di volanti augelli popolo / l'aquila falba assai, così ettorre / su nave,
. = deriv. dal provenz. falba; cfr. lat. tardo falila {
ha lucide le coma / la mucca falba, orgoglio defi'armento. pascoli,
/ il fanciul che v'abbevera la falba / e bianca maculata ruminante. negri,
/ dei campi, l'arco della luna falba. soffici, iv- 475: oltre
breve piazzale, ove pocanzi pascolava, falba tra l'erba e il cielo, la
l'ala di scirocco... falba, e tepida, nefi'umidore scialbo
/ il fanciul che v'abbevera la falba / e bianca maculata ruminante. moravia,
simili a una immensa rete di corda falba, dalle maglie larghe e ineguali,
come la luce sempre più querula e falba di un mocco- laccio quanno che sbava
celeste raggio / il vago giorno dopo falba induce. lorenzo de'medici, ii-225
. alessio, xxxv-i-20: questa prece non falba, / ke deceano tuttavia: /
luccicavano e la 'puddara 'che annunziava falba, come l'aveva vista tante volte
aurelia con un sorriso come suol far falba impallorita all'or che viene a sgravi-
la sera si sepellisce, si ribianca falba. = comp. dal pref.
soave / qualche primula fresca ricolta / anzi falba, / sovra gli occhi che accese
sarsi esser cosa ridicolosa il dire che falba e i crepuscoli ed altri simili splendori si
rozza. tommaseo, 11-165: offertene, falba di quel dì, le primizie [
il fanciul... v'abbevera la falba / e bianca maculata ruminante.
pierucco marito di fiorina che ella si falba. de roberto, 3-51: quel ragazzo
obbligato, fortemente condizionato. falba, xxviii-10: a le'[all'amicizia
per pierucco marito di fiorina che ella si falba ma non sapea con cui. canteo