. a. verri, i-14: ma faone troncò questa oziosa maraviglia collocando la straniera
con impeto si disciolse perché non ancora faone aveva potuto adattare le mani intrecciando le
io la scrissi [la storia di faone] seguendo le tradizioni della fama,
i-155: questa ch'io dico ode a faone, ben so che altri asseriscono dedicata
contento, domandò saffo palpitando: vivi faone? 4. di difficile interpretazione
. cotesta saffo-teano aveva trovato il suo faone in quella specie di fauno caucasico e
a. verri, i-32: aspettò faone che risorgesse l'avversario, secondo la
alto. a. verri, i-55: faone s'inoltrò verso dell'idolo, e
per ischizzare. = deom. da faone (v.) col pref. in-con
di venere, la celeste sembianza di faone? b. del bene, 2-39:
galeotto. idem, 15-54: il faone, a mitilene, aveva avuto modo di
/ fanciulla di negri occhi, ti- faone. beccaria, ii-715: pare che convenga
a tutti ella domandava le nuove di faone e però anche a questi le richiese,
a. verri, i-158: errava faone nel vasto pelago lungi da quei lidi,
speco, e a lei d'appresso andò faone con ciglia sospese, pupille intente,
il quale vi aveva usurpato l'immagine di faone. serao, 5-128: se si
a. verri, i-176: faone... varca il mare, desideroso
i-152: intanto non giungevano novelle di faone, la qual tardanza a lei spiegava eutichio