antico spirto, del rider ch'io fei; / ma più d'ammirazion vo'
: e stretta a'miei campioni / fei ne l'amplesso forte / bella parer la
b dolor di quel morso, / fei sì ch'ella più volte / vi replicò
ond'io / sotto preneste il primo incontro fei / co'miei nemici. tasso,
rischiosa. latini, i-238: e fei proponimento / di fare un ardimento,
questo figliuolo. ariosto, 171: fei sì con studio e con assidua cura /
errori, / ricco ritorno onde già fei partita! fontanella, iii-359: o
fin soggiorno, / certamente ivi nutrir ti fei. idem, app., xv-44
fé del catelano / falsetto estretto, fei de butarano / piattine genovese tutte a pònto
composi; / delle man giunte le fei croce al petto, / e i fior
berchet, 196: quel ch'io fei per trarvi in salvo / voi 'l sapete
, / e stretta a'miei campioni / fei ne l'amplesso forte / bella parer
all'orecchio; ma io non ci fei caso. a. cocchi, 8-164:
, 9-170: onde mutando stil, fei 'l cacciatore, / e per valli
che ciascuna delle due curve kha, fei è la caustica di riflessione,
fin soggiorno, / celatamente ivi nutrir ti fei. buonarroti il giovane, 9-115:
-piena di pietate. latini, i-243: fei proponimento / di fare un ardimento,
parere, con vera risposta la ne fei certa. capellano volgar., i-137:
'n soi piei, / per qual fei sì grande acquista / che purgaie peccata miei
e coccige / bramando scorrere, / ti fei la corte. panzini, iii-454:
uscendo, a mano a mano / fei pingui e colti i campi, e
crusca]: ad agnolo di berto fei coltriciàio, per prezzo d'un paio
anguillara, 9-83: ed io, che fei le comandate prove, / l'alma
/ anch'io di sospetto, tuoi giorni fei tristi. = voce dotta,
nel suo aspetto tal dentro mi fei / qual 6i fe'glauco nel gustar de
,... /... fei proponimento / di fare un ardimento,
al mio petto la croce / ch'io fei di me quando il dolor mi vinse
composi; / delle man giunte le fei croce al petto, / e i fior
non è questo il vestimento ch'io fei alla mia donna? non è questa la
quanti effetti / de l'amor mio fei polinesso certo; / e s'erà debitor
bella persona. straparola, 2-4: non fei questo per oltraggiare alcuna, né per
: in mio pensiero / disegno io fei (forse il dettava il core) /
ascolta. fazio, ii-61: morir fei cristo e cacciar il salmista / denanti
, 21-114: al servigio di dio mi fei sì fermo, / che pur con
l'idioma ch'usai e ch'io fei. guinigi, 293: nostra miseria cominciò
in mio pensiero / disegno io fei (forse il dettava il core) /
e de l'incerto / dotto lo fei nome e soffiar dei venti; / quindi
di napoli. abati, 278: fei tra seta frustata e vecchia lana /
m. cecchi, 103: fei che roma, / sì come di fortezza
e de l'incerto / dotto lo fei nome e soffiar dei venti. pindemonte,
lascivia. del bene, 63: fei qual rozzo pittore, / sperato in
fe'del catelano / falsetto estretto, fei de butarano / piattine genovese tutte a pònto
fe'del catelano / falsetto estretto, fei de butarano / piattine genovese tutte a pònto
mondo / sotto li piedi già esser ti fei; / sì che 'l tuo cor,
alamanni, 6-7-135: io non vi fei cadere per mia buon'opra, / né
.). latini, i-237: fei proponimento / di fare un ardimento,
« che quante grazie volse da me, fei ». fiore, 2-10: i'
cate- lano / falsetto estretto, fei de butarano / piattine geno
perdona / né raccontar lassù che ti fei guerra. de roberto, 633: rammenti
città di pisa, 251: e fei dei consuli e de l'iudice e notaio
non è tanto / l'error ch'io fei, che merti sì gran pena,
notte. del bene, 63: fei qual rozzo pittore, / sperato in van
. m. cecchi, 24-4: gli fei insegnare a filar l'oro, e
più non fonde, / come duo lustri fei, sopra acqua e nembo;
lieve un rifiuto di onor vano io fei / ch'era da impura fonte in me
fazio, i-n-91: questo prego li fei con tanto amore, / ch'ella rispuose
qui in firenze. abati, 278: fei tra seta frustata e vecchia lana /
frusto3). abati, 278: fei tra seta frustata e vecchia lana / un
fe'del catelano / falsetto estretto, fei de butarano / piattine genovese tutte a
si fece, e io ver lui mi fei: / giudice nin gentil, quanto
magno imperatore / che con mia forza fei tristo bramante; / io son colui
ho riflesso al gitto che nell'età giovanile fei sconsiderato di tanti giorni, che mi
l'idioma ch'usai e ch'io fei. diodati [bibbia], 1-5:
dante, inf., 13-151: io fei gibetto a me de le mie case.
lo scudo concavo e pesante / mi fei portar, che fu famosa spoglia / di
bon'ora. latini, i-239: fei proponimento / di fare un ardimento,
dante, inf., 13-151: io fei giubbetto a me de le mie case
perde tempo; e già pruova ne fei. -cassa del giubileo: cassa
si fece, e io ver lui mi fei: / giudice nin gentil, quanto
coccige / bramando scorrere, / ti fei la corte. cagna, iii-198: al
/ che quante grazie volse da me, fei. cantari cavallereschi, 183:
è tanto / l'error ch'io fei, che merti sì gran pena, /
1-68: nel suo aspetto tal dentro mi fei, / qual si fe'glauco nel
. l'idioma ch'usai e che fei. boccaccio, 1-ii-22: in leggier rima
/ ed imbronciato, che tacer lo fei. nievo, 633: venne a
di pianto bagnai / le gote, e fei quel vecchio impietosire. cesarotti, 1-viii-245
, st., 1-23: io pur fei giove mu- ghiar fra l'annento,
/ sotto li piedi già esser ti fei. buti, 3-620: 'più t'illei'
stucco e con l'intento di vischio, fei sparate fragorose, ma senza colpo,
st., 1-23: io pur fei giove mughiar fra l'armento, / io
fazio, i-n-88: questo prego li fei con tanto amore, / ch'ella
. lamenti storici, iii-21: tal fei morir sopra el tereno ignudo, /
aque, / e di tal vivo fei gran scherno e ludo. =
, purg., 26-138: io mi fei al mostrato innanzi un poco, /
così gettato ho via ciò ch'io fei mai / per lei, e doni e
senza figli saper poi / e quanti voti fei per averne uno; / in fin
6-2: io già un anno mi fei cavare i testicoli, e dall'ora
uscendo, a mano a mano / fei pingui e colti i campi. c.
e pur io taqui e non ne fei marina, / ben che la mi
, / per lo spiacente, che fei, fallo e reo, / und'è
assai debole. alamanni, 6-12-104: fei cencinquanta colpi e per ciascuno / uccisi
pericoli, i... i e fei con vostro aiuto opre mirabili. mazzini',
colla ditta armata, / dove conquisto fei di gran mobilia. sanudo, iv-97
sospesi / le corone di pindo e spesso fei / la tosca lira modular le fiamme
peccato. bibbia volgar., vi-11: fei radunare cantatori e cantatrici ed ebbi ogni
bronzino, xxvi-3-72: dissi, e fei le viste e feci il tristo;
, purg., 26-136: io mi fei al mostrato innanzi un poco, /
muto, / fate i saper che '1 fei perché pensava / già ne l'error
quanti effetti / de l'amor mio fei polinesso certo; / e s'era debitor
: non che il mio stato, ti fei chiari, o figlio, / quali
antonio da ferrara, 4: poi fei de la toa grazia el mi'cor nudo
popoli smunti. sin da gli escrementi fei che spremessero guadagno sordido, ma più
stava in balli e gioco, / fei che rapìo e feila far regina / del
g. m. cecchi, 256: fei tal opera / per mezzo della serva
effigie mia, come tal or la fei / nel cristallo impudico oscena a'miei
soprastia, / col vivo e franco verseggiar fei noto, / né resto in secco
avevo gnianco una penna da scrivere; mi fei una penna d'una pagliuca.
farmi onor credei: / ma scorbacchiar mi fei, / ché mai non mirò ben
c. croce, 2-18: dissegno fei di rivoltare il passo / a più sicura
e dilettandomi / sopra modo la stanza, fei disegno /... di pigliarmi
lxxxviii-n-472: questo sonetto alle sette ore fei, / piangendo e sospirando tutta via,
/ fate i saper che '1 fei perché pensava / già ne l'error che
sì che d'intrambi un sol consiglio fei. lorenzo de'medici, i-207: i
io avea in primero, / e fei proponimento / di fare un ardimento.
/ perdonai molti peccati, / morti fei resucitare. flaminio, n: di
al civil culto instrutte, / le fei zelanti e persuasi a tutte / offrirvi
petrarchesche e boccacciane, per certi anni, fei cose a'miei amici meravigliose. grazzini
che quante grazie volse da me, fei ». poesie bolognesi, xcv-11: mamma
al suon del mio felice plettro / fei già stupir quelle superbe rive, / dove
campioni / che dispieghin la croce io fei prigioni. / da me presi ed
fé del catelano / falsetto estretto, fei de butarano / piattine genovese tutte a ponto
uscendo, a mano a mano / fei pingui e colti i campi, e pieni
/ antico spirto, del rider ch'io fei; / ma più d'ammirazion vo'
, purg., 26-136: io mi fei al mostrato innanzi un poco, /
f. frugoni, v-347: non mi fei nell'awenir maraviglia se i poeteggianti cervelli
: largamente e senza risparagno / mi fei dispendator, possessor sendo, / tal
giovane, 9-726: quand'io la scritta fei della bottega / allogata a colui,
la cetera mia d'oro lucente / fei risonar del tuo valor egregio.
soggiorno, / celatamente ivi nutrir ti fei. c. dati, 3-3: una
. mattia da murano, dove ierimattina mi fei prete. l'annunzio, i-84:
/ più d'un che d'altro, fei a quel da lucca, / che
creatura, que el [dio] fei, si fo angel. panfilo votgar.
... yeraxe- mente eio le fei e regevì a nome de lo dito fra'
voragine / né intorno al fonte sacro fei ricovero, / ma in vece d'
a saltarello: ché, se ti fei dar da bere, ti farò aggiungere la
l'altre men- bra / in segnio fei di futuri martiri. pindemonte, ii-267:
. giuliani, i-458: al cristo fei la corona di spine: conciai un
che, quante grazie volse da me, fei. idem, par., 26-17
voragine / né intorno al fonte sacro fei ricovero, / ma, in vece d'
di pericolo, e bevendo / mi fei lor sì domestico ch'io presi, /
del bottino, su la zekàt, sul fei. settembrini [luciano], iii-3-229
arbitrio nostro, / d'una ninfa el fei raptore. lomazzi, 4-i- 58
sermone gallo-italico, v-21-37: trei esperit fei deus: l'un si est invisibel
il dolor di quel morso, / fei sì ch'ella più volte / vi replicò
: per la sua affabilità e benigna ricevuta fei e regevi a nome de lo dito fra
antico spirto, del rider ch'io fei. buti, 2-524: a che si
de'fiorini sedici che diede a totto fei. -rimanere fra due, fra
mondo oggidì; e con grandissima diligenza fei un rimario o vocabolario volgare: nel
piu / che di tal nèttare / non fei giu giu; / sento lo stomaco
madonna col bambino in braccio, gliela fei; la madonna avea un braccio steso
loro estremità. giuliani, i-448: mi fei un cardo da me col suo bel
desio; / ma invan, che fei sotto saturno austero. / martire del destin
comportamento pietoso. latini, i-240: fei proponimento / di fare un ardimento,
i. frugoni, i-13-249: sai che fei? tosto in ristretto / cavo ordigno
g. p. maf fei, 140: le medicine per l'ordinario
/ fate i saper che 'l fei perché pensava / già ne l'error che
g. villani, iv-13-17: ser arrigo fei, ch'era sopra le gabelle,
faccia al palazzo impiccarono... arrigo fei per li piedi: lo spararono e
se tu vuoi non meno / ch'io fei lecorde al suono / sciorrò la lingua al
, st., 1-23: io pur fei giove mughiar fra l'armento, /
s'introduce in questi dialoghi paolo maf- fei già vecchio, il quale a celso et
lxxxviii-ii-472: questo sonetto alle sette ore fei, / piangendo e sospirando tutta via.
divo spirto, / te rigo fei. iacopo da cessole volgar., 1-6
valore intens., e da un mi fei una tastiera di legno, per essere più
vi-467: io fui smargiasso al mondo e fei più tagliate con la lingua che marte
versi anch'io sai pur che mi fei scorgere / e alle stelle con quei pensaimi
. g. villani, iv-13-17: arrigo fei... era sopra le gabelle.
, v-20-7: la premerà creatura que el fei, si fo angel, 'sicum dit
qua e di là arrigo fei, ch'era sopra le gabelle,.
palazzo impiccarono... arrigo fei per li piedi: lo spararono e lo
, 4-181: lavatami dalle sozzure alla signora fei mente. ritorno.
: assai averla che dire; e ne fei sei libri e spurgai la superstizione.
soggiorno, / celatamente ivi nutrir ti fei. / vi stetti insin che il sol
amore che mi strabi, di', che fei, / for ch'i'no ti
vi-467: io fui smargiasso al mondo e fei più tagliate con la lingua che marte
: così dicea mercurio, a cui sempre fei applauso con la tentennatura del capo acclino
di tali animali. s. mal fei, 10-iii-153: crede... [
tosto / ed imbronciato, che tacer lo fei: / così mi stette tutta sera
erbosa riva, /... / fei sì con studio e con assidua cura
1-70: nel suo aspetto tal dentro mi fei, / qual si fé glauco nel
che stava in balli e gioco, / fei che rapìo e feila far regina /
: largamente e senza risparagno / mi fei dispensator, possessor sendo, / tal
, limosine facendo, / ma le fei sì che la sinistra a pena / la
nella scapigliatura, / cinsimi la stadera e fei da sgherro. -ultimo tuffo:
st., 1-23: io pur fei giove mughiar fra l'armento, / io
olina 'uccel- liera'etc. roma, fei, 1622. se c'è lo prenda
reale o presunto. s. maf fei, 5-5-114: persone degne in ciò di
il dolor di quel morso, / fei sì ch'ella più volte / vi replicò
di ogni sorte, eziandio per ristoro, fei far vela alla 'briep, quat- trìore
: la vista mia, che tanto fei seguìo [un'anima beata] / quanto
cariche pubbliche. s. ma}_ fei, 5-1-259: rinunziato da diocleziano e da
saper lor nomi / e dimanda ne fei con prieghi mista. m. villani,
/ dannato sono a tal condizione? / fei perder acri o strussi babilone, /