vivi / sale nel tuo cervello a fermentare. d'annunzio, iv-i- 334:
aceto, di foglie pestate e messe a fermentare. = lat. mediev. afrór
intr. e rifl. diventare mosto, fermentare. lastri, 1-2-235: il vino
, 12-7-247: queste prime annaffiature fanno fermentare ed incalorire molto la pietra. cicognani
iv-2-299: la ribellione cominciò allora a fermentare..., contro gli ingiusti arbitrii
sf. bevanda alcolica, ottenuta facendo fermentare una decozione di malto d'orzo e di
fuma. 4. per simil. fermentare (il mosto). -anche:
/ sale nel tuo cervello a fermentare. de amicis, i-670: [stavo
vivi / sale nel tuo cervello a fermentare. gozzano, 65: avevo un cattivo
). -cavolo acido: ottenuto facendo fermentare il cavolo cappuccio. novellino, 96
anche sciolta la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo della
anche sciolta la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo della
plur. prodotto alimentare ottenuto facendo lievemente fermentare in un recipiente di legno le foglie
(ove si tengono le uve a fermentare). cruccévole, agg. ant
di fervère (anche fervere): 'fermentare, ribollire '. deftèra
dei liquidi posti a bollire, o a fermentare, od in tal altra condizione,
fortore della moltitudine, il sudore, il fermentare degli untumi, sarebbero stati insopportabili,
del gran corso, ecco un oscuro fermentare di sette. 5. locuz
de'giacobiti cominciano a ribollire e a fermentare insensibilmente nella libertà delle dispute, divenuta
, dentro al quale s'immaginava un fermentare d'umori sani, e quasi il fendersi
fermentàbile, agg. che può fermentare; che può essere sottoposto a un
fermentabilità, sf. attitudine a fermentare. cattaneo, ii-2-434: la
fermentante (part. pres. di fermentare), agg. che fermenta;
, poco stanno [i frutti] a fermentare, a guastarsi vicendevolmente, e non
dell'olio e delle olive messe a fermentare, e maricchia non lo voleva a nessun
la terra non è più tanto sottoposta a fermentare e ribollire. -bollire (l'
, dentro al quale s'immaginava un fermentare d'umori sani, e quasi il
. e si chiudono le cantine sul fermentare dei tini, calde e afose di fervido
, il cervello... dà a fermentare in maniera che spinge tosto fuora mille
caffè,... smaniosi di sentir fermentare nella folla quei grandi movimenti di passione
del gran corso, ecco un oscuro fermentare di sette, e un grande lavorare di
3. tr. far fermentare, far lievitare; produrre, porre
. ci voglia ancora un mestruo, per fermentare, dissolvere, assottigliare, e convertire
questo liquido ha il genio feroce di fermentare e depravare l'intema struttura. scottoni,
di te, e anzi arricchirla, farla fermentare; neppure una briciola ne è andata
. = voce dotta, lat. fermentare 4 far fermentare '(al passivo
voce dotta, lat. fermentare 4 far fermentare '(al passivo 4 fermentare,
far fermentare '(al passivo 4 fermentare, lievitare '), deriv. da
depuratorio. = deriv. da fermentare. fermentato (part. pass,
fermentato (part. pass, ài fermentare), agg. che ha subito
che produce la fermentazione, che fa fermentare (un microrganismo, ima sostanza,
cubi). = deriv. da fermentare. fermentazióne, sf. chim
* fermentazione ', deriv. da fermentare 'fermentare '. fermentescìbile,
', deriv. da fermentare 'fermentare '. fermentescìbile, agg.
dal lat. fermentsscere, incoativo di fermentare * fermentare '. fermentévole, agg
. fermentsscere, incoativo di fermentare * fermentare '. fermentévole, agg. ant
fermentévole, agg. ant. che può fermentare, che può subire un processo di
guasto. fermentìo, sm. un fermentare rapido accompagnato da gorgoglìo. =
da gorgoglìo. = deriv. da fermentare, sul mod. di borbottìo, calpestìo
, agg. ant. che può far fermentare, che è utile alla fermentazione.
9-66: si chiudono le cantine sul fermentare dei tini, calde e afose di fervido
ultima a raffreddarsi, con aver seguitato a fermentare e farsi spugnosa e fiaccolata.
pronom. (forménto). ant. fermentare, lievitare, ribollire.
vino reso saturo di anidride carbonica facendo fermentare il mosto in botti ermeticamente chiuse (
: operazione con la quale, facendo fermentare il mosto in botti ermeticamente chiuse,
poco stanno [i frutti] a fermentare, a guastarsi vicendevolmente, e non
de'giacobiti cominciano a ribollire e a fermentare insensibilmente nella libertà delle dispute.
, per effetto della marea); fermentare (il mosto). busone da
dai graspi separati dal mosto e messi a fermentare. 2. per estens.
caffettiere grillavano. 3. fermentare lentamente (il mosto). sodcrini
, poco stanno [i frutti] a fermentare, a guastarsi vicendevolmente.
mele ottimo ed acqua comune insieme fatti fermentare e bollire. g. averani,
, che ne'vasi aperti debbono imputridire o fermentare. sangallo, 1-5: si scansa
della moltitudine, il sudore, il fermentare degli untumi, sarebbero stati insopportabili,
gambi internamente vuoti come più facili a fermentare e decomporsi. 4. ant
, poco stanno [i frutti] a fermentare, a guastarsi vicendevolmente, e non
la foglia], invece di ben fermentare, viene ad infradicirsi. chiari, 19
della moltitudine, il sudore, il fermentare degli untumi, sarebbero stati insopportabili,
leggieri, più teneri, soggetti a fermentare e ad inverminare. mazza, iv-147
e. cecchi, 8-15: il fermentare d'una dimessa umanità nella vampa e nel
sulla quale si ammucchia e si fa fermentare il letame; concimaia. straparola
, della famiglia lactobatteriacee, idonei a fermentare il glucosio producendo anidride carbonica, acido
(la pasta); levare, fermentare. bibbia volgar., viii-140
cattaneo, v-1-416: il lievito che fa fermentare le idee non si svolge in una
sono i liquidi che nell'atto del fermentare possono riuscire in questa maniera micidiali.
birra sull'amido, quando si pone a fermentare per fabbricarne alcoole. =
anche sciolta la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo della
. ci voglia ancora un mestruo per fermentare, dissolvere, assottigliare e convertire il
. i suoi frutti, pestati e lasciati fermentare, danno un liquore che diviene vinoso
trici, e si chiudono le cantine sul fermentare dei tini. = nome d'
avide, a pensacce, dal gran fermentare che l'avarizzia latente comune a tutti
g. raimondi, 3-355: tuttavia sentivo fermentare, nel- l'uomo-meccanico di valéry,
dall'altro degli istituti: olimpica sul fermentare violento di tutta questa infanzia, di
glutine solubile nell'acqua, facile a fermentare e a divenir pabulo degl'insetti.
cui pasta fu lasciata lievitare, cioè fermentare, aiutata dal lievito o fermento.
a ottenerne una quantità sufficiente a far fermentare un'abbondante massa di sostanza in fermentatori
predominio delle chare: piante che nel fermentare mandano un odore disgustoso. tramater [
, poco stanno [i frutti] a fermentare, a guastarsi vicendevolmente, e non
fortore della moltitudine, il sudore, il fermentare degli untumi, sarebbero stati insopportabili,
eclissi del gran corso, ecco un oscuro fermentare di sette e un grande lavorare di
la terra non è più tanto sottoposta a fermentare e ribollire. manzoni, pr.
coltri. 4. posto a fermentare, vinificato. bonaria, 76:
rifermentare, intr. (riferménto). fermentare di nuovo. campailla, n-61
. a. tr. fare fermentare. maipighi, 1-229: facilmente intenderò
, con valore iter., e da fermentare (v.). rifermentato
, squassandolo a lungo e lasciandolo poi fermentare per due o tre giorni.
/ rigonfia il fiato. -far fermentare nello stomaco. pontormo, 59:
vero che gli acidi nell'atto di fermentare anche co'metalli, non che co'
, sm. vivanda preparata facendo lievemente fermentare in un recipiente di legno sottili
in cui un'ira velenosa cominciava a fermentare poiché le risa dei mangiatori di fichi
ed il recipiente dove l'alimento si fa fermentare in luogo arioso e ventilato, perché
reso saturo di anidride carbonica col far fermentare il mosto in botti ermeticamente chiuse.
sulla china fronte bozzata. -far fermentare. carducci, iii-3-206: l'aura
. bollire troppo a lungo; fermentare per un periodo prolungato. crescenzi volgar
di cose che semmai cominciano leggermente a fermentare. 8. represso, tenuto
tipo di pasta. tevano essere esenti dal fermentare. arpino, 19-163: « i
eclissi del gran corso, ecco un oscuro fermentare di sette, e un grande lavorare
senno stagionò. 9. far fermentare il letame ammucchiandolo in un luogo chiuso
, poi passate al torchio infine lasciate fermentare in piccole botti; è prodotto in veneto
intatta: sentiva il sangue bollire, fermentare, come mosto vergine, dentro le vene
in cui un'ira velenosa cominciava a fermentare... al secondo saluto voltò dispettoso
col liquore versungiano, si viene a fermentare con violenza tale, degì'ipo- condri
di essa, trascendendola o facendovi dentro fermentare i germi di una vita più vasta
di calore che queste materie acquistano nel fermentare. lessona, 1575: 'zimosimetro': specie
tagliato a fette sottili, salato e fatto fermentare con aceto, servito generalmente con carni
invar. enol. quantità di vino fatto fermentare in uno stesso tino. soldati
benissimo lo zucchero e che, lasciato fermentare, dà un liquore molto inebbriante,
semifermentato, agg. che viene lasciato fermentare soltanto fino alla metà del processo di