un tale interrogatore, dal desiderio di farsi onore in un'occasione di tanta importanza,
ora con un po'di farina per farsi un piatto di lasagne. =
suon ve- rà degli amorosi accenti / farsi l'aere sereno ed arrestare / l'
mondo. 6. locuz. farsi peculio di qualcosa: impossessarsene, impadronirsene
morte foscolo fosse ridotto dalla miseria a farsi anch'egli, come tanti altri dei nostri
che dal trono passò alla scuola e al farsi pedante di fanciulli. -come soprannome
de'quattrini a'fanciulli o fanciulle per farsi grattare e cercare in capo, e
nuvola. 4. locuz. farsi un canchero d'un pedicello: derivare
breve distanza, in modo da non farsi scorgere, in tutti gli spostamenti fuori
rappresentazione del valore, il che può farsi anche della carta, ma è e
con gl'imprestiti sopra pegni, di farsi pagare qualche poca ricognizione di uno o due
, / so ch'ha in uso di farsi buone spese, / che mangia di
non vesti da state, fu mestiero farsi vesti d'inverno; e le pelli
che mi aveva portato, ma per farsi guardare la pelle da me.
. -portare pelle al mercato: farsi vedere in pubblico. niccolò del
cantiere, e di insistere, di farsi vedere, risalì sui 'ponti '.
): deliberò... il prete farsi portar a la chiesa, e fattosi
[i cani], / e farsi le pellicce e le schiavine.
all'arte de'pellicciari, cominciò a farsi nota sul finire del sec. xiv.
poco 'poilus 'che cercano di farsi alla svelta una strada e una rendita.
in maniera ipocrita e ambigua, senza farsi scrupoli o remore morali (anche con
suddetti vegetabili cominciano ad acidire e a farsi fracidicci, emerge dalla loro superficie una
umiliazioni che sopporta chi è costretto a farsi mantenere dai figli. proverbi toscani
lacri lignei, e portò con sé per farsi indicare la via verso l'italia
. condizione di chi è indeciso sul da farsi (nell'espressione in pendente).
tutti i termini e nessuna cosa vedo farsi: però parlate alle loro signorie ora
, che infiamma la mente nostra a farsi amanti per desiderio d'esser più perfetti.
costumi, prendono esempio e occasione di farsi ferini contro gli uomini e irreligiosi contr'a
4-2-70: un altro [rimedio] il farsi delle perfricazioni due volte il giorno colla
accorse. 11. cessare di farsi udire, affievolirsi (la voce).
diletto / e parlar e toccar e farsi onore, / per peritenza gli batteva il
aggregazione di nascere continuamente e morire, farsi e disfarsi, essere e non essere
in mercato vecchio locanda non potrà mai farsi purgato scrittore. 3. svolto
, hi-523: i donativi, soliti a farsi alle muse, ven no
affermano che, se cristo avesse voluto farsi permutare il precetto del morire, l'
maggior proporzione, senza però ridursi mai a farsi colla medesima delle lontananze permutatamente prese.
la cagion che arrecate della permutazion da farsi di non la dare ad affitto, fatene
si fa, e non può non farsi, nel deliberare l'azione.
certa sua politica con la quale tendeva a farsi aumentare il salario. d'annunzio,
: alcinella fingarda,... col farsi credere perseguitata da ercole per istinto d'
bonamici... era riuscita a farsi regalare una pelliccia di persiano da una ditta
a tal segno di pazzia che volle farsi credere un nuovo messia. biffi,
, xvi-12: prima scienza è il saper farsi rispettare, e non dar mai appiglio
tartifizio del dire, come se il saper farsi tener per tale col parlare fosse di
gran pensier nel petto: / pensò farsi di fede altero esempio / e vendetta
4-vi-30: la pertinacia degli animaletti nel farsi vedere nelle infusioni, ad onta di
dal detto vaso costrignessero li nimici di farsi lontani. crescenzi volgar., 5-1
incomodo preveduto. 12. farsi tempestoso, rannuvolarsi (il cielo).
ungheresi, mi pesava vedere gli slavi farsi per vendetta aguzzini dell'austria. piovene
li imbarcò parecchie volte, cercando di farsi amico il bambino con una lenza da pesca
-dare o togliere le pesche: sodomizzare o farsi sodomizzare. -anche: ingannare, buggerare
: essere del tutto indeciso sul da farsi. pananti, i-125: il povero
veramente alla pesca che allor principia a farsi buona. quarantotti gambini, il-53:
1-290: venne in pensiero al signore di farsi da lui un gran leon d'oro
: i napoletani sono inarrivabili nell'arte di farsi soggiogare nel loro interesse. affaticati dal
consuma l'ore in su gli specchi in farsi i ricci e ungersi la testa antica
spinte e gomitate da alpigiano, riuscì a farsi far largo. [ediz. 1827
e gomitate da alpigiano egli riuscì a farsi luogo]. fucini, 404: una
vita floscia e pettegola, ha saputo farsi tagliar il viso dalle sciabolate e tornar una
zucchi, non così piano da non farsi sentire dall'adele, e osservandola con
fra due oggetti (anche nell'espressione farsi un pettiere). fanfani, uso
mode del gallico paese, / per farsi più ridicole e men belle, /
tutti i pettini e con gli scardassi farsi signorotti. soderini, ii-196: dalla
-arrivare, rimanere, venire al pettine: farsi evidente, presentarsi o imporsi alla considerazione
chiamare la pettinóra di gala, per farsi fare i riccioli su due righe. pratesi
retroso calle. -fare petto, farsi a petto a qualcuno: opporsi,
] assai, e massime le donzelle in farsi ornamenti di capo, monili, pettorali
pieno di letizia, si dà al farsi dei compari, a ingabbiare capponi, a
: quando talluno de'più principali vuol farsi sepellire dentro la chiesa, per ordinario in
il griso. fogazzaro, 7-154: farsi venire una fila di pezzenti in casa,
, / ma restò poco di non farsi rosso / seco ogni pezzo d'arme ch'
di altri più, né può bastare il farsi replicar più volte il posto dei pezzi
che esprimiate un desiderio, ed eccoli farsi a pezzi per accontentarvi. -in due
coloro che non resistono alla tentazione di farsi lusingatori e piacentieri del proprio popolo e
le donne] più ad altro per farsi piacere in qua e in là per le
, nella quale uno si piace col farsi male; si lacera insieme e si
nelle case di piacere e pagano per farsi nascondere dietro una tenda.
13. -prendersi piacere di qualcuno: farsi beffa di lui, prenderlo in giro
, 159: val più un piacere da farsi che cento di quelli fatti. ibidem
affàbile così / come tra amici suol farsi ogni dì. bertola, 240: non
-anche: scherzare, prendersi gioco, farsi beffa di qualcuno. girolamo da
verità che nessuno sente il bisogno di farsi dire né di dirle... ma
lxv-113: lo mio giorno seren torbido farsi / già vidi e 'l vago aprile
discemo / per piagar lo mio cor fortuna farsi. crudeli, 1-74: se di
e chi biascia paternostri, vada a farsi benedire o maledire, come più gli
de pisis, 1-153: vadano a farsi friggere certi piagoloni, aristarchi..
si pregasse per lui, com'è solito farsi per tutti i re della francia,
2-iii-106: aguzzando gli occhi per modo da farsi lume in mezzo ad una notte,
montale, 4-120: quale buon uso potrà farsi dei viaggi, dello sport, del
si volesse pian piano porre a ordine di farsi signore della città, come giovanni il
: il piano de'gradi non dee farsi minore di un piede e mezzo né maggiore
torturato che confessasse di piano, senza farsi più straziare, tutte le bugie ch'
non erano conosciuti e potevano vedersi e farsi vedere senza riserbo. piovene, 3-90
la pianta de la fabbrica, da farsi secondo che il sito ricercherà. palladio
può sapere in dar martello, in farsi amici, in far trarre, in piantare
la calma per rispondere, ne approfittò per farsi largo tra la folla e per piantarsi
, i-347: era una che voleva farsi accompagnare da cesare su per il po.
per il suo meglio quell'impresa di farsi pagare, andarono via. -piantare
un pianterello di cinque minuti, a farsi asciugare le lagrime. c. e.
portano al petto o al cappello per farsi conoscere. svevo, 1-88: le
1-41: per l'argento vivo non deve farsi il piastrino del pertuso di metallo,
con quei zocoli che la fu contenta di farsi del terzo ordine, dal quale i
neppure la virtù del tacere e del non farsi scorgere. de amicis, xii-232:
di vocazione, che l'istigarono a farsi valere, sobillandolo; e il piato
se l'autor moderno avesse provato a farsi ostacolo tra l'occhio e lo splendor primario
piazza dell'arme, la qual suol farsi all'arbore, per poter, stando
piazze. -fare bella la piazza: farsi il vuoto intorno. bemi, 63-23
larga piazza: cedere il passo, farsi da parte per agevolare il passaggio; sgombrare
piazza pulita. -sbaragliare gli avversari, farsi il vuoto intorno in un combattimento.
-farsi piazza, larga piazza, farsi fare piazza: farsi il vuoto intorno
larga piazza, farsi fare piazza: farsi il vuoto intorno sbaragliando gli avversari.
, 17-67: vergogna!... farsi mettere in piazza da un monello.
riputazione seguita a venderla, come suol farsi all'incanto, a chi dice più
gioco. -mettersi in piazza: farsi notare. manzoni, pr. sp
a noi. -trovare piazza: farsi largo. ariosto, 6-66: da
faziosa. -che è sempre pronto a farsi mobilitare con lusinghe demagogiche per inscenare dimostrazioni
ferir da lontano, il che non può farsi in altro modo che poner l'amico
d'un talento raro e capace di farsi amare da una moglie. c
pavese, 4-120: « sono cose da farsi a natale? » balbettò stefano ridendo
tiranno; ipocriti picchiapetti si affannavano a farsi scemere dal commissario di polizia. landolfi
., 14 (251): per farsi intendere, andava picchiando e come arietando
fin da piccina. -diventare, farsi, sentirsi piccino, piccino piccino:
di starsene sui picciuoli ad ammirare ed a farsi ammirare, cominciava ad avviarsi bel bello
, diceva susanna, ci riesce a farsi buttare, e i fascisti lo ammazzeranno
boccuccia, non ha l'aria di farsi ogni mattina un picco ricostituente?
se ne fece tagliar sette pichi per farsi un giarbellucco per cavalcare, e disse volerlo
di un grammo (anche nelle espressioni farsi, prendersi una piccola). 10
carmagnola faceva le giornate piccole, con farsi molto temere agli uomini d'arme.
, v-169: qualche signora che voleva farsi la spesa da sé e altre donne,
napoli tutti i nostri, rassegnandosi a farsi piccoli, avessero organizzato la questua del
l''antico canto di guerra'. farsi scancellare davvero dalla faccia del mondo.
scancellare davvero dalla faccia del mondo. farsi distruggere fino all'ultimo pidocchio. -essere
in alcun modo; ma ella non osava farsi a alcuna finestra. ariosto, sat
ai piedi, ai propri piedi: farsi uno scrupoloso esame di coscienza. rinaldeschi
parise, 5-278: non è nemmeno giusto farsi mettere i piedi sulla testa, fosse
cecchi, 6-227: era ancor presto per farsi un'idea della piega del tempo.
, 1-7-57: a un sonetto, per farsi bello e piegar l'animo d'una
gran cannoni e piegature, ma hanno da farsi povere e più tosto corte. marchesa
... alcuno aver pregato [per farsi eleggere] over fatto pregar..
del cuore nell'età molto senile indurirsi e farsi quasi ossee e per conseguenza men pieghevoli
associazione ci sieno schiere così pieghevoli da farsi sgabello a lui? -che cede
potuto essere l'uomo del paese, farsi centro ai migliori pensatori, dare il
restando aggrappato al suo focolare per non farsi inghiottire. s s -ondata
, / che doppia notte volle a farsi piena? s. bonaventura volgar.,
cesarotti, 1-xxxvi-142: l'indice può farsi più pieno o più scarso secondo le
guardie ed ufizi... debbono farsi da gente piena d'onore, la
che la sua voce stridula riuscisse a farsi strada tra tanta bufera. l'uragano era
/ or pietosa ver'me, or farsi rea. lorenzo de'medici, ii-198:
90-5: e 'l viso di pietosi color farsi, / non so se vero o
essere pietre dure questi signori a non farsi neppur vedere a un povero padre che
. spaccare. -tagliarsi la pietra: farsi operare di calcoli vescicali. magalotti
portando in bocca alcune pietrelle per non farsi sentire. baruffaldi, i-71: così
il viaggio, tre ore prima di farsi notte, lasciammo alla riva destra guanganxien
non dican male de le donne a farsi tanto bramare. -e che aspettavano le
mostri, / che velo non san farsi d'alcun dio, / stolti e crudi
3. locuz. -entrare nel pigio: farsi coinvolgere senza necessità in attività rischiose.
scappa. 19. ritirare, farsi consegnare (per lo più in relazione
di pigliar farfalle o girar trottola / o farsi lieto d'una bella frottola / di
d'andare al iudice del capitano e farsi dare lo messo e farlo pengnorare a
ragionarsi per casa, senza sapere che farsi né che ordin pigliarsi. signoria di
quel ch'abia pensato / rinaldo a farsi vile ed abietto; / pur di lui
13. -pigliare figlioli da qualcuno: farsi ingravidare. giamboni, 4-49: dimorati
mia. -pigliare il birbo: farsi furbo. p. petrocchi [s
'pigliarsela dalle sette alle quattro': non farsi nulla d'una cosa. -pigliarla
piuttosto che abbia una maledetta voglia di farsi re lui, il signor manin, esclamò
d'andare al iudice del capitano e farsi dare lo messo e farlo pengnorare a
pignoratizio'. il creditore ha diritto di farsi pagare con prelazione sulla cosa ricevuta in
per evitare un pericolo; allontanarsi senza farsi vedere, scappare, fuggire.
lastri, i-223: questi ciglioni possono farsi... di terra piotata e pillata
vermi o pasta, quando cominciano a farsi grandicelli a quelli che mangiano grani,
, oltre i soprammentovati siroppi, potesse farsi familiari quelle pillole che in firenze si
di scotolar borse spilorce, / col farsi il mitridate de'composti. = etimo
/ è un andar tra la calca a farsi pignere. fagiuoli, iv-116: scampato
anni prima, quando aveva cominciato a farsi vedere in una certa stanza di via salinguerra
predicano ai figli la massima di non farsi nominare, storpiando così la gioventù. bresciani
benigno e pio / ver'di me farsi ogni giorno. bandello, ii-1094: quella
una sanzione, un castigo); farsi sentire (la giustizia, la vendetta)
/... / non sa che farsi e sbigottita teme / l'eccelso albergo
pronom. perdere vivacità, lucentezza; farsi opaco (il colore degli occhi).
morì. 7. letter. farsi di piombo. ciro di pers,
: alcuni aggetti di muraglia, usati farsi dagli antichi alla parte più alta della
darebbe facultà a quelli che vogliono di farsi conoscere e li distingnerebbe dalli altri,
ancora el crudo strale d'oro / farsi di piumbo al petto di ch'io
teste, un'allodola trillava instancabile senza farsi vedere. gatto, 2-129: marò s'
parise, 5-146: ho sentito le palpebre farsi di piombo e la testa penzolare leggermente
lastri, i-223: questi ciglioni possono farsi... di terra piotata e pillata
di questi scrignuti, ch'attendeano per farsi barbitondere, con una pippa fumante prendea
masturbazione (anche nell'espressione fare, farsi una pipa, le pipe).
fronte indolorita e suonò il campanello per farsi portare d'urgenza un 'cachet'di
, 1-1: il riccetto che doveva farsi la prima comunione e la cresima,
vi par egli che ci fosse da farsi onore, quanto nell'interpretare i versi orfici
da aver vergogna dell'aria, da farsi tirare dietro le panche! giacomino, che
o di altri mezzi poco dignitosi per farsi mantenere dalla generosità altrui; parassita.
pitocco, che non aveva nulla da farsi mangiare alla luce del sole. cantò
così comune alla solita pittoraglia, di farsi agli occhi altrui più bello di quello
di andare all'accademia di pittura / a farsi modellar da questo e quello. d
acida o di altro sapore, o col farsi or più ed or meno consistente e
oceano. memmo, 90: per farsi onore vivendo pensarono alla pretesa bellezza negli
coll'utile, tenersi buoni i vicini e farsi buon nome coi lontani; che tutti
colori e sapori che non malagevolmente può farsi. tolomei, 2-174: non già che
. pratesi, 5-73: per non farsi vedere, stette il più del giorno dentro
l'ostinazione e prontezza nel difendersi dovesse farsi maggiore negli animi de'persiani, e tanto
piumaccio e la fiamma amorosa / sento farsi maggiore e la speranza / farsi minor per
sento farsi maggiore e la speranza / farsi minor per lo duol che l'avanza
. da ragazzo aveva pensato seriamente di farsi prete. in realtà,..
rigida che pizzica del bestiale e per farsi più maravigliosa ha voluto far sin della
per l'assidua e continova usanza di farsi stropicciar la persona. lanci, 82:
eccellentissimo signor liceti. -senza farsi troppi problemi; alquanto acriticamente. leopardi
. mamiani, 9-172: quindi può farsi che, giusta la formologia o,
soldati, xi-142: aveva trovato da farsi assumere come operaia nella più importante fabbrica
congiungono insieme, il che non può farsi per più di dodici gradi di un
. ardigò, ii-162: non si può farsi un'idea di una temperatura che superi
, che la divina / città lasciò per farsi medicina, / pria sé chiudendo nel
s'immerge nel fango della plebaglia senza farsi apprezzare od amare dal buono e vero popolo
di queste inversioni non fatte e da farsi; pensa degli altri. non è
con la particella pronom. diffondersi, farsi noto. cavalca, iv-50: la
l'altre cerimonie poi, che sogliono farsi a cadauno in singolare,..
, quanto sia vita / il suo farsi, via via, luce infinita.
la pecora del compagno e tosarla per farsi il mantello. 3. scherz
quasi tutti, lottano, s'affannano per farsi, come dicono, uno stato,
la riconoscenza tardava un poco più a farsi, egli perdeva la vita. segneri,
la disposizione di diventare acri e tenaci e farsi materia artritica o podagrica per l'imperfette
non si sarebbe potuto rilevarle tutte senza farsi scorgere. tecchi, 13-10: ancora più
3. crescere, aumentare; farsi più intenso o più vivo.
qual di rado o non mai sa farsi dagli italiani. albertazzi, 68: egli
venticello, onde esso mare vada a farsi come uno specchio poliedro, cioè a più
differenza tra esso e il circolo può farsi minore di qualunque spazio assegnato. temanza
improvvisamente comincia a farsi scrivere domizio celere sulla porta e sulle
: dove a non altro gioventù dovria farsi destra che a fracche indossare, l'
sua politica con la quale tendeva a farsi aumentare il salario. saba, 1-96:
politica con lui è accorrer subito e farsi credere... anche più disperati
. pavese, 8-75: l'arte di farsi amare consiste in tergiversazioni, fastidi,
qualche stravagante politica o sia stratagema per farsi creder gran medico in una città?
, disciplina e serietà erano andate a farsi fottere fin da prima di principiare.
: onesti falliti che aveano vergogna di farsi vedere a lavorare; facchini bergamaschi, setaiuoli
assiomi così politiconi che gli è riuscito di farsi eleggere censore per l'anno futuro.
affittare ad altre persone, ciò non possa farsi senza istromento o poliza. monti,
cantini, 1-12-135: li pagamenti da farsi da esso camarlingo si facciano secondo il solito
pochi in confronto de'rigoli che dovranno farsi pochi pollici larghi e profondi. galanti,
, pollicelli, ebbe la debolezza di farsi crescere la barba per nasconderlo. =
trovato il suo luogo di elezione. per farsi ben volere, in quei giorni di
intr. (pólpo). tose. farsi tenero, molle (le caldarroste)
aspettano! 3. locuz. farsi tutto polpastrelli: ridurre la percezione alle
dita pose ove il polso ordinariamente suol farsi sentire. firenzuola, 408: la
lento, quello che ritorna lentamente a farsi sentire al sito stesso; libero,
[i cinesi al tempio] a farsi due beni: a liberarsi l'anima dai
di non voler lavorare si dispose di farsi romito. bizoni, 123: si
-andare, cadere, convertirsi, farsi, ridursi, risolversi, tornare,
adularsi in faccia gli imi gli altri e farsi poi lo sgambetto, per imbrogliarsi gli
11-26: il cavamento delle vigne dee farsi a tempo che non sia la terra troppo
per pompa sanza fine e sanza proposito e farsi uccellare è segno di poco cervello.
. pavese, 5-114: era pronta a farsi fotografare anche nuda, anche con le
sulla scala dei pompieri, pur di farsi conoscere. 2. per simil
che far volentieri quello che dee pur farsi e che, non volendosi, sarebbe ancor
. orsini, 25: già sento / farsi gelida massa, inutil pondo, /
borgese (vicino ai settanta), del farsi strada fra lme'e l''o'
portogallo. papini, ii-100: bisogna farsi i devoti della collettività: 'vivre pour autrui'
di legno, dentro le quali può farsi scorrere alquanto la cocchetta, affinché questa
con autorità pontificale / dovessi indurlo a farsi cristiano, / e al popolo fedel non
la santità pontificia e l'imperio per farsi il re con tutti i prìncipi favorevoli
? -vuoi finirla? son domande da farsi codeste? saprai tutto a suo tempo
della camera di commercio, accettò senza farsi rincrescere. fu in commissioni, fu
è rischio, lo comprendo bene, di farsi ridere in faccia o di guadagnarsi alla
esserlo bisogna innalzarsi dal popolo, bisogna farsi apostoli dell'istruzion naturale, non già
parere e si sono accorti che il farsi voler bene dalla intelligenza comune è un
dello stile più piano e facile per farsi capire o per ottenere il favore dei
si dovesse determinare che l'iscrizione avesse a farsi gratuitamente. 3. trasformare
anco sopra il numero delle produzioni da farsi una intera libertà a ciascheduno, è
che strazia / la gran necessità di farsi male. e. cecchi, 5-291:
rifiutata la signoria de'particolari, di farsi libere e di reggersi a popolo.
.. che desiderasse questo grado dovesse farsi scrivere e darsi in nota alla cancelleria ducale
, 3-1-162: appena cominciò il caldo a farsi sentire che... cominciarono a
uno di loro, non sappiendo altro che farsi, gittò la sua lancia nel fieno
pigliar farfalle o girar trottola, / o farsi lieto d'una bella frottola, /
svelti ad arrotolarsi su se stessi e farsi palline scagliose per poco che con un dito
tragedia... e allora, per farsi badare, il collegiale, cominciò a
suo seno stesso..., farsi proteggiteli degli oppressi da lei.
: la maggiore [difficoltà] che possa farsi è il mirabile affetto della polvere fulminante
la fronte, le gote, il collo farsi rossi e lustri e poi ogni poro
strati di ontosa porpora. -diventare, farsi di porpora: arrossire. [sostituito
l'usanza degli ebrei, / per farsi onor con la grassa dispensa / invitò i
venuti per guastar questa porrata. -non farsi beffe della porrata: non disprezzare
, un de'centurioni, propose di farsi strada a traverso il campo de'nimici e
peccato è uno de'maggiori torti che possano farsi a dio. f. m.
bisogna / perché un gonnello costui possa farsi / ed una taglia a ciaschedun si pogna
. giambullari, 273: quivi stando a farsi curare, dicono alcuni che seguì la
sopraggiunti cavalli e si posero chi a farsi prigioni e chi a fuggire. aretino
31. rivelarsi, estrinsecarsi, farsi esplicito (un sentimento, un pensiero
58: cadaun merigo saprà alcuna rissa farsi nella sua porta, [sia tenuto]
demonio. 12. locuz. farsi portamento: adomarsi. bestiario moralizzato
quando suona. oggi tocca al secondo a farsi portare. pavese, 5-22: allora
demostene, per assecondar il popolo e farsi credere innocente, portò un decreto che il
, a chi sa mostrare i denti e farsi stimare, gli si porta rispetto.
come debba il principe portarsi intorno al farsi amare e temere. a. cattaneo
voi sapete che al giorno d'oggi per farsi leggere in quella materia bisogna essere scrittore
, 34: da questo nasce il farsi disceso di tedeschi qual casato di firenze
facendosene pubblicamente sostenitore (anche nell'espressione farsi, rendersi portavoce). mazzini,
s. v.]: 'portendersi': farsi vedere e spiccar da lungi, esibirsi
dialetto scolorito e sgraziato non possa che farsi immediato portavoce di un'attitudine comune di
, 3-21: esso paese vien quasi a farsi un porto, una fiera, un
travaglia per divenire un sol popolo e farsi nazione. ha riacquistato il suo
. dichiarare... li tempi da farsi li pagamenti. spallanzani, ii-285:
della necessità di adoperar gli artigli e di farsi le porzioni da sé, in questo
rimane immobile in una determinata posizione per farsi ritrarre. faldella, i-2-36: l'
senso generico: farsi ritrarre, o prestarsi come modello per
, poiché con la voce non poteva farsi sentire, ma con difficoltà potevano posare i
dissensioni civili, venne in desiderio di farsi signore assoluto. -riportare alla calma
per salvare l'anima sua principalmente, farsi religioso dell'ordine de'frati predicatori.
armi, beria insegnava a dritto a farsi agile e pronto, gotoniel a mancino
e pronto, gotoniel a mancino a farsi robusto e posato. -calmo,
.. dovere in progresso di tempo farsi una posatura nel fondo del vaso tenuto
tommaseo [s. v.]: farsi delle posche agli occhi con acqua e
di cercare come la teologia scolastica possa farsi più utile; ma nondimeno dirò ch'ella
mentre le comari si concertano sul da farsi, onde avere dei dati positivi per assicurarsi
: chi vuol essere qualche cosa e farsi nome nell'arte è necessario che ad essa
stando nell'acqua supino, viene a farsi in essa leggerissimo, perché, dalla bocca
posizione per invitare quei timidi interlocutori a farsi avanti. palazzeschi, 3-92: era
nelle locuz. avere, crearsi, farsi, formarsi una posizione).
tempo nuli'altro avesse conseguito che di farsi battere vergognosamente. maggi, 65:
: s'ingegnava ciascuno a sua possa di farsi conoscere in cotai cose valente. parini
e lo esortava a donare e a farsi conoscere per re. nappi, xxxvtii-200
sorte, / ché ben potrà posseditrice farsi / del ricco annello, e lui
già sente / il suo sognato amor farsi possente. filicaia, 2-1-46: ch'uom
/ mirasti lieta i garzonetti ardenti / farsi a tutt'opra di vigor possenti,
la possessione: assumere il dominio, farsi signore; impadronirsi. anonimo romano,
abbandonata e poi un altro, fin a farsi una possessioncella. bottali, 3-2-236:
già il borgognini è in possesso di farsi fischiare. nuovo giornale letterario d'italia
-mettersi, porsi in possesso: farsi padrone, signore. vico,
secondo che doverebbero essere state fatte o farsi, e qualmente,... o
secondo 'l necessario, possibili siano a farsi. bruno, 3-412: non stimo
acconcio. gigli, 94: dovrà farsi un vocabolario a posta, in cui
degli agglomerati tra la vilissima folla osò farsi innanzi per reclamare un posticino. nievo,
in cortesia un posto sul baroccio, per farsi condurre a'suoi monti. il conciliatore
di alcun soggetto per qualche elezione da farsi. nievo, 15: non ci vollero
in italia non la intendono, senza previamente farsi la fatica d'apprenderla. cesari,
imitarlo non col mostrare gran potenzia e farsi adorare dagli omini, ma di quelli che
dimandò se alla verità si concedeva di farsi quivi sentire. g. gozzi, i-28-14
tra la santità pontificia e l'imperio per farsi il re con tutti i prìncipi favorevoli
esser rimasto solo al mondo, dover farsi da mangiare da sé, non aver
cattaneo, iii-155: aveva rossore di farsi vedere insieme colla poveraglia e col popolo
cannoni e piegature, ma hanno da farsi povere e più tosto corte.
dimenticare la povera sua corona sabauda e farsi davvero 'spada d'italia'. bonghi, 1-108
mal della fame presente / non sa che farsi e se ne sta tapino. c
modestissimi limiti le spese che erano permesse farsi in quelle stesse congiunture.
: la verosimiglianza di questa interpretazione sembra farsi certezza quando veniamo, senza por tempo
scorgere tutto il meglio dell'arte di farsi amare e stimare. algarotti, i-ix
e che penda un poco, con farsi una fossa dove, scolando, questo
soggiacere alla dura legge di morire o farsi anch'egli maomettano... né
egli era uno in firenze che cercava di farsi tiranno e teneva pratiche e modi perché
che il cristianissimo praticasse gli elettori per farsi re de'romani. siri, x-198:
, ne'quali questo illustrissimo signore potrà farsi applicare da altre persone questa ai giorni
amore stimano prima che il tutto stia nel farsi promettere: avuta la promessa, e'
spasso, ma a riconoscere il paese, farsi conoscere dall'esercito, imparar da'pratichi
arte. leonardo, 2-460: per farsi pratico e fare opere assai...
scese due fermate prima e dovette poi farsi a piedi il viale. -pratico
: proveremo in tale operazione niente altro farsi che ridurre in atto pratico quel tanto
troppo in precedenza ho pregiudicato il da farsi: ho speso in preannunci il preventivo.
sull'appoggio dato ai buoni costumi per farsi approvare. 2. esortazione,
case de'grandi, non sanno né farsi da'parenti rispettare né farsi amare da'figli
sanno né farsi da'parenti rispettare né farsi amare da'figli. pirandello, 8-5-16
: diceva che... chi voleva farsi qualche nome e potenza bisognava usare la
adottata in toscana e presso chi debba farsi capo per danaro. stampa periodica milanese,
, dolce e cara, / per farsi presso a più luce piecara, / di
ha le forze astratte, / per farsi degno d'immortal preconio, / in soccorso
provvisioni di ogni sorte che sono necessarie farsi per la buona govema- zione e conservazione
, quasi precorrendo la paura che sentiva farsi strada nelranimo della ragazza, « se
. bigiaretti, 8-292: usavano, per farsi ubbidire, anche una odiosa forma di
agli avambracci; andare a predellucce: farsi trasportare in tale modo. lippi
a tempo. -raggiungere la notorietà, farsi un nome. tommaseo [s.
...: o credessero di farsi alla lunga ben volere con ciò;.
nella lotta per la vita e nel farsi della realtà in atti meramente utilitari,
distruggendo e saccheggiando le altre, potrian farsi tanto insolenti li vincitori cne volesser poi
li cantoni cattolici con l'armi a farsi della setta loro, ma volevano ancora
iv- 112: il legislatore non deve farsi predicatore. tommaseo [s. v
, acciocché meglio facciasi quel ch'ha a farsi, segua meglio quel ch'ha a
intatto dalle rovine l'eterno desiderio di farsi possedere possedendo, si risvegliavano le speranze
predisposizioni pensate come in tale impresa potessero farsi degni d'esito glorioso. ascoli,
. piccolomini, iv-6: non può farsi tal cosa senza la pro
anche le parole eran venute via senza farsi pregare, e sveran lasciate collocare in
delle tue ferite celestiali, costringendo di farsi umile e pregatore di sozzo aiutorio il
, ma tanto la vincea di diletto di farsi vedere che di senno pregiata non era
qualunque modo avesse potuto, acquistar fama e farsi conoscere. chiabrera, 1-i-153: l'
or difende. -avere pregio: farsi onore, comportarsi valorosamente. compagni,
fermi i lettori. -fare, farsi pregio, un pregio di qualcosa: recarselo
atomo errante chiamato globo terraqueo. -non farsi un pregio di qualcosa: considerarlo un
che vogliono con pregiudicio della libertà pubblica farsi troppo potenti, come fece catone. galileo
272: al ceto prelatizio importa oggi di farsi avanti con ogni specie di signorili apparenze
2787: il creditore ha diritto di farsi pagare con prelazione sulla cosa ricevuta in
tedeschi, rare che l'avessero prelevato per farsi indicare la strada. cassola, 2-377
riflettuto a codesti preliminari, prima di farsi a trattare d'argomento che richiede un
.. già avea premeditato e proposto farsi re < n sicilia. 2
) ure il gusto, credo, di farsi fottere, ché credo lo facesse e
obbiezioni avversarie, anzi contro di quelle farsi più forti. = voce dotta
ha fatto premura. -darsi, farsi, prendersi premura, premure: assumersi,
la poveretta, non sapendo che altro farsi, si diede a chiamare il vecchio
che in tanta preoccupazione né pur potean farsi. -nella sistematica biologica, attribuzione
ha fondamento di credere che comincino a farsi manifesti nelle infusioni col calare eglino stessi
preparativo a superare ogni grande difficolta è farsi gran cuore. 3. provvedimento
la mia assistenza anco alle perparazioni da farsi da * miei inesperti dissettori. savinio,
all'altro pon cura s'alcuna cosa veggono farsi contra la riputazion dell'onesto.
le conquiste nuovamente fatte od in corso di farsi in quella costituzione. g. capponi
, lii-5-304: tanto voleva dire come farsi di quello [il portogallo] assoluto signore
, aveva l'altra, preziosissima, di farsi benvolere anche nelle severità. calvino,
ogni suo detto o fatto tendeva a farsi grande. m. membré, 9:
una presa di tossico che dal primo farsi a combattere avea seco. fucini,
da qual luogo della voce sia da farsi il sistema, cioè se dall'ipatoide o
parve casuale avvenimento, d'uscire a farsi vedere una irrepugnabile pruova d'esser quivi
gli architetti che sarà proprio deliberato di farsi prescegliere, sbagli tutti i calcoli della spesa
. croce, ii- 5-226: nel farsi presenti alla memoria consimili elementi storici di
segneri, i-743: le oblazioni poteano farsi a piacere. i sacrifizi non poteano
a piacere. i sacrifizi non poteano farsi, se non secondo il prescrivi- mento
campana, ii-2: in alto, il farsi solo delle spalle, con quattro ventose
mr eclissi del sole che do- vea farsi il dì ventesimo di giugno. muratori,
presentarsi a calinni. 23. farsi vedere; mostrarsi a un pubblico.
, una sciabola nuda in mano, il farsi largo in mezzo al popolo e sfoderare
fame presente, / non sa che farsi e se ne sta tapino. 10
presenti; cose pressanti e importanti da farsi subito e con attenzione. bonsanti,
pressante dell'uomo che gli premeva tanto di farsi propizio, fra cristoforo non esitò a
che. ssu per li cipressi erano, farsi più pressimani e i loro canti con
i suoi occhi tenerissimi dicevanle soavemente di farsi presso: mossa che dava nel grazioso
a dir vero era eccellente / per farsi presso il popolo bagiano / nome di gran
in ogni tempo insegnato di nessun denaro farsi sperpero così facilmente come delle prestanze e
, di pigliar in prestanza, anzi ai farsi sue le virtù degli amici e di
ciò forse avviene per lo moto che debbe farsi in quest'esperienza nel riscaldar l'ambra
domanda onesta /..., / farsi per ciò di ben servir restio /
. 11. compiuto o da farsi immediatamente, entro poco tempo, con
, 26-31: lì veggio d'ogne parte farsi presta / ciascun'ombra a e basciarsi
.. e ora in procinto di farsi. lippi, 3-3: talun, che
desideri vani alla prova dei fatti; farsi illusioni. passavanti, 42: non
disus. abbracciare la condizione ecclesiastica, farsi prete. leonardo mocenigo, lxxx-3-228
-andare a prete: prendere gli ordini, farsi prete. crusca, hi impress.
prete. -chiedere il prete: farsi impartire l'estrema unzione. bacchetti,
se cristo, stufo dei preti, volesse farsi giacobino, chi potrebbe impedirglielo? dissi
carrozza, com'è solito di farsi a'cardinali. muratori, 4-58: non
certa pretensione signorile, teneva sodo senza farsi pregare. nievo, 543:
protezione di vostra signoria illustrissima, farsi uno de'pretensori di questa carica. magalotti
simile, quando si desse, possa farsi questa sostituzione anche al pupillo preterito overo
alle proprie costumanze, nulla pretermise onde farsi partigiani e cattivarsene la benevolenza. botta
, 1-8-38: potrebbe un preteso creditore farsi la scrittura a suo modo, senza
che si fa cevano per farsi amare dal popolo, britannico vi andò in
papa, retestando le funzioni, voglia farsi pregare. alfieri, 6-14: >ario
): uno entrava col pretesto di farsi insegnar la strada. de roberto, 1-57
pisa, non venisse questa parte a farsi in genova prevalente, volgeva l'animo
durante il quindicesimo secolo, resterebbero da farsi altre considerazioni. tecchi, 10-62:
sarebbero mancati i più valevoli mezzi di farsi far ragione a parigi per conservarsi i
. comisso, v-151: evitando di farsi vedere in volto per non rivelare di essere
, i-359: ogni mattino doveva farsi militarmente la distribuzione delle pillole preventive di
se col beneplacito della buona logica possa farsi lecito d'aver un'opinione preventiva intorno ad
ostentare disdegno, fare il sostenuto, farsi desiderare. chiari, 2-ii-37: studiava
né il fetore della calcina, dacché farsi doveva a fresco. casti, 61:
fu menato a la corda, ma senza farsi collare confessò come a requisizione di messer
prezzo. -acquisire valore economico, farsi pregiato (un materiale, un prodotto
chi oserà mai con temerario e folle ardimento farsi da se stesso, di privato,
il miserabile che d'inverno procaccia di farsi mettere in prigione per mangiare il pane!
l'apriva. palladio, 3-16: devono farsi le prigioni sane e comode, perché
si faccia prigioni perché non sanno che farsi de'presi. saraceni, i-o: fu
, 96: come prima incominciò a farsi notte, volse il signor prefetto che
giorno che il capitolo s'era presentato per farsi consegnare, in forza d'iniqua sentenza
primo grado a essere onorato si è farsi voler bene e amare; el primo
[cristo] non poteva di primo lancio farsi vedere a cavallo per le piazze di
concesso un'udienza. non rifiuta di farsi conoscere, ma non lo cerca.
agli erari in tempo di pace per farsi cumulo bastante alla dif- fesa, destato
le donne procurare con ogni studio di farsi grati quei giovani più principali e che
ragione che da esso principalmente si dice farsi tatto con l'autorità del curatore,
: usano [i russi] di frequente farsi il segno della croce, che con
vostro nuovo governo e sopratutto che nessuno pensi farsi capo, se volete vivere in libertà
33 (581): già principiava a farsi buio. 6. prendere avvio da
, 6-20: bisogna prima di tutto farsi una idea precisa di quelli che sono
, propri degli esseri indifesi che devono farsi strada fra gente più forte di loro
priori rappresentanti... continueranno a farsi per mezzo di tratta. foscolo, viii-54
, che prima d'agitar la lite dovea farsi priva, che fa venir meno.
detta dal tribunale, di quella che posson farsi i privati, anche se giusta,
è il privilegio de'potenti, di farsi la giustizia e le leggi a lor modo
della soprana maestà in volere pigliar carne e farsi figliuolo di femmina. bellori, 2-89
in esse si propone qualche cosa pratica da farsi. altre si dicono 4 teoremi '
trento ». calvino, 12-97: senza farsi frastornare, lascia che le problematiche scorrano
mani dei procaccianti, pronti già a farsi della politica mestiero e rendita. faldella,
! non pèrdono il loro tempo a farsi la buona rimessa (a riportare il
del processo che io veggo da voi farsi nella poesia. magalotti, 23-126: gran
pubblico esercizio procurato. -fare o farsi assegnare una carica o anche ottenerla a
giorni avanti, il giorno in cui dovrà farsi la detta elezione. guerrazzi, 2-394
armata verso loro, con proposito di farsi per forza la via. ariosto,
essendovi maggiore sciempiaggine che 'l gire a farsi ammazzar in guerra per non morire a
, 1-61: or chi potrà mai farsi credere ch'egli [dio] sia prodigo
voglia dar valore alla volgar tradizione che nel farsi dominante la religione cristiana restassero distrutti molti
governatore di questa provincia, desideroso di farsi ricco, con due brigantini e quarantacinque
in questa casa. -rifl. farsi vedere, presentarsi al cospetto di qualcuno
in vista in un dato ambiente, farsi avanti in un'attività o, anche,
una disputa. -in partic.: farsi conoscere presso un dato pubblico come autore
incirca. comisso, vii-209: tanto per farsi sentire aveva accettato di prodursi gratuitamente e
facili a prevedersi ch'egli potea bene farsi una provision di proemi, certo che
donde cominciano i fanciulli di udire e di farsi partecipi di più lunghi ragionamenti. nievo
: è profana follia ch'audace tenti / farsi adorar per
professionali, i quali avevano creduto di farsi sgabello della loro forza giornalistica per far
sentì chiamato da dio e venne a farsi monaco in montecassino. -atto di
in persona della chiesa, la qual dovea farsi ripiena di conturbazioni, di terrori,
scorgi additata la strada più compendiosa da farsi santo non nell'esterno, ma nell'
anteporranno tesser vassalli dell'autocrate russo che farsi detronizzare dai repubblicani. moretti, ii-859
per tutti e singoli i lavori proposti da farsi e per la loro qualità, dimensioni
il quale non ha tagliente per farsi strada da sé. = voce
vestito da gentiluomo veneto, quasi per farsi ritrarre, penetrò nello studio del messinese
mutola come faceva, pur tanto sapeva farsi intendere che le prediche riuscivano di profitto
che gli dispiaccino, perché è pazzia farsi inimici sanza proposito. monti, ii-380:
, non è tolto più, anzi può farsi coltivazione più profonda, e sarà la
a noi profondo, / comincia a farsi tal ch'alcuna stella / perde il
iv-1-171: ella stava al sole per farsi asciugare i capelli umidi che l'ammantavano
anzi lo accresce e talvolta lo finge per farsi bello della sordidezza, costui è giunto
suo scrittoio, scriveva il saluto da farsi alla stazione e il brindisi per il pranzo
pieno di odori e di profumi, col farsi i ricci e aver alle orecchie sempre
riflessione ordinata e articolata sulle cose da farsi o che si intendono fare o, più
avere in, per programma; fare, farsi un programma). -anche: intenzione
: la verosimiglianza di questa interpretazione sembra farsi certezza quando veniamo, senza por tempo
e degli usi; e queste note dovrebbero farsi gradatamente di cinquanta in cinquant'anni;
andare all'accademia di pittura / a farsi modellar da questo e quello. foscolo,
fuori. 5. locuz. farsi proiettile: colpire, battere con violenza
dell'ingegno cui manca il talento per farsi strada ad onta delle difficoltà e mancano
a capo di prolisse consultazioni sopra il farsi risposta all'elettore palatino, gliela inviarono
o altri, aver domandatoli, farsi domandare, promettersi. manzoni, pr
rivolta antipapale aperta; ma chi può farsi mallevadore di fatti futuri? -con
. ant. garantire qualcosa per qualcuno, farsi mallevadore di un impegno, in partic
alberti, i-298: vidi io inseminare e farsi molto maggiore la benevolenza non raro ancora
. a- vendo tante opere proprie da farsi immortale, non lascia di promuovere quelle
4-vi-31: la pertinacia degli animaletti nel farsi vedere nelle infusioni ad onta di questo ulterior
cavai pazzo per saltar la scopa e farsi re del mondo, cosa bella da
alle sollevazioni e le pretensioni dei signori di farsi tanti regoli quante provinole sono in quel
ora il padre le aveva detto di farsi trovare pronta. -con valore di inter
12. compiuto o da farsi o da attuarsi in un breve lasso
presso alla macchina del caffè, sembrano farsi pronubi. ma oggi non succede niente
femminili dimostri che il concorso propagante deve farsi altrove e con altra materia. 2
furono... quelli che pensarono farsi il sangue nelle vene, e fra questi
duello, come di un giudizio da farsi sotto gli occhi di dio, ma bensì
-intr. con la particella pronom. farsi vedere, apparire. f.
: nessuna azzion o mutazion reale può farsi mai, se quella cosa che propinquamente
particella pronom. appressarsi, accostarsi, farsi vicino. cieco, 7-5: allor
. 3. prendere come modello, farsi simile. s. bonaventura volgar.
nel tibet, lxii-2-iii-202: non può farsi un giusto calcolo né del tempo né
dita pose ove il polso ordinariamente suol farsi sentire. -in una rappresentazione geometrica
dell'uomo che gli premeva tanto di farsi propizio, fra cristo- foro non esitò
.. r ambizione non troverà mezzo per farsi strada né sarà la cosa pubblica malmenata
quando il desiderio propone una cosa da farsi e la prudenza avesse avuti tutti n voti
, che già avea premeditato e proposto farsi re di sicilia, avendo come tutore
male e proporzionalmente negli altri affetti o farsi felice o guardarsi da qualche infelicità. periodici
non possa esser soggetto infinita materia e farsi campo spacio infinita; e per conseguenza
per notare le linee del disegno da farsi, tutte proporzionate alle loro corrispondenti del disegno
che gli dispiacciono, perché è pazzia farsi inimici sanza proposito. firenzuola, 719
i-583: già nel parlamento piemontese odo farsi una osizione sulla tesi appunto che
[il re] con l'animo di farsi cattolico, ma come generoso e magnanimo
parentevoli assai, sì come suole / farsi talvolta tra congiunte genti, / si
diè con ogni atto compiuto / farsi figliuol di dio qual si convenne.
in molti luoghi al loro intento di farsi tiranni sotto il nome di liberatori, a
che se vuol esser nazione ha da farsi tale colle proprie mani e proromperà in
origine,... desiderosi di farsi cristiani, sbagliarono uscio: invece di andare
stesso dall'invidia... e farsi benefattore della propria patria. 2.
era mai dato pensiero, ossia di farsi un patrimonio. tombari, 4-156:
prospera. guicciardini, 2-1-116: il farsi fama che le cose ti vadino prospere
nel vedere la repubblica in prospetto di farsi grande e di rinovare l'antiche riorie.
la piazzetta prospiciente, emilio evitava di farsi vedere con lei. -con
prossimano. -essere prossimo, farsi incombente (la morte). niccolò
e negli alberi.. farsi imminente nel progresso del tempo.
princìpi prossimi e rimoti, e la cognizion farsi mediante i princìpi prossimi. castelvetro,
timori, debbano queste angustie e questi timori farsi sentire agli ascoltanti altresì. bar etti
vano gioco della sua protagonista, di farsi un bel vestitino di bugie almeno per
umida conca. 11. ant. farsi avanti, apparire. bestiario moralizzato,
m. palmieri, 1-30-34: gonfiatello e farsi un po'protènso / comincia el corpo
membro. ma quante combinazioni diverse possono farsi nel proporzionare queste parti! quanti autori
mamut loro paesano e che non sapeva farsi valere, volevano di fatto porre a
imitarlo non col mostrare gran potenzia e farsi adorare dagli omini, ma di quelli che
del mondo... essi per farsi avanti si studian di scioglier i passi
che la divina / città lasciò per farsi medicina, / pria sé chiudendo nel
darebbe facultà a quelli che vagliono di farsi conoscere e li distin- gnerebbe dalli altri
lana, 120: le prove solite a farsi per vedere se una somma sia ben
mese si è provata la giostra da farsi. jahier, 122: vederli all'esercizio
dell'istromento della virtù si serve per farsi strada all'ambizione che egli ha di
lippi, 1-67: perché aspira a farsi principessa, / desidera da loro esser
, 20-93: cominciando il sole a farsi vedere per tutto, perché egli non mangiasse
in provetta non e la stessa cosa che farsi una nuova protesi dentaria. -della
andati due giudei in una chiesa per farsi beffe e derisione del divino officio.
con quella sua umanità e piatà subito farsi amica quella provincia. de mori, 164
il concilio sopra il sinodo provinciale da farsi per il metropolitano con l'intervento de'
, amanti; eleggere un capo, farsi assegnare un funzionario. leggenda aurea volgar
pezze e taste, accomodate / per farsi alle ferite le chiarate. giuglaris, 1-501
fortuna tanto provveduto che fosse bastato a farsi autore d'imperio comunque vasto e possente
tante arti e tante invenzioni, cercò di farsi vicino all'altro uomo, e così
nievo, 706: io rimproverava spiro di farsi troppo mercante, di non badar altro
facili a prevedersi ch'egli potea bene farsi una provision di proemi, certo che
trovar altro modo per sostenersi che quello di farsi gli agenti e prowisionieri de'popoli loro
celebrare il sinodo, dovrà il concorso farsi avanti l'ordinario il quale faccia sinodo
quello di trinchetto, onde vengono a farsi due mezzi ponti che sono a livello tra
tempo matura prudenza, che generalmente usava in farsi il popolo di (jenova amico ed
il dosso discoverto, e il fianco / farsi a stoppie, a prunaglie infausto campo
un poeta così fino, / per farsi immortalar, come fa 'l vostro, /
già avea prurito? 4. farsi impellente, vivissimo (un desiderio).
se dio vuole, nessun parla più di farsi costruire la villetta nello stile medioevale,
, volgendosi ad un medico psichiatro per farsi curare da una pericolosa malattia mentale.
... egli... può farsi credere ontologista così bene come psicologista.
temperie, sì come altrove ho detto farsi con applicarvi le ventose o alcun medicamento
lo accresce e talvolta lo finge per farsi bello della sordidezza, costui è giunto a
deve essere preceduta da due pubblicazioni da farsi per cura dell'ufficiale dello stato civile
individuo, giunto all'età indicata, di farsi scrivere nei ubblici registri. pascoli,
fuori. -uscire a pubblico: farsi conoscere, manifestare le proprie capacità.
.. lo stile già cominciava a farsi pubere. 6. che comincia
nelle vostre braccia, pensò sbrigarsene con farsi da voi creder figlia di carilda.
riesco a capire questa sua smania di farsi brutto: non so se sia cattiveria
infastidita de'serviziali,... potrebbe farsi cuocere un pugnetto di uve secche in
punto d'onore, la vendetta, il farsi giustizia da sé e in genere l'
: era vestito da pulcinella, per non farsi scorgere, ma essa lo riconobbe tosto
, che sparava calci per amore, per farsi carezzare. linati, 18-275: le
. andare in pulirne: frantumarsi, farsi in pezzi minuti. -al figur.:
festino, volse vestirsi, pulirsi, farsi radere. pratesi, 5-188: che cosa
, 3-22: se la vespa riesce a farsi rubare qualche cos'altro, potrai pulirti
stranienti da tessere, e non ponno / farsi per altra via tanto pulite / le
il migliore che ci sia. bisogna farsi un giudizio in fretta, poi, con
de le fusioni, sien per pullulare e farsi verdi e generar degli altri? musso
tosto si saziano. imperiali, 4-37: farsi seggio dei fior quelli vedremo / e
sì facile ad irritarsi, procuri di farsi estrarre il pungiglione, che sempre resta nella
il diritto di punirsi o di farsi grazia, e non lo concede ad altri
ogni virtù e d'ogni perfezzione per farsi amare: ma una sola parte della
fatte è punitiva, gli serve a farsi temere. g. averani, i-217:
un'occhiata punitiva. erano insinuazioni da farsi? -con riferimento a coloro che
d'ogni altro, aveva diritto di farsi punitore. pascoli, ii-613: l'ira
colma punta. 19. il farsi sensibile e avvertibile nella coscienza di un
ad apparire, a manifestarsi, a farsi consapevole. carducci, iii-9-183: «
puntate senz'esito né ragione, salvo farsi danno, non avrebbero permesso laute spese
marli il meno possibile, per farsi rispettare. pensi un puntatore, un
hano apiaser, quando sono pizole, de farsi alguni segni pontezadi ne le carne,
in terra s'assisero; ma 'l farsi motto e 'l baciarsi gli puntellaron tanto
alle risposte loro. -fare o farsi puntello del braccio, della mano,
parti mie sì bene, / tal farsi il vidi il cavalier vermiglio / che
., che non ebbe riguardo di farsi dare del retrivo da tutti?..
puntigli: prendersela per ogni questione, farsi un punto d'onore di fare o non
senso con le manette, finiscono col farsi odiare sia dalle vittime, sia dai colleghi
né è lor lecito non ch'altro il farsi alle fenestre liberamente, e son menate
oriente in occidente, e questo moto farsi (come è pur d'uopo)
di tutti mezzi e metodi di segnalazioni da farsi di notte, razzi, cartocci americani
, serrate, come nella pronunzia suol farsi, senza un mimmo spazio tra esse
mille punti. quest'ultime cominciarono a farsi vedere nell'anno scorso, ed atteso il
negozi, a quel ch'è da farsi. carducci, iii-21-266: venuto al punto
furberia, da gente punto disposta a farsi mettere in mezzo. calandra, 4-163
8: quando il sito della città da farsi averà qualche lato pericoloso più degli altri
5- 82: arà lei stesso a farsi scrupolo di venire puntuale e non la
che sono piccole di età, di farsi alcune opere per le carni, fatte con
, era precisa ad avvertirlo quando doveva farsi la puntura. pavese, 5-137: c'
acqua, suola che non sporge per farsi vedere, ma aderisce alla tomaia con
farle dispetto, quasi per il gusto di farsi morticare e punzecchiare a sangue non solo
. bianciardi, 4-205: altri debbono farsi le loro otto quotidiane di ufficio, più
certo che il moto violento non possa farsi, quando il termine non imprima la
questa impressione se non per contatto naturale farsi non possa. casti, ii-9-41: circa
2-320: come prima le bacche incominciano a farsi vaie ed alcune sono già nere,
9: non può la mente umana farsi aperta e idonea a tale ascenso e salita
. lo sapevi che cosa capita a farsi nemico il raguseo. ora ora, ti
locanda non potrà mai farsi purgato scrittore. mazzini, iii-1-130:
purista ed il cruscante, toma a farsi conservatore. moretti, ii-1003: la poetessa
ed ecco a poco a poco un fummo farsi / verso di noi, come la
umili sento in compagnia / il mio pensiero farsi / più puro dove più turpe è
essere ligio ai lagidi, i lagidi farsi consacrare faraoni, e sposarsi, secondo
quantunque d'uno stesso metallo, solito farsi ne'confini d'uno stato, quando in
, / ch'el meritò nel suo farsi pusillo. s. bernardino da siena,
meriti, e'quali furon grandi per farsi lui pusillo, cioè piccolo. niccolò
si fé pusillo in terra / per farsi grande e glorioso in cielo. guer
colle fiamme della vergogna sul viso, a farsi uccidere tra i combattenti più animosi.
sanguinea e poscia comincia ad estendersi e farsi tumida; e nasce in quella una
poi mettono titoli spampanoni e credonsi di farsi tenere per magni, di farsi temere
credonsi di farsi tenere per magni, di farsi temere per formidabili. -farsi putridume
, 3- 306: non bisogna farsi illusioni sui figli!... e
sui figli!... e mai farsi maestri! se hai maschio non dir
nimico, essendo ella bellissima, a farsi puttana per forza, dandoli appresso documenti
nel piacere che si piglia alcuno di farsi grattare e palluzzare i granelli; e che
li porti, se il diavolo sapesse che farsi di questo volgo d'ipocriti puzzolenti.
guardare in qua e in là, senza farsi scorgere. rajberti, 2-99: guarda
non si raccapezzava. -non farsi 0 farsene né qua né là, né
olanda, anaba- tisti; / quaquari farsi in albion lor piace. e. visconti
-riuscire simpatico, amabile, caro; farsi apprezzare (una persona).
di puro argento e vedevo le sue chiome farsi opache e il profilo di lei accentuato
forma si chiamano quadrelli. questi deono farsi di terra cretosa, bianchiccia e domabile
c'è posto per passare né per farsi sentire come non ce n'è per respirare
è rischio, lo comprendo bene, di farsi ridere in fac cia o
, e poi dispergersi, purificarsi, farsi buono, migliorare, farsi reo,
purificarsi, farsi buono, migliorare, farsi reo, peggiorare. e. scala,
d'altre insinuazioni da quelle che sa ben farsi da se medesimo. -elegante
da qual luogo della voce sia da farsi il sistema, cioè se daltipatoide o da
piagge e 'l fiume, / e talor farsi un seggio / fresco, fiorito e
, che trovava facile, lui, farsi ubbidire da parecchi operai come da questa preziosa
legazione sarda... se potrebbero farsi passi: ma presto: che a
, 1-213: molto incerto sul da farsi affida a me questa informazione. io
al divin potere è nulla quanto al farsi; al divino intendere è nulla quanto
1-ii-48: questo parentado non può giustamente farsi: questa fanciulla, quanto a dio
dopo cacciati i re, comincia a farsi sentire in roma, sopra ogni altra
ricever bastimenti di paesi sospetti e di farsi le quarantane. tommaseo, 2-i-191:
, 1-257: volse per amor della madre farsi chiamar del balzo aegli orsini et
, salta fuori il tossicomane che per farsi il 'quartino 'si mette con un
un paio di amici e va a farsi una rapmetta. 2. ant
che la più proporzionata monetazione che possa farsi in milano è quella degli scudi,
quarti di tuono tanto sono difficili a farsi intuonare a'cantanti,... anche
[le macchie solari] ritornano a farsi vedere il secondo giorno, ma il
cominciò ad incavarsi dove era retta ed a farsi pian piano comiculata; ed ora è
alla vista di altri o per non farsi notare; che si nasconde alla vista
caldo in qualche bella cascina, a farsi servir colazione a suon di quattrini.
'quello è un ragionare! un farsi intendere! quello si chiama scrivere!
piccolomini, 10-175: la qual manifestazion può farsi con riferimenti di nunzi, con lagrimabilissimi
così di vendicarsi della moglie e di farsi passare dall'amante un mensile per i
o dentro o fuori non saprà mai che farsi. pavese, 10-207: sarà
addosso? e che la cosa potrebbe farsi ugualmente altrove; e questo e que-
, l'oro della francia l'allettò a farsi membro di detta alleanza.
con valore di sm. il da farsi. galileo, 1-1-294: il signor
, furtivamente, in incognito, senza farsi accorgere. ugurgieri, 276: tutta
fin de'tuoi diletti / è d'onor farsi erede. -far riposare.
. reazione al misticismo medievale che doveva farsi più acuta in molinos e nei quietisti
, anche, con accortezza, senza farsi sentire (anche nell'espressione quieto e
se ne vanno da * sopranominati per farsi dare il regimento e la chigilla da
/ e vorrebbe, se può, farsi poeta; / ha tentato fin qui studi
e talvolta anche volutamente oscuro per non farsi comprendere da chi ascolta). manni
: discorsero di ciò ch'avesse a farsi per salvezza commune. fu proposto di
di vanità che sta nel non voler farsi scorgere, nella disinvoltura sospettosa. -espressione
tra frasi fatte e frasi ancora da farsi, immagini quintessenziate e formule da bolletta
vaso nuovo, lo mandiamo tutte a farsi benedire. che diamine! si bevono
suo scudiero in disporlo a coricarsi per farsi medicare. c. i. frugoni,
moretti, iii-480: l'idea di farsi ammirare da tutti, anche da luca
. -anche, con uso impers: farsi buio, cadere le tenebre.
gli si rabbui. 2. farsi tempestoso, volgere al brutto (il
rabbuiava. 5. peggiorare, farsi confuso e pericoloso; dare preoccupazione (
finalmente la pratica della rabdomanzia, per farsi grande, potente, ricco e glorioso in
/ poi sorger, digrignar, rabido farsi, / con tre colli arruffarsi.
nazione... non aveva mancato di farsi sentire nello studio d'una materia in
sensi a racchetare attende / e cerca farsi più vicina a dio. -placare
ra- corre e coordinare i mezzi, farsi avanti, immischiarsi, efficacemente, nella
cercare o procacciarsi notìzie, informazioni; farsi dire o confidare da qualcuno; venire a
. -anche: richiamare alla memoria, farsi venire in mente; riandare col pensiero
/ stava a udir, turbarsi e farsi trista, / poi ch'ebbe la parola
la soglia. -per estens. farsi via via più piccolo, restringersi.
senza muovere le braccia (per non farsi notare). dante, inf,
.. aveva usato la precauzione di farsi spedire l'almanacco, dall'editore di foligno
piedi sieno del tutto scalzi, e convien farsi la raccomandazione dell'anima. vita di
ed un'altra di 15 quattrini per farsi racconciare gli stivali. c. gozzi,
era tolta la giubba, arrossendo, per farsi racconciare uno strappo. -per
da quel inutil vicino a raccorciarsi e farsi trisillabo. 4. ridurre il
e chi biascia paternostri, vada a farsi benedire o maledire, come più gli
. (mi raddenso). farsi denso, fitto (la nebbia, le
nebbia, le tenebre); farsi spesso, carico d'acqua (le nuvole
la mogliera fece veduto ch'elli volea farsi castrare in penitenza de'suoi misfatti:
, 40: pigliar sapore, perderlo, farsi amaro, raddolcirsi. tasso, 13-i-221
vedransi, / e più spesso 1 voti farsi ne'tempi tui. galileo, 3-1-177
da sopportare (una situazione); farsi più tenace (una virtù) o
luogo noi vedemmo poi agli anni addietro farsi il raddotto d'alcuni vecchi gentiluomini a
: africano fu il primo che cominciò a farsi radere ogni giorno. gualdo priorato,
un festino, volse vestirsi, pulirsi, farsi radere, alzar i mostacchi, arricciare
: l'ingegnere vi si recava a farsi sfumare i capelli una volta al mese
parte ruvida esteriore, conforme aveva veduto farsi nello stesso viaggio. baldinucci, 9-iv-221:
in vece del rasoio adoprano gli uomini per farsi la barba e le donne per trarsi
le donne lo misuravano, osservandolo, senza farsi avvertire, fino alla radice dei capelli
, per sentirsi tranquilli ogni tanto bisognerebbe farsi radiografare. 2. figur.
la lingua, raffinare gli strumenti e a farsi venire in testa qualche trovata. jahter
raffinatezza nel 'maquillage a 'farsi una testa ', a indossare l'
occhietti adiposi, non si tenne dal farsi sentire quando gettò alla comitiva dei nobili marcantoni
crocchi, in picciole società, e farsi leggi particolari,... hanno aguzzati
. intr. perdere scorie e impurità; farsi più puro. grazzini, 4-212
intr. anche con la particella pronom. farsi più forte (uno stato);
il re maggior progresso, cominciò a farsi languido e raffreddarsi. l. salviati,
poppi, 13-ii-83: l'aboccamento da farsi a cambrai tra li tre re, che
risoluzione della regina, la quale in farsi ubbidire mostrò zelo sì grande che a
: si mormorava ch'egli disegnasse di farsi dichiarare non più dal re, ma
libro impareggiabile che è 'l'arte di farsi sposare insegnata alle ragazze di buona famiglia
, 14-344: si, sì, potrebbe farsi una bella posizione.. ma è
152: nello stato veneto incominciava a farsi vedere qualche raggio di tranquillità dopo le
nom. traggiorno). letter. farsi giorno; spuntare la luce; albeggiare
]: 'raggiornar ': tornar a farsi giorno. pedemonte, iii-525: par
per arbitrio et oggetto di guadagno da farsi nel raggirare, stimando tra di loro
dirà che in simili casi l'edizioni debbano farsi appa rire altrove e non
9. colpire l'udito, riuscire a farsi udire. borgese, 1-25: dicendo
brezza. 8. figur. farsi prendere o avvincere da un sentimento o
esiguo o in una posizione ripiegata; farsi piccolo, rannicchiarsi, ritrarsi.
battoli, 10-8: nella maniera che vediam farsi in un panno morbido disteso sopra una
piccoli cominciarono, quasi addormentatisi, a farsi immobili, quindi, raggrizzandosi in se
9. rannicchiarsi, stringersi in sé, farsi piccolo. pulci, 21-75: in
ant. e letter. rannicchiarsi, farsi piccolo, stringersi in uno spazio esiguo
di ciascun comune per il saldo da farsi... avvertano che tutte le dette
questi cancellieri del contado e ragguagliati con farsi dare le suddette notìzie. monti,
specchi, ecc., regali da farsi al sultano e alla corte.
determinazione della legge cristiana che proibisce alcuno farsi forza da se medesimo né dare termine
: il calcolo de'capitali fu ordinato farsi sulla rendita alla ragione del tre per
volta. -farsi ragionare, farsi, darsi una ragione di qualcosa:
, ii-9-274: pur una volta bisognerà farsi ragione o farla finita: che ne dici
voluti. -farsi ragione, farsi ragione da sé: provvedere di persona
padula, 446: questo vezzo di farsi ragione con la forza ha imbrutito il
tanto povero che non gli avanzi per farsi ragione una spanna di coltello.
in oblio tutto si pone, / convien farsi una ragione / della gran necessità.
la ragione. idem, 344: farsi la ragion con l'accetta: 'lege
di matteo, con la speranza di farsi da balia un gruzzolo di dote e
li conti al camarlingo dell'imposizione solite farsi per tener pulita e netta la città di
di mestiero. 4. farsi e disfarsi (di nuvole rade e passeggere
le ragunate grandi di loro amici, per farsi guerra insieme. benvenuto aa imola volgar
dosso discoverto, e il fianco / farsi a stoppie, a prunaglie infausto campo
la sua diligenza o vero aumentar per farsi più degno. botta, 5-408: la
con la particella pronom. allargarsi, farsi meno teso, meno stretto (per lo
vagabonda. 5. impers. farsi luce, venire giorno. g.
apria / che non potila - mai farsi un popol mosche. pindemonte, ii-189:
della verità (la mente); farsi capace di intendere e capire. cavalca
: alcune delle camerate volsono di nuovo farsi ramazare, sì che, presi alcuni muletti
sulla slitta, usare la slitta; farsi trasportare sulla slitta. mattio franzesi
un poeta così fino, / per farsi immortalar, come fa 'l vostro, /
corroso, nondimeno... cercava di farsi le spese in varie maniere. cicognani
l'uomo più disinvolto. non si può farsi innanzi, perché si riescirebbe importuni,
alla gola. -per simil. farsi più dolce, più cordiale. nievo
nel sarchiar di nuovo non altro dèe farsi che rammorbidir ugualmente la terra. -far
in luogo di bastone e cominciò a farsi incontro a'cani e contro al cavaliere.
natura, 2-iii-171: non è da farsi né men capitale di certi rami che nascono
nelson fu fregato a trafalgàr come sanno farsi fregare gli eroi, quando non sono
: in questo genere di battaglie vogliono farsi vedere alcuni gettar ramponi, avicinandosi le
entrato nel campo regio, tenne modo di farsi introdurre al re e, doppo averlo
microscopici predicare sul serio novità rancide e farsi perdonare con la scempiaggine l'empietà.
-in partic.: iniziare o tornare a farsi scuro (il cielo, il tempo
nero o più nero; oscurarsi, farsi buio. tommaseo [s. v
, i-387: fu di bisogno / per farsi eguale a voi che, come e'
-cercare di passare inosservato, di non farsi notare. nievo, 3-176:
di chi va ingrassandosi e ingrossandosi senza farsi grande. -cuore di rapa: animo
, di rapacità o di vendetta, usavano farsi reciprocamente que'masnadieri titolati o quegli eroi
mazzini, 50-201: se u colpo può farsi, in nome del paese, sia
e leggeri il mento. -da farsi o darsi entro un breve periodo di
noi pensa se stessa / prima di farsi vortice e rapina. -di rapina
degli amanti. zito, i-344: sente farsi nel sen dolce rapina, / condursi
tanto salta fuori il tossicomane che per farsi il 'quartino 'si mette con
con un paio di amici e va a farsi una rapinétta. = voce dotta,
restando aggrappato al suo focolare per non farsi inghiottire. -che trascina con sé
menipossenti vicini per mantenere loro stato e farsi grandi, oltraggiando, usurpando e rapendo
, volessero per cupidigia di quel piacer farsi rei dell'eterna pena. bellori, i-16
un miracolo quotidiano, parve sbiadire e farsi monotona. montale, 15- 241
. rimarrà deturpata dalle rappezzature che dovranno farsi nel sito delle rovine. targioni pozzetti
.. io vedo ciò che dovrebbe farsi, ma non posso farlo.
, languido e spossato? -rifl. farsi piccolo, abbassarsi. bresciani, 6-i-152
io mi ricordo che vidi un giorno farsi al nostro primo ministro in una volta
uscivano i rappresentanti e facevano intermedi col farsi sordi, sfrediti nella voce, zoppi
delegazione, a un'organizzazione, di farsi legittimamente portavoce, interprete e promotore degli
2. diritto o competenza di farsi portavoce degli interessi di una categoria.
rappresentazione del valore, il che può farsi anche della carta, ma è e
: questa ed altre curiose osservazioni da farsi sopra il magistero di cui si vai la
segno di allegra protesta e incuranti di farsi notare dai rari passanti, ogni tanto cessavano
dimanderebbono solamente il rasamente di peterburg senza farsi menzione dell'altre piazze. idem,
-intr. con la particella pronom. farsi radere la barba. c.
barba, se non gli serve nemmeno a farsi coraggio? ». -privato
'raschiata ': atto del fare o farsi fare la barba alla peggio. darsi
la barba alla peggio. darsi o farsi dare una raschiata. 2.
nello sforzo del parlar sommessamente per non farsi udire dalle altre stanze, la sua voce
. rucellai, 169: non usa farsi altra zimarra, vestendo per lo più di
lorman... disegnò l'incisione da farsi, che non fu di meno che
... la botteghetta andava a farsi benedire. detedda, v-970: per conto
-siccome si sente felice -riesce a non farsi riformare. i nocciolini reumatici lo mandano
le fortune sue seconde, / per farsi rassegnar l'armata torma. b. davanzali
quello rassegnasse il popolo. -rifl. farsi iscrivere in un censimento. baldelli,
vista, d'avvicinarsi onde parlargli e farsi render conto del viaggio ecc. il
tal modo la vanità de'saccentuzzi a farsi belli di erudizione sopra una facile e vaga
calderaio, andò in casa un gentiluomo a farsi dare una caldaia per portarla a bottega
, curare il proprio aspetto esteriore; farsi belli, adomarsi. -con valore attenuato
arbore più vicino. -maturarsi, farsi adulto. leopardi, iii-207: nell'
rassodarsi le ossa: acquistare esperienza; farsi le ossa. a. casati [
rattenuta ': arginetto traverso che suol farsi nelle fosse per rattenere la terra buona,
feccia e feccia spande, / per farsi un po'di trono anch'ei da veglio
1 barbari e ignoti romani cominciarono a farsi nominare col famoso ratto delle sabine.
in un indumento in modo da non farsi riconoscere. parini, 323: s'
gridare, non avea più forza per farsi sentire. passeroni, iii-41: si sente
, 8-10: dal corridoio riuscì a farsi udire comare speranza, che era rauca
de'posteri, eleggersi il loco, e farsi fino a disegnare il modello ae la
quello stato di cose ciò che fosse da farsi, fu chi propose esser bene,
-far piantare ravanelli nel proprio orto: farsi sodomizzare. bandello, 1-30 (
: era, comunque, ormai tardi per farsi cogliere da una volontà di ravvedimento?
. intr. con la particella pronom. farsi nuovamente vicino, ritornare ad accostarsi.
de l'acqua. 17. farsi complicato, intricato, difficile (una situazione
vita, il che non si ravisa farsi con li soldati aggueriti ch'averanno perduto
conto; avere coscienza di qualcosa; farsi consapevole. -anche in relazione con una
. intr. con la particella pronom. farsi palese, rivelarsi. c.
in pentola, così la prego a non farsi imitatrice dello stile delle su lodate bestiuole
, ciò [il concederli] non può farsi se non dal papa e da l'
: tre cose sono... da farsi: irritar l'austria e provocarla all'
col donativo che suol di tempo in tempo farsi, si spende e d'awantaggio nelle
, quando quelle fortune immense cominciarono a farsi in francia e in inghilterra col giro
per superare gli esami!), ma farsi una perenne realizzazione di sé in questo
non è un fatto, ma un continuo farsi, una perpetua creazione. gentile,
. ant. diventare scuro, farsi bruno (per il sangue di cui è
inaspettato, quanto la natura sua, di farsi amare da ciascuno, richiedeva;
anno o di due, se non in farsi ben padrone de'negozi, e sopra
, al proprio seguito; accompagnare o farsi accompagnare da una persona. guidotto da
per una sposa, / ch'a farsi viva seppellir s'arreca: / chi lo
condizione posta. manzoni, iv-687: farsi veder disposto [il re] ad accettar
corregga asserzioni, proponga aggiunte, quel farsi, insomma, quasi collaboratore il recensente
brigata nera,... tornavano a farsi vedere gli antichi bastonatoli, i remoti
recipiente, non v'è chi possa dubitare farsi uno scarico libero ed in niuna maniera
a tanto che turchi si rissolveranno di farsi padroni del restante di ongaria per aprirsi
lei. 4. rifl. farsi una colpa; rimproverarsi. de roberto
in numero di sei, soliti a farsi nelle maggesi; l'altro che denota solo
mercede / ch'el meritò nel suo farsi pusillo, / a'frati suoi, sì
sua fortuna e virtù... possa farsi capo di questa redenzione. botta,
meno / tutt'i colori, e farsi ombra le cose, / e dalla terra
: awengaché il freddo già cominciasse a farsi sentire..., quelli [cacciatori
dell'acqua del refrigerante (che può farsi anche durante il tiro) e della
fu sotterrata. trovatala chiusa, voleva farsi aprire a ogni patto dal campanaro; e
la rigaglia, già diventata tributo, di farsi pagare da'solda- telli privati i risquitti
non senti? -riuscire a non farsi travolgere, portar via. landino [
2-59 (ii-243): per meglio farsi intendere, si slacciò il braghetto e prese
senso religioso... 'voleva farsi monaca, ma non ha retto alle prove
, come di gemme preziose, veggo farsi da molti registro diligentissimo. borsieri, conc
m. palmieri, 2-30-39: vidi farsi innanzi agli altri segno / un prete alexandrin
dir vero, era eccellente / per farsi presso il popolo baggiano / nome di
qualche varietà tra questi canoni nessuno debbia farsi maraveglia, perché, essendo statuiti da
ella s'arrischiava a chiedere loro di farsi vedere senza berretta. -il testo che
, 2-42: consigliò ad emilio di farsi regalare, per il prossimo compleanno,
del paese che aspirava lui pure a farsi soldato, e precisamente carabiniere, mi
dar passione alle voci, che dicemmo farsi per sola vaghezza, è quando i nomi
la distribuzione delle limo- sine verrebbe a farsi più regolatamente. giordani, xi-io:
perseverare al voto regulati, / ni farsi vescovi o magór prelati. marco polo
. { reindurisco, reindurisci). farsi di nuovo intransigente o ridiventare ostile.
possiede il re cattolico; l'altro di farsi eleggere re de'romani.
); scrupolo -recarsi a religione: farsi scrupolo, esitare. bonarelli, 1-175
.. sol cerca in cielo eterno farsi. cesariano, 1-19: quando a la
martia che aveva chiamata una schiava per farsi riacconciare la parrucca sul capo e ne seguiva
nirsi... era stato naturalmente nel farsi da mare rema. = voce
in quegli archi o remenati, soliti farsi sopra gli architravi del diastilo e su i
la robba mia non può i nuovo farsi mia, se pure il testatore non vi
tre giorni doppo questo nostro congresso a farsi la consegna di ze- mino, sendovisi
osservato che il loro tipo inchina a farsi remittente appena che sottentrino sintomi gastrici.
scafi o a squali e tartarughe per farsi trasportare (e secondo la credenza diffusa
prossimi e rimoti, e la cognizion farsi mediante i principi prossimi. lauro, 2-113
, assimilando i nuovi principi e senza farsi travolgere, così negli esempi del pittore
l'uomo si dèe guardar di non farsi servo dell'avarizia, per esser quella che
'rinnegar la pazienza e rendersi frate e farsi romito '. -rendersi defunto
mazzini, 12-294: il primo lavoro da farsi è un rendiconto, un bilancio delle
449: sotto le azzioni sarà il farsi o non farsi senato, far prattiche,
le azzioni sarà il farsi o non farsi senato, far prattiche, andar in senato
.. si mostrava renitente a farsi coprire con abiti nobili e cortigianeschi.
... non ostante che non veda farsi menzione di certo particolar dolore o d'
/ or pietosa ver'me, or farsi rea. boccaccio, ii-2-129: se
avvenimenti subiti e grandi sfolgorare repentinamente e farsi quasi improvviso miracolo fra le attonite genti
4. locuz. rendersi reperibile: farsi trovare in un luogo determinato.
arisi, cxiv-4-170: per le diligenze da farsi negli archivi di questa città, ho
ordine, non è cosa che possa farsi in minor tempo. c. e.
della lor maniera, quando più cercavano di farsi riputazione nel proprio paese, ché aveano
reputazione. -farsi reputazione con qualcosa: farsi un punto d'onore di qualcosa.
al punto della reputazione: costringere a farsi un punto d'onore. muratori,
donna, comincia co'requiebri a procurar di farsi. egli medesimo le coma e
condotta o modo da tenersi, questo può farsi in due maniere: o alla minuta
fu menato a la corda, ma senza farsi collare confessò come a requisizione di messer
della giustizia, aveva eccitato sommossa per farsi liberare, fosse accolto e ricettato nel
una spesa autorizzata, ma ancora da farsi. einaudi, 1-198: nel nostro linguaggio
pericolo... un pericolo che doveva farsi di tanto maggiore quanto minori le forze
, con direzione perpendicolare alla sezione da farsi, cerca di separare esse parti. bottari
. 7. figur. farsi udire in modo sommesso e regolare (
non c'e posto per passare né per farsi sentire, come non ce n'è
valle ancóra immersa nell'ombra, il fiume farsi tutto roseo come se l'aurora vi
non v'era via di mezzo: bisognava farsi dittatore. solaro della margarita, 55
rifl. assumere le proprie responsabilità; farsi consapevole della propria parte nella società,
10-ii-206: tute le considerazioni che potevano farsi intorno alla nostra reintegrazione in venezia sono
qualche iudeo, qualche barullo / dovrà farsi uno scrocchio, un abbomorto. tommaseo
guancia, / ma restò poco di non farsi rosso / seco ogni pezzo d'arme
col duro e restìo tedesco non possa farsi col flessibile italiano. 6.
immaginò che gli sarebbe riuscito agevole il farsi uccidere da tutta quella gente, gettandovi
di fama! oh quanto sono difficili a farsi giuste! -conferimento di una
intende che la restituzione del papa vuol farsi senza guarentigia pe'popoli. -ripristino
ancora fu dei vescovi ed abbati di farsi confermare da que'prìncipi i loro beni
uomo di pubblicar le sue lettere per farsi ridicolo. manzoni, pr. sp
i-387: fu di bisogno, / per farsi eguale a voi, / che,
moravia, i-96: gemma rinunziò a farsi certi vestiti di cui aveva bisogno e
a lui. -consolidarsi, farsi più intimo. serdonati, 14-3:
.. ma buttarcisi dentro a capofitto e farsi penetrare da lei e penetrarla. l'
bocca, e questo era utile per non farsi scoprire). 15. recinzione
nostro laboratorio umile e audace, a farsi analizzare le merci più disparate, veniva gente
alcun valore a quei doni che sogliono farsi i ricchi, a quei piccoli sacrifizi
d'ogni altro, aveva diritto di farsi punitore. 2. contraccambio per
non ha che due scelte: o farsi traghettare sulle prode del peloponneso...
pertanto che questi due ultimi movimenti possano farsi nel- l'ordinaria sua vertical positura.
la medesima acqua in dietro e di retrogrado farsi il mar diretto, senza restar pure
non discenda naturalmente alla quinta, per farsi simile movimento con ordine retrogrado, ma
e come una notte che li sentiva farsi festa tutti e due nel buio li chiamò
, dove era retta, ed a farsi pian piano comiculata; ed ora è ridotta
del tempo passato... per farsi credere non tanto avverso, o almeno non
dio e a lei e vedutolo disposto a farsi cristiano e lassare la fede giudaica,
nia, / cioè un poeta, a farsi rivocare / certa sua confession falsa ed
lo più con la particella pronom. farsi più bello, ameno, ridente; ritornare
mi riabbonisco, ti riabbonisci), farsi più clemente, mitigarsi; ritornare al
; riprendere (una guerra); farsi di nuovo violento (una battaglia).
in redingote nera. -per simil. farsi di nuovo vedere in un luogo,
un luogo, ripresentarsi. -anche: farsi ancora vivo, rifarsi avanti.
ora più netta. -ripresentarsi, farsi di nuovo innanzi. mazzini, 64-167
di tempo che gli fu conceduto potè farsi da un predicatore privo della lingua de'
intr. (riaffittisco, riaffittisci). farsi più fitto, più frequente (un
vita. 5. caricarsi, farsi più pesante. leonardo, 3-443:
con la particella pronom. letter. farsi rosso, riaccendersi in viso. gatto
, trovava in tutti il pericolo di farsi scorgere, di sventare il segreto. cattaneo
cadute di tensione, essenziale è non farsi prendere dal panico o ripiegare sul riannuncio
lontano, che mi fissavano come per farsi riconoscere, come per riconoscermi. tomizza
con la particella pronom. riavvicinarsi, farsi più vicino ancora. = comp.
, / che se veduto avesse uom farsi lieto, / visto m'avresti di
, / che se veduto avesse uom farsi lieto, / visto m'avresti di
viltà, voglia anche la sua pietà farsi contro a la mia miseria, a
vita che riattacca. -tornare a farsi sentire (un suono). arbasino
. per estens. riaprire un passaggio, farsi di nuovo strada in mezzo a un
con la particella pronom. accostarsi, farsi vicino. manzoni, fermo e lucia
33-224: la prima dote richiesta per farsi liberi è quella di sentire e manifestare
nell'albo pretorio del comune, da farsi per due domeniche successive e da restare affissa
cose del mondo pronte e parate a farsi speculare e conoscere da qualunque voglia guardar
memoria ciò che si credeva dimenticato; farsi ritornare in mente, ricordare.
sarebbe cosa tollerabile), ma per farsi ad imitare (essi dicono scimieggiare) una
] le belle ragazza di arles per farsi promettere che avrebbero sempre portato il costume