simili in ogni minutissima circostanza son le favole della poesia o le figure del pennello all'
14: metterencegli intorno, io con le favole, / voi con gli esempi,
de'gentili e lasciando a dietro tutte le favole, depredarono le vettovaglie del campo. bandello
quasi mi pareva di essere aristide sollucherato dalle favole che gli contavano i milesi. faldella
per machina... ne le favole sceniche i nodi alcuna volta erano dai
, cioè ad alterare in questa parte le favole degli antichi e a tramutare la conoscenza
piccolomini, 1-95: nelle quali [favole poetiche] sempre qualche dio o grande
gentili e lasciando a dietro tutte le favole, direbbe che ne la trinità,
, bisogna che si leggano alcune istorie o favole difformi o spaventevoli, e si leggano
vento. betussi, 254: per le favole abbiamo veduto talora degli animi sonnolenti essersi
diede a cantare, chi a narrare favole, alcuni a giocare, molti sopravinti dal
di squarci stiracchiati di storie e di favole e di tutta la merce che trovò
stanco e sazio di comporre / versi e favole, con questo / o sia sorcolo
di giuochi,... di favole immaginate intorno a quei re immobili
più vergogna / spesso italia a tal favole soscrisse. cesarotti, 1-xviii-304: dopo tanti
. b. pulci, lxxxviii-ii-328: favole e sogni par che di sé conti;
l'antica superstizione uno innesto, nelle favole o vogliam dire nella tradizione de'gentili
credenza universale della commune gente che le favole antiche de'poeti contenessero allegoria.
1-381: qui sono da notare due favole, la prima di vulcano, la
dovrei estendere se volessi tutte narrare le favole teologiche onde l'immaginazione de'tibetani ha
esser potrebbono / castelli in aria o spacciate favole. 11. ant. e letter
creduto per lo più un complesso di favole. -accompagnare in modo armonico uno
poi tutto 'l mondo atterra / di favole, e di lui succhia ogni laude.
, 1-95: aaiviene nel più di quelle favole che per li poeti si ritrovano sparse
viver noi e, spassandoci con le favole de le cose passate, imitisi quel
leggiadro stile sicuramente raccontare le loro favole di ciò che da me ora udirete
rammarichi alcuno se dai poeti è sotto favole nascosa la verità, ma più tosto si
: pienamente si mostra come le antiche favole altro in fatti non erano che altrettanti ingegnosissimi
hai certamente un talento speciale per le favole. c. carrà, 151: state
x-40: lo spesseggiare in descrizioni di favole può sembrare povertà di poetarello principiante,
o che più anime, cioè più favole, facciano una epopea, o che
f f e simplici [favole], come drappi spiegati, sieno da
più moderata e la più audace tra le favole: l'autorità che fonda e la
drieto ad certe pratiche che a me paiono favole, perché non aranno efecto, e
sette peccati capitali; quest'anno sono le favole di la fontaine. arpino, 11-152
calvino, 13-15: lo stampo delle favole più remote: il bambino abbandonato nel
registrare piuttosto le stranezze dei costumi e le favole dei viaggiatori che non le vere condizioni
s'avesse a far come dicon le favole ch'e'fu fatto a giove.
parole fittizie, sì come sono le favole de li poeti. statuto dell'arte
quella d'èrcole, il quale le favole dicono che fu figlio di love.
storico. vico, 215: le favole furono le prime storie delle nazioni gentili.
fagiuoli, vi-97: queste non son favole ch'io sballo, / ma storie
o opuscoli recanti racconti, aneddoti, favole. d'alberti [s. v
chi gli allega, dicendosi o che sono favole storicismo perché la concezione storicistica asserisce
. vico, 4-i-818: devono le favole unicamente contenere narrazioni storiche degli antichissimi costumi
naturali princìpi di emendare gli anacronismi delle favole. -letter. romanzo storico:
, 39-iii-207: tutto quel gran giro di favole e di menzogne da antica fama e
: guarda quella, crede ancora alle favole. alla solidarietà, alla possibilità di stortare
stravagantissima. delfico, ii-52: le favole le più assurde, i prodigi i
alle streghe di viareggio. -personaggio delle favole e delle leggende, come donna in
piovene, 14-59: le streghe delle favole contrastano ed annullano l'opera delle fate.
non tentai neppure di seguire quelle vetuste favole, da lei certo succhiate fin dall'infanzia
) e dare 'dare'. 'di favole che son vere e non verisimili', in
. cecchi, 8-186. rievocazione di favole strane e suggestive, come quella della
, può assicurarsi che queste non siano favole. pallavicino, 1-466: i misteri di
pastore, per gli errori e superstiziose favole seminate e che si seminavano per molti
e. gadda, 16-100: delle mia favole ne impresse quindeci 'l gatto [
che ti hanno supporte, le son favole da dirsi al focone fra 5 o 6
45: non avrai bisogno di favole per non dormire, né di sveglia-
. loredano, 10-21: le tue favole poco mi talentano. monti, 1-31:
questa parte tanto non si posson dir favole, ma verace istoria. oroscopo di guicciardini
antiqui, / etici sì, che lor favole appena / scampano dalle tarme, o
diligenza delle parole e la memoria delle favole e la legge e la temperanza di versi
fabio carmini... nelle favole; per l'idea della donna che allevasse
false divinità, nella quale entrarono tutte le favole degli dei: de'quali la 'teogonia'
ch'egli... non intendesseno alle favole, e alle parole di molte generazioni
terrigeno, prudente e saggio, delle favole di oriente e d'africa.
mascardi, 2-206: intendeano i testori delle favole oscene, che pera che gli
inventare una favola lieta. le sue favole erano tetre, come le sue divise
punto infantile. pasolini, 17-150: racconta favole in tutto e per tutto identiche,
1-381: qui sono da notare due favole, la prima di vulcano, la seconda
). - anche come personaggio di favole. tommaso da faenza, 1-iv-67:
cosa provata, / come dicon le favole d'esopo: / partoriscono i monti e
[festa], / perché pareva favole d'isopo; / che in firenze e
narrazione distesa e monotona delle storie e favole tradizionali, lodi dei morti generalissime,
: si può contare tra le più splendide favole degli antichi parte ai cui si valse
sono scolpiti, e molto meno de le favole che sogliono raccontarsi per accrescer la fama
i colori dell'ambiente compilatore di tutte le favole trasformative, necessitato a canbrame, /
sensi traslatati che sono le metafore e le favole de'poeti, paion begli.
, passatempi. trastullaci con le sue favole il boccaccio, il quale spesso è ri
, che ci metton / po''n favole e 'n canzon. sassetti, 400:
9-336: e non si tratta più di favole, ma di un miracolo, cioè
tolomei, vii-299 (1-4): le favole, compar, ch'om dice tante
, baciargli..., narrare bugiarde favole, far paura con trentavecchie. pataffio
di commettere e far giucare insieme ora favole singole, ora più: donde '
.. e di poeti e trovatori di favole, e delli luoghi dove fiorì la
. betussi, 282: dopo le favole v'ho aggiunto i sensi delle fiz-
dell'umanità ci si ricorderebbe come nelle favole, d'un mondo di giganti, un
. b. croce, ii-2-70: le favole cipale, che valgono uno. destarono
di coloro che hanno da trovare le favole e di quelli che delle usate dagli altri
molti latini... presero le favole e le sentenzie dagli scrittori greci..
e li teatri, reputano vanitade di favole. guicciardini, 2-1-210: grande sorte è
poetiche opere non essere vane o semplici favole o maraviglie, come molti stolti estimano,
sdegno / ribalbettare con senile ingegno / favole vane di lontane età.
al rubens a dipingere in anversa con favole delle metamorfosi, ed altri componimenti,
di sale aspersi / sono e di favole diverse e rare: / la più bell'
. segneri, iv-85: avendo usurpate le favole de'poeti per fondo da lavorarvi i
visto nei sogni dell'oppio, nelle favole persiane o nelle leggende vediche.
è da dio, ti parrieno queste favole da vegghia. l. strozzi, 1-67
stesse sporcizie, dicendo, che esse sono favole sotto i velamenti delle quali con maraviglioso
sta descritta ne'termini astronomici uniti alle favole degli antichi. lambruschini, 1-117:
cotanta veneranza, non furono le sue favole cagione. = deriv. da
lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo si griaan quinci
altrimenti si debba giudicare istolta verbosità e favole di garrinello, più tosto che d'uomo
gli antichi ebrei... futili favole, composte da profeti savi e verdadieri,
voi per conto di lasciar istampare mie favole, voglio ora accusarvi le verità del mio
, iii-16-69: vecchio prese a verseggiare favole. calandra, 140: approfitterò di questa
latina, è cavato fuori da quelle favole delle quali già avanti parlassimo, per il
8-1-198: moltilatini... presero le favole e le sentenzie dagli scrittori greci.
, 1-485: io non mi fingo / favole, o sogni: con questi occhi
il discioglimento. muratori, 5-iii-79: prender favole di non molto viluppo, ma più
quella d'un merlo scappato menti delle favole dalle viscere della stessa favola fa di mestier
-cera una volta: come tradizionale incipit delle favole. collodi, 5: c'era
o di nacchere. / sempre in favole e 'n zachere / consumano e'loro giorni
[mongibello], non secondo le favole che dicono, ch'è una bocca
e di latona figliuoli, secondo le favole de'poeti, 'coverti del montone e de
(come scrive alcuno) convertì le favole di esopo in verso coliambo, che
noi, ad onta di un'infinità di favole onde anticamente la zotica ammirazione circondò la
: 'affabulatio': affabulazione, morale delle favole. pasolini, 12-tit.: affabulazione.
vagi, per lo più in favole, film, ecc. =
viviani, 1-212: filastroccaio, combinator di favole, firmando ora 'esopino'ora 'esopone'
, 29-xi-1995]: ilnomedellanonnacheha scritto quelle favole è george sand, figura femminile nell'immaginario
nome della nonna che ha scritto quelle favole è george sand, figura femminile nell'immaginario
m. aime, 1-134: adriano favole, antropologo oceanista, mi ha parlato
raccontafiabe, sm. invar. narratore di favole. montale, 22-955: concordi nel
vende almanacchi, opuscoli di racconti, favole; storiaio. tommaseo [s.