invulnerabile; dotare di virtù magiche, fatare, incantare. folengo, i-82
non l'affatàr, ché d'af- fatare / forza non han, ma sol di
affatturare. = comp. di fatare (v.). aflfatato
in basso sentimento di affatturare, di fatare e di assiderare per via d'incantesimo e
in basso sentimento di affatturare, di fatare e di assiderare, per via d'
marin. operazione del cala fatare; calafataggio. calalino sm. entom
però in basso sentimento di affatturare, di fatare e di assiderare per via d'incantesimo
però in basso sentimento di affatturare, di fatare e di assiderare per via d'incantesimo
[le fate] in dimoltissime cose sanno fatare. l. bellini, 5-2-204:
altro paladino. = deriv. da fatare. fatale (superi, fatalissimo)
; in quello che io mi facessi fatare, ti dirò ora. io chiesi loro
, di affatturare..., fatare..., assiderare per via d'
tezza tua, che vuoli indivinare e fatare, e dire: così ti coglierà
, per la quale le persone si poteano fatare e sapere quello, che gli dovesse
per internarci nei significato di questo « fatare » ci ha respinti al § i.
a incantesimo; stregare, affatturare, fatare. tommaseo [s. v
. lo dicono anco in senso di fatare. * è magato, l'hanno magato