133-21: l'animo dell'uditore è fatigato sì che non vuole né agrada lui
, 2-51: quando l'uomo ha fatigato, si trova debole, perché pochi spiriti
non panni che 'l mio inerto e fatigato ingegno a limarli supplir possa, avendo inteso
), agg. (ant. fatigato, superi, faticatissimo). affaticato,
del corpo e dalla ansietà dello spirito fatigato, si sfibbiò tutta la gonnella dinanzi al
corte. de jennaro, 56: giunto fatigato un giorno / dall'ozioso mio vivere
, 1-1-229: ebbe in avemo il fatigato ingresso, / ma non gli vien
remeggio de le monche piume / di fatigato voi l'aer flagella / il vipistrello,
porzio, 272: vedutosi giulio aver fatigato per niente ad ammollire la durezza materna
non parmi che 'l mio inerto e fatigato ingegno a limarli supplir possa,.
del corpo e della ansietà dello spirito fatigato, si sfibbiò tutta la gonnella dinanzi
remeggio de le monche piume / di fatigato voi l'aer flagella / il vipistrello.
enea] fine alla battaglia e il fatigato dareta prese, motteggiandolo con parole, e
e pronunciazione delle tue virtù non è fatigato. marsilio da padova volgar., ii-xv-
del corpo e dalla ansietà dello spirito fatigato, si sfibbiò tutta la gonnella dinanzi
? » buti, 3-820: vedendo cristo fatigato... tanto che fortemente sudava