noi picche e labarde, / da cavalier farem di spada e ciarpa. forteguerri,
a quelle grotte / e qualche lasca farem fuora uscire. idem, ii-103: i
egli potrà ancora avvenire che noi vi farem vedere di nostra mercatanzia, per la quale
di cannone, / di sangue vi farem tingere i piani. carletti, 148:
altra volta ginocchion l'arai, / e farem che ti chiegga perdonanza. lorenzo de'
fugge che t'assonna, / qui farem punto. magalotti, 19-18: fronde
. pulci, iv-173: noi ne farem, vedrai, buon lavorìo, /
burchiello, 51: per dare esempio ti farem la bua. a.
ferro sopra la testa che noi ti farem cader morto. boiardo, 2-8-12: per
mondo, / se vi piace, farem numero tondo, / sette lire il mese
. prudenzani, ix-535: -che farem, -dice l'un l'altro /
una persona. pananti, i-15: farem colpo ed effetto; / la bella conservandosi
carità che io vi persuado, noi farem comporre un libro dei secreti del giuocar
mi prometto / che in qualche modo farem noi sbucarlo, / se noi dovessim ben
m'accaneggi, ciarlatano, / la farem con le pugna! bruno, 3-202
da cena e da dormire / e li farem sì buona compagnia / che loro istesse
, purg., 15-105: che farem noi a chi mal ne disira, /
legato a due, eh! noi farem conto insieme. fogazzaro, 5-47: «
uguccione da lodi, v-152-193: se nui farem ciò ch'el n'à dito,
da lui. ricchi, xxv-1-196: -quando farem le nozze? -ora, a tua
inf., 12-65: la risposta f farem noi a chiron costà di presso.
/... / e strappar lor farem tanti cordini. gioia, 1-ii-51:
dante, purg., 15-104: che farem noi a chi mal ne disira,
, amici spiriti: / noi vi farem la scala, / belle diavole nostre,
se vuoi venir domane, / noi farem dietamente, e fatto questo, / potrem
. boiardo, 2-6-50: e quivi non farem lungo dimoro, / ché povra gente
: concludendo, in effetto / che noi farem la vita alla divisa, / se
senza essa. -ohimè! o come farem noi? -non lo so io: e
a quelle grotte / e qualche lasca farem fuora uscire. g. m. cecchi
, in effetto, / che noi farem la vita alla divisa, / se
con facciacce da costantinopoli / col 'farem ', col * direm ', de'
. f. frugoni, 4-72: creder farem c'abbiam'ucciso / elidoro, che
pestilenza romana. berni, 186: noi farem la vita alla divisa, / se
gran mogollo, e poi ce la farem sotto. -che sotto, che sotto?
pulci, iv-108: messer, noi farem poi mala farina, / tanto si
gireti mai in sicilia / che vi farem sentir il fine orribile. -campane a
cacci del vin giù: poi con suoni farem fiacco. sozzini, 391: quando
fresco e'rosolacci. grazzini, 4-343: farem lesse le starne o i capponi,
tempo fugge che t'assonna, / qui farem punto. petrarca, 30-13: vola
sasso là mi paia, / noi gli farem del fuoco fuor git- tare. b
a noi, / darenvi le coreggie e farem poi / così vecchi due danze anche
mulattier, per un podere; / vi farem sempre riporre / della roba da godere
dante, par., 32-141: qui farem punto, come buon sartore / che
prìncipi sono infesti. forteguerri, 26-12: farem che carlo in cielo rida / con
. collenuccio, 1-160: noi ti farem morir ne la cisterna: / 11
mostrato. buonarroti il giovane, i-483: farem considerazione sopra di essa [la disciplina
coloro. pulci, 6-48: noi farem ritorno, / tu al tuo re,
lei con viso temperato: / a che farem noi a chi mal ne disira,
-va'pur su; / noi ci farem motto. sempre mai / non ista
in iscambio delle nuove, / e farem, come dire, alle mammucce. allegri
25-9): sanza gran dimoro, / farem, de l'altra, orrevol marchisciana
5 7-10: noi li farem gustar... / sorbe che non
, 9-52: vegna medusa: sì 'l farem di smalto, i...
qualche parte a menomar il travaglio, il farem volontieri. algarotti, 1-x-44: ho
. canti carnascialeschi, 1-398: noi farem buon mercato, / perché il guadagno nostro
merdocco certe ciocche, / una ghirlanda gli farem di nocche. leonardo, 2-249:
dicon che saranno, / delle qual noi farem qui alcun misto, / benché noi
lei con viso temperato: / « che farem noi a chi mal ne disira,
-questo non vo'fare. / -orbene farem pure. -largo, sparpaglio. / -
/ ma per san gian noi gli farem capponi. aretino, 20-168: paiono
etiche. guadagnoli, 1-ii-246: che farem di tanta gente a spasso, /
e cuocinelo tosto / ch'una cena farem come un banchetto.
di diletto, / ché so che noi farem buon lavorìo. viaggi di nicolò de'
ferro sopra la testa che noi ti farem cader morto. leonardo, 2-147:
sortisce, / con buona grazia vostra farem pausa, / per diffinir di piacianteo la
cocchio raccolti affronterem costui, / e farem delle nostre armi periglio.
: diman mattina a ora pertempissima / farem partenza. 2. in un
nui lo regno santissimo, / se nui farem lo so plaser / e 90 q'
anch'io non sono ricco, ma farem di poco. e. cecchi, 5-90
[sul pero] o ti farem morire. / o guard'un po'chesto
, fé et amor, / se nui farem 90 q'el n'à dito,
prima con alcune ragioni la nostra opinione farem pruova di confirmare; poscia, gli
inf, 12-65: la risposta / farem noi a chirón costà di presso.
fugge che t'assonna, / qui farem punto, come buon sartore / che com'
egli potrà ancora avvenire che noi vi farem vedere di nostra mercatan- zia, per
i-83: sul ciel senza domani / farem l'ultimo razzo. montale, 18-
superba alfea? / per le poste farem rapida corsa? di giacomo, i-361:
uguccione da lodi, v-152-194: se nui farem qo q'el n'à dito,
a ritirar la briglia, / tutti farem del resto in queste bande. lippi,
giuoco / quando sarem colà; / farem far delle riffe / a quella nobiltà,
vicm colle, e alla capanna / farem dolente ed angosciosa vita »; manzoni,
rovigliare i testi, / ché noi farem de'cocci. -sostant. varchi
andar a tu m'intendi, e la farem poi di ruffa e di raffa;
mescolamo con la rota / tutta l'arte farem nostro queste mote [i ministri] è
con quella gente e questa, / farem come una soccita di vacca: /
i berricuocoli. grazzini, 4-343: farem lesse le stame o i capponi con un
nui lo regno santissimo, / se nui farem lo so plaser / e 90 q'
, e poi d'accordo al resto farem al fin la saponata insieme.
fugge che t'assonna, / qui farem punto, come buon sartore / che com'
buonarroti il giovane, 9-103: noi vi farem la scala, / belle diavole nostre
. gosellino, 1-306: or noi farem di morte a morte schermo. baldi,
dio e per vostra gentilessa sconsigliando / farem l'istesso noi. pallavicino, iii-126:
medesimo cominciarono a ragionare. « che farem noi » diceva l'uno all'altro
come dissuadendo / e come sconsigliando / farem l'istesso noi. -sputare sentenze-
francesco da canni, lxxxviii-ii-573: che farem, ser matteo, di pier martini
leggenda di s. caterina, v-426-94: farem tornare la gente, la e
. e qual e smarida, / farem la festa grande, terem corte bandìa,
. dell'uva, 141: che farem noi compagni? vogliam noi / esser
francesco da canni, lxxxviii-ii-573: che farem, ser matteo, di pier martini
leggenda di s. caterina, v-426-96: farem tornar la f ente, la qual
, la qual è smarida, / farem la festa grande, terem corte bandìa,
non vò fare / - orbè no'farem pure. -largo, sparpaglio. / -ah
, fé et amor, / se nui farem 50 q'el n'à dito, /
caritade, io del soffrire, / ci farem strada per andar lassù. carducci,
vò fare. d'annunzio, iii-1-531: farem convito di cento taglieri / e di
/ ch'io vi so dir che noi farem tempóne. caro, 12-i-5: siamo
la porta; / per tute le strade farem bona rosta; / quando voi zungirì
, fé et amor, / se nui farem 50 q'el n'à dito, /
, inf, 12-60: la risposta / farem noi a chirón costà di presso:
a parlare) / e però noi farem questo traverso / ch'è meno e poi
cosa vadi male. / -noi il farem troppo. intrichi d'amore [tasso]
del vin giù: / poi con suoni farem fiacco. / bevi tu, e
marito gioir, quando da troia / farem ritorno alle paterne rive. -pronunciare
, 9-54: venga medusa; sì 'l farem di smalto; / gri- davan tutte
, 9-52: vegna medusa: sì 'l farem di smalto. -in relazione con una
e se rimedio vi potrem dare il farem noi tutti di buon animo, e se
alfieri, xii-279: una cosa di mezzo farem noi: / un ballonzolo, e un