uomo, secondo si scorge nelle armi fatate dell'argalia e dei paladini, e
catene delle mani / ch'ora stringono redini fatate. 2. fuggito da un
/ ma non le carni perch'eran fatate. pulci, 17-128: odo che 'l
simil derrate rende. ariosto, 16-82: fatate l'arme avea, ma quella botta
de'suoi s'imbarcò su due navi fatate, e conquistò in venti giorni l'
tranquillo e s'allontana / per le fatate rilucenti ardenne. negri, 2-919:
locuz. aver le dita, le mani fatate: riuscire con gran facilità e con
so; ha la voce e le mani fatate. cicognani, 3-22: e poi
dice? la velia à le dita fatate. banti, 8-151: aveva le dita
. banti, 8-151: aveva le dita fatate, qualunque rametto prendeva radice sotto le
nostre tossono di necessità, o tossono fatate, o destinate secondo 11 comune volgare
: non credere, che le cose fatate dagl'iddii si mutino per tua preghiere
rustico, xxxv-n-356: se no fatate, fate villania, / però ch'
combattimento di orlando e ferrari, 1-37: fatate sò, ma non sotto el ventrone
de'suoi s'imbarcò su due navi fatate, e conquistò in venti giorni l'
16: cavalco per torrida boscaglia / entro fatate ambagi / d'aurei palagi.
pisis, 1-501: in fondo bianche case fatate svengono a una luce ossidrica.
fo nostre, tutte cala fatate ma non palmizade, e do brigantini.
/ d'armi dismesse, incantate, fatate, / predate spoglie e donativi regi,
somigliava un trottar di brigliadoro / per le fatate ardenne!
. boito, 83: ti splenderò fatate visioni, / poemi di scintille e di
che il sacro carme sculto / sopra il fatate acciar di stimol vivo / ti punse
formula o dei meccanismi o delle monete fatate. -commissario tecnico: v.
. rustico, xxxv-ii-356: se no fatate, fate villania, / però ch'
un trottar di brigliadoro / per le fatate ardenne! pea, 3-30: passavano quasi