si ritira, / e dopo lungo faticar respira. bùgnole sale, iii-237:
e ponti aerei, e vociare e faticar di muratori. civinini, 1-347: una
omo robusto, ma non assueto a faticar le braccia. guicciardini, ii-61: la
omo robusto, ma non assueto a faticar le braccia. sarpi, vi-1-200:
, ii-36: dolce sopor, ch'ai faticar succede, / i begli occhi insensibile
fine della sua gran pazienza e del faticar di tanti anni. -aver fermo
lui. rosa, 81: del faticar più non si prende impaccio / e
, e che lavora, / del faticar più non si prende impaccio / e
che dipinge e che lavora, / del faticar più non si prende impaccio. beccaria
magalotti, 19-44: oh come lieti / faticar gli vedrai sul piano erboso / alla
che amano meglio servir in ozio che faticar in libertà. 0. rucellai,
fatica tanto; / e dopo il faticar sì poco posa, / ch'ai suo
, che son giovane e posso meglio faticar di voi, possa poscia pe'nostri
che dipinge e che lavora, / del faticar più non si prende impaccio / e
e senza niuna speranza, o a faticar molto per cose da nulla; niuno si
a i pindari le lire, / per faticar le trombe a i gran maroni.
a tutta prima, o almeno senza faticar molto il suo cervello, chi s'abbia
altro omo robusto, ma non assueto a faticar le braccia. michiéle, ii-136
che rende / eterno l'uom col faticar gl'inchiostri! d. bartoli, 21-41
questa macchina si volge, el continovo faticar del sole, gli errori della luna
, perché tessendo / le fosse il lungo faticar men grave. -pena
buon porto invia, / ov'è del faticar pregio soave. = dal lat
al giogo i buoi, / con aspro faticar tirando avanti / di legni il carro
/ d'oro e di gemme a faticar s'invoglia, / io spero di trovar
e dal torpor tu balzi / repente al faticar, restan le fibre / dal subit'
dal torpor tu balzi / repente al faticar, restan le fibre / dal subit'
mascheroni, 8-134: mille mortali a faticar nel giorno / salgono dalle piume,
consigliò che, dappoiché non poteva più faticar col martello, e'si dovesse per
indegno / di chi su'libri a faticar si tuffa? manzoni, fermo e lucia
sogliono i giovani in oggi stancarsi di faticar nel disegno, poiché la correzione di
che di terra il crebbe / e il faticar non torni irrito e nullo.
sogliono i giovani in oggi stancarsi di faticar nel disegno, poiché la correzione di
: vince ogni disagio / un ostinato faticar malvagio. 10. attuato,
b. del bene, 2-2: il faticar..., girando le macine
. pindemonte, 18-452: anzi che faticar, pitoccar vuoi, / onde, se
porto invia, / ov'è del faticar pregio soave. marino, vii-80:
istancare ai pindari le lire, / per faticar le trombe ai gran maroni. bellori
. a. casotti, 1-3-23: il faticar mi piace, / ma chi sfacchina
: non bisogna... in pratica faticar molto sopra queste aispute, attesoché li
cima sestina: « se vincea poi dal faticar la mente ». = comp
lieve / ristoro han preso, a faticar taluni / sogliono porsi, e sì calmare
punto rallentavamo in amarli e in proseguire a faticar per lor bene. segneri, ii-573
pur si ritira, / e dopo lungo faticar respira. -rifarsi da una perdita
/ col remo, il qual di faticar non resta, / di due tavole appena
. scannelli, 57: il longo faticar nel disegno... ed insieme
anco, a ristorare intenti / il faticar de la giornata integra. fusinato, ii-259
lieve / ristoro han preso, a faticar taluni / sogliono porsi e sì calmare alquanto
più ristretto / campo s'elegge al faticar. delfico, i-457: in un piccolo
mascheroni, 8-134: mille mortali a faticar nel giorno / salgono dalle piume,
baldinucci, 9-iv-202: dappoiché non poteva più faticar col martello, e'si dovesse per
cura / d'oro e di gemme a faticar s'invoglia, / io spero di
da ponte, 1-511: notte e giorno faticar / per chi nulla sa gradir,
a. casotti, 1-3-23: il faticar mi piace, / ma chi sfacchina
b. del bene, 2-2: il faticar del cattaneo: essa opera, nella
, 1-4-2-79: non bisogna... faticar molto sopra queste dispute, attesoché li
.. per far studiare un somarello che faticar come un somaro: / scartabello ogni libro
. bartoli, 1-1-81: quantunque il faticar che faceva in goa riuscisse necessario al
magalotti, 19-47: non più affannati faticar vedesti / pallidi marinari in trombar suso
indegno / di chi su libri a faticar si tuffa? ghislanzoni, 16-71: mi
/ col remo, il qual di faticar non resta, / di due tavole appena
/ e a prò del mondo a faticar l'invita / versa un'anima grande