avevan fatto fondamento della loro politica la farina a buon mercato. 16.
; agglomerarsi, rappigliarsi (detto della farina). cestoni, iii-375:
far pane, quantunque arrivino a farne farina, mangiando in quello scambio, riso cotto
, sm. procedimento per cui la farina viene separata dalla crusca per mezzo del
allo staccio (o frullone) la farina per separarne la crusca; stacciare.
. villani, 12-73: facevano pane della farina del comune senza abburattare e trame crusca
crusca]: come quegli che abburatta la farina, e discevera la crusca dal fiore
discevera la crusca dal fiore della gentil farina. paolo da certaldo, 155:
abbu- rattarsi, cioè nel separarsi la farina dalla crusca. 2. figur
uri abburattata. 2. quantità di farina da abburattare che colma la tramoggia.
: appresso vi si faccia impiastro con farina di grano abburattata. 2.
: conforme suole avvenire agli abburattatori della farina. abburattatura, sf. l'
1-171: quando si abolì la gabella sulla farina, non si ottenne l'intento di
abolizione del testatico e della gabella della farina non si giovava che ai poveri. compagnoni
che parlavan d'un forno, di farina nascosta, di giustizia, cominciò a far
ben salato, poi di nuovo nella farina, e buttatele in padella nell'olio a
bianca1: acqua in cui si scioglie farina o semola, che la intorbida e la
e diffusa specialmente da giovanni maria farina, un italiano stabilitosi a colonia, dove
è addicevole sulla roba impastata con la farina dolce. = deriv. da
sole gli macinano, e fanno della farina il pane. tasso, 821: predando
affiorare2, tr. ridurre la farina in fiore. pascoli, 368
fiore, nel significato di * fiore di farina '. affiorare3, tr. infiorare
di affiorare2), agg. della farina: ridotta in fiore. -del pane:
-del pane: fatto col fiore di farina. affiorato3 (part. pass
della natura portavano che uno poco di farina per uno. algarotti, 2-271: tolta
sugli allori del presepio un po'di farina. civinini, 7-108: lavato e
: può cadere il caso che resti la farina peggiorata dalla mescolanza di quel tritume di
auzzatura o arena, mescolata con la farina, non si separa come la crusca,
<;] 'pane di fior di farina '. aleuròdidi, sm. plur
dxsupd>$7] <; * simile a farina '(ócxeupov * farina ').
simile a farina '(ócxeupov * farina '). aleuromanzìa, sf
divinazione, praticata gettando sul fuoco la farina e osservando l'aspetto della fiamma.
gr. tardo dcxeopoplavreia (ixxeupov 'farina 'e (xavreca * divinazione ')
, comp. dal gr. ótxeupov * farina 'e fiérpov * misura '.
= voce dotta, gr. ócxeupov * farina '. alezióne, sf.
isopo, e latte di mandorle, e farina d'orzo, e amido.
* non macinato '(óéxeupov fifxoxov * farina di grano non macinato'; cfr.
macera in duo giorni e a guisa di farina trattasi con le mani: spremuta si
l'olio, e il ritorno con la farina. 3. raro. l'incedere
vanobium paniceum si nutre di pane, farina, droghe, cioccolato; il lasioderma
fatto un appresto grande di vino, di farina, d'uccellami. di porchette,
molino, e piene le sacca della farina, l'arche piene di biada.
/ gli aveano il pane, la farina e l'arca / in fumo fatto andar
fornai tengono il pane cotto e la farina. -disus. cassa del carro
, apre l'arcone che era pieno di farina, e il romito mette giù il
a belle palettate ci tirava dentro la farina. viani, 19-413: la donna,
. grossa cassa per conservare frumento (farina, biada, ecc.).
messa ad armeggiare intorno al cassone della farina senza mai riuscire ad aprirlo. beltramelli,
con buon vento si condusse a porto farina (utica anticamente), avendo solamente
, 9-685: nascondeva dei sacchi di farina, denunziava che glieli avevano rubati e
coi quali tratta partite d'olio e di farina che rivende maggiorate. 2
quelle [uve] pestate e fattone farina e bevuta, conforta la collerica uscita e
sangue. viani, 14-20: la farina di castagne,... sciolta nell'
), sf. ant. crema di farina o di legumi passati (con acqua
ma nelle proprie mense, fatta di farina, di latte e di burro.
per il foraggio dei cavalli, la farina d'avena, i fiocchi d'avena
giudicando i censori che ella [la farina] avesse anzi che no alquanto dell'amarognolo
sm. dolce molto soffice, fatto con farina, lievito di birra, uova,
di ceci, di fagioli, di farina dolce, bariglioni d'aringhe, di salacche
la mia sensazione. -baco della farina: coleottero (tenebrio molitor) la
molitor) la cui larva vive nella farina e nella crusca. -famil. e
bachi del corpo, se con? la farina dei lupini si mescola. burchiello,
lo avvoltolò cinque o sei volte nella farina. nievo, 394: il gran
le cocolle / sacca son piene di farina ria. ottimo, iii-495 [par.
. brodo di montone, con la farina di grano e simili vivande liquide.
cera, / con sevo e gran farina impastricciato. = dimin. di banda4
i vassalli doveano far macinare la loro farina, pagando al signore un balzello
di bottiglie vuote e di cumuli di farina lordata. bartolini, 1-147: la
la bardella c'era il sacco della farina. pirandello, iii-619: 11 vecchio
bastarda: mista (burro, uovo, farina, succo di limone) per asparagi
il zucchero. -e suora arcangiola la farina e l'uova. -l'una pei zuccherini
iii-1-31: si vede chi staccia la farina; chi la impasta colle mani ed
pianse, l'ometto: fatiche sprecate, farina andata a male, un caso di
, sm. ant. dolce di farina e miele (tagliato a rombi)
qualche popolo di lombardia chiama lo stemperar farina, e fattane una falda sul suolo
. disus. specie di ciambella (farina, uova e zucchero) di pasta biscottata
. besciamèlla, sf. salsa fatta con farina, burro bertuccióne, sm
la chiesa; subito s'avvi- farina d'ungheria, besciamella, maionese, forno
beveróne, sm. bevanda d'acqua con farina per le bestie (cfr. beveraggio
i-290: beverone: crusca o farina, per lo più di segale, stemperata
-pane bianco: di puro fiore di farina. -uva bianca', uva chiara contrapposta
bianco: salsa a base di burro, farina e qualche odore per lasciare alle vivande
di vivanda fatta di fior di farina e zucchero cotti nel latte, e aggraziata
[pietra] si cava si farebbe come farina, e cotta viene durissima, siccome
-pane bigio: scuro (perché fatto con farina integrale). foscolo, iv-329
invece di denaro si distribuisce pane o farina o vestimenta o medicinali, o si
qual pane ce ne portavano fatto di farina del mais in stiacciate sottile come il foglio
triturate dalla ruota del molino e ridotte farina nutriente. 2. figur.
. biscottino, sm. dolce di farina, zucchero e grassi, più o
.): pane (formato da farina impastata con acqua, poco lievito e
4. sm. dolce composto da farina impastata con uova, zucchero o miele
iii-1-31: si vede chi staccia la farina; chi la impasta colle mani ed
pasta dolce, delicatissima, fatta di farina, mandorle, zucchero e uova.
e molto dolce, nella quale non entra farina, ma tutta la sostanza o polpa
di dama: la faccia chi vuole senza farina: io la credo necessaria per darle
: si dier ad ammassar solleciti la farina, indi a sminuzzar quella pasta in
frullò fra le sue mani; e la farina / gialla com'oro nevicava uguale.
a forma di palla, fatto con farina, uova, zucchero, lievito.
flabelliformis), estesamente coltivate per ricavare farina alimentare dal tronco e fibre tessili dalle
mangia pure tuffata prima in un intriso di farina ed acqua e poi fritta, e
su un camion che andava a prendere farina e altra roba di borsa nera. pratolini
, silenziosamente, il vago odore di farina sugli scaffali. sinisgalli, 8-51:
specie di colla (composta principalmente di farina e sego) di cui si impregnano
prelevare col bozzolo la quantità di farina pattuita come prezzo della macinatura.
e dial. ciambella, dolce di farina. 2. venditore di ciambelle
sf. ant. quantità determinata di farina che il mugnaio tratteneva come prezzo della
cereali (che rappresentava la quantità di farina spettante al mugnaio in compenso della macinatura
d'altro o cogitare, che di farina et staia et stadere et bozzoli.
/ nel lavaggino nero una brancata / di farina, in ginocchio al focolare.
, 165: ne sparse [di farina] un po'nell'acqua, ove una
di grano macinato, separata dalla farina ch'è stata cernita. =
molto morbido e leggero, fatto di farina, burro e lievito, a volte
sm. ciambella fatta con fiore di farina, zucchero, uva passita e anaci.
quali dentro alla prima buccia fanno molta farina dela quale fanno vivande di pasta molto
inarrivabile massaia!, sostituiva regolarmente della farina gialla di seconda qualità. moravia, i-13
, 1-i-82: « il prezzo della farina non lo facciamo noi, ma i mugnai
gnocchi. lancellotti, 38: la farina che veniva dal mulino era piena di
di stamigna, usato per abburattare la farina; buratto, frullone. angiolieri,
. canti carnascialeschi, 1-40: convien farina aver di gran calvello, buprèste
variamente rado, per cui passa la farina che si abburatta, volgendo una manovella
deriv. da burattino 'chi abburatta la farina '(per i movimenti bizzarri
, sm. ant. chi abburatta la farina. s. degli arienti,
diversa finezza, serve a separare la farina dalla crusca (o diversi tipi di
dalla crusca (o diversi tipi di farina fra di loro); frullone.
fatta come un buratto per abburattare la farina dei poveri. bocchelli, 1-iii-87:
la prima il mattino a distribuire la farina, il butirro, la carne e gli
raffermate e inzuccherate con una mestola di farina cruda, col gesto rapido e il
che gli era caduto uno asino carico di farina. masuccio, 277: tra le
caduno traverso dinanti un sacco mezzano di farina fiorita. vallisneri, i-431: feci
avrebbe contenuto venti cafisi; un sacco di farina in fondo a una cassapanca grande quanto
, / e per sé prende la bianca farina / a guisa del cainico libarne
oppure fiori di zucca rivoltati nella farina. = * dimin. di
prudenzani, ix-537: per le case la farina / colta fo subitamente / e a
le patate che dovevano essere aggiunte alla farina per rendere il pane più pesante e
, del vasetto per la colla di farina. bontempélli, 8-86: per provare
le pistole latine scrittegli non sono sua farina. vasari, iii-476: portò tanto rispetto
portava ogni mese ciascuno un medimno di farina e otto brocche di vino, cinque libbre
becco, dove l'incenso è presso alla farina. 2. che muta, che
si ponga la suddetta pasta, o farina, a spremere nello strettoio dentro a sacchi
-a can che lecchi cenere non gli fidar farina: non ti fidare delle persone sleali
cane che lecchi cenere, non gli fidar farina. allegri, 142: non gli
allegri, 142: non gli fidar farina, / al can che lecca cenere,
lecca cenere, / non gli fidar farina. -al can la tigna:
dolci di diverse forme, fatti di farina. = dimin. di canestro
di fonte la cenere di forno la farina di biada le interiora del cefalo i
biscottino a fette, di fior di farina, con zucchero e albume d'uovo.
composto mi fece appetitoso, / di farina e di miei gli fe'una cappa.
zolfo, nerofumo, solfato ferroso e farina di legno; è una polvere di colore
che gli era caduto uno asino carico di farina. giov. cavalcanti, 65:
che faceva, sempre con carichi di farina e d'olio sulla testa, su e
perché si nutriscono di latte e di farina. alvaro, 9-370: gli occhi di
particolare: pane casereccio: fatto con farina integrale. sacchetti, 81-15
ha una sponda circolare, perché la farina non sia lanciata via, ma esca
.., nella quale s'intride la farina, e si fa e si rimena
cassava, sf. sorta di farina, che si ottiene triturando le radici
del rosignolo] sia sempre pieno di farina e formaggio. -ciascuno dei reparti
e in particolare per conservarvi biade, farina; nell'arredamento dei secoli dal xiv
rinchiusi fin allora in un cassone di farina. verga, 4-31: per stanzoni oscuri
ogni anno in larga copia imbuca / farina di castagne dilicata. lastri, 1-2-96:
fanciulle di montagna] benché sia la farina di castagne, pure è tale la loro
angiolieri, 149-4: chi de l'altrui farina fa lasagne, / il su'castel
. stiacciata cotta al forno, di farina di castagne, con o senza pignoli e
specie di piccole focacce, o stiacciatine di farina di castagne ridotta in paniccia, e
di sostanza vegetale (per lo più farina di lino, o altri ingredienti oleosi o
di rombo, i cui ingredienti (farina, zucchero, miele) vengono fatti cuocere
che quando ella si cava si farebbe come farina, e cotta viene durissima, siccome
plur. sorta di gnocchi di farina o di farina e patate, che si
di gnocchi di farina o di farina e patate, che si fanno nel
del bestiame, interi o ridotti in farina). boccaccio, 1-46:
: minestra di pasta e ceci o farina di ceci; ceci abbrustoliti, ecc
specie di pasta dolce, fatta di farina e uova, spianata, tagliata a
che lecca cenere non gli fidar farina: di chi si rivela malfido nelle faccende
che lecchi cenere non gli fidar farina. marino, i-195: la mattina affrettai
che lecca cenere non gli fidar farina ». = dal lat.
o gialla, sego, trementina, farina sottile, cinabro (per modellare in
sopra commesso con pezzeline sottili e con farina, e una poca di cenere e chiare
quelle che producono granella da ridurre in farina, per far pane o simili
il buono dal cattivo ', come la farina dalla crusca. panni, 811:
la spelta] con lo staccio della farina...; di nuovo quella che
fa, cerne da essa crusca la farina, e 'l più bel fior ne coglie
-anche: pasta dolce, fatta di farina e uova, spianata, tagliata a
, / o 'l diamante tritar come farina, /... / ched e'
, impastandovi, tantissimo a lungo, la farina; si condiva con lardelli di prosciutto
colore rassomigliava ad una mora aspersa di farina, quella di marat al fimo di vacca
, panellino fatto di fior di farina e burro, a forma di luna crescente
vendita cavalli,... farina niccia, cristalli, mercerie, chin
sole in embrici, e peste in farina si mescolano con farina di fave per
, e peste in farina si mescolano con farina di fave per ugual parte: fanno
dalda, sf. dolce di fior di farina, zucchero e uova, leggermente
. 2. disco sottile di farina non lievitato, usato in forma di
. / perché non gli mancasse la farina, / faceva cialde e ignocchi a
bencivenni [crusca]: togli di quella farina fine, che farina da cialdette si
togli di quella farina fine, che farina da cialdette si appella. = di
sf. dolce composto di fior di farina, uova, zucchero e burro, di
pasti, e fatta con fior di farina impastata con uova, e alcune volte
sf. tose. ciambella di uova e farina, aromatizzata con alchermes e decorata da
certo intingolo di acqua burro zucchero e farina, col quale m'ingozzava finché il cibo
in particolare la mistura di acqua, farina d'orzo e menta, che nei misteri
sf. polvere minutissima, composta di farina di riso, talco, carbonato di magnesio
giusti, v-158: con un empiastro di farina di seme di lino, e con
: finito di abburattare, intrisa la farina e coagulatala in pasta, ora essa
(sabbia, ghiaia, cereali, farina) o di liquidi per piccoli dislivelli
le cocolle / sacca son piene di farina ria. cavalca, 10-227: a mensa
qualità molto inferiore. - anche: farina di scarto. tramater [s.
s. v.]: codetta', farina ordinaria, la peggiore che caschi dal
vegetali, come la colla di farina o la colla di glutine) o
specie di colla che si fa stemperando farina di frumento nell'acqua, indi mettendola
aveasi tagliato il pane di così poca farina ch'avrebbe potuto muover lite di primato
prudenzani, ix-537: per le case la farina / colta fo subitamente / e a
intingolo di acqua burro zucchero e farina. ojetti, i-102: le macchine bisogna
contrarre matrimonio. per uso, per farina e per compra...
per compra... per farina detta 'confarreazione ': gli sposi si
poi s'arrostisce, e poscia fattone farina, con zucchero si confetta. s.
miele; pasta dolce fatta di zucchero, farina e uova, a forma di ciambella
specie di paste fatte col zucchero, farina e uova; e queste son portate
confusàneo, agg. disus. fatto con farina non stacciata, mescolata, cioè,
di grano ottimo e pulitissimo, impastando la farina tale quale ella viene dalla macina.
, purché non superi la porzione della farina, questo per mio parere apparterrà sempre
conosciate che la moderna politica, tutta farina del vostro tanto diletto tacito, a
, 1-1-285: le particelle componenti la farina di questi semi son più viscose, e
recare a loro dispese overo grano overo farina,... a pena del dopio
pettinata, e colle mani intrise di farina,... s'era messa
di ceci, di fagioli, di farina dolce. 2. figur.
.. corallo bianco, cristallo bianco, farina di fave, gesso, e gomma
. e sotto qual macina si stritolò questa farina volatile, di cui sono impastate tutte
284: feci panizzare otto libbre di questa farina d'orzo mescolata con quattro libbre di
d'orzo mescolata con quattro libbre di farina di grano, e la pasta lievitò
fiaccole avevano tutta la faccia cospersa di farina, per difendersi dalle faville; e tra
quando ella si cava si farebbe come farina, e cotta viene durissima, siccome
cotta sotto la cenere; pasta di farina bianca fatta cuocere nell'olio. d'
rane, e il pane, e la farina per accecare il pesce, e in
di patate e di verdura con farina di riso e di orzo diluito
, specie d'intriso fatto colla farina di varii semi, come la crema di
composto di latte, tuorli d'uova, farina e zucchero, dibattuti insieme e rappresi
, 216: menò circa cento sacchi di farina, e some tre di scopietti
. sf. hccola focaccia di fior di farina, zucchero, burro, zafferano e
in emilia viene preparata con acqua e farina a cui in genere viene aggiunto strutto
più tenera e digeribile, neltintridere la farina coll'acqua diaccia e il sale,
2. ant. frittella composta di farina e acqua che si raggrinza tutta quando
, del vasetto per la colla di farina. -acer. crivellóne (v
casse, sacchi, frulloni, crusca, farina, pasta tutto sottosopra *. «
». 2. dolce fatto di farina, rossi d'uovo e zucchero in
casse, sacchi, frulloni, crusca, farina, pasta, tutto sottosopra. faldella
. silone, 5-254: separava così la farina bianca dalla crusca e il fiore dalla
bianca dalla crusca e il fiore dalla farina ordinaria. la crusca serviva per le
per le galline e il maiale, la farina ordinaria per il pane, il fiore
che venne ad abitar la terra fu farina piena di crusca, una mistura di bontà
fa la crusca a'cani. -la farina del diavolo va tutta in crusca:
mai di questo guadagno, perché la farina del diavolo va tutta in crusca.
-la farina si muta in crusca: a indicare che
vivea d'amore; e perché la farina della propria persona s'era convertita in
e cavoli. -vender crusca per farina: imbrogliare, ingannare. fagiuoli,
tu ch'io non conosca / che per farina vender vuoi la crusca?
separando, cioè, la crusca dalla farina) e che finì per avere come
fa, cerne da essa crusca la farina, e 'l più bel fior ne coglie
-questione non di crusca ma di farina: non di parole, ma di
sarebbe più di crusca, ma di farina, e apparterrebbe a un tri
, di seconda stacciatura, contenente alquanta farina, e adoperata come beverone per animali
e punte di quercia, imbrattate da poca farina, da crusca e cruschello. g
sul lastrico i sacchi / della bianca farina, / del biondo cruschello.
. garzone di fornaio che abburatta la farina; abburattatore. = deriv.
o staccio che lascia passare tutta la farina con la crusca minore. 2
, e cocevanla col grano, che farina non aveano. marco polo volgar.,
, 3-57: si distribuisce loro la farina, e appena arrivati in un campo si
esser depurata e seccata, rende una farina simile a quella di sago. dizionario
quando mai ho confuso e mischiato la farina? -e dalli! voi no, lo
lecca cenere, / non gli fidar farina. giordani, x-75: pur questa
intendere loro, come la non era sua farina, dicendo queste formate parole: *
un po'scarsa di gambe, e tutto farina la testa (pani defraudati alla pancia
che gli donate un poco de delicata farina per ostie, sì corno in questa letterina
: la manna era del sapore di una farina delicatissima. castiglione, 465: molti
, carne, pasta, pascolo, farina per i propri denti: essere, trovare
: non cognose lui che quella non è farina da'suoi denti? g. m
allo studio, il frumento e la farina andava ogni dì scemando: perché secondo che
volgar., i-569: piglierai della farina, e cuocerai dessa, e fara'ne
, / o 'l diamante tritar come farina, / o veder far misera vit'a
. diastasato, agg. chim. farina diastasata: nella quale è stata effettuata
in banchi che costituiscono la sostanza detta farina fossile (o tripoli), usata
diatomite, sf. miner. farina fossile. = deriv. da
aveva voluto, fino a vendere la farina od il grano a spizzico per berne
-colui arricchì co'furti: ma è farina del diavolo, la non fa prò.
137: quando dio ci dà la farina, il diavolo ci toglie il sacco.
mio andava ritto alla panca. -la farina del diavolo va in crusca: v.
catene il fiume; / e di farina non vi fu diffalta. -assenza.
di midolle colla crosta di fior di farina e zucchero, cosa leggiera, digestiva,
collo, l'orzo e i panetti di farina che gli son dati il giorno della
: paglie scosse e trite mescolate con farina d'orzo o grano, per cinque
bagnano di freddo umore, e la farina de'semi si dilava e perisce. magalotti
20-4: bagnandosi di soverchio umore, la farina de'semi si dilava, e perisce
tre parti di nitroglicerina e una di farina fossile: l'impasto, alquanto solido
di foglie; il dioon edule fornisce una farina con l'endosperma amilaceo.
216: menò circa 100 sacchi di farina, e some 3 di scopietti belli
e di tanti altri qua di simil farina. 3. ant. norma o
triturate dalla ruota del molino e ridotte farina nutriente. = comp. da
: noi abbiamo inteso l'on. la farina fare la medesima dichiarazione, e dire
stento sulle spalle un gran sacco di farina, il quale, bucato qua e
: noi abbiamo inteso l'on. la farina fare la medesima dichiarazione, e dire
non vollero i gesuiti portare nelle cocolle la farina ria, vollero anzi disgregarsi dal passato
di tormento e separatamente un pugno di farina e inclinando poi alquanto da una banda la
. vivono insieme, dividono il pane di farina o di segala, se c'è
classi. verga, i-203: caro farina, eccoti non un racconto, ma
v. cacio. -farina dolce: farina di castagne (v. farina).
dolce: farina di castagne (v. farina). lastri, 1-2-112: ben
sansa, non resta che macinarle per fame farina dolce. viani, 14-21: molti
piano con un carico di sacchi di farina dolce e si allogavano vicini ad un
preparato il caffè e dei dolci di farina fatti con le sue mani.
, 180: * donzelline aromatiche '. farina, grammi 180 circa. olio,
pisello, da cui si ricava una farina giallognola largamente usata nell'alimentazione da etiòpici
aspro, soave, se due ciati di farina d'orzo, ower del friscello,
« promessi sposi », che la farina, presa di forza in tempo di carestia
capacità per i solidi (grano, farina) usata dagli antichi ebrei: equivale
e assolutistica dei tre effe: festa, farina e forca; indegna di un popolo
corpo emblematico, o grano, o farina, o strumento che serve a far
pane altro non è che un'emulsione di farina preparata e resa consistente. rajberti,
1-22: metti nel vaso acqua e farina drento, / quanta ve n'entra
questi pasticcini erano fatti di una mediocre farina, conditi con uno zucchero di terza qualità
, e similmente i timi, applicatavi con farina, e con nitro. d'
lei la decima parte della soma della farina d'orzo. rinaldino da montalbano,
ervino, agg. ant. farina ervina: fatta con l'ervo
273: si fa [con fervo] farina che chiamano ervina, usata nelle
seme nei baccelli: di cui si fa farina che chiamano ervina, usata nelle medicine
le ghiande, le quali macinate a farina, se ben fanno un pane
di sapore ingrato, ed a poca farina unisce molta crusca. d'annunzio, iii-i-
romani eserciti] che un poco di farina per uno con alquanto lardo..
su le flave arene / fior di farina. / tale il nipote del pelide
di vino, le tante mila tonnellate di farina, ogni anno, che questa isola
tenere un popolo tre f bastano, farina, festa e forca. 2
i padri di famiglia con un po'di farina sul muso e un po'di porcheria
fàcino2, agg. ant. fatto con farina di lenticchie (pane e focaccia)
estrae anche olio). -indica anche la farina che se ne prepara (cfr.
. 5. manetti, 1-104: una farina bonissima per pane la somministra ancora il
gabella della falanga, e la gabella della farina. = dal lat. phdlanga
, acqua, lana, stoffa, farina, cenere, ecc.); striscia
qualche popolo di lombardia chiama lo stemperar farina, e fattane una falda sul suolo
iii-13-206: la pasta del fior di farina ridotta in sottilissime falde che i toscani
né 1 un, né l'altro è farina da cialde. -di falda in
il galbano] con la ragia, farina di fave, armoniaco e draganti. ricchi
veniva empiendolo collo staio d'una bianchissima farina di frumento. levi, 1-192:
radice che seminano, e ne fanno farina. marino, 2-27: ecco cerere in
dì e di notte faceano pane della farina del comune sanza abburattare e trarne crusca,
: apparecchia tre misure di fiore di farina, ed intridila e fa li pani
, v. farnia. farina, sf. il prodotto principale della macinazione
. ristoro, xxviii-1026: la farina... non pò deventare pane
): il topo si nascose nella farina, e la gatta si mangiò la crostata
dì e di notte faceano pane della farina del comune sanza abburattare e trarne crusca
digiuno in saretta, / ebbe de la farina, onde apresso / del suo ben
cibo le lasagne fare; / ma farina non truovo in mia magione. crescenzi volgar
crescenzi volgar., 3-14: la farina de'lupini col mele vale contro i bachi
dove pan non si trova, né farina. machiavelli, 332: non cocevano
ben netto, agiongendovi doi once di farina de riso stemperata e passata con il lacte
l'amandole. tassoni, vii-26: la farina, mentre ritiene il suo nome e
, di sapore ingrato, ed a poca farina unisce molta crusca. nievo, 1-193
veniva empiendolo collo staio d'una bianchissima farina di frumento. verga, 3-110:
pettinata, e colle mani intrise di farina,... s'era messa apposta
, » le disse, « staccia la farina ». d'annunzio, iii- 2-9
catene il fiume; / e di farina non vi fu diffalta. levi, 2-90
i lupini, la pastina, e la farina bianca e quella gialla, queste due
i contadini usano ancora certe stiacciate di farina di castagne, chiamate « cotte »,
alla fiamma. — fior di farina: la parte più pura della farina
di farina: la parte più pura della farina di grano, quella che è del
: apparecchia tre misure di fiore di farina, ed intridila, e fa li pani
cioè ficchi secchi pesti meschiati con fiore di farina, e granella di mortine, e
il pane che si fa del fiore della farina del grano nutrisce assai più di quello
assai più di quello che si fa della farina non burattata, il quale chiamano i
aveva le mani più bianche del fior di farina. -mezza farina: farina non
del fior di farina. -mezza farina: farina non stacciata, mista a
di farina. -mezza farina: farina non stacciata, mista a crusca.
nero di arezzo, e di mezza farina, dicendo che si rovinavano gli stomachi
dente io fo di ciascun ferro sottile farina, e del mio tritamento cadere la dura
. r). radice di malvavischio, farina di fieno greco, farina di seme
malvavischio, farina di fieno greco, farina di seme di lino, e cotte in
camamilla. redi, 16-v-52: la farina dalenosa è un mescuglio di cumino polverizzato,
, 2-69: una vuota conchiglia di farina d'ossi / sul vergine quaderno dei suoi
giorni. -farina di carne, farina di pesce: quelle che si ottengono
. magazzino pubblico dove si ammassava la farina. redi, 16-viii-354: tutti i
una grande maraviglia: ch'egli hanno farina d'albori, che sono albori grossi
, e sono tutti pieni dentro di farina; e di quella farina si fanno mangiari
dentro di farina; e di quella farina si fanno mangiari di pasta assai e
si bagnano di freddo umore e la farina de'semi si dilava e perisce, sì
e non fruttificano. -dogana della farina: magazzino pubblico adibito anticamente alla vendita
magazzino pubblico adibito anticamente alla vendita di farina. documenti agli statuti di cerreto sannita
, 196: nella doana della farina non ci possono andare donne a comprar
non ci possono andare donne a comprar farina. -fondaco della farina: monte frumentario
donne a comprar farina. -fondaco della farina: monte frumentario che veniva aperto negli
di carestia per la distribuzione gratuita di farina. informazione delle cose di verona [
di fava. -gabella della farina: nell'antica firenze, gabella della
. villani, 11-92: la gabella della farina e macinatura valeva l'anno fiorini quattromiladugentocinquanta
su lo augumentare le gabelle o'pregi della farina. -monte della farina: monte frumentario
o'pregi della farina. -monte della farina: monte frumentario costituito a modena nel
rivendita, a prezzi convenienti, di farina ai cittadini poveri. t. bianchi
], 2-370: el monto de la farina fa fare del pan a furia.
con circospezione, per non cader nella farina, nel pallido, nell'insipido, nello
nostra stima, e che, malgrado della farina che gli piove dalla parrucca, ragiona
monachina / copri il visetto bianco di farina / mentre mostri benissimo i ginocchi? palazzeschi
per quanto rivelassero ancora, sotto la farina, l'una le tracce dello sdegno
targioni tozzetti, i-310: la polvere o farina o pulviscolo (pollen) differisce per
, malandato in salute, con la farina a'capelli, troppo tìmido per aprirsi nuovamente
colta che tu ne fai festa a farina, che la tua è stata sembola stacciata
caro, i-109: per cerner la farina dalla crusca, secondo il mio mistiero
reste e la paglia istessa con la farina. luini, xxiii-152: se in fatto
un frullone, ne sortirebb'egli più farina o crusca? monti, v- 102
che ha lasciato passar nel frullone tanta farina, o per meglio dire tanta semola
la contrizione tua è mischiata con questa farina. dante, par., 22-78
e le cocolle / sacca son piene di farina ria. buti, 3-614: le
... sacca son piene di farina ria, cioè son piene di malvage anime
mala voluntà. e come della mala farina esce male pane, così de le male
iv-108: messer, noi farem poi mala farina, / tanto si scalda l'una
se non vi metti su di questa farina e contemplazione della passione di questo crucifisso
. firenzuola, 465: perché la farina della propria persona s'era convertita in crusca
... a lui bastava che la farina degli scritti de'suoi virtuosi fosse corrente
si distingue con breve osservazione / la farina che è vecchia e la moderna.
napoletana, son lorde di questa sporca farina. e di ciò mi giova che il
non vollero i gesuiti portare nelle cocolle la farina ria, vollero anzi disgregarsi dal passato
le sa e sarebbe superfluo ristacciare questa farina oramai imbachita. bartolini, 17-215:
, 17-215: oh voi che impastate farina di lueuste; /...
. garzoni, 1-368: di questa farina è vitilchindo ancora, il qual dice
e di tanti altri qua di simil farina. giannone, 2-i-515: della farina istessa
simil farina. giannone, 2-i-515: della farina istessa sono le tre altre notarelle che
. 9. geol. farina fossile: roccia incoerente costituita dai gusci
è stata caratterizzata col nome di 'farina fossile 'e di 'terra miracolosa '
reputata utile presso a poco quanto la farina di grano. 10. gioc.
il concavo il numero uno, il convesso farina, cioè nulla, per esser questo
li. locuz. -abburattare, macinare la farina: unirsi carnalmente. andrea da
carriuola: e molto bene si macinò la farina per bosolino e per ramis. a
giorni. quando egli credette che la farina fosse abburattata, se la fece riportare
gastigar questo fallo. -avere la farina al mento: avere la barba bianca
naso gli occhiali, al mento la farina. -buona, leale, netta
-buona, leale, netta, schietta farina: persona insospettabile, irreprensibile; faccenda
valore. pataffio, 1: leal farina se', non far la ghega. della
dico, che quando ell'è netta farina, / se non è colmo il sacco
questo non ebbe i comici per buona farina da comportar nella republica'sua. b
/ quest'al certo non è netta farina; / e si diede con mente
, e circa alla religione non pare netta farina. pananti, i-65: questo è
, / e questa qui non è farina netta. nieri, 43: il pastore
viso, e non gli era parso schietta farina. -anche iron. c.
letto; / perché non sono ancor netta farina. note al malmantile, 1-48:
affatto sani. -essere assediato di farina: non poter ricevere farina durante uri
assediato di farina: non poter ricevere farina durante uri assedio. a. pucci
guerra / poss'es- sere assediata di farina. -essere una cosa farina di uno
assediata di farina. -essere una cosa farina di uno, o farina del suo
-essere una cosa farina di uno, o farina del suo sacco: venire da lui
caddegli in animo che questa fosse sua farina, e che ad altro fine fatta non
eccellente se non la malignità, parendomi farina gesuitica: vi sono molti errori manifesti in
scuse, e che non era sua farina, e che non potrebbe altro che
fatta sul grilletto! ma questa è farina della tu'donna, perché tu di tuo
tutta la politica appestatrice del mondo era farina del suo sacco. soffici, ìii-44
di quel primo numero, era tutta farina delle nostre cinque sacca. -farina
converte poi l'acquisto, / che di farina del demonio è misto. d'annunzio
denaro di là da venire, su la farina del diavolo insomma. -far lasagne dell'
diavolo insomma. -far lasagne dell'altrui farina: fidarsi ciecamente della buona volontà degli
angiolieri, 149-1: chi de l'altrui farina fa lasagne, / 11 su'castel
, attribuito ad avicenna. r. farina di fave, di mochi, d'orzo
uovo. -mangiar pane dell'altrui farina: godere indebitamente dell'altrui.
volen tieri pane dell'altrui farina. - e lo re, pur ridendo
castello del verzeppe. -matrimonio per farina: confarreazione. milizia, iii-241:
contrarre matrimonio. per uso, per farina, e per compra...
e per compra... per farina detta 4 confarreazione ': gli sposi si
sposassero per gnocchi. -non essere farina da cialde, da far ostie:
né l'un né l'altro è farina da cialde. zena, 83: la
, 83: la linda non era farina da far ostie... e la
come una lancetta. -non far farina, non venir la farina: non
-non far farina, non venir la farina: non concludere niente, non procurare
e rimeno, e non fo mai farina. pananti, ii-287: molti che
del buratto, ma non vien mai la farina. giusti, 4-ii-421: - altro
! -le chiacchiere / non fan farina. de marchi, ii-898: la
e la filosofia non hanno mai fatto farina; anzi coi libri si lavora sempre
avete concluso? le chiacchiere non fanno farina. -non far farina a uno:
chiacchiere non fanno farina. -non far farina a uno: non importargli, riuscirgli
quelle o altre, a me non fa farina. -porre la farina nei sacchi
non fa farina. -porre la farina nei sacchi sfondati: sforzarsi inutilmente di
negli orciuoli fessi, / e la farina ne'sacchi sfondati. -riuscir meglio
-riuscir meglio a pan che a farina: avere miglior sorte o successo di
vi riuscirò meglio a pan che a farina. g. m. cecchi, 187
, / meglio a pan che a farina. magalotti, 7-153: mi disse essergli
io riuscito più a pane che a farina. -spacciare semola per farina: esagerare
che a farina. -spacciare semola per farina: esagerare i pregi di quel che
-a chi fa le tagliatelle casca la farina per terra: è naturale che in un
« a chi fa le tagliatelle casca la farina per terra ». -chi
-chi fugge la mola, scansa la farina: chi evita la fatica, non
chi fugge la mola, scansa la farina. -chi ha la sacca non
-chi ha la sacca non ha la farina e chi ha la farina non ha
ha la farina e chi ha la farina non ha la sacca: la fortuna distribuisce
4 chi ha le sacca non ha la farina; e chi ha la farina non
la farina; e chi ha la farina non ha le sacca ': non tutti
chi un altro. -la farina del diavolo va in crusca: v.
-per fare gli gnocchi ci vuole la farina: perché un fatto si avveri occorre
per fare i gnocchi ci vuole la farina, si sa; ma bisognerebbe sapere prima
simile. -quando dio ci dà la farina, il diavolo ci taglia il sacco
137: 4 quando dio ci dà la farina, il diavolo ci toglie il sacco
di borotalco. = lat. farina, deriv. da far farris 4 farro
. isidoro, 20-2-18: « farina et furfures a farre dictae, cuius sunt
». farinàccio1, sm. farina grossolana, non an cora
cotta con le rape e senza, la farina della saggina, il farinaccio dei
. 2. plur. la farina raccattata dopo la lavorazione del pane o
all'ovolo. = deriv. da farina. farinàccio2, sm. affosso,
quindi ogni scotolatura rimaner il facea senza farina o simile ad un farinaccio di pochi punti
o a'farinacci. = cfr. farina, n. io. farinàcciolo
agg. che si riduce facilmente in farina; che ha la consistenza della farina.
farina; che ha la consistenza della farina. a. cocchi, 5-2-121
. 2. composto, costituito di farina. campailla, 4-129: così,
. 3. fine, sottile come farina. targioni tozzetti, 12-10-74: terra
5. coperto di materia simile a farina (le ali di certi uccelli,
voce dotta, lat. farinàceus, da farina 4 farina '. farinàio,
, lat. farinàceus, da farina 4 farina '. farinàio, sm.
dove si con serva la farina. carena, 1-339: 'farinaio'
si ripone e si conserva la farina. = deriv. da farina
farina. = deriv. da farina. farinaiòla (letter. far inaiuòla
cuocerle. = deriv. da farina. farinaiòlo (letter. farinaiuòlo',
nella sua palma il fior della farina, lo fiuta, lo lecca, lo
prezzo! = deriv. da farina. farinaro (ant. farinèro)
, sm. dial. venditore di farina. statuti e capitoli del santo
statuti e capitoli del santo monte della farina della città di modana, ix
del farinaro per ogni moggio di farina di frumento. = deriv.
frumento. = deriv. da farina. farinata, sf. minestra
farinata, sf. minestra fatta con farina (di frumento, di granturco
prudenzani, ix-537: per le case la farina / colta fo subitamente / e a
2. pappa di latte e farina diastasata che si dà ai bambini durante
. 3. pastone a base di farina (di grano, orzo o altro
sottile e circolare, che si fa con farina di ceci e acqua e si cuoce
5. impiastro, fatto di farina cotta nell'olio, che si applica
poppanti. = deriv. da farina. farinèlla1, sf. semolino.
e patate. = dimin. di farina. farinèlla2, sf. dial
abbandonate. = deriv. da farina: cfr. farinello3.
farinèllo1, sm. dial. farina non ancora separata del tutto dalla crusca
ancora separata del tutto dalla crusca; farina mista a cruschello. =
cruschello. = deriv. da farina. farinèllo2, sm. ant.
flagelli. / non v'è farina, e farinaccio è morto. / mancan
passare per infarinati del fior della farina accademica, ma non sono cospersi d'altro
resistenza? = deriv. da farina. farinèllo3, sm. dial
uccelli. = deriv. da farina: cfr. farinèlla2.
farinévole, agg. ant. costituito da farina, da sostanza farinosa.
fondo. = deriv. da farina. faringale, agg. fonet
cassone che rac coglie la farina prodotta in un molino. =
molino. = deriv. da farina. farinóso, agg. pieno
farinóso, agg. pieno, cosparso di farina. pulci, vi-26: a
arte; perché per mezzo della farina si fa molte cose. io mi
2. che è simile alla farina, che ne ha l'aspetto o
preferiscono, che ha la consistenza della farina. 3. polveroso.
guance. = deriv. da farina; cfr. fr. farincux (nel
romani lo abbrustolivano o riducevano in farina per loro nutrimento e, misto col
di pasta asciutta, maccheroncelli di farina di farro conditi con l'olio
pasticcini di marzapane, o croccanti di farina, mandorle pestate, zucchero e albume
i-678: acqua mescolata con un poco di farina, di formento, di fecala o
pugnare. galileo, 5-312: manda farina a batter da diana senza rispetto, gridando
(per lo più a base di farina). cavalca, 16-2-371: perché
olio, e lo ferculo fatto di farina, e lo cibo fatto di erbe,
di una qualità di pane fatto con farina mescolata a cruschello, male stiacciata;
= lat. * farinèus, da farina. feriménto, sm. il
, si fece indietro a cercare la farina e trovò che un incettatore aveva fermata quella
... lo popolo la raunata farina, innanzi che si fermentasse; e legandola
, perciò la mescolano con una dose di farina ordinaria. parini, ii-92: ma
. m'hanno forato dei sacchi di farina. ma io li aspettavo. stanotte
, protettore del luogo, sono di farina di castagne macinate. serra, i-60
destra a spargervi entro / la purgata farina. cesarotti, ii-20: i fianchi suoi
alte, gli domandò uno staio di farina e un fiasco d'oglio. soderini,
. strisciolina dolce di pasta, di farina e uova, cotta nell'olio, in
ficchi secchi pesti meschiati con fiore e farina. burchiello, 154: recipe a liberar
lecca cenere, / non gli fidar farina. proverbi toscani, 135: da
alle quali ciascuno portava certa misura di farina e di vino, di cacio e
delle schegge e dei sassi era la farina del nostro mezzogiorno, tutto andava alla
malinconicamente il rivolo giallo e fine della farina scendere giù nella màdia di sotto,
patrodo, finito, una vivanda composta di farina e di vino e di cacio trito
lecca cenere, / non gli fidar farina. manzoni, pr. sp.,
fine e pura di certe sostanze (farina, calcina, ecc.). -fior
se la oblazione sarà di fior di farina, mettasi sopra di quella olio, e
più bianca se'che il fior della farina. soderini, i-202: per imbiancare
ritien più del fiore / della stessa farina, anzi n'è piena, / se
, / questa è il fior della farina; / ma fra noi chi
, et ancora nelle saliere, come farina che circonda el sai grosso, et
latte, fiore al più sottile della farina. 9. la parte più
che ricava e porta il fior di farina (e, al figur., la
voce dotta, comp. da fior di farina e dal sufi, -fero (dal
frugoni, v-521: plauto somministrò la farina più fiorita abburatata dalla crusca, per fare
di ficattola 4 pasta di uova e farina 'con focaccia. focatura, sf
quello anno, conoscendosi che il fondaco della farina della città... era incomodo
vendute ai cittadini le biade e la farina (e da questa vendita si ricavava
. 9. culin. mucchietto di farina alla cui sommità si pratica un incavo
cotiche. m'hanno forato dei sacchi di farina. ma io li aspettavo.
l'una volta che l'altra scemare la farina di quello che dovea.
ispezzava, i legumi coceva, la farina formentava, il pane coceva.
i-156: intrideva il fomento e la farina, faceva e coceva il pane nel forno
10 vi fornirò forse insino costì di farina. guicciardini, ix-161: in sul
dì e di notte faceano pane della farina del comune. l. frescobaldi,
i-482: tutto il sacrificio di fior di farina, che cuocano nel forno, e
forte ', dicesi del vino e della farina e del latte e simili, quando
delle quali sedici e più misure di farina a forza di braccia giornalmente si esig-
. 1. -farina fossile: v. farina, n. 9. -foresta fossile
(119-2): chi de l'altrui farina fa lasagne, / il su'castel
agricolo per frantumare o ridurre in farina i semi secchi; è formato schematicamente
, lxvi-1-388: si ringrassano con la farina di essa [fava] i buoi quando
... /... di farina sacra / una frantura e un bel
l'avea buscato un bel coppo di farina, allora invece non s'ebbe che un
panico] si cuoce così: che nella farina monda diece cotante misure d'acqua si
sua merce, e la purezza della sua farina, estraeva da un grosso sacco sempre
qui il testo che questa simila e farina delicatissima che si offeriva, si friggeva
friggono, e poscia lo macinano in farina. -per simil. ardere,
finocchio, e con la sapa e farina di grano sparsi tutti nell'acqua calda
sm. la parte più leggera della farina che, durante la macinazione, si solleva
alle pareti del mulino; fior di farina, spolvero, volanda. palladio
aspro, soave, se due ciati di farina d'orzo, ower del friscello,
di riso o di semolino, di farina gialla, oppure fettina di mela intrisa
volgar., iii-226: ella tolse la farina e intrisela, e in sua presenza
[dell'erba giudaica] e di farina e d'acqua confortano il naturai calore
vasi di terra, grano, orzo e farina, polenta, fave e lenti,
, dolce e friabile, fatta con farina, zucchero, burro e uova.
finissimo... e mescolatelo alla farina. de marchi, ii-858: da buon
panzini, ii-386: la crema senza farina non la sanno far tutti. vostra madre
di cassone in cui si separa la farina dalla crusca, scuotendo, col girare di
era nata fra 1 tigni e la farina; / e, perché far non si
fornai e altri ancora per stacciare la farina. f. f. frugoni, vi-172
. f. frugoni, vi-172: la farina è finita, e 'l tuo frullone
del frullone che secerne la crusca dalla farina. manzoni, pr. sp.,
: per comandamento dell'arciconsolo fu la farina, in assai breve spazio, stacciata per
fermentano. -che è costituito di farina di frumento (il pane).
le cariossidi da cui si ricava la farina impiegata nella panificazione e in altri usi
, poco nutrite? se ne cavava una farina scadente, una polenta insipida.
hai ottenebrati gli oculi con questa tua farina. proh iupiter, che l'avesse nelle
, 1-144: si ricava questa [farina] dall'albero avanti che getti la fruttificazione
specialità della cucina marchigiana) composta di farina, zucchero e semi di anice,
mia patria sarà dove lo staio della farina vagli pochi soldi, e dove s'infarinino
tira su, imbracati, sacchi di farina, li cala nella stiva, ritorna a
.. con allume catino, con farina d'amito e con altre furbarie.
focaccia, il furbo, in vece di farina di grano, servissi di * nacini
fuscèllo2, sm. friscello, fiore di farina; spol vero, volanda
, 648: si piglia un fiore di farina, il quale si rico
, mescolatovi dentro sego... e farina... dagli scultori chiamata
... dagli scultori chiamata farina di fuscello. = alterazione del
macinano diligentemente, e metton quella loro farina nelle gabbie, e nello strettoio la
lo augumentare le gabelle o'pregi della farina e del sale. sassetti, 103:
alla dogana; alcuni al dacio della farina. papini, 20-259: passando vide
. tipo particolare di biscotto fatto con farina di frumento, poco lievito e pochissima
suggerì un empiastro di mele e di farina. egli aveva qualche vaga cognizione medica
cognizione medica... ma la farina e le mele mancavano.
lo pigliasse. il topo si nascose nella farina, e la gatta si mangiò la
d'amaretti abruzzesi, di quelli di farina di fiore e miele genuino.
: incominciata la fermentazione, vi mescolano farina di orzo germogliato e di ghisciò,
come diciamo gesso, in luogo di farina mangiavano. bisticci, 3-77: sendovi
padri di famiglia con un po'di farina sul muso e un po'di porcheria nel
giallétti, sm. plur. dolci di farina gialla (granturco, zucchero, zibibbo
giallina: guada. -farina gialla: farina di granturco. -pasta gialla: polenta
frullò fra le sue mani; e la farina / gialla com'oro nevicava uguale.
. 5. region. farina di granturco che si presenta granulare come
bocchelli, 1-i-176: una nube di farina e di crusca posava perpetua..
latte chiara e fresca e libbra una di farina di riso. garzoni, 1-686:
buttiro fresco, zucchero, acqua rosa, farina d'amido stemperata co'l latte di
nuotava di spasseggio in un cassone di farina, ma ciò perché aveva girato. redi
frange il grano, e si fa la farina. 2. marin. periodo
di noce, il vino rimescolato con farina cruda, i semi del git o me-
. statuti e capitoli del santo monte della farina della città di modana [rezasco]
vien in qua? è l'amica di farina col passeggio del gallo d'india.
. impasto morbido a base di patate e farina, tagliato in bocconcini tondeggianti che si
nel lazio, pasticcini a base di farina, latte, uova e burro, cotti
nazion lor tutta s'impasta / d'una farina, e son tutti una pasta.
, nella stessa guisa degli gnocchi di farina gialla, mettetelo a tocchetti in un vassoio
843: volendo il pane di tal farina, bisogna fare la pasta dura,
: poi si copre col restante della farina, e si lascia così per una notte
. bocchelli, 1-iii-472: abburattava la farina, gramolava vigorosamente la pasta, scaldava
, 1-843: volendo il pane di tal farina, bisogna fare la pasta dura e
aspettava con ansia di veder setacciar la farina per fare la polenta in quel paiolo,
delle schegge e dei sassi era la farina del nostro mezzogiorno tutto andava alla fine.
pronom. olina, 1-78: pigliasi farina di fave o ceci... e
. battoli, 43-3-25: ella [farina] non s'intride, né fa pasta
sm. sfarinato più grosso della comune farina, che viene ottenuto dal grano tenero (
di glutine, da cui si ricava la farina impiegata nella panificazione e in altri usi
recare a loro dispese overo grano overo farina. giamboni, 7-20: in grano
che vangassero nel grano. -la farina estratta dalla cariosside. viani, 10-65
: ha lasciato passar nel frullone tanta farina, o per meglio dire tanta semola
dosi aggiunto alla gabella della farina prima cinque grana, poi altre sette
mescolare una * certa 'porzione di farina di granone. imbriani, 2-90: ricavava
gli animali domestici e per ricavarne una farina che, mista con farina di frumento
ricavarne una farina che, mista con farina di frumento, serve per alcuni usi
.. fanno i villani della sua farina non solo pane, ma ancora la polenta
di quattro giorni il popolo, di farina, di vino e di tutte l'al
imperò da elegger sono quelli che hanno dentro farina bianca, e che maggiormente saranno pesanti
i-482: tutto il sacrificio di fior di farina, che cuocano nel forno, e
] con risa- gallo trito mescolato con farina o con cacio grattugiato. s
guardò, toccò, e trovò ch'era farina. -grand'abbondanza, -disse tra sé
fatta sul grilletto! ma questa è farina della tu'donna, perché tu di tuo
glicerina, solfato di magnesio, farina di legno. = deriv.
. -pane grosso: fatto con farina non abburattata; pane integrale.
dì e di notte faceano pane della farina del comune sanza abburattare e trame crusca,
, / e col pallone / tranne farina / di puro grano, / non fina
e di quella acqua colata distempera la farina come tu vorrai: e friggasi a lento
e ci mettono la mondiglia e la farina guasta. -ant. sgradevole, ripugnante
: versando aceto, olio, sale e farina, fecero il maggior guazzabuglio del mondo
, cotto con lardo, patate, farina, molta cipolla e paprica.
ahi! ecco che uno gli aveva chiesta farina grossa, che la polenta gli gustava
/ che andava a prender dentro la farina / del cassone lustrato di cucina,
impastano col zolfo, che serve di farina, e con l'idragiro, cioè mercurio
pensa ad impedir l'imbacatura [della farina], non si accresca il riscaldamento
giusti, 4-10: sarebbe superfluo ristacciare questa farina oramai imbachita. imbacuccare (
un caldaio con acqua, vi gettò la farina di gran turco.
, / chi spazzava il carton della farina, /... / chi all'
che in un vaso alquanta poca poca farina, e, per non essere andato
vigliacco / spessa corteccia nera imbellettata di farina. 3. figur. coperto
tira su, imbrancati, sacchi di farina, li cala nella stiva, ritorna a
torte affatto. alaleona, 22: cotesta farina... è pretta crusca da
ogni anno in larga copia imbuca / farina di castagne delicata. bresciani, 6-x-303:
da in-'sopra 'e mòla 1 farina di farro 'che, presso gli antichi
podiani, 21: se non trovo farina che gli cerchi qualche rimedio salubre,
canne, con barattoli di colla di farina, con gomitoli di spago.
fieno triturati e mescolati con acqua, farina o cruschello. lastri, 1-4-13:
d'inverno le così dette impagliate con farina di biade. d'alberti [s.
porfido impalpabilmente, che venghino come la farina di grano stacciata. redi, 16-ix-148:
omogenea. -in partic. impastare la farina, il pane: lavorare la farina
farina, il pane: lavorare la farina intrisa d'acqua (e di altri
eccellentissimo cerchisi oltre ad avere la buona farina, buon'acqua per impastarlo. casalicchio
269: avendo impastata quella poca di farina, la posero a cuocere. a.
confusaneo, cioè senza stacciar punto la farina, ma impastandola tal quale ella viene
s'impastano col zolfo che serve di farina, e con tidragiro, cioè mercurio,
: impastaci i fogli con colla di farina e acqua cotta al fuoco -fogli
a'poveri, sì di thè che di farina impastata. pascoli, i-220: le
i-305: io non sono mica della stessa farina di questo né della medesima stampa di
la lingua era tutta impasticciata con la farina di castagne. -frammisto, mischiato
estate deve comprendere la terza parte della farina da fare il pane, e nell'inverno
la cera, / con sevo e gran farina impastricciato. 2. figur.
, avendo impegnata la cappa in quella farina, non potendo così tosto rimettersela indosso,
to'tormento, / se non, farina d'orzo in un vetrino / cotto con
, sm. farmac. miscuglio di farina con erbe medicinali ridotte in poltiglia,
suggerì un empiastro di mele e di farina. pirandello, ii-2-312: -ma sa
tre, di cinque farine: v. farina, n. 11. -ant
che non c'era né pane, né farina, né grano. de amicis,
recare a loro dispese overo grano overo farina. giamboni, 87: le cose
: adocchiando un ampio tegame pieno di farina d'in sulla credenza, gliela sparsi
... ed altri di simil farina, i quali abbiano incalliti i volti in
mangio i fegatelli ancora / di candida farina incamiciati. borgnis, 2: altri
paste alimentari, carica con pastone di farina le presse idrauliche. = deriv
di questi otri incappellati stariano a setacciare farina. 3. letter. coperto in
montigiano, 232: col vino e farina d'orzo se ne fa impiastro
il somiero carico d'un sacco di farina. landolfi, 2-76: il gatto di
come iarsera, quando tu mi desti la farina intu gl'occhi. =
averai tre o quattro once di fiore di farina et octo o dece bianchi d'ova
domenichi [plinio], 12-25: la farina di fava..., cotta
per la polvere, erano incrostati di farina. baldi, 558: le mura e
diede... un pugno di farina, la veggo diventata... una
indietro piene di tutto un po': farina, prosciutti, uova, patate.
.., un ritondetto impasto / di farina e di latte, in su le
infarinare, tr. cospargere di farina; involtare, passare nella farina
farina; involtare, passare nella farina (una vivanda da friggere).
mia patria sarà dove lo staio della farina vagli pochi soldi, e dove s'
, buttateli giù. -sporcare di farina. -anche al figur. e scherz
. = denom. da farina (v.) col pref. in-con
2. region. grossa pagnotta cosparsa di farina. = femm. sostant. di
infarinare), agg. cosparso di farina; involtato, passato nella farina (
cosparso di farina; involtato, passato nella farina (una vivanda). lorenzo
parrucca di canapa. -cosparso di farina per simulare la neve. d'annunzio
2. sporco, imbrattato di farina. dolce, 1-51: i monai
, agg. che è confezionato con farina non setacciata o setacciata grossolanamente e mista
tritello, purché non superi la porzione della farina, questo per mio parere apparterrà sempre
sf.): focaccia composta da farina mista con crusca, uva passa,
s'infocano, il viaggiatore impasta la farina, riducendola a stato consistente e sodo
il grano, del quale, facendosi farina, ne vengono schiacciate, infogliate,
, iii-115: suppongo che questa non sia farina della sua testa, ma di quella
e 'l medesimo farà il lievito solo di farina infortito. magalotti, 23-202: assapora
. lastri, ii-37: la farina sarà asciutta e in maggior quantità,
crusca, la quale ristacciata darà altra farina, e non sarà inforzata né piena d'
girazione frange il grano e si fa la farina. -archeol. recipiente di forma
significa la stalla, e la spoglia della farina che altro non vuol dimostrare, che
/... quante moggia di farina inghiotta / il patrio borgo in ciascun
: alcuni pochi cavalli con sacchi di farina ingroppati venturosamente entrarono nella piazza. dizionario
ingobbio con vermi che noi chiamiamo di farina, di quelli stessi, che si danno
chiara e fresca e libbra una di farina di riso. ramusio, iii-67:
... lattuga, porcellane, farina d'orzo e di spelda, e vino
certo intingolo di acqua burro zucchero e farina, col quale m'ingozzava finché il cibo
la fermentazione già inoltrata, vi aggiungono farina di grano, prima bollito, e
falcone e da'commis- sarii di polizia farina e silvestri. -tr.
spazzare da turno la macina, mescolare la farina, la insaccò. tasso, 1-23-30
per insaccare prodotti in polvere (come farina, cemento, gesso, ecc.)
raccoglie de'legnami vecchi intarlati, come farina, messa sulle piaghe le purga e
un pezzo di butirro, un poco di farina, mezzo bicchiere di aceto. svevo
madia, se c'è punto di farina; guardate poi che crusca è questa.
stento sulle spalle un gran sacco di farina, il quale, bucato qua e là
roppati e forse intozzati con fior di farina. 4. locuz. intozzato
le posteme si dee intridere la sua farina con tuorlo d'uovo e porlavi suso
madia, se c'è punto di farina; guardate poi che crusca è questa,
il rimanente. 2. impastare la farina, fare il pane. -anche assol
: apparecchia tre misure di fiore di farina ed intridila e fa li pani sotto la
prendi prestamente tre misure di fior di farina, ed intridila, e fanne delle
intride, la massaia, d'acqua, farina e lievito; / poi impasta la
e da me non s'intride / farina di più semi nella madia, / e
per fare il pane (il fior di farina); ridotto a pastone con l'
di cinque mesi si dee dar la farina dell'orzo intrisa con la crusca. soderini
grano impastricato col vino o poltiglia di farina intrisa con acqua calda. d.
sulla soglia con le mani impiastricciate di farina appena intrisa, e cominciò a strillare.
[delle donne] alcuna aspersa / di farina, e di pasta un'altra intrisa
bocchelli, 1-iii-461: erano intrisi di farina gialla sotto la cenere calda, come
più mescolati con un liquido; impasto di farina per fare il pane; mangime per
intriso ', mescuglio che si fa di farina, o d'altre cose simili
* berlingozzo ', composizione fatta di farina, zucchero e uova, al di
rossa e d'albume d'uovo e di farina,... radendo prima il
insieme raccolte, poi che l'aveano nella farina del farro involte, le gettavano sopra
che si vuole fina o grossa la farina. garibaldi, 3-55: il feritore
a tenere un popolo tre f bastano, farina, festa e forca; doveva e
gli astri nell'arca infinita / come farina al palmo della mano! 5
fondamental proposizione dell'ottica neu- toniana è farina del vossio. mazzini, 1-317: la
, da cui si può ricavare una farina alimentare. ramusio, iii-47
ci preparano [alle anitre] gnocchifatti di farina d'orzo, fele di bue, fonghi
per solo spirito di * stranieromania '. farina d'ungheria, grammi 150. burro
;... impiastrata l'erba con farina, giova alle fistole lagrimali, risolve
/ e prima per tuto guardò la farina, / la qual iera zapata con
lecca cendare per fame / non laggar mai farina. gigli, 4-64: 'lasciare'.
varietà, e detta comunemente zucca da farina o zucca da vino; 1 suoi
che mi diceste ora a che [quella farina di crusca] vi par buona,
, 1-245: la linda non era farina da far ostie, e dopo che sua
, / e le sembole spacci per farina. b. croce, ii-8-169: i
: « allora, diciamo: quanta farina ti serve? ». -a lapis
, impastandovi, tantissimo a lungo, la farina si condiva con lardelli di prosciutto.
natura portavano, che un poco di farina per uno, con alquanto lardo. crescenzi
de lasse hanno da passare verso valle farina e armare tutti li larghi sino a valle
cibo le lasagne fare; / ma farina non truovo in mia magione. s
9. prov. chi fa lasagne della farina altrui, fa un castello senza muro
angliolieri, 149-1: chi de l'altrui farina fa lasagne, / il su'castel
di focaccia sottilissima confezionata con lattato di farina, tenuto in grandi zucche secche otto
ben netto, agiongendovi doi once di farina de riso stemperata e passata con il lacte
. il latte di luna, la farina fossile. targioni tozzetti, 12-10-60: non
, o agarico minerale, o farina fossile in generale, si possono vedere [
lattanti. -farina lattea: v. farina, n. 1. 11.
il mesciacqua e altri barattoli con sapone, farina di mandorle, ec., lo
nel laveggino nero una brancata / di farina. -lavezzuòlo (v.)
-a can che lecchi cenere non gli fidar farina: v. cane, n.
mio carcere. tarchetti, 6-ii-694: e farina che fa? legalo al tavolo finché
, quali meno, possono ridursi in farina e servire per pane. lastri, 1-3-178
rovo canino, e mescolinsi con la farina de'ieri. ricettario fiorentino, 55
poi s'arrostisce e poscia, fattone farina, con zucchero si confetta. storia
uno pane e grattugialo e tridilo con farina; questo non farà buono pane, ma
sacrificio cotto nel forno di fior di farina, sian li pani bagnati d'olio
. anonimo toscano, lxvi-1-34: piglia farina bianca con un poco di levarne.
la femina nascondelo in tre misure di farina, per insino a tanto che tutto sia
, la femina nascondelo in tre misure di farina, per insino a tanto che tutto
: el levato che si circunda da la farina dispone la farina ad levarsi.
si circunda da la farina dispone la farina ad levarsi. 74. intr
. [tommaseo]: due pani di farina levati per primizia cotti offerete a dio
come el levato che si circunda dala farina dispone la farina ad levarsi, così
che si circunda dala farina dispone la farina ad levarsi, così l'aria,
ben di trito / odoroso puleggio e di farina / d'acqua commisti una bevanda chiese
/ e per sè prende la bianca farina, / a guisa del cainico libarne.
col vino mescolato con mele, acqua e farina bianca, facendo voto di sacrificare una
un leg- gier nembo / di candida farina, una bevanda / uscir ne fece
ova e mitige un poco de fiore de farina. abii grasso di struto collato e
particolarmente in islanda, ove la sua farina serve di nutrimento, salubre e acconcio
nelle campagne. fas- sene empiastro con farina d'orzo al fuoco sacro.
di caterina sforza, 38: piglia farina de spelta setacciata e fanne pane e
e cuocerlo: di fatto tutti sciolgano la farina nell'acqua...; poi
poi dopo aver rimestato un pezzo quella farina dentro un vaso, aspettano che la pasta
]: dodici uomini tutta quasi la farina del mondo lievitarono e fermentarono. l
v. lievitatóre]: miscela la farina, il lievito e gli altri ingredienti;
1-176: abi del fiore de la farina et un poco di lievito e distemperali
[plinio], 18-11: la farina del miglio è ottima a fare il
donna e nascosto dentro a tre misure di farina, per finché si fa lievito tutto
decina parte di una misura di fior di farina... e darallo al prete
sacrificio cotto nel forno di fior di farina, sian fi pani bagnati d'olio
, che,... ridotti in farina, servono a fare cataplasmi emollienti di
quale si estrae l'olio e la farina di lino., soderini, iv-212
monachella gli porse subito un corno di farina di linosa, sciolta nell'acqua e
infingardaggine, fiacca (dagli empiastri di farina di lino?). 3
fatto di lino. -farina linosa: farina di lino. baldi, io:
ruta, se ne fa [della farina d'orzo] impiastro utile alla ventosità delle
due di butirro, mezzo cucchiaro di farina bianca, poco brodo liscio freddo.
o donna, per certo la buona farina si vuole dare a chi bene la riceve
dentro contenutivi. 2. ant. farina di fave. landino [plinio]
pane; lomento è chiamato tale farina. domenichi [plinio], 33-13:
lomentum 4 detersivo a base di farina di fave '. lomèra,
. / io vi dirò quel ch'è farina o crusca, / levando tutto il
eroica, e animadvertissi che è tutta farina petrarchistica. boccalini, i-18: più di
che gli donate un poco de delicata farina per ostie, sì corno in questa
lupini. montigiano, 97: la farina de'lupini tien netta e pulita tutta
aggio / e osserva ognun se sia farina o crusca. -fra lusco e brusco
dan da mangiare a noi, e colla farina bianca che mangian loro. guardate come
giunture con luto fatto con luto di farina fine e calcina. redi, 16-v-
contraveleno / ch'io già composi di farina gialla, / miele, vitriolo e galla
, fusilli, ecc.), di farina di grano, fresca o dura,
: maccaroni romaneschi. piglia de la farina che sia bella e distem
iii-1-31: si vede chi staccia la farina; chi la impasta colle mani ed
, 1-156: non si può la detta farina estrarre senza molta difficoltà e senza una
lanterne, / e le sembole spacci per farina. = deriv. da machiavellista.
macine fatti, se ne fa la farina. landino, 109: macigno è specie
di macchine, serve per ridurre in farina i cereali o per frantumare olive,
essa tolga la macine e macini farina. sacchetti, 67-19: la più preziosa
scrive che, per non riscaldare soverchiamente la farina, la macine debbe fare 60
-la macina fa più crusca che farina: quando non si guadagna più con
sua macina faceva più crusca assai che farina) la buona piega della mia vita
palladio volgar., 11-14: farina d'orzo, ovver del friscello,
e farlo macinare, e farne fare farina di quello per fare pane per tutta la
macinato il grano, egli piglia la farina e carica l'asino e menalo a
diedono. palladio volgar., n-14: farina d'orzo,... che
14: mazina in modo de farina tute le cose soprascritte. ramusio, iii-160
della lingua, ora sputando buona farina e ora cattivo divincolanti cime che stronchi
ragione, come prudenti. -macinare la farina: portare a termine l'atto sessuale
l'altra la tremogia, tanto che la farina macinata fu. 21. prov
i-166: però si fa una pasta di farina con olio di noce, ed in
. romoli, lxvi- 1-377: la farina non si adopri a far pane che sia
dalla lavorazione molitoria dei cereali: farina, semola, ecc. -anche: il
buon macinato si distingue quando la farina è chiepida nell'uscir dalle macine, morbida
larga, perfettamente assottigliata o spogliata della farina. fucini, 548: l'amico sbucato
la gabella del macinato, o della farina, per quel grano proprio, che facciano
di provvedere alla macinazione; mancare di farina per l'alimentazione. guicciardini, i-249
: giornalmente se la provvedono [la farina] col noiosissimo lavoro della macinatura del
. villani, 11-92: la gabella della farina e macinatura valeva l'anno fiorini quattromiladugentocinquanta
cilindri nel quale si riducono in farina i tutoli del mais destinati ah'
procedimento di triturazione e di riduzione in farina dei ce reali. -per
macinazione potrebbe però questa a tutta la farina comunicarsi. lastri, ii-17: la
loro fare di picciole pietre, catuno facea farina, e per questo l'oste si
oste si mantenea incredibilmente in abbondanza di farina e di pane. lamenti storici, iv-149
/ con tutte l'altre facea la farina. sozzini, 282: la maggior parte
. gastron. dolce a base di farina, latte, zucchero, cotto al forno
pane; fornito di scompartimenti per riporre farina, stoviglie, cibi e il pane
zuppe e da me non s'intride / farina di più semi nella madia, /
di te [liguria] con la farina / della spiga che ti inazzurra i colli
. madiata, sf. quantità di farina o di panecontenuta in una madia.
da un'alimentazione prevalentemente a base di farina di mais. = voce
. maìduo, agg. confezionato con farina di mais (un alimento).
, nell'alimentazione umana (ridotti in farina per la polenta o candidi o
con odore o senza, fior di farina di mayz, che è quella che le
appiccicaticci. 2. impastare la farina per fare il pane. mattioli [
sua mano, tutto del fior di farina. 3. chim. misurare
glutine contenuto in una determinata quantità di farina di frumento impastata con acqua, dopo
sterco di caprone, ed una di farina di grano o segala, e sia il
16 (286): sapete quanta farina hanno mandata a male, tra ieri
, fatta di pasta ben soda (farina e uova) minutamente tagliata con la
lombardia, consistenti in un impasto di farina, uova, spinaci, prezzemolo e
della malva overo le foglie di quella e farina d'orzo, e falle pestare e
più bianca se'che il fior della farina. -fare le prove intorno alla
loro signore presto giovanni, il quale farina de formento. ceresa, 1-1132: qual
e cuocendo nel forno un impasto di farina, miele, noci tritate e pepe (
tommaseo [s. v.]: farina di mandorle per lavarsi le mani.
iii-17-256: non ricordiamoci la perifrasi della farina di mandorle da un trattato di retorica,
un'idea di sale, poneteci dentro della farina a sufficienza, maneggiate e fate cuocere
e ponegli intorno una libra e meza di farina bella, e mitti col ditto pane
nuamente il pane con la ditta farina. = comp. da man
e assolutistica dei tre effe: festa farina e forca. 3. figur
è più mangiabile, camminano provvisti di farina; e dove si fermano, accendono
la cappa e s'impastano la farina da sé. store, pecoraio
pane, formaggio, alghe, pesciolini, farina di fave, pestati grossolanamente e mescolati
come comp. da < xx
son macine fatti, se ne fa la farina. crescenzi volgar., 4-47
radice che seminano, e ne fanno farina, la quale nomano mandiòca. d.
quali, risecche e macinate, fanno farina assai grossa e di non reo sapore,
a circa g 50 per semi e farina o a circa g 15 per le erbe
, con un sapore di fior di farina misto con miele, che scendeva durante
quella mano di sbandati eran venuti colla farina al ponte della pioppa, colla scusa
16 (286): sapete quanta farina hanno mandata a male, tra ieri
si è maiz e qualche poco di farina condotta dal perù, galline e mele.
3. gastron. dolce di farina, zucchero, burro, uova,
, 494: mappa da ricavare la farina. 7. parte della chiave
ussita la marza, metegie sopra di la farina di fava e de cicero rosso cum
torta o pasta margherita: torta di farina, uova e zucchero, cotta nel forno
a numerosa famiglia, si mescolano con farina o con paste; e questi si
confezionato per lo più con fiore di farina, uvetta, pinoli e canditi,
verse maniere, ma anche per farne farina. manzoni, fermo e lucia,
nostre cascine, seccate e ridotte in farina possono servire benissimo per far pane.
, tanto ch'e'si converta in farina. borgese, 1-123: perché lasciava
: ella ha trovato mentovata [la farina d'alenosa] in un antico suo libro
] caffè, mandorle peste, / farina e mascavato da cristeri, / che mette
ora burro, ora uova, ora farina, venne una massa spropositata, la
intride, la massaia, d'acqua, farina e lievito; / poi impasta la
mastrèlla senza coperchio, col sacco della farina lì accosto. = deriv.
lavorante addetto a intridere e impastare la farina per il pane. viani, 14-368
azzioni poi sono... por la farina ne la madia, gittarvi su l'
farinose materie. bocchelli, 1-i-161: la farina è materia gelosa. -oggetto
ritto. -mattone galleggiante: composto da farina fossile e argilla, con caratteristiche di
matuffo, sm. tose. gnocco di farina di granturco, condito con salsa di
i matuffi ': specie di gnocchi di farina di granturco, conditi col cacio grattuggiato
le posteme si dee intridere la sua farina con tuorlo d'uovo, e porlavi suso
e di sonza de porco cum la farina de formento. ceresa, 1-1135:
, vi si mette sopra formento o farina d'orzo cotta in passo o in acqua
greci antichi, costituito da gallette di farina d'orzo che venivano consumate condite con
la maza [era] fatta di farina, d'aglio, d'acqua e di
galletta, po lenta di farina di mais'. mazzamorièllo, v
biondi e pesanti, che rendono molta farina, la quale fa pure un bianchissimo pane
cercare di tirarli su con vermi di farina e brodi di carne. 5
e somministrando [alle pecore] sale e farina mescolata con zolfo e canfora. ma
potea al di dentro riscaldarci, essendo farina d'orzo impastata o con acqua pura
, sf. ant. dolce composto di farina e miele; bericòcolo. galiucci
i grani che la compongono; la farina che se ne estrae. dante,
piemontese. dose: 4 ettogrammi di farina di meliga fresca, 3 ettogrammi di burro
pativa gran incomodità, perché tutta la farina e l'altre vitto- vaglie, che
bucato, vecchioni, castagne secche, farina niccia, cristalli, mercerie, chincaglie
di zuccaro o di miele, frittelle di farina; il tutto accompagnato da copia di
2. pane di meschiglia: impastato con farina e crusca. 0 targioni
poni in taola a scolare; poi togli farina e distempera con acqua calda un poco
a'bachi del corpo, se con la farina de'lupini si mescola e poni sopra
loglio], mangiato mescolo tra la farina del grano, grandemente il cerebro e
mescolo: quello che si prepara impastando farina di frumento con farine di altri cereali
-pane di mescolo: pane fatto mescolando farina di grano con quella di altri cereali.
e a dir vero, non è tutta farina del mio sacco ». pietro rimase
, 1-264: tolli il fiore della farina del grano e seme di malva, pesta
... una buona manata di farina di majorca e buttatecela dentro. -farina di
. manetti, 1-145: con questa medesima farina fanno ancora quegl'indiani una specie di
questa impastando con acqua una porzione di farina di 'sago ', dimenandola con un
..., è un intriso di farina di formentone, o meliga, cotto
finito quel tenace ammasso di molta farina e di pochis- sim'acqua, nel
: del biado che nce miti, farina fa el molino. pulci, 19-151:
stento sulle spalle un gran sacco di farina, il quale, bucato qua e là
pestate, zuc chero, farina, aromi e altri ingredienti, che ha
specie di pasta, fatto con fior di farina e impastato con del mosto, fu
. dolce preparato con mosto cotto e farina, condito con vari ingredienti di sapore
, non con senape, ma con farina e ridotto in pasta. 3
a bollire a fuoco lento; piglia farina fine e mettila di sopra a poco a
lo scolo che n'esce si condisce con farina, garofani, cannella e zucchero e
far la pasta per l'uccelliera, pigliate farina di fave o ceci, quel che