, 5-2-172: il male morale che fanno le creature inonorando iddio, è un
danno soltanto da mangiare a'birbanti che fanno per i caffè e per i bigliardi
236: gli arbori... fanno i frutti ronchiosi che tosto si marciscono
e i be'capei che spesso / mi fanno odiar me stesso, / quando tra
quelle reprensioni che fuori del pergamo si fanno, concediamo volontieri che...
oppur ne'cavi alpestri orrori, / si fanno inosservabili e segreti / gli ordimenti de'
erudito que'piacevoli placiti ne i quali fanno pompa eloquente gli avo- gadori mostrati e
palato, a lung'an- dare, fanno piuttosto il callo, e inottusiscono.
donnette allegre. nieri, 2-242: fanno cascare il pan di mano con quell'
, di quelle che, alla fine, fanno i savi, non amando. idem
raccapriccevole insanguina- mento... e'fanno de'loro artigli nelle vive carni di chi
del foro. montale, 1-107: fanno naufragio i piccoli sciabecchi / nei gorghi del-
roma... sui rimanenti paesi o fanno silenzio o ne discorrono come inesperti
stuparich, 1-213: i piedi mi fanno male: le scarpe hanno delle grosse
alle quali cose, come rappresentative, si fanno gli stessi onori che al re.
nelle zone calde e temperate; ne fanno parte gli istrici, gli ateruri,
apparato delle lezioni cattedratiche le quali ti fanno diffìcile la ragione e sospetta la verità
vanno instruendo, e tutti speriamo si fanno cristiani. zi. sviluppare il
è perché le scienze possono fare e fanno progressi tutto giorno dove che la letteratura
luogo de tal ferita, el medesimo fanno gli fiori delle fave poste sotto de essa
instrutto di sacrifici che in eleusina si fanno, adimandò che suono o romore fusse
, cioè sì del no, cioè fanno, benché uno non sia degno de gl'
bene ai gentili italiani, perché li fanno passar sui marciapiedi e non camminare come
grossi e crudi, serrando la milza, fanno iterizia negra, perché l'umor malinconico
, e i venti insieme iurati per te fanno turbico. iure, sm.
quei frutti di vetro, che si fanno a murano di vinezia alla similitudine del k
tanti sono li sospiri, / che mi fanno gran guerra / la notte co la
la pace sua. aretino, iii-187: fanno di ciò fede insieme co i salmi
e qua e là saltando, / fanno un lieto rumore. tommaseo [
a cui di gallina... fanno dei gesti laidi dietro a un parasole
ancora l'appetito inquieto... fanno per se medesime l'uomo colpevole.
mortelle, i quali girando in tondo fanno la forma d'un laberinto. soderini,
a traverso all'arco della pube, fanno [le vene] un rigiro confusissimo
cantieri e di alcune camere di ricetto fanno tutto il merito. lanzi, ii-398:
plebeie, sono laboriosissime e molte cose fanno. savonarola, 5-ii-72: [il cristiano
, col salario ricevuto, / non fanno già l'exuberanti expense / di bei collari
.]: c'è de'mariti che fanno da lacchè alle signore mogli.
. crescenzi volgar., 10-22: si fanno molti lacci delle setole del cavallo,
boiardo, 1-239: la loro battaglia fanno con una corda fatta di corio,
: altri sono che ne'loro androni fanno [contro le talpe] laccioli di
, 1-177: che barbaro governo / fanno dell'alma mia / sdegno, rimorso
ne gli altri [le cagne] fanno scambievolmente, se sono coperte nel mese
nel mese conveniente... le laconice fanno otto figliuoli per volta.
e ricchi mercanti, i quali tutti fanno mercanzia di lacre e delle pietre c'
petto, / e '1 fiumicello amaro crescer fanno. ariosto, 10-96: creduto avria
li molti pianti che in quella si fanno, o per l'umidità, la
lacrime, di cui in italia si fanno le corone de'paternostri, sia una spezie
terminante in una sottilissima punta a cui fanno capo tutti gli elementi della massa vetrosa
lacrimale. bencivenni, 5-148: si fanno cauteri, o medicine acute, alle
'l forte e 'l duro lagrimar che fanno / ritornerebbe in allegrezza e 'n gioia.
, 39-vi-67: l'abuso lacrimevole che fanno gli uomini miserabili del più caro dono
che coteste commedie lagrimose... fanno su i teatri di francia ed altrove
li molti pianti che in quella si fanno, o per l'umidità, la quale
bologna e fiorenza tasselli, dove si fanno le pitture e simili ornamenti. temanza
è chiamata una barba della quale in cipri fanno il ladano. domenichi [plinio]
chiamata una erba della quale in cipri fanno il ladano, che rimane appiccato alle
quelle madri / che non poche spese fanno / in bazzecole in fin d'anno
, che qui domandano lagarti e ne fanno per tutti questi rii della costa e
landino [plinio], 336: alcuni fanno quasi capegli come l'abete e molti
: da un'alta torre là si fanno i voli, / qua ballar cani e
sensi cosmici del lungo lagno polifonico che fanno le linee telegrafiche agitate dal vento.
, quale talvolta per modo di vivaio fanno ne'lor giardini i cittadini che di
allume, di vetriuolo e di sale, fanno una grande fermentazione, acquistano un calore
, a quel tempo in rigoglio. essi fanno da sfondo ideale a vaichiusa; chi
i-2-17: quelli che giocano a zara fanno malvagio guadagno e laido acquisto. pulci
coi labbroni a cui di gallina che fanno dei gesti laidi dietro a un parasole
i-342: se forse alcune virtuose opere fanno i suoi seguaci [d'amore],
; ma tali che in sì bel corpo fanno un brutto vedere, e che,
iii-106: non sa le laide osservazioni che fanno sul suo conto quegli scribi e strofìnaccioli
è l'adorazione che i medesimi tartari fanno a un uom vivente, che si
quel muso di manigoldo, che essi fanno a qualunque gli chiede un servigio, intrigandola
i cor di quei meschin che liti fanno. marino, xii-564: la stanza non
e quelle che a vivo fuoco si fanno per lambicco di piombo, è tanta
mi vai ora in certe lambiccature che fanno girare il cervello più ancora dello strepito
modo tale che collo stesso lambir che fanno vi cavano sangue. -suggere.
color di pietra, che i riquadratori fanno torno torno alle stanze, giù in
tempo si potano, come quelle che fanno le lambrusche, che sono viti selvatiche
che non posso sopportare e che mi fanno perdere la calma, sono le lamentazioni,
i monaci], la prima cosa che fanno, intuonano lamentazioni e doglianze. nievo
, e pennuto 'l gran ventre; / fanno lamenti in su li alberi strani.
sacchetti, 275: un gran lamento / fanno febri continue con terzane, /,
a cagione de * tremuoti, che vi fanno spessi e gagliardi, essi non abbiano
ne laminava per far quello che si fanno li pontali per le stringhe. d'alberti
]! par che buttino fuoco: fanno bel suono e bel vedere. moniglia,
sanctis, ii-6-205: quelle similitudini gli fanno lampeggiar dinanzi delle verità generali, ch'
lampada '; alcuni, inoltre, lo fanno risalire a un dimin. lat.
di convinzione simile al lampo inefficace che fanno i fiammiferi strofinati su una scatola umida
colui fosse uno di quei tiraborse che fanno le spese nelle cronache dei giornali.
bencivenni [crusca]: i lamponi maturi fanno bene andare a sella. ricettario fiorentino
, sì dure e sì miste, che fanno il feltro. gioia, 2-ii-11:
, 265: sull'ingiusta lance / fanno alle cose prevaler le ciancie.
non molto profondi, con quelli anco si fanno alcune lievi scarificazioni; dai medici antichi
, per farsi salassare come si deve, fanno amma- strare in questo mestiere alcuni de'
orologio di movimenti di ruote, che fanno il suo moto, sempre ch'elle son
saette e le lancie, le quali fanno di una sorte di canne che appresso loro
sansovino, 2-164: sono quelli che fanno le lancie e hanno le loro botteghe
le lanciate che son vedute dinanzi, fanno men danno. sacchetti, 187-95: -e'
che asseggono ad una lanciata di lungi fanno una fossa, e questa non solamente di
, 4-4-321: le aste lunghe lanciate fanno maggior colpo. g. gozzi, i-4-196
maestri di scherma, o che bravazzi / fanno 'l soldato, lanciator di fiabe.
quell'arme a difesa / che più fanno ala impresa, / calcina con lancioni,
e se n'aveggian molti che gli fanno / fiorir la testa innanzi primavera
: in italia sono bestie che lo fanno [l'elettro], le quali si
frachetta, 410: i casi avversi fanno languidir gli animi. idem, 662
con un gusto incredibile, / e fanno tutti gli altri convenevoli / che soglion
di quei gesti inutili e languidi che fanno le donne. -seducente, procace,
in italia sono bestie che 10 fanno le quali si domandano langurie.
siena, 175: coloro che non fanno i panni, cioè tegnitori, conciatori,
ribadite con le due piastre. si fanno pure di tali lanterne di legno, cerchiate
la delicatezza quasi insensibile al tocco, fanno una lor maniera di feltri, tutto
errando dietro a que'tanti sporgimenti che fanno le rocce ardue, rotte, minacciose,
quelle anime parlasseno insieme e bombizasseno come fanno le lape manifestando l'uno a l'
detraere all'onore di noi, ci fanno la causa d'ogni male. marino,
roma o di pompei, che ti fanno chinare il capo e fantasticare, questo stile
: come sanno quelli che di lapidari fanno professione. galileo, 1-1-54: essendo
i-2-43: seguon poscia color che piover fanno / con torte scaglie un lapidoso nembo.
, i-154: questi [schizzi] si fanno con varie cose, cioè o con
opera a fabuloso lapis alchimico come molti fanno. idem, 1-68: questa tal
la lingua sorbendo un liquido, come fanno gli animali e, in partic.,
xàtrrouxei;, esprime] lo strepito che fanno i cani bevendo: lapt, lapt
semina; èvvi del salvatico, di che fanno pane ottimo. in italia è oriza
. in italia è oriza della quale fanno laptisana. = deriv. dal
descrivere i tessuti accidentali che osservano, fanno questo vocabolo di 4 scirroso '.
scritti d'eleganze accattate con esercitazioni che fanno paziente di servitù molte, e molto
fra quelli luoghi tra'quali, si fanno i cambi, né si paga traportamento alcuno
'l merto a l'opre che si fanno, / secondo ch'elle mertan premio o
volgar., 100 (136): fanno... grande larghità di loro
che... essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi
correrà per quel giorno o tempo quando si fanno i cambi. targioni tozzetti, 9-263
per esso [per il mosaico] si fanno, sia aperto, largo, facile,
voi. non v'intruppate / come fanno le pecore. pirandello, 5-47: -
si rizzano, e per dar luogo si fanno levar via le tavole, le seggiole
rivoltamo a remirar la guerra / che fanno e due baroni a brandi nudi,
per ingannarci con loro finte larve ci fanno vedere cose maravigliose. caraccio, xviii-77
far scorrere. boiardo, 1-121: fanno soffiatori d'osso e quegli pongano ne'
pericolo di danno alcuno, sì come fanno le tue. leopardi, i-225:
patrizi, quando lasciano un magistrato, ne fanno maggior festa e sono più conspicui e
pregne, e quando partoriscono e ne fanno molti, si convengono elegger quelli che
g. villani, 7-11: i cristiani fanno loro podere di racqui- stare la terra
lasci di testamenti. machiavelli, 1-iii-1527: fanno debitore l'eredità di giovanni guinigi di
3-96: co'lasci che alla morte fanno molti uomini pii e ricchi..
si confidano molto ne'lasciti testamentari che fanno al punto della morte. capitoli della
maniera lasciti che furono loro fatti o fanno. pirandello, 7-445: con la fede
esser veduta. caro, 17-72: non fanno altro che consumar lascivamente tra false allegrezze
il dolce mormorio, / che fanno tacque lente / di questo e di
del mondo! il bel lavoro che fanno nelle nostre budella quelle decozionacce imbrogliate,
ii-17: da un'alta torre là si fanno i voli, / qua ballar cani
la melodìa di settembre, / che fanno i flauti campestri / ed accompagna il
che da noi peccatori a dio si fanno. cesari, 1-1-185: fatevi degli amici
: quei bravoni, o bravacci, che fanno il giorgio su per le piazze e
): le vie di coloro che non fanno nulla sono lastricate di pruni. domenichi
xi-369: dai fianchi d'un secondo vaso fanno capolino vispi ippocampi, dalla bocca d'
am è maggiore della pendenza, che fanno i primi latercoli della curva da a
. / e latinando or fuori / si fanno, or si ritirano, /..
i fiumi che dalla cima dell'appennino fanno divorzio e scorrono nei duri mari, così
a vedire, / perché gli augelli fanno lor latino / cantare fino / ch'è
falsi, che tutto il giorno si fanno. -racconto, narrazione, descrizione
e quando si vuole purgare assai si fanno masticare e inghiottire. dalla croce, ii-35
cristianesimo che dinnanzi a tali consuetudini ci fanno arrossire di pudore o sorridere di malizia
cani; / de l'un de'lati fanno a l'altro schermo; / volgonsi
giamboni, 7-160; le vie coperte si fanno di più leggieri legni,..
diversi i gradi. comunemente le leggi ne fanno tre classi, nella prima delle quali
parlare stanno, / ch'agli parlanti fanno / talor dispregio e danno a la
dietro da costui vanno tutti coloro che fanno altrui gentile per essere di progenie lungamente
assai suonan più bassi, / e fanno un gibbo che si chiama catria,
disprezzando il morire ed i sudori, fanno credersi lattati fra'patimenti ed insoffribili asprezze
secondo la diversità degli animali che lo fanno. guarini, 205: oh bella età
la bocca dal latte, che si fanno a credere di saperne più che i
questo si chiama latticino, del quale si fanno opere diverse sopra i vasi di cristallo
soffici e rilevati, che sotto la corteccia fanno com'un latteficcio o un capo di
299: usa d'un lattovaro che fanno fare i medici di ribarbero: danne
giunture. bracciolini, 1-6-63: come fanno intorno a'cerretani, / che vendon olio
e sempre, quando li uomini lo fanno che possano, saranno laudati, o non
versi ch'in laude dei signor si fanno. n. franco, 4-45: si
. laude cortonesi, xxxv-n-37: multo fanno gran laudore, / tanto i tène in
provato con replicati esami che se ne fanno a tempi e in luoghi prefissi, come
, 151: gli sciocchi e gli ostinati fanno ricchi i laureati. laureazióne
vengo a vederlo sorgere mentre i marinai fanno il solito * lavaggio '. onofri,
, vii-204: le ardesie o le lavagne fanno anche una buona copertura, quando
, / che no lisciare o lavamenti fanno, / poi che no stanno, /
della r. marina, si fanno le seguenti lavande speciali...:
: in qualche parte della toscana si fanno i sovesci con le così dette capraggini
acqua e con bende di seta; e fanno lavare gli due cavalieri il viso e
il petto / e 'l fiumicello amaro crescer fanno. tasso, 8-34: io le
i pescatori imprecando vuotano la rete e fanno la scelta. papini, v-243: dopo
vi seranno / vivande che non nette fanno mani, / con tuoi andamenti piani
al lavatoio; tratto da quelle che fanno i bucati cinguettando. 7
pongono ofiti esser quella pietra onde si fanno i lavezzi. bruno, 2-81:
all'arte della cucina, della quale si fanno lavelli. scamozzi, 2-206-51: facevano
,... della quale si fanno stoviglie. = voce di area
mai. la testa lavora, si fanno tanti pensieri, e poi quando si vogliono
, una piazza commerciale lavorano, se fanno faccende non inutili. panzini, iv-368
nevrotiche, che softempo. frono e fanno soffrire. brancati, ii-172: un pensiero
: 'lavorerìa ', luogo dove i fanno i lavori di coltivazione. spettacoli della
migliante all'acero, del quale si fanno ottimi gioghi da buoi e taglieri e
: per indicare le persone che non fanno parte del personale di un cantiere,
improwiso in una circostanza simile a questa fanno delle scene di propositi tanto graziosi,
maglie bucate; i pagliacci / se la fanno d'eroi sulla ribalta. saba,
quelle / che sì belle / rallegrar fanno il tamigi. parini, giorno, i-50
fuoco / le di briga campanelle / fanno a tarme andare il loco. d'annunzio
, due piante di leandri, che fanno que'bei fiori porporini. d'annunzio,
fra giordano [crusca]: come fanno i leccardi, che solamente pensano ad
. baldinucci, 9-xv-97: come fanno i buoi al monte di fiesole,
lingua balbuziente. salvini, vii-538: siccome fanno alcuni affettatuzzi, che pretendono di parlare
pei suoi ramoscelli rigidi e robusti, che fanno sempre al ramo principale, dal quale
servir longo e pura fede / emerito me fanno da te, amore, / ché
o fra le repubbliche stesse, si fanno per lo più per difendersi dalla eccedente
. marino, xi-114: le stravaganze fanno bello il mondo; percioché essendo composto
, v-5-466: i mediocri e gl'imbecilli fanno facilmente lega fra loro. -figur
trapassati a far colazione per laghetti che fanno buone trote e vini come gli spoletini.
guarini, 1-73: tre miglia d'italia fanno una lega francese. quattro miglia suddette
alle falde del citerone ove le baccanti fanno il bucato si aprirà un cimiterio di
prima di rispondere alle difficoltà che le fanno contrasto. giordani, i-2-96: gli
e'legamenti. ramusio, i-39: fanno le sporte e certi legamenti con che si
qualche vecchia di queste tessale, che fanno affatturare e legar gl'innamorati, e fare
que'cortesi spiriti che per loro gentilezza fanno dei fogli vostri raccolta, che li
poi de nervi l'intricati villi / che fanno insieme el corpo star legato. fasciculo
il re o alcuno grande legato, si fanno grande apparecchiamento dinanzi, acciocché 'l possono
156: quelli [strumenti] che fanno il buco minore, l'adoprano i calzolai
doni dello spirito dall'effetto ch'essi fanno in noi e dalla stretta legatura che hanno
gli condannano come colpevoli se non la fanno. genovesi, 1-i-51: una regola,
operazioni di virtù, le quali operazioni fanno l'uomo beato,...
che amano i giovani lascivamente, non fanno ciò secondo gli ordinamenti della natura,
, dove recitano, si circoncidono e fanno le loro cerimonie. gemelli careri, 1-iii-279
, 9-333: li privilegi di pochi non fanno legge comune. bambagiuoli, 29:
g. villani, 11-143: i signori fanno e disfanno le leggi a loro vantaggio
legge'. operare. imporre. lo fanno anco gl'infimi esecutori e violatori di
, over voria sapere quando loro greci fanno la sua festa, lo zorno e lo
costui leggeva, non compitava, come fanno molti, senza le pause a'suoi
e continui la lettura. 'volentieri si fanno leggere'. idem [s. v.
accoppiar le lettere e sillabe, che fanno i fanciulli, quando cominciano a imparare
nubi, insensibili nubi / che si fanno e disfanno in chiaro cielo; /
nazioni] che escludono il tino, fanno vini sottili e leggieri, passandoli dallo
: pigliano la pasta leggiera e la fanno bollir nell'acqua e, poi ch'è
10-vii-146: bene spesso le gravi cose si fanno leggiere con la pazienza e con l'
sanno far male, o se il fanno, lo fanno molto leggiero e con
male, o se il fanno, lo fanno molto leggiero e con molta loro semplicità
sua corte. aretino, 1-86: fanno pochissimo conto degli uomini d'arme, guerreggiando
meno di quello che ella è; come fanno molte volte i medici, per non
que'begli occhi leggiadri, ch'amor fanno / poter e non poter, come a
piace, / m'han fatto e fanno odiar sì la mia pace, / che
è notte, e le vacillanti candele fanno tremolare di tanto in tanto la sua veste
poco leggibili, che nelle minute si fanno. tasso, i-92: manderò di là
melanconici fogli, i quali, credetemi, fanno morire di noia non solamente le leggitrici
, vi-246: avrei fatto quello che fanno tutti coloro che abbandonano il proprio paese
bernardino da siena, ii-45: tre cose fanno crescere il fuoco della sodomia: prima
di fienili, depositi a legnaie, fanno pensare alle dipendenze d'una vecchia masseria
, 3-272: grande uso di carrozza fanno questi personaggi nell'esercizio dell'amore.
legumi bagnati. mattioli, 1-444: fanno le fave i primi baccelli nella più bassa
tutti i legumi in gran copia ci fanno / con l'altre biade, e su
v-1-94: perchè gli uffici che si fanno per i vertuosi son quasi conformi a i
quasi conformi a i servigi che si fanno a dio, supplico quella magnanima cortesia (
cattaneo, iii-1-140: le rupi che fanno lembo alla valle del nilo si palesarono traforate
... shelley e leopardi, fanno nel cervello intorpidito quei lampi che laggiù
quei lampi che laggiù sull'immobile golfo fanno ad ogni salto i delfini. barilli
lemnisci, date a'vincitori, ne fanno menzione sidonio apollinare e ausonio. milizia
che sembrano nascere dalla gola e che fanno l'officio di piede.
loro e dipoi rimandar fuori aria, che fanno continovamente gli animali che hanno polmoni;
gli augilletti riprendon lor lena / e fanno dolzi versi in loro usanza. novellino,
minuzie delle cose, dove son gioie e fanno momento assai, e non dove sono
l'opre più rie, / gli fanno corte, e le sue guardie fide /
convessi detti anche lenti, i quali fanno apparir gli oggetti, ancorché lontani, maggiori
: il dolce mormorio, / che fanno tacque lente / di questo e di quel
o lunga, facendovi stentare, come fanno i vecchi, che dicono le lor
nervosamente avanti e indietro (come fanno i leoni rinchiusi in gabbia).
quel fumo unto, arsiccio, che fanno le pignatte, quando stanno al fuoco,
eletti e buoni, / che ci fanno afa starnotti e leproni. cantini,
non possono più rappezzarsi, levati i calcagni fanno pantofole da camera per la state.
pur a lor senno, / ch'e'fanno ciò per li lessi dolenti. buti
e rimpasticciano con avanzi innominabili e ne fanno un lungo beverone da sagginare i porci
questo letame artificiale? con che cosa lo fanno? -letame liquido o scorrevole: liquame
: il sole letifica, dove le tenebre fanno il contrario. d'annunzio, i-395
/ lor guerre e morti, che fanno a giustizia / in altre vite, dove
tu impazzi: le troppe lettere ti fanno uscir del senno. castiglione, 157:
delle lettere ': i letterati, che fanno una società ideale. 15
dubbi dottrinali e risolvere casi pratici; fanno parte del nuovo testamento e sono in
mentre gli scrittori della sua vita non fanno punto parola della sua letteratura. vico,
in questo modo, per lo più fanno della letteratura, dicono cose che non
certi letterini, o imbasciate, che fanno piacere a chi le manda ed a chi
letti a molle', quelli in cui fanno le veci de'materassi e capezzali de'soliti
che tu sai che dell'oche si fanno le letta: sappi che elle si
elle si pelano ogni anno e questo fanno per avere più piuma e mai non
o nicchie, intagliate nelle pareti, fanno segno che ivi, come pure a vulci
con il loro corso la terra, fanno letto e fiume. b. davanzali,
di mare. algarotti, 1-vi-179: non fanno difficoltà di credere che que'maravigliosi strati
della libella del fabbro, le schiere si fanno in questa generazione di combattere.
quei beni per l'acquisto de'quali si fanno le contese intra gli uomini, a
, e per liberamente del pericolo si fanno diversi boti. girolamo da siena, 11-88
resta vero che il concetto che si fanno i liberarbitristi radicali dell'azione è la
tutte. o quelli ritornano e ce la fanno pagare col sangue ».
averne a mano qualche termine, ne fanno gli spasimati e credono d'esser tenuti
: ci badino costoro, che fanno tanto caso di questi libercoli, libercolucci e
la vanità della fede cattolica, mi fanno proprio ridere; ed in quei liberi pensatori
al viver libero. pananti, 1-i-292: fanno venir delle ballerine e delle cantatrici,
perché 'l turbar che sotto da sé fanno / l'essalazion de l'acqua e de
oro,... / e fanno nota a giornale a suo credito, /
conto del grande uso e abuso che ne fanno. prende norma dagli amori,
con vocabolo antico coloro che amano o fanno professione di amar la libertà,.
continuato e inalienabile delle sue facoltà, fanno cosa più assurda de'nostri libertini,
. frugoni, iii-441: i grandi fanno il cieco ed il sordo, quando loro
quei prìncipi... di libito fanno licito in loro legge, nulla curando le
montone e de la libra, / fanno de l'orizzonte insieme zona. boccaccio,
gargioiti, 173: i nostri licci si fanno di 4 setino 'filato e torto
, inperò ke 'che- rici fanno onore a'cherici, e'cortesi a'cortesi
quali, udendo mille salutifere esortazioni, non fanno per quelle frutto alcuno, ma sempre
due piedi per motivi che non gli fanno punto torto. bacchelli, 6-398:
, nelle quali, mentre gli architetti fanno professione d'imitatori dell'antichità,
più tenue umor ancora, che non fanno amendue gli sudetti mali. domenichi [
, ma porporeo, del quale si fanno le ghirlande. giova il suo seme
la belleta delle vene e con questa petruzza fanno esperimento tale che di subito dicono quanto
, aumentando le forze loro, si fanno gravi. leonardo, 2-131: di
egli col pane lievitato, e così fanno eglino. guerra dei topi e dei ranocchi
algarotti, 1-vi-52: [i russi] fanno ogni anno delle campagne di mare nel
torto, bistorto. ramusio, ii-135: fanno anche il sacramento non di pane azimo
alternate, a dritta e sinistra; ciò fanno due risciacquatori, uno da ciascun lato
costringono la via delle midolle e quasi la fanno insensibile. idem, 2-4: spesse
arti non tralasceremo l'esposizione che si fanno in ogni anno della nostra ligustica accademia.
dimenticar nel lavoro le stridenti discordanze che fanno nel cuor mio l'impressione d'una
di occhi; vivono in mare e fanno parte del plancton. 2.
quelle legature di carte pecorine, che fanno i conciatori all'estremità di esse pelli
sono contenute, e nella circonferenza si fanno argini e rivoli fraposti, accioché il
: la solita relazione... fanno li vescovi dello stato della chiesa e
in zucca, le varie compagnie che fanno questi tragitti avrebbero dovuto concertarsi per limitare
quella loro indicibil grazia e lindura ne fanno scordare i corelli e sovvenire dei capitoli
] dell'altezza del foro, che fanno quattro linee del piede di parigi. vallisneri
delle ore equinoziali: sì perché ne fanno conoscere se sia operato con giustezza o
fosse stata fatta; di che ne fanno altresì testimonio le pecore, le capre e
. baldelli, 5-7-388: le donne fanno professione dell'arte chiromanzia, cioè col
, 9-77: i calzoni, la giacca fanno ancora uno sforzo per conservare al personale
non peccano,... anzi fanno tutto per equità e per linea.
fuligine] nei liniamenti, che si fanno per l'ornamento delle ciglia, e
tale inondazione era traversata delli liniamenti che fanno le gocciole dell'acqua che discende.
ombre e vari liniamenti / una figura fanno. leonardo, 9-74: 0 tu
m. savonarola, 1-34: come fanno depentori, che prima lineano e formano
tavolette di pietre o di legno disegnano e fanno alcuni numeri; perché ella facilmente linea
. sono venuti all'acque, fanno come i ri tropici ed i linfatici.
e quelle locuzioni, ma le si fanno da sé. de amicis, i-906:
allega la crusca tra quelle scritture che fanno testo di lingua. -letteratura.
di legno diventan tasti, pennuzze si fanno lingue, fili di ferro e d'
di spine ', son due perle che fanno brillare questa terzina, perché la lor
in lingua povera, secondo il movimento che fanno fare all'osso che muovono. salvini
le lingue contra di lei, come fanno. 5. caterina da siena,
chiama 'nastos ', della quale si fanno saette; e una femina di cui
; e una femina di cui si fanno le linguette delle piffere. a
lo sèrrano al seno, e gli fanno il linguino e il pizzicorino e lo mangiucchian
ride], 91: linimenti che si fanno per ornamento delle ciglia, per le
lavate e tolto loro il verde, si fanno bianche. galanti, 1-ii-129: si
, come in segno di gioia, fanno sventolare i fini che poco innanzi avevano
più cara. le signore ne fanno vestiti, nastri ed altri ornamenti leggieri e
sono... i colori che ci fanno di mi- stiero, il biondo,
questi lipizzani sono tutti neri; si fanno grigi crescendo, e quando sono grandi
de- sciende ali occhi e le palpebre fanno una qualche liposità, cuoci la vena
quando marina la rena sia, alzare [fanno] el muro anno per anno,
di fruizioni liquefattive,... mi fanno raffigurare in questo medesimo spirito un voto
ufficio in cui i banchieri di londra fanno tra loro lo scambio dei biglietti
a tutti gli altri che si fanno d'aceto e di pece liquida e di
le conche con una colla, la quale fanno con verderame e biacca e vernice lequida
37 (654): due parole che fanno ai calci, non essendoci, in
centocinquantamila lire, al tre per cento fanno la rendita annua di quattromila- cinquecento lire
6. prov. -i denari fanno i soldi e i soldi fanno le
denari fanno i soldi e i soldi fanno le lire: il risparmio oculato è la
sono del poeta grande, e che fanno di lui il lirico liricissimo fra tanti poeti
il narcisso, lirio, come fanno ancora il giglio. = voce dotta
portare / che no lisciare o lavamenti fanno. -rifl. francesco da
, a profumarsi e addornarsi, come fanno le ricche. azzolini, 84:
attendi / per giovine parer, vecchia ti fanno. goldoni, xi-623: è nell'
i frugatori, che loro piacciono, le fanno, non cortesi, ma prodighe.
sarà delle donne che si colorano e fanno altre lisciature? landò, 2-49:
bene lavare il viso con quelle acque che fanno liscia la pelle. g. gozzi
la terra fare ogni cosa che fanno essi, e divenuta una di loro,
147: lascio quel dolce lor lavar che fanno, / senza sentirne affanno, /
larga, come son que'pezzi onde si fanno le botti. sabbatini, 66:
ciascuno se mette el suo addosso e fanno alle braze. alamanni, 4-1-300: amor
tiene il risalto; a pié del quale fanno sei campanella per ciascuno, chiamate goccie
parte superiore dell'architrave, e la fanno di diversa figura. s. maffei,
volan per aria, allo scorrere che fanno d'uno in altro raggio della immagine
orazioni. cavalca, 20-458: si fanno... salmodie, cioè cantare di
tacendo e lagrimando, al passo / che fanno le letane in questo mondo. buti
., 607: le letane si fanno due volte l'anno, cioè per la
letanie maggiori; l'altra volta si fanno tre dì anzi l'ascensione e sono letanie
degli assessori e l'oppressioni che si fanno da'giudici e tribunali, eternando le
che i littorani di quel paese non fanno. chiabrera, 363: possono carcar
pistoia fino a dove si uniscono e fanno comprendere, anche senza livella, che
barbaro, ii-105: vanno al fiume e fanno appresso una fossa simile a un pozzo
n. 14. -le parole non fanno lividi: v. parola. 12
lizza ciro ed araspe, e ben fanno vedere che fra gli etnici era disputato
per arrivare a paro del carro (fanno il * poggio '), e sopra
* poggio '), e sopra vi fanno passare la lizzata su i 'parati
4 lochi lattei ', quando si fanno biancastri dopo la febbre del latte.
valsassina. giusti, 4-ii-391: birri che fanno il birro più che sia; /
e non ti incolpare, che questo fanno li stolti li quali la vanagloria conturba
beltà vera / della cittade vostra, / fanno che l'arte nostra / vi mostriam
dotti son malvagi e falsi, / che fanno inganni con lusinghe e loda.
di dietro della casa; e si fanno nel mezo facendoné una sola, o dalle
fra gli arboscei, ch'eterna loggia fanno / al bel sebeto, queste rime ornate
a superar del cielo i rai / fanno di fiondi opaca loggia adorna. c.
di trifoglio e di loglièlla che mi fanno compagnia. = dimin. femm
, perché distraggono dalle cose serie e fanno perder tempo. 4 =
con il loro corso la terra, fanno letto e fiume. campiglia, 1-620:
ed alle arti,... si fanno impiegare gli anni migliori a logorare i
queste scarpe son logore, rosicchiate, e fanno acqua dappertutto. d'annunzio, iii-1-187
barili giusti, e tal volta anco fanno il logoro grasso bene. 6
vola fuori dell'acqua: il che fanno ancora e pettenculi in forma di saetta.
. nelli, 70: come i medici fanno, tolse aiuto / di cinque uguali
questi il becco in terra, ne fanno uscir fuori i vermi ed i lumbrici
ingengni umani, e l'ingengni umani fanno insieme teco longeve le citadi e li
colonne d'aria nelle canne da organo fanno, suonando, vibrazioni longitudinali.
de'medici, che gl'infermi non fanno con ordine né misura quello che viene
una specie di piccoli cavallini, che fanno stupire come possano portare un uomo in
usano nel negare la medesima costanza, fanno presenti i lontani e quasi vivi i
de la più parte de'prelati che fanno più stima de le cerimonie che de
ed un solo stame, me la fanno qui nominare come un bell'esempio di
canna, le radici e la corteccia fanno prode alla lopizìa. = var.
tutta questa popolosissima e loquacissima città, fanno da sé parer non vera ed opposta
viso, ma e disonesti occhi lo fanno lordo di biasimo e spesso troppo acceso di
l'immondicie e le lordure, 'sì come fanno i porci, dentro se vi cacciava
molte lordure che si fecero e si fanno per compromettere c [ernuschi] e
6: quelli sono ipocriti lordi, che fanno lordure e malvage opere celatamente.
piumaggio di colori vari e vivaci; fanno vita arboricola e gregaria e hanno una
gli augilletti riprendon lor lena / e fanno dolzi versi in loro usanza. latini,
in origine termine di araldica, che alcuni fanno risalire congetturalmente al fr. ant.
loro nidi. giamboni, 8-i-232: fanno lor nido di loto e di paglia.
di acqua; per che del luto si fanno. giuglaris, 1-185: maestri d'
e la cuocono, e di quella fanno pane; arrostito, la radice di
. martini, i-35: anco si fanno alcune rote vacue di forma di tonde
alla scherma. papini, 26-160: si fanno esercizi di salto e di arrampicamento e
, /... / altri fanno a civetta, altri alla lotta. '
gestisce tale gioco; il locale dove si fanno le giocate o le estrazioni; la
del lottò) presso il quale si fanno le giocate. berchet, 1-143:
a 90, sulle varie combinazioni dei qualisi fanno le giocate. c. i.
è garantito che i sogni che si fanno oggi non sono i sogni che si facevano
e i cavoli lubricano il ventre e fanno andare a sella. mattioli [dioscoride]
sapore, ma sono astringenti spiacevolmente e fanno la bocca lubrica, come chi tenesse in
, xi-170: « fermati »! mi fanno ad una voce marzullo e jannelli,
bono il lustro, e luccicherebbono, come fanno, se in loro non fusse del
gente! sono come le lucciolette che fanno festa al grano quando è su la
i poveri bambini son sempre là che fanno i luccioloni per le loro casine, che
le due divine / luci sentir mi fanno. boccaccio, 1-i-117: noi una
'l vel di due luci turchine / fanno prova de'cori e ne'petti.
luce virtuosissima, filosofia, li cui raggi fanno ne 11 fiori rifronzire e fruttificare la
/ l'error de'ciechi che si fanno duci. antico serventese, 181: *
accogliere il divino / sono sogni che fanno luce. -figlio della luce: eletto
me volgendo quelle luci sante / che fanno intorno a sé l'aere sereno.
, ritirandosi nel fondo del mare, fanno la perla più bella e più lucente.
fissa in forme peregrine, che ti fanno lucere innanzi una immagine fuggente. d'
al tempo delle serpi, le lucertole fanno paura. -meglio essere capo di
i quali davanti alla pura scienza si fanno implicati e perplessi. nievo, 1-358:
che paiono stelle, che guardando uno li fanno abbassare li occhi. p. fortini
e belle, / che mai ficta no fanno. dante, par., 2-32
animo,... essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di
società, in mezzo alla quale si fanno, un carattere tutto particolare di raffinamento e
segrete cose delle donne [crusca]: fanno di queste fila uno lucignolino, e
l'altro sta nella dimostrazion certissima che fanno, di non sentire che cosa sia la
.. hanno fatto i popoli e fanno ogni giorno lucrosa e gloriosa mercatura.
che nell'ultimo cerchio si levano e fanno festa intorno a li altri giri
. cecco d'ascoli, 1048: fanno nel mondo patemi peccati / e acerba
per le minestre e mangiare, come fanno li cristiani le carni d'animali porcini
... con loro strettissimi rivolgimenti fanno girare la testa attorno. costo,
occhi ch'a la mente lume fanno, / chiusi per lui si stanno,
medicina, parlando delle ricadute che talvolta fanno i convalescenti, lasciò scritto:.
dalla storia, dal poema di cui fanno parte, perdono ogni lume di collocazione
e ombre e vari liniamenti / una figura fanno e de colori, / e li
cristalli od altri corpi, i quali fanno il medesimo effetto, come se nulla
rappresentata... questi lumi si fanno più o meno chiari secondo la digradazione
, delli quali mali li negri non ne fanno conto, ed alcune femine negre con
poco di lume di rocca e solimato fanno uno empiastro e lo levano via.
senso e l'intonazione del discorso di cui fanno parte. b. croce, 111-10-155
vergini beate / che davanti da dio fanno lumera, / in roba di color ciaschedun'
marco polo volgar. [tommaseo]: fanno le maggiori feste agl'idoli del mondo
aprirsi ne'tempi che in chiesa si fanno le luminarie. nievo, 567: l'
tra le scienze l'aritmetica e la geometria fanno la mente acuta e luminosa e destra
si pestano, con men danno si fanno a luna scema che a luna crescente.
ancora ne'quarteroni: della qual cosa fanno indubitatissima fede, non pur gli animali ma
ad intendere lucciole per lanterne, cioè fanno quello che non è, parere che
di luna al primo marte, si fanno tutte l'arte. (al primo martedì
della luna come del sole, si fanno in certi e determinati gradi del ciclo,
si prende da sé. quella che fanno i calzolai i lunedì. 6
gargiolli, 229: la lunediana la fanno i calzolai, e sarebbe meglio che
i-411: le volte che nelli templi si fanno, possono essere di tante ragioni di
quattro e da un peduccio e l'altro fanno quattro lunette. vasari [zibaldone]
la cucitura del tomaio co'quartieri e fanno soppanno anche ai becchetti.
a menarle, e così facendo si fanno buoni, e convien farli il primo
: vizioso strascico di voce che taluni fanno cantando, e anco parlando. anco
istò lì comodo nel centro, mi fanno queste lungagnate, mandandosela in tasca garzoni
bisogna pure ch'io le acconci -e si fanno per lettere; e si va in
uno di quegli spettacoli lungamente malinconici che fanno pensare a paesaggi olandesi o svedesi.
i quadrati de'tempi, per cui fanno archi simili, ed i tempi di
tanente dovesse assentire. persone / che fanno una lunghièra / durante dal mattin -da lontano
vita, 74: le quali cose ci fanno di lunge dalla grazia di dio.
quadrato. francesco da barberino, i-228: fanno omo sconoscente / certi vizi appellar,
spada). ariosto, 2-9: fanno, or con lunghi ora con finti e
alle piante che, così tagliate, fanno più lunghe messe. aretino, vi-114:
malattie di fegato e di milza gli fanno mangiare [i fichi secchi] di
: sarebbe poi lungo narrar quello che fanno e come s'ineb- briano nei conviti
o lunga, facendovi stentare, come fanno i vecchi, che dicono le lor cose
, 1-xxvi-233: alla condotta delle guerre fanno di mestieri galee, denaro, luoghi vantaggiosi
per ciò comperato da uomini che ne fanno incetta e mercatanzia. -luogo
concreto: locale o ambiente dove si fanno discussioni ampollose e inconcludenti. tommaseo,
che di molta saviezza e sagacità stimandosi fanno luogo allo 'nganno, dalle nostre novelle debbono
negl'individui, dispaiono nella specie e fanno luogo a una stessa misura.
: con l'occasione de'resarcimenti che si fanno alla rotonda, è convenuto mutar luogo
, 6-307: gli spalti d'arenaria che fanno la sicurezza invisibile di ardea, e
la sicurezza invisibile di ardea, e fanno, al dio caprigno e luperco,
sarebbero i lupinelli, fiori rossi, che fanno sì bel vedere il maggio, sulle
, iii-118: talora tra loro / fanno cenni o soghingni / o lor guardi
non tutti i paesi gli ammettano, e fanno anche bene, che cosa son eglino
appunto uno di quei furiosi pleniluni che mi fanno quasi diventare pazza, come se fossi
/ ad una gran marmorea colonna / fanno noia sovente et a sé danno.
: i tedeschi, mentre che eglino fanno la cervosia, mescolano con quella sorte
], 9-8: le quale cose fanno sia creso che, apparecchiandonosi certi marinari
dalle femmine in fuori, pochi animali fanno lussuria, essendo gravidi. forteguerri, 16-
condotte il troppo loro vigore, si fanno i lor granellini più lunghi, ma
. fra giordano, 5-133: così fanno i mondani, che non sentono per la
e nel tempio; e questo lo fanno perché essa non procuri la sterilità per
alcuni altri son che gran letizia / fanno, quando costei [la fortuna] concede
sigoli, 218: ancora vi si fanno grandissima quantità di boccaccini de'più belli
, per provedere a li luteriani, quali fanno el pegio che ponno. guicciardini,
e di lutti. bernari, 3-431: fanno soldi e sospirano « sui lutti della
simili deposizioni... e durezze si fanno nella tessitura vasculare delle glandule per la
beato. mamiani, 10-i-36: mi fanno intendere chiaramente perché platone nei dialoghi abbia
più grossolano di tutti gli altri, si fanno... collo spianare e in
»; e questo, perché si fanno presto. algarotti, i-vii- 250:
: latino inelegante e lingua comune non fanno poesia maccaronica. fanfani, lvii-19:
canna, le radici e la corteccia fanno prode alla lopizia e mandano via le
metello, prima sorte di disegni che si fanno per trovar il modo cenza, perché
1-viii-59: dallo ingrossare e scemar che fanno le macchie del sole, dallo spartirsi
biancheggianti del pianeta di marte... fanno pensare a masse di neve.
mendarelle che, moltiplicate e spesseggianti, fanno poi macchia. d'azeglio, 2-190
magnifici * foulards ', che davvero fanno macchia sul resto del mio equipaggio.
unitaria ma federalista, i suoi uomini fanno una macchia d'olio nella vita
usasi questo termine ne'ritratti ch'essi fanno, senza avere avanti l'oggetto,
soffici, v-5-17: i macchiaiuoli fiorentini fanno in gran parte le spese di tale
ovvero, per aver maggior forza, fanno anche più maravigliosi effetti, come gli
dove gli strumenti con un tocco prudenti fanno l'uficio loro. zanon, 2-xviii-328
che di favella privati sono, sempre fanno ristesse cose,... come
per indicare tutte quelle macchine le quali fanno agire un utensile (sega, pialla,
i genetliaci non fanno alcuna delle antidette diligenze, ma stanno
fattili portar avanti un mappamondo, vi fanno sopra divisioni ad ogni miglio geografo affatto
di macchinista. pananti, i-371: fanno i macchinisti a chi più sbaglia; /
han da fare apparir splendida reggia, / fanno apparire un'orrida boscaglia. guerrazzi,
e della sua pesantezza, che la fanno difettare costantemente di sincronismo e di capillarità
tuoi macchinosi tedeschi, carogne che si fanno forti dei ripari preparati e costruiti dalla
ne la torma fulminando, / e fanno a questo e quelli gli occhi macchi
bisognato metterlo così a traverso, come fanno i macellai i vitelli che vanno a torre
uccisione. guerrazzi, iii-231: adesso fanno il corteo delle truci nozze che il
se ne faceva maggiore macello che non fanno li beccari de le bestie lo venardì
passo, verso delle batterie che ne fanno maccello. capuana, 3-289: si
mordaci de'buffoni e al macello che fanno della riputazione, se non d'altro,
, 5-2-295: tale è il maceramento che fanno li scultori de'figurabili porfidi loro:
e caldi lo macerano presto e lo fanno bianco e morbido. segneri, iii-1-115
così condizionato che li molti umori ci fanno enfiare,... gli grandi caldi
,... gli grandi caldi ci fanno seccare, gli digiuni ci macerano.
dei lini e delle canape, che si fanno nella state e nella maggiore scarsezza d'
sorta di pietra bigia, della quale si fanno conci per gli edifìzi e le macini
e più la gente è folta, / fanno precipitar gravi macigni. battista, vi-1-5
qualche grado comperano il grano e lo fanno macinar a certi mulini, che sono dipu-
chiamano mandorle o cacao si macinano e si fanno polvere, e macinansi altre semenze picciole
ventidue grammi di olio, dei quali si fanno tre parti eguali. -spremitura
del grano altrui, come i più fanno, nella fine il più coperto ladro divenne
di fare quello che l'altre donne fanno co'loro mariti,... se
o grossi fili, e se ne fanno galloni, reticelle, ecc. in genovese
faticosa, congiunta alla purità dell'aria, fanno che in morlacchia e particolarmente sul dorso
chiarezza de la bontade, sì che la fanno parere men chiara e men valente.
tralasciare, adombrarla, nella guisa che fanno i pittori, accioché paia men turpe.
o santi templi celesti, i quali fanno di sé mercato! giuseppe flavio volgar
, e 'n tutte le spese che si fanno provvedere che 'l comune non sia ingannato
posizione il loro possessore si trovi, non fanno nulla. alvaro, 12-121: si
, dandola a gambe per camera, fanno far la maddalena a i mariti.
, del mugello e del casentino, si fanno... madielle, ceste,
me non mi piacciono quelle fraschette che fanno all'amore con due o tre
. lastri, iii-51: le propaggini si fanno sotterrando all'autunno qualche capo più lungo
ab tanti dell'isola di sibù] fanno coltri vistose, siccome delle palme tela
. g. rucellai, 1032: fanno i corpi lor di color mille; /
438: le cose poi che si fanno intorno gli acquatici, sono lo stirpare
, parando i raggi del sole, come fanno le viti i lupoli, le vitalbe
tali ostentatori... e non ne fanno più caso che i nostri avoli facessero
di questi magistrati la magestà con che fanno le sue cose. a trattar
pesano le parole, bilanciano gli altri e fanno poca stima delle persone. badoer,
degli aggravi ed ingiustizie che mi si fanno dalla fortuna, quanto per lo rimedio
necessità che le poivari che si fanno per tragittare abbino una maestra d'acqua
], 768: i medesimi accidenti fanno parimente l'arsenico solimato, il verderame
non mostrasse dirittamente la tramontana, come fanno alcune che non ci mirano, come
i ragusei, poscia che essi non fanno altra sorte di vascelli. t. alberti
, per non perdere la buona maestranza, fanno ogni sforzo per somministrare loro sete da
dipinti da la maestrevole natura, i quali fanno risonar le riviere con dolcissima armonia.
ma eziandio di quelli che in teologia si fanno maestrare, non per altro, se
il salario de'maestri e ufficiali che fanno il zucchero. mariconda, 4-9-33:
quando son fatti i boccioli e gli fanno seccare al sole per uno o due
: maestri d'ascia... fanno o usati sono di fare legni navi-
. i maestri dell'età nostra non fanno così. pananti, i-26: signor
macinghi strozzi, 1-432: i garzoni fanno tali cose caldamente più che non è
, 3-64: così da vero il fanno col mare di settentrione i tre venti che
mafia e camorra che m'han fatta e fanno. b. croce, iv-12-38:
come 'l buono cemento, onde si fanno le mura saracinesche che l'uomo non può
che faranno magari rabbrividire, ma non fanno mai ridere. buzzati, 6-209:
castelvetro, 279: veggiamo coloro che fanno le magatene, le fanno senza premio
coloro che fanno le magatene, le fanno senza premio in cospetto del popolo, ma
allegri, 213: là dove magazzin fanno e bottega / de'palafreni lor certe
con un forellino attraverso il quale si fanno passare le bave del baco da seta
vaghi fior d'ogni mainera / che fanno un magio dilettoso e ameno / e qui
albero d'alpe del quale si fanno lavori al tornio, e che fa i
d'alterigia, e schivando quei modi che fanno sentire più o meno al vivo
gli sforzi a libertà, e li fanno impotenti. -superiore in determinate virtù
viii-161: alcuni delli inquisitori alle volte fanno, ad instanza e per interesse de'loro
mi stupisco assai per che causa li romanisti fanno tanta instanza per quel libro costì,
., 4-2: alcune vigne si fanno con arbuscelli a ciò deputati per li
a quelle figure magiche di stregoni, che fanno i loro esperimenti sulla nuda carne quando
, le metamorfosi de gli elementi, fanno inarcare soprafatte dallo stupore le ciglia alle
213-14: que'belli occhi che i cor fanno smalti / possenti a rischiarar abisso e
.. era tale quale noi vedemo che fanno li dipintori nelle magioni o ne'palagi
trave 0 simile incarico, che 'l fanno quasi avesse sopr'a sé incomportabile peso
volgar., 3-31: innumerabili questioni si fanno solamente dell'animo, onde e'sia
l'arti e'magisteri che in cittadi si fanno. cavalca, iv-93: dio.
fabricazioni, mestieri e operazioni vi si fanno, per li maesteri e artifici che quivi
forma quadra è l'edificio altero, / fanno quattro gran porte in lui l'entrata
maestro alberto, 91: le dignitadi fanno onorabile o da essere avuto in reverenza
la sana dottrina, la qual cosa fanno, come dice leone, li magistri
delle dita o del ferro con cui si fanno lavori di maglieria. -anche: cominciare
fannole e'fanciulli, e più lavorìo fanno che non farebbe cinque omini; e stanno
pedale [del mandorlo] appresso le radici fanno fortissimi magli da fender legne. lorenzo
è manifesto che tutti e tre una cosa fanno: quindi
voce faceano intendere la loro arte, come fanno anche oggidì. cominciarono le femmine a
dì quattro o cinque magne biche, / fanno del culiseo surger l'urtiche, /
. d'annunzio, iii-1-708: impeto fanno al ciel con le superne / cime l'
collo d'una * miss ', fanno sorridere sullo 'smoking 'di un *
bandello, 1-34 (i-409): fanno [i bergamaschi] poi volentieri del
me solo, due crazie di carne mi fanno la sera e la mattina, e
485: i macri ed incerti guadagni fanno che la indole dei vetturini si accolti a
nutriscono e l'augu- mentano e lo fanno grasso; e i cibi rei e strani
l'augumentano, anzi 10 distruggono e fanno macro. pavese, 10-42: lo zelo
: tante inutilissime cognizioni... fanno magro lo spirito. carducci, iii-25-194:
dopo d'avere rinnegato il pudore, fanno traffico dell'amore e dell'amicizia.
: là le case che allevano maiali fanno a meno del bottinaio: ne assolvono con
. giusti, i-404: quelli che fanno assai più dispetto sono i mille e
192: « più cose, quando si fanno, suggette agli occhi veggiamo; sì
occhi veggiamo; sì come quelle che si fanno in temperare e piegare i carri son
grano che chiamano mahiz, del qual fanno pane, ed è simile al cece
. anche tipograficamente tutte quelle grosse lettere fanno brutto vedere. borgese, 1-181:
, 16-viii-253: in questo paese ci fanno funghi così belli e così maiuscoli che
pensansi di sapere; son que'che fanno gli errori più maiuscoli. aprosio,
dicesi volgarmente nel- l'accostarsi ch'e'fanno: 'ecco il carro della malacarne'.
: l'erbe guazzose... lo fanno perire [il bestiame pecorino] di
malaccio, due sorte d'infermità che fanno strazio di questo bestiame. 3
esempi delle « tre » difficoltà che fanno malagevole la versione: l'ambiguità, la
non pure nel principio delle opere si fanno le invocazioni degli iddii, ma in
marino, vii-526: malagiata qui sede ti fanno / aride paglie e calami palustri.
arte da certi ciabattini, i quali la fanno assai malamente. ruscelli, 1-162:
de la vita d'altri che esse fanno de la robba. berni, 26-14 (
; / a tutte le stranezze che mi fanno / convien ch'io chini il capo
tu hai in seno, che mi fanno abbruciar più ratto che non fa una candela
il sano '. di persone che si fanno aiutare o portare da chi sta peggio
loro private malattie; e se elle il fanno, elle peccano gravemente. gherardini
5-207: nomi diminutivi sono quelli che fanno minore o il bene o il male
e di prigionieri,... fanno balenare alla mente immagini di taverne e di
questi sono quelli malaventurati che di sacramenti fanno malìe. buonarroti il giovane, 9-630
il marito dalla donna, come molti fanno, che stanno o tre o quattro
lingnaggio sengnoreggia e'rrengnia, malconvenevolemente fanno loro quistioni. = comp.
che non posso sopportare e che mi fanno perdere la calma, sono le lamentazioni
i letterati, e tutti quelli che fanno professione di metter nero su bianco,
dante, conv., iv-xxix-4: che fanno queste onoranze che rimangono da li antichi
mal giudicano, ma, diffamando, fanno a li altri mal giudicare. idem,
e a governare, se non lo fanno come debbono, elli ne saranno molto
, venga pure avanti: qui non si fanno aspettare i cappuccini: noi siamo amici
1-95: guardandomi da quelle cose che fanno gonfiare e bollire l'acqua; nel
stia malissimo, appartenendo a loro, che fanno professione d'umiltà, con opere virtuose
le tue crudelità, le tue sceleratezze fanno venire queste tribulazioni: ecco la causa
sé umori cattivi in tanto che si fanno immunde che col suo fiato maculano li
la testa dentro lo stambugio: -vi fanno fare cattivo sangue, eh? -gli si
). targioni pozzetti, 12-2-121: fanno buonissima prova ne'giardini di pisa i
. cesarotti, 1-xl-282: i miei maletti fanno meco tregua ma non pace.
bardino a tracolla, e fanno gran saluti coll'elmo di sughero.
5-428: vedi quanta ingiuria li fanno i maladetti cristiani, e non è
fra giordano, 2-182: come in inferno fanno continua- mente i peccati, così qui
e questo è contra a molti che si fanno indovinatori; oh che maladetta gente questa
divoti e devote quelli e quelle che fanno l'operazioni delle dimonia! giov. cavalcanti
maladetta! non san quel che si fanno. manzoni, pr. sp.,
un barile; novembre, tre nebbie fanno una piova; san lorenzo, gran
. lanci, 3-7: le parole che fanno ridere sono o sciocche o ingiuriose o
antichi e i moderni critici quasi tutti fanno menzione che il nome di satira
dio e dai santi, pei misteri che fanno, che non coprono nulla, ma
fatto male) da coloro i quali fanno le figurine di cera colorita, che,
] 'borra ', perché essi fanno a'versi quel che fa la borra
per trovare modo di riordinarsi, come fanno communemente e'malestanti. nini, 1-38
senza grandi onori e fama, se fanno per ira alcuno malfatto, pochi lo
anni, la salute malferma... fanno di me un fiacco amico. giusti
delli quali mali li negri non ne fanno conto, e alcune femmine negre con
un poco di allume di rocca e solimato fanno uno empiastro, e lo levano via
lei stessa e con puntiglio, come fanno le donne che si occupano saltuariamente della
, né queste malìe le quali si fanno per opera di dimonio. dante, inf
quali rattraggono le membra a'nimici e fanno di maniera che non possono alzar le
abuso de'sagramenti e rinnegamento della fede fanno più le maliarde e le streghe de'tempi
né con stregoni. contrini, 14: fanno suscitare i morti, / maladetti stregoni
come l'invidia e l'odio / malignar fanno, e traviar le menti / dal
o forti passioni o sincere opinioni vi fanno parlare, ricordatevi che le intenzioni più
vedrai solamente far da lor quelle opere che fanno i lavoratori altrove per vincer la malignità
sugo turgendo, nel raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar de'denti, gemono
da. esse, si gonfiano e fanno piaga. muratori, 8-i-40: l'
, 9-81: l'ingiurie, che fanno i ricchi, non hanno del maligno,
altra parte pigliando) quelle che si fanno nel battere altrui e quelle che si fanno
fanno nel battere altrui e quelle che si fanno nel vituprare altrui. caro, 12-i-155
i sangui di cotesti uomini pensosi si fanno malinconici, onde travagliano sé e altrui.
spesso la pittura a'ritratti che si fanno. -di animali. jovine
fogli, i quali, credetemi, fanno morire di noia non solamente le leggitrici
, i-158: i colori maninconici e pallidi fanno parere più allegri quelli che li sono
, iii-1-351: a considerare ciò che fanno gli sciocchi nei sacrifizi, nelle feste e
solennità; quali preghiere e quali voti fanno e che concetto hanno degli dei,
, 176: quelle cose che si fanno a male in corpo per ogni piccola diffi-
non ti maravigliare, inperò ke'cherici fanno onore a'cherici, e'cortesi a'cortesi
hanno cura / di codesti signori / fanno invece congiura, / e dei padroni
per gradi, e quante graziose malizie fanno quella scena brillare. ro-. berti
, 5-83: ingiurie son quelle che si fanno con pensamento e con malizia. pascoli
indichi. ma la differenza è che essi fanno ciò appunto quando loro piace e di
vedi come lo vedi. essi lo fanno con malizia! panzini, ii-725: l'
si fa murare. baldelli, 3-151: fanno certissimamente avanti a l'al tre cose
15-22: col mallo di esse noci si fanno rossigni i capegli. carletti, 1-2-221
monaca per forza?... le fanno molto bene, quando si trovano così
non ci vivono per sé soli, fanno un'ingiuria al pubblico malmenando la lor vita
compagnia della lesina, i-57: i medici fanno gran romore della facoltà ritentiva, la
paura? non sai le parole che fanno piacere in que'momenti? dille di
le giunture, creano le podagre, fanno l'uom paralitico, fanno gli
, fanno l'uom paralitico, fanno gli occhi rossi, marcidi e lagrimosi,
sacchetti, 50: raguarda ancora che viaggio fanno / que'del paese, dove se'
di acqua e renduta come pasta, si fanno i mattoni. mascheroni, 9-xxv:
erba emolliente e lassativa con cui si fanno empiastri, furono chiamati in senso spregiativo
, tu non sai poi quello che fanno insieme quando e'non ti vedono.
le 'ngiure e per le malvagitadi che si fanno. bibbia volgar., vi-546:
m. zanotti, 1-4-98: similmente fanno quelli che, udendo alcuna malvagità o vedendola
del letto si assimigliassero a quelle che fanno intorno ai fasciani e a la malvagia,
, 17-58: se questi, che fanno questi mali, troverrano un garzoncello malvestito
, ii-203: i malvoni... fanno i fiori ora bianchi, ora incarnati
dire che i bimbi coi loro labbruzzi fanno, senza che nessuno abbia loro insegnato
a terminare nell'osso spugnoso e si fanno ricettacoli di due piccoli nervi. baruffaldi,
le maritate / delle tristizie che si fanno al mondo, / e son tanto audaci
, i-224: le mammole o comari fanno che le creature non abbino la nuca,
sono mercanti de tal sorte, che non fanno alla mercanzia se non de comprare mamoli
de comprare mamoli piccoli, alli quali fanno tagliare in puerizia ogni cosa, e rimangono
colli e colline, coste e spiaggie fanno bene tutte quelle [viti] che producono
, 2-214: diagol che lor, che fanno i cittadini, / mancasser di parola
e variano dal corso dritto, non lo fanno senza gran danno delle cose umane,
gemelli careri, 1-i-244: gli spay fanno un corpo considerabile di cavalleria e vivono ne'
: / che se di lor propagine non fanno, / sarà lor legge in breve
referite allo sguardo divino, necessarie si fanno per la condizion della conoscenza divina;
lunga dimora che [i colchi] fanno in queste loro mense, è assai noiosa
che i mancini / son quei che fanno ismemorar le palle. muzio, il-n:
materia o forma fo produtto, / che fanno onne terrestre a sé mancipio. n
veste tutta di porpora e il collo fanno tutto d'oro, cercando...
facendo lor consiglio: / dei dritti fanno manchi, / del nero bianco giglio
savinio, 10-179: oggi le ragnatele fanno festone sul portoncino verde, una corda
in diverse ore dormono e l'opera fanno parimente e siccome in colonie son mandate.
1-v-106: i molti vulcani... fanno tutti quegli effetti che plinio attribuisce a
fare le faccende, sono emancipate, fanno la ginnastica, lo sport, vanno
miei ritratti, le tue conoscenze mi fanno villanie e mi mandan dietro le corna.
quasi tutti gli uomini e le donne fanno gli astrologhi per sapere quai numeri beneficiati
quei mandarini della cina... fanno serrare le botteghe e fuggir di casa
. i portughesi, dal comandare che fanno sempre, gli chiamano 'mandarini ',
cattaneo, iii-291: per uccidere si fanno servire i sicari, i mandatari,
, quanto all'altre, alle quali fanno rimettere il danaro. g.
, 2-272: i mandorli... fanno un frutto simile ad un cuore,
e de'confetti, / che si fanno in composta, e mandorlati, / con
... maneggiano la coda e fanno altri motivi, mossi dallo stinto della
aggiugnevasi in genere tutte quelle cagioni che fanno i popoli inimici de'grandi, il
sovrano giudice di tutte le giustizie che si fanno giù in terra, non dubiti di
corpo zappando che ballando, non di meno fanno quello con noia e questo con tanto
governo de la tua casa, come fanno li altri padri a'lor figlioli,
o se ei predano o se ei fanno altro maneggio di guerra. p. giustiniani
, ed al pagamento della matricola, come fanno li altri artefici sottoposti a dett'arte
roba poi, mutando scena, / fanno il mangia da siena? = da
, invece di pensare e maria fanno accademia di balli acrobatici dell'ultim'ora.
da canto. i fiorentini, / e fanno come i can degli ortolani. proverbi
frati e monache tanto le missioni cattoliche vi fanno cattiva prova. = comp
mangiamoccoli / coi figli di loyola / fanno una sola specie, / una famiglia sola
si veston da per loro e pensier fanno / di dar licenza a tanti mangiapani
ragionevole senza mangiar le parole, come fanno per lo più i chierici nel servir la
che mangiano il mio, e non fanno a mio modo, premio di sì fatta
col nome d'italia in bocca, fanno a chi più mangia; ma chi troppo
ove stanno i saracini, li quali fanno i mangiari a vendere; e cerca l'
chiama « mangiare reale », che fanno di polpe di cappone, cotto prima lesso
55: i convitti e'mangiari, che fanno le genti insieme a sollazzo, è
eretici), i quali ogni giorno ne fanno la caccia, ed ora se li
misura. nieri, 315: i padroni fanno ai sottoposti un desinare, o una
a cascare. montano, 369: fanno gran mangiate di bei pezzi di carne
io ci sputavo su quel ferro come fanno le stiratrici, lo sputo si friggeva
fra gidio [crusca]: le ricchezze fanno molti mangiatori dissoluti. immanuel romano,
se lo serrano al seno, e gli fanno il lin- guino e il pizzicorino e
46: ancora, coloro che noi fanno [l'usare di giacere colle donne]
cascine. bernari, 6-114: adesso fanno presto, alla prima intruppata della sorte
alcuni maniaci e furiosi lunatici ben ci fanno vedere che nella luna vi è qualche
forte al suo legno, che se ne fanno assai belle maniche di coltelli. ramusio
punte che a questo effetto vi si fanno. boccamazza, i-1-420: il bastone
guarnacca. sacchetti, 178-114: così fanno i giovani, e peggio che si
i giovani, e peggio che si fanno questi maniconi a'fanciulli che poppano.
sono rotte, della parte intiera si fanno le camiccie e, sdruscite ch'elle sono
, sdruscite ch'elle sono, si fanno faccioletti, de'faccioletti i collari, de'
. salvini, v-396: colle mani si fanno altri gesti di beffe, come.
egli è durissimo e tenace, si fanno ottimi denti di mulino e manichi di
inverso la circunferenzia e al fine della ruota fanno più spazioso circulo che quelle che sono
[pelli di martora], se ne fanno diverse pelliccierie, specialmente manicotti, i
per produrre il movimento. talora si fanno di due pezzi riuniti pei loro orli diametralmente
venat. serie di giri o capriole che fanno su se stesse le lepri, le
appena breve menzione alcune riserve che si fanno all'enunciata verità da quella maniera di
non possono rappresentare, nelle figure che fanno, quella maniera di divozione eh'essi
, / e tuti provano e tuti fanno bene, / se altro accidente a
profondi scuri agli ultimi chiari; e così fanno le loro pitture con quasi niuna imitazione
, hanno talvolta simile il preterito e fanno 4 consunsi, presunsi ', benché il
materia, con che e'si fanno, ha ragione di genere. pallavicino,
manierato e il lezioso, le sue opere fanno chiaramente ravvisare, ch'egli [lo
al suo fratello, / quel che 'l fanno ire e chi li fa manieri.
minor polso e tutti gli altri bottegari che fanno traffico al minuto,...
le navigazioni degli italiani verso il nord fanno delle fiandre un deposito di commercio.
manifatture dell'ingegneria dell'altissimo, che fanno trasecolare. s. borghini, 1-136
, che vuole ben sapere consigliare, fanno bisogno di sapere. malispini, 109:
az- zimare e de le vestimenta la fanno più ammirare che essa medesima. idem
lagune o paludi, le interriscono e fanno che il terreno si manifesti in più
/ l'error de'ciechi che si fanno duci. petrarca, 35-6: altro
, 1-3: le casse delle taglie si fanno di ferro o di legno:
alcuni manigli d'argento, li quali fanno grandissimo rumore corno sonagli. bembo,
fuori; / anzi di più lor fanno anche corteggio; / ma, avuto il
: j, e'tuo manini come fanno bene! 2. bracciale.
infinito numero de'maestri che del continuo fanno manini di denti d'elefanti.
una radice che seminano, e ne fanno farina, la quale nomano mandiòca. d
delle quali, risecche e macinate, fanno farina assai grossa e di non reo sapore
arte e quindi il compassionevole impacciarsi che fanno allora che dal manipolare passano al filosofare
fonderie. magalotti, 20-91: alle corti fanno una grande strage d'odori, macellando
il fianco del legno rapidamente, come fanno certi manipolatori di muscoli. 10
e la manipulazione ingegnosa son quelli che fanno molte volte saporite le vivande, più
: da un'alta torre là si fanno i voli, / qua ballar cani e
. capello, lii-7-262: i nemici fanno un cavaliere all'incontro di san miniato,
rappresenta il sesto senso), cui fanno ricorso i musulmani per allontanare le potenze
le scuole primarie sono come generalmente si fanno, nudamente e puramente 'scuole ',
qualche oscurità e negligenza qua e là fanno pensare che a più d'una pagina
è una mano di tiranni, che fanno proprio al rovescio de'dieci comandamenti,
che non si può vincerla, pure fanno, di tempo in tempo, qualche sgambetto
la fucina i gran ciclopi / che fanno le saette orrende a giove, / alcuni
se non il rimasuglio, del quale fanno costoro come un affamato d'un piatto di
il genio è lodevole, far come fanno co'servidori i padroni che hanno giudizio
guinizelli, xxxv-n-480: ché non fanno lamento li avoltori / nibbi e corbi
: la polizia e l'ambasciatore francese fanno quanto possono per avermi in mano,
spirito che more. petrarca, 170-8: fanno poi gli occhi suoi [di laura
per innanzi. cantini, 1-9-24: fanno bandire e comandare che li podestà,
, 5-11: avviene che le fanterie si fanno d'una pessima e servile generazione d'
, se ci pigliano la mano, fanno di noi quel che ben loro torna
e vedi dove ti menano e quello che fanno di te: che può'tu perdere
intende che menava le mani con celerità come fanno i berrettai e'cappellai, che nel
menano le mani come tanti berrettai e fanno colpi dell'ottanta. -darsi da fare
. periodici popolari, ii-234: che fanno poi essi mai questi ministri del santuario
iii-250: il lavorare per vivere, come fanno infiniti, aggravati di povertà e di
di sopra con trochei, cioè manovelle, fanno chinare, accioché si scenda nel muro
: in buona parte le loro polacche fanno il commercio interno del regno. tramater [
è l'insieme delle manovre che si fanno compiere ad un aereo quando è a
che due magli / da gualchiera noi fanno, né due tuoni. carrer, 2-245
quali, avendo scialacquato le proprie sustanze, fanno molti disegni sulla roba d'altri,
posa serve. daniello, 431: si fanno [le pecorelle] ruminando 'manse
dall'educazione, nelle quali però si fanno orribili insegnatori d'ogni scelleratezza al gregge
costumi d'oggi mansuefatti e inciviliti fanno dappertutto men valenti le persone.
abbiamo incominciato a muovere; il che fanno talora nei dolci e mansueti autunni, come
vi-174: a cancrene sì putride non fanno / nulla tacque odorose, e le manteche
poi sotterra il forame. se ne fanno di più maniere; sovente coi gabbioni
i. frugoni, i-10-180: quante si fanno / tragedie a'nostri dì, che
si scorteccia, non si secca, come fanno gli altri alberi. imperoché sapendo la
: coloro che in età adulta si fanno maomettani son portati a cavallo, passeggiando
si danno i dazi ad affitto si fanno ventiquattro caratori, i quali, compartendo
, compartendo tra lor i carati, fanno un capo e mantengono al dominio 11
quelle macchine che per via d'aria fanno loro operazioni, come sono, per
di superbia infìati troppo soffian forte e fanno foco ardente d'ira, per leggier
il sangue dei sudditi, e ciò non fanno se non sotto il manto della giustizia
: codeste scole... si fanno manto d'un lacero lembo del vero.
, ben pelate e nette, si fanno stare in adobbo di vino forte o
, xviii-152: quelle circostanze che ci fanno nascere cattolici o protestanti o maomettani,
cattolici o protestanti o maomettani, ci fanno anche, senza il nostro decisivo concorso
ben chiaro, perché coloro che fanno tale ufizio procurano di nascondere al
plinio], 212: la gavie fanno e nidi nelle pietre, e maragoni negli
.. sono molto agre, e queste fanno molto minore arbore e non crescono in
chiamano amarine ovvero marasche, le quali fanno molte pianterelle nel suo circuito, sopra
, che questi indiani usano, lo fanno... d'alcuni pometti odorati e
nota che di una marca di ariento fanno marcelli 73. idem, 106: marca
chiamare piriti tutte l'altre pietre che fanno fuoco, nondimeno, perché la marchesita
nota che di una marca di ariento fanno marcelli 73. f: vettori, 1-24
disse rita, « di quelle che lo fanno per interesse ». « per danaro
cantini, 1-10-94: tutti li maestri che fanno... l'esercizio dell'orefice
lo tacciano di 'marchigiano 'e gli fanno quasi colpa di scrivere da una città
] pien di saette vola, / che fanno, immedicabile ferita; / è marchio
era tornata dove le piaceva di stare. fanno tutte così; anche quando quelle signore
anche quando quelle signore dell'aristocrazia che fanno le visite ai poveri da queste parti
la minestra della carità, cento altri fanno ai pugni per la via. jahier,
le giunture, creano le podagre, fanno l'uom paralitico, fanno gli occhi
podagre, fanno l'uom paralitico, fanno gli occhi rossi, marcidi e lagrimosi.
i figliuoli, lo svagarsi, che fanno, in mille amorazzi gli smugne e
età è la più bella e poi ci fanno marcire sopra un tavolino. de marchi
altre [radici]... non fanno che marcire e perdersi...
tino sufficientemente macerati nell'acqua, si fanno passare in un gran mortaio guarnito d'
: specie di truogolo in cui si fanno marcire i cenci. 2.
e marciumi di piante palustri, che fanno terreno falso. cassola, 2-148:
mila. v. borghini, 6-iii-333: fanno a'tempi nostri i mercatanti i cambi
ha risposto: sono li marcolini che fanno venir li turchi. 2.
che 'nver'ipr s'avventa, / fanno lo schermo, perché 'l mar si fuggia
, ritirandosi nel fondo del mare, fanno la perla più bella e lucente.
e le baie, le cui coste fanno parte del territorio della repubblica, quando
quasi incredibile. gelli, 15-ii-288: fanno [le acque del mare]..
sue passioni erano rimontate, -le passioni fanno come la marea. carducci, iii-25-183:
baldini, 1-47: le vie si fanno cupe anzi ora, con tutta quella
uve] maremmane giallose e grosse, che fanno assai vino e sono molto buone a
in mezzo al tabacco, come alcuni fanno di certi insetti muschiati. erano due
agganciarli certi vecchietti che se li scuoti fanno din din da tanto sono pieni di
i laghi e maretti cotal effetto non fanno, per essere un catino insensibile.
che hanno bel marezzo, se ne fanno certi lavori gentili e impiallacciature, per
di mistero subito al limite dei boschi fanno ressa, fan marezzo come i mostri dietro
[tommaseo]: tutti questi fiori fanno una bellissima vista, o si distribuiscano spartita-
di vetro traforati, dei quali si fanno piccoli vezzi o ricami su filundente o su
ostro, / le margherite pie che invidia fanno / al più pregiato fior del nome
4 bellis 'e 4 bellius ', fanno ordinariamente nei prati, ove se ne
le liscie foglie spesse le levate / fanno e, da lungo margine spartite, /
ondulato, /... / fanno dell'omithoptera il cugino / barbaro del
che, cantando in mare dolcemente, fanno addormentare i marinai e sovvertono poi il legno
. promesse da marinaio quelle che si fanno alla madonna, dentro la tempesta,
lo spazio di circa qua- rant'ore fanno tutto il giro della bussola. baretti,
che, cantando in mare dolcemente, fanno addormentare i marinai e sovvertono poi il
ingannò, anzi mi giuntò, come fanno i marioli. pasqualigo, 2-75: o
sono de'mariuoli che più te ne fanno, più t'innamorano di loro. collodi
e coi borsaiuoli / di cui si fanno ministri. -per metonimia: rapace
ii-17: da un'alta torre là si fanno i voli, / qua ballar cani
frugoni, vii-325: i maritaggi non si fanno d'ordinario senza che l'interesse,
l'altro sieno favorevoli alle cure che fanno i medici, agl'inserti coi quali
le principal cose da parere / fanno acerba la vita di coloro / che maritati
camino medesimo quei maritati che violenza si fanno per non disgustar il consorte. segneri,
corpacciate. piovano arlotto, 28: fanno fare al cuoco dell'uova maritate, frittate
che polissena non sia pulcella? -come fanno tante che vanno a marito non sono?
, 12-2-125: nelle boscaglie marittime si fanno vedere di quando in quando i lupi.
delle fragole; ed i credenziari ne fanno grand'uso, componendone marmellate, geli,
per allusione a quelle pentole che si fanno colla pietra oliare, e che servono
pare che avverta la violenza che gli fanno costringendolo a staccare ancora là dentro il
/ ad una gran marmorea colonna / fanno noia sovente et a sé danno.
. = etimo incerto; alcuni lo fanno derivare dal gr. (xeopóg '
no, ma so che molti uomini fanno così ». -agg.
delle dimestiche [castagne] alcune sono che fanno frutti molto grossi, i quali
chiamano marroni e alcune sono che fanno i frutti di mezzana qualità ovvero
, non s'appongono, ma * fanno 'come si dice 'un marrone
occupa e i bisogni che li sforzano, fanno de i maroni più grossi di quei
quello che bisogna, e'guadagni si fanno buoni e tuttavia si multiplica el capitale.
di vasi. idem, 1-540: si fanno angelini, rinfrescatori, a canini,
: di luna al primo marte si fanno tutte l'arte. ibidem, 188:
.. e quel martellamento, che fanno così spesso, sopra un'idea semplicissima,
« stagioni » della seconda terzina cosa fanno? ribadiscono i « chiodi della bara
mi occupo di condannare i ladri, come fanno i moralisti e i
vi-370: quei sospiri, che vi fanno spesso venire in rabbia per credervi che
/ quanto il martel d'amor, non fanno male. varchi, 3-53: chi
martello di tutti gli osti cialtroni che fanno desco in quella terra ladra. carletti,
discendere in mare. tali apparecchi si fanno agire sulle estremità dei vasi, dopo il
ricordi di nastri, di tasche che fanno tanto piacere e sono il primo segno di
: ciascuna di quelle sar- tiette che fanno da controstaglio al bastone di fiocco,
in giù, contro lo sforzo che fanno gli stragli corrispondenti a tirarlo in su.
casa il vero martire è lui. lo fanno martire! '. -morire
i tuoi martìri / a lagrimar mi fanno tristo e pio. cino, iii-33-4:
acqua vite, che chiamano e che fanno col distillare a imo certo modo il
nuovi accopiamenti [negli animali] si fanno anche mediante l'intreccio per la varietà delle
aretino, vi-688: - lo fanno perché non si tratenghino 1 poveri
: con mano sicura [i traghettatori] fanno sentire una scienza della meccanica del corpo
coniche] non solo a quelli che fanno professione della pura geometria, ma ancora a'
quadratura meccanica della parabola, e come fanno tutti gli ingegneri e architetti, supponendo
, ii-43: le arti allora solamente fanno dei gran passi, quando al meccanismo
vita spirituale, la meccanizzano, e fanno perciò apparir possibile un meccanismo con cui
sono chiamati palmesi, forse perché si fanno d'uva chiamata palma; nelle parti
e di meccoacan, prese avanti pasto, fanno un buon effetto. idem, 16-v-208
fannomi onore, e di ciò fanno bene. detto d'amore, 308:
presto che l'hanno nel mortaio, ne fanno pannel- lini. e chiamasi questo così
che pur anco alora vi si fanno delle nozze, e trionfarete. lupis
, né ancor di quel modo che fanno i pazzi e gli imbriachi e i sciocchi
infusione de la bontà divina: « e fanno sì diverse le bontadi e li
d'una sala o camera, vi fanno a loro posta dell'altri appartamenti,
l'azzimare e de le vestimenta la fanno più ammirare che essa medesima. idem,
, 8-viii-207: i momenti tutti che fanno risalire [il mobile] per tutti
, « statisticamente » tizio e caio fanno « in media » un pasto al giorno
usure che, lei mediante, si fanno. 3. che serve come
membrana cellulare applicati l'uno all'altro, fanno quel che forinola e innestandosi sul concetto
, mutazioni, ec., che si fanno in terra, tutte, o mediatamente
offese che a le sue creature si fanno. de luca, 1-14-1-53: entra la
mattoni, onde anco l'attaccature mediate si fanno per un immediato contatto con la materia
frugatori, che loro piacciono, le fanno, non cortesi, ma prodighe. ovidio
cinnamomo e, copertolo di neve, lo fanno macerare dal freddo e fannone un'ottimo
di rame e copertolo di neve, lo fanno macerare nel freddo e fannone ottimo medicamento
i medicamenti... che si fanno con opio, tutti sono stupeffativi e addormentano
, / del vero cane uno individuo fanno. 2. ant. e
una volta proprie dell'uomo di mare fanno ora parte della patologia comune.
tue crudelità, le tue sceleratezze, fanno venire queste tribulazioni: ecco la causa
: i digiuni assai... [fanno] gli uomini magri e sottili e
sani; e se pure infermi ne fanno, non almeno di gotte gl'infermano,
sermentina e la giornata d'una gallina fanno una buona medicina. (un po'di
italia. magazzini, 60: si fanno ancora vini medicinali, mettendo nel vino
e prendendo tal nome dal 'succiare'che fanno i ragazzi, per trarne, senza aprir
5-i-112: le virtù... lo fanno [l'uomo] mediocre, cioè
vili e fraudolenti; ma li mediocri non fanno in sidie agli altri e
, i-viii- 33: gli uomini mediocri fanno ragione del merito delle persone dalle pulitezze
machiavelli, 626: di quelle cose che fanno la maggior parte de'giovanetti, di
commutazioni o simili operazioni che gli uomini fanno l'uno con l'altro. tasso,
mediocrità delle opere rustiche, ma fanno anco conoscere l'animo nobile del
... chiamarsi orazion mentale quella che fanno le persone dedite allo spirito, le
alternati, ove talmente si alligano che fanno apparenza di un meditùllio continuo e trasparente
in acque salate, in grandi raggruppamenti; fanno parte del plancton e si riproducono per
: sospirano, ridono il riso folle, fanno lo sguardo meduseo. guglielminetti, 2-31