cui ciò che, essendo accidentale e fattizio, vuol perpetuarsi come naturale e necessario
; nella qual somma entrava un valore fattizio di 447. 070. 000 fr.
uomini d'un gusto non tradizionale e fattizio, ma dettato dalla filosofia delle lettere
sistema industriale e commerciale fu un innesto fattizio, il quale fu eseguito e mantenuto sopra
nel prezzo delle cose, l'intervento fattizio delle imposte. giordani, iv-19:
, da regole preconcette, da gusto fattizio e di convenzione. bocchelli, 13-421:
non destano verun interesse se non sforzato e fattizio. alfieri, i-96: mi riuscivano
= deriv. da fatto1. fattizio, agg. letter. fatto, costruito
alcuna notizia: e dimostra che 'l fattizio de suoi tempi si faceva nelle tintorie
sono due sorti di lodano, terreno e fattizio. il terreno si stritola; il
. il terreno si stritola; il fattizio è viscoso. redi, 16-ix-39:
dalla magnificenza che ivi regnava dallo splendore fattizio di una vasta sala che ivi imitava la
vincolo naturale della lingua che non il fattizio nodo dei patti. -che nasce
lo più ridur si voglia ad un fattizio sistema della mente, piegando loro malgrado
iii-2-112: se con troppo violento e fattizio principio vico attribuì a subita invasione di
uomini d'un gusto non tradizionale e fattizio, ma dettato dalla filosofia delle lettere,
via con un alito il mondo artisticamente fattizio del rinascimento, [il machiavelli] prepara
neppure potrebbe sussistere il vostro cittadinesco lusso fattizio; e da loro dovete riconoscere i
in uno scrittore, è un piacere fattizio, che non nasce se non dopo le
le riflessioni filosofiche. forma contrasto il fattizio o il convenzionale della società, come
manca il necessario rilievo dello schietto sul fattizio, dell'originale sull'imitato, del
creato. -cavaliere, conte, marchese fattizio: che ha ricevuto il titolo non per
fossero o fosse cavaliere nobile, o fattizio, o aloderio. gioberti, iii-160:
del merito. 5. aggettivo fattizio: aggettivo che imita un suono naturale
tant'altri. -idea, universale fattizio: quelli prodotti ed elaborati dall'uomo
dell'animo nostro, sia un diletto totalmente fattizio e formato dalla artifiziosa flessibilità che l'
de sanctis, iii-145: forma contrasto il fattizio o il convenzionale della società, come
generalità, da luoghi comuni, dal fattizio e dal convenzionale. carducci, iii-6-
ed imbestiando la mente, con un ardore fattizio, che più tardi si trasforma in
e che tutto riduce ad un sistema fattizio imprestato da'suoi studi. dossi, 1-i-324
destano verun interesse se non sforzato e fattizio. piazzi, pref., 6:
in cui ciò che, essendo accidentale e fattizio, vuol perpetuarsi come naturale e necessario
..., tornavano un granito fattizio impermeabile all'acqua. -fenomeno determinato
via con un alito il mondo artisticamente fattizio del rinascimento, prepara [machiavelli]
soggettare alla medesima pruo- va un vetro fattizio di quelli che appariscon neri. foscolo,
'stoppato': aggiunto di suono, chiuso, fattizio. contrario di aperto. stoppato2
via con un alito il mondo artisticamente fattizio del fattizio del rinascimento, prepara la
un alito il mondo artisticamente fattizio del fattizio del rinascimento, prepara la rivoluzione e
allo strato naturale nelle miniere. -zolfo fattizio: quello che ha subito un processo
ha ancora sentito il fuoco, o è fattizio, che il chiamano i greci 'pepiromenon'