. di costui? noi abbiamo de'fatti suoi pessimo partito alle mani. manzoni,
». pea, 7-505: i risparmi fatti così a soldo a soldo.
dante, inf., 26-119: fatti non foste a viver come bruti, /
giamboni, 4-47: e taccio ancora li fatti delli crudeli lemniadi; e abbandono la
e però non t'abbandonare mai ne'tuoi fatti né in que'de'tuoi amici.
chi s'abandona inver troppo possente. fatti di cesare, 29: per niente
villani, 6-67: a sua gente in fatti d'arme è [il re]
colti campi suoi [dell'italia] son fatti boschi, / son fatti albergo di
italia] son fatti boschi, / son fatti albergo di selvagge fere, / lasciati
e abbattesse i fallaci idoli a reverenza fatti de'falsi iddii. cantari, 27
col signore] et ancor meno in fatti; / e quando pur t'abbatti /
mura di tufo giallastro di cui sono fatti la chiesa, la torre, il palazzo
e la peritanza i detti e i fatti tuoi. galileo, 3-3-133: tutti gli
.. dalla istessa necessità sono abondevolmente fatti accorti. varchi, ii-1-51: sappiendo
, 1-38: tribunali straordinari, subitanei, fatti, o per dir meglio,
ho concepiti e gli abbozzi che ho fatti in tanto tempo di solitudine, non
questa gran madre, accorgendosi che sì fatti abbozzi di generazioni mostruose non erano né
che te abrama, / tutti noi ha fatti per a sè trare. arrighetto,
agg. ant. bramoso. fatti di cesare, 207: appena cesare ebbe
155: e 'nsegnale fare tutti i fatti de la masserizia di casa, cioè
. class, indicò anche gli oggetti fatti del suo legno (nave, asta,
e idee, nel suo interno / fatti e rifatti in più fogge db aeterno.
discordi ab eterno, i detti e i fatti degli uomini. d'annunzio, iii-1-788
tutto il mondo oltre che a sbrogliarsi nei fatti suoi abilmente. moravia, vi-47:
strinati, 97: scriverò de'fatti di mia casa..., cominciando
uomini] cose di prima qualità, fatti emozionanti, qualcosa contro cui la coscienza
li mezzanelli delli abitacoli divisi da muri fatti di stretti mattoni e sanza legnami per rispetto
il di, meglio le azioni e i fatti: abituato a pensare il bene,
piano del mugello... fussono fatti parecchi palagi grandi e belli e con
. goldoni, 1-765: era in fatti corrotto a segno da più di un secolo
soglion chiamare un pubblico esercizio d'assalti fatti col fioretto da maestri o da abili
.. / vi spianin tutti i fatti? fagiuoli, 1-5-409: questo buon uomo
le novelle che si dicono, e i fatti che accaggiono? pellico, ii-27:
accaddero, di tempo in tempo, fatti meravigliosi e tremendi. slataper, 1-107
ma prendono il loro posto come particolari fatti ed eventi di desiderio e di sogno.
, 5-180: kerpen e laudon, fatti forti da questo accalorato stormo, ed ingrossati
canali, i quali sono alcuni solchi fatti con dovuta regola e proporzione, a
una piccola e molesta guerra con piccoli fatti, piuttosto da accanire, che da terminare
abitanti avanzati mandò a roma, di dove fatti venire due volte altrettanti romani, gli
3. richiesta di prestito. fatti di cesare, 258: erano d'accatto
. nardi, 4-1-56: furono anche fatti officiali d'accatto, che accattassero fiorini
parte necessaria dell'accertamento e inveramento dei fatti di cui si narra la storia. idem
le diligenze che adoperavano nell'accertamento dei fatti. sinisgalli, 6-16: espressioni che
: e sappi, che tutti questi fatti non s'accertan bene, se non quando
commesso, che i miei sacrificii puramente fatti non siano accettati? fioretti, xxi-894
opportuno a significare l'astratto (parlando di fatti, non di particolari) dell'oggetto
, ma l'anima stomacata da sì fatti discorsi, che niente conchiudevano, s'
462: intendiamo [seliciato] quei lastrichi fatti di pietre piccolissime, che si soglion
: [essi] vennero dalle parole ai fatti e, acciuffatisi fra di loro,
3. portare a termine. fatti di cesare, 87: date a me
, nobile non ti fa; ma fatti nobile l'accoglimento ch'è fatto in te
accomodare, ad accordare, a pacificare coi fatti. collodi, 189: -fra me
. baretti, ii-323: così son fatti cert'uomini, che hanno molto cristianesimo
d'uomini vecchi, bene esercitati ne'fatti dell'arme. petrarca, 222-1:
abbisognasse, venissimo in su l'acconciamento de'fatti. bartolomeo da s. c.
messere, per cortesia, acconciate li fatti vostri e non isconciate li altrui! g
(72): io acconcerò i fatti vostri ed i miei in maniera che starà
177: lo savio fa i fatti suoi quando acconcia e fa bene gli
sono sanza sentimento, vogliono aconciare i fatti loro. cantari, 235: dama
2-46: vedi dunque come de'peccati fatti... se tu ti vuoli acconciare
pensato avesse, subitamente in acconcio de'fatti suoi disse questa novella. bandetto, 2-49
altri acconcimi che in questo palazzo si sono fatti e fanno si ragionerà in altro luogo
non contrasti, / ch'agli animosi fatti mal s'accorda. marco polo volgar.
correggiate, / sì che s'accordi i fatti a'dolci detti. idem, par
contrasti, / ch'a gli animosi fatti mal s'accorda. idem, 165-10:
e da'consigli e da'prieghi accortissimamente fatti loro da bernardo bibbiena. ariosto,
ant. accorciare, abbreviare. fatti di cesare, 189: e posso bene
tra gli steccati e le mura che fatti aveano ne condussono tra gli ortali dentro
tanti torti / che voi m'avete fatti, a me chiedete / lagrimando perdono /
ha il pelo a guisa de'panni fatti di bambagia. leggi di toscana,
e tante volte la prepotenza de * fatti le avea soffocate. giusti, ii-232:
, - capi d'accusa: fatti di cui l'imputato è chiae pensava
sagittarium, serpens volans, benché in fatti non voli. = voce dotta
e di modo faceva sotto acqua i fatti suoi che restava con tutti in buona openione
. salviati, 7-3-8: oh, in fatti quando le cose hanno a ire /
ai suoi paesi: col tempo i fatti si ripetono. -l'acqua corre all'
barcaioli e di terrestri, gli ha fatti aquatici. anguillara, 8-65: ma non
cfr. acchetare). fatti di cesare, 229: poi acquetare loro
viniziani di acquistarsi i bolognesi, e fatti forti i fuori usciti, gli missono con
: è propietà de'forti gli acquisti fatti con virtù non rillasciare per infingardaggine.
e un minuscolo sofà che non parevano fatti per mettersi a sedere, ma piuttosto
napoli esistono le cose e si determinano i fatti. 2. aeron. evoluzione
veggiamo nelle cose nostre, negli altrui fatti, e ne'pensieri ancora, possegghiamo un
, / incontra gli uni agli altri fatti, acuto / nitrirò. =
mise tutti coloro che poi sono stati. fatti di cesare, 1: adam fu
si apriranno dinanzi ai figli d'adamo fatti ormai simiglianti agli dei. idem,
e con grida grandi l'adastano. fatti di cesare, 141: ottavio non si
mano a mano addensati, appesantiti e fatti dolorosi. ungaretti, i-67: quando
stato un uomo che conosce a dentro i fatti della casa reale. d'annunzio,
e 'l figliuolo recati a niente. fatti di cesare, 213: e li
, già da me per lo adietro fatti, che lo descrivono. idem, 2-158
pesce, non gli dà serpente. fatti di cesare, 16: noi non addomandiamo
achille] in quell'ozio gl'incliti fatti degli uomini grandi, addisciplinato nella musica
vostri / duri ed acerbi, e i fatti onesti e degni /...
fede politica -della carboneria, come i fatti del 1820 e del 1821, da
nasce / che conseguisca lo consimil bene? fatti di cesare, 185: erano
ripulisca. soffici, 5-257: fastosi dipinti fatti per raddobbo di ricche dimore. baldini
4. intorpidito, paralizzato. fatti di cesare, 104: il governale li
da questo si venne allo adequare i fatti de'forti uomini a quegli del- l'
verso le battaglie e gli altri notabili fatti degli uomini mescolatamente con quelle degl'iddìi
vero credere, colui che dice che i fatti con le parole si possono adeguare!
è né può essere; nonché i fatti con la loquenza agguagliare si possa, ma
in quanto è adeguata alla conoscenza dei fatti e nella misura in cui è adeguata,
ch'io fe'pochi giorni passati. fatti di cesare, 306: al tempo de
il quale scrisse: 'adempite ai fatti che avete per le mani ',
non t'adiri a cotal vista, a fatti / sì nequitosi? tommaseo-rigutini, 2008
, 5-12: se uno re avesse fatti molti doni ad alcuno e molta grazia,
ant. scurire, farsi buio. fatti di cesare, 141: la roccia era
: [ciascuno] si faceva beffe de'fatti miei, chiamandomi chi cavallo adombrato,
, gli è graziosa e accetta. fatti di cesare, 204: non ci è
. idem, 192-147: sono questi così fatti uomeni sì ciechi di loro che non
sperienza, adoperare molto bene nelli loro fatti. guinizelli, iv-25 (6-60)
saracini i luoghi dove vanno ad adorare, fatti ad onore di maometto, come noi
samminiato, ii-38: la bellezza ha fatti molti adulteri, casto non fece mai ella
ricerca critica, ma radunamento prospettico dei fatti. baldini, 2-87: tutti gli
bella nel seren la luce raggia. fatti di cesare, 87: suoni grandissimi
no sia adirosa, paurosa né sciocca. fatti di cesare, io7: tanto quanto
4-3-80: converrebbe dire che [i fatti discorsi] fussero stati veramente aerei,
due o più pezzi insieme, son fatti girare col mezzo di una chiave che
iii-10-439: ove... sien fatti stare a posto i maestri affannoni che
sparli de'loro affari, che de'fatti loro. arila, 15: uomo d'
fare gli affari altrui, pensano ai fatti loro; e questo talvolta anco nelle
, iv-14: gli onori similmente a me fatti per propria cortesia dalle donne, ancora
epidemia de'sùbiti guadagni, sia comunque fatti: l'intrigo, l'inganno, l'
ebbe maggior voga da certi tempi, fatti e persone, di che non è qui
del testatore. foscolo, ii-2-183: i fatti s'accordano a quei principi? guardai
confermare (con prove: ragionamenti o fatti); approvare, rendere operante (
significato per se stesso finito. fatti di cesare, 91: colli occhi lagrimanti
, i-1-94: tutti [i detti e fatti] erano affazzonati ad ingegno ed inganno
cosa alcuna di certo intorno a questi così fatti intorbidamenti dell'acque stillate, de'quali
o almeno non dovrebbero. quelli di fatti dicono, per es.: 'la
queste asserzioni generalissime si trovano affermati molti fatti. 2. rafforzato, che
color grigio ferro). fatti di cesare, 245: et era in
noi. volli gettare gli occhi sui fatti della giornata e l'afferrai senza voltarmi.
. bocchelli, 1-iii-37: dei discorsi fatti fin lì, non era stato forse
natura a coloro che con violenza sono fatti morire. = lat. affectus
già stracco, e per gli attacchi fatti affievolito. c. dati, i-388:
di concetti giova alla migliore cognizione dei fatti. 2. epuramento dell'oro
, 106: né del braccio tiranno i fatti crudi / in silenzio trapassi, e
serrano questi pilastri, son moderni, e fatti per uso d'affittanze separate in que'
e di due cartolari che elli avea fatti... non se ne salvò niuno
scemare di vigore, di intensità. fatti di cesare, 136: quando coloro viddero
e fu tra loro aspra battaglia. fatti di cesare, 245: qui andò cesare
madre né alcuno degli altri lo conobbe. fatti di cesare, 73: l'
bicchiere, ed il seguente, paiono fatti per uso e per i giorni natalizi de'
erano tanto accreditati sopra degli altri, fatti a loro imitazione in diversi paesi,
boccaccio, i-144: non dubitare, fatti sicuro, e te'questo arco con
, e meritare gli servigi che gli sono fatti. boccaccio, dee., 10-8
che con la lingua, ed hagli fatti la necessità aggradire. masuccio,
: ma non è necessario che co'fatti corrisponda a le parole, dette per
vi-10: io hoe aggrandito tutti li fatti miei: e feci murare palagi e case
iv- 75: mi chiarirò dei fatti, e se sarete stato indebitamente aggravato
lievemente sostenere le parole; ma i fatti aggravano. 9. intr.
, 19-292: gl'incappati, dagli occhi fatti con la forbice e tutti in nero
le infinite conin tutti quasi gli animali fatti morir con istento si getture, che
grande et al piccolo sopra li eguali fatti. tesoro volgar., 6-26: due
non attendono ch'egli fanno agguaglianza de'fatti d'un giovane uomo a'fatti del popolo
de'fatti d'un giovane uomo a'fatti del popolo, che non restò di
cavalcanti, 139: non che i fatti con la loquenza agguagliare si possa, ma
aguati dell'occulta invidia, domandarono d'essere fatti cristiani. ottimo, i-58: per
e me ne duole, discorrere i maravigliosi fatti del popolo genovese contro le agguerrite schiere
era l'agguindolamento di certi cerve'fatti a orivuoli. = deriv.
come io sono agiato di poter così fatti uomini come voi siete albergare.
. ojetti, i-652: dati e fatti, di chimica e di fisica, d'
quindi gran differenza passa tra i pozzi fatti in terreni alti e sani sopra il pancone
overo che n'avevano agra paura. fatti di cesare, 232: li altri
agrumi. baldini, i-801: tentativi fatti di trapiantarlo [il bergamotto] in
fa ancora in quel fondaco di alcuni morselletti fatti di finissima pasta reale, molto eccellenti
, signor curato? tutti sanno i fatti miei, fuori di me. nieri,
e tanta furia e sì crudele uccisione. fatti di cesare, 137: ahi sire
odiano quelli che non vogliono bere. fatti di cesare, 31: cesare
s. agostino volgar., 1-9-65: fatti prevaricatori del comandamento, allora rifuggono all'
sono come in mare già belli e fatti, e che si possono antivedere e scansare
aiuta!: invocazione di aiuto. fatti di cesare, 73: li cittadini destandosi
ond'uscì 'l sangue per giuda venduto. fatti di cesare, 29: l'
che possiamo chiamare in nostro aiutorio? fatti di cesare, 16: rendeteci quello aiutorio
371: i vermi chiusi ne'ben fatti avelli, / piccole mummie rinascean farfalle.
pioppo 'perché in origine tali barattoli erano fatti in legno di pioppo; dal lat
villani, 1-56: i romani tutti erano fatti albergatori, dando le loro case a'
tutta la notte stati in sollecitudine de'fatti suoi. idem, dee., 3-9
l'uomo di parole e non di fatti è simile all'albero con molte fronde
un libro che fosse come quelli album fatti a organino con le vedute delle città
le mani, che in tale uffizio ha fatti e'vetri. ariosto, 6-59:
a credere nell'alchimia della trasformazione dei fatti economici in fatti morali. moravia,
alchimia della trasformazione dei fatti economici in fatti morali. moravia, viii-24: quel fondo
quanti consigli con quanti alchimisti / fur fatti tra vezzano e 'l campanile? leonardo
sono degni di maraviglia, perché son fatti a guisa d'una palla, alquanto alta
1-5-114: i vini non riescono troppo ben fatti,... non ostante che
de macheroni. marino, v-69: fatti in campo portar sopra uno schiffo, /
panno, e per suo rispetto furono fatti piaceri assai a tutti quelli delle galee.
gialliccio quassù per l'alido, buchi fatti dal pollice d'un gigante: le case
gozzi, i-116: i due matrimoni fatti delle due prime mie sorelle non erano stati
son prodotti dalla digestione, e son fatti idonei e pronti a trasmutarsi in una
fetonte] gli alipedi destrieri, / fatti arditi dal fuoco e dal veleno /.
leonardo, 3-390: di due retrosi fatti dopo l'argine allargato, il primo
non potrebbe mai ottenere piena informazione de'fatti allegabili o da lui o da me in
ciascuno diversi atti della giovane per adietro fatti allegava in aiuto di sé. sacchetti
: citansi segnatamente autori; s'allegano fatti, documenti, ragioni. l'allegazione
ant. alleggerimento; alleviamento. fatti di cesare, 205: li altri saranno
già per li suoi nodi i'sentirei / fatti soavi e alleggeriti 1 miei. leopardi
10-10 (508): aveva i figliuoli fatti allevare in bologna alla sua parente.
(28): avendo questo fiorino fatti i suoi alloggiamenti sotto fiesole, tutti
più vera poesia quando fecero più grandi fatti. betteioni, iii-217: se egli
allora dalle vipere ammazzati, ne ho fatti mangiare ad un cane. monti,
cetere, e a'miei turcassi. fatti di cesare, 263: e di tutti
421: ma ci bisogna giudicare a'fatti, / perché ciò che riluce non è
discreto a persone o cose o fatti che non s'intende indicare apertamente;
rocca, la calcina, il solfo, fatti in polvere, tutti risanano il vino
. perché già, senza pensare, i fatti che ci può accadere di compiere non
cosa alcuna di certo intorno a questi così fatti intorbidamenti dell'acque stillate, de'quali
/ della vera città almen la torre. fatti di cesare, 129: poi che
villani, 10-6: lasceremo alquanto de'fatti della nostra guerra, e diremo di
riuscirvi. silone, 5-275: alcuni fatti di famiglia, di cui prima non avevo
parla di sé e de'suoi gran fatti. idem, dee., 3-5 (
nell'alto mare, e'ti parranno i fatti tuoi di spagna esser stati giuochi e
contrasti, / ch'a gli animosi fatti mal s'accorda. idem, 105-36:
era altresì grande spazio, o più. fatti di cesare, 205: ma voi
avea mille greggi, e altrettanti armenti. fatti di cesare, 59: altrettanto terreno
non li potrebbe onorare né servire. fatti di cesare, 57: e dicevano che
io non mi curo di sapere i fatti degli altri; ma quando uno ci ha
altro misura se non avere ordine ne'fatti tuoi. idem, 86: guardati di
piagato altrove. emanuelli, 1-141: imprevedibili fatti mi costrinsero a rivolgere tutta la mia
. idem, 72: fa i fatti tuoi bene e non guastare gli altrui.
, aminta, 301: tu de'fatti propri / nulla ti curi, e vuoi
si sdoppiarono, a così dire, certi fatti psicologici, fu necessario trovare nuovi
migliori sono gli alveari quadri di tavole fatti, che i ritondi, e migliori se
coloro, che seguitandolo, di poveri fatti vecchi, di abbietti tremendi, trovarono
: se rivollero i quadri da esso fatti, bisognò che alzassero il prezzo.
sappiate il nome; / ma i fatti ancor. manno, 1-393: noi per
di tutti gli amanti, che essendo fatti ciechi per le fedite d'amore,
di quei famosi /... / fatti costruir da semiramide. d'annunzio,
dee., 2-7 (215): fatti grandissimi doni apparecchiare ad antigono, al
a firenze, a dolersi degli assalti fatti da niccolò. tasso, n-ii-329: l'
degli dei, quasi sieno ambrosiotti, cioè fatti pel palato de i numi immortali.
dei, quasi sieno ambrosiotti, cioè fatti pel palato de i numi immortali
voce, raccontandosi storielle amene e ricordandosi fatti allegri della sua gioventù. palazzeschi,
ad ammaestramento de'presenti scrissono storie de'fatti passati. dante, cono., i-11-17
cinque sensi, 1-13: e de'fatti passati sì piglia ammaestramenti per le cose
adunque a memoria questi ed altri sì fatti ammaestramenti, il tuo favellare sarà volentieri
24 (426): trovò in fatti in un cantuccio riposto e profondo della
, la quale essa assai bene a così fatti servigi aveva ammaestrata, in sul vespro
: essendo bene amaestrato intorno a sì fatti servicii, se occultò la littera ad un
ammalassi, incontanente ordina tutti i tuoi fatti, e confessati e comunicati e fa testamento
cieca cupidigia che v'ammalia / cimili fatti v'ha al fantolino. g. villani
e di già avevano... fatti alcuni prigioni e ammanettatigli. moniglia, 1-3-154
ammannimenti necessari. soderini, i-215: così fatti e simili ed altri deono essere
massòe grandissimo e miselo in luogo sicuro. fatti di cesare, 114: molto ve
ammazzare e per mettere a perdizione. fatti di cesare, 249: uccideva uomini,
perciocché il ricordare a ogni poco i benefizi fatti, affligge e ammazza altrui. g
i terreni viemaggior- mente ammelmati e fatti capaci di dissoluzione. = deriv
dial. menare, condurre. fatti di cesare, no: allora furo ammenati
narrative lo stiracchiare e l'amminicolare i fatti secondo che toma meglio. 3
stavano... a interrompere 1 fatti nelle sue mani. 4. ant
detto paolo fece, ed amministrò i fatti della detta compagnia. machiavelli,
. 3. dir. riconoscimento di fatti contrari agli interessi di una delle parti
tiene lungamente, e le ammisurate durano. fatti di cesare, 285: a prendare
per lo diletto di quella parola. fatti di cesare, 121: allora inviaro li
ammolliti i nomi ed i concetti sì fatti, che da essi non si può argomentare
'l ben s'ammorta e tace. fatti di cesare, 128: ma più li
] rivolgendoci, siamo da'suoi raggi fatti lucidi, e in tal guisa della sua
di liutprando prevede il caso d'ammutinamenti fatti contro un altro giudice. dizionario militare
gli altri preparamenti che questo signore aveva fatti neu'ammutinazione delli orsini, era che
terribili amori (pensavo) deve aver fatti e patiti costei! carducci, iii-28-16:
maltrattate di parole, e malconce di fatti, avverano pur troppo il proverbio che
errore cronologico nel calcolare le date dei fatti (che vengono riferiti a età diverse
, e per mezzo di esse si sono fatti strada a investigare la costituzione del mondo
ricercava [polibio] le cause dei fatti perché se ne facesse l'applicazione ai
iii-112: ulisse laerziade e adolfo thiers fatti discendere dal loro mondo marziale e politico,
specchio il ventre piano, / pareano fatti, e quelle coscie bianche, / da
o d'oro: / e poi fatti n'avean cumuli spessi, / de'quali
si conviene considerare i suoi detti e fatti, così ancora è molto utile attendere gli
spe- lunca per le percosse ancudini. fatti di cesare, 237: e feriva
9-37: così andavano in que'tempi i fatti di francia. boccaccio, i-264:
di andare e venire e far lor fatti, ma dal governo fannosi rinchiudere in
): se li re cristiani son così fatti re verso di sé chente costui è
il suo esempio. -andare per i fatti propri: tirar via, senza preoccuparsi
a una povera vecchicciuola: andate pe'fatti vostri. manzoni, pr. sp
270): ve n'andate per i fatti vostri; e nessuno saprà che siete
l'altro..., che paiono fatti apposta per nascondere qualche cosa. buzzati
; ispirato a curiosità spicciola, a fatti staccati e provvisori. b.
aneddoto: non divulgato, che riguarda fatti almeno in parte segreti. storia aneddota
s'introducono nei bucolini di essa, fatti semplicemente col punteruolo, e vi si
12-9: vi erano dolci squisiti, fatti di pasta frolla con crema racchiusa in un
che l'avarizia strana / ci ha fatti quasi marzia, e non son sazi.
an golo echeggia dei nostri fatti, dei nostri anni, delle nostre
senso di smarrimento dinanzi all'infinità dei fatti singoli si avvicenda talvolta il sentimento opposto
della mano di tutte le bestie. fatti di cesare, 78: tanto come l'
l'anima semplicetta che sa nulla. fatti di cesare, 57: dell'anima non
dunque dire per questo che tutti furono fatti a principio li uomini che ci furono,
, quasi uno spavento de'passi già fatti. palazzeschi, 1-118: non
, che i frutti della terra sono fatti per nutrire le cose animate. tasso,
che avea l'animo dirizzato a maggiori fatti. machiavelli, 626: quelle cose,
ogni cosa. carducci, ii-8-14: fatti animo: ricordati che se tu potrai in
ingiuriosa non contrasti, / ch'agli animosi fatti mal s'accorda. boccaccio, dee
: così la domenica appresso s'eran fatti gli sponsali, colla sposa vestita da
orazione storica, e verrò riportando i fatti in via d'annali. idem,
si scusa se per debito d'annalista tocca fatti di famiglie delle quali non era ancora
; che segue, nella narrazione dei fatti, un rigoroso ordine cronologico.
rispose annaspando nelle sillabe che li avrebbe fatti tutti fucilare come quei controrivoluzionari che erano
annegò nel fiume d'albola passandolo. fatti di cesare, 137: coloro
annegare rivedono in un attimo tutti i fatti della vita passata dai lontanissimi anni fino a
vie si potesse tentare di tradurla in fatti m'anneriva l'anima. 3.
passioni e di fantasmi annessi a quei fatti. idem, v-245: e però,
nota che tutti gli annesti vogliono esser fatti a luna crescente. strascino, i-208:
. v.]: gli annizzamenti, fatti sotto sotto, irritano spesso più
agostino volgar., 1-1-130: reputandoli fatti immortali, li credettono essere annoverati tra
... s'ingegnò d'annullare i fatti sacramenti e le 'mpromesse convenzioni alla
legge nuova non deve mai annullare i fatti precedenti. settembrini, 1-187: egli
di lui faceva, quasi consapevole de'suoi fatti, annullava. giov. cavalcanti,
a. pucci, 2-81-93: tutti quei fatti, ch'antidetti sono, / fe'
/ oltre l'isole egèe, d'antichi fatti / certo udisti suonar dell'ellesponto /
stava e ventilava il grande stendale. fatti di cesare, 123: in quello bosco
l'anticaglia e calcinacci disfatti s'accamparono. fatti di cesare, 295: in quello
2. antica nobiltà di stirpe. fatti di cesare, 13: e'volevano fare
in una trattazione storica, narrare prima fatti che nell'ordine cronologico dovrebbero seguire.
della notte. gobetti, ii-19: i fatti che verranno, i fatti esterni,
: i fatti che verranno, i fatti esterni, sono anticipati nel presentimento e
d'un anno per pagarne i debiti fatti presso l'affittaiuolo antecedente. giusti,
anticipazione colturale: l'insieme dei lavori fatti, delle concimazioni e delle semine,
g. morelli, 287: molti gran fatti se n'ode dire dalle persone antiche
, 184: da etterno non solamente i fatti degli uomini, ma eziandio i consigli
fogazzaro, 5-58: il signor giacomo, fatti pochi passi, si fermò soffiando come
, e li antichi fondi del mare son fatti gioghi de'monti. a. f
ciurmerie. b. croce, ii-6-60: fatti antisociali, quali sarebbero invece il brigantaggio
ne sono a noi di soperchio. fatti di cesare, 57: non era quella
al core, / che di lagrime son fatti uscio e varco. idem, 128-112
lasciar trapelare la sempre meschina verità dei fatti. 9. sveglio, pronto d'
dito, / che fra te si son fatti e chel frabbaccio. de luca,
quanto si fusse vanamente promesso degli apparati fatti per assaltarlo da tante bande. tasso,
quei tanti begli apparati che io avevo fatti per tignere il diamante alla loro presenza
chi si dedica ad apprendere. fatti di cesare, 57: non era quella
324): più le parole pesano che'fatti e più d'apparer s'ingegnano che
sola cosa posso io appellare mio patrimonio. fatti di cesare, 57: virtuoso appellavano
circo, e te fremendo appella / ai fatti illustri il popolar favore.
o corti, ma importa molto sien fatti bene. appendicite, sf. medie
a mano a mano addensati, appesantiti e fatti dolorosi. bocchelli, i-101: camminarono
e di nuovi non me ne sono fatti. non ho più di quel glutine
così lo scemò e appicciolò il novero. fatti di cesare, 136: cesare non
carlo] dai dragoni del re luigi fatti appiedare, e che gagliardamente resistettero ancor
sua virtù mostrasse bene e diligentemente i fatti suoi, non era inteso né appoggiato
viene il principe di questo mondo. fatti di cesare, 187: ella non faceva
opinione che il borghese aveva concepita de'fatti suoi]. leopardi, iii-117:
contenza e le novelle di breseis. fatti di cesare, 238: e dimorando
sembra che la natura fornisca uomini appositamente fatti per l'una o per l'altra forma
de'giurati e l'abuso delle grazie son fatti apposta per fomentarli. verga, i-145
.. analizzando il cerebrale strumento de'fatti lavori, cerchiamo a questi una ragione
, / e son avvezza a sì fatti lavori. 5. riconoscere,
servile dei classici -le regole fondate su fatti speciali, e non su principi generali,
cor per amor di virtù te. fatti di cesare, 122: ma io vi
canon. autorizzazione dell'autorità religiosa per fatti attinenti alla fede, alla morale e
, ii-104: maroncelli ed io fummo fatti entrare in gondola, e ci condussero in
. redi, 16-v-189: se pure così fatti pensieri vi appigliano, come piante in
quelli che appropriano alli uomini li psalmi fatti in onore di dio. leone ebreo
locali o della s. sede, per fatti attinenti alle istituzioni religiose o alla morale
ii-9- 297: sono [i fatti] quelli ai quali s'appunta l'interesse
sono, padri coscritti, sì di fatti innocente, che costoro mi appuntano in parole
potrebbe benissimo non raccontare a nessuno i fatti suoi... o li racconta
ogni esperienza, indipendentemente dalla considerazione dei fatti (e ha uso avverb.,
sostegno dell'esperienza, senza dedurre dai fatti un giudizio che si formula (cfr
, ma dai principii che governano tutti i fatti a quello somiglianti. b. croce
verde stelo / que'languidetti fiori / che fatti pria di sue bellezze avari / entro
e di cervello; / sa fare i fatti suoi me'che gli sciocchi. g
alti dove non vi si puote andare. fatti di cesare, 237: e li
delle sacre penne / governò 'l mondo. fatti di cesare, 78: e sappi
aquilone, mostrò la terra al cielo. fatti di cesare, 163: «
ovver bassa, per gli aramenti attraverso fatti. = deriv. da arare
due matrone romane, oltre allo aver fatti loro i capegli neri, fu messo in
nella lor buccia propria, et alcuni fatti a uso di occhi divisi, et alcuni
aggiunse il sire, che gli avrebbe fatti arar dritto; e chi non avesse arato
mio ha crespe squalide, come solchi fatti dall'arato nel campo. michelangelo, 261-29
in firenze un grande sforzo, furono fatti arbitri. = voce dotta, lat
sm. ant. albero. fatti di cesare, 117: e li arboli
allato a una gia- lata fonte. fatti di cesare, 122: io non saprei
vi si fa cinque ovver sei archetti ben fatti, sotto li quali vi si fanno
vi si legge, de'rilevanti benefizi fatti da lui al palazzo e alla mensa
dei corpi, non consentirebbe locare sì fatti e sinceri accorgimenti d'ingegno dentro il
i suoi piani e lunghi architravi sono fatti per paesi più aridi e duri e rupestri
dei corpi, non consentirebbe locare sì fatti e sinceri accorgimenti d'ingegno dentro il
. ant. autenticare un documento controllandai fatti di cronaca. done l'autenticità sull'
. fagiubili, 3-1-366: così fatti in quel bossolo raccorre / i nomi
gratz, perché... s'erano fatti molti atti ostili nei luochi arciducali
gettare di sella, scavalcare. fatti di cesare, 179: ferì lui sì
con tre pile e quattro archi. fatti di cesare, 134: l'acque abondano
tempi, furono gli archi delle volte fatti non più in quarto acuto, come
: sopra le dette colonne debbono essere fatti archi morti per torre il peso all'architrave
rubare, a noiare, a interrompere i fatti nelle sue mani. berni, 40-1
: alcuni stromenti operati dalle donne, fatti a comodità di raccorre i lor fili,
la loro galea,... furono fatti prigioni. firenzuola, 425: la
punta sola da farsi entrare in bucolini fatti precedentemente con uno stampo. fracchia,
fe'riprender l'ardimento d'èva. fatti di cesare, 87: gente di sì
di trascriverle qui due sonettuzzi da me fatti di fresco. -prendere, pigliare
/ e mena teco buona compagnia. fatti di cesare, 142: prendiamo dunque la
i di sua nequizia, e de'fatti empi e rei? 4.
, e te fremendo appella / ai fatti illustri il popolar favore. gioberti,
in firenze e i ricatti che ho fatti nel piemonte più di trent'anni. b
orti poste a solatìo, ovvero in arginetti fatti a posta nel piano. magalotti,
francamente s'argomentarono a loro difensione. fatti di cesare, 125: li romani si
fussi istitico e duro del corpo, fatti uno argomento degli otto dì o de'quindici
la gente aveva l'aria di pensare ai fatti suoi. negozi aperti, le guardie
in contrapposto di coloro, che coltivano fatti, degli uomini platonici e degli uomini aristotelici
aristotelici, perché insieme con esse coltivano fatti; e gli aristotelici, se coltivano
gli aristotelici, se coltivano sul serio fatti, sono platonici, perché insieme coltivano
, 1-10: franco ed esperto cavaliere in fatti d'arme. boccaccio, dee.
, i-166: 'l più delle volte i fatti d'arme, ne'quali sempre
? g. bentivoglio, 4-706: fatti levare in arme i suo partigiani di
i suo partigiani di dentro, e fatti entrare all'istesso tempo altri suoi seguaci
contavano gli anni che ognuno aveva già fatti sotto le armi. pratolini, 8-56:
compagni, 3-3: i serragli eran fatti per la terra, e circa un
: che ha colei più di me? fatti in costà, non mi toccare,
/ sanz'armadura, come comandaro. fatti di cesare, 240: aveva ancora
, 8-281: chiunque ha provata coi fatti la sicurezza di un tal metodo,
2. pelliccia di ermellino. fatti di cesare, 117: la barba aveva
/ marini armenti, e voi, che fatti avete, / a verno più soave
, e prese a fare gli armigeri fatti. idem, 237: uscirono..
d'offesa e di difesa. fatti di cesare, 223: entraro li cavalieri
ogni sustanza, e masserizie e arnesi. fatti di cesare, 51: arsero
155: tutti arrabbiatamente risposero che a'fatti presto si venisse. idem, 178:
rilevano; perciò che la vittoria in sì fatti casi toma in danno. caro,
furono] che l'avergli il loro avversario fatti arrestare e ritenere in giudizio, fu
uom che cammina / e va pe'fatti suoi, s'incontran pure. manzoni,
e non pagate. atti arretrati -cioè non fatti. -quell'ufficio è arretrato -cioè sta
inverso te s'arriccia, / fatti pagar di quel che l'han tenuto /
né gli uomini. aretino, 2-372: fatti arroganti da qualche poco d'ingegno,
al fronte niente era più facile che essere fatti ufficiali. 2. ingaggiato nell'
si schivavano come appestati e andavano pei fatti loro. idem, 638: rimpetto dimoravano
e 'l capo che ti dole. fatti di cesare, 137: la
però questo riguardo, che i moti fatti per arte magica, sia magia diabolica o
diabolica o naturale, se ben sono fatti più velocemente, è nondimeno questa velocità
un sopra l'altro con grande artificio fatti, per condurre le acque più al
: per canaletti assai belli e artificiosamente fatti... tutto lo 'ntomiava
v'erano dentro poi molti luoghi artifiziosissimamente fatti, da potere la lussuria fomentare.
questi erano di marmo, ma artificiosissimamente fatti. = comp. di artificioso
qual suo piacere diede poi pubblicamente segno, fatti arder fuochi nel suo palagio, ed
/ sirio secchi, già gran biade fatti. boccaccio, i-115: e parevagli che
/ sotto l'asbergo del sentirsi pura. fatti di cesare, 175: li dardi
figliuoli maschi,... perché in fatti ascendente sull'animo di cesare '
ittiol. ant. remora. fatti di cesare, 191: un pesce che
in que'tempi non sapeano gli omini fatti. 7. saldo e snello
[del burattino] erano bell'e fatti: due piedini svelti, asciutti e nervosi
stelo / que'languidetti fiori / che fatti pria di sue bellezze avari / entro
irrigiditi, poiché il gelo li ha fatti simili agli asfodilli che illuminavano i sentieri
ordinari; l'altra, che son fatti a suon di campana e canto asinino,
serrata a una lega di pensieri e fatti magnanimi, aspirante un'aura di vittoria
piccolo-borghese dell'onore parassitario e ne aveva fatti degli aspiranti agli impieghi e alle sinecure
fierezza, carattere impetuoso, violento. fatti di cesare, 175: neuno se li
e sperse i corsali di genova. fatti di cesare, 31: catone era aspro
amiche, per avere assai rede. fatti di cesare, 126: assai cavalieri e
, 181: mentre che farai bene i fatti tuoi, avrai assai amici. sacchetti
non fu da me guardare sciolta. fatti di cesare, 217: qui erano
. bembo [tommaseo]: aveva fatti di molti ianizzari asapi, cioè di
, come il suo assassinamento, fur fatti non di notte e ne'deserti, ma
e inargentati, / quasi che fusser fatti di assieme; / ma eran tutti lame
duchessa e lui de'principali assegutori de'fatti de'suoi fanciulli. = voce dotta
s'asedesse. alamanni, 2-64: fatti assedere all'onorata mensa, / di
s. v.]: di certi fatti se non c'è origine sicuramente assegnabile
, 39-ii-88: in piena loro assemblea fatti recitare i tre viglietti; fate, disse
tanta baronia di presso per combattere. fatti di cesare, 209: e'templi
. accostarsi, appressarsi, unirsi. fatti di cesare, 128: una nave marsiliese
di parlare e di confortare tutti insieme. fatti di cesare, 163: cesare.
patti di creditori de'mozi e stanziamenti fatti per li priori e altre scriture..
, mi dicono, un eccellente vocabolario. fatti di assestamento. baldini, 4-184:
sono assestato bene, e farò i fatti miei da principe. 2.
nobili d'avere acconci e assettati i fatti loro, dove solo quegli degli altri
[ciascuno] s'assettò a fare i fatti suoi come prima, non parendo che
t'assicuri, invece di muraglie / fatti d'intorno vallo, argine o fossa
anzi m'assisi nella prima giunta. fatti di cesare, 297: cesare entrò ne
. c. mei, 140: fatti a supporre che una semplice oncia di
. b. croce, ii-6-60: fatti antisociali, quali sarebbero invece il brigantaggio
è costituita allo scopo di riparare i torti fatti alle ragazze e i furti subiti ingiustamente
1-6: con mazzi ovvero mazzeranghe, fatti a ciò, fortemente si calchi [la
similmente finienti, così venuti a caso fatti dai poeti migliori, piacesse a un tratto
secondo l'assortimento loro speziale, vennero fatti così e a que'ta'moti convenevoli,
parte assottigliata e chiarificata quando ci siamo fatti padroni di alcune conclusioni fermamente dimostrate.
. nido eritreo, no: preterisco i fatti antichi, per provare con i recenti
fissa nel ferro co la punta aguta. fatti di cesare, 218: due asti
e la donna doversi astenere da così fatti congiungimenti. sacchetti, ii-153: vuoisi
politica (in particolare: a determinati fatti politici: riunioni, comizi, elezioni)
; procedimento mentale che astrae dai fatti, dall'esperienza. b.
pensabile il concetto fuori o sopra dei fatti. gobetti, 1-83: della demagogia
che si astrae dalla concretezza dei fatti. b. segni, 5-413
natura... [li ha] fatti astratti e fantastichi [gli artefici]
, ma l'anima stomacata da sì fatti discorsi, che niente conchiudevano
secondo l'assortimento loro speziale, vennero fatti così e a que'ta'moti convenevoli
di radii astronomici e d'altri sì fatti strumenti; sicché chi gli vedesse tutti,
astuzia, a tradimento. fatti di cesare, 303: e per destino
si è il maggior pregio di così fatti scellerati. sarpi, i-2-182: quel vincenzio
: adunque da cotanti e da così fatti soffiamenti, da così atroci denti, da
e spontaneo orrore del sangue e de'fatti atroci. idem, pr. sp.
1-21-3: non attaccar briga degli altrui fatti, né t'impacciare nelle questioni de'
algarotti, 1-398: i componimenti adunque fatti di simili versi, se non sono
da l'altro / n'atteggiavano i fatti. 3. ant. far
cavalli, e di mille altri sì fatti giuochi,... si vide [
ramento portarsi non compostamente nel riso. fatti di cesare, 92: catone ebbe
legione, e attendavansi ne'larghi campi. fatti di cesare, 134: li cavalieri
5-8 (72): e quivi, fatti venir padiglioni e trabacche, disse a
quasi facendomi cadere. e, in fatti, mi attenni al muro. -figur
31 (539) * [due fatti] furon quelli che convertirono quel
, 2-547: lo atterramento de'paduli saran fatti quando in essi paduli fien condotti li
tutte le sue cose e atti e fatti ragionò co'compagni; ogni cosa
lavare i corpi di coloro, che eran fatti morire col veleno. 4
quilli atti che tu avivi 'n quii fatti, / quilli 'nfocati tratti la lengua m'
. era attissimo a le scaramucce e fatti d'arme. berni, 9-52 (i-248
chi ti è intorno né da'sudditi e fatti tuoi, stanno sempre gli uomini sospesi
ricco luogo, attorniato di belle fiumane. fatti di cesare, 184: di
35-166: i moderni filosofi si sono fatti a dubitare se attrazione e tensione sien
attrezzi salvati da quei vascelli che s'erano fatti andare a fondo. redi, 16-vii-339
rapine, violenze ed omicidii ch'abbiano fatti, si sgomentino, e per elemosine
vomere. d'annunzio, ii-299: fatti sordi... / dai fragori e
., 2-122: da'primi nostri parenti fatti da dio in qua, ciascun corpo
-documentario cinematografico dedicato alla cronaca dei fatti del giorno. = voce dotta,
b. croce, ii-6-61: ci sono fatti che non è possibile attualmente distruggere.
ant. udito, ascoltato. fatti di cesare, 253: disse tre parole
l'ultimo centesimo, contentarmi di vestiti fatti. = voce dotta, lat
stirpe / porrò in luce i gran fatti, e torrò il velo / a le
e costumano i figliuoli, così vegnono fatti. vuoisi il fanciullo e la fanciulla
giov. cavalcanti, 73: fatti i patti e il contratto autenticato e
prime monarchie del mondo autenticano in fatti la massima. borgherini, i-1-5-83:
30-210: autenticazione di questi medesimi miracoli fatti in vita, furono, sono e
vera istruzione e diletto, vuoisi che i fatti sien muniti di tutta l'autenticità.
riconducono a una sorgente infantile i maggiori fatti del nostro spirito: i più ricchi
e croniche e autori, le geste e'fatti de'fiorentini. boccaccio, i-455:
gli ambasciadori] per non mostrarsi ne'fatti dissonanti alle parole, cominciarono a usare autorità
allegare le autorità, si raccontino i fatti senza allegare le fonti. serristori, conc
. villani, 2-12: chi ha ne'fatti della guerra il tempo da avanzare,
, sì che tu sia trovato ne'fatti tuoi e de'tuoi amici meglio che
, e avanza i nuvili per altezza. fatti di cesare, 245: e
mie fatiche quelli onorati panni mi avevo fatti. segneri, iii-3-219: per appagare
stelo / que'languidetti fiori / che fatti pria di sue bellezze avari / entro i
, 371: i vermi chiusi ne'ben fatti avelli, / piccole mummie rinascean farfalle
giocavo coi re... li avea fatti io stesso di cartone. pavese,
quilli atti che tu avivi 'n quii fatti, / quilli 'nfocati gogna derieto
aviróno). ant. circondare. fatti di cesare, 355: di cotali monti
ant. circondato, attorniato. fatti di cesare, 356: quando pompeio si
li beni temporali di questo mondo sieno fatti universalmente per li uomini, nientedimeno principalmente
per li uomini, nientedimeno principalmente sono fatti per li eletti di dio. sannazaro,
cosa alcuna di certo intorno a questi così fatti intorbidamenti dell'acque stillate, de'quali
battaglie è sempre dubbioso, e li fatti de'battaglieri sono incerti. f.
, prima per lo non sapere i fatti pubblici non più nostri, poscia per
, acciò veruno non abbi a intendere i fatti vostri, e per lo avvenire vogliate
g. villani, 10-21: lasceremo de'fatti del re ruberto e del prenze e
e torneremo addietro a raccontare de'nostri fatti... che furono nell'avvento
, e vittoria hanno della impresa. fatti di cesare, 228: misesi in
, avventurati argomenti de'lieti animi. fatti di cesare, 275: tutti li scipioni
e molto avventuroso di sue imprese. fatti di cesare, 115: molto volontieri vennero
.. e leale cavaliere, e in fatti d'arme avventuroso. petrarca, 72-47
il dige, se alcuno di sì fatti prognostici s'avveri, essere questo per
altri effetti mara- vigliosi si veggono esser fatti dal tuono e dalla folgore e da
piccol tempo sono divenuti amici e confidentissimi. fatti di cesare, 223: li cavalieri
cesarotti, i-197: noi non siamo fatti per essere avversari: io non so
e delle mutazioni avverse e felici, e fatti passati di quella. petrarca, 344-10
e'sua disegni vi abbino a colorire e'fatti. buonarroti il giovane, 9-140:
, e con gran cura / tutti i fatti saper della vicina. giusti, i-470
qualunque, per ridurre le parole a fatti. 4. preparazione.
sua roba, que'risparmi che aveva fatti. idem, pr. sp.,
. del papa, 5-108: per così fatti avvicinamenti e scostamenti di stelle non riceve
per pietrabuona, avvilendo in parole e in fatti a dismisura i fiorentini. s.
come usanza suole essere de'mercatanti, fatti suoi avvisi, comperò un grandissimo legno
le difese altrui con parole o con fatti, direbbesi avvocata; femmina che parla come
come si pigliano / gli spiriti sì fatti, e come gli eschino, / e
. boccaccio, i-23: arsi i fatti fuochi, e dissoluti i nebulosi fumi
. galileo, 675: i computi son fatti sopra altezze della stella prese in diversi
appariscono ben rossi e coloriti, al tocco fatti teneri... quelle che vengono
suoi vestiri, e lisciossi il volto. fatti di cesare, 239: quella
con ricercatezza, con affettazione. fatti di cesare, 239: cleopatra sedeva verso
tardi di nascosto del babbo e fummo fatti cristiani con 1 nomi di celestino e
viaggio di genova pareva, com'era in fatti, una babbuinata. =
/ tanto che scoppia, ed ha fatti suoi dei / non giove e palla,
mondo, e chi non diceva i fatti suoi ad un confessore doveva dirli ad
correvano a guardare il noce. in fatti, a primavera, fiori a bizzeffe,
resto, la gente badava assai poco ai fatti miei, occupata a vendemmiare, a
rei / tanto che scoppia, ed ha fatti suoi dei, / non giove e
meschina, non vedendo più rimedio a'fatti suoi, si raccomandò ad uno scarafaggio
veri abbracciamenti e veri baciamenti, fatti per mezzo dello spirito santo.
le secchie e i bacili, ben fatti, nei quali mungeva. pascarella, 567
rido che [i componitori] si son fatti una faccia invetriata e non si vergognano
e non si vergognano d'essere per eretici fatti badalucchi al popolo a onta e biasimo
decretai di esaminare la giustizia coll'esperienza de'fatti; e badate, di grazia,
ci furono però la guerra e altri fatti importanti, ossia bombe che distrussero totalmente
li sventurati che il capriccio militare aveva fatti ostaggi. tommaseo, i-561: lasciò
. colombini, i-36: ci ha fatti andare fra tanto reo tempo senza bagnare
, quando lasciò l'arte / di sì fatti animali, assai fe'bene, /
il tuono: alle parole seguono i fatti. manzoni, 42: dall'alpi
sorte allora avea discaricata la balestra e fatti de molti belli tratti al bersaglio,
cieca cupidigia che v'ammalia / simili fatti v'ha al fantolino / che muor per
la sua pace fosse in balìa di sì fatti perversi? manzoni, pr. sp
: saper tirare di scherma. fatti di cesare, 206: io vi cognosco
che non mi voglio più immischiare nei fatti degli altri e che ho il marito malato
sentirò volentieri quel che saprà dir de'fatti miei, e secondo il suono che farà
, / che tutti i canterin son fatti rochi. lorenzo de'medici, 310:
prima sei canzonette cantate e alquanti balli fatti, come alla reina piacque, andarono
. pulci, 4-92: avea corbante fatti fondamenti / e giostre e balli e feste
e i servitori sono insieme, i fatti de'padroni son subito. in ballo.
. chiabrera, 257: voi, fatti saggi, rimembrate ornai, / che
, dalla stessa potente mano di dio fatti in forma di baloardi. bertola, 78
delle cose. rapido, arido, tutto fatti, che balzan fuori coloriti dalle sue
balzi sono anche artefatti: sono arginelli fatti in collina per avervi dei campicelli piani.
; sciocco, scimunito. fatti di cesare, 161: non sono li
bambocciata è più degli atti che de'fatti o delle parole. onde i pittori di
, pitture o simili, che son fatti da chi non sa punto di disegno
tutti noi questi casi paurosi si erano fatti banali, quotidiani, spiacevoli. calvino,
sedere a la banca, avendo prima fatti tutti quegli atti giuridici che si ricercano,
, e che piglierebbe lodo tale su'fatti del preso, che l'una parte e
monti, iii-371: non è per fatti, né per detti contro il governo
dentro le mura della città; « i fatti » si susseguivano; gli assalti alle
normale, o càstrati o schiàcciati, o fatti banderuola a tutti i venti, o
piantar baracca e burattini e andarsene pei fatti suoi. panzini, iv-511: piantar baracca
al luogo ch'era de'barattieri. fatti di cesare, 76: ora ch'è
. ant. sbaragliare, scompigliare. fatti di cesare, 38: la insegna dell'
conveniente. io ti dò ragguaglio di fatti reali, tu mi compensi con ipotesi che
, 4-57: il legato, ammaestrato de'fatti della guerra e de'baratti de'suoi
barbagli. ma il conto dei guasti fatti in capo all'anno non è barbaglio
dà ricette, fa previsioni che riguardano fatti e figure importanti, racconta aneddoti,
[distico greco ed italiano] li ho fatti prima vedere all'amico caluso, il
. stabilir ministri / correggenti in altrui fatti e parole / e politici errori e
, e dove era pericolo che e'fatti bestiali non segui tassino le parole stizzose.
pensar qual è mirarsi, / fra sì fatti ricami, in tale pompa, /
jancofiore, avendo alcuna cosa sentita de'fatti suoi, gli pose l'occhio addosso.
e tutti i barchettucci, si sono fatti gli uomini padroni. = dimin.
. figur. tose. chi indaga sui fatti e la vita privata degli altri.
,... ed erano in firenze fatti come bargelletti e signori di quello luogo
mosto nei barili schiumava attraverso 1 tappi fatti con foglie di vite. piovene, 5-319
successor bastardo. bruno, 3-627: dopo fatti molti discorsi e digressioni in proposito di
delitti di romagna, dove tanalisi di quei fatti gli serve per gettar le basi d'
miniato con un fortissimo muro i bastioni fatti al tempo dell'assedio col disegno di
con certi cannocchiali, che sono instrumenti fatti per vedere molto lontano, ha scoperto
(1-88): tu fai de'fatti miei sì buon mercato: / non sai
battaglia, con la qual e'fa de'fatti l'un dell'altro consapevoli gli amici
battagliette di mostri marini minutamente e diligentissimamente fatti. = lat. tardo batt
simil. e al figur. fatti di cesare, 18: lentulo sapea ch'
ornate di segni strani e infantili, fatti per il riconoscimento. barilli, 4-3:
sul piano della campagna, con parapetti fatti di terra, di fascine, di
ch'ella non voglia saper tutti e fatti miei, e entrami nella mia figliuola
son nel mio bel san giovanni, / fatti per luogo de'battezzatori; / l'
simile all'ariete degli antichi. fatti di cesare, 102: sopra li battifredi
, i-239: degli strazi che ha fatti della mia persona, per espugnar la mia
toc coi ferri da calza, li aveva fatti pur lei! viani, 19-432:
. -ora tutta la gente parla dei fatti vostri. cantoni, 732: la famiglia
gozzi, 1-47: andai oltre a'fatti miei, e di là ad un'ora
è un cattivo pasto; / di fatti a beccatene lo tenete: tanto che mezo
un becchetto / come a dire: « fatti in là / che mangio io »
sicché il maschio quando li truova così fatti gli occhi, non credendo che sieno
, propose di voler prender diletto de'fatti suoi col fargli alcuna beffa, o
ii-14: va'poi tu, e fatti beffe dei sogni: infine i sogni non
: se mille volte se n'eran fatti beffe, non era già perché non le
furono tanti regni bellicosi, accaddero tanti fatti d'ogni genere, che davvero non
cecchi, 418: tu vorresti assai fatti e pochi dondoli, / tu, rosa
beffe e fomite le copie dei disegni fatti dal palladio per la facciata di s.
abbi a mente in tutti i tuoi fatti... d'avere a fare con
uomini beneavventurati e che abbiano ventura ne'fatti loro. guicciardini, i-21: carlo
me, ché fermamente io acconcerò i fatti vostri e i miei in maniera che
avvertire che i detti colori vogliono esser fatti in polvere e stiacciati, e, così
in polvere e stiacciati, e, così fatti, essere poi mescolati con la cera
espressioni: che dio ti benedica!; fatti benedire!; che si faccia benedire
in cui si fidano gli prìncipi del mondo fatti a caso. = voce dotta
che ciascuno costuma di dire in sì fatti scritti. sarpi, i-2-169: il papa
padre beneficiale d'allora, quando s'erano fatti i nuovi; e li aveva conservati
sarpi, viii-66: spessissime volte erano fatti vescovi e parochi quelli che non intendevano
pur in molte cose e molte / aver fatti evidenti benefici. guicciardini, 102:
che non sono o reputano che siano fatti quasi per obligo. ochino, 161:
quali stentatamente e di mala grazia vengon fatti. cesarotti, ii-463: pure dopo
saranno veri, nuovi acquisti si saranno fatti, se falsi, col ributtargli, maggiormente
ti rinfaccia i benefizi che t'ha fatti; ma doversi comportare con pazienza,
, conv., ii-11-2: e così fatti, dentro [me] lei poi
esistenza di trent'anni. trent'anni fatti di giorni, giorni intessuti di benessere
con infinite ingiurie in molt'anni avea fatti loro inimicissimi. firenzuola, 516:
parendomi cervelli paffuti, belli, ben fatti, e di buona sustanza, m'
v-3: l'imo [dei re fatti prigionieri] poteva esser allegato per esempio
rai del suo gran senno / i fatti egregi, acciò si fèsser specchio, /
, cavalier di guascogna, / conterò fatti che non sian discari, / se
annunzio, iv-2-281: la chiesa in fatti era aperta. si vedeva in fondo l'
cecchi, 24-30: baldo avertian non esser fatti pergola, / questo è un certo
le quarantene e tutti gli altri amminnicoli fatti per darla a bere ai gonzi.
tutti bergoli, avendo parte detta de'fatti suoi, fu da frate alberto addomandata
volte. g. bentivoglio, 4-387: fatti [i regi] per un pezzo
analista sottile, come il freud, di fatti particolari, anzi morbosi ed eccezionali,
», boaroli o vaccarini: li avrebbe fatti smettere lui di ridere e di scherzare
. vico, 315: da sì fatti primi uomini, stupidi, insensati ed orribili
appassionatamente e spregiudicatamente di uomini e di fatti. bacchelli, i-262: eh,
eh, se mio padre mi avesse fatti continuare gli studi, sarei ben altro
9-722: messer equilio il savio / fatti i calculi vostri, agevol renda / e
non mi dar noia, va'pe'fatti tuoi, / perché il mio mal non
bialera, lo sconsigliai dairimmischiare i parenti nei fatti nostri. idem, 2-75: finimmo
jancofiore, avendo alcuna cosa sentita de'fatti suoi, gli pose l'occhio addosso.
31: i cigni, benché si fussero fatti neri -pesce bianco: il muggine
e conoscente / que'che fa i fatti con ragione /... / che
meritato. ariosto, 4-1: aver fatti evidenti benefici, / e danni e
facilmente servire, tra il materiale di fatti in cui vanno frugando. ojetti,
non raccetta, non alloggia / bicchieretti fatti a foggia. goldoni, ii-333: camera
di cura, dove i pazienti son fatti campare fino a un mese a bei bicchieroni
sono versi d'occasione da bruciarsi appena fatti. 2. matita bicolore:
distinto gli uomini, ma da i fatti, e infino tra i bifolchi e tra
bighellonare, quasi che andasse per i fatti suoi a passeggio e a diporto. pecchi
c. dati, 1-24: gli aveva fatti stare così perplessi, e tenuti così
. adriani, 3-1-62: giove bilanciator de'fatti umani / ne l'alto ciel non
per lo lungo sono bimembri, e fatti, per così dire, di due
m. -ci). pertinente alla fatti d'altri comentati. tocci, 1-44:
ricordato (e non è limitata ai fatti esteriori, ma si preoccupa di
è scienza, ma un accozzamento di fatti arbitrarli, dove ci può essere coordinazione
nella biografia di un individuo entrano come fatti reali anche le sue illusioni. pirandello
sua arte di narratore, sa disporre fatti e documenti, approfondire le sue ricerche
jancofiore, avendo alcuna cosa sentita de'fatti suoi, gli pose l'occhio addosso.
, che è di quelli che furono fatti scrivere da francesco mio bisavolo, la
: al fine, dopo molti bisbigli fatti fra di loro, si risolsero di aprirla
pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a bischeri quella sua bocca vermigliuzza e
! la toga! ». sarebbe in fatti rimasta presa tra i battenti, se
-per simil.: di altri cibi fatti seccare per conservarli a lungo.
dir parole, / pur spera de far fatti alla bisogna. firenzuola, 112:
primo. leopardi, 32-115: meglio fatti al bisogno, o più leggiadri / certamente
ancora quelli [ripari] che saranno fatti in cerchio, se e'saranno..
/ questi bistondi, ed a sghimbescio fatti. 3. sm. figura
palladio volgar., 27: quando hai fatti e'granai, si vuole torre morchia
nella mia lunga carriera fui testimone di fatti curiosi, amico di persone bizzarre e
correvano a guardare il noce. in fatti, a primavera, fiori a bizzeffe,
erano appesi dei ritratti di famiglia, fatti colla scopa, polverosi, alcuni senza cornice
anche a ciascuno di quei grandi ammassi fatti di pietre e di cemento, che
. va'a mio padre e fatti dare li marchi; ed io il mi
volgar., 5-17: se alquanti mazzuoli fatti delle sue sommitadi in aceto o in
la mia lettera te lo confermerà in fatti che, venendo, tu sarai dispensatore
al volgo, alla gente: di fatti o persone note a tutti, che sono
rinomanza, della popolarità di persone o fatti. -in particolare: si riferisce a
xiv- 330: né in certi fatti si può chiudere la bocca al pubblico.
vostro padrone. tasso, i-16: ho fatti alcuni dialoghi ed orazioni, ma
e di facile spaccio... bocchini fatti colle falangi delle dita. tozzi,
ti rinfaccia i benefizi che t'ha fatti, ma doversi comportare con pazienza,
, sm. ant. vulcano. fatti di cesare, 82: bolgame lo quale
e più quei dell'hiade, sembrano fatti con un po'di claudiano, un po'
nostrali gli ha egli [boccaccio] fatti tutti [i vocaboli], con l'
: i granatieri hanno elmi in testa fatti di cuoio bollito, e ombrati di
manzoni, 1123: il re aveva fatti registrare... due editti,
altro, e nel bollor del sangue dei fatti recenti si azzuffassero dentro le mura,
6-115: strette successioni di piccoli ponti fatti a bomba, che cavalcando in subbuglio dànno
un punto, da cui i raggi sono fatti convergere sulla parte malata (cfr.
, di frassino, di quercia, fatti cadere dalle piogge, e animati dal vapore
, 18-2-6: i quali s'eran fatti a credere, con incredibile vanità, di
pengiglianti volle quelli. / nel tal fatti in cignone sul battesimo. / nel
marino, e i bonelli cangianti, fatti e sfatti e rifatti nelle cento correnti pigre
sé dalla bontate / che li avea fatti a tanto intender presti. s. caterina
due giovani per sé? d'esser fatti ministri, come voi, repubblicani e
/ e sempre bada a tutti gli altrui fatti. foscolo, v-87: le diable
della nave che emerge dall'acqua. fatti di cesare, 127: appressossi ad una
sirio secchi, già gran biade fatti. simintendi, 2-229: la pecora ci
esistenza di trent'anni. trent'anni fatti di giorni, giorni intessuti di benessere
lasciar potesse sofficiente a riscuoter suoi crediti fatti a più borgognoni. e la cagion
scale, che prima a scender gli avean fatti borni, cioè, di non
a note chiare, / che in fatti egli è un mendico borratèllo, / quel
: io non voglio brighe; bado ai fatti miei; faccio i miei interessi
suol aver gli antri e cavernosi ricetti, fatti intessuti de spine, conchiusi de boscose
, o dar buone parole e cattivi fatti. = dimin. di bossolo2
i-48: i due altri giardini laterali sono fatti pel gusto nostro. quello che resta
avvisto, né la ferita era in fatti gran cosa. allora abbassando egli primo
sempre sia proveduto in tutti i tuoi fatti, e in que'di casa e in
e pan pepati, / siano e sì fatti esenti. = dimin. di
portano attaccati alla cintura, perchè son fatti di doghe. redi, 16-i-2: ed
non raccetta, non alloggia / bicchieretti fatti a foggia. bottinàio, sm.
cunicoli detti da'paesani bottini... fatti ad arte;... si
prima che i bottoni scoppiati si fossero fatti il varco necessario per aprirsi in fiore.
voi lasciaste andare le povere donne pe'fatti loro e non deste lor tutto 'l dì
e di fuori in tini piccoli di bottume fatti sarà raccolto vino maturo, che quindi
il fantino, / le brache in fatti gli eran poi cascate. note al malmantile
vederlo). giusti, 2-213: fatti introdurre, e vai sera per sera /
dopo una braccata furiosa, scere i fatti degli altri; curiosare; pettegolare. aveva
donare al re due giachi di maglia fatti con grande artifizio, e un elmo dorato
bracciata a coloro che gli s'erano fatti intorno e si fece innanzi per parlare
160: ancora ve si compra velluti fatti alla nostra usanza, per due o tre
i contadini, tutti per voler sapere i fatti precisi. viene anco drea bracco bracco
4. chi cerca di conoscere i fatti degli altri; persona curiosa e indiscreta
sono nati al mondo solo per odorare i fatti altrui, la qualità del suo vitto
girolamo leopardi, 1-38: bisogna in fatti ch'io vi dica come / e'si
]. serao, 1-603: di fatti, era passato di lì un caffettiere ambulante
. palazzeschi, 5-140: guardate ai fatti vostri, braconi, impacciosi, pettegoli
esumate dalla polvere braidense, gli narravano fatti meritevoli di ricordo. braire (
321: ancora che a questi così fatti venti non caschino, come noi diciamo,
24-3 (ii-230): fur da lui fatti a posta bravi e fieri / per
per vivere alla men peggio tra i fatti e i problemi concreti. levi,
chiavan vettovaglia sopra diverse sorti di navili, fatti brevissimi dalla necessità. sannazzaro, 10-160
. segni, 57: erano fatti due campi con brevi lizze, e attorniati
78): e in brieve de'così fatti ne gli disse molti, e ultimamente
tanto aveva cognizione degli uomini e de'fatti di roma. b. davanzati
galantuomini, strapazza quelli che vanno pe'fatti loro, calpesta tutte le regole della creanza
amicis, 11-352: centinaia di sventurati fatti perire con quei supplizi inauditi, inventati
storielle... di tiri bricconi fatti ai vigili. 5. locuz.
io non voglio brighe; bado ai fatti miei; faccio i miei interessi di
pari, ché si stanno a fare li fatti loro, senza dar briga a nessuno
scrivania e disse alla signora che esponesse i fatti. 2. stor.:
dell'ascesa alla presidenza, era piena di fatti atroci. brigantina1, sf. marin
quale, e dimostrare che di sì fatti sospendimenti non ci fa luogo prender noia.
oziosi. palazzeschi, 278: i dolci fatti lì, immancabili dolci / che tutti
s. c., 19: essendo fatti uomini, non era loro alcuna fatica
accorgere le mura di tutti i loro fatti. boccalini, iii-409: e dici ch'
gli altri poveri diavoli, giacché son fatti di carne e d'ossa come il
chiabrera, 503: tu, dopo fatti i giusti prieghi a dio, /
, scriva d'aveme veduti de'così fatti [animaletti], e di averne mostrati
spera che dalle parole non si passi ai fatti. g. m. cecchi,
nomò la vita, d'uomini così fatti, vita del caradrio, il qual (
cosa che ti fa ira sono i restauri fatti alle statue ed ai bronzi antichi.
i-516: questi canali [dei vulcani] fatti ogni giorno più lunghi arriveranno ove non
sia quel medesimo, l'identità de'fatti non lascia luogo a dubitarne; ma
vene. carducci, i-267: di fatti sin nei primi anni del secolo undecimo
s'ammette da'peripatetici ne'mostri così fatti la similitudine de'membri umani e brutali.
quelle che furono germi che si schiusero in fatti. c. e. gadda,
anche alla guerra... che certi fatti bruti... sono essi a volte
: considerate la vostra semenza: / fatti non foste a viver come bruti, /
fatte male, i dizionari son fatti malissimo, e peggio di tutti quello
la maggior parte degli uomini fossero così fatti, non sarebb'ella bellezza? b
2. riferito ad avvenimenti, fatti, situazioni: cattivo, spiacevole,
buccheri o barri, che eran vasi fatti con certe speciali terre odorose, i
certi piccoli buccheretti neri di natan, fatti a foggia di bottoncini. =
crotalo festivo, / e tra sì fatti strepiti e tumulti / con questo canto
. propalatore di notizie; chi racconta i fatti altrui con intenzione malevola o pettegola.
grosso caprone che sarebbe passato pei buchi fatti dalle pecore. carducci, ii-10-30: crede
giuoco di anella. jovine, 201: fatti ancora tre o quattro gradini, un
del pubblico rispettabile. giusti, 2-213: fatti introdurre, e vai sera per sera
. bocchelli, 1-iii-357: badate ai fatti vostri e alle buggerate che vi contano
il maladetto scolare, che tutti i fatti tuoi sa, non ti lascerà mentire
la famiglia, perché con questo solo ha fatti bugiardi quelli che dicevano che la gravezza
, quando aver seggio / fra sì fatti accademici vi veggio. prati, i-204
'ntelletto attuia; / ma tosto fier li fatti e le naiàde / che solveranno questo
parte de i ricchi avanzi che gli venivan fatti in roma col bulino. goldoni,
mie fatiche quelli onorati panni mi avevo fatti. garzoni, 3-66: se tutti gli
l'altro con bone parole / e tristi fatti al laccio tenia preso, / mostrandoci
al primiero, che esso medesimo che fatti gli avea fare appena conosceva qual si
e di buon vini / di nuovo fatti fur debiti inviti. grazzini, 2-27
di esaminare la giustizia coll'esperienza de'fatti; e badate, di grazia,
delle raccolte da sé, con scavi fatti eseguire qua e là. -severo,
se ne andasse una buona volta per i fatti suoi. 36. dimin
bonina un poco. - che vuol da'fatti miei? idem, vi-920: e
stato causa di molti disordini ch'egli ha fatti... -buon per lui,
facendo feste e buontempi, che furono fatti di essa compagnia della cazzuola il signor
, 2-xi: certi burattini d'osso mal fatti, colle gambe e braccia staccate,
intende quei figurini di rilievo che son fatti muovere da uno, che a tal effetto
de sanctis, ii-140: siamo burattini fatti ballare a grado altrui, e,
: e come elli fosse burbanzoso in fatti e 'n detti, e come elli andava
non afferma né nega, ma, fatti alcuni presupposti o ipotesi, burlare1, tr
tre campi a barga. questi così fatti campi erano confinati, ne'tramezzamenti dall'uno
sibilare, fischiare. fatti di cesare, 129: logodaio..
senta, / ma cuor di pietra fatti son colonne. fogazzaro, 5-333: quantunque
ficini, i pico della mirandola e sì fatti astrologi e cabalisti aristotelici, se ai
quei cacchioni, che delle mosche son fatti o sul pesce, o sulla carne,
. -segnare le cacce: spiare i fatti altrui, controllare i risultati di un
. v.]: importuno fiutatore de'fatti altrui. = comp. dall'
boschetti di sempre verdi arbuscelli ripieni, fatti studiosamente per invescare i tordi, e
cieca cupidigia che v'ammalia / simili fatti v'ha al fantolino / che muor
quali [peppoli] erano stati onorati e fatti signori da'loro cittadini, dalla cacciata
chiesi alla mia coscienza se dovevo narrare alcuni fatti familiari. -cadere sopra qualcuno:
, onesto, e con alcuni sputi fatti al torno si ascoltava se medesimo.
): quelli che sogliono intendere a'fatti delle mercatanzie, non temono gl'incerti cadimenti
vico, 663: in sì fatti parlamenti dovettero discettarsi cause feudali d'
timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare, d'
perocché soli essi erano i maturi: e fatti, si spiccavan da sé, cioè
. ascoltavamo i giovanotti che parlavano dei fatti loro, e dicevano calmi calmi storie
indicare l'origine di eventi e fatti non piacevoli, fastidiosi, ostili).
tante vite, che in tanti suoi fatti non aveva contato per nulla i dolori da
parte di gran mali, che sono fatti nel mondo, sono fatti e compiuti alle
che sono fatti nel mondo, sono fatti e compiuti alle nostre cagioni, e
danno. vico, 663: in sì fatti parlamenti dovettero discettarsi cause feudali d'intorno
a temere sotto lo scudo di campioni sì fatti le saette spuntate degli avversari maledici.
poscia vid'io mille visi cagnazzi / fatti per freddo. sacchetti, 92-12: andando
]: calamari: segni di livido scuro fatti da percosse in parte del corpo;
, / duri più la mia vita / fatti son calamita / di me, de
: avete perduta l'utilità e siete fatti calamitosi e miseri, e nondimeno perseverate
gli spropositi, i commenti detti e fatti in questa occasione da tutti noi, conosciuti
e gridatori, / de'quai resolvan sì fatti sudori / che turbin l'aere sì
ne facea rinomea, e oggi sono fatti grandi e possenti, e degli antichi nomati
facile, col pretesto di procurare i fatti del compagno, di fare i suoi.
esser bassa, e con i suoi merloni fatti con la metà della sua altezza di
esso lorenzo, amorevolissimo dell'arte, fatti rimettere insieme in quel modo che si potette
tonda, murata di matton crudi, fatti di terra che non fonda né calcini
ci ha dato de'calci, e siamo fatti la canzona d'ognuno. aretino,
l'incostanza delle osservazioni sopra le quali son fatti i computi, mi rendono egualmente sospette
maremma toscana], secondo i calcoli fatti e le dimostrazioni da me vedute,
stia sempre la predella da fare i tuoi fatti, et a posta mangia la sera
certi vasi di legno con manichi longhi fatti in forma di ceste la cavano. targioni
? -e chi non riderebbe? orsù a'fatti, ché così, caldo caldo,
interessa il machiavelli è la spiegazione de'fatti nelle forze motrici degli uomini, e narra
parte assottigliata e chiarificata quando ci siamo fatti padroni di alcune conclusioni fermamente dimostrate e
e caligini dal viso, / rimedi proprio fatti in paradiso. = voce
calles in latino significa propriamente viottoli stretti fatti dal callo de'piè degli animali, onde
ragionar sincero, / alcun de'vostri fatti m'è molesto, / e farete
: ascoltavamo i giovanotti che parlavano dei fatti loro, e dicevano calmi calmi storie grosse
balzar vivi innanzi agli occhi luoghi, fatti e persone! palazzeschi, 3-24: talvolta
di riflessione che nei terreni vangati e fatti a caloria non si vede vena salvatica
che son ricoperti i pulcini prima che sian fatti pennuti. 3. per simil
tutt'altra apparenza da quale era in fatti. f. f. frugoni, xxiv-952
imperciò che per qualunque modo li beni sien fatti dai buoni, sempre sono calunniati da'
pretende negli scritti suoi / di narrar fatti chiari e conosciuti, / non ha
e metti tavola a'cittadini, e fatti conoscere. allegri, 75: sei pa'
letto, ed altri fanno altri uffici così fatti. s. caterina de'ricci,
sputi, e copiosi di sangue che aveva fatti, estenuato e derelitto, essendomi capitato
esser cambiabile nella nostra moneta spicciola di fatti particolari, di resultati desiderabili. via
in tavola: tentare di falsare i fatti, di far apparire le cose diverse
intrecciamento de'trafficanti: e però sì fatti cambi molto a proposito son chiamati secchi
sottilissimi da cambraia, con certi manichetti fatti di stecchi. l. bellini,
una natura molto strana, se bene sono fatti come li nostri, li quali la
: di amministrazioni pubbliche, relativa a fatti della loro gestione. caro
mal tolta, ed a rifare tanti danni fatti, che bisogneria che rimanesse in camicia
5): taluni però di que'fatti, certi costumi descritti dal nostro autore
camminare le leggi diritto per tutti i fatti, anco dov'esse leggi riuscissero severe,
appetito nei ragazzi cammina presto, e di fatti, dopo pochi minuti, l'appetito
gli ordinarli; l'altra, che son fatti a suon di campana e canto asinino
altri be'fiori, intagliati, dipinti e fatti a campanelle. magalotti, 7-117:
, 332: fece questo comune gran fatti in questa guerra, ma egli ispese
l'altra, come si fa ne'fatti dell'arme. giov. cavalcanti, ni
alterato il criterio profano di apprezzamento dei fatti militari. pavese, 4-171: mi chiese
pensiero che la sua autorità gli avrebbe fatti parer di giusto peso. verga,
, i castagneti / quasi d'argento fatti nell'incanto; / e al cancello sostai
e per canaletti assai belli e artificiosamente fatti, fuori di quello divenuta palese,
* lettuccio da sedere ', e in fatti serve appunto al doppio uso di starvi
quello. leopardi, 23-117: meglio fatti al bisogno, o più leggiadri / certamente
due giovani per sé? d'esser fatti ministri, come voi, repubblicani e papalini
meno il coraggio, la fiducia. fatti di cesare, 104: ferillo sopra lo
cancellano. pratolini, 9-258: i fatti, quali erano accaduti, non si sarebbero
si tenga nelle nostre case: quantunque fatti poscia rabbiosi, diventino velenosissimi e mortali.
persona più audace a parole che a fatti. fiacchi, 73: ma il
pippa, dio ne scampi da così fatti casi. -essere come il cane
di piccoli dolci di diverse forme, fatti di farina. = dimin.
cangiamenti accaduti nei governi, de'passaggi fatti dall'anarchia all'oppressione, dall'oppressione
manubrio. pavese, 4-293: « fatti mostrare i documenti ». feci per
gagliardi e l'aceto e mille così fatti liquori, sieno acqua dementale? magalotti,
serao, i-900: questi sono i cannelloni fatti a mano, due libbre, come
cenarono. dopo la qual cena, fatti venir gli strumenti, comandò la reina
napoletani raccontano ad una plebe avida di fatti maravigliosi le geste di orlando e di
le situazioni poetiche altrui, ma accumula fatti su fatti quasi al modo di un cantastorie
poetiche altrui, ma accumula fatti su fatti quasi al modo di un cantastorie,
, / che tutti i canterin son fatti rochi. buonarroti il giovane, 10-977
ciolla, che fingeva d'andare pei fatti suoi canticchiando: 4 amore, amore,
-canto nazionale: che interpreta sentimenti o fatti interessanti tutta una nazione ed è cantato
resa più intensa da immagini tenere, fatti la morte e il dolore istrumenti del piacere
gli ordinarii; l'altra, che son fatti a suon di campana e canto asinino
ben discorre senofonte nel libro de'detti e fatti di socrate) obedire a'padri,
-figur. tozzi, iii-315: in fatti, tutt'oggi nella mia casa, vuota
freno delli miei divini consegli, sian fatti degni e capabili d'entrar meco nella trionfante
della legge, molti de'quali eransi fatti colla speranza di una successione fedecom- messaria
per la loro strada; finché, fatti altri cento passi, videro in fondo
. locuz. -corpo, ventre mio, fatti capanna: esortazione a mangiare lautamente.
pulci, 19-127: corpo mio, fatti capanna! / ch'io t'ho
/ e dire: o corpo mio, fatti capanna. note al malmantile, 4-39
malmantile, 4-39: dire al corpo: fatti capanna, significa aver tanto da mangiare
manifesti, disposizioni, osservano e discutono fatti avvenuti, incidenti stradali, ecc.
de'qua'bastioni era di mattoni crudi fatti di terra pesta, mescolata col capecchio
in cambio di piote prese mattoni crudi fatti con capecchio e sterco di bestie,
avea fine a tutti i miei gran fatti. = voce dotta, lat
erano addormentati dei vagabondi che s'eran fatti il capezzale con il sacco dei lor
sono sanza sentimento, vogliono acconciare i fatti loro. bisticci, 3-145: considerino
la mente, si sforzava far i fatti suoi più cautamente che poteva, e per
fossero almeno fermati nella fede per li fatti celestiali. f. d'ambra, xxv2-
di capitali e di provvisione e riguardi fatti loro, più di trecentosessantacinque migliaia di
bandiera di sanguino trattano di negociare alcuni fatti con stravestirsi da capitano e birri:
capitelli delle colonne di marmo rosso sono fatti a fogliami d'acanto. milizia,
nostro comune si levassono certi iniqui capitoli fatti contra i cherici. m. villani
leonardo, 1-208: la sgazza, fatti e fermi alquanti capitoli di novo col
per lo filo si è cotali bozzoli fatti in questo modo [ecc.].
aceri penano assai a venire, ma fatti grandi si possono capitozzare. capitozzatura,
da lunga infermità, facevano li suoi fatti per loro capo,...
in capo al ponte i carabinieri si sono fatti dei ricoveri di zolle e di fango
perse tempo fino a disegnare gruppi di corde fatti con ordine, e che da un
luna] fossero anche malsani. in fatti il più delle persone, appena che la
a rinchiudersi in una torre; dove fatti e dalle mura e dalla disperazione forti e
in que'tempi non sapeano gli omini fatti. -avere il capo a qualcosa:
epigrammi di marziale: ma che in fatti si trasmutino in essi (e similmente gli
capo di voler parere / in tutti i fatti 11 conte di cerviatto. goldoni,
opera di pittura, che il saccheggio avea fatti passare dagli antichi proprietari nelle mani del
giusti, 3-165: i più s'erano fatti in testa loro capitani in prima
: che narra avventure amorose intrecciate a fatti d'arme e duelli cavallereschi. -cameriere
, i-232: certi tempietti e cappelline fatti, come s'è detto, di spoglie
lo sguardo sulle teste, e vedo di fatti non lontani tra gente e gente i
marmi / putono ancor de'lor nefandi fatti. goldoni, vii-1025: ho veduto
7-1 (153): avendo ella fatti cuocere due grossi capponi, avvenne che gianni
mangiato e bevuto, s'andarono pe'fatti loro, e mena- ronsene il ronzino
nell'esilio mio: fuggi, e fatti simile per amor mio al capriolo e al
, magnifico nelle massime, povero ne'fatti, divenuto oggi il capro espiatorio
il passo, tirò diritto per i fatti suoi. deledda, iii-129: la luna
un ginnasio, tanto più che a conti fatti « non riuscivano » neanche in latino
serena, col cembalo alla mano: e fatti cento caracolli, conchiude nell'andarsene contegnosamente
, che dubbio che non gli venissero fatti a centinaia di ritratti d'uomini attualmente
carbone fece un cerchio in terra e fatti alcuni segni e certi caratteri a modo suo
sentenze, e molti paragrafi da voi fatti stampare in carattere corsivo nel vostro bue
de'suoi caratteri principali, degli sforzi fatti per ispegnerla, e della sua dura
qualità, diversa da quella di altri fatti storici; e se, come tutti gli
cranii d'animali e di sagginali, fatti e spolverizzati insieme, son buoni per la
con carbone fece un cerchio in terra e fatti alcuni segni e certi caratteri a modo
sanguigno. cennini, 40: e fatti [tamatito] un color cardinalesco,
per aver cardi duri; / ma questi fatti qui, per ognun cento, /
quelli che si chiamano cardoni, i quali fatti con grande arte bianchi e teneri,
quivi chi mi sgrida altamente di così fatti modi d'argumentare, opponendosi che le
, 631: voi fate tanta carestia de'fatti nostri, ch'è ima morte.
, 66: e'nostri cittadini erano fatti prigioni, erano taglieggiati, erano tormentati
tornò affa oarica, leggendo, ne'fatti vari di non so quale effemeride,
a rinchiudersi in una torre; dove fatti e dalle mura e dalla disperazione forti
, che, non che potessimo far fatti d'arme, ma noi e i cavalli
. maestro alberto, 63: or fatti lung'ordine di famigliari esser felice?
... sono carnali congiugnimenti pudichi fatti col timore di qualche divinità. -copula
i tappeti morbidi, per cui parvero fatti i suoi piedi e si arrabbia delle
sciagure, e tutti gli uomini erano fatti di carne ed ossa e attaccati alla
, 3-3-68: qui non badasi a'fatti di nessuno, /... /
che fuori della città si erano fatti molti borghi, che prima si
dunque ringraziamo la mamma che ci ha fatti semiseri da dare un colpo al cerchio e
altre cirimonie. bruno, 3-82: dopo fatti i saluti e i resa- luti.
; e i cerotti de'greci sono medicamenti fatti con olio e cera, e alcuna
quest'orn amenti a piè de'panni, fatti con torcere, e annodare in vari