non s'odono che campane / che fan davanti agli occhi abbacinati / come un caleidoscopio
ira le guerriere abbaglia, / che fan da disperate la battaglia. getti,
pieno di semola, le gambe gli fan cilecca e il capo taneo.
antri abduàni e dal ticino / lo fan d'ozi beato e di vivande.
riflessioni, che ogni cosa ci fan profittevole, e coll'abituazione dell'anima
. dei versi in italia se ne fan troppi e non bisogna fomentare e accarezzare
. dei versi in italia se ne fan troppi e non bisogna fomentare e accarezzare
tate, / disseccan vizi e fan vertù granare. compagni, 3-38:
fida il ben oprar mi mostri, / fan che in me noia mai non trovi
e leghe / in più guise si fan d'ogni metallo. tasso, 8-22:
famosi nominando vanno, / che tremar li fan spesso al maggior caldo. / che
la tua beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi,
., 20-44: dei cinque che mi fan cerchio per ciglio, / colui che
fronde, / fra cui vaghi concenti / fan gli augeletti al mormorar de'venti,
a rivoli, a torrenti, / fan che perenne abbondi al piano e cresca
: appiccatevi a queste acque chete che fan l'intronato; ché, alla segreta,
panzini, ii-387: a quelli che fan vitalizio, dànno poi l'acquetta per farli
vene o nervi, come li più fan per mostrare acume d'arte, guastando
l'adagiano su un divano, le fan respirare dei sali. sembra calmarsi:
avere in braccio / per addormirli come fan le mamme. saba, 28: tu
parte sotto macchine s'appiatta / che fan riparo al grandinar de'sassi, / ed
: la vita che l'uomo conduce da fan ciullo è troppo dissomigliante da
d'acqua ne'luoghi stretti, et fan voragine, e tirano in aere quel che
del viso empion gli armari, / fan che sì tosto il viso lor s'affaldi
si mette, / e troppo rigno fan le affrittellate. viani, 19-138: queste
, / quante pastocchie, panzane, e fan donie, / han costor
miracolo, fatto sopra un infermo e un fan ciullo agonizzante, da san
: / son li aierini che vi fan la danza. idem, 1031: e
spazza / fin le rovine, le pimplée fan lieti / di lor canto i
dizione popolare in quell'alessandrinismo audace e fan tastico che fu il rinascimento
quali insetate sui peschi ottimamente fruttificano e fan più grosse, simili al color d'oro
ancor le brume / al torto crin fan rigidi ornamenti? tortoletti, iii-488: per
gli algori e le pruine e dove / fan perpetua battaglia i nembi e i tuoni
a caterve aliando ivano in guisa / che fan le pecchie a'chiari giorni estivi,
là, di bottiglie rotte, che fan tornare a mente le allegorie ariostesche del mondo
corso e, allegrate in quello, / fan lor virtude ognora più possente. carducci
ragionamenti che a'lor capitani o ambasciatori fan recitare come lor piace. algarotti [
quivi abitan le maghe che incantando / fan traveder e traudir ciascuno. idem, i-282
ira de'torrenti alpestri / che si fan loco per le valli e portano / svelte
. salvini, 16-152: i cavalli fan salto altisonanti. 2. figur
. / torcon quelle boccucce: / fan quei visi amarognoli: / dicon quelle
quegli [accademici] di lor varia lettura fan pompa, e con quei tanti bravi
fior'venire; / quando li augelli fan versi d'amore. petrarca, 1-7
. sbarbaro, 1-173: alla finestra fan l'amore. da casa a casa e
salterà. soderini, i-37: così fan le gocciole bianche, come quando ribollono in
e quando, dando sopra l'acqua, fan certe ampolle. fontanella, iii-370:
di quei, ch'a bocca aperta / fan star altri a ricever le vesciche,
l'anatomia dell'uomo (come essi fan de'condennati a morte, anatomizzandoli)
altrove di qui andare / non è qual fan tutti gli altri animali, / a
che voi sapete, / ch'or vi fan su danzando, ora scorrendo, /
sceleraggin commette, il seno infisso / non fan che fiamme di fulmineo télo / aneli
del suo voler gli angeli tuoi / fan sacrificio a te, cantando osanna /
filolao o copernico che le donano moto la fan senziente, e pitagora dice che animai
le anitre selvatiche galleggiano a centinaia e fan l'altalena sull'ondata. tozzi, i-414
medici, i-196: ma le lacrime mie fan nuovi fonti, /...
/ ti sien come il fruscio che fan le foglie / del gelso ne la
che dalla finestra si vede; fan posto in casa, per essa, ai
il momento / che anche i bambini fan la baia al tuono / e mangiano
. v.]: i giovinastri scapati fan sempre all'amore, e in fine
parte sotto macchine s'appiatta / che fan riparo al grandinar de * sassi. idem
: appiccatevi a queste acque chete che fan rintronato; ché, alla segreta, poi
quai lenti gradando / all'omero ti fan molle sostegno. carducci, 690:
. ariosto, 1-38: dentro letto vi fan tenere erbette, / ch'invitano a
e queruli usi gnuoli / fan qui col canto lor sonar la valle!
di perpetua neve. marino, 12-32: fan perpetua battaglia i nembi e i tuoni
i venti d'aquilone, resonando, fan vari e paurosi soniti. idem,
seppellite dentro da quell'arche, / si fan sentir con li sospir dolenti? *
fosco berrettone cui tre ordini d'arcatelle fan come una frangia. morante, 2-308
grassissima. lippi, 5-68: così fan carità di più rigaglie, / oltr'ad
nominando vanno, / che tremar li fan spesso al maggior caldo. berni, 48-27
linati, 8-95: le frasche rovesciate fan d'argento tutto 11 monte. papini
, 7-20: l'arguto suono / che fan le spuole e i pettini e i
intelligenza, 1: quando li augelli fan versi d'amore, / e l'aria
là, di bottiglie rotte, che fan tornare a mente le allegorie ariostesche del
mormorio del- l'onde, / che fan duo freschi e lucidi ruscelli, / versando
sep., 233: le pimplèe fan lieti / di lor canto i deserti,
lippi, 8-12: donde, arpicando come fan le gatte, / vanno a passar
cui bandellacce e fuor di sesto / fan gli allentati arpion chino sostegno, /
membri netti gli imbrattati, / come fan de'tintor bocca, occhi e braccia,
verde è la riva; / qui fan letto l'erbette e specchio tonde. dotti
andate, e le artigiane donne / fan risonare il cembalo e i sonagli.
ciel sen vede asceso, / che fan quasi oscurar nell'aere il giorno. tasso
: so l'odio immenso ch'or fan doppio in lei / la ferocia natia,
onde i fioretti e l'erbe / si fan vaghe e superbe / e par la
, 9-132: e più e più fuscelli fan gran fuochi, / e fanno un
posto assedio, / e che ti fan dì e notte andar fantastico. anguillara,
corpi per conto degli uomini che ne fan parte. periodici popolari, i-179:
/ quando i signor nel ben si fan superbi. boccaccio, v-35: io
matte, / ed isgrammaticate / borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le
/ che i flauti dei grilli / fan nei campi tranquilli / roca assiduamente.
lui c'ha forze in sé costante / fan gli astri corsi lor per vie distorte
timidi come il lepre e i cervo, fan l'uomo timido e fugace; gli
a destra, che all'onor mio fan guerra: / a sinistra ho colei che
. foscolo, v-272: pochi inglesi fan se medesimi soggetto della conversazione, come
bacco, gli avvocati celebri / tanto non fan per attrappare il giudice, / quanto
per li boschi assai men folti / si fan sentir, se avvien che gli attraversi
sdegno, dover, benivolenza e duolo / fan ch'a l'alta vendetta ei si
. del bene, 1-59: che fan qui l'ombre e 'l tuo gelato verno
scherzando tra'fior lascive aurette / fan dolcemente tremolar l'erbette. firenzuola, 225
diporto, e colli strali aurati / fan sentire alle fere i crudi omei.
. idem, v-272: pochi inglesi fan se medesimi soggetto della conversazione, come
vanno avanti? / rispose ciapo: fan denari a staia. alvaro, 9-485:
quello scoppio nel cascare, / che fan le palle quando son truccate. manzoni,
muscoso, in cui dolci acque / fan dolce suono, e v'ha sedili e
. / s'intenebrano i liti e si fan cavi, / talami dell'eumenidi avemali
perché l'istorie dell'etate antica / fan le persone accorte e avvedute. tasso,
de la sua mente avversa a noi fan fede / mille novi prodigi e mille mostri
. ariosto, 11-53: nessun ripar fan gl'isolani, o poco: / parte
acqua ne'luoghi stretti, et fan voragine, e tirano in aere quel che
, squaderna falsi termini, / che fan muovere i bachi. parini, 608:
bacchea d'ogni badia, / cioè fan d'ogni tempo carnevale. baccheggiare,
uomini le rame, / le fanciulle fan corona, / e di canti la collina
noi siam per carnovale, / che si fan mille baie e mille tresche. 'bruno
il momento / che anche i bambini fan la baia al tuono / e mangiano
male le lettere famigliari, come i ballerini fan male la riverenza? pananti, i-82
bollite. pananti, i-93: poi si fan due bruciate, o due ballotte;
alcuni, anco de'migliori imperatori, fan testimonio l'istorie. collodi, 702
ii-200: più bella al tempo usato / fan germogliar la vite / le provvide ferite
e fosse, e torri, che ci fan di sé scudo per tutto intorno,
, a bambarina; / poi si fan due bruciate, o due ballotte.
banche, / spengono i lumi e fan mille fracassi. salvini, 16-43: e
alle cui bandellacce e fuor di sesto / fan gli allentati arpion chino sostegno.
parigi son sopra le selle, / e fan tremare e 'l monte e la pianura,
: che 'ncatenan gli 'ngegni, / fan muri e siepi, e mettono in bandita
barbiere. castiglione, 233: altri fan professione de denti, altri di barba
. campanella, 1067: l'edere fan le barbe e si ficcano dentro le scorze
tanti saltamartini e tante tresche / mi fan ormai parer d'esser nell'arca /
istintivo. petrarca, 128-22: che fan qui tante pellegrine spade? / perché
dissero. pananti, i-25: mi fan tutti i saccenti, i barbassori. foscolo
di primo taglio, dal barbier giornaliero si fan mieter la pubertà prorompente. parini,
i cortigiani son barbieri che alternatamente si fan la barba, e le anticamere son barbarie
insuperbir machine rare, / che si fan base cristallina il mare, / e,
; / altri con l'ale alzate fan tragetto / per l'aer vago con leggier
, e fuori emerse / uno stuolo di fan tasmi: donne, pargoli
giacca come i malviventi di campagna quando fan l'atto di palparsi il falcetto in
terra guari tenere. tasso, 18-47: fan lor macchine anch'essi; e con
ali battendo rugiadose e molli, / fan maritate con l'umor ferace / le glebe
quelle che lor più appertengono, / che fan le mogli, che fan l'altre
/ che fan le mogli, che fan l'altre femine / di casa, mentre
, 9-39: credete, ch'e'lo fan malvolentieri; / perocch'a tutti viene
6-145: trine e bave di spuma fan voli trasparenti sulla rena. rapini,
un di que'rivenduglioli ambulanti, / che fan commercio a denari ripresi, / di
antri abduàni e dal ticino / lo fan d'ozi beato e di vivande.
., 20-44: dei cinque che mi fan cerchio per ciglio, / colui che
quelle che lor più attertengono, / che fan le mogli, isforzandosi con tutto
. burchiello, 70: e i che fan l'altre femine / di casa, mentre
, 3-846: altri con aperte sanne si fan mordaci, altri con comici cachini si
. leopardi, 29-35: simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi,
va affrontare. / un'altra volta fan bella la piazza, / l'un con
bellezza. muzio, ix-76: e fan festa ad amor, che la sua fede
stile, né tanta oscenità, che fan vergogna ad uomo ben nato. c.
bracciolini, 1-8-56: mille bertucce fan prese per mano, / e sollevano
che voi sapete, / ch'or vi fan su danzando, ora scorrendo, /
superbi impennacchiati focosi e sinistri, che fan pensare ai racconti di edgard poe. alvaro
sue bacchette sono arrendevolissime, se ne fan cerchi, e il legno è di mirabil
da coltello e da forchetta, / fan da piatti le lastre, e l'acqua
forme che gentil passaggio / fan d'una in altra, come all'aura
tanto biascia fichi secchi, / perché fan della sciliva. firenzuola, 278
ammalati con certi bicchierini gretti, che fan morir di pena un assetato, che
buon formaggio grattugiato e agresto, si fan più appetitevoli e di gusto piccante in agretto
sì grosse, che li pesi / fan così cigolar le lor bilance. buti
salvadanaio. idem, i-91: e ci fan disperar le bimbe, i cittì,
e compatto in piccioli pezzetti, che fan bollire con sale, o con qualche
funi, e i tuoi sugatti / fan miraeoi, per dio, se san legare
la novità); inusitato, strano; fan tastico, stravagante.
con barrocci e con sacchi di grano fan confusione intorno al fabbricato del bizzarrissimo molino
sovra, dentro e d'intorno / fan de la bocca sua negra l'entrata.
bocca d'inferno un paio di speroni fan più chiasso d'un lampadario che vola in
. goldoni, v-753: rider mi fan le figlie che han voglia d'esser spose
s'insetano i rosai nei pruni simili che fan rose e in quella sorte di rosai
queste il carnovale / al calcio si fan zuffe e gran romori. =
l'altro fischia, / come insieme si fan quilio e bordone. allegri, 182
costor contra la furia accesa / di mandricardo fan poca difesa. caro, i-307
matte / ed isgrammaticate / borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le
sì con borgnole dell'ottanta, il libito fan licito in lor legge. 2
. castiglione, 233: altri fan professione de denti, altri di barba
come i fidi molossi al pecorile / fan travagliosa sentinella, udendo /...
/ che fuor che a'tribunali non fan lite. note al malmantile, 9-12
, / come al piover d'agosto fan le botte. note al malmantile, 2-476
impedire. pananti, i-25: mi fan tutti i saccenti, i barbassori,
sterpi ascose, / pernici al bracco fiutator fan scorno. sarpi, i-2-18: sono
che acconciano le braccia e quei che fan brachieri, detti latinamente fasciae, o cerotti
principe d'ugnano ed amostante / da toccatori fan coi brandistocco. = fr
la varia pittura / a noi ci fan paura, / gli rendon brutti, e
l. martelli, xxvi-2-61: all'altalena fan le notti, e i giorni,
, o mostrandolo fanno ridere o si fan compatire. papini, 20-572: credettero
brilli, / mentre la gira, fan brindisi a bacco. redi, 16-i-332:
dell'autunno nuvoloso, dei brividori che fan le notti invernali, innanzi al mattutino?
buonarroti il giovane, 9-76: e'fan broglio tra lor gli scampaforche; /
. pananti, 1-93: poi si fan due bruciate, o due ballotte; /
castigan l'infingarde; e tutte insieme / fan che tutta la via brulica e ferve
veste bruna e lacrimosa guancia / le vedovelle fan per tutta francia. lippi, 4-29
, di nobili pezzi di cornice che fan piede a un tino, ed una
. idem, no: pane e bucata fan donna scor- rucciata: sono le faccende
chi buccinava che quel passaggio dall'artiglieria in fan teria non era stato un
serve più. -sapere quante paia fan tre buoi: avere del discernimento.
da'sassi, / e saper quante paia fan tre buoi, /...
buonarroti il giovane, i-381: e fan gozzi e ampolle da speziali, /
, che là giuso in terra / fan di cain favoleggiare altrui? testi fiorentini,
carne e sangue e nervi ed ossa / fan prova chi di loro abbia più possa
finte, bugiarde, equivochesche, / fan nella busberìa maestri accorti. idem,
tronco funesto, / rozzo legno si fan le polpe e possa. alfieri, xiii-52
viii-28: severa guardia in campo / fan di creonte i satelliti infami: / nulla
sono / tutti color che in corte fan la spia. pananti, i-31: mi
cerbottane e cacciacomacchie,... si fan sacri, falconi e falconetti, che
cornacchie antiche, e simili, si fan sagri, falconi e falconetti che tutti tiran
riviera / cacciano il legno, e fan parer che voli. bandello, 1-51
la pazzia mortale / resti fra quei che fan là giù del male. [sostituito
. / mutan color, se si fan brevi e rare, / de'vostri danni
fonti un gemino lavacro, / che fan, cadendo, un mormorio secreto. parini
tra rive di fiorito smalto / si fan cadendo più vivaci e schietti.
, 6-48: se nicoletto o fra martin fan segno / d'infedele o d'eretico
capo basso; / cadono, e fan cadendo le latebre / cedere agli occhi
gratitudine verso le creature, che lor fan bene,... tutta si volterebbe
, / ed isgrammaticate / borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le
ingannare. moneti, 34: né fan vedersi più gli uomini sciocchi, /
cerchio poi queste persone, / fan col gracchiar più roco mormorio / che
'l pianger dolce. marino, 7-27: fan la calandra e 'l ver- zelin tra
; / le teste di legno / fan sempre del chiasso: / ma subito tacque
pian di notte, e nelle chiuse / fan rapina di buoi, stragi d'agnelle
ove miran più la calca esposta, / fan con l'arme volanti aspra risposta.
troiani disperde le falangi / che a patròclo fan calca, e strascinarlo / si studiano
si senton da lontano: / né fan come que'tali / pitagorici umori, /
certosini liquori, / che non si fan sentir, vanno in peduli.
seme immobili e cheti... fan come le particelle del fuoco, che chiuse
sono, i maestri con le canne fan certe boccie grandi, e le rompono,
famosi nominando vanno, / che tremar li fan spesso al maggior caldo.
dove non s'odono che campane / che fan davanti agli occhi abbacinati / come un
san che sei saggio: / stolto ti fan quei, cui la vista abbaglia /
par duo turbidi torrenti / che nel cader fan poi diverso calle. carducci, 574
: sul ponte di terza classe le donne fan la calzetta, col gomitolo sulle ginocchia
, 1-138: [i costumi] fan sì, che una signora ammodo non
a sedere il parlamento / (cui fan camera bassa i contadini), / era
cami- sciotti e le saie che le fan [le donne] vaghe e snelle.
conciliatori, nei cortili del municipio, che fan le camorre nell'aste dei mobili,
. monti, x-3-21: le nuvole fan largo e le compagne / nebbie pendenti,
son cembali della gioventù, ché la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato.
/ fede (oh madre) ne fan le selve e i campi, / testimoni
: le canarie ed il toccai sparir fan tutti i guai, / quando il liquor
quelle in dolce, eccetto che si fan ricuocere più e più volte nello sciloppo
inf., 17-49: non altrimenti fan di state i cani / or col ceffo
5-260: meglio i cani / le lusinghe fan tuoi che la catena.
melodìa /... / che fan tra i vinchi / che fan tra i
che fan tra i vinchi / che fan tra i giunchi / delle ripe rimote
/ la morte e l'alma insiem ognor fan prove, / la prima e la
mostri e in vane orride larve, / fan le capaci volte echeggiar sempre / di
, / tanto che tutti intorno gli fan cerchio; / e mentre lo ricuopron
porri ha predicato, / e che fan conto tuttavia ch'ei canti; / perocché
è un gruppo di studenti bersaglieri servette che fan cerchio intorno a tre cantastorie. e
l'una e l'altra canterina / fan mille scorci. carducci, i-iioi: che
, e là s'attacchi / dove fan cantonata le prigioni. manzoni,
inducon mai; non dimandati / non fan più fine. leopardi, i-1131: sogliono
: queste nuove dottrine... mi fan risovvenire delle canzoni in che mettono l'
a vanvera,... il libito fan licito in lor legge? o!
matte, / ed isgrammaticate / borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le
zonetta; ma intorno a lui fan gruppo i canzonettisti minori. =
e in vane orride larve, / fan le capaci volte echeggiar sempre / di giovanili
queste barbe e queste capelliere / ci fan fuor del dovere / vecchi parere, inutili
gentil capinero. marino, 7-27: fan la calandra e 'l ver- zelin tra
se tu m'intendi, che gli fan fare ciò che vogliono, s'intabaccano di
penne e vaso. / né frate fan cocolle e capo raso. marino,
molli i capi rossi, / cose che fan d'amor gli animi caldi, /
la perde, resta nudo; loro fan fiamme e fuoco per darcela tra capo
] dalla fertile campagna / più vie fan capo. giordani, i-9: vogliamo
soderini, i-404: il bollire che fan l'uve di lor natura ne'tini
quali strani capogiri / d'improvviso mi fan guerra? / parmi proprio che la terra
al ciabattino, / ma le dita fan sempre capolino. di breme, conc.
sì grosse, che li pesi / fan così cigolar le lor bilance. buti
1-241: nello scriver lettere... fan la data o 11 tempo, fan
fan la data o 11 tempo, fan la sotto scrizione, le piegano, le
seranno, ci fanno il capelletto, fan la sovra scritta, le condannano
firenzuola, 815: più non si fan le bionde pastorelle / coi sacchi ai
palazzo in que capucci, che gli fan parere civette entro una buca. cellini
l'occaso, allor che d'oriente / fan sorgendo i capretti a noi tempesta.
in mezzo ad altri colori, che le fan parere diaspri. redi, 16-iv-187:
buonarroti il giovane, i-381: e fan gozzi e ampolle da speziali, /
soderini, iii-265: nelle grotte poi fan venire acqua furiosa da immollare le
in tutti i regni si pascolano e si fan nido. questi veramente compiscono l'armonia
begli occhi e del leggiadro aspetto, / fan fede a quel ch'i'fu'grazia
sera. lippi, 5-68: così fan carità di più rigaglie, / oltr'ad
sedute, a piè di qualche faggio, fan sosta per allattare i poppanti.
bacchea d'ogni badia, / cioè fan d'ogni tempo carnovale. fagiuoli, 3-3-68
i-143: si tuffan, s'ergon, fan carole e balli / per l'ampie
per mezzo di macchine sottoposte che si fan girare. arila, 82: * carosello
nei paesi strani, dove gli spettri vani fan così grottesche carovane, non c'è
delle carrette, al cui strepitoso fragore fan contrappunto gli fischi degli staffili scoppiaci e
delle carrette, al cui strepitoso fragore fan contrappunto gli fischi degli staffili scoppianti e
o feltri si dilatano; / e fan larghe le spalle come vogliono. straparola,
venditori d'ogni sorte perpetuamente albergano, fan che il foro non sia mai solitario.
. cecchi, 149: né fo come fan certi, che vorrieno, / tosto
la casa. anguillara, 6-24: fan che la trama per l'ordito passe,
cecco d'ascoli, 3992: del cancro fan le stelle tutto il casso / e
, / che tai decreti annullano e fan cassi. 2. privato, sfornito
accompagnando il piè con grazia mosso / fan forte ad or ad or scoccar le
agl'insorgenti, commise delle barbarie che fan fremere. colletta, i-76: cotesti
chi dice gelosia; / e si fan sopra lei mille castelli. fagiuoli,
anni castrare. burchiello, 80: fan come quel che si castrò i coglioni /
cielo, stimando viltà l'eternarsi solo come fan le bestie e le piante. guerrazzi
[versi] potete battezzare, siccome fan quei di terenzio gli annotatori, ottonari
tutti i regni si pascolano e si fan nido. questi veramente compiscono l'armonia,
mura, / donde, arpicando come fan le gatte, / vanno a passar per
caterve aliando ivano in guisa / che fan le pecchie. 3. gran
395: omini già vecchi, i quali fan professione chi di sacerdozio, chi di
. campanella, 1092: con chi fan le guerre? e per che causa,
e quelle norme apprendo, / che fan puro lo stil, perfetto il canto.
/ ch'appese per le logge ci fan fede / della cavalleria de'nostri antichi.
... / quei che ti fan le giarde, / e ti vengono innanzi
che con lor cavallette e sopravventi / fan fare gli altri. 2.
intorno intorno / al doppio career mio fan doppio muro. magno, ix-213: e
. / s'intenebrano i liti e si fan cavi, / talami dell'eumenidi avernali
arma, pùntano il loro schioppetto e fan cecca. d'annunzio, v-1-94: l'
ma delicata e pura, / non fan lor resistenza i corpi spessi, / ogni
, inf., 17-50: non altrimenti fan di state i cani / or col
di stelle, attorniata dagli angioli che le fan festa, e con sacre melodie i
son cembali della gioventù, ché la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato.
di liuti / d'ogni vaga armonia fan mescolanza. chiabrera, 427: dafne
non lice. marino, 230: fan nido i cigni entro la dolce lira
nume, e a'suoi precetti / fan fronte apertamente, e a chi gl'iniita
vicinanza di quegli uomini o cose che più fan di bisogno. pasolini, 3-9:
dove i fieri colli al busto / fan ceppo, ivi ha la mira, im
e compatto in piccioli pezzetti, che fan bollire con sale, o con qualche erbe
, che trovansi per tutto; e fan buona cera. faldella, 2-163: dopo
pii. forteguerri, 11-72: cui fan limosinando i cercatori, / tozzolando alle
., 20-43: dei cinque che mi fan cerchio per ciglio, / colui che
, / tanto che tutti intorno gli fan cerchio; / e mentre lo ricuopron coi
nembo / d'eccelsi e grandi che fan ampio cerchio / riverendo, adorando ovunque
. di aspetto simile alla cera. fan brachieri, detti latinamente fasciae, o cerotti
, amor di gloria un fiero / fan certame nel duce; e d'armi instrutto
/ tai duo nomi accoppiati a me fan mostro. giusti, v-195: le odi
gozzano, 159: ma lasciava [il fan ciullo] la pagina ribelle
/ o se vengono a rissa e si fan guerra, / alla femmina il maschio
tempi ed il desìo d'onore / fan per diversa gente ir fuggitivo. manzoni
muricciolo, / guardan chi passa, o fan due chiacchierine. tommaseo [s.
/ fede (oh madre) ne fan le selve e i campi, / testimoni
... / con alta voce lor fan la chiamata: / nessun risponde,
esperie. l. bellini, ii-134: fan quella voce, quel rumor, quel
due chiappe, come sulle gote di una fan ciulla pudica cui sia stata
giovane, 9-579: o 'n pandora si fan chiàppole nuove, / vidi e provai
castelli in aria sgangherati / appiezoppo vi fan la chirinzana. 2. per estens
/ per qual chiarezza l'alme si fan belle. maestro alberto, 54: e
d'ignominie e di viltade; / come fan tanti, che han parenti in chiasso
fracasso; / le teste di legno / fan sempre del chiasso. verga, 4-134
rame, vestite di nero, fan saltellare tanche sul tronco scarno, rigido come
sovra l'altre esser più belle! / fan di lor teste belle tante chiese,
gli sguardi altrove, / e si fan con le man coperchio al viso. forteguerri
foschi / i boschi di san rossore / fan di sé cupa chiostra. pirandello,
gagliardi -e sparso sangue, / fan che non langue -la musica nostra /
-utero. ariosto, 180: si fan con lor mordaci rostri / l'ingrati
/ i blocchi di san rossore / fan di sé cupa chiostra. -chiudere una
di notte, e nelle chiuse / fan rapina di buoi, stragi d'agnelle /
corpo nostro, e però ci fan male. d. bartoli, 33-307:
sciamannate con gli occhi cisposi; i beceri fan gargarismi di bestemmie; ogni dieci passi
son cembali della gioventù, ché la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato.
son cembali della gioventù, ché la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato.
il mondo tutto quanto, / che mi fan proprio rinnegare iddio. lorenzino, 166
gara insieme / per lo libero ciel fan mille giri, / pur festeggiando il
., 20-43: dei cinque che mi fan cerchio per ciglio, / colui che
sì grosse, che li pesi / fan così cigolar le lor bilance. buti
d. bartoli, 35-116: ne fan testimonianza le nevi di che quelle altissime cime
son cembali della gioventù, ché la fan saltare disaddatta al lor tuono stonato.
ciò ch'altri han più caro a me fan vile. (per lo più
gli bagna / la pomezia palude a cui fan lunga / le montagne lepine ombra e
sanno / dan luogo a'remi, e fan drizzar la prora / fra circio e
/ avviasi in verde campo a cui fan cerchio / selvosi colli, e ne
persone; / le nobel polzellete de mi fan soe corone, / e sì circond
e cotali altri fracassi, che si fan sentire nelle voragini di sotterra, nelle
repubblicana loro condotta, della quale tutti fan fede, mi pone in dovere di raccomandarteli
gli ingannati, xxv-1-376: tutte le donne fan delle citolezze, chi in un modo
questi scontri incruenti si allenano e si fan nome i toreri e i ciulli delle squadriglie
/ e pulito contegno, che cotanto / fan domestico l'uomo e civilizzatilo? cesarotti
contra quel questo si scaglia, / fan cozzar clava a clava e targa a targa
esseri inferiori. e... fan di roma una città cosmopolita. fogazzaro,
tutto il corpo, da spasimi clonici. fan zini, iv-142: 'clònico'
de'liquidi che dallo stato di fluidità si fan passare a quello di spessezza o condensazione
: le percosse del coccige, quando non fan di peggio, provocano attraverso la spina
insieme. campanella, i-32: né frate fan cocolle e capo raso. baretti,
patria: al di là di pitocchi che fan tuttavia la coda ai gabinetti d'europa
trapezoide. biringuccio, 1-114: si fan quattro o al più sei canali che
malinconia, / accidia e codardia / fan desperanza, ch'è nemica ria. m
fagiuoli, 3-5-160: dan consiglio / fan bisbiglio, / quando voi giuocate all'
spremuto al sole caldo, poi ne fan cofacciette, e serbanlo a quel
: questi coglioni riformatori del mondo mi fan pur tanto ridere. vallisneri, iii-467
quivi congelate,... si fan metalli. d. bartoli, 34-123:
della casa, 711: ch'i collerici fan le lor bisogne / nette e spedite
buonarroti il giovane, 9-317: come fan talora / quelli, a cui dato
e cose / proibite; onde poi si fan mercanti / d'infida fede.
de'duo che al fianco infermo / gli fan colonna, imprimer l'orme e lento
certi palloncini, / che soffiando si fan 'n un certo unguento i..
della vite: / arrotano coltelli, / fan graticci novelli, / e riveggono i
. garzoni, 1-574: oggi ancora si fan le colubrine e mezze colubrine, che
mia vita. a lui contrari venti / fan cruda guerra; io da sospiri ardenti
, una fontana / trovoron, dove due fan gran contesa: / eron corner con
, 3-846: altri con aperte sanne si fan mordaci, altri con comici cachini si
agl'insorgenti, commise delle barbarie che fan fremere: incrudelì financo contro le donne
revoli parole cominciò a volergli levar questo umor fan tastico di capo. ma
molli. monti, x-3-21: le nuvole fan largo e le compagne / nebbie pendenti
potendo, e mostrandolo fanno ridere o si fan compatire. pananti, i-48: che
e compatto in piccioli pezzetti, che fan bollire con sale. monti, 12-
tutti i regni si pascolano e si fan nido. questi veramente compiscono l'armonia
, e sei granella / d'uva, fan nel palato una composta, / ch'
alla patria ed al composto; / e fan gli animi ansiosi, vili e stolti
coscritti. venuti alla chiesa, / fan cerchio; ed un'urna sta in mezzo
tutti i regni si pascolano e si fan nido. cesarotti, i-94: termini
le murate case. tasso, 6-1-156: fan di soave odor mille rapine / fra
intorno, / sempre l'erbe vi fan tenere e nuove; / e rendea
alcun né riverenza, / parlano arditi, fan da concettosi, / non gli arretra
o veggion fare / quante smorfie mi fan, dir non saprei. concettuale
grandi e pubbliche battiture che i governatori fan loro dare per man de'carnefici,
, nei cortili del municipio, che fan le camorre nell'aste dei mobili, e
, divina arte, apprestate, / fan gli atti e detti tutte a chi son
241: nello scriver lettere... fan la data o il tempo, fan
fan la data o il tempo, fan la sottoscrizione, le piegano, le
serrano, ci fanno il capelletto, fan la sovrascritta, le condannano o francano
, si donavano a dosso come fan le bestie, non eran tante coperte e
co'strumenti confacenti a ville / si fan più sinfonie sopra que'prati. c
durano, che mal si possono riparare, fan scontare proprio in tempo e denaro il
terrori, come nubi diverse che aggroppandosi fan temporale, confluirono su 'l finire del millennio
2-3-162: le sue opere... fan vedere onde i due suoi allievi,
vuole la baionetta e la mitraglia che fan degli squarci nelle muraglie di carne nuda
de'miei, congregati; e qual fan d'armi / a porte chiuse orribil
mondo da gli orsi, i quali fan tra loro alcuni congressi e abbattimenti simili alla
, che per sicurarsi di questo si fan le branche de la conocchia longhe, e
le tenaglie e co'martelli a tempo / fan conserto, armonia, numero e metro
duri / i grandi di firenze or fan consiglio. davila, 133: ogni giorno
allor fiera consulta in un ristretti / fan dell'alma i tiranni; e la
250: arrotano coltelli, / fan graticci novelli, / e riveggono i
sorridenti, / apparir sempre innocenti / fan gli sguardi e onesto il cor. parini
(come lor sembra verissimo) si fan le croci per maraviglia del pur essere
, una fontana / trovoron, dove due fan gran contesa: / eron corner con
volgar., 4-144: spesse volte si fan beffe se veggono alquanti vivere umilmente e
, perch'io so che i giovani / fan delle voglie, come s'usa fare
8 (131): i due che fan la guardia all'uscio di strada,
baccio dini, la valuta qui da'fan toni e nesi: compiiteli, e
conte / mutan color, se si fan brevi e rare / de'vostri danni
: l'una e l'altra canterina / fan mille scorci, mille contorsioni, /
qualche epigramma, di contorte declamazioni che fan torto a chi le scrisse. beltramelli
si crean le guerre, / che fan venire al fine molte terre, /
e delle carrette, al cui strepitoso fragore fan contrapunto gli fischi degli staffili scoppianti e
vita. a lui contrari venti / fan cruda guerra; io da sospiri ardenti
tradimento e forza a piè del trono / fan l'orrendo contratto. foscolo, xv-4
. cecchi, 149: né fo come fan certi che... /..
dardi dell'eresia sua ribelle, come fan tanti eruditi controversisti. i. riccati,
iii- 209: cortesia e affabilità fan bene convenire con gli altri. -convenire
mi convegno, / che giganti non fan con le sue braccia [di lucifero
, / ch'alle prese di fuor si fan conforme. 28. ant.
sdegno, dover, benivolenza e duolo / fan ch'a l'alta vendetta ei si
sopra la qual sdegnosi e procellosi / fan peso ed urto dell'eusino i flutti.
fratelli, / tanto che tutti intorno gli fan cerchio; / e mentre io ricuopron
capo fassi /... / che fan riparo al grandinar de'sassi. marino
giran gli sguardi altrove, / e si fan con le man coperchio al viso.
: in inghilterra non usano stufe, e fan fuoco ai cammini, tenendo il solido
sì piacenti, / e di tanta onestà fan covertora, / non guarderà un'ora
che vanno attorno, / ve ne fan copia, e più delle più belle.
d. bartoli, 35-116: ne fan testimonianza le nevi di che quelle altissime cime
? moniglia, i-iii- 14: fan pure il bel vedere / quei cappi rossi
fracasso; / le teste di legno / fan sempre del chiasso: / ma subito
sue foglie [dell'erba sala] si fan le sporte e le seggiole, le
alla corda, e tutto ciò gli fan per vendetta. fagiuoli, 1-4-146: e
ariosto, 1-38: dentro letto vi fan tenere erbette, / ch'invitano a
corpi mezzo fuor del muro usciti / fan l'architrave e la cornice un tetto.
al vino lo inforzano e inacetiscono come fan le sorbe. tommaseo [s.
natura, divina arte, apprestate, / fan gli atti e detti tutte a chi
maggior le nubi e 'l gelo / gli fan dal mezo in giù corona e velo
bagna / la pomezia palude a cui fan lunga / le montagne lepine ombra e
li uomini le rame, / le fanciulle fan corona, / e di canti la
applaude / le dive mie, e sol fan bello il lauro / quando sventura ne
, divina arte, apprestate, / fan gli atti e detti tutte a chi
corpo, che laggiuso in terra / fan di cain favoleggiare altrui? idem,
archimede, la ragione del galleggiar che fan sopra l'acqua i corpi. g
2-48: correggie lunghe e lorde / mi fan la sera quei micci in su l'
continuo gli colano e, quando sputono, fan certe gongole che verrebbono a schifo ai
come le già dette, e come ne fan vedere le corrosioni de monti altissimi e
hanno lor natura sì corrotta / qual fan vedere le umiliate viste. intelligenza, 28
'n queste parti e 'n quelle / gli fan per tutto il ciel piazza le stelle
i cortigiani son barbieri che alternatamente si fan la barba, e le anticamere son barbarie
coscritti. venuti alla chiesa, / fan cerchio; ed un'urna sta in mezzo
. campanella, 5-1080: li fan giocare e correre... fin alli
esseri inferiori. e... fan di roma una città cosmopolita. imbriani,
salgano a essa spina, esse corde fan doppio uffizio, cioè ch'elle sostengano la
marte quei raggi il venerabil segno / che fan giunture di quadranti in tondo. buti
le costruzion neutre son quelle / che fan lo stil più facil della vita. salvini
le costruzion neutre son quelle / che fan lo stil più facil della vita '
davanzati, xxxv-1-428: e l'altre donne fan di lei bandiera, / imperadrice d'
, man liberale / al sommo ben ti fan simil cotanto, / che nata contro
e peggio intese note, / che fan grattare a molti la cotenna. vico,
l'istesso delle altre cose che cotidianamente fan di mestieri. d'annunzio, iv-2-15
quando dormono con una donna, ne fan quel guasto, che fa de le vivande
, x-5-89: or negre larve intorno ti fan rota, / or minaccia il crepato
questi tam- buretti / per la città fan che gli spadaccini / alzan tutti la
si rompono, o si spezzano, / fan quella voce, quel rumor, quel
/ dalla pioggia chinato e cristalline / fan contro il sole tremolar le perle,
, 20-153: ma come molti libri fan chiarezza, / già era in essa
, 49: laddove le vie fan crocicchio / poggiata a un cipresso è
m. cecchi, 18-27: gli uomini fan la roba, e non la roba
minimo disegno; / sbadiglian tutti, e fan crocette a prova; / e l'
palazzeschi, 49: laddove le vie fan crocicchio / poggiata a un cipresso è
e su le soe spale la eros li fan porter / per la cità, devant
. alamanni, 5-5-606: senza odor fan vago il manto / del dolcissimo aprii
, 46: eh! sui bastimenti si fan tante cose -rigovernare, spazzare, lavare
, disamando i troppo grassi, nei quali fan pochissime rose, come nei troppo umidi
fia grata. monti, x-1-451: gli fan su gli occhi con minacce crude /
1-92: e colli strali aurati / fan sentire alle fere i crudi omei. tasso
cui bellezza / e giovinezza / oggi fan sì superba; / soave pena,
agl'insorgenti, commise delle barbarie che fan fremere: incrudelì financo contro le donne,
guida. anguillara, 8-227: si fan l'un l'altro core, e innanzi
/ fin le rovine, le pimplée fan lieti / di lor canto i deserti,
da costui van tutti quelli / che fan gentile per ischiatta altrui / che lungiamente
opere sue la sua coscienza, e fan; cose onde possa la sua vita
34-90: dei più brutti stami / si fan per li dannati aspri legami. g
e, come fussero diavoli danteschi, fan rimaner gli asini lungi a dietro. monti
malusanze, / di ghiotton vi si fan danze. prudenzani, ix-534: nuova
doglia a tutti suoi parenti / altri il fan per paventi / altri per vezzi ed
di qui nasce che le mele granate si fan garbe, annaffiando i loro arbori spesso
lui pareva forse più morbido che non fan questi pomposi letti agli uomini ricchi.
faccia di datteri. poi che quel che fan quei frutti in porgersi tarda copia di
alberi, anzi a gli eredi loro, fan quasi queste mie stanze, avendo penato
martoro, / ch'i ghibellini ne fan beffe e strazio; / e se uguccion
/ a chiunque va in casa, e fan due volte / l'anno pagare un
, smunte e diseguali al peso / fan ch'io rifiuti. tasso, 8-6-649:
sotto terra, nel qual tempo si fan meglio l'operazioni del giorno. tasso
. magalloti, 19-3: né sol fan le colline amico schermo / contro i
, 2-151: dalie e rosai vi fan la guardia, lungo i cordoni di bosso
allor vi concorrono, quando eglino si fan suoi per dedicazione. di brente,
la deficienza, l'equivocazione e sinonimità fan doglia a'savi, che veggono non
affetto, / s'ogni altrui lingua fan parer di smalto: / forse daranno
soda e serrata, o che elle la fan fine, delegine, serrata o sottile
ionio scherzando o per l'egeo / fan giravolte e scorribande e tresche. soderini,
deliberi. castiglione, 233: altri fan professione de denti, altri di barba altri
del cedro, più che dar forza nelle fan tasie alle immagini deliranti del
delirante nostalgia che pareva continuamente sostituire un fan tasma più conveniente alla squallida
il troppo meditare, gli studi, ti fan delirare! -figur. d'
, e formicolante d'isolotti che gli fan da museruola. e. cecchi,
sé, stretta dalle ginocchia che gli fan da morsa, ha una ruota dentata.
labbra coralli: / e ghirlande le fan di vari fiori / scherzando seco i
più lodato poi di seta stame / fan nel pettine entrar, fra dente e dente
/ bianchi politi e tondi / mi fan vivo. gemelli careri, 1-v-189
prate e la rivera, / li auselli fan sbaldore / dentro da la frondura /
assomiglia, di cui tossa rimase / sole fan fede che gigante egli era.
di quelle storie dolci e idiote che fan lagrimare di commozione gli umili. 13
e gentili, / e d'ogni cosa fan buona derrata. g. m.
voce è già sonata: / già ne fan festa il prete, 11 campanile,
per l'aere il tuon, e si fan guerra / i venti con orribile fragore
; e a napoli tutto l'anno fan festa. levi, 2-139: fece un
notturne, / e le luci diurne / fan dubbio ancor a l'aria, al
divina / in questa nostra terra, e fan palese / l'ascosa filosofica dottrina:
simboleggian la pace, e a me fan guerra. cesarotti, ii- 105
che se i cattivi felici talvolta non si fan comparire puniti, almeno si detestino i
se i cattivi felici talvolta non si fan comparire puniti, almeno si detestino i
l'aere il tuon, e si fan guerra / i venti con orribile fragore:
tutto pendeva un popolo / da l'ardente fan ciulla affisa al ciel.
mostri e in vane orride larve, / fan le capaci volte echeggiar sempre / di
ha ancora peggio. / questi bei ceri fan come la luna,
altri due [medici del consulto] fan da diacono e gli tengono il piviale.
or s'imbruna. tasso, 17-10: fan, torti in mille fasce, i
e dispietati, / se i re ramarri fan sentirne i suoni! = comp
bestie e, come fussero diavoli danteschi, fan rimaner gli asini lungi a dietro.
, 7-35: finalmente la scorgono, la fan risentire, ed ella urla come belva
maladetta, che la vera / carne fan dibucciare, / pelando teste e ciglia in
i principi tedeschi / che fra lor fan dieta così spesso, / starebbon tutto
[guerra, peste, carestia] fan tra lor spesso dieta, / e lega
. /... nell'alta fiorenza fan dimora / e quella tengon d'ogni
contra la furia accesa / di mandricardo fan poca difesa. tasso, 9-84: al
coelo, etc. 'di cui fan tanto rumore i signori critici; e non
tele, spesso ritocche da tiziano, fan difficoltà a'conoscitori. -mettere,
: i-226: già sventolar le fan su 'l tergo il crine; / già
tacque ascose entro perpetua notte; / o fan sotterra un tenebroso corso: / ma
ariosto, 40-11: ne l'esercito fan publico bando / che sieno orazion fatte e
: pargo- leggianti esserciti d'amori / fan mille schemi al bellicoso dio; /
, dilatando ancor più la mia anima, fan ch'ella più senta il bisogno del
i dileggiamenti di tanti che si fan beffe del tuo modo di vivere. geno
le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. grazzini, 2-284: la
, / e gli augelletti col cantar fan festa. bruno, 3-571: se ne
guance ad ogni aura tremanti / che fan tremar in me l'anima e i sensi
in somma qui facean, secondo / fan gli nimici capitali, eccetto / che potea
se stesse, o perché tali si fan divenir dal poeta. foscolo, vii-110:
, quando hanno preso i contorni, lo fan parere il medesimo, e perché se
non àn grinza la pelle, / fan diluviar le donne a cielo asciutto.
a posarsi il corpo lasso, / come fan gli animali o 'n nido o
, 317: dal cerchio estremo, ove fan la dimora / scintillando le stelle,
ceneri ancora / sparte nella tua terra fan dimora, /... / facea
dolce mossa, / che nell'alta fiorenza fan dimora. tasso, 19-115: non
/ de gli altri lumi? e'fan giro e dimora / pur sopra terra:
ed in diverse guise dimostranza / ci fan di quello ch'è a noi ignoto,
certi palloncini, / che soffiando si fan n'un certo unguento / d'acqua e
io tutta la notte, / che fan per riscaldarsi i marinai. -dio
par che vi stringa, / che fan qui tante pellegrine spade? / perché
e quanti arguti e queruli usignuoli / fan qui col canto lor sonar la valle!
. g. raimondi, 2-92: fan toni doveva, con i tubi assiepati,
ora al manco lato, indugiano e fan pigra la fretta che gli sollecita il
dire voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose arpie. tasso,
son cembali della gioventù, che la fan saltare disadatta al lor tuono stonato.
, e dove siede la città alla quale fan vario corteggio e molli pendìi e disagevoli
terra sconvolta, e già le formiche fan ressa intorno al suo corpo disanimato.
disperazione invincibile. idem, ii-672: fan ciò più per una certa lor naturale
ancor loro assai disconci, perché non fan quasi altro che urtarsi fra di loro,
/ lasciamo i luoghi, che non fan per noi. botta, 4-351: essere
, / traducon l'opre e vi fan su discorsi. sarpi, i-1-217: esposi
botta, 4-439: i discutitori moderni mi fan paura, perché hanno troppo spirito;
queste otto cose aspetta, / che fan disdar se bene attendi alcuno.
cieco / e disdegnoso il sole / fan gir piangendo i suoi perduti onori. caro
al martellar di quelli, / che fan tremar le volte arse e fumanti, /
stagna, / chi di ben generar non fan disegno / e trascuràro educazion sì magna
delle campane... troncano e fan più raro l'aere, e disfanno
a tante arrendevoli civette / che creder fan d'averle sode e immote, / e
stupida, di quelle che disincantano e fan vergognare di essersi confidati. =
/ han del bucato, e che ne fan la lista? / anche quest'è
gara insieme / per lo libero ciel fan mille giri, / pur festeggiando il lor
, però che in altro modo si fan gli edificii urbani, in altro modo i
caso disperato e rio / gli altri fan voti, egli bestemmia dio. berni
ira le guerriere abbaglia, / che fan da disperate la battaglia. berni, 33-14
, 1-i-411: altro che voti ognor non fan le spose / sopra lo scampo de'
nevoso vel l'alpi canute, / fan sì ricco il terren d'onde novelle.
del mondo, di cui i platonici fan tanto romore..., come è
: provò, come due e due fan quattro, / che assoluto dispotico governo /
. tolomei, 2-168: le ricchezze fan divenir gli uomini disprigiatori di dio,
veri- tate, / diseccan vizi e fan vertù granare. cavalca, 11-20:
al peregrino i passi, / e creder fan co'dissipati sassi / le meraviglie dell'
in montagna la stanchezza e la fantasia fan presto a ingigantire le distanze. montale
portano a distendere al maglio, e ne fan verghe. 6. mettere a
ditóne. baruffaldi, 44: come fan certi ditoni / a schimbesci, tondi
umido in sorte, / che non fan carestìa di mille e mille / vaghi fioretti
tempi e il desio d'onore / fan per diversa gente ir fuggitivo. giusti,
alla divisa / a picca a que'che fan sì grosse risa / un vuoisi appigionar
amori / e li versi novelli / ché fan si dolci e belli e divisati /
determinato ordine. ariosto, 33-104: fan rosso, bianco, verde, azzurro e
e vivo, / come nel prato fan le pecorelle, / ma cercar farsi,
che, per seccargli, a fender ti fan forza, / massime se alcun dì
momento; i tutto in pezzi lo fan l'acute zanne, / che al ventre
: scherzando tra'fior lascive aurette / fan dolcemente tremolar l'er bette
, ix-409: da quella sera in là fan sanza cuoco, / perocché, forse
un sogno, una novità incredibile, non fan che scambiarsi visite e darsi delle strette
. bartoli, 31-218: domine, che fan qui, e per tutto 'l medesimo
linati, 16-127: nelle famiglie invece ci fan sgobbare il giorno intero e se la
: sopra i regni, ch'erede fan la sorte / di lor dominio, tu
per li nomi / di quei che fan la dritta via vedere / di questo autor
ci don- doliàno, / ché si fan volentieri i buon lavori. g. m
e di segrete stille / rugiadose si fan le tue pupille? leopardi, 29-34
la tua beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi,
cose sono tutte di malinconia ma non fan male. pavese, 8-42: quella persona
/ che, ingozzati ben giù, fan che le doppie / si stiman men del
: quei begli occhi... fan doppio giorno / ove che amor gli volga
antiche oscure selve mute, / che fan del monte il dorso irsuto e negro,
di quei dottorelli da dozena, che mai fan casa da due solari, albergando sempre
versi da natura vié, / leggi non fan che molti riminò; / l'uno
ne facciamo beffe. folengo, ii-12: fan gli atri spirti al nigro re concorso
la vittoria. tasso, 1-7-90: fan dubbia contesa in gentil core / due
da costui van tutti quelli / che fan gentile per ischiatta altrui / che lungiamente
d'alto furor sciolti torrenti, / fan per tutto inondar mine e morti.
e le donne, scossero ebriosamente la mia fan tasia rinfanciullita nella lunga assenza
verrai là dove / i numi eccelsi fan corona a giove. -celeste, soprannaturale
, 180: 'luogo eccentrico 'lo fan valere per * lontano, appartato,
hanno l'eclettismo, i cui seguaci fan professione di cogliere il più bel fiore
, 313: il frate e la monaca fan di loro celle un'uccelliera, educano
mastro al martellar di quelli, / che fan tremar le volte arse e fumanti,
tua beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi.
orribili sintomi di quel male... fan concepire a chi ha perizia dell'arte
la tua beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, /
virtù, si emancipano facilmente, e fan de'passi poco convenevoli al loro decoro
. fazio, ii-28-19: e non fan sì gran numero trenta emme, /
, 9-204: -ma legumi, / che fan grand'empimento per la plebe? -
natura, e 'l pomposissim'anno / vaga fan di sé mostra, empiendo intorno /
e sangue e nervi ed ossa / fan prova chi di loro abbia più possa
veneziani come gli antichi; onde non fan quella forza ch'egli vorrebbe. gioberti,
mattino, turbini e stragi di foglie che fan capire quanta violenza costi la maturità.
fondo al suo cuore e al suo intimo fan nascere e covano un rabbioso rancore,
perdoni, / ne le nozze che fan tra loro i cani. alfieri, i-175
dagli antichi monumenti etruschi in abbondanza raccolti fan piena fede, è il sostegno primiero della
guisa tal che con diversi pesi / fan equilibrio insiem tutti i paesi. pisacane,
talché la deficienza, l'equivocazione e sinonimità fan doglia a'savi, che veggono non
finte, bugiarde, equivochesche, / fan nella busberìa, maestri accorti.
mormorando intorno, / sempre l'erbe vi fan tenere e nuove. tasso, 13-55
u'scherzando tra'fior lascive aurette / fan dolcemente tremolar l'erbette. ariosto,
ariosto, 1-38: dentro letto vi fan tenere erbette, / ch'invitano a
, verde è la riva; / qui fan letto l'erbette e specchio tonde.
di nostra eredità gli avanzi, / fan plauso i venti, e tacque. a
eserciti da voi schierati in campo / fan... / d'eretiche falangi
lenti gradando / all'omero ti fan molle sostegno. cagna, iii-208
i-108: sopra i regni, ch'erede fan la sorte / di lor dominio,
/ sali erodendo i nomi altrui, fan onta / a la religione, a
erranti, altri al suo centro intorno / fan più veloce il giro, altri più
, fortuna e il mondo a me fan guerra. baldi, xxx-13-46: veggionsi
, / tal che di rabbia lo fan smaniare. redi, 16-vii-182: può esser
le pecore] senza coma, che fan meglior razza, e così i montoni;
iii-1-296: que'doni onde i guerrieri / fan magnanimi offerta al re supremo / ti
-figur. gioberti, 1-ii-593: fan dello stile una faccenda separata dalle idee
cari. i sappi che non si fan tai pescagioni / senza l'esca de l'
annunzio, i-420: le gentildonne, che fan gaia corte / a te con gran
che, mossa guerra al sol, fan che ritiri / i raggi suoi né abbia
.. si tengono il ventre, e fan dei larghi gesti ingombranti, ridendo da
alberi basta aver sol nominati / che fan gli scettri all'indiche corone. -per
de'sughi tuoi, / che vita morte fan, dolce l'amaro. lemene,
ii-200: più bella al tempo usato / fan germogliar la vite, / le provvide
che risanatori dei morbi, nelle piazze fan circoli e si lassano gridando per acquistar
ove miran più la calca esposta, / fan con l'arme volanti aspra risposta.
sconvolte onde / sconcia balena d'espugnar fan prova. manzoni, pr. sp
. chi dove è vermini, come fan le beccacce; chi dov'è spighe,
., 17-49: non altrimente fan di state i cani, / or col
nella fantasia. ariosto, 44-2: fan lega oggi re, papi e imperatori;
più lunghi, dunque, che la fan torrida e potente di ardori estivali, i
, 64: affa quale [città] fan vario corteggio e molti pendìi e disagevoli
/ i sigilli eucaristici della preghiera / che fan le loro impronte nella cera / del
. alfieri, 5-271: in parigi si fan filosofisti; / in germania, evangelici
delle campane... troncano e fan più raro l'aere, e disfanno le
gioberti, 1-ii-593: coloro adunque che fan dello stile una faccenda separata dalle idee
scoperta dell'# evolute », che fan tanto onore al nome di lui, col
mi sprona. pananti, i-229: fan poco i drammi, ma tarabaralla /
: le bugie, questioni e liti / fan la dote de'falliti, / d'
, 146: i vasi ove lor fabriche fan tapi, / o sien ne tronchi
in tali faccende, i due che fan la guardia all'uscio di strada, sentono
resi d'alto furor sciolti torrenti, / fan per tutto inondar mine e morti.
cristalli, / che alla gran sala fan ricco ornamento, / di già i ritorti
e'parenti alle dissolutezze che essi si fan lecite da per tutto: e perciò si
, 420: le demostrazioni che si fan loro [alle donne] nascono da un
. varrone, 6-32: « qui facile fan tur facundi dicti »; e isidoro
cani i fagian folli / con strepito uscir fan di stoppie e vepri. marino,
ristorar le sconce fottiture, / che si fan spesso per aver figliuoli. l.
e vi pon mente bene, / che fan da seme insieme e da pinoli.
immascherati amori esconvi accanto, / e ci fan bau bau col vostro ammanto.
settentrionali, e solo per caso si fan vedere su i laghi dell'italia.
d'intorno a questo monte, / fan di certa virtù prove più conte. tasso
tempre e leghe / in più guise si fan d'ogni metallo. / di sette
altre più che 'l mio comandamento / fan tutte sanza alcuno fallimento.
l'alberghino i folletti, / che fan con tanti scherzi ogni uomo stolto. parini
parossismo; che è infiammato da sogni, fan tasie, elucubrazioni astratte,
che disfan gli uomini, / e gli fan matti o lunatici, / furiosi,
ad esse con le occhiate, come fan le pirauste al lume, perché ognuna
. tre, quattro compagnie di fantaccini vi fan la comparsa dei gendarmi offembachiani, oggi
staccavano nel cielo e intorno a cui avevano fan tasticato come di giganti.
l'uom la conoscenza / due sorte fan d'immagini ideali: / l'une
fantastici dei fantasimi delle fantasie dolcemente gli fan le carte, gli aprono i libri,
posto assedio, / e che ti fan dì e notte andar fantastico; / che
nulla (v.); v. fan nullone. fanullóne e
strida. petrarca, ii-1-25: non fan sì grande e sì terribil sòno / etna
grato mormorio dell'onde, / che fan due freschi e lucidi ruscelli / versando dolce
: sacri boschetti, ov'amorosi balli / fan gli augel- letti, quand'amor gl'
per giorno. pananti, i-137: fan dieci miglia per un desinare. foscolo
quel fermaglio di perle e di balasci fan fede che il tuo pittore ti teneva
e coi denti... ti fan la forca tutti quanti. se sei gatto
ne gli atti, / nova aspasia la fan, nova mammea. baretti, 2-47
le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. s. caterina da siena
tutti gli spagnuoli che vengon qua si fan signori. d. bartoli, 40-ii-134:
la tua beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, /
sopra bene. pananti, i-229: fan poco i drammi, ma tarabaralla / la
è ridotto se gli altri non gli fan parte delle loro scoperte e della loro
inf., 14-141: li margini fan via, che non son arsi, /
ha'tu a memoria, che or fan sedici anni, / che e'mi fu
le buche delle valli, ché troppo vi fan cattivi venti, massime uscendo dei luoghi
crederei! -le chiacchiere / non fan farina. de marchi, ii-898:
che illude e perstringe gli occhi, che fan vedere una cosa per l'altra.
farmaco di salute al mal profano / non fan trovar le patavine scole. panciatichi,
criniti affanni / di farnetici tempi / fan tramortire gli anni, / orride al
i-20-183: farnetiche / e febbricose / si fan le vergini, / si fan le
si fan le vergini, / si fan le spose. berchet, xvi-327: non
6-171: 'ciò che gli uomini fan, desio, paura, / ira,
di gioie. tasso, 17-10: fan, torti in mille fasce, i bianchi
azzoppire i bovi alli vicini / o fan mal d'occhio o voi fascinaménto / alli
vituli agnellini. / e più smagrar gli fan tutto l'armento. = deriv.
, divina arte, apprestate, / fan gli atti e detti tutte a chi son
, a piè di qualche faggio, fan sosta per allattare i poppanti. -di
pregi che in lui si adunano, il fan tosto riconoscere per la più nobile e
, / e le lagrime mie si fan faville. pascoli, i-547: il popolo
, / e dassi a quei che fan vive le tele, / col lume de'
e da logge e da palchi / fan favor le donzelle al vincitore. cellini,
: se tu fossi un de'quei che fan minestra, / seresti favorito in qualche
/ ower farnetiche / e febbricose / si fan le vergini, / si fan le
si fan le vergini, / si fan le spose. linati, 16-34: c'
stendon col dorso, / del nativo squallor fan fede appieno. monti, x-3-180:
altri non crede, / che strazio fan d'un amoroso core / molto sdegno di
: della sua mente avversa a noi fan fede / mille novi prodigi e mille
quel fermaglio di perle e di balasci fan fede che il tuo pittore ti teneva per
o rendendole invalide, perché, se elle fan per te, falle credibili e valide
gli uomini scellerati, cioè coloro che fan volentieri le fellonie. storia dei santi barlaam
del ciel fendenti e dure / li fan cader la mano e la bipenne.
o pose, o 'fermate si fan nel discorso, massima, media e minima
altro. pulci, 1-24: queste ci fan più tosto stare a segno; /
. ferracciuòlo. ariosto, vi-306: fan come le femine / tutte le cose:
e 'l popol cresce, / onde si fan le parti di formicola. fr.
un di que'rivenduglioli ambulanti / che fan commercio a denari ripresi / di berretti
ecc.]. roberti, ix-168: fan che d'ebuli e ferule s'im
a le nudate / spalle oltraggio si fan con crude ferse, / di ferree
i giudei, perché in quel dì fan festa in luogo della vigilia. fagiuoli,
son dimandati i confertini, che si fan di pepe e mele nelle forme di loro
gara insieme / per lo libero ciel fan mille giri, / pur festeggiando il
egli... molto affezionato ad un fan ciullo, che gli veniva
dolci tuoni della primavera /... fan tremar festivamente i tetti / col
l'architrave. anguillara, 2-7: fan nel fregio un ballo / fanciulli ignudi
! tu senti, / che fistiando si fan beffe di noi. fi *
stille, / e le lagrime mie si fan faville. cesarotti, ii-79: su
1-110: severa guardia in campo / fan di creonte i satelliti infami: /
il fastidio della tua soma mortale e ti fan sospirare i monti e il lago.
diversità proporzionata. folengo, ii-12: fan gli atri spirti al nigro re concorso
da pistoia, iii-6-67: poscia mi fan nel fianco / nova piaga le vaghe
diabolico. forleguerri, 12-101: e fan lamenti, / che par ch'abbian
nella speranza di aver refrigerio, e si fan meraviglia degl'inquilini di sotto che sono
canapi e vele; delle foglie si fan ventagli e ombrelli da sole; dei teneri
quai pirati, altrui per mar fan guerra. / girfalchi bianchi e
chi morto e chi fatto mendico, / fan che di te non arei dato un
, la tua beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi,
figlierieno, / e '1 simigliante fan colombi grossi. mattioli [diosco- ride
, / chi di ben generar non fan disegno / e trascuràro educazion sì magna.
agnoli e di rogna, / ma fan mantello al zolfo col zibetto. lippi,
; ma cose che qualche volta mi fan venire la rabbia. quarantotti gambini,
, amanti de'fiori, perché su quelli fan preda di api. una delle
son diversi colori, de'quali si fan quei filetti da far lavori sopra 1
son smunti, smilzi, strutti, fan le fila, / sembran vestiti di tele
di que'saputi che cotanto strazio / fan degli autori dell'antico lazio. ojetti,
son cembali della gioventù, che la fan saltare disadatta al lor tuono stonato.
sia / di quei filosofacci rabbuffati / che fan consister la filosofia / nell'aspro dir
1-i-47: che suntuose nozze! / si fan gli sposi a filze; / del
tanti morti non ammorbi il mondo, / fan con prontezza d'animo e di core
i-9-66: quanti che la coltano e la fan grande e aduconla quazi infine a frutto
: certi palloncini, / che soffiando si fan n'un certo unguento / d'acqua
ciò che dalla finestra si vede; fan posto in casa, per essa,
il furbo! come son sagrestani quando fan le parti ingenue! io.
/ avviasi in verde campo, a cui fan cerchio / selvosi colli. nieri,
, / àn fatti poghi, e fan poghissimo ora. / ma per neente labora
orsilago, xxvi-3-83: ma molto peggio fan di questo assai / i fossi,
29. prov. -tre fiori non fan ghirlanda, un fiore non fa ghirlanda
aretino, 11-86: tre fiori non fan ghirlanda. caro, 6-79: tutta
488: e per 3 fioroni, che fan soffitta alla sepoltura, a 20 ducati
dì. forteguerri, 6-101: e fan sapere al perfido cristierno /...
di partirsi. muratori, 7-i-490: loro fan plauso strepitoso con fischi, motti pungenti
] negli orti e delle fistole i ragazzi fan trombette. c. e.
? lorenzo de'medici, i-173: fan gli occhi un lacrimoso fiume e largo,
ascose, / pernici al bracco fiutator fan scorno. f. f. frugoni,
mie spalle / i conti non si fan tanto sicuri. guerrazzi, 143: essi
in un s'allegra e duole, / fan che per l'aria un mormorio s'
le vene s'invechiano... si fan tanto più fressuose over serpeggianti. marino
, l'elemento di figura, / si fan primiere e f russi a tutto scialo.
grande orrore udir le strida / che fan color per le focose nida. varchi,
o signore che portavi addosso / si fan brache, fodrette e berrettini. pirandello,
dintorno / verso i garzon che intenti fan soggiorno. -esprimere con lo sguardo (
volto amoroso /... / mi fan godere in terra il paradiso.
i fagian folli / con strepito uscir fan di stoppie e vepri. d'annunzio,
venuti siamo. lanzi, ii-222: fan veramente orrore i suoi quadri, quando
trionfi ', riscontri e citazioni si fan così folte e minute, da non
: dei versi in italia se ne fan troppi e non bisogna fomentare e accarezzare
se mai ritrar dal periglioso grembo / mi fan di teti il piè stelle seconde
, le fondazioni splendide... fan prova della potenza e dell'ordine civile di
qui pure succede che i vincoli annonari fan diventar prati le campagne. si fece,
tacque ascose entro perpetua notte; / o fan sotterra un tenebroso corso: / ma
e da braccia, ch'oggi dì si fan di ferro, molto belli e politi
le anitre selvatiche galleggiano a centinaia e fan l'altalena sull'ondata che solleva, aperta
. cammelli, 75: questi signor fan come piace a loro, / e
, 2-275: in un aitar foresto / fan sacrificio i sacerdoti a giove.
di capre, e al duro trotto / fan tonar l'aria e rimbombarne i monti
e 'l popol cresce, / onde si fan le parti di formicola. -punto in
/ poi, col tempo, si fan lisci e formosi. -prospero,
la quale è cagion della corruzione, fan ch'essi si mantengano lunga stagione.
iscrizione credono apocrifa o sospetta, si fan forti sopra alcune classiche autorità. giusti
fortune tue rustiche e vili / mi fan certo di te prender pietate. metastasio,
che già mi legàro / e mi fan dolce ed onorata guerra. dovila, 17
a caterve aliando ivano in guisa / che fan le pecchie a'chiari giorni estivi.
la peste nuovamente. / queste tre fan tra lor spesso dieta / e lega e
la gente tutta colà corre, / e fan gran fosso nelle asciutte arene: /
per ristorar le sconce fottiture / che si fan spesso per aver figliuoli. pavese,
a'fanciulli, quando per la via / fan la tura al arrigagnol colla mota,
fracasso; / le teste di legno / fan sempre del chiasso. fogazzaro, 1-60
, / più culti che devoti, / fan del tuo frale eterno / sì misero
, i-143: avviene [che i muri fan peli]... soprattutto dai
iii-279: i pomi: le rose fan bene nei paesi freddi, le teste,
tansillo, 1: se quante schiume fan tacque percosse / da'remi nostri al
/ in grazioso e intricato cerchio, / fan tutto rallegrare il prato intorno / con
senza tanta buiima per casa / si fan da lor da loro i lor frastingoli.
di un tonico, di quelli che fan brillare gli occhi e pizzicare le mani
negra o gialla a le cose, come fan quasi tutti gli altri metalli.
un gran villaggio... cui fan corona certe dirupate e straripevoli balze:
/ del tempio. ariosto, 33-104: fan rosso, bianco, verde, azzurro
fremen circa le spumose stanze / e fan di chi le offende aspra vendetta.
agl'insorgenti, commise delle barbarie che fan fremere. carducci, ii-1-53: a
par che vi stringa, / che fan qui tante pellegrine spade? benvenuto da
acqua. intelligenza, 1: li augelli fan versi d'amore, / e l'
l'alte cime con mormorii lieti / fan tremolar dei faggi e degli abeti. gradenigo
, ii-55: le canne... fan meglio nel terreno resoluto che nel denso
le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. libello per conservare la sanità
furia di frittate, / che si fan presto sì, ma duran poco, /
..., / di lor fan alta strage. lalli, 7-34: una
le prate e la rivera / li auselli fan sbaldore / dentro da la frondura /
al seno / gli [al cavallo] fan due bolle di smeraldo terso, /
, / e tutti i pastor già fan di me frottola. -mettere,
lo fruscio / con cose che non fan freddo né caldo / a chi le sente
la consorte / e l'amato cultor fan che non lice / pór mai piede a
crogiuolo. fiorio, 353: si fan quattro pani, che si porton ne la
, 527: spesso [le api] fan di se medesme schiera, / e
, / de le conserve lor si fan presepi. d. bartoli, 9-28-2-115:
la minaccia del nibbio. / fan, questo sprona amor, quella timore.
chiabrera, 100: or, mentre fan cammino / l'ore fugaci e lievi,
/ per qual chiarezza l'alme si fan belle. g. f. achillini,
, a torme / fuggono al piano e fan nubi di polve. marino, 10-265
; / e risonar le valli / fan gli augelletti tra fior bianchi e gialli
ancor mi trema / il cor, né fan l'ufficio suo le gambe.
i tempi ed il desio d'onore / fan per diversa gente ir fuggitivo, /
offese, e con i cesti / si fan riparo contro i colpi e schermo.
il tuono. casti, ii-6-73: si fan guerra / i venti con orribile fragore
la quale è cagion della corruzione, fan ch'essi si mantengano lunga stagione. metastasio
per fummo / e senza offesa ti si fan nemici. -essere di fumo
volle. n. villani, i-4-113: fan di nuovo cavar poscia nel centro /
: in aere due contrari venti / fan de le nubi rotti il foco uscire.
sentenzia mia, / che il viver fan più lieto e più zentile. epicuro
alle profonde e vere, / le fan perire. -togliere a sé per
. segneri, iii-2-110: i matti fan la festa e i savi la godono
vi son d'alto sapere / che fan l'oro, e ognor vuota hanno la
a'porri ha predicato, / e che fan conto tuttavia ch'ei canti; /
vi spinge a far ciò che non fan le fiere? muratori, 5-ii-179: doveva
gli uomini, / e gli fan matti o lunatici, / furiosi, ebri
mill'opre e lavoranti, / e fan di lor filando fusaiuolo. -per
9-132: e più e più fuscelli fan gran fuochi / e fanno un grande
, e sai, pinzocheroni, / che fan del collo il campanil di pisa.
perdoni, / ne le nozze che fan tra loro i cani. / e non
impresa). pananti, i-114: fan denari a staia; / io però non
, quattr'uova appunto / una frittata fan galantemente. a. f. doni,
, / et altre simil cose, che fan ridere il popolo. magalotti, 24-86
la punta del solino / d'accomodar fan vista o... / interrogati,
sono i galigai, / che sentir fan da lungi i lor rigagnoli. nuovi testi
alfieri, 5-272: in parigi si fan filosofisti; / in germania evangelici,
tutte sono innamorate cotte. / se fan l'istesso ancora le signore, /
: i pidocchi... festeggiano e fan galloria sulle carni abbronzate del nostro popolo
mai tanti garriti / le rondini non fan quando al passaggio / s'apparecchian del
, ecc. volta, 2-i-2-250: fan vedere [quelle esperienze] quanto si riesca
: i gatti / e'matti / non fan bello scherzo. -gatto rinchiuso diventa
presto ammainar la vela / e ce la fan veder dopo in candela. targioni tozzetti
settecento e più gazzere senz'occhi / fan leggi notte e dì. 4
. sparge nuove al modo che fan le gazzette, e questo se
di vero e di grandezza, / che fan gelarmi. leopardi, 17-136: come
gelateria napoletana. barilli, 2-58: fan [le macchine del battello] fresco
spicciate dal buio dell'antro... fan trasalire, cogliendoci in fronte o sulle
opere davvero grandi sono quelle che si fan sentire primigenie, nate di generazione spontanea
tanto biascia fichi secchi, / perché fan della sciliva / da 'mmolar bene e'
forti e gentili, / che si fan ben oprando al ciel la via? tommaseo
e molti gentilotti / co'dadi in man fan desinare e cena. boccaccio, dee
, ch'avviva i cori, / servaggio fan le gerarchie divine. gioberti, 1-iv-36
beozio t'impastan col germano, / fan sì ch'io esclami. =
garbo, fiammeggianti per lo gittar che fan di riverbero i raggi del sole, v'
allegrezza. muratori, 7-i-490: loro fan plauso strepitoso con fischi, motti pungenti
a rivoli, a torrenti, / fan che perenne abbondi al piano e cresca /
/... / viver mi fan questi destrieri. de sanctis, 7-403:
martoro, / ch'i ghibellini ne fan beffe e strazio. m. villani,
questa s'assomiglia, / di lor fan pruova a più d'un fero strale.
alquanto. n. villani, i-2-47: fan produrre a i deserti opime messi,
5- 123: ma quei che fan più vago il nobil loco, / i
buonarroti il giovane, 9-91: ti fan le giarde / e ti vengono innanzi con
, gingilli da bambini, che non fan paura neanche alle mosche. pascoli,
). baruffaldi, 44: come fan certi ditoni / a schimbesci, tondi
, 2-242: per lo giogo del collo fan radice / gli sparsi crini, e
/ e li versi novelli, / che fan sì dolci e belli e divisati /
mugghianti giovenchi a piè del colle / fan vie più cruda e dispietata guerra / col
ionio scherzando o per l'egeo / fan giravolte e scorribande e tresche. nannini
senza sale, / che a molti fan dar volta alle girelle. guerrazzi,
altri al suo centro intorno / fan più veloce il giro, altri più
a gara insieme / per lo libero ciel fan mille giri. cattaneo, iii-4-281:
sartori, / che con la lingua fan giubboni e manti. -trarre a qualcuno
, o l'una o l'altra cosa fan sempre. pallavicino, ii-388: nel
la giudizialità di che in queste occasioni fan tanta pompa i cavallereschi maestri. =
sentenzia mia, / che il viver fan più lieto e più zentile. caro,
8-37: l'onde a la nave fan terribil claustro, / e l'aria
/ le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. boiardo, 1-9-23: subitamente
luterani. alfieri, 5-251: inorridir fan me gli empi giudizi, / cui tirannica
: quei begli occhi... fan doppio giorno / ove che amor gli volga
glorie / di dio grandissimo / ci fan sentir. -chiesa in gloria:
chi mai sien questi uomin, che fan gloria / di venire da noi in
campi elisi e l'anime amorose / fan nozze, ma però mangian coi guanti
a. pucci, ix-365: nella infermeria fan gran goduta; / mostrandosi d'aver
vinto dalla parte di coloro che fan passare la palla attraverso la 4 porta '
: sul ponte di terza classe le donne fan la calzetta, col gomitolo sulle ginocchia
: la gomma o ragia di cui fan commercio i salentini, e che per troppa
! qui le donne / non si fan gonfiar le gonne / dalla salda. idem
1-ii-277: fossi donna, farei come fan tante, / che con due crazie
. i curvan le vele, e fan men gonfio il mar. verga, i-356
armata elle è più folta, / fan correre di sangue un'ampia gora. botta
esse penan pur similemente, / e fan di pianto tutte e tre una gora.
fontana. b. corsini, 12-99: fan cader nuove genti in ampio guazzo /
bene impergolato e stoppato, come si fan le navi, è voltato da gli uomini
. tommaseo, lxxix-1-495: delle pinne fan remi e della coda governo e in mille
: curarlo. bocchelli, 9-40: fan governo [i garzoni] ai cavalli
il mal governo / là dove soglion fan d'i denti succhio. petrarca, iv-2-128
. buonarroti il giovane, i-381: fan gozzi e ampolle da speziali, / tazze
in cerchio poi queste persone, / fan col gracchiar più roco mormorio, /
i quai lenti gradando / all'omero ti fan molle sostegno. 2.
, 1-793: quanti n'incontrano con tutti fan del gradasso, addimandando la strada,
/ chi presso e chi lontano al re fan cerchio. 4. nel linguaggio
: questi alti gradi della signoria / fan molte fiate ai principi parere / la morte
verdi mirti io mi ritrovo, / che fan corona a una cassa d'oro,
schiaran veritate, / diseccan vizi e fan vertù granare. fiore, 133-6: esto
, sotto macchine s'appiatta / che fan riparo al grandinar de'sassi. tassoni,
fior di aprile a gara, e vi fan grappolo. guerrazzi, 9-i-134: le
grato mormorio dell'onde, / che fan due freschi e lucidi ruscelli. bembo,
. lorenzo de'medici, i-294: fan gli occhi e 'l naso un fonte
animali. passeroni, 2-129: scordar fan [i denari] della modestia,
assai: queste son farti / che fan sì crudo e sì perverso amore. sarpi
del carretto, 3-51: e ti fan festa e sono inganatori. tasso, n-iii-925
... ingentilendone la natura, fan sì che sia più facilmente offesa dai
intrigo. forteguerri, 10-33: fan l'arcolaio i miei pensieri, / né
del cervel stuzzicando le fibrille, / fan l'ingegno scoppiar tutto a faville.