ma gli incendi e i fracassamenti,
la donna, / che ne la calda festa fu più vaga, /...
, i quali, per essere la festa di san galgano, si stavano ragunati in
vita umana, xxv-1-654: en la festa de santo agustino, / pensando èl cò
.. /... all'eterna festa / de'cari estinti frammischiarsi agogna!
in città in mezzo al disordine e alla festa, era sommerso in ben altra franchezza
cavalli e di tutte cose per la festa di san giovanni di giugno, la
franca a'forestieri otto giorni innanzi alla festa e otto giorni appresso. stefani, 6-11
bartoli, 16-1-42: la curiosità della festa o l'interesse della fiera, che si
, xxvi-2-108: forse ch'a questa festa non t'acchiappa / ogni cortigian magherò
lor chiesa per intender che vi è la festa. baruffaldi, xxx-1-83: rialza pur
transito della strada. 2. festa annuale, della durata di otto giorni,
primo del mese, si chiama la festa de rami overo la frascata.
puzzo era venuto a vedere la danzosa festa. -plur. convento, chiesa
. sassetti, 40: siamo su la festa di s. giovanni, che dovrà
vivacità, animazione, fervore (una festa, un trattenimento). dottori,
nome e 'l cui pregio / la festa di tommaso riconforta, / da esso ebbe
un fenomeno, uno spettacolo, una festa, ecc.); compiuto con furiosa
12-35: seguiva il giorno e la festa,... con un nuovo sfrenamento
. -ant. celebrare (una festa, una cerimonia religiosa, ecc.
cagna, 1-8: entrambi vestiti della festa, lui con una giacca nuova che
tiepide, per tutta la riva una festa di nuotatori, sui poggi, a brigate
di prìncipi o in occasione di qualche festa. = cfr. fresco.
e gli si metteva ne'giorni di festa, o di mostra e in guerra.
l'altare ogni dì, benché sia di festa? g. p. zanotti,
): tutta la strada era parata a festa;... dove in luogo
/ partenza come, il frùgolo, la festa / che col serraglio e con la
cicognani, 9-20: un profumo, una festa di verde, e i prati fioriti
gioventù. cardarelli, 1-77: sospiravam la festa. ecco è venuta. / passan
e due quelle donne fossero vestite a festa, e la più piacente guizzava nella
alla moglie di non intervenire all'ultima festa del carnevale,... bisognava
vivacità, senza allegra animazione (una festa, una cerimonia). bernari,
9-44: credendo venire a nozze e a festa, / ogni cosa trovò scura e
: quando nell'ospizio si celebra qualche festa ed esso deve accogliere gran folla di gente
verga, ii-358: ah, che festa quella mattina che la mamma le aveva fatto
legato, comandò che i cittadini ne facessono festa di fuoco e di luminaria. pulci
gallo: / ogni loro atto sembra festa e gioco; / né spengon le fredde
esporrò fuori il quadro del democrito nella festa di san giuseppe alla rotonda. alvaro
segneri, iii-2-110: i matti fan la festa e i savi la godono;.
si avviene chi torna le sere di festa per le stupende colline da moncalieri a
. de marchi, ii-1081: trovai la festa nel suo furore. comisso, 12-38
carnevale e proposi di organizzare una grande festa e nel massimo del furore rapire la
di una sostanza. della festa ammorzato, velato, acquistava una fusione di
, gabbato lo santo; passare la festa e gabbare lo santo', passata o
lo santo', passata o fatta la festa, gabbato lo santo; passato il pencolo
stati più dessi, e fatta la festa, gabbato lo santo. salvini, v-385
di dio, i quali passata la festa gabbano il santo. proverbi toscani,
proverbi toscani, 158: fatta la festa, non v'è chi spazzi la sala
i grilli (ed è tipica della festa dell'ascensione a firenze).
fioretta, s'è s'ha far la festa, / la gabbia dov'il papero
inteso il motto, e quello in festa e in gabbo preso, mise mano in
, qual de'due sarebbe ad una festa di canne comparso nella gran piazza di
e dei pennoni per ornamento e per festa. d'annunzio, v-1-147: un bel
gagliòffa1, sf. ant. festa che si svolgeva fra i componenti l'
, sfarzosa (una cerimonia, una festa, ecc.); vestirsi,
iii-426: per andar più galanti alla festa, alcuni si dipingono di varii colori.
veda giovenetti amanti / con dame in festa floridi e gallanti? 2.
leopardi, 24-2: odo augelli far festa, e la gallina, / tornata in
portano in testa / un rosso fazzoletto di festa. -per simil. dante
essere smodatamente allegro, euforico, far festa. sacchetti, 157: fai tanta
roma, cercava di partecipare a ogni festa o ricevimento spostandosi rapidamente dall'uno all'
ciò fece il re del garbo gran festa » (cfr. note al malmantile:
adimari, 1-123: questa non è mala festa per voi garzonotti. -vezzegg
fanno i piccoli garzonetti, a fargli festa. 2. ragazzino che sbriga
mensa imbandita (una cerimonia, una festa, ecc.); conviviale (
x-29-221: olimpiade di sindaci adunati in una festa gastronomica. e. cecchi, 5-357
una gatta spagnola... -alla festa i'feci una bella figura co'que'
. sostant. allegrezza, esultanza, festa, gozzoviglia. -fare il gaudeamus;
g. m. cecchi, 30-57: festa è quella che si fa ordinariamente in
giógne al cielo empireo, con tanta festa e letizia,... con tanto
dimostrazione di viva allegrezza; giubilo, festa, tripudio, esultanza. bartolomeo da
de'mori, non si fece qui festa così grande, e così gaudiosa.
12-24: il tripudio e l'altra festa grande / sì del cantare e sì del
54: o pasqua gaudiosa, / o festa non finita, / o gloria dilettosa
/ e la gaza tra lor menando festa / erge la coda, e l'upupa
pulci, 14-52: la ghiandaia va facendo festa, / e la gazza marina vien
presa d'empoli, saputasi per la festa e allegrezza che ne fecero la mattina
passarono il rimanente del dì in grande festa e gazzarra. siri, iv-1-150: salì
piedi a un poggetto, con gran festa e gazzarra lo lapidarono. soffici,
, schiamazzare; agitarsi freneticamente; fare festa; darsi alla pazza gioia. g
de'mori, non si fece qui festa così grande e così gaudiosa, e così
e aperto,... nella festa della sua vita fende il calice, prorompe
ornamentali, che, finita la funzione colla festa a cui servivano, non aveano più
2-3 (150): con grandissima festa lei e 'l suo genero ricevette. storia
. v.]: 'genesie', festa solita celebrarsi in atene da'parenti e
essa (un componimento letterario, una festa, ecc.). - anche sostant
ogni anno con conviti ecc. la festa genetliaca deh'apx ^ yós della loro
, sfrenato (in partic. una festa). canteo, 281: lieto
[pisa] / tutta di lumi in festa geniale, / rassomigli a una pompa
: i paesani, certe ore della festa, si radunano talvolta a portar sassi
, 22: è un giorno di festa, oggi. / la via nera è
6-72: più su ecco siena in festa con i suoi edifici antichissimi di pietre
non invitare il prefetto ad una grande festa cittadina, appunto perché rappresentante del governo
quando la dogaressa mi annunziò la festa e mi invitò a farle onore,
l'anima di turpin con canti e festa / ne la portaron nella santa gesta.
alzò fiamma placida e lucentissima come di festa. bartolini, 17-253: il vulcano
innanzi per la via le vestimenta con gran festa. p. fortini, i-168
sulle lontananze del mare, in una festa di primavere tardive. -proiettato (l'
, 14-52: la ghiandaia va faccendo festa. caro, i-153: già veggio in
, ma per un romano è una festa di famiglia che non ci s'ha da
sotto dio non fu mai più bella festa / e intervien a'savi com'a'matti
, iii-71: se deve descrivere una festa, posto che si sia riusciti a fargliene
d'intorno, gente che li facean festa. / « colui è il grande abate
all'architrave dei tuguri commemorano l'ultima festa del lavoro. -per simil.
. / spargendo un odore di festa, / di nuovo, di tela e
nel dialogo giambico gli uccelli dànno figura e festa alla satira umana. 2
esser allegro, giambièro, e tener in festa tutti gli amici tuoi. s.
irragionevolezza dei sogni a vedere una gran festa di rose in fiore, di cui era
, andava in giro per firenze nella festa di s. giovanni. vasari,
i-825: i giganti similmente che in detta festa andavano attorno, si facevano a questo
guardare ogni die di domenica e d'altra festa. = deriv. da giuniore
, di che la donna faceva maravigliosa festa. pulci, 12-44: e'giucava
le ore in piacevoli passatempi; far festa, gioire. federico ii, 1-30
sapeva chi lo tenesse di far la festa a compare santo, che gli giuocava
vennero sul mezzodì co'loro grembiuli di festa intrecciando i giuochi e le danze di canzonette
: di questa pace si fece gran festa in pistoia d'armeggiare e d'altri giuochi
davanzati, i-250: sedendo claudio alla festa circense, ove rappresentavano il giuoco di troia
più calmo. 10. divertimento, festa, sollazzo; allegria rumorosa, tripudio
brava / se la godesse orlando in festa e in giuoco. matraini, ix-527
carità santa / del paradiso gaudio; festa e gioco / tutto 'l ciel per
): la tromba a l'aspra orrenda festa / de l'armi suona, e
da questa smagliano come diamanti: vera festa della natura. carducci, iii-20-18:
letizia, giubilo. -anche: tripudio, festa, divertimento, sollazzo. fra
or pensa quanta dolcezza, allegrezza, festa, gaudio, e iocondità avavamo. guicciardini
l'animava, fanciulla, all'idea della festa. cor azzini, 4-40: l'
. boccaccio, vi-212: color con festa e con gioconditate / parevan tutte
un gioco, un passatempo, una festa, ecc.). boccaccio,
mare e tornò in inghilterra con grande festa e allegrezza, faccendo giostre e tomia-
pace, sorella d'amore, / festa degli angeli, gioia di santi, /
,... convertendo alfine in festa e in gioglia, risono in tal modo
di noia, / ch'ogni mia festa e gioia, ogni mio canto / ratto
gioire, divertirsi, sollazzarsi, far festa. compiuta donzella, xxxv-1-434: la
, /... sempre in festa e in gioia / giovin leggiadri e liete
città ne andò tutta in gioia e in festa. -fare gioia a qualcuno:
-fare gioia a qualcuno: fargli festa. -anche di animali. giacomino
, 215: ogni cosa menava festa, gioia e grande allegrezza. -non
, al grande convito e alla gioiosa festa di paradiso. bianco da siena,
36: l'anime invita alla gioiosa festa, / grida di testa: venit'
altra volta tutti insieme possiamo gioire in festa ed allegrezza. garzoni, 1-931: la
di nebbiolo; e tutti insieme, in festa e in giolito, fecero un pranzo
, 16-i-3: or che stiamo in festa e in giolito / bei di questo bel
(e son l'alloro d'ogni festa) spesso / mostran d'aver il canal
di usi slavi e romeni derivati dalla festa di san giorgio (23 aprile).
9. ant. ricorrenza liturgica, festa religiosa. chiabrera, 378: nella
giomeino indosso a la divisa far festa a un mammolo. = dal
giuridico, n. 4. -giorni di festa: v. festa, n.
. -giorni di festa: v. festa, n. 1. -giorni di fatica
7-135: per la detta coronazione e festa più altri cavalieri novelli si feciono il giorno
: v. mattino. -la festa va fatta il giorno che corre: è
. proverbi toscani, 280: la festa va fatta il giorno che corre.
. -tutti i giorni non è festa: v. festa, n. 17
i giorni non è festa: v. festa, n. 17. 18.
231: quei si stava in festa, / a caccia, a giostre,
una piazza) in occasione di una festa o di una fiera. c.
trattati antichi, 136: la festa sua facevano i combattitori e specialmente i
. -ant. partecipare a una festa popolare. savonarola, 7-i-118: firenze
, v-46: giovani, lieti e in festa e in gioco, / sanza difetto
dedicato o destinato ai giovani (una festa, un insegnamento, ecc.).
. giovanile'o giovenale, era una festa di famiglia che facevasi quando il giovane
. b. davanzati, i-341: festa... giovanile o giovenale,
. giovanile o giovenale, era una festa di famiglia che facevasi quando il giovane
in te [quercia] per celebrar la festa / della lor giovinezza.
, iii-389: va, vedi la tua festa di santo giovanni che è il tuo
fiorenza fare quasi ogni anno per la festa di s. giovanni battista in sulla
don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa, e per 11 fracasso che lo
per lui una continua scoperta e una festa. -ant. scorreria.
: sapeva molto bene animarla [la festa],... applaudendo ai ballerini
/ col suo piè freddo ogni mia festa è gita. tansillo, ix-602: duoimi
fagiuoli, 3-6-91: quel dì, festa maggior de'fiorentini, / che san
le porte schiu- donsi, / la festa della conca in giro spargesi. verga,
pensi, per le strade la girométta. festa! quel tetro convesso, / lungo il
, spolverare il giubbone, suonare a festa sul giubbone: battere, bastonare,
/ in sul proprio giubbon sonare a festa? pananti, i-175: ci fu
tuo favor i'voglio / far giubilante festa: / ch'ai grave mio cordoglio /
., v-421: venite, facciamo festa al signore; giubiliamo a dio nostro
, 4-54: ye- nite, facciamo festa alla madonna; iubilemo alla vergine salvatrice
siena, 33: giubilando con gran festa / dì e notte d'amor canta /
il gesto, gli atti; far festa, tripudiare, esultare. beicari,
manifestazione di gioia e di esultanza; festa, tripudio, solennità. - anche
. un gran dono, una gran festa. pulci, iv-22: tu mi
, ed acuita dalla coincidenza con la festa dello statuto. de marchi, i-784
cent., 44-7: allor con molta festa e giubbileo, / sonando le campane
correggio, 167: a iubili e festa attendere debbiamo ché del longo e faticoso
5. locuz. -a giubilo: a festa. prati, i-188: ma nelle
invitarono maria... ognuno faceva festa grandissima; ognuno stava in canti,
giubilosi. salvini, 23-366: con molta festa ed allegria, ridenti / accolgono le
al vostro giudizio, cui tuttor date festa, ma al giudizio di quelli che lo
, 468: i bimbi cercavano in festa, / talora, con grido giulivo,
2. per estens. ant. festa, baldoria; allegria, spasso.
spasso. beicari, 5-114: facciam festa e giulleria / ch'egli è nato
: or è ben giunto ogni mia festa a riva, / ed ogni mio piacer
giugne / felicità, e con che festa e gioco / a van diletto molta
del santo padre, e fecesene grande festa. machiavelli, 1-iii-433: o che
lu- cietta. oggi è la sua festa, mi pare. de roberto, 41
del volgo, fu quella, siccome lieta festa, ornata di strane invenzioni. leopardi
materno, percosso nel core / da quella festa immensa che l'alma natura intonava.
a siena, dove furono ricevuti con festa rilevatamente all'usanza sanese, recandosi in grande
il gloria, / ma la gran festa è al teatro dell'opera. tommaseo,
: il sabato è giornata di mezza festa... 1 fidanzati aspettano il sabato
le campane della città a gloria e a festa tutte stormeggiavano. nardi, i-53:
... le campane a gloria e festa per la pace fatta. abba,
gloria. verga, 4-237: ogni festa, ogni capo d'anno...
ricreare gli occhi e lo spirito. una festa degli occhi, un'infusione di salute
2-9 (i-746): era vicina la festa de la gloriosa assunzione de la sempre
forse per la prima volta, una festa da ballo. de roberto, 97:
v.]: * gnoccata ', festa campestre con grande consumo di gnocchi,
che lezeva a buran de mar ogni festa el muodo el costume de le arte del
voi, ch'ora godete e fate festa / d'avermi tratti gli occhi dalla
pirandello, 7-70: questi, parati a festa, stavano su di sé, gonfi
. tolomei, 2-88: oh bella festa sarebbe questa, ch'io fossi povero e
], 2-37: il governatore soleva ogni festa liberare un prigione alla moltitudine, quale
le cupole che, nelle sere di festa, scintillano come mitre d'oro; le
altare ogni dì, benché sia di festa? che caricare di candellieri i gradini,
seppellita. / a parigi si fece molta festa / fra quella gente cristiana e gradita
è ragione, se 'l ciel ne fa festa, / ché nullo in poesì tal
: poi son poste le rete a cotal festa / che spezzar non le può dente
legioni per comune concordia e con grande festa fecero a decio una corona di gramigna
/ per domani che è il dì di festa. 3. per estens.
dette un'immagine di turbine e di festa. -considerevole, ragguardevole (una
solenne, sfarzoso (un rito, una festa, una cerimonia, una funzione)
corte. compagni, 3-26: con gran festa fu riceuto dal popolo di milano.
12-22: il tripudio e l'altra festa grande, / sì del cantare e sì
voi facesti fare la grande e magna festa. macinghi strozzi, 1-296: morì giovanni
villani, 9-44: furono ricevuti con festa rilevatamente all'usanza sanese, recandosi in
, sfarzoso (uno spettacolo, una festa, una cerimonia o anche l'aspetto
, ii-54: quanto grandiosa ella [la festa] dovea / e di strabilimento dimostrarsi
magalotti, 19-52: già tutto è festa, e spasso e gioco, e liete
pasciuti bene di quel dilettevol spettacolo della festa del toro fatta da essi, ci
tanta gli fu in teatro renduta festa e gratulazióne, che, per le grandissime
e lucia, 489: volevano far la festa al signor vicario di provvisione. puh
si turbava con lui, lui le facea festa, persino che la fosse riconciliata e
. 3. -guardati dalla donna di festa e dalla bandita di grazia: le
toscani, 120: guardati dalla donna di festa e dalla bandita di grazia ('
apparenza ingannevole come la donna vestita a festa). 26. dimin.
un giorno non impedito più prossimo alla festa di pasca di resurrezione et in un altro
gli spiriti sensitivi tutti allora sentono mirabile festa, e quasi i loro accesi disii in
già grecizzato dal gravina, a una festa... il metastasio,..
gregge dilettissimo, in occasione di questa santa festa. 6. ammasso, agglomerato,
per i grevi abiti di panno della festa. -che è fornito di equipaggiamento pesante
fare una grida, dicendo: domane sarà festa solenne al signore. beccaria, i-28
far trincos, la li par sì bella festa che non se ne sa rimanere.
, ii-205: con varie grida di festa subitanea empierono quegli spechi. abba,
nieri, 96: quella era una gran festa di grido per tutti quei dintorni.
chiaro, come fanno appunto i ferrovieri alla festa, per interrompere l'uniforme di servizio
; / el grillo al focolar canta con festa. c. tolomei, ix-479
, doman, che vi si fa la festa / de'grilli, e a casa
i-567: non ho mai visto la festa del grillo, non mi sono mai
nel giorno dell'ascensione, che è festa solenne pe'grilli fiorentini. -ogni
aveva una grossa allegria di medico in festa, arrischiava lo scherzetto, parlava familiarmente al
: ti manderò tutta la relazione della festa, di latino grosso tradotta in volgare
guaraguaschio, / portato in dì di festa una mattina / a battezzar in una cappellina
comp. dall'imp. di guardare e festa (v.). guardafili,
le donne del paese cielebravano una grande festa alla dea cerere per guardaménto delle biade
una legge); solennizzato (una festa). bartolomeo da s. c
): currado... fece gran festa. la qual giannotto sentendo da alcuno
prendendo guardia, la mattina della loro festa principale,... aperte le porti
presso che guarito, e fecesi grande festa. celimi, 1-29 (78):
comp. dall'imp. di guastare e festa (v.). guastagióne
davanti a dio di avere guastata la festa. 16. macchiare, oscurare (
guasta la cucina. -guastare la festa: v. festa, n. 16
-guastare la festa: v. festa, n. 16. -guastare la
intervenire in chiesa all'ufficio e alla festa sua, che del caso occorsogli ed
lo spettacolo e per la paura scompigliata la festa, i dolenti padri e madri delle
ancora [gli ebrei] un'altra festa temporale,... ed era in
perché la sua fioritura coincide con la festa di questo santo). cfr. fr
m. villani, 7-66: con gran festa fu condotto nella città di londra.
di guidardone. 4. ant. festa, spettacolo. livio volgar.,
facète 4 far dono; dare una festa; allestire uno spettacolo gladatorio'. cfr.
febbraio... ognuno le fa festa [all'uva], la si gusta
: i parigini oziosi, i giorni di festa, andavano per gusto a sentirli [
similmente. landolfi, 14-71: tra festa e festa si inseriscono congressi, simposi
landolfi, 14-71: tra festa e festa si inseriscono congressi, simposi, convegni
. foscolo, iv-302: ieri giorno di festa abbiamo con solennità trapiantato i pini delle
alla preparazione e alla celebrazione di una festa religiosa (durante la quale era sospesa
. gnoli, 1-323: all'ilare festa la prima lampada è spenta. ferd
e di esultanza; divertimento, svago, festa, solennità. - anche: scoppio
retornar. laude, v-510-30: per la festa che li angei fasiva / e
-ornare con lumi in segno di festa (un edifìcio, una strada,
con una luminaria (in segno di festa). palazzeschi, 1-215: la
città sarà tutta illuminata e parata a festa, con lampioncini, fuochi di bengala e
abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa... pel fracasso che lo
v.]: case imbandierate a festa, non si sa di che. carducci
portata dinanzi a quelle tavole il dì della festa! boiardo, ii-18-50: di mangiare
. jahier, 102: mi fanno festa, mi imbandiscono una merenda. moravia,
verga, 4-113: non fece una gran festa all'imbasciata amorosa che gli capitava in
ii-285: la nencia quando va alla festa in fretta /... / ella
non parergli tempo da imbizzarrire e far festa i figliuoli, mentre era in prigione
là s'immagina che il mondo sia una festa e la vita un viaggio di piacere
vanno a cantare nei villaggi il giorno della festa patronale. cicognani, 1-66: pacifico
costui. settembrini, i-89: nella festa dell'ascensione vedi un'altra immagine di
segneri, iii-3-325: andando il dì di festa in compagnia di questo e di quello
cosa e l'altra sia ricevuta con festa. 5. intr. (
una veste nuzialissima per comparire a questa festa de l'imeneo. chiabrera, 1-17-6
leggere pubblicamente su dante per preparazione alla festa del centenario. b. croce, ii-2-201
2-6 (188): quale la festa della madre fosse rivedendo il suo figliuolo,
dicesse / parea parole assai piene di festa, / come lo 'mmaginar par che intendesse
. immascherata, sf. popol. festa in maschera, mascherata. - anche
: trovossi anco una volta ad una festa / immascherato ad un modo più strano
io t'insegnai. 6. festa immobile: che cade ogni anno nello
cade ogni anno nello stesso giorno; festa fissa. vettori, 1-165: [
gloria acquistata, di foglia di cedro con festa inenarrabile coronati. idem, 9-58:
in casa, nella ricorrenza di una festa, c'era stato un piccolo ricevimento.
donna di parto. 2. festa villereccia per la nascita di un bimbo,
nievole: 4 spaglio '. la festa che si fa in casa de'contadini
., 8-9 (322): amenduni festa faccendosi, di lontano si misero a
e presi, con che finisce la festa. baretti, 6-208: essendo mulo
e che sia pazzo / qual uom fa festa ai pargoletti figli. / ma sian
, freneticamente (il carnevale, una festa, ecc.). c.
preti di un paese vicino, per certa festa da celebrarsi fra un paio di mesi
scarfoglio, 1-42: una flottiglia di festa usciva dalla laguna...,
alla sua / leggiadra donna d'abbellirsi a festa / amabilmente impera. -assol
in riso cambia, e 'l lutto in festa, / l'orecchie imperla,
al sole obliquo e poco / in festa visse e in gioco / tra i costrutti
un peso per molti, e una festa pei'alcuni, ma per tutti un impiego
, iii-426: per andar più galanti alla festa, alcuni si dipingono di varii colori
., attraverso certe finestre che la festa imporpora, spingere gli sguardi fino ai
6-ii-562: essi fanno gli onori della festa,... aprono il ballo
d'ogni difesa, ferono allegrezza e festa, e ripresono vigore, ed i
peccato. milizia, i-220: ogni festa pubblica e privata porti l'impronto dell'
innamora, / en più donne far festa. s. bernardino da siena, 43
a 'ncontrare il bel maggio, e farli festa. tasso, 1-6: già 'l
29-131: da la sinistra quattro facean festa, / in porpore vestite. tavola ritonda
un'esposizione. tecchi, 13-61: la festa avrebbe assunto una maggiore solennità perché si
. cavalca, 6-1-91: la festa si chiama negromanzia, per la quale
giglio. verga, 1-375: in una festa da ballo, colle guance leggermente incarnate
il principio con il 25 marzo, festa dell'annunciazione). giamboni, 8-i-103
cenno suo gl'incendiarli, / baccanti in festa, e roteavan picei / serti di
confine / arato tutto, orlando fie'gran festa, / dio ringraziando e sue virtù
/ più dì duróne ivi la gran festa: / al vostro onor compiuta ho questa
le figliuole degl'incircuncisi non ne facciano festa. soldani, 1-84: al ghetto
della età, essendo in qualche solenne festa incitata a danzare, alquanto vergognosamente,
: or qui s'incominciò la bella festa / fra i lieti amanti, e le
tosto venire a vedere le solenni allegrezze della festa predetta. alberti, i-282: insieme
/ s'incontrano: uno scampanare a festa, / con un altro più piano
: giente folle, di cui fate tal festa? / or nom sapete come carlo
,... e fatta la festa dello incoronamento, ogni barone tornò in suo
, 1-iii-616: penserà a fare una bella festa in questa sua incoronazione. aretino,
quale, in giorni particolari (giorno, festa dell'incoronazione), viene incoronata l'
latini, i-2795: non guarda dì né festa, / né per pasqua non resta
: sante campane d'oro e di festa / incrinano l'aria appena. jovine,
della gente reduce dal lontano pomeriggio di festa. pratolini, 10-277: i sensi
ruote inculcate, cioè quando per la festa, la quale occorre nel giorno del venerdì
de luca, 1-15-3-254: quando per la festa, la quale occorre nel giorno del
/ di quirin, la gioconda / festa correa per la fiorita sponda. lucini,
capuana, 14-157: era la vigilia della festa del patrono. grandissima aspettativa per l'
carretto, 3-51: e ti fan festa e sono inganatori. tasso, n-iii-925:
in gazzurro ',... in festa, in giolito; ed anche diciamo
maestoso per un'apparenza d'una gran festa teatrale. martello, 279: non sarà
veramente guastato tutto il mio piacere della festa all'asilo. d'annunzio, iv-2-256
d'invenzioni (uno spettacolo, una festa). pallavicino, 1-501: tali
, 36: andò a bologna a la festa del convento di messer ridolfo di stratteforte
permesso a'soldati di motteggiare ingiuriosamente nella festa del trionfo il trionfante. carducci,
. croce, 145: chi va alla festa e ballar non sa, / ingombra
fatto accordo / colla chiesa e faccendo festa bella, / uomini e donne danzando