di vetro. piovano arlotto, 216: fermasi una mattina il piovano passando ed entra
come conviene che ogni artefice desista e fermasi nella sua arte, quando e insino
, 27: passa el piovano arlotto e fermasi in sul canto del chiassolino di santo
basso in gambe; nasce in egitto; fermasi in su tre dita; di poco
parte però il core dall'amata, ma fermasi nelli occhi dell'amata, cioè gode
quindi l'incalza l'amoroso foco. / fermasi alfin di seguitar l'impresa / e
essi cucita su di un cortissimo nastro. fermasi con pettine nell'acconciatura del capo delle
però il core dell'amata, ma fermasi nelli occhi dell'amata, cioè gode
gambe. egli nasce in egitto. fermasi in su tre dita e si pasce per
mente si raccoglie in se medesima e fermasi immobilmente nel solo desiderio della eternità.
soleva anticamente. ariosto, 2-65: fermasi al fin di seguitar l'impresa, /
capillare. pallavicino, 1-240: finalmente fermasi [il dado] in quella faccia
un, quando egli ha martello, / fermasi or sul piè manco ed or sul
, ha paura d'essere insidiato, fermasi dall'odorato, guardasi intorno, soffia
perspicuo e nel puro opaco si ferma e fermasi alquanto nell'alquanto opaco. -limpido
pensiero ed ancor di saggiare: / fermasi quando vene lo piaciare. g.
quanto è grosso il libro legato; fermasi al disopra del capitello superiore. al
omo. chiaro davanzati, 56-12: fermasi [amore] quando vene lo piacere;
cammina: /... / fermasi e posa sol ne'divin rai. /
562: quando poi su le sillabe dispari fermasi l'accento acuto, allora riescono i
: pigliasi ogni castrica, come quella che fermasi sopra gli sterpi, con gli archetti
versi riposasi. altrove egli [virgilio] fermasi dopo quattro. -giacere incompiuto in
un, quand'egli ha martello: / fermasi or sul piè manco ed or sul
pensiero ed ancor di saggiare: / fermasi quando vene lo piacere; / dunque nonn
, 99: sale su la scala e fermasi in sala e a punto lo scalco
quanto è grosso il libro legato; fermasi al disopra del capitello superiore. al
essa staffa abbraccia agevolmente l'asta e fermasi al voluto punto, facendola imboccare in
! bellori, ii-154: dietro costei fermasi un'altra madre attonita allo spettacolofunesto, e
tavola ritonda [crusca] -. fermasi di tutta sua forza, e da sì
562: quando poi su le sillabe dispari fermasi l'accento acuto, allora riescono i
lo pensiero ed ancor di saggiare: / fermasi quando vene lo piacere; / dunque