tenuti da un'agitazione strana, quasi febrile; avevano i gesti disordinati e un po'
volte uscendo da un periodo di lavoro febrile, quando rimanevi dodici ore al giorno
dalle fenditure di quel suolo un vapor febrile che opera sul sangue di certi uomini
secolo xvii). febbrile (febrile), agg. che si riferisce,
e mi vergogno pensando al mio stato febrile da'primi di novembre sino a decembre
dalle fenditure di quel suolo un vapor febrile che opera sul sangue di certi uomini
la matita e, d'una mano febrile, tolsi dalla cappelliera un cilindro incamiciato
perde a un tratto il suo coraggio febrile. l'impeto della sua violenza cade.
sospettare che la causa materiale del fomite febrile risegga piuttosto nel mesenterio o glandole di
anomala intermittente, fu assalito da colica febrile con itterizia. dizionario di sanità, ii-74
sembra passare per là dove la polvere febrile della strada e la fredda spruzzaglia delle
colore di dattero avevano la lucentezza quasi febrile, e un lieve affanno sollevava le sue
onofri, 3-94: un tarlo lavora febrile in un ramo / di noce. col
. campailla, 18-59: mentre la febrile agitazione / nel sangue e ne le viscere
sembra passare per là dove la polvere febrile della strada e la fredda spruzzaglia delle
si suppone che non vi sia mai moto febrile nel sangue né alcuna offesa degl'istrumenti
di atti benigni; r altra agitata, febrile, torbida, incerta, senza speranza
campailla, 18-59: or mentre la febrile agitazione / nel sangue e ne le
d'annunzio, v-1-679: l'allucinazione febrile mi ripresentava le vaste sale deserte,
urina, over per multitudine di gran caldo febrile, che facendo bullire fortemente li umori
qualcosa di sfrontato che dissimula l'orgasmo febrile. cicognani, 9-133: c'era un
d'annunzio, ii-1-137: l'aspetto febrile del sitibondo -di animali. landino
onofri, 3-95: un tarlo lavora febrile in un ramo / di noce.
vaneggiamenti al principio del subingresso o parossismo febrile ch'io quistiona- va sul modo prisco
d'annunzio, ii-252: nel tenebrore / febrile scintille io vedeva / come di selci