fatta, gli sconfisse, e lui ferì mortalmente abbattendolo al campo. idem,
, sì forte con la sua lancia il ferì nella gola, che quella ruppe,
: lo porco ferito ed accaneggiato. ferì molti di questi giovani. sacchetti, 140-166
accora. segneri, iv-663: questo lo ferì nel più intimo del cuor suo,
. manzoni, 6: e mi ferì le luci un vivo lume, /.
, 141: di che sdegnato cupido ferì apollo d'una saetta d'oro e
i-386: di là venne la freccia che ferì francesco ferruccio; in questo terrazzo fu
nostri puerili anni, con la cara saetta ferì. poliziano, st., 1-6
braccia trecentocinquanta. boccaccio, i-146: ferì il cavallo degli sproni fieramente, rompendo
, cui animosamente cimone sopra la testa ferì. donato degli albanzani, 2-109:
aperto. tasso, 19-43: non ferì in vano il feritor secondo; /
, 62-27 (v-143): e la ferì [la serpe] dove aveva appostato
(241): io fui quello che ferì il principe d'orangio d'una archibusata
. fatti di cesare, 179: ferì lui sì aspramente, che il trasse
gli accocca. boiardo, 2-7-5: lo ferì al fianco con lancia arrestata.
inante. idem, 19-43: non ferì in vano il feritor secondo; / ch'
, ne'nostri puerili anni, insieme ferì... e certo egli mi trovò
caro, 12-835: l'un di lancia ferì, l'altro di brando; /
. e la prima volta che gli ferì gli orecchi quello scocco, così inaspettato,
reni dentro di me: / mi ferì, e la ferita sua è incurabile,
. tavola ritonda, 23: tristano ferì lui per sì grande vigoria sopra il
allora per avventura, quando la barca ferì sopra il lito, una povera feminetta
per quanto ferito, che respinse e ferì a sua volta l'aggressore in una mano
roppe e disciolse; / e lui ferì nel braccio. ber ni, 23-44 (
forza e suo potere / in fronte la ferì de un gran riverso. bandello,
.. broccando lo cavallo, ferì con la sua lancia lo cavallo di messenzio
i-459: la prima cosa che mi ferì fu un gran puzzo di carta bruciata e
vento si movieno. boccaccio, i-146: ferì il cavallo degli sproni fieramente, rompendo
volea ferir don quadro, / e ferì l'imperator; / passò il manto
presa per li svolazzanti capelli, crudelmente ferì per lo mezzo del petto, col
anguillara, 12-147: e quel che lui ferì carica e preme, affinché prima arrivi
e trassinando le sue saette, una gli ferì el piede. il perché alcuni la
. pulci, 8-83: il saracin ferì sopra lo scudo / berlinghier nostro,
; / chi lanciò dardo, e chi ferì di strale / il destinato segno.
queste parole, / che il principe ferì. lorenzino, 93: quattro anni
, 1-435: poliido / ed abante ei ferì, nati al canuto / eurimedonte
e il fòlgore degli occhi suoi / mi ferì per mezzo alla fronte. idem
ferro ch'e'portava a cintola, lo ferì. de roberto, 362: la
sorse. carducci, 660: forse ti ferì ciprigna? crudel nume è afrodite ed
, / e l'asta anco il ferì nella berretta. lippi, 2-41: ma
svevo, 2-448: il verbo sbaciucchiare ferì il brentani. se con esso l'
. boiardo, 2-4-58: orlando lo ferì de un colpo crudo / né 10
elmo al scudo se confina, / ferì angelino a serpentino avante. leonardo,
sarebbe. boiardo, 2-7-18: a lui ferì il pagan sopra la testa, /
demonia contraffatte? boiardo, 1-4-39: ferì il gigante e ruppe il suo troncone
. pulci, 8-83: il saracin ferì sopra lo scudo / berlinghier nostro, e
i-387: di là venne la freccia che ferì francesco ferruccio; in questo terrazzo fu
buon destrier di guerra, / e ferì quel guardian ri aspramente / che per
. ariosto, 42-11: orlando lo ferì nel destro fianco / sotto l'ultima
dicendo, con lo scettro acuto / ferì di costa il cavernoso monte.
ugocciane da lodi, v-151-169: poi lo ferì dal destro lato / d'una lancia
spagna, ix-905: colla spada il ferì per me'el costato; / niuna armadura
, iii-319: lucafero lo sgridò, e ferì lui di tanta furia, che lo
, via ne'troi / dardeggiando, ferì di pisenorre / clito, illustre figliuol,
quanta possa aveva e quanto nerbo / ferì ranaldo ne l'elmo lucente. s
, / n'uccise alcuni, e ne ferì ben cento. goldoni, iii-388:
e poco altro attendea; / e gli ferì nei deretan ginocchi / il destrier di
padre del presente turco: non lo ferì, ma ebbe pure animo e commodità a
tasso, 3-34: e quegli in cui ferì fu steso al suolo, / e
xjguccione -da lodi, v-i51-168: poi lo ferì dal destro lato / d'una lanza
. amabile di continentia, 91: ferì la dieta statua, la qual incontinente
: tra 'l capo e 'l collo lo ferì a punto, / e 'l capo
abilmente. pulci, 26-53: astolfo ferì lui discretamente, / perché la lancia
la spagna, 19-28: el conte orlando ferì sulla guarda, ma non che punto
arco aperse / e quel ne'fianchi ferì sì profondo, / che le sue forze
907: sopra la spalla lo ferì con noglia, / che gliel tagliò
l'arco aperse / e quel ne'fianchi ferì sì profondo / che le sue forze
di perle. pulci, 3-17: orlando ferì lei di furia pieno; / giunse
un dopo l'altro uccise, / o ferì sì ch'ogni vigor n'emunse.
aveva resistenza a lui; / e'ferì eris e ferì sicceo / e alcion sicionio
lui; / e'ferì eris e ferì sicceo / e alcion sicionio, e con
sì forte con la sua lancia il ferì nella gola, che quella ruppe, e
sfodrata una mezza sabla, leggiermente lo ferì. -proporre. foscolo,
allora per avventura, quando la barca ferì sopra il lito, una povera femminetta
oro e me pur anco / spesso ferì con quelle frecce; in lui /
tirò con l'arco a caso, e ferì il re d'israel fra le falde
caviglia de'ferri, e con essa il ferì nel capo. peregrini, xxiv-181:
tasso, 3-34: quegli in cui ferì fu steso al suolo, / e sos-
quando maligna pecchia / a lui la man ferì. pascoli, 219: oh
sì bella fronde avvinse, / né ferì strai febeo più nobil segno. redi,
. botta, 4-360: pietro chatel ferì il re con un coltello; ma
traeva, cui animosamente cimone sopra la testa ferì e ricisegliele ben mezza. lorenzo de'
e dementato dalla passione del fratricidio, ciro ferì di giavellotto il suo fratello artaserse e
e de le foglie nove; / e ferì 'l carro di tutta sua forza;
gradasso il mago l'asta roppe: / ferì gradasso il vento e l'aria vana
fuor della guaina la spada innocua, ferì il vento tre volte per tre bande
più forte che diamante; e 'l castellano ferì lui nello scudo, e partillo per
. pulci, 8-64: il saracin ferì con maggior forza / sopra lo scudo
occhi. tasso, 19-43: primo ei ferì; ma invano ebbe ferito; /
ma invano ebbe ferito; / non ferì invano il feritor secondo. fed.
cesare, 104: vergenteo... ferì ridulfo sì gran colpo sopra le spalle
tavola ritonda, 1-365: lo re ferì tristano grandissimo colpo sopra lo scudo;
39: chi lanciò dardo, e chi ferì di strale / il destinato segno.
i-146: queste parole fra sé dette, ferì il cavallo degli sproni fieramente, rompendo
, ed egli medesimo lasciata la briglia ferì prima degli sproni il suo cavallo.
dicendo, con lo scettro acuto / ferì di costa il cavernoso monte. /
repentina, passeggierà, istantanea, gli ferì lo sguardo, e gli mise l'
signore. bontempelli, 8-66: la ferì negli occhi il volo d'un luminoso
guardò ancora più attenta ed egli la ferì d'una di quelle occhiate che,
tornar li fa languire, / com'adamo ferì, ch'è asempro e miri!
giorno, / il cor non mi ferì. svevo, 6-172: non posso
addosso... e quello sguardo ferì per sempre il povero cuore convulso del pescatore
suo aspetto era sereno e virile, ferì il cuore della nunzia che ormai si
, nel petto, al cinghiale / ferì, che li passò insino al core,
re agolante, e in due parti ferì nella battaglia. ariosto, 26-4:
giostrare. tasso, 13-i-548: non ferì tomeamento, o corse giostra / altri
56: e, così detto, / ferì se stesso e nel sen proprio immerse
nel costado. la spagna, 3-6: ferì astolfo per tal condizione; / la
selvaggio, et alzò la lancia e ferì tarquinio sopra la spalla. pulci,
via. bacchetti, 2-265: il tramonto ferì con una dolcezza limpida e stanca,
: un colpo della invisibile mano di dio ferì lo scelerato poeta, e 'l batté
e il fólgore degli occhi suoi / mi ferì per mezzo alla fronte. 4
insano / dir ch'un guardo lo ferì. metastasilo, i-26: ah!
179: torquato di quella asta medesima ferì arielle per mezzo la forcella del petto
colpi a lio- nardo e non lo ferì; onde pensarono poi molti ch'egli
elmetto, / ché 'n guisa lor ferì la nuca e 'l tergo / che ne
. dante, purg., 32-116: ferì il carro di tutta sua forza;
pulci, 8-64: il sa- racin ferì con maggior forza / sopra lo scudo il
è fracassata, che 'l cor mi ferì. giusti, 1-81: le idee grandi
e, giungendolo in un ginocchio lo ferì. gilio, l-11-41: veggo stefano lapidato
di santo amore,... ferì francesco saverio, teresa di gesù, filippo
altri uccelli. fazio, vi-12-17: david ferì golia ne la fronte / da lungi
è rimaso il ferro di chi lo ferì, affretta il suo fine. redi,
tanta furia e con tanta tempesta / ferì la donna sopra dell'elmetto / che
animali. boccaccio, i-20: ferì l'indomito toro, il quale..
freccia, nel petto, al cinghiale / ferì, che li passò insino al core
il suo aspetto era sereno e virile, ferì il cuore della nunzia.
galta un pezzo della frizza che il ferì. = voce veneta.
nel macerato cuore..., ci ferì con sì gran forza, che i
prospere timidissimo. dottori, 1-255: ei ferì in faccia andronico borselli, / un
cimiero. foscolo, iii-1-445: lo ferì all'elmo onde piovean le negre /
. la spagna, 23-45: isolier ferì lui sul destro braccio, / de l'
arco aperse / e quel ne'fianchi ferì sì profondo, / che le sue forze
questo percosse nella battaglia almonte, e ferì nella giunta beltramo con la lancia.
36-12 (iii-199): ansuardo il ferì [bradamente] ne la gorgiera. ramusio
salvini, 16-324: dolipete con asta ferì damaso / per la celata, ch'
, alzata ch'ebbe la spada, ferì d'un grandissimo colpo enea. boiardo
andrea da barberino, 1-289: orlando ferì lui sopra alla guardia de l'elmo,
era arrotata di buona guisa, e ferì preteio sopra telmo. = deriv
.). dolce, 9-52: ferì il cinghiai: ma poco il ferro immerse
lucido e netto. guarini, 56: ferì se stesso e nel sen proprio immerse
, in contrada di san marchiano, ferì sei persone. foscolo, iv-570: tu
una bomba incendiaria nell'ammiraglia inglese che ferì la cima dell'arbore e la bandiera
rovani, 3-i-163: parini... ferì nel cuore gli incipriati semidei del suo
n'uccise molti, e molti ne ferì. ariosto, 325: è stato inconsideratamente
boccaccio, i-20: dette queste parole, ferì l'indomito toro. crescenzi volgar.
nullo in dugiamento; anzi ferì lo cavallo de li speroni e se ne
la sua ragione, perché egli ferì lo suo avversario, dice altri suoi
guerrazzi, 1-826: una palla lo ferì nei reni, ed egli tracollando inforcò
la spagna, 10-11: un altro ferì sanza dir motto / con tanta forza
. n. agostini, 6-4-84: lo ferì nel petto stranamente, / tal che
innante / altra or le vada, me ferì col ciglio. -continuare, proseguire
la spagna, 32-5: poi ne ferì un altro a gran veleni / ch'
più intranquille / che prima si rivolse e ferì quello. b. giambullari, iii-79
tanta furia e con tanta tempesta / ferì la donna sopra dell'elmetto / che le
, / e lei, che mi ferì, spietata mano, / che mi vegga
giov. soranzo, 109: me ferì col ciglio, / e all'ultimo periglio
tutto quel che una mina involve / ferì l'aura silente / di un grido alto
repentina, passeggierà, istantanea, gli ferì lo sguardo e gli mise l'animo
bocca. pigna, 22: vi ferì appresso al labro, ov'era corso:
chiaro e temuto nome che d'improvviso ferì l'orecchio e riempiè di spavento il
quale, secondo la leggenda, achille ferì, poi risanò telefo. -anche
quale iera mato, / la statoa ferì ed ebe lapidato. leonardo, 2-101:
uguccione da lodi, v-151-168: poi lo ferì dal destro lato / d'una lanza
su le piagge erbose / a ciprigna ferì già latteo il piede / pur latteo fior
. la spagna, 19-29: orlando ferì lui molto legieri / per non volergli
ebbe forte 'l brando / ne'fianchi mi ferì. bandello, ii-1096: chi potrà
uno che in certe maniere non conta, ferì l'amor proprio del signor adelmo.
, con sì largo umore, / quando ferì del piede il sacro monte. muse
ucciso a tradimento da paride che lo ferì nel calcagno. mascheroni, 8-366: ben
per li molti colpi avanti ricevuti, ci ferì con sì gran forza, che i
scheggie di pietra, una di esse ferì talmente in testa il capitano francesco bo-
di trar con l'arco: egli ferì fetonte, / il quale un gran paese
, iv-221: in mille guise lo ferì, ma colse / indarno sempre a
guisa. la spagna, 13-17: ferì un pagan con mala mancia / d'un
trattosi avanti tra'suoi cavalieri, lui ferì con una grossa lancia nel petto,
egli, che mancino era, mi ferì nella man destra. tasso, n-ii-199:
ei volea ferir don quadro, / e ferì l'imperator; / passò il manto
verde lauro / spira, ov'amor ferì nel fianco apollo, / et a me
/ la ferita del sen, gli ferì 'l core. foscolo, 1-166: or
dimora gli vostri occhi quando / amor ferì la mie mente superba. burchiello,
fra la coscia e 'l membro lo ferì. d. bartoli, 9-29-1-188: le
, trattosi dalla cintola un cortello, ferì colui. = forma dotta di
del palagio... con tanta forza ferì de la mazza metallica, che lo
tutto... bretton tostamente con ingegno ferì lo guardian... di tal
forza che passa ogni metro, / ferì il destrier. f. f. frugoni
minuzzoli ed anco / che il nemico ferì d'asta nel fianco. -manifestare
di colpire dorarne nel volto, lo ferì nel fianco, che, infuriato, fece
giganti d'uno so bastone, e ferì el cavalere per da rera, che lui
e sanguinose. pigna, 22: vi ferì [amore] appresso al labro,
/ la ferita del sen, gli ferì 'l core. / allor che l'infelice
uscitogli incontro,... lui ferì mortalmente, abbattendolo al campo. girone il
e, volto verso la cittade, ferì con la spada ove era la maggiore
morto e, volto verso la cittade, ferì con la spada ove era la maggiore
] che aveva all'arcione, e ferì antonio sopra del nasale de l'elmo
uccise un uomo ed un bue, ferì gravemente una vecchia. sanminiatelli, 11-9
, 60-36 (v-103): orlando ferì lui d'una percossa, / a cui
principio alle sue infervorate battaglie, gli ferì in maniera nel cuore che non solo
dal fosso. trissino, 2-1-264: ferì d'una punta salimbeco /...
altro colpo quel pagan menava: / ferì orlando di netto in sulla schiena.
spagna, 36-23: sopra la spalla lo ferì con noglia / che gliel
tatuaggio. pigna, 22: vi ferì appresso al labro, ov'era corso:
oltroc- chi, già suo maestro. ferì. martini, 1-ii-586: questo diario
con una saetta avvelenata, e sie ferì tristano nella coscia diritta. lamenti dei
, 60-36 (v -103): orlando ferì lui duna percossa, / a cui
: l'altra moltitudine... ferì appresso e alla fine passò gli ordini
. martini, ii-2-238: uno di essi ferì un servo del prìncipe de'sacerdoti e
di queste ardite voci / al forte menelao ferì l'orecchio, / che, ridestati
con lo strai deltoro / amendun vi ferì di pari guai. castelvetro, 8-2-188:
parole in francese, cavando l'arme ferì uno de'detti osti. 11
pose mano al brando / e lo ferì d'un colpo ne la gola, /
, navigò festivo / e 'l mar ferì con pampinosi remi. m. c.
gli lanciò una partesa- nella e gli ferì un muletto. ramusio, cii-1-135: le
pezzi. pulci, 8-64: il saracin ferì con maggior forza / sopra lo scudo
quivi corse / e colla rocca mi ferì di taglio. luca pulci, 1-6-36:
il grossi per le contumelie onde lo ferì la livida pedanteria non gl'impedirono di
116: un gran vento si levò e ferì nelle vele di diversi colori, che
figliuoli, morti. e allora si ferì del becco nel petto dinanzi, sparse il
2-243: e 'l giovane amato da venus ferì con torta percossa colui che s'apparecchiava
ai servigi della sua famiglia. si ferì infatti, perdé molto sangue, ma gli
capo quasi di netto e la donna ferì s'un braccio malamente.
uguccione da lodi, v-151-171: poi lo ferì dal destro lato / d'una lan
. boccaccio, 1-i-228: lui fuggente ferì di dietro nelle reni: niuna arma
molte picchiate. dottori, 1-26: ferì d'una picchiata così strana / su l'
piego! pulci, 8-64: il saracin ferì con maggior forza / sopra lo scudo
. idem, purg., 32-116: ferì 'l carro di tutta sua forza;
il giovane, 9-343: colei che mi ferì, che m'arse, / vedendomi
: ascalione, tratta la spada, il ferì sopra il sinistro omero così forte che
dante, purg., 32-117: ferì 'l carro di tutta sua forza, /
sua lancia el cavalier d'onore / ferì l'un di lor tre per me''l
coi capelli. monti, 20-482: ferì dopo costui demoleonte, / d'antènore
figliuolo e valoroso / combattitore; lo ferì sul polso / della tempia, né
: un improvviso / spirto la fronte mi ferì, che attente / fé tutte a
con ogni sua forza intendeva a correre ferì ne la tempia sotto la manca orecchia.
si mutò di sella, / ma ferì lui per sì gran vigoria / che quanto
la canna -voi capite -s'abbassò. si ferì al ventre. cicognani, 13-14:
panigrà che uccise il capitano fontana e ferì diverse persone. leti, 5-iii-181: gli
legno e di rame, che cadendo ferì profondamente alla gamba sinistra il petrarca.
la più cara saetta... ci ferì con sì gran forza che i ferri
quando maligna pecchia / a lui la man ferì. / e il polpastrello al misero
, i-14: il duol più rivo mi ferì di punta, / e la mia
come quel dei romani petti / che ferì l'aere ea i volanti uccelli / quando
. davanzati, i-223: farasmane più furioso ferì 'l nemico per la visiera: non
roncisvalle, 6-12: su telmo el ferì a tal randone / che 'nfino al collo
un esercito. varchi, 18-2-243: ferì a tradimento nella gola... messer
, cui animosamente cimone sopra la testa ferì e recisegliele ben mezza e morto sei
aveva resistenza a lui; / e'ferì eris e ferì sicceo. guido delle
a lui; / e'ferì eris e ferì sicceo. guido delle colonne volgar.
rolando, e prissi sova lanza e ferì el quarto gigante amanetenente per suo corpo
34-3: durlindana sua spada ribrande / e ferì il saracin nella cintura. =
soccorso, con uello virili mente ferì lo scelerato. guerrieri, lx-3-172:
queste ardite voci / al forte menelao ferì l'orecchio, / che, ridestati i
fare, / ché la donna il ferì su quella spalla / dove prima l'aveva
, 131: un grido di spavento / ferì a un tratto gli altissimi riposi.
chiarione: / su lo scudo el ferì, sì che l'ucise. benvenuto da
compagni suoi di ben fare, e ferì dentro la folta; e il nipote
che senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo e lo percosse a pena,
13-16: accerchiommi colle lance sue, ferì i lombi miei, niente mi risparmiò
arma). monti, 17-52: ferì, ciò detto, nel rotondo scudo,
allor le più ritrose / amor per me ferì. -con sineddoche. dottori,
rivolto la schiena, balzandogli sopra lo ferì. pellico, 2-101: da questa
; e girando la rombola, gettò e ferì gura di 3 lati, segue
in su le piagge erbose / a ciprigna ferì già latteo il piede / pur latteo
dello scudo al petto / l'avversario ferì. carducci, iii- 23-108: egli
vigore ch'ammaccato il morione, lo ferì gravemente e fello giù rovesciare. giulio strozzi
. armannino, 1-97: tideo fortemente ferì bacco d'un dardo che gli passò
rompé sua lancia, e il cavaliere ferì lui sì nudamente che non riman per
; e girando la tombola, gettò e ferì il filisteo nella fronte. sannazaro
, 30-30: all'ostia santa / ferì di punta,... /.
tiralo con una saetta avvelenata, e sie ferì tristano nella coscia diritta. boccaccio,
, la qual sentì / e sì forte ferì / che cura poca pace. tasso
veniero, 8: benedetto lo strai che ferì l'alma, / e benedetto il
che senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo e lo percosse a pena
. boiardo, 2-4-58: orlando lo ferì de un colpo crudo, / né lo
testa: ma colpì scarso e solo il ferì. -sostanti colpo di striscio.
scavallato. la spagna, 33-10: poi ferì un altro e 'l capo gli mozava
il giovane all'aspetto di tanta scelleratezza ferì di coltello il seduttore. palazzeschi,
il giovane, 9-345: quel che ti ferì dolce quadrello, / chiamalo uno stidione
, x-3-11: del chiaro sole mi ferì alla fronte / il raggio mattutin, tal
in una sua vigna, sì si ferì l'occhio per mezzo, sicché l'
arrestare, cacciò mano alla zimitarra e ferì colui in testa in modo che gli tolse
cor d'una maggior di quella / lei ferì amor, e di poca scintilla /
297): la prima volta che gli ferì gli orecchi quello scocco, così inaspettato
sconcia. trissino, 2-2-364: costui ferì la vergine nicandra / con lasua debol'asta
. pulci, 8-64: il saracin ferì con maggior forza / sopra lo scudo
impetuoso ei corse / sopra megète e lo ferì nel mezzo / dello scudo. lessona
stelle / degli occhi. forse ti ferì ciprigna? -comparire sul viso (
fantoni, i-170: un urlo mi ferì, mi scosse un brivido, / e
,... levata la spada, ferì il detto messer iacopo. velluti,
ultimo umano soccorso, con quello virilmente ferì lo scelerato. tasso, 15-49:
livio volgar. [tramater]: egli ferì il porco d'una pietra, sicché
la sua pistoletta fuori sicura scattò e lo ferì al ventre contattante, in rapida morte
sua pistoletta fuori sicurezza scattò e lo ferì nel ventre a contatto. arpino, 7-10
delle truppe del viceré di napoli] ferì vivamente il pontefice... per l'
strida. fioravante, 128: il soidano ferì attaviano in sullo scudo e ruppe suo
: lentulo non si smagò dalla sella e ferì basilio d'uno pesante colpo.
dal muro, ella molto discosta donde ferì nel muro e fugge in là in traverso
metteva in rotta le genti sue, lo ferì sì aspramente con una lancia che e'
panigrà che uccise il capitano fontana e ferì diverse persone. pascoli, 630: tutti
lancia. tassoni, 1-49: rolandino ferì d'un sopramano / napulion di fazio
morto! » ariosto, 19-13: ferì con una lancia sopra mano / al
feritor primiero, / e quegli in cui ferì fu steso al suolo, / e
repentina, passeggierà, istantanea, gli ferì lo sguardo, e gli mise l'
terribil, sovrumana / l'orecchio ne ferì. d'annunzio, lv-2- 591
: accer- chiommi colle lance sue, ferì i lombi miei, niente mi risparmiò
muro della chiesa, e in questo ferì di tanta forza che la testa gli si
/ non si spezzi lo strai che li ferì. deledda, i-347: egli sentiva
aria respirata dalli infermi, quell'odore li ferì nelle nari spiacevolmente. buzzati, i-84
: fato alquanta scaramuccia, un bolognese ferì con uno spiede messer ermes. b
inumano, / e lei, che mi ferì, spietata mano, / che mi
. fantoni, i-170: un urlo mi ferì, mi scosse un brivido / e
tasso, 1-19-87: il fiero aladin ferì di punta / l'ardito cavalier, ch'
giorno, / il cor non mi ferì: / non all'autunno pallido / in
che senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo e lo percosse a pena
pecora, lxxviii-ii-61: quel forte sceva che ferì le schiere / con tagliamento e cuor
la spagna, 23-45: isolier ferì lui sul destro braccio, / de
dio! / lo strai che mi ferì. fucini, 1004: non possiamo dormir
, 2-i-654: uno strillo di balestruccio ferì il cielo che si andava componendo nella sua
de capra. baldi, i-67: ferì serpe crudel d'una lattante / cerva le
superiore, quasi alla prima botta lo ferì sul braccio della spada. straparola, ii-98
al suo signor poco rispetto, / ferì con una lancia sopra mano / al supplicante
efficace. fenoglio, 5-i-1407: ferì l'aria tenue, subito cicatrizzata, l'
] per li svolazzanti capelli, crudelmente ferì per lo mezzo del petto col coltello che
libri criminali lucchesi, 24: i'ti ferì e anche ti fidirò et talliròcti lo
al tartero grande. ariosto, 26-126: ferì [ruggero] su l'elmo il
con tanta furia e con tanta tempesta / ferì la donna sopra dell'elmetto / che
troppo tencionare / fa ben prevaricamoglie si ferì il petto; ma tenuto dai domestici non
., 4-33: elli medesimo tutto primamente ferì del- li speroni il suo cavallo,
da tonnina / su l'elmo lo ferì con la mancina. 2.
2-243: e 'l giovane amato da venus ferì con torta percossa colui che s'apparecchiava
spagna, 35-23: un altro ne ferì tra 'l capo e 'l collo / e
: - / l'amor, che ferì febo di parnaso, / ferito m'ha
giunto coll'asta alcmaone di testore, lo ferì e ne traea tasta dal petto.
una frizza e giungendolo in un ginocchio lo ferì di tal forte che fu peggio che
temendo gli trasse lo stocco, e lo ferì, e che il sar- gente mosso
lontan quell'altro era trascorso: / ferì su l'elmo il tartaro. tasso,
almeno due tratti di quella mano che mi ferì, perché servano a voi di credenza
discosto dal muro, ella molto discosta donde ferì nel muro e fugge in là in
all'ora tribuno della plebe, lo ferì. -a genova, ciascuno degli
assalto tale, / che l'anima ferì pria de la vista? documenti vi-
uguccione da lodi, v-i51-170: poi lo ferì dal destro lato / d'una langa
, / e quegli in cui ferì fu steso al suolo, / e sossopra
cotali, / che dentro al cuore la ferì con suo arco / tanto crudele e
isquarta. livio volgar., 2-75: ferì il nemico nel ventre appresso al pettignone
giorno, / il cor non mi ferì. -che manifesta o deriva da
vigore, ch'ammaccato il morione, lo ferì gravemente, e fello giu rovesciare.
ultimo umano soccorso, con quello virilmente ferì lo scellerato. segneri, i-393:
tebe) non potendo ciò sopportare, ferì di una saetta quell'aquila, che si
in mano. ariosto, 17-102: ferì quel di seleucia alla visera / grifone a
con tavola ritonda [crusca]: ferì adirete nel viso, e fecegli una disinore
di felce è la mano che ti ferì ». = denom. da vocero
in un discorso. dottori, 1-447: ferì poi su la testa litaldino, /