= deriv. da fascetta. fascétto, sm. piccolo fascio; mazzetto.
, e sotto quel braccio medesimo un fascétto di legne. capellano volgar.,
legati, e per lo mezzo di ciascuno fascétto per lo lungo era una stanga,
stanga, la quale da ogni capo del fascétto due gubiti di fuori soperchiava. c
facendone la rivista, ritrovai, in un fascétto d'alcune operucce legate assieme, un
, quattro paia di sottocalzette e un fascétto di scapinelle. pirandello, 7-770:
cacciò una mano con le dita artigliate sul fascétto dei documenti logori, ingialliti, legati
deledda, i-158: aveva preso un fascétto di scope legato con un giunco e
quanto si voglia sottile, è un fascétto di raggi rossi, dorè, gialli,
, avrebbe potuto portarla sulle braccia, fascétto di ossicini tinti di rosa, leggiero
fino a quel punto, in un picciolo fascétto si ristringano. beccaria, i-231:
, iii-32-118: avendo messo insieme un fascétto d'idee storte e di fatti immaginari,
4-92: si veste, e prende un fascétto, c'ha fatto, / dove
genovesi, 1-116: ogni piccolo fascétto, e zampillo di lume, siasi appena
fasci. 15. dimin. fascétto, fasciùccio, fasciatèllo, fascinàio.
, e sotto quel braccio medesimo un fascétto di legne, e nella mano un
fotografie, ritagli di giornale, un fascétto di lettere. -acer. fascione
azione. fascettare, tr. (fascétto). tecn. avvolgere giornali, riviste