. d'annunzio, ii-787: come fauno barbato accosto accosto mòrdica le rose /
cecchi, 1-21: hanno trovato un fauno vivo, accucciato dietro un vaso di limoni
, 10-153: né era nimfa alcuna né fauno in quelle selve, che di attrecciare
zampa di cavallo, la barba di fauno intorno al viso aquilino tutto raggrinzito
e gran patologo, arguto profilo di fauno civilissimo. alvaro, 9-468: un
campo e boscaglia, il flauto di fauno che festivamente s'attedia sotto una luna
10-153: né era ninfa alcuna né fauno in quelle selve, che di
una mattina. idem, 903: picciol fauno ignudo, calzato di socchi, con
io, gentile amica, / io che fauno non sono, in pace stavo,
, il naso tagliente, la bocca di fauno. moretti, 52: un sorriso
viani, 14-61: gli occhi di fauno, salati come quelli delle sarde, lampeggiano
è che la mia sampogna pende al silvestre fauno. alamanni, 7-118: che quasi
, corna e piedi di capro (un fauno). redi, 16-i-18
gran silenzio intorno / a sé vanti compor fauno procace, / se del pudore a
forse i carmi, / e che il fauno e la silvana / van sussu- rando
silenzio intorno / a sé vanti compor fauno procace, / se del pudore a scorno
di rose addormentata, / ad un fauno confusa una napea. 3.
quasimodo, 2-49: aci, nato da fauno e dalla ninfa del simeto, /
dovenuti a tale ch'ogni satiro, fauno, malenconico, embreaco ed infetto d'atra
quale la ninfa driope aveva creato a fauno silvicula, offerse sé obviante all'ardente
forse i carmi, / che il fauno e la silvana / van sussurando lieti /
14-178: a cacciar l'orso escono il fauno con spada e brocchiero, la ninfa
: fatua fu sua sposa [di fauno] e fu indovina, / da la
i-13-20: fatua fu sua sposa [di fauno] e fu indovina, / da
dietro, sileno su l'asino, e fauno e satiri e ninfe saltanti; dopo
rado suole / esser paura alle fanciulle il fauno. foscolo, xviii-412: io accarezzo
i-278: i capri su le gambe di fauno erti a la pugna / intrecciavan le
il re tosto a l'oracolo di fauno / suo genitor ne l'alta albunea
foglie, senza mostrarsi, come un fauno in agguato. il gioco l'eccitava
un bicchiere di falerno nel portico del fauno. pascoli, 1484: una vecchia
e come gli archeologi vogliono, il fauno... comunque, è un buon
. va tosto alli oraculi del padre fauno fatidico, e domanda consiglio nelle selve nell'
i-13-19: fatua fu sua sposa [di fauno] e fu indovina, / da
dato alla figlia o alla sposa di fauno: fauna. gli antichi riferiscono il
fauna, femm. di faunus 'fauno 'e trasposta a designare il regno
linneo: fauna sueciae regni (cfr. fauno). faunescaménte, avv. secondo
. che è tipico, caratteristico del fauno; che ricorda l'aspetto, i
ricorda l'aspetto, i modi del fauno (occhi, orecchie, barba, atteggiamenti
. che è tipico, caratteristico del fauno; da fauno, sensuale, animalesco.
tipico, caratteristico del fauno; da fauno, sensuale, animalesco. memorie per
sopra un lago cristallino / ritrovo un fauno ch'avea preso agli ami / in mezzo
: oh mi dirai che del tuo fauno santo / l'oracol la destina a un
e solitarie quanto l'antro di un fauno. leopardi, 697: i timori
le foglie, senza mostrarsi, come un fauno in agguato. govoni, 295:
sole, rivivo i giorni selvatici del fauno irsuto divoratore di frutti e cacciatore infaticabile
signora si innamorò dei miei occhi di fauno. bacchelli, 3-209: che sia un
il suo faone in quella specie di fauno caucasico e giudeo ch'era il forzuto impresario
= voce dotta, lat. faunus 'fauno ', forse deriv. da favère
quidam putant a mercurio inventam, alii a fauno, quem graeci vocant pan. nonnulli
/ stringono ad or ad or quel fauno e questo, / che non potendo
,... arguto profilo di fauno civilissimo, ciascun peluzzo della barbetta tagliato,
suole / esser paura alle fanciulle il fauno. monti, x-3-466: la forosétta
. d'annunzio, i-155: o fauno amante di fuggiasche ninfe, / per le
pascoli, 900: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima
xxvii: la fistola che suona un fauno accanto ad una ninfa, che fa
voi li darete un dì scaccomatto. fauno [platina], xxxi-697: possiamo leggere
. pascoli, i-818: il rude fauno, che ha intanto narrata al popolo
. pascoli, 900: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima
il poeta pare ancora meno perito. fauno [platina], xxxi- 697:
l'impresa di sì grave azzione. fauno [platina], xxxi-697: diranno che
dall'incerchiatura di essi un mascherato da fauno. incercinare, tr. (incércino
pascoli, 900: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima
debbe. bellori, i-55: un fauno... inspira una cornetta a strepitoso
di caponi; / a te, fauno, il soffritto d'un'agnella, /
, gentile amica, / io che fauno non sono, in pace stavo, /
-con significato generico: formulare. fauno [platina], xxxi-695: molto hanno
alma ha in man lucifero, / di fauno, facto per florida in cenere:
mandar fuori solliciti latrati, si mosse fauno. g. landi, 46: in
guido da pisa, 1-187: dopo fauno, che fu lo quarto re d'
guido da pisa, 1-187: dopo fauno, che fu lo quarto re d'italia
al confessore un bello e lauto desinare. fauno [platina], xxxi-699: ordinò
.. dormicchiava ghignando con aria di fauno lascivo. = comp. di lercio1
/ valli di macaroni e lasagnette. fauno [platina], xxxi-699: correvano vecchi
venir di fora un gran vinchistro. fauno [platina], xxxi-709: non disprezzammo
e fece gravissimi danni a'fiorentini. fauno [platina], xxxi-699: composte.
dovenuti a tale ch'ogni satiro, fauno, malenconico, embreaco ed infetto d'atra
sopra un lago cristallino / ritrovo un fauno ch'avea preso agli ami / in
paia di caponi; a te, fauno, il soffritto d'un'agnella, /
nera, dormicchiava ghignando con aria di fauno lascivo. d'annunzio, iv-2-303: si
l'uomo che ride come un satiro o fauno, medio tra la bestia e l'
egina / che il genio avea del fauno / e la barba caprina, / per
torri / della vaga firenze intendo un fauno / ospite ignoto a'taciti eremiti / del
d'arrivar primo ognun desia, / fauno, priapo, pan, silvano, pale
delfico, ii-318: [il re fauno suo parente] regalandogli un colle chiamato
d'egina che il genio avea del fauno / e la barba caprina, / per
un mostro cornuto e fèra brutta [fauno]. landino, 89: di
afferma eh'eli'è [la faccia del fauno] muso da schiaffi.
mucchio di rose addormentata, / ad un fauno confusa una napea. carducci, iii-1-413
le spume infrante, / stendere un fauno le dorate braccia / e gli omeri curvar
e tutto il resto del corpo. fauno [platina], xxxi-705: io desiderava
in questo loco anticamente / era a fauno sacrato un oleastro / d'amare foglie.
olivast-o co le foglie amare consecrato a fauno. s.. agostino volgar.,
forse all'ovile ma all'oracolo di fauno, laggiù, nel bosco sacro ove
gir u'l'appetito la chiama. fauno [platina], xxxi-699: composte
/ che non c'altri, ma fauno a udir rimboscasi. buonarroti il giovane,
teneri legami / stringono ad or quel fauno e questo, / che, non potendo
antichi gentili attribuirono a pane, a fauno, ai satiri. tommaseo [s
neva popolasse i boschi e i campi: fauno. guido aa pisa, 1-179
forse all'ovile ma all'oracolo di fauno, laggiù, nel bosco sacro. e
simili accidenti ne le avean private. fauno [platina], xxxi-699: correvano
di pinastri. marrone, 2-14: fauno, adorna la fronte satiresca / con serti
]. non nel senso del satiro e fauno libidinoso e turbolento, ma come di
torri / della vaga firenze intendo un fauno / ospite ignoto a'taciti eremiti / del
se la spasseggiano da purpurató satiro o fauno con quella spaventosa e imperiai prosopopeia.
[michelangelo] si pose a ritrarre il fauno che in pochi giorni lo condusse a
e di castiglia / elisabetta regina preclara. fauno [platina], xxxi-707: per
, né pane, né vertunno, né fauno, né priapo, si degnano cacciarmene
pascoli, 900: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima /
senza gran diferir, tutto procura. fauno [platina], xxxi-699: composte.
dovenuti a tale ch'ogni satiro, fauno, malencomco, embreaco ed infetto d'atra
facessino buone opere per la repubblica. fauno [platina], xxxi-701: quello discinto
nonagesima seconda olimpiade proponessi grandissimi premi. fauno [platina], axxi-699: li
volontariamente, a bella posta. fauno [platina], xxxi-697: certo,
pedante, pol- tron dizionario, stupido fauno, ignorante cavallo, che, o
zama. pascoli, i-818: il rude fauno, che ha intanto narrata al popolo
è pubblicata. f f fauno [platina], xxxi-709: avea raccolto
piagneva, non sapeva che se facessi. fauno [platina], xxxi-705: fui
acceso e gli occhi razzanti di piccolo fauno, il lucini. -abbarbagliante.
dovenuti a tale ch'ogni satiro, fauno, malenconico, embreaco ed infetto d'atra
se la spasseggiano da purpurato satiro o fauno con quella spaventosa e imperiai prosopopeia, dopo
, iv-90: non ch'altri, ma fauno a udir rimboscasi. bresciani, 312
si ripiglino che già erano tralassati. fauno [platina], xxxi-707: per amore
-condurre nuovamente in prigione. fauno [platina], xxxi-70$: fui da
loro arti li matematici possono ritrovare. fauno [platina], xxxi-695: molto
, possan far ch'io mi rivaglia. fauno [biondo], e
roco vocione / rispose quel barbone [fauno], / che da straniero lido /
. ariosto, 195: s'alcun fauno qui sovente rota, / contemplando si
un bicchiere di falerno nel portico del fauno. pirandello, 8-454: sulla spiaggia,
del dio dell'agricoltura e dei pastori fauno, demonizzato col cristianesimo. salvando
, un principio religioso). fauno [platina], xxxi-709: come dice
insieme e procace come quello d'un fauno greco, colla sua loquela pronta,
egina / che il genio avea del fauno / e la barba caprina, / per
e subito si dà i toni da fauno già grande e blasé. =
a. cca- circondare la settemplice siringa del fauno: 'voglio inse vallo.
), in origine forse epiteto di fauno, in seguito nome di un dio romano
il quale la ninfa driope aveva creato a fauno silvicula, offerse sé obviante all'ardente
uomo con l'ali, o sguazza il fauno simo. -di animali.
gamba parini, 903: pic- ciol fauno ignudo, calzato di socchi.
attracta acqua, se semboc- cza. fauno [biondo], 1-110: furono condotti
insieme e procace come quello d'un fauno greco, colla sua loquela pronta,
se la spasseggiano da purpurato satiro o fauno con quella spaventosa e imperiaiprosopopeia. de roberto
speme. alfieri, 9-76: scorgo un fauno a pallade orgogliosa / avvicinarsi con proterve
marino, xiii- 26: quel fauno arrogante /... d'emular pretende
statue antiche restaurate da francesco, il fauno del signor alessandro rondanini, supplite le
tricolore!... e il vecchio fauno irsuto / del palatino lo chiamava a
ottimo, i-48: fu latino figliolo di fauno; fu re d'una contrada dov'
. capripane, sm. letter. fauno, satiro. savinio, 27-270:
avv. con l'atteggiamento di un fauno. gramsci, 15-7: chi
faunéssa, sf. letter. fauno con fattezze femminili. m.
in bronzo. = femm. di fauno. faunìstico-venatòrio, agg. che si
piede caprino (da mefistofele e insieme da fauno silvestre). corriere della sera [