caro, 2-349: dal mezzo in su fen- dean [due serpenti] coi petti
, comp. dal pref. chim. fen- (tratto da fenile), che
, comp. dal pref. chim. fen- (tratto da fenile), che
sua voga: / or pensa s'ella fen- aea tacque a volo. tasso,
dicea: / « per tutto lo mondo fen- doto, i barrà fuor casa mia
longiano, iv-207: con picciolo scoglio si fen- la bruttura del peccato che avvolge le
: dàli a mangiare cum la biava del fen- grego o de la somenza de rumese
hanno spesso i segreti per le mani di fen- mine, però le quali sono di