dioneo -cominciate voi prima a far de'fatti che a dir delle parole? cellini,
: mentre tra le donne erano così fatti ragionamenti, ed ecco entrar nella chiesa
nel mondo, cioè abbandonata tra i fatti, o al livello dei fatti,
i fatti, o al livello dei fatti, e al loro determinismo. effettivo
, se i concetti siano valori o fatti, se operino solamente come norme o
dure. manzoni, 841: de'fatti reali, dello stato dell'umanità in
d'arte, paesaggi, incontri decisivi e fatti particolarmente significativi, ecc.).
di fatto, in realtà, con i fatti; con efficacia, con buon esito
, in realtà, nella realtà dei fatti. zanobi da sfrata [s.
per effetto il concilio. -coi fatti. boccaccio, dee., 3-6
-venire agli effetti: venire ai fatti, passare all'azione. ariosto
e confusi tempi e ignoranti, né dopo fatti, sono stati effettuabili, avendo preso
). guittone, i-13-57: piò fatti che parole sono eficaci. francesco da
alle persuasioni offerte efficacissime ma più efficaci fatti, perché gli prestò prontissimamente quarantamila ducati
se non nel più vasto movimento dei fatti complessi e nelle più efficaci attinenze con
tentato di distinguere e di verificare i fatti più generali e più importanti, di
, di liberale, ma non sempre i fatti ne rispondono. = dal
cetti elastici ', sorta di cintolini, fatti di pelle addoppiata o di gomma elastica
e più discreta la ne tene. fatti di cesare, 255: fece fare
, i-5: non senza grandissima fatica fatti ritrovare gli antichi esemplari, e di
onde in questa età alcuni discrivendo in sì fatti terzetti le loro amorose passioni, quelli
facitore e dispensatrice di tutti i tuoi fatti, libera e spedita. leggenda aurea
che a poco a poco li ha poi fatti incapaci di esercitare in questi loro sedicenti
so come faccia a parlar sempre de'fatti altrui. -le dirò: egli ha
pochissime facoltà; ha poco da pensare a'fatti suoi, e per questo pensa sempre
: quella lingua molti orecchi avea già fatti maravigliare, et in primamente quelli d'
e gentile, e in tutt'i suoi fatti glorioso. leggenda aurea volgar.,
la ragunanza della chiesa solo de'miei fatti con facondiose boci gridano e ringhiano. cicerone
da fuoco alle vite e gli aveva fatti retrocedere e cambiare viottola. 3
dice:... quando son fatti ciechi, idest svisati, / io non
sempre bada a tutti gli altrui fatti; / quella è piena di sacchi,
! -region. piccoli dolci, fatti di dischetti di pasta lievitata, ripiena
di canterine. compagnoni, i-28: fatti soggetto di due legislazioni opposte talora ne'mezzi
pianta manda fuora molti gambi, tutti fatti sulla barba, sottili, disutili,
panzini, i-67: pampini e tralci erano fatti a frusti come se un carro falcato
la nave si regge sono tagliati. fatti di cesare, 55: la battaglia fu
g. bassani, 3-154: li ho fatti eseguire [i mobili] qui a
. carducci, iii-15-117: provatevi di fatti a spogliar gli amori delle dotte allusioni
un certo falimbello che sapeva più i fatti suoi che quei d'altri. tassoni,
accompagnato. saccenti, 1-2-116: ci siam fatti tagliar barba e capelli, / al
, / che potesse resistere a ta'fatti; / ma rimaser confusi, vinti
sorti degli uomini, e di svelare i fatti contingenti dell'avvenire. cattaneo, ii-2-238
al tempo moderno, che di sì fatti travestimenti e fallaggini non abbia?
vermo in cui forma- zion falla. fatti di cesare, 73: qui falla l'
mai giorno non si ritrovassero a tal fatti. a. f. doni, 2-142
per perdenza, cantare d'allegranza. fatti di cesare, 286: quando lo
io voglio altresì tosto, che li miei fatti sieno senza biasimo e senza suspizione,
salva rubavano; e cotali fallimenti eran fatti così frequenti, che erano passati in usanza
, v-148: esamina continuamente i tuoi fatti e le tue parole, per fallire il
ragionamento, per non esatta informazione dei fatti); ingannarsi (sotto l'effetto di
riavere i suoi danari, gli aveva fatti con vituperio e danno della città fallire
il temporale, era partita commentando i fatti della mattina, la guarigione dubbia, la
colpo. - anche al figur. fatti di cesare, 126: chi lanciava ine
assunta. pavese, 5-49: -li hanno fatti quest'anno i falò? -chiesi a
, stravagante, fantastico (oggetti, fatti, circostanze). linati, 16-26
elettori, falsando le intenzioni ed i fatti. carducci, ii-1-170: è impossibile
. - anche al figur. fatti di cesare, 147: bragario, uno
, 2-285: questi ed altri sì fatti luoghi entrar potrebbono nel poetico processo del
che è (cose, persone, fatti, circostanze, concetti); travisato.
, 7-3-208: le troppo altre pruove de fatti, il cui parlare in dichiarazione dell'
5. fare apparire persone, cose, fatti, concetti diversi da quelli che sono
e le galee; molti ne furono fatti morire su le forche; ma contuttociò non
1-ii-324: per bacco, pensate ai fatti vostri, al rischio di vedere il sole
da'quali derivano tutte le virtù e fatti temperati e opere laudabili; così la
falso in assoluto o relativamente a determinati fatti (ed è contrapposto a verità).
artista; finzione, invenzione (di fatti, personaggi, ecc.). -anche
la verità con le parole o coi fatti. dante, inf., 11-59
che non ha riscontro nella realtà dei fatti; contrario al vero. francesco
di un giudizio errato sulla realtà dei fatti; che non è motivato dalle circostanze.
, che, i lungamente nascosi fuochi fatti palesi co'ricevuti inganni, chiuse gli
uno e l'altro [sonetto] sono fatti studiosamente di metafore la più parte viziose
dire che siano iddii? i quali sono fatti dalli fabbri e dalli orefici. rajberti
, il chiamare dio a testimone di fatti, affermazioni, ecc., contrarie
con le belle parole e co'cattivi fatti. beccaria, i-65: una contraddizione
vero possibile della natura, il quale in fatti saputo illumina la nostra mente e la
temiamo che lo scrittore non vi abbia fatti falsi. 9. persona che
un poco di falsi fiorini che elli avea fatti, avea parlato, che di lui
nei ragazzi cammina presto, e di fatti, dopo pochi minuti, l'appetito
, 1-ii-64: voi siate oggimai uomini fatti, e tu sei padre di famiglia.
un branco di famigli, / che quivi fatti avea venir di corte, / che
, che rammenta luoghi, ambienti, fatti ben noti. boccaccio, viii-2-188:
mi par biasimo nelle nature di così fatti sangui. gir aldi cinzio, i-104:
151: molti degli romani s'avea fatti famigliari e amici. botta, 4-194
quelle che reggono e fanno tutti li fatti necessari alle loro case, ragionano liberamente
filosofando non afferma né nega, ma fatti alcuni presupposti o ipotesi, familiarmente ragiona
floriano! mai paura delle tentazioni! fatti coraggio! verga, 3-99: voi
in compagnia de'segni celesti i segni fatti nell'arte, come il suono de'bacini
un più attento e esteso esame dei fatti, per un ragionato cambiamento di princìpi,
falsità si sono in certo qual modo fatti persuasi col soffocare o ammorzare in sé la
prolungata, acciocché egli si corregga de'fatti fanciulleschi. guidiccioni, 5-325: di
; però quando uno nel fare i fatti d'altri furfa qualche cosa, si dice
/ saltavan destramente sopra i fuochi / fatti d'aride paglie e di granate. manzoni
: -orsù, bada a'tuo'fatti. / -tu se'una fraschetta, una
. fagiuoli, 1-5-331: ci siam fatti portar rispetto e stimare come si deve;
.). simintendi, 2-2-41: fatti nuovi rannocchi, saltano nel fangoso fiume
: lusingava, con allusioni satiriche ai fatti del giorno, e fomentava sfacciatamente le
sua passione erano sempre le narrazioni di fatti, le storie, l'intreccio delle vicende
è la unione dei due elementi, fatti in modo conforme alla legge del bello.
o artistica in cui personaggi, vicende, fatti sono immaginari e fittizi. monti
e'lo chiamono... in fatti / e'non mi torna in fantasia.
de'costumi, de'paesi, de'fatti antichi e moderni, e d'infiniti altri
suoni, colori o anche oggetti, fatti, azioni che impressionano vivamente l'immaginazione
veduto loro, e vogliono investigare e'fatti d'altrui con speci di bene. gelli
più belli che non son descrive i fatti. muratori, 5-i-211: cerchiamo ancora
disprezzo? perché tutti gli incanti, fatti per impedir le machine, oltre che contengono
, rivelatami d'un tratto per certi piccoli fatti che sarebbe lungo raccontare, una gran
voluttà, cioè dal corpo e da'fatti familiari, i quali son ministri e fanti
quale essa assai bene a così fatti servigi aveva ammae strata,
il fantino, / le brache in fatti gli eran poi cascate. note al malmantile
il giovane, 9-300: avea costui / fatti (per via, con- cludesi,
cuffia bianca. pirandello, 7-1191: fatti pochi passi nella saletta d'ingresso al
disegni, pitture o simili, che son fatti da chi non sa punto di disegno
, / fanno in pace i lor fatti o belli o brutti, / ed hanno
fare che dire, e che i suoi fatti tossono detti da altrui, che non
altrui, che non voleano dire gli fatti d'altri. fazio, iii-7-83:
vostri discendenti si faranno in italia grandissimi fatti, che di ciò tutto il mondo se
e ched i * vad'a far li fatti mei. antonio da ferrara, ix-135
, 22-122: egli è tempo a far fatti e non parole. machiavelli, 531
che te abrama, / tutti noi ha fatti per te a sé trare. dante
. dante, inf., 26-119: fatti non foste a viver come bruti,
. diodati [bibbia], 1-9: fatti un'arca di legno di gofer:
potrebbero esser portati, come li ha fatti la forza delle cose, sulla scena
ebbi dubbio che quei copertoni fossero stati fatti apposta di misura così. e tanta esattezza
mi raccomando / perché in umido sian fatti, / come sono i nostri patti.
vuoli essere sollicito e studioso ne'tuoi fatti, porta sempre in borsa, dove tieni
il fatti-diversaio, ossia il compilatore dei fatti diversi e della cronaca della città, il
guarini, 79: quanti passi ho fatti! al fiume, al poggio, /
bembo, i-277: venuto a bologna e fatti in quella città 1 giorni santi,
e gn. manlio vulsone, furono fatti i giuochi romani nel circo e nella scena
che non fa parole chi vuol far fatti. foscolo, xvii-275: di ciò non
orazione; trattare un argomento; narrare fatti reali o immaginari; tracciare una descrizione
insegna. paolo da bertoldo, 148: fatti il segno de la croce e vattene
curasse poco de'lasciti che gli erano fatti da i testatori. i. nelli,
tutta la vita o, almeno, fatti i voti, per gli anni stabiliti
corpi delle morte spesso porteranno fuori, fatti canali di canna, mele con polvere di
, i-239: degli strazi che ha fatti della mia persona, per espugnar la mia
arte di parlare, acciocché li loro laidi fatti per dicerie vadano ricoprendo. giov.
2-47: lascia dir chi vuole e fatti modello del metastasio, che è il
offrirgli dell'acqua vite: -bevi e fatti forte, perché devi accoppare il demonio.
verga, i-169: i viandanti si erano fatti più rari, e quei pochi che
sul mento come a un cane. « fatti furbo » avrebbe detto, « va'
1-2 (28): avendo questo fiorino fatti i sua alloggiamenti sotto fiesole,.
spazzato, e nelle camere i letti fatti, e ogni cosa di fiori, quali
mai di alcuno di que'tanti elogi fatti in migliaia e migliaia di libri.
essere causa, motivo, pretesto di fatti, di circostanze, di effetti particolari.
battaglia. fra giordano, 30: fatti in là, che io non ci
mi si fece. boccaccio, v-212: fatti in costà: se dio m'aiuti
prender corso. grazzini, 4-34: fatti in qua, rispondi a me un poco
piano / scuotean le groppe, e fatti eran cavalli, / chi baio e chi
, 1-56: i romani tutti erano fatti albergatori, dando le sue case a'romei
ore, / e per lungo uso, fatti eran diletto / e cibo e posa
il zelo e l'amor della patria son fatti inutili. leopardi, 117: abbandonata
tremavono come verga. dice toste: o fatti freddo? ser giovanni, ii-150:
, parve più breve farsi da'peccati fatti qua, ché ci erano i testimoni pronti
da'savi. boccaccio, ii-2-67: fatti con dio e fa'il tuo dovere.
dio. lorenzo de'medici, ii-287: fatti con dio, ch'andar me ne
che sei, ciò che devi. fatti forza, ti dico. -fare
ma venire alla conclusione, talora anche di fatti. giusti, iii-366: per
prontezza nell'inventare bugie, nell'esagerare fatti. lancellotti, 2-99: che 400
, 1-252: questo fariseo dimenticando i fatti suoi, e gli altrui guatando,
. d'annunzio, iii2- 305: fatti innanzi, / ospite. rechi maraviglie?
un fascétto d'idee storte e di fatti immaginari, crede di aver compiuto una
ecc.; memorie, tradizioni dei fatti eroici. - rar. al sing.
appena riceve. idem, 39-3-3: fatti ricchi, fastidiandosi de'poveri amici con
vallisneri, i-58: tutti i fori furono fatti nella parte esterna del nido, e
imponente e riccamente decorato, che illustra fatti storici gloriosi. c. e.
cortina / rimove apollo, ove i gran fatti ei cela. 4. che
morale, e del gusto, studi fatti per formar una lega indissolubile e che
a utilità de'lettori, li dodeci grandi fatti, che fece nel mondo, li
(com'io avviso) dodici de'suoi fatti, che con dodici motti appropriatigli a
, non sarei mai tanto contento de'fatti vostri, anzi mi parrebbe avere perduta
aureola di luce che emana dai grandi fatti, della poesia? pirandello, 5
mi pare di averne visti con stivali sì fatti. = deriv. da fatto
fatta). fattibèllo (fatti bèllo), sm. disus. belletto
): dal viso era cascato il fatti bello. roberti, ix-47: l'invidia
il volto. = comp. da fatti, forma imperativale di fare, e da
un fatto o di un complesso di fatti, astrattamente delineato dalla legge, e
mente, piegando loro malgrado gl'inesorabili fatti alle idee nostre. leopardi, i-121
] molti quivi con mogli e figliuoli fatti naturali. diodati [bibbia], 2-161
de queste compagnie ed ordini de'cavalieri fatti da gran prìncipi sotto diverse lingue.
colli orti in sulle colonne al ciel fatti e fabricati, colli diputati luoghi allo
varii lochi / trovano archi e trofei subito fatti, / che di biserta le mine
/ mostran dipinti, et altri degni fatti. guarini, 141: a mezzo de
7-8: è straordinario come di tanti oggetti fatti a serie noialtri riusciamo a farci idea
da cavagliano: ma non sono ancora fatti. vasari, iii-221: dentro a uno
vecchio troppo. magalotti, 19-36: de'fatti pomi / scarica ornai le dissugate piante
dolci da serbare, purché siano compiutamente fatti. tommaseo-rigutini, 1661: 'fatto'può
ne hanno bisogno, esitando sempre i più fatti e viziosi. -tagliato, raccolto
pericoloso il dormire sopra fieno e paglia fatti di fresco. -cucinato (un
: i loro sono i giochi, fatti di nulla, dei figli dei poveri.
mangiano il tutto servendosi di dua fuscellini fatti in forma rotonda e spuntati, lunghi
grossi quanto una penna da scrivere, fatti di legno o d'argento o d'oro
riguardare i visi / belli e ben fatti, e legger le scritture. pananti,
s'accorse che pochi uomini eran ben fatti come remo, tanto che guardandolo provò
salterò che 'l diavolo abbatte li beni fatti e li forti per avversità, e i
torma, / più monstruosi volti e peggio fatti. nieri, 391: era un
al fondo, dove spuntavano due piedi fatti su in tela di sacco.
i-16-4: come gli uomini sono dentro fatti, / nell'opera di fuor si manifesta
così un uomo come hanno a esser fatti gli uomini. tommaseo, i-398: io
; e conosco gli uomini che son fatti come gli altri uomini: ma i
che non fa parole chi vuol far fatti. redi, 16-viii-62: non tra-
, i suoni con tanta mirabile industria fatti solo dall'uomo, né altri mai
: ma quanto ai composti o derivati fatti da quelle radici che sono familiari a
e quei verbi che nomi e verbi fatti si dicono, perché e'nascon col
, 281: questi sono gli otto, fatti a mano. guicciardini, i-145:
cattaneo, iii-4-104: ambedue piemontesi e fatti generali dal re. -convertito.
nel suo castello di piacenza mille fanti, fatti nel ducato di castro, che è
nozze. perocché non sete creati né fatti per altro fine. soderini, iii-276
, -diceva anna, -che non siamo fatti uno per l'altro ». pavese,
229: e il giubbettino e i calzoni fatti in pezzi da quel dispettosaccio di pruno
lei si fero massimamente amici. così fatti, dentro me lei poi fero tale
sibil fosse, vorriano che ardessero e, fatti cenere, dopo morte tornassero vivi per
di vetro ben serrate, e poscia fatti risolvere in liquore nel bagno di maria.
si trovino belle le viscere degli animali fatti morir di fame. 20.
21. locuz. -a conti fatti: v. conto, n. 13
né a lui, giramondi nati e fatti. -o fatta 0 guasta:
rendere ragione, sì esaminerà cristo i fatti sanza niuno testimonio, perché s'apriranno
vostri discendenti si faranno in italia grandissimi fatti, che di ciò tutto il mondo
/ fiorian fiorenza in tutti i suoi gran fatti. petrarca, iv-3-83: vidi in
; / e diogene cinico in suo'fatti, / assai più che non vuol
: domenedio è guiderdonatore di tutti i fatti g. morelli, 458: di continuo
le condizioni, le parole e'suoi fatti ricordandoci, il dì, la notte
sua setta; / questi fanno assai fatti e pochi motti. caro, 9-428:
: nelle tue parole e ne'tuoi fatti / somma speme avrò sempre e somma
/ a render conto a dio de fatti suoi, / sì sa frenar, sì
/ d'oblio la fama dei lor fatti antichi. leopardi, v-148: esamina continuamente
, v-148: esamina continuamente i tuoi fatti e le tue parole, per fallire il
7-io: ogni angolo echeggia dei nostri fatti, dei nostri anni, delle nostre ore
divine. cavalca, ii-45: de'fatti e de'giudici d'iddio non dobbiamo
dio non faccia in questo anno grandissimi fatti. -fatto d'arme o di
, 1-336: tutte le gran cose delli fatti d'arme e delli fatti di guerra
cose delli fatti d'arme e delli fatti di guerra, che si facevano a troia
fare altro che cacciare e uccellare e fatti d'oste. s. degli arienti,
svolgendo nel nord dell'europa i grandi fatti delle guerre napoleoniche, alle quali tenevan
d'annunzio, iii-1-503: ora noi facciamo fatti d'arme / contro guglielmo franciscio bastardo
per lui, e per fare fatti d'arme. cornaro, 31: o
t'ammazza...? ché fatti d'arme sono i tuoi veramente disonesti
di polveriere, crollo di edilìzi, fatti di sangue e crimini d'inaudita quanto attesa
conviene, / e più attender a fatti di casa / e sé meno risparmiare.
.. e insegnale fare tutti i fatti de la masserizia di casa, cioè il
tuo, e gli occhi tuoi guardino i fatti miei. -castigo. nannini
: non temono né minacce, né fatti del cielo o de gli uomini.
giusti, 3-33: ho veduto i fatti nostri molto da vicino, perché da una
riposino fino a giorno, / cercando fatti lontani / col capo tra le due
. bocchelli, 1-ii-5: dopo i fatti del '48, san michele e paneperso erano
ferrara. pratolini, 1-31: i fatti del giorno li apprende dalla radio e
vi-n-33 (10-5): de'tuo'fatti fu'bene 'ndivino, / ch'assai ti
(68): sentendo egli gli fatti suoi, sì come le più volte son
squadernare e voler leggere e vedere i fatti d'altri. della porta, 1-322
porta, 1-322: diamo mano a'fatti: andiamo a comprar galli d'india
speranze di molestarmi e di ricercare i fatti miei, si compiacque di farmi questo onore
ora signor curato? tutti sanno i fatti miei, fuori di me. voglio saperli
raccontava per filo e per segno i fatti di casa sua, faceva il conto
come savio signore, dispuose i suoi fatti per l'anima cattolicamente, siccome si
bargello che gli dice: acconcia i fatti tuoi, e mostragli il confessore.
agapito al predetto giustiniano imperatore per certi fatti de'goti che regnavano in roma,
benedizione imperiale, anzi attese sempre a'fatti di là, non curando i fatti
fatti di là, non curando i fatti d'italia. g. morelli, 163
molto saviamente e seppe bene ordinare i fatti del nostro comune e servire, non
che io ragiono, non corre in fatti quel che io dico in parole.
che l'era ugualmente di viscere e di fatti. alfieri, 5-130: ti sia
di nome, io lo sono stato di fatti. ho regnato sopra le ceneri tue
i-267: non trovaron chiacchiere, ma fatti. foscolo, vii-182: mi rassegno
foscolo, vii-182: mi rassegno ai fatti, benché discordino da'miei desideri. giusti
'ntelletto attuia; / ma tosto fier li fatti le naiade / che solveranno questo enigma
parole e con lingua, ma con fatti e verità. s. giovanni crisostomo volgar
gioverebbe a tacere le parole, poiché e'fatti gridano, e come ci nasconderemo da
manco parole datoci / avrebbono, e più fatti. tasso, iv-258: mancando la
tasso, iv-258: mancando la sodisfazione de'fatti, mi sarei almeno appagato di quella
le parole non son parole, ma fatti. e guardimi iddio dal punto mai stuzzicarli
stuzzicarli. barelli, 2-201: i fatti, dice un proverbio indiano, sono
che vuole il signor zanon opporre ai fatti? leopardi, iii-239: non saresti quell'
ed intenso. vorrei ben dimostrartelo coi fatti, ma questa dimostrazione è tolta dalla
gentilezza, non di parole, ma di fatti, non di forme, ma di
dossi, 493: cita dati e fatti, senza paura; nessuno va a riscontrarli
non son che parole; e sono i fatti che contano. -ciò
matematico famoso e verace m'anunzia grandi fatti. targioni tozzetti, 7-199: quando
il mio assunto, una serie di fatti e d'autorità irrefragabili ci toglierà ogni
dubbio. romagnosi, 18-135: se i fatti, o sia la natura, forman
di tutte le scienze, dunque i fatti somministrano i materiali dell'albero enciclopedico.
, nuova la dottrina di combinare i fatti, che la costituisce in iscienza.
. landolfi, 3-186: i due fatti riferiti si produssero in pubblici teatri e senza
america, lasciamo cieche le genti ne'fatti delle proprie cose in casa loro.
giamboni, 4-47: taccio ancora li fatti delli crudeli lemniadi; e abbandono la
, udendo raccontare / d'arcita i fatti e del buon palemone. capellano volgar
volgar., i-77: li grandi fatti delli antichi dei volentieri studiare, udire e
egli prese da solo a scrivere i fatti dell'arme, cominciando da papa martino,
timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare, d'
paris,... non i magni fatti di scipione, non le vittorie di
fortuna di ottaviano, poiché di simil fatti le istorie ne danno, a chi
. nella tragedia ed epopeia prendono i fatti istorici, e mischiano il vero col
le notti / tra i canti e i fatti dell'antica etade. de sanctis,
bene contraddire alla storia, disformare i fatti, ridere di tutto e di tutti
sensibili; è nelle cose, nei fatti ch'egli sente quasi parte della sua propria
dell'albano, e volentieri s'impiega in fatti di mitologia. d'annunzio, i-373
d'annunzio, i-373: ridono i fatti di venere dia / su 'l cofano
trapassano; ma li grandi e valorosi fatti dello ingegno, così come l'anima,
in tutte l'opere tue; pensavo ne'fatti delle mani tue. sacchetti, 152-33
il vulcano, il torrente, sono divenuti fatti animati e umani, ambienti dove sorride
o iddei, se voi vedete i fatti degli uomeni, ricordivi di me. marco
chiesa di roma, e tutti i fatti e stati di cristiani. f. d'
/ ch'ella ha il nome e i fatti: la mi pare / la più
d'aver dato sì tristo saggio de'fatti miei ad un uomo d'onore.
., dal quale egli aveva attinti i fatti suoi, i pensieri e le arguzie
categoria si distinguono a loro volta i fatti illeciti e i fatti leciti, a
loro volta i fatti illeciti e i fatti leciti, a seconda che sono o no
* società ', di -andare per i fatti suoi, andare o tornare al '
suo \ andare o venire a fare i fatti suoi: è uno, indivisibile,
in sul cavallo, e va per gli fatti suoi. certo modo l'obbligazione
pretendiam punto di sot 11 fatti suoi. boccaccio, dee., 5-3
quanto bevuto, s'andarono pe'fatti loro. machiavelli, 718: noi
noi, per potere ire a fare e'fatti tua. g. m. cecchi,
, 6-51: con i fatti tuoi. lippi, 7-40: fratei mio
repubblicana di scalpellini. pe'fatti tuoi, / perché il mio mal non
gozzi, 1-34: la maschera andò a'fatti suoi. verga, indicare determinata persona
3-91: se ne andarono anch'esse pei fatti loro di qua e di sua individualità
. raimondi, 4-29: ognuno ritorna ai fatti suoi. la bonagiunta, lxiii-72:
troppo ci è di lungi a'fatti miei, ma se più presso intanto di
di tutto il mondo, troè da fatti vostri, ell'è cosa di troppo valore
sieno di -badare, attendere, pensare ai fatti suoi', cuqualità buona pel fatto tuo
, 12-i-59: voi fate apunto rare i fatti suoi: occuparsi delle proprie faccende,
altrui. dicendo troppo gran cose de'fatti miei. le quali come
credere, e indietro pensando ai fatti mia, detti dei piedi in una
suol sempre mai più / badar a i fatti lodi inni da tutti i lati
negligenza verso di loro. a'fatti tuoi. nievo, 1-533: l'oste
suo da chiodi, / gl'intuonaron minacce fatti suoi. moravia, ix-300: rosetta non
maledette. badavano ai fatti loro, nessuno voleva neppure fermarsi
d'iddio; biastema di subito co'fatti dei capestri e delle mannaie. fatto è
e delle mannaie. fatto è quando coi fatti manchiamo l'onore d'iddio. -dal
. 8. -di fatto, di fatti (anche difatto): in realtà,
parola? -a chi m'ha mancato di fatti, sì: oltra che tu non
muoiono. pindemonte, 262: di fatti, sol che l'oste un passo faccia
e di detto, in detti e in fatti; con detti e con fatti:
in fatti; con detti e con fatti: v. detto2, n. 8
-dire il fatto suo, i fatti suoi: esporre le proprie ragioni,
e giovanili, non sa dire i fatti suoi, attiensi al rimagniente. mattio franzesi
ch'a tu per tu dicevi 1 fatti tuoi / con fatica minore e maggior arte
! / servile un poco e dille i fatti suoi. padula, 241: nei
. -essere al fatto, ai fatti: trovarsi presente a un avvenimento,
non minore che se fosse a i fatti... e dicoti più, che
udendo queste parole, gli pareva essere a'fatti, e andava cantando e saltando tanto
. -essere in fatto, in fatti: essere certo, reale (un
, i-1-153: quel ch'è in fatti, si è che il duca di savoia
niente, sempre alla prima è in su'fatti. -essere fatto suo: essere ciò
sposa; » ma poi pensai che erano fatti loro, alzai le spalle.
. -fare di fatto, dì fatti: agire concretamente. s. caterina
e 'l suo suocero / e gismondo di fatti. lippi, 1-41: se costoro
egli è tempo qui di far di fatti. -fare i fatti di qualcuno:
di far di fatti. -fare i fatti di qualcuno: curarne gli affari,
sano chiamato lorenzo, che tutti i lor fatti guidava e faceva. savonarola, iii-191
il tiranno] tutti quegli che fanno e'fatti del commune per potere valersene a sua
poi allevato, / ed oggi fa li fatti miei. n. degli albizzi,
. -fare il fatto suo, i fatti suoi: accudire ai propri affari;
i popolani, e ciascuno fece i suoi fatti come prima. guido da pisa,
: turno si procacci di fare li fatti suoi. fiore, 100-1: i'fo
e i fiorentini, fatto che hanno i fatti loro, perché niente curano degli altrui
roma, ciascuno attese a fare i fatti suoi. sarpi, i-202: cesare
gente, figliuoli, ma per fare i fatti loro e non quelli degli altri.
, vuol dire che sa fare i fatti suoi, che è furbo. -per
stia sempre la predella da fare i tuoi fatti, et a posta mangia la sera
-guastare, incomodare, intorbidare i fatti suoi: compromettere la propria posizione,
a peggio e per costei guastare i fatti loro, vennero a concordia di doverla donare
, i-180: per non intorbidare i fatti loro, non risposero cosa alcuna. idem
idem, iii-289: non scomodar i fatti suoi per accomodar quelli di altri.
13: geppetto, per non guastare i fatti suoi, finse di non avvedersene.
avessi morso. -in fatto, in fatti: in atto, realmente, effettivamente;
, / pietosa in vista, in fatti men superba. ariosto, 20-16: poi
regioni in discorsi, perché, in fatti, non abbiamo altro che una ozio-
o ambirono la deità, o pretesero in fatti d'esser quasi eguali a dio.
, 13 (228): in fatti, all'estremità della folla, dalla parte
si diede subito a mettere in fatti quello che in tredici mesi che vi stette
assai ti priego, non guastando i fatti tua. ora tu se'in sul fatto
e lo scrisse. -uomo da fatti: addetto al servizio militare. -anche
volerti dar donna, egli è uomo da fatti, e presto te n'ebbe una
nelli, i-19: -essendo tanto da fatti, dev'essere però quieta e di poche
in bocca, no. -venire ai fatti, passare dalle parole ai fatti:
-venire ai fatti, passare dalle parole ai fatti: mettere in atto un proposito,
dalle parole vengono poi gli uomini a'fatti, sicché guerre e micidii ed altri molti
lunghezza di parole, ma subito venite a'fatti. boiardo, i-1-3: non più
guai a lui, se vuol venire a'fatti. collodi, 9: vennero dalle
, 9: vennero dalle parole ai fatti e, acciuffatisi fra di loro, si
fanciulle vigorose, dalle parole passassero ai fatti. -venire, ritornare al fatto
: le buone parole acconciano i mali fatti. idem, 130: dove bisognan fatti
fatti. idem, 130: dove bisognan fatti, le parole non bastano. -il
. -il bel gioco, è far de'fatti e parlar poco. -lingua cheta
poco. -lingua cheta, e fatti parlanti. ibidem, 131: dove son
donne e gatti, son più parole che fatti. -parole non fanno fatti.
parole che fatti. -parole non fanno fatti. -chi fa i fatti suoi non
fanno fatti. -chi fa i fatti suoi non s'imbratta le mani:
. cecchi, 30-74: chi fa i fatti suoi, non s'imbratta le mani
. fagiuoli, 1-5-313: chi fa i fatti suoi, non s'imbratta le mani
periodici popolari, i-103: chi fa i fatti suoi non imbratta le mani.
imbratta le mani. -chi far di fatti vuole, suol far poche parole:
/ de'far colui che far di fatti vuole. proverbi toscani, 130: chi
proverbi toscani, 130: chi far di fatti vuole, suol far poche parole.
-dai fanciulli e dai matti si scoprono i fatti: dai discorsi dei fanciulli e delle
figliuoli e da'matti si discoprono i fatti, dice quel proverbio. -dal
detto2, n. 9. -i fatti sono fatti: sono i fatti che contano
n. 9. -i fatti sono fatti: sono i fatti che contano.
-i fatti sono fatti: sono i fatti che contano. fogazzaro, 2-170:
cosa contraria al mio carattere, ma i fatti sono fatti, il dovere è dovere
al mio carattere, ma i fatti sono fatti, il dovere è dovere.
il dovere è dovere. -i fatti sono maschi e le parole sono femmine:
sono femmine: dove sono necessari i fatti e occorre agire, le parole o
nostro pro verbio, i fatti sien maschi, femmine le parole, pure
non fussero queste che aiuto dessero a'fatti,... i poveri fatti
fatti,... i poveri fatti con tutto il loro naturai vigore verrebber meno
fagiuoli, 3-1-31: son maschi i fatti, e femmine le ciarle. proverbi
: le parole son femmine, e i fatti son maschi. -i
son maschi. -i fatti voglion fatti: è necessario che al
son maschi. -i fatti voglion fatti: è necessario che al giudizio o
che al giudizio o alle promesse corrispondano fatti concreti, perché queste acquistino valore.
... bastassero / dove i fatti bisognan, noi saremmo / tutti ricchi e
e cortesi: ma perché / i fatti voglion fatti, le parole / son parole
: ma perché / i fatti voglion fatti, le parole / son parole.
parole. -sa meglio il matto i fatti suoi che il savio quelli degli altri
non è troppo accorto, conosce i fatti propri meglio degli altri. lettere e
è che meglio sa el matto e'fatti suoi, che 'l savio gli altrui.
: ben dite che sa meglio / e'fatti suoi un matto che un savio /
: e'sa meglio il pazzo i fatti suoi, che 'l savio quelli d'altri
, che sa meglio il pazzo i fatti di casa sua, che il savio
, che non degli eventi grandi e de'fatti rari e strepitosi. giusti, 2-117
firenze per fare e per procurare i fatti delle sue compagnie e di colui over di
, fanno e apprendono di fare de'fatti di loro amici e d'altre persone
dimoranti, non possano nè debbiano fare fatti d'alcuna compagnia, overo persona,
, o suoi proprii, se non i fatti di colui e di coloro che 'l
. nota delle spese, conto di lavori fatti, di merci vendute; il modulo
stati tutti i ragionamenti che teco ho fatti per l'adietro. pallavicino, 6-2-177
candidamente ed affettuosamente storica, yorick da'fatti narrati in lode de'mortali, deriva
ecc.) e generali (come fatti setticemici talvolta anche gravi, che possono
. 2. ogni narrazione di fatti inventati; racconto fondato su avvenimenti e
di stanotte e di domani li avrà fatti fantasticare. -vagheggiare nella mente.
fantastico, favoloso, leggendario. fatti di cesare [tommaseo]: in questa
mancano mai alle donne trattenimenti favolosi de'fatti altrui. botta, 4-402: tante sono
, e portavi molto amore e favora ne'fatti nostri. torini, 362: chiamaci
ebbero, come per segnalato favore, fatti entrar senza guida. algarotti, 2-422:
, e te fremendo appella / ai fatti illustri il popolar favore. -gradimento
valentino] al partire, e gli ha fatti brevi ad vostre signorie per passo e
sempre pressole, e con parole e con fatti acconciamente le dava favore; e fiso
, accioché non vi sia poi sopra fatti i comenti. boccalini, i-ii: quei
la necessità della pace, ed avrebbono fatti odiosi e detestabili gli autori della discordia
i briganti? alvaro, 9-296: fatti sopraluoghi di sorpresa in casa della predetta
fatti dai gesuiti agli studi subalpini sotto emanuel fili
per bella maniera e in acconcio de'fatti suoi, si dice: che! son
ogn'uno, egli attese anzi a'fatti de'suoi seguaci. ciò è ribellione e
, che li dicesse che acconciasse li fatti suoi ch'elli dovea morire della infermità
ormonici o ghiandolari, che già sembrano fatti di pratica quotidiana, ma dell'introduzione
feconde. 8. ricco di fatti, di notizie, di avvenimenti capitali
g. capponi, i-24: i fatti d'italia in quegli anni fecondissimi consumavano
li viventi piccoli e grandi vi avesseron fatti schiavi. sbarbaro, 1-246: non
lo commiato. storie pistoiesi, 2-32: fatti questi ragionamenti si diedono insieme la fede
se', perché hai tu guasti li tuoi fatti e'miei? annotazioni sul decameron,
-con riferimento a cose, a fatti, a concetti astratti: costituire un
, avere il valore di prova per i fatti e le circostanze in esso attestate (
si eleggeranno certi li quali sieno sopra li fatti del re, i quali si debbiano
per essa lo santo spirito, e fatti in sua virtù molti segni, e poiché
granari nella casa del signore. li quali fatti, miservi dentro così le primizie come
, come faccio? sa tutti i fatti miei, è sveltissima, di una fedeltà
vivacità di un attore; e spesso i fatti gli rivengono innanzi con l'antica commozione
sleale (con partic. riferimento a fatti politici). -per estens.: che
e sull'altro certi squarci di componimenti fatti da maestri celebratissimi nel fef- fautte.
tanto destra, / che d'ascoltarla fatti degni siate! ariosto, 33-64:
: mi ricordo anche di pochissimi versi fatti per occasione. serra, i-297:
delle mutazioni avverse e felici, e fatti passati di quella. boccaccio, iii-3:
: la contastante fortuna e gl'invidiosi fatti delle cose del mondo, apparecchiati di dare
: non rimproverate a principi i servigi fatti, anzi mostrate ciò che avete fatto
ebbe invidia ad achille non de'suoi fatti, ma della fortuna che prestato gli avea
349: tumultuarono in fatti, e mandarono ambasciadori al saffone,
carattere (un atto). fatti di cesare, 263: molto si doleva
quella parte. -figur. fatti di cesare, 144: li risposero,
. vico, 663: in sì fatti parlamenti dovettero discettarsi cause feudali d'intorno
, con rancore, con sdegno. fatti di cesare, 159: cominciàro a correre
di seta. pascoli, 657: fatti col cuoio d'un di loro,
con rispettivi perni maschio e femmina, fatti al tomo in modo che il timpano
andare a zonzo. -i fatti sono maschi, le parole femmine: la
la capacità, il valore pratico dei fatti è di gran lunga superiore a quello
parole. sagredo, 1-33: i fatti che sono maschi, non le parole,
. proverbi toscani, 11: i fatti son maschi e le parole femmine.
. il mormorare di continuo femminilmente sui fatti altrui. baldini, 3-180: non
. pirandello, 6-557: non odia di fatti la signora nene anche tutto il genere
il tronco o tra la corteccia, sien fatti con grande speranza di dovere non solo
partissi ancor 10 tempo per calendi? fatti di cesare, 102: quando li
rivoluzioni, i colpi di stato non sono fatti arbitrari: sono fenomeni necessari dello spirito
mente, la cominciò a confortare co'fatti. crescenzi volgar., 1-12: il
e la donna doversi asténere da così fatti congiugnimenti,... avvisandosi forse
). - anche al figur. fatti di cesare, 104: vergenteo..
prudenza e del valor d'alessandro, e fatti inetti a servirsi della propria possanza,
attaccare, cominciare a combattere. fatti di cesare, 169: tu n'andarai
lo stormo: muovere all'attacco. fatti di cesare, 198: se tu non
. caproni, 2-21: mia mano, fatti piuma: / fatti vela; e
mia mano, fatti piuma: / fatti vela; e leggera / muovendoti sulla tastiera
: ferma, disse, e siano or fatti / anzi la pugna de la pugna
gli omeri loro. soderini, iv-59: fatti che sono [i raviggiuoli],
o far atti / parlando su gran fatti / semblan fermezza poca del parlante. boccaccio
: i turchi guerreggiando co'tedeschi hanno fatti prodigi. soprattutto nelle piazze dai tedeschi
/ mai di fermezza; ché son fatti appunto / come le foglie. caporali
prede e d'arsioni danni inestimabili furono fatti. savonarola, 8-i-241: questo cristo ha
] di stirpare e torre via, fatti per tutto 'l mondo crudelissimi comandamenti di
ordinino e deliberino venire con savio modo a'fatti, e che tutto lor fare abbiasi
patria alcuna; andrò pensando intanto a'fatti miei, / per veder di trovar
serdonati, 9-134: i portoghesi, fatti feroci per l'ultima disperazione, attaccarono
romani, dopo lunghissima e ferocissima libertà fatti sudditi, e di più paci
ferocemente, ritraeva negli atti, nei fatti, nei propositi. -in modo
che in sì poco tempo si aveva fatti, che, se lui non avessi
sciocca ferocità di parole si doveva co'fatti ributtare. settata, iv-89: il
sovente cialdonai div- venuti leviti, ciabbattini fatti abbattini,... ferrai, non
buoni e belli, cioè di finissimo acciaro fatti, e pulitissimamente lavorati. mattioli [
che la nostra lingua ancora di sì fatti componimenti era capevole. de i quali chi
li ferrati arpioni dalle bandelle divelle. fatti di cesare, 174: tanto fecero
», in cinque anni mutaron tutti i fatti, tutti gli ordini.
. -ai ferri: venite ai fatti, veniamo alla conclusione (ed è
e pigliare molte terre e castella. fatti di cesare, 83: noi semo venuti
fosse cosa che coll'investigar de'lor fatti ne venissero in chiaro misfatti sì enormi
ferùcola e da un acinuzzo di uve fatti morire, ch'egli ha inventate frecce
sollevar il ragionamento. vallisneri, ii-430: fatti aggiustare a bella posta termometri che in
i convitati sentono d'essere più che mai fatti a sembianza d'uno solo, figli
meste, / quando veggon lassù sì fatti visi / che comandan le feste?
la festa, / e va pe'fatti tuoi; che tu hai il torto /
posono il terzo dì a fare questi fatti, perocché quel dì era festereccio e guardato
di suo scarpello, fra gli altri lavori fatti in san pietro, quei cherubini,
cortine, gingilli della nuova casetta vennero fatti segno, dalla buona servente, ad
i-123: sotto il feticismo per i fatti e la morale della solidarietà e la preoccupazione
, che pur ancora lo dirò, esser fatti cavalieri i morti? che brutta,
, non si può attendere a i fatti suoi, ed è a forza minarsi il
253: andate pure a fare i fatti vostri e ringraziate il cielo ch'
bastone, che fracassasse le reni coi fatti, come le fiacca pasquino con le
ardenti fiaccole nelle navi de'troiani. fatti di cesare, 243: gaumedes..
., 42: i suoi labbri siano fatti fiadoni di mele distillante.
s'accenda, vede i loro forti fatti, e molto seco si conturba, perché
, la fossa / del corpo, e fatti angeli-eroi, / sfar tutto il terrestre
.. / a tale imagine eran fatti quelli. g. villani, 8-56:
. comisso, 12-37: si erano fatti avanti fiancheggiando d'annunzio per influenzare le
boccali, scodelle, alberelli e fiasche fatti di zucche votate e secche. panzini
raimondi, 3-146: ogni espressione di fatti e di azioni prendevano fiato e forma,
25: le stelle e i pianeti sono fatti di fuoco; ì fiati e i
; ì fiati e i venti sono fatti d'aria. dante, inf.,
il cibo malvagio, secondo che così fatti fummi e fiati corrompono i corpi
/ che trasgredir d'un punto in fatti o in detti / i suoi gusti,
farabutti, / fanno in pace i lor fatti o belli o brutti, / ed
g. del papa, 6-i-117: così fatti astringenti possono donare al sangue qualche maggior
grossezza del corpo, ornati di lavori varii fatti da maestra mano, con un mantello
uno che si dilettava d'impacciarsi nei fatti altrui, e che avrebbe potuto trovare appoggi
corazza e accoglisi per lo fianco. fatti di cesare, 126: bruto comandò
; chi si ficca e 'intriga de'fatti del mondo non à fede. savonarola,
meditativo, di quelli che pensano ai fatti loro camminando dietro il passo delle pecore:
non si paia. -ficcarsi nei fatti propri: occuparsi dei fatti propri.
-ficcarsi nei fatti propri: occuparsi dei fatti propri. deledda, iv-315:
a me, paska: ficcati nei fatti tuoi! -ficcarsi nel molle:
-per estens.: ciò che copre fatti, situazioni, idee che sono o si
pensano alcuni, che per capegli ricci, fatti per forza di ferri con la
promessa, dargli un'assicurazione. fatti di cesare, 21: l'altro dì
l'imperizia di quei generali ch'erano fatti secondo l'animo suo, non potevan
fidare il tuo avere ne * tuoi fatti in persona che non ami l'anima sua
amerà l'anima sua, non amerà i fatti tuoi e no gli ti farà a
l'alpigiano, e amore / degli ardui fatti, e la sua scorta è fida
che apparteneva al marconi come dimostravano i fatti, il professore narenza deviò e invelenì
venirsene colà aveva messo in sesto i fatti suoi: i prudenti col pagare i debiti
violenza, furore; forza bruta. fatti di cesare, 37: quando mallio vidde
a cui displaze onni crudel fereza. fatti di cesare, 175: tante fierezze mostrava
condizionato. pulci, 6-32: aveva fatti tre salti baiardo, / ch'ognun
corpo o anche ad animale). fatti di cesare, 38: li buoni destrieri
loro inverso te s'arriccia, / fatti pagar di quel che l'han tenuto /
lozza voi. d'annunzio, iii-1-1021: fatti animo / figliuo- luccia. non sono
i figliuoli di questi rondini, arsi e fatti cenere, medicano il mortifero male della
tele, nelle quali dovevano essere dipinti fatti del beato lorenzo giustiniano, figliuolo di
/ ha ben trovato d'awiargli. in fatti, / questo mio figlioloccio è un
moglie carnale, / noi faremmo sì fatti figlioloni, / da compensarne bacco e
di vane figure e senza ritrattare detti e fatti. michelangelo, i-46: non posso
ii-608: quando si venne a * fatti parve far meco la figura d'un collegiale
quello garzone non avea mai più fatto fatti d'armi. nievo, 8: [
che ti fa ira sono i restauri fatti alle statue ed ai bronzi antichi. figurati
conformato secondo un certo modello. fatti di cesare, 6: sì tosto come
un decorso e da una correlazione di fatti, è concetto erroneo, è figurazione
alvaro, 7-no: certe immagini di santi fatti con la tecnica dei figurini di teatro
, i-132: comincia a rivelarsi nei fatti, tra le file della gioventù illuminata
una lunga fila di anni lo dividesse da fatti e persone, che gli tornavano vivi
: i compagni stringevano le file, e fatti più prodi dalla vendetta, apparivano sopra
persone disposte in fila; serie di fatti che si susseguono l'uno all'altro
2. figur. successione ininterrotta di fatti, di circostanze. carducci,
debbi esser qualche sciocco. va pe'fatti tuoi, e farai bene...
a noi dii occasione di mostrarli coi fatti sempre più il nostro ossequio filiale.
inutili ove io debba descrivere non solo i fatti della mia vita, ma la figliazione
1-213: trecento comacchiesi in giubberelli / fatti di cuoi d'anguille scorticate / seguiano poscia
lanciato a grande distanza. fatti di cesare, 130: vidde uno pomo
, 1-ii-705: se di tutti [i fatti] ne volete formare un mazzo,
; / vieni, amor mio, e fatti alla finestra. 8. per estens
migliori passi di uno scrittore; raccolta dei fatti più notevoli di una storia (nei
: nel secolo xi e xii di fatti fu, più che non si potrebbe supporre
descrivendo qualche cosa, vogliono con così fatti fioretti fare bello il poema loro.
renza in tutti suoi gran fatti. buii, 3-481: 'fiorian '
questi [gli abati] in tutti li fatti del comune s'aoperavano vigorosamente, e
grande fiotta: con grande impeto. fatti di cesare, 130: la mastra nave
. onda, flutto; maroso. fatti di cesare, 168: quando cesare ebbe
i processi giudiciali in causa di religione fatti dal suo fiscale o da altri contra
falconi, 1-8: se non sono fatti questi ed altri servizi, subito sentito
coordinamento logico e soddisfacente di molti altri fatti e leggi fisiche. -fisica quantistica: parte
quella che si propone il coordinamento dei fatti sperimentali deducendoli logicamente da fatti e leggi
coordinamento dei fatti sperimentali deducendoli logicamente da fatti e leggi primitive, fino a rilevare
primitive, fino a rilevare la possibilità di fatti e fenomeni nuovi. - fisica terrestre
analoghi in tutto e per tutto ai fatti così detti... naturali. b
iii-303: zola, che nell'osservazione de'fatti ha l'esattezza di uno scienziato,
con certi cannocchiali, che sono instrumenti fatti per vedere molto lontano, ha scoperto
sessuale nel vago fantasticare o in altri fatti consimili della pubertà, non tiene conto
. che concerne il rapporto tra i fatti psichici e i fatti fisici; relativo
il rapporto tra i fatti psichici e i fatti fisici; relativo alla fisiopsicologia; psicofisico
più acuta... ma per altri fatti su cui vorrei fissare l'attenzione del
attenzione (sopra argomenti, circostanze, fatti particolari); dedicarsi con ferma volontà
legno di gelsomoro. -incastonato. fatti di cesare, 240: lo fibiaglio era
. -anche con uso avverb. fatti di cesare, 237: s'e'pulcini
s'accorse che pochi uomini eran ben fatti come remo, tanto che guardandolo provò per
233 s. 7 d. 6. fatti di cesare, 51: menò seco
neri alcuni, altri rossi, quasi tutti fatti al tornio. d'annunzio,
, che per l'europa avevano fatti correr perpetui fiumi di oro, di argento
. lucevano due grandi occhi penetranti, fatti per l'impero e per la voluttà
dio il sa se pudica. / fatti da lungi e fatti intorno e fiuta
se pudica. / fatti da lungi e fatti intorno e fiuta, / se noi
facilmente servire, tra il materiale di fatti in cui vanno frugando. idem,
curiosando dappertutto, chi si impiccia dei fatti altrui; ficcanaso, intrigante.
, si veggiono molti di questi flabelli fatti di commesso di piccole lastre di marmo
/ che era de gran cura. fatti di cesare, 240: aveva..
vo'vedrete che tutti codesti magri son fatti di sottilissime fila, e che intorno
da grossi travi legate insieme. fatti di cesare, 101: fece bettifredi et
/ non raccetta, non alloggia / bicchieretti fatti a foggia. -far le fogge
il fine di queste mie esposizioni di fatti, e delle correlative osservazioni critiche, non
creati dalla fantasia; racconto di fatti incredibili; vi cenda,
ch'esaltano questo appetito come autor di fatti eroici e rettor degli animi eccelsi,
il tempo per rammendare i continui strappi fatti nei calzoni da quelle due folgori.
ant. follia, pazzia. fatti di cesare [crusca \: io conosco
che sì presto invecchia; / ne'fatti altrui più che ne'suoi si involta.
portare non è di neuna fatica. fatti di cesare, 129: logodaio,
modo l'attenzione su ciò che i fatti estetici presentano di peculiare. e.
s. v. [hanno] fatti tali fundamenti et dati tali principii che sopra
che in sì poco tempo si aveva fatti, che, se lui non avessi avuto
l'interessato, fondandosi sulla cognizione de'fatti antecedenti, pretende che certe parole voglian
. 6. con riferimento ai fatti, realisticamente. carletti, 1-1-134:
cavagli a ciò usati i forti, fatti e fondati /... agli che
agusto, benché di nipoti fondato, fatti grandi i figliastri: e tiberio,
già esistevano; e i pittorici poterono essere fatti più tardi. e veramente,
metallica). - anche assol. fatti di cesare, 184: fondò ariento o
. figur. disgregarsi, consumarsi. fatti di cesare, 84: signori, questa
soldato armato di fionda, fromboliere. fatti di cesare, 130: logodano, lo
-portare al fondo: fare affondare. fatti di cesare, 104: li suoi soccorsero
landolfi, 3-186: i due fatti riferiti si produssero in pubblici teatri e
allegare le autorità, si raccontino i fatti senza indicare le fonti. b.
del diritto: ciascuno dei vari ripidi fatti (come la consuetudine) o atti (
, 2-13: questa è mia nipote; fatti in qua, toccale el forame.
. - anche sostant. re fatti piantare cinque cannoni, l'avea di maniera
, accolte, foran quella grotta. fatti di cesare, 137: foraro tutto 'l
trattenimento alla conversazione / recano gli altri fatti, e l'altrui fama / taglia un
forche, che t'impicchino; in fatti tu sei il mio vituperio.
b. croce, iii-22-225: i fatti accaduti nell'ultimo anno...
senta pesante né che la tordella enfi. fatti di cesare, 179: torquato
ferro,... potranno servire così fatti pezzi in ogni stretta ed angusta piazza
locuz. a forcone: biforcuto. fatti di cesare, 180: lo petto aveva
forcuta / nell'altro si richiude. fatti di cesare, 180: ciascuna onghia era
, piantò la filosofia per curare i fatti suoi. tozzi, iii-ix: in autunno
allato, hanno gli usci ad un mo'fatti, / e dentro pur della stampa
. - anche: rubare. fatti di cesare, 23: quelli di cartagine
17-74: quando uno nel fare i fatti d'altrui furfa qualche cosa si
favorire o sfavorire alcuno dei combattenti con fatti, con parole, o con cenni
angioini, secondo la forma de'capituli fatti con francia. davila, 71:
le forme; non parendo altro che fatti a stampa certi globetti e fiorellini e piccole
: perché ancora / dicre- tali son fatti che danno / certa forma in ciò e
. guicciardini, 2-1-218: quando sono fatti instrumenti di cose vostre che importano,
galileo, 1-2-47: venuti sopra i fatti miei disse il gesuita all'amico queste
di ribellione e fellonia si venisse a'fatti, non paressero ingiuste le ostilità.
, imperfetta madre, e d'ambi son fatti e formati di nuovo tutti li mondani
152: quando gli 'ncantamenti furono tutti fatti e formati, i re di colcos
formai la immutabile risoluzione di rompere sì fatti legami per sempre. leopardi, i-974:
: colli orti in sulle colonne al ciel fatti e fabricati [gli edifici di babilonia
se non avrà militato venti stipendi, fatti acquisti di province, campeggiate ed espugnate
non si pensano altrimenti che individuate nei fatti, col porre e risolvere problemi storicamente
. con- vien adunque che tali abbia fatti gli uomini quali dovea farli una formatrice
fonditor di cannoni e d'altri si fatti arnesi pertinenti
sono certi panicci tondi e piani, fatti della corteccia polverizzata della quercia o del
. fra giordano, 4: sono fatti di nonnulla come la formica. tasso
magre nude, in cui per i fatti più diversi si ripetono poveramente le stesse
via, la quale chiusa tenea. fatti di cesare, 52: fece le brettesche
sembra che la natura fornisca uomini appositamente fatti per l'una o per l'altra forma
, di un'affermazione; provare coi fatti una qualità personale; sostenere un'opinione
. vibrare (un colpo). fatti di cesare, 103: ritraendo su lo
architettonici (un edificio). fatti di cesare, 240: una centura aveva
, 702: se gli altri dottori fussino fatti come costui, noi faremmo a'sassi
dita ora aprendo, ora chiudendo i fatti fori, dava piacente nota. leonardo,
di san giovanni di firenza, * fatti per luogo de'battezzatori ', ecco
, ecco che dichiara a che sono fatti quelli tondi che sono nel san giovanni
la grave sua facondia d'oro / fatti i quiriti ad ascoltarlo intesi. baldinucci,
forse che, forse che... fatti un po 'nnanzi, / dividitor
272: è proprietà de'forti gli acquisti fatti con virtù non rilasciare per infingardaggine.
, per uno scopo determinato, su fatti o circostanze particolari; che sa trarre
, micidiale (un'arma). fatti di cesare, 37: prese una asta
anche di latte, e di cibi fatti col latte, come cacio, ricotta,
s'accende, vede i loro forti fatti, e molto seco si conturba, perché
: storie de'prischi tempi e forti fatti / il mormorio delle tue onde,
i-26: disse: « non dubitare, fatti sicura, ché questi noi non cercano
larghe falde (nevicare). fatti di cesare, 134: lo tempo era
, 15: fabricare forti campali, fatti con semplice terra, per impedire il
ombre. -ant. sf. fatti di cesare, 146: non si fidava
terreno particolarmente adatta alla difesa. fatti di cesare, 171: quelli di pompeo
, fortificate con tanti argumenti quanti ti ho fatti io. m. adriani, 3-4-406
: la storia non è accozzamento di fatti fortuiti e provvidenziali, ma concatenazione necessaria
seguendo mia fortuna. -combinazione fortuita di fatti e circostanze; caso. dante
4. in senso concreto: successione di fatti, eventi, fenomeni, circostanze;
avvenimento fausto; combinazione favorevole di fatti e circostanze; serie di eventi felici.
lieti, da circostanze propizie, da fatti meravigliosi (un periodo di tempo,
si dice, volgarmente, che sono fatti fortunevolmente a caso. = comp.
esse che per uno ne hanno poi fatti fuorviare tanti. cagna, iii-203:
che si presentano come semplici classificazioni di fatti: la zoologia, la botanica,
e ordini, 7-88-58: per gli sgomberi fatti a forza, in conseguenza del mandato
sue paure. boine, ii-118: fatti forza, soffoca dentro le male erbe dei
164: in alessandria ha due monti fatti per forza d'ogni ferraccia e d'
ardito d'animo. soderini, iv-18: fatti alquanto più forzosi, si dia loro
: / ma come i luoghi, i fatti ancor son foschi; / che non
ovver bassa, per gli aramenti attraverso fatti. pulci, 16-1: tanto sangue in
l'allume, il sale, e sì fatti. redi, 16-iii-311: rifeci l'
su'castel non ha muro né fosso. fatti di cesare, 207: quelli che
orbati siemo e nescienti e nemici mortali fatti di noi stessi, che te nostre
e come strali / veloci volan via fatti augelletti, / di quei che fottivènti
li re nel dì della ira sua. fatti di cesare, 212: quando li
vino bevvero i carnali, e sono fatti casti;... li fragili,
... li fragili, e sono fatti robusti; l'idioti, e sono
robusti; l'idioti, e sono fatti sapienti. -per estens. che
, 2-129: la memoria de'beni fatti appresso l'ingratitudine è fragile. castiglione
): se la nostra fragilità ci ha fatti trascorrere a qualche azione che vi sia
fragorosi, furenti di rapidità contenuta, fatti d'ombra informe e di splendore accecante
, nelle peonie ed in altri sì fatti fiori che servono a pompa de'giardini e
antologie per le scuole, erano contenuti fatti frammentari che spesso si troncavano là dove
frammentario, incoerente? lo sono i fatti; lo è lo spirito pubblico.
s'inframmettono nelle cose di fuori. fatti di cesare, 43: stabilìo ch'e'
duca, per volersi pur framettere ne'fatti suoi di qua. d. bartoli,
frammezzandovi risa e applausi che non furono fatti, rendendoli a capriccio odiosi e ridicoli.
pazzi coloro che pena si prendon de'fatti altrui, quando non ci sia framischiato il
un debito, ecc.). fatti di cesare, 153: quelli di marsilia
francese su cui erano francescamente rappresentati taluni fatti mitologici. = comp. di francesco
francesca delle pareti erano francescamente rappresentati i fatti di ulisse naufragrante all'isola di calipso
solo en sua ampia dolze segnoria. fatti di cesare, 18: mandòvi uno mercatante
in africa per la sua franchezza. fatti di cesare, n: disvegliamoci, adunque
morte e fecelo de'suoi cavalieri. fatti di cesare, 247: lo re giuba
franchigia chiedevano all'immagine d'agusto. fatti ne furono i privilegi a grande onore
ant. stato eminente, grandezza. fatti di cesare, 254: quello mangiare fu
tal volta questi franciosati pensino d'esser fatti sani, e nondimeno di nuovo gli stessi
del tributo che doveano dare a'romani. fatti di cesare, 258: tutti
, che fa qualche concessione. fatti di cesare, 21: comandò lo senato
e cotomici. i francolini son quasi fatti come fagiani, ma sono minori.
men foga tasta il segno tocca. fatti di cesare, 102: tanto fecero co
; battere, colpire violentemente. fatti di cesare, 147: l'aste fransero
-per simil. e al figur. fatti di cesare, 192: poi cominciò a
, ii- 112: convien far fatti, e non che ciarli o frappi.
rompere la prima materia ed entrare nei fatti d'un altro, e con questo ordine
sempre in camara a fare i suoi fatti. / tutto tutto / a
chi non vuol baie attorno, badi a'fatti suoi, e tolga via ogni occasione
villeschi, frasconaie, ragnaie e altri sì fatti... favoleggiò e compose quel
de marchi, i-449: i sogni son fatti coi frastagli che cadono dalle nostre idee
. aretino, iii-133: a sì fatti mammalucchi non isgri- derebbono i fratacchionacci.
, eseguito e coi detti e coi fatti, si converte in vantaggio di chi si
ii-16: s'era... fatti amici di gente siffatta, e faceva con
. ant. spaccatura, breccia. fatti di cesare, 174: tanto fecero con
2. rumore di ferraglia fracassata. fatti di cesare, 181: pompeo che udì
apertura, breccia, crepa. fatti di cesare, 178: proponimento fece di
il fraudameli senza grave cagione in sì fatti casi, non va senza grave colpa del
delitto non può frazionarsi e dissolversi in fatti speciali. piovene, 7-324: esso
ghiottone. sacchetti, 112-5: avendogli fatti lessare [i salsiccioni], gli
i nobili vi erano pronti, ed in fatti prontissimi erano, a fare ogni sforzo
impiego di miscele frigorifere, di liquidi fatti evaporare a bassa temperatura, di gas che
come verga. dice l'oste: o fatti freddo? bisticci, 3-488: la
monti, iii-12: guardando ai versi fatti e gettati nelle correzioni, mi vien
dardi, / caldo e fredura. fatti di cesare, 66: soffersevi co la
hai perduto il colore... fatti scaldare qualche panno al petto e far qualche
giovio, ii-167: facendosi leggere i fatti di suo padre di questa prima parte
svenuto giovine con fregamenti... fatti ritornar gli smarriti spiriti. l. bellini
illustri e fregi, / crede ella i fatti impressi in marmi e carte / e
-ant. e letter. ricamato. fatti di cesare, 263: elli voleva vestimenta
per canali l'acqua discenda ai condotti fatti nel fregio. epicuro, 28: grazia
che sua maestà e sua signoria m'han fatti, l'altro col credersi ch'io
fingeva d'intendere quel che dicevano quei freghi fatti da lui. vittorini, 4-215:
2, gli sforzi che si sono fatti per frenarlo alle lir. 14. 10
di gioia, ignota / a noi, fatti di fango e di menzogna. civinini
frenologicamente le bestie. spiegare frenologicamente i fatti tutti dell'anima umana sarebbe bestialità;
sono a l'un de l'altro i fatti occulti. morando, 372: stanchi
di botteghe, e furono con altri fatti ribelli dopo al fuoco. leopardi,
dal giornale sulla frequenza con cui simili fatti di sangue si verificano in città. landolfi
: elli per fortuna potrebbono de'danni fatti a loro frescamente prendere di noi crudelmente
pareti in giro sono stati trescati i fatti d'arme e le battaglie. lucini,
fresche; e torneremo a dire de'fatti d'oltremonti. petrarca, 312-5:
ci riportano freschissime le immagini vere di fatti accaduti un'ora fa nella parte opposta
una figura. vasari, i-153: fatti così i disegni, chi vuole lavorar
con quei versi che il pittore ha fatti inscrivere sopra di loro. pratolini,
sm. letter. frescura. fatti di cesare, 233: quine, per
', quando non si crede più ai fatti sui quali questi concetti della vecchia logica
cavar costrutto. lalli, 1-1-58: fatti li complimenti e i basciamano, / e
la dovuta considerazione, fa male i fatti suoi, gliene incoglie male.
che pazienti con l'indugio ad esser fatti capaci del vero. -sostant
crollare di stato, una lagrimetta ci ha fatti correre con frezzolosi passi al nostro
piano, tra loro, quanti mesti fatti / i cui ricordi friabili già smontano!
7-3-7: e poi gli statichi / sì fatti non si fanno in fricassea. /
. 2. fratello. fatti di cesare, 138: mio frere è
/ accesi ed arsi, e fatti al sole un ghiaccio. boiardo, canz
di poco, e noi li mangiamo fatti in frittata. 4. figur
stabilito, si debbano riputare o presumere fatti con frode o dolo, senz'altra
12-9: vi erano dolci squisiti, fatti di pasta frolla con crema racchiusa in un
i-55: gli uomini tutti talmente erano fatti ad un modo, che alla qualità
fronde e gli aggiunti oziosi o troppo fatti comuni. serra, iii-470: mi
sta tuttavia fronduta e tale no. fatti di cesare, 233: quine per lo
.. non attaccare di fronte i fatti, ma con la propa ganda,
vilmente sfuggissero e con codardia, ma incontro fatti se le sono e con ardire e
o siano le pernici nel volare; in fatti codesta macchina dell'arrotino [il frullone
nieri, 72: quattro ne ho fatti dei bimbi, maestà, e quattro
stadere, / con che bilancia i fatti alle persone, / ma non so poi
siano le pernici nel volare; in fatti codesta macchina dell'arrotino, quando essa
fosse tra tucta la lor gente. fatti di cesare, 26: meglio amavano seguire
di galera, / badasse a i fatti suoi, lasciando andare, / turno,
invisibile e mobilissimo di dubbi e di fatti:... cacciato come il libertino
e spezzati; pampini e tralci erano fatti a frusti come se un carro falcato
aperse le finestre e gli serragli per lui fatti, di maniera che non era casa
coscienza, che frutterà, fecondato dai fatti. montale, 3-151: i suoi figli
chiara i frutti, che egli ha fatti sotto nel tempo del verno cioè delle
lor natura. morando, 8: sì fatti fiori... servono a pompa
ed i pesci e gli altri sì fatti cibi mi nuociono. redi, 16-v-328:
: delli... servizi ad altri fatti non ne prenderete premio...
si imborghi, / da costor seran fatti fruttuosi. boterò, 1-134: l'isola
calunnie col pensiero di tutti g evviva fatti a pio ix, evviva che conchiudono in
fuffigni delle sassate; i matuffi dei tuffi fatti sopra le pietre. =
543: i nimici, dopo molti sforzi fatti per superare gli argini, furono non
frigide aragoste. -sostant. fatti di cesare, 207: così uccidevano li
riconoscevano nessuno; si potevano ricordare loro fatti e circostanze precise, incontri non soltanto
stile. de sanctis, 7-11: i fatti meno importanti, le più fuggevoli apparenze
leggesi di santi padri che n'hanno fatti grandi fatti per domare la lingua, e
santi padri che n'hanno fatti grandi fatti per domare la lingua, e sonsi fuggiti
: per essempro di molti appara che fatti dèi seguitare e che fuggire; perché la
occultarlo; accusati, neghiamo, i fatti; convinti rei, accampiamo scuse;
gl'iddìi che tali effetti a sì fatti casi ne perducessero: altri desideri sono i
la furia del mutamento delle cose avea fatti fuggire. meditazioni sopra l'albero della
battaglie io virgilio in versi narro i fatti di quello uomo, il quale fuggitìo prima
, i-531: mettono li poeti questi così fatti animali [i giganti]..
viva; sfolgorio, brillio. fatti di cesare, 178: cesare che era
mo divota- mente offrire i voti, fatti ne le necessità passate, sovra i
confondere, ad alterare la realtà dei fatti. soffici, v-1-529: [
: nelle tinte abbondò una volta di scuri fatti con fumo di stampatori...
viso, e molti suoi altri argomenti fatti fare, quasi da alcuna fumosità di stomaco
.. perché i saggi erano stati fatti sopra le fumosità e tinture e sopra i
fumoso della memoria, vicende di popoli fatti schiavi, decimati, distrutti. campana,
'elefanti funamboli ', secondo svetonio fatti veder la prima volta da galba,
è stato teatro di tragici eventi, di fatti sanguinosi; orrendo, atroce; macabro
per risparmiarmi il novero / dei lor fatti e misfatti, / le chiamerà: '
o più basso che non è in fatti. spallanzani, 4-ii-184: ove la
di vesta, onde credevansi dipendere i fatti immortali dell'imperio. -simbolo della
come dal fuoco di non lasciare i fatti tuoi e de'tuoi fanciulli solamente in
, vi-n-33 (10-6): de'tuo'fatti fu'bene 'ndivino, / ch'
prode / di morven re, dai gloriosi fatti? / ei vincitor ritorna. manzoni
(33): tutti sanno i fatti miei, fuori di me. voglio saperli
le condizioni, le parole e'suoi fatti ricordandoci, il dì, la notte
in forma ingannevole); che riguarda fatti, circostanze, relazioni che si estendono
i-16-5: come gli uomini sonno dentro fatti, / nell'opera di fuor si manifesta
trattative, ecc.). fatti di cesare, 2: l'uno intendeva
lasciar potesse sofficiente a riscuoter suoi crediti fatti a più borgognoni. leopardi, 18-3
tratta di buttar via in lavori mal fatti o in pagare artefici dozzinali, si
3-92: aveva tenuto dietro a tutti i fatti, a tutti i libri scappati fuori
iddìi sieno stati furatori, alcuni abbiano fatti adulterii. esopo volgar., 4-126
una furberia che, su quei lineamenti fatti per la serenità e la dolcezza, era
te ne dà, se l'accontenti, fatti furbo ». 6. prov
ammazzato... e da puoi fatti certi furecce. sozzini, 341:
fischi, urli, e varii suoni fatti con la bocca, che si fa dai
la furia del mutamento delle cose aveva fatti fuggire. frezzi, iii6- 74:
vii-77: gli errori che si sono fatti ora in furia,... si
): noi uomini siam in generale fatti così: ci rivolgiamo sdegnati e furiosi
di poter maneggiar la penna scrivendo i fatti propri, è un dar la spada ignuda
. spegne il furore de'nimici. fatti di cesare, 136: quando coloro
, 1-66: che poscia il marino abbia fatti molti furti, è cosa che io
mangiano il tutto servendosi di dua fuscellini fatti in forma rotonda e spuntati, lunghi un
, e prese a fare gli armigeri fatti. ariosto, 19-72: tutti gli altri
diradare degli analgesici, le si erano fatti più acuti. ella si sentiva tutta
. marin. ant. scafo. fatti di cesare, 127: mise ambe le
logica ammirabile, che attesta i già fatti e assicura i futuribili. 2
per i suoi costumi, e sciocchi fatti / meglio dir lo potrei gabbia di
i torriani, signor di milano, avean fatti pe'lor nemici apprestare gabbioni di travi
,... umile sostieni li gabbi fatti, li quali meno- missima parte sono
una prosopopea, che te li avrebbe fatti gabellare per eroi. svevo, 1-363:
gabellieri. varchi, 18-2-209: furono fatti impetuosamente fermare da'gabellieri, e cercare
lo riguardano, chi s'immischia nei fatti altrui. marino, i-263: non
osservar con finale esattezza i contrabandi, fatti da due dannati convinti. = cfr
picciole figure o cammei sono stati fatti in gagate ed in succino, che
con maggiori preparamenti, che si siano fatti altra volta. vaiari, 477: per
il tronco o tra la corteccia, sien fatti con grande speranza di dovere non solo
latino un particolar volume della vita e fatti del magno consalvo. redi, 16-vi-317
, 1-v-263: quando eglino sono ben fatti e grandi di corpo, s'insolentiscono
so signore. pulci, 6-32: aveva fatti tre salti baiardo, / ch'ognun
. bartoli, 18-62: in così fatti servigi il trovò una volta il medico
lo aiuto gagliardo che ricevevan dal prencipe fatti molto arditi, contro la nobiltà esercitavano
che chi [di versi] n'ha fatti di dieci [piedi], chi
ai suoi versi, sebbene ne abbia fatti di gaglioffi,... devo riconoscere
di questi luoghi son robusti, ben fatti, e di un'indole gaia. nievo
2. plur. dial. dolci veneziani fatti di una sfoglia fritta e spolverata di
tasso, i-90: è cortigiano in fatti, galante come son io. lalli,
con certi tappetini sopra le barde, fatti apposta, galanti. baldinucci, 2-5-256:
ciglie,... son fatti per una galantaria con ferro freddo,
vogliono qui cervelli torbi, / ma fatti a punto e virgola in curare, /
piede (nei cavalli). fatti di cesare, 180: la testa avea
, iv-252: nel che, doppo averli fatti, concorre il covarle [le uova
di pitture. vasari, ii-377: fatti alcuni quadri, che poi furono posti
nane, tortore indiane ed altri sì fatti animali. gemelli careri, 1-iii-121: incontrai
nasce, convien che razzoli. in fatti / e'ti rimase la maledizione / dalle
. che il prefetto era de'loro, fatti di migliori gambe, ragionaron del quando
]: ha due gambini che paron fatti di pennello. carducci, ii-n-266: mi
gambe del guerriero; schiniere. fatti di cesare, 126: qui si talliavano
essendo a quei tempi, gli arebbe fatti forse più uscire de'gangheri. redi
realizza bilità; ma questi fatti sotto la sovrana garantia sarebbero fuori
. sagoma dei pezzi di costruzione (fatti in tavole di legno sottili) che formano
ricordi dello sbarco garibaldino, per fermarsi sui fatti che stanno oggi alla ribalta.
di più chiara porpora,... fatti così per arte di periti giardinieri.
garofanetti a mazzi... quasi fatti a ricamo sopra un veste di seta verdina
una parola le manifatture ed i traffici fatti più opera di pensiero che di mano,
, / proruppe al fine in così fatti accenti. parini, 304: rondinella garruletta
gloria fu romore di genti ammirate di fatti animosi e felici, e s'ella
par garsonetta, non ei da cotai fatti fare. bandello, 2-58 (ii-237)
. citolini, 434: i lavori fatti con ago, e lor maniere,
immollava con voluttà gastronomica dei panettini, fatti diligentemente arrostire e spalmati di burro fresco
le regioni e gli ingredienti di cui sono fatti. = deriv. dal fr.
di gatta,... si sono fatti guadagni incredibili. baldinucci, 16:
. ant. fodera o bavero fatti con pelle di gatto. sacchetti
. collodi, 461: quand'ebbe fatti due o tre squilli di corno,
gattigliare da paese a paese si sono fatti citare da tutti, perchè seppero dar
e'faccia ogn difesa, e co'fatti e colle parole, acciocché non gli
orlo del fosso e vi aggiunsero muscoli fatti di grosse tavole e coperti di cuoi
volgar., x-280: voi siete fatti nostri seguitatori,... ricevendo la
, / sa- piendo ch'io ho fatti per foresta, / con una boce,
in un uomo sodo da saper fare i fatti suoi, e non in certi gazzerotti
de'padroni loro / vi spianin tutti i fatti. = dimin. m. di
quale si tiene informato il pubblico sui fatti di cronaca, sulla vita politica,
pure si è fatto un vestito ai fatti di cronaca, novelle e fiabe, recensioni
foscolo, viii-26: a sì fatti maestri si aggiunsero molti gazzétta3, contenitore materiale
vostra di gazzettante. esito dei fatti studi, fatto registrato da noi medesimi nelle
ciascun vede che verità, antichità di fatti e novelliera mal si convengono insieme. tommaseo
fare il gazzettino: occuparsi indiscretamente dei fatti altrui per propalarli poi ai quattro venti
una brasuola, di smorfir quattro zambetti fatti in geladina. dottori, 1-135:
libera, faceva bisogno vendicar subito co'fatti dei capestri e delle mannaie. siri,
cento, che terrai sempre in tavola, fatti a la gelosia e levatene, pensa
barconi idraulici, uniti a coppia, e fatti insieme in una medesima costruzione a un
, ecc.); stormire. fatti di cesare, 83: le sepolcra gemevano
baffo. 7. successione di fatti, di vicende, ecc. g
una successione ordinata di elementi, di fatti, ecc. papini, 8-197
); che abbraccia tutto un ordine di fatti (o la maggior parte di essi
cose o abbraccia tutto un ordine di fatti. g. b. possevino,
): noi uomini siam in generale fatti così: ci rivolgiamo sdegnati e furiosi
sibile alla maggior parte di persone, di fatti; universalità (di un concetto,
è la generalità, non scendere a fatti particolari e reali. b. croce,
cioè estendibile al maggior numero possibile di fatti, di persone; rendere comune a
- anche: barra del timone. fatti di cesare, 104: alzò suo governale
il mondano novero nella sedia apostolica. fatti di cesare, 78: o cesare,
in partic.: politico). fatti di cesare, 199: tu, fortuna
non li si veder poscia, fatti grandi, riuscire scostumati, gozzoviglioni.
atti e cenni conosco che si burlano de'fatti miei, si parlano in zergo e
]: chiamansi 'grade'certi graticci concavi fatti di salcio, vetrici e simili, che
terra. lalli, 9-172: or fatti innanzi, tu, che fai il gradasso
: dorico è il capitello, essendo anzi fatti con particolar grazia in esso gli anuli
, iii-26-147: la singoiar conoscenza de'fatti e costumi e dello spirito degli ultimi
una classificazione progressiva, una successione di fatti o di fenomeni. compagni, ii-216
salmo). savonarola, 8-i-81: fatti innanzi, figliuol mio, che vuoi
, 413: quelli rimedi, che avendogli fatti prima che la necessità venisse, sarebbono
romagnosi, 18-161: i graduali avanzamenti fatti colla legge della continuità, somministrano il
dicono quindici salmi che alcuni credono fatti sopra il ritorno dalla schiavitù babilonica.
, ii-541: ridicoloso orgoglio d'uomini fatti incapaci di sentire, di apprezzare, di
collodi, 9: vennero dalle parole ai fatti e, acciuffatisi fra di loro,
che dubbio, che non gli venissero fatti a centinaia di ritratti d'uomini attualmente
fallamonica, 81: gli uomini son fatti fere ed orsi, / qual strazia
compirsi, è l'inquisizione e radunamento dei fatti, da cui scaturisce...
], 1-201: ella gli avea fatti salir sul tetto, e gli avea nascosti
porto lavorava per grossi acquisti di granaglie fatti dai militari austriaci. 2. ant
/ saltavan destramente sopra i fuochi / fatti d'aride paglie e di granate.
grand'e grosso senza saper fare i fatti suoi, e gli sarà mangiato il suo
occhi per fedire, / disse: « fatti 'n costà, malvagio uccello! »
regni piccoli per la unione si son fatti grandi, e li grandi per la discordia
la madre ne facea grande guardia. fatti di cesare, 13: elli rimase
la mattina. davila, 569: fatti sbarcare i cannoni e le munizioni, delle
superbi sono abbassati e gli umili sono fatti grandi. savonarola, iii-195: non è
non si può diventar grandi con i fatti, tentiamolo con gli scritti. serra,
tu incominci tu medesimo a vedere de'fatti tuoi. esopo volgar., 3-160:
nerli, 27: molti del popolo furono fatti de'grandi. -sodare per grande
quali [strumenti falsi] tanti avrebbe fatti, di quanti fosse stato richesto, e
., 2-304: fu grandemente prezzato in fatti d'arme, e fu buon governatore
: grande abbondanza, numero elevato. fatti di cesare, 59: e1 loro
. somma importanza (di eventi, di fatti, di azioni, di circostanze,
delle mutazioni avverse e felici, e fatti passati di quella. sannazaro, 220:
, i quali sono mortali, sarebbono fatti eternali e per onore e per gloria
e la peritanza i detti e i fatti tuoi; però che dice salomone: il
o grandiosi per se stessi, o fatti tali da una rimotissima antichità, e
grandi servigi fatti sempre per lui alla nostra cittade.
di toscana, convenevole a'suoi gran fatti, al grand'imperio, al gran-
gioberti, 1-iv-283: rideva cordialmente dei fatti vostri, e in ispecie di certi
non serea, se l'avesse grappato. fatti di cesare, 298: cesare grappò
. ramusio, 1-6: i padiglioni sono fatti di pelo di camelo e d'altre
spolpare una brasuola, di smorfir quattro zambetti fatti in geladina. savinio, 2-16:
di teza non solo furono intesi i fatti..., ma né pure compreso
.. portano in piedi certi graticci fatti di funicelle e di vinchi, tessuti
gli uomini e de'cavalli certi graticci, fatti di sugheri e di scorze di tigli
storia, la quale presenta un complesso di fatti che tutta disvelano la forza dei sentimenti
mandava o statue di marmo o vasi fatti dagli antichi. ariosto, 21-69: s'
non t'adiri a cotal vista, a fatti / sì nequitosi? esiziosa sempre /
f. galiani, 4-147: né in fatti è credibile che un principe avesse potuto