parte la scrittura recondita degli achemenidi e dei faraoni. pavese, 4-227: lui strizzò
le spese della cocciuta superbia de'suoi faraoni. negri, 2-812: uomo robusto,
parte la scrittura recondita degli achemenidi e dei faraoni. -tener conferenza: essere in
egiziane, stupende, del tempo dei faraoni. alvaro, 9-330: questa è
, vivente sfinge, / animale dei faraoni, superbo esemplare di bellezza, / tu
di cui s'abbellivano le reggie dei prischi faraoni. tommaseo [s. v.
cui s'abbellivano le reggie dei prischi faraoni. carducci, ii-10-103: sono,
stesso prisma che ora mi mostra i faraoni erettori delle piramidi. 2.
, vivente sfinge, / animale dei faraoni, superbo esemplare di bellezza, / tu
come li re d'egitto sono chiamati faraoni, e li re delli romani sono chiamati
fazio, vi-1-83: seguiron similmente i faraoni / e i tolomei, secondo ch'
a se stessi, statue che rappresentavano faraoni defunti. 2. nel linguaggio
si riferisce, che è proprio dei faraoni o del loro tempo, della loro
ricorda il fasto proprio dell'egitto dei faraoni: monumentale, grandioso; esageratamente sfarzoso
135: ganimedi scandalosi, / ostinati faraoni, / eliogabali viziosi, i e
e del senno civile dei sabi e dei faraoni. massaia, 1-68: questi,
, posta generalmente presso le tombe dei faraoni. d'annunzio, v-2-195:
ungaretti, xi-78: anche per i faraoni, siuah, nodo, com'è
oltremare nell'egitto dove anticamente regnavano i faraoni. -per estens. vezzeggiare con
chiama. colà dove mummie / dormono inutili faraoni, /... / ei
nel passo deciso a non cedere dei faraoni. -in senso concreto: atto
più magnifico sepolcro che le piramidi de'faraoni. vico, 4-i-772: noi, disperati
. colà dove mummie / dormono inutili faraoni, /... / ei parla
salutevole rimedio ed uscite dalle mani de'faraoni. io vi parlo in plurale,
n'è infinito numero; io dico de'faraoni. alberti, 3-42: in plurale
ligio ai lagidi, i lagidi farsi consacrare faraoni, e sposarsi, secondo l'uso
ungaretti, xi-78: anche per i faraoni, siuah... era la fine
riconquistare. sacchetti, 202: oual faraoni mai, qua're d'egitto / co-
. battista, vi-4-51: uccide i faraoni in mezzo ai mari / il ciel
perché soffoca gl'isdraeliti e sublima i faraoni; lusinghiero sì, ma più anche infido
se non sbaglio, anche al tempo dei faraoni non brillavate per virtù militari e le
qui rimane silenzioso simile alla sfinge dei faraoni. cassola, 2-517: se sapevo che
darsi che voi sappiate le genealogie de'faraoni o che siate simbolisti. ciò sta
ma lo stesso si può dire dei faraoni d'egitto) in cui non venga prima
e in barbari paesi / donino a i faraoni alme cortesi. manzoni, ii-22:
ligio ai lagidi, i lagidi farsi consacrare faraoni, e sposarsi, secondo l'uso
d'oggi; alle immagini delle tombe dei faraoni, al volto vetrino di teodora nei
, agg. scherz. che ricorda i faraoni d'egitto (nell'atteggiamento altezzoso,
ristabilisce in realtà l'economia schiavistica dei faraoni. na schiavitù, sf.