, utili a'sonni, e i leggieri fagiuoli e le cieche lenti. landino [
, lxi-7: se véccia seminar, fagiuoli o lente / più ti piacesse, ti
,... la cicerchia, i fagiuoli, le lenticchie. mattioli [dio-
cucinassero grano, fava, cicerchie, fagiuoli, ceci e lenticchia. massaia, ii-34
, andare, stare a letto. fagiuoli, vii-55: s'andò a rinvoltar dentro
lionéssa / dietro alla tua signora? fagiuoli, x-85: è lì tosto, /
mi aggradaria di trattare questa materia. fagiuoli, 1-2-446: voglio comporre un'elegia
, fuggire a gambe levate. fagiuoli, xiii-9: una nuova, pastori:
abbia più debito che la lepre. fagiuoli, 1-6-231: ha più debiti che
dice, la lepre del bosco. fagiuoli, 1-3-467: a quanto abbia conosciuto
per lepre, starebbe senza desinare. fagiuoli, 1-5-38: chi mi pigliasse per lepre
fa l'aspetti. i fagiuoli, 1-6-14: pancrazio me l'ha fatta
proprie mani, per non ispendere. fagiuoli, 1-4-420: finalmente starebbe ottimamente bene
stenda sopra la legatura della canapa. fagiuoli, 1-2-332: bisogna pur confessare,
la lesina: cercare di risparmiare. fagiuoli, x-8: talia l'assista, e
conscienza suol rendere timoroso ogni cuore. fagiuoli, v-86: non è nobil,
un insulso lesso di carne comunale. fagiuoli, 1-2-29: un po'di lesso
e distingueva il giulio dal carlino. fagiuoli, 1-6-72: non vo'dirgli che voglia
un gran vaso di pece squagliata. fagiuoli, 1-1-345: se io non son lesto
: vi farò una cenina lesta lesta. fagiuoli, 1-2-128: un po'di colacioncella
. -modesto, meschino. fagiuoli, v-9: e pur guardate mai che
letale / del tempo ha da temer. fagiuoli, viii-141: la morte, che
, ii-135: volendo farne [dei fagiuoli] impresa a modo, rompasi il terreno
di mio: spedita da me. fagiuoli, 1-5-158: -sapete che abbia avuto lettere
. -indirizzata a me. fagiuoli [gherardini]: -hai lettere di mio
molti lumi intorno alle presenti occorrenze. fagiuoli, 1-2- 55: le lettere
.. abbia scrittovi a lettere maiuscole. fagiuoli, 1-5-526: aspettati pure d'aver
2. scherz. letteratucolo. fagiuoli, v-32: letterati non già, ma
forse da lei con troppo incomodo? fagiuoli, v-32: letterati non già,
degli speziali più letteruti e più sacciuti. fagiuoli, ii-99: non vi voglio anche
quella che gli restasse di sotto. fagiuoli [tommaseo]: un letto a
sua roba vende che non dona. fagiuoli, vii-5: sempre in orazion vuole il
pregio si liberavano e via si davano. fagiuoli, ii-59: sentirete un banditore /
fo liberi to de tante ferite. fagiuoli, v-84: basta, niuno ha di
e vo'parlar sovente / sconsideratamente. fagiuoli, 1-3-46: ho pel ballo disinvoltura
nello stato futuro di coniugati. fagiuoli, 1-6-398: -supposi, dal vedervi qui
, mi me retrovi zerti debiti. fagiuoli, 1-5-490: ve la dirò alla libera
: austro garbino, ovvero libonotto. fagiuoli, vi-147: chi [dei cortigiani]
abbaco e le prime regole del medesimo. fagiuoli, i-2-375: questo vuol dire aver
che sa appena leggere stentatamente. fagiuoli, v-92: ardito recerà mille improperi,
. -vezzegg. librettùccio. fagiuoli, xi-56: quei librettucci lì, /
ne possa disporre a proprio piacere. fagiuoli, ii-no: oh che gran carità,
per sì valente / nel libriccin. fagiuoli, ii-99: in chiesa l'ho vist'
anzi rattratti a mo'di punti. fagiuoli, 2-97: sopprimere con rigorosa proibizione
cliente rifiutandogli i propri servizi. fagiuoli, 1-6-21: -ma che volet'essere procurator
radunanza vicino a sei ore di notte. fagiuoli, 1-1-14: il magistrato dee ascoltar
, chiarissimo lume del liceo padovano. fagiuoli, 3-6-142: morte crudel..
ant. riverenza, inchino. fagiuoli, xii-5: ognun fa loro lierenza e
saldo pegno, / dono alle fiamme. fagiuoli, xii-52: deh illuminate quei di
fuora il limbello': cominciò a parlare. fagiuoli, ii-17: considerate poi che diran
a trapassar i limiti di una lettera. fagiuoli, li-io: così 'l nobil vie
perde punto la nativa sua limpidezza. fagiuoli, 1-3-29: veda che chiarezza,
mettevano in tavola e servivano la coppa. fagiuoli,
de'notomisti si trovassin queste lindure. fagiuoli, i-123: de'poeti è solita lindura
linee delle mani d'altri indovinano. fagiuoli, 1-1-308: -datemi l'altra [mano
lunga e dovette essere di poco animo. fagiuoli, 1-4-400: -la me'donna.
scuse, né egli a'rimproveri. fagiuoli, 1-6-60: a voler ch'io gli
che accade intorno a noi. fagiuoli, 1-5-460: però ci vuol quel cervello
della moglie è utile, sostienla. fagiuoli, 3-3-45: un par d'orecchi seccan
osso e fassi rompare il dosso. fagiuoli, 1-5-330: le parole le peso,
. disfatto, grinzoso, cascante. fagiuoli, ii-92: queste balie tanto fatte /
una terza parte fuor di registro. fagiuoli, 1-2-104: allora si fa il
in un'acqua grassa e torbida. fagiuoli, 1-3-220: i giorni magheri poi
ho poi le lische anco cacato. fagiuoli, 1-4-62: se gli ha mangiato i
averne una conoscenza molto scarsa. fagiuoli, v-101: se forse non c'è
e cominciò a lisciarsi la barba. fagiuoli, x-29: colle ginocchia i sacri marmi
, in strebbiarla, la lisciatura. fagiuoli, viii-34: corpo di me! che
n'inganna il viso colorito e liscio! fagiuoli, 1-7-9: il mio nanni,
alcune volte liscio e altre intagliato. fagiuoli, 1-4-348: -intanto io mi preparerò di
. -raddoppiato con valore intensivo. fagiuoli, v-53: eccovi le ragioni liscie,
l'ha data uno di questi librai. fagiuoli, v-9: guardate mai che lista
centesimi. -enumerazione, elencazione. fagiuoli, xiii-169: l'altezza sua reale,
litigiosi non aver pratica né compagnia. fagiuoli, vii-67: chi ti pose mai
al tribunale e essequire la crudel sentenza. fagiuoli, 2-20: fu riferito a que'
intorno avea / vestiti a superbissima livrea. fagiuoli, 1-2-135: colui che portò quel
asservimento vergognoso, di soggezione forzata. fagiuoli, viii-81: al tempo della seta verrà
che divideva per diametro detta figura. fagiuoli, 1-2-72: dritto si pone [
in quattro o cinque patacconi o simili. fagiuoli, 1-5-233: -che scritta è ella
la scrittura è cosa molto lodabile. fagiuoli, viii-56: ma quei che durerà fino
, cascante, gonfio. fagiuoli, x-13: soffia, ed il grugno
mattioli [dioscoride], 273: i fagiuoli... ricuoprono, avolgendosi e
avvedutezza; stare in guardia. fagiuoli, 1-4-413: che conti? che saldo
non hai stracci nella veste logra. fagiuoli, xi-15: pur v'era unico e
, scostumatezza, depravazione morale. fagiuoli, ii-56: i drappi e gli ori
-nel linguaggio comune: braciola. fagiuoli, x-79: se ne vanno le sfogliate
cor si porta, invan si fugge. fagiuoli, 1-4-202: -come non mi vedrà
più d'un miglio da lontano. fagiuoli, 1-2-317: la signora fiorinda non è
appoggiare e tener salda la mano. fagiuoli, 1-1-78: -piglia chi ti pare
, fermandosegli poi un poco lontanétto. fagiuoli, i-44: siamo un po'lontanetti
la pittura è una poesia muta. fagiuoli, ii-3: sempre ho sentito dire,
frequentato da gente di malaffare. fagiuoli, x-117: di postribolo infame / fra
luridume, sudiciume. fagiuoli, lvii-78: voi vedete il figliuol d'
il meglio, dimostrarsi incontentabile. fagiuoli, 1-5-232: porta... ancora
d'invidia. -di animali. fagiuoli, iv-17: due gatti ecco tra lor
col suo lucchetto a chiave di argento. fagiuoli, i-171: l'empio [il
congestionati o umidi di lacrime. fagiuoli, 1-2-371: o via, via;
e di gemme un lampo un luccichio. fagiuoli, 1-1-105: salutai profondamente quelle belle
/ seguivano a cavallo in lunga schiera. fagiuoli, xv-11: qui vostr'eccellenza /
molto superiori a quelli reali. fagiuoli, 2-102: perché saprebbero benissimo che con
prova de'cori e ne'petti. fagiuoli, viii-105: chi ha giudizio, con
procurar quella che nasce dalla virtù. fagiuoli, xiv-16: avviene ch'io non
in fuga ne son le nebbie ingrate. fagiuoli, v-49: rimira il sole,
lucignuoli, che fusse artificiosa e vaga. fagiuoli, 2-74: perché in tal caso
di un maestro di scuola. fagiuoli, 1-2-420: bramerebbero * potius 'vedere
pur onor del sol di luglio. fagiuoli, 1-3-122: -fa conto ch'i'l'
e tutto el resto di toscana. fagiuoli, 1-1-403: -ed io dunque resterò
è nera, fra'bisay bianca. fagiuoli, 1-4-333: è vana presunzion e
-che provoca la morte; letale. fagiuoli, 1-5-249: -vi par egli che questa
si accorse esser lui luis- simo. fagiuoli, 1-6-216: il diavolo se l'è
opinione o il mio giudizio. fagiuoli, xi-31: -e se vuoi farti un
/ di lunatica idea corna seguaci. fagiuoli, xiii-68: che pensier stravagante e
-sì, lungagnole; / e quando? fagiuoli, 1-2-85: padron lustrissimo, con
ant. lungaggine, prolissità. fagiuoli [d'alberti]: tralasciando ogni lungaia
colla non sono buoni per lei. fagiuoli, 12-93: -non so far appena una
po'lunga. -andar bisogno accorto. fagiuoli, 1-6-381: poh, vo la fate
aiutante di camera, posto civilissimo. fagiuoli, viii-68: non vo'qui pigliare
luoghi quat- tromillia obbligati alle compere. fagiuoli, 1-6-35: dico rinvestire, cioè
ogn'altro, e si restò soletta. fagiuoli, 1-6-76: di grazia date luogo
perpetua, che le sedeva appresso. fagiuoli, 1-6-184: un certo signor vanesio
dette innun altro modo. fagiuoli, v-86: la pace due alme
il pelo, e'non muta natura. fagiuoli, 1-1-47: chi è d'una
delectabile edulio [abbiamo] degustato. fagiuoli, xiii-23: di liete stragi è sol
. figur. immondo, sozzo. fagiuoli, xii-128: serbar candido il cuor,
di lei non pensa a nulla. fagiuoli, ii-53: ti lusingò uno sguardo,
con un campanile mirabile per l'altezza. fagiuoli, 1-6-192: io non son di
(per lo più lieve). fagiuoli, v-49: rimira il sole, osserva
maccheronici, cioè di grosso latino. fagiuoli, iv-84: ebbe mille ragion cesare
toro, né sperato ne'danari. fagiuoli, ix-95: ma chi contra del vizio
questo ritratto è 'fatto alla macchia'. fagiuoli, 1-6-204: egli me lo donò
/ e vi macchia le prede. fagiuoli, 1-6-114: -orsù, ciapo,
e inchiostro infino a l'anima. fagiuoli, 1-6-382: con quale ardire presumete d'
pesi la carne al par dell'osso. fagiuoli, lvii-78: voi vedete il figliuol
alla madre che lo facesse risvegliare. fagiuoli, lvii-76: ivi si veg- gion
stassi / il gramo letto e duro. fagiuoli, 1-1-94: e'non è stato
/ di macilente aspetto e magro viso. fagiuoli, ii-40: con quella tintura macilente
sono gabelle di macinato né altre simili. fagiuoli, 1-1-8: che ghi si dovesse
e macoli, / entrò in battaglia. fagiuoli, 11-40: quel finger lo
un braccio e maculossi un ciglio. fagiuoli, v-69: dalla volontà mia vengo
ne morìo, alcuni si macolò. fagiuoli, i-147: mi sentiva ogni costola divisa
servirsi madama in questa prossima primavera. fagiuoli, 1-4-233: alò, madama,
, caricato (un gesto). fagiuoli, v-137: io poi con un inchino
/ domanda s'ha il mostaccio. fagiuoli, i-34: poi bisognò loro impennar
sventura, un'ingiustizia). fagiuoli, iii-22: all'altro, ch'avea
. sproporzionato, sgraziato, deforme. fagiuoli, x-45: senza merito alcuno precedente,
sua maestà diabolica: il demonio. fagiuoli, iii-6: giunti da sua maestà diabolica
pieghe, con qualche mistura di porpora. fagiuoli, vii-53: la commedia era mia
gran demone ch'un gran dio. fagiuoli, ii-94: della saccente far, della
sa- vorra ad una tal leggerezza. fagiuoli, ii-173: ciascuna di lor da
gandolfi, detto il maestrino legnaiuolo. fagiuoli, xii-112: perciò a dirgli m'
e fanciulle, quanto belle, astute. fagiuoli, v-33: perch'han letto un
dell'ale, negre nel gosso loro. fagiuoli, ii-84: il signor comacchion del
a lor voglia, perché era festa. fagiuoli, 3-3-104: a maggio, /
canzone che si canta in detto mese. fagiuoli, 3-2-227: per certe suore chi
la facultà di ritornare in ispagna. fagiuoli, xiv-16: a tal, che avviene
consiglio di andar acquistando le piazze. fagiuoli, 1-1-149: la dieta coopera a
come un magio: rimanere stupefatto. fagiuoli, i-72: per la novità grande sopraffatto
: tenere una posizione eretta. fagiuoli, v-19: cinque secoli sono (oh
di morte spezzò l'armi orgogliose. fagiuoli, xv-54: una paura tal n'hanno
piazza, e 'l fo guardar. fagiuoli, xv-11: quel magistrale / rinvolto criminal
di consiglio, ogni tre mesi. fagiuoli, 1-5-433: mandatele un precetto per
invogliata in un pezzo di pano. fagiuoli, iv-73: correan le genti furiose
filo sfuggito al lavoro di maglieria. fagiuoli, 1-4-342: di rassettare una calza rotta
: deh ghigna un poco e mostrami i fagiuoli.
di coltello e accopato con un maglio. fagiuoli, xii-127: talor mi mordo il
premio, una ricompensa). fagiuoli, vi-27: un'offerta magnanima si faccia
in guerre più felici che necessarie. fagiuoli, xiii-176: signor, che nel
, dio magnano. 'vulcano. fagiuoli, vi-79: te, magnano celeste,
. -spreg. magnanàccio. fagiuoli, 1-3-31: un anellaccio di ferraccio fatto
. marchese se ne servisse di veruna. fagiuoli, 1-6-233: farò diventar quella carta
, abbondanti di vermi, ingrassa. fagiuoli, vi-29: un topo sudicio e spilorcio
e 'allampanare dalla fame '. fagiuoli, 1-5-480: o via, signor cavallerizzo
carne e dei suoi derivati). fagiuoli, iv-70: chi fuori intanto da mangiar
prese egli in bocca una gran cucchiaiata. fagiuoli, vii- 101: mandate or uno
faceva delle frittate ne'giorni magri. fagiuoli, 1-3-215: quand'io son da
proporzioni (una persona). fagiuoli, 1-3-426: signor sì, un uomo
imperativo * oh mai più finitela'. fagiuoli, 1-3-166: -questo è quello che
: in nessun periododella propria vita. fagiuoli [tommaseo]: i quali [danari
come l'asin fai del pentolaio. fagiuoli, 2-238: per questo appiccare il
, si lavora oggi in faenza. fagiuoli, iii-6: sedeva pluto in trono
/ di maiolica fina erano armati. fagiuoli, iii-82: per nunzio colà manda
molti di quelle radici, come di fagiuoli e di certa sorte di fave e
dite maiuscole, o gran censore! fagiuoli, 1-4-76: tutto l'oro del mondo
chieder mercé, si trova morto. fagiuoli, vii-4: pur ci sono
e non lodasse ancora l'ignoranza. fagiuoli, 1-5-508: voi...,
malecreanze, ma elle sono involontarie. fagiuoli, i-104: ma con tai riflessioni per
fratello, tutti due si cossero malamente. fagiuoli, 1-6-200: perché ha poco da
. con valore pleonastico e rafforzativo. fagiuoli, 1-5-399: ora sono su il pagar
la fantasia di qualsifosse malcostumata persona. fagiuoli, ili-io: ci sono anche degli
il più malcreato uomo del mondo. fagiuoli, 1-1-274: chi è? chi è
pur di nuocervi al fin sarò forzato. fagiuoli, 1-4-357: e poi, malcreato
scaricò uno stomachevole sputacchio in faccia. fagiuoli, vi-25: furon a'danni nostri ritrovate
. - anche: eretico. fagiuoli, 4-250: gli antichi niccolaiti, che
ridotto per gli stenti. fagiuoli, 2-67: al cascar delle foglie nella
spanda gli spiriti in tutto il corpo. fagiuoli, i-7-79: si può egli vedere
altro, bene o male. fagiuoli, 1-5-465: la visita alla sposa vo'
malanno, che è peggio del male. fagiuoli, 1-3-292: poter del mondo,
venga quel maledetto lupo a prendervi. fagiuoli, 1-1-345: 10 presto m'avvento
le buone parole acconciano e'malfatti? fagiuoli, 2-81: almeno chi nel- l'
poco vi può rimanere ornai di maligno. fagiuoli, 1-6-187: signor padre, vi
mio cane? -per simil. fagiuoli, xi-15: v'era unico e solo
pessima testa dio non lo semina. fagiuoli, 1-6-246: o mondo piucché
, lo addimandò 'letteruto '. fagiuoli, 1-6-405: tu siei ben tu un
spezie; sanguinaccio, biroldo. fagiuoli, 3-1-99: di questo si compone il
consentì a proprio rischio il fuggirsene. fagiuoli, 1-4-405: il mestier del mallevadore.
moreschi, e perciò doppiamenti malvagi. fagiuoli, 1-4-296: in polvere avrei voluto ridurre
insieme quella torma di duecento malnati. fagiuoli, 1-2-256: vedrò chi sarà quel
i passaggieri che dormivano nella coperta. fagiuoli, xv-113: mi ritrovai a mal partito
fier rigor vien menando a'malvestiti. fagiuoli, 2-11-98: ci fu però un
di farmi malvolere da li cardinali francesi. fagiuoli, 1-1-231: le farò un
tutto tremai da'piè fino a'capegli. fagiuoli, xii-132: io son, geppin
, sciocco; goffo, balordo. fagiuoli, viii-166: vedete più d'un gonzo
i mancamenti del sole e della luna. fagiuoli, v-49: rimira il sole,
prematuro e minorato fisicamente o psichicamente. fagiuoli, i-62: non ha tutt'i suoi
, manchevole d'ogni sovvenimento umano. fagiuoli, 1-6- 422: il vederlo
sinistro, collocarsi alla sua destra. fagiuoli, 1-5-433: che mano ho io a
. -cacciare, licenziare. fagiuoli, iv-171: esser non vogl'io /
messo né 'l mandato. fagiuoli, 5-512: ho mandato a chiamar
ch'ebber gli avi lor pompe latine. fagiuoli, xi-26: pluto non vuol nelle
maneggiabile quella sua altura così sboccata. fagiuoli, viii-164: le donne con più
rigiro che si chiama il fontaniere. fagiuoli, 1-7-272: dà più comodo a'maneggiatori
che sia pronta e comoda a valersene. fagiuoli, 1-2-139: trafuga e serra quanto
tanti mangiapani [i camerieri]. fagiuoli, 1-2-455: ti dico che tu pensi
vivono alle spalle dei genitori. fagiuoli, 1-5-18: che desiderio sciocco è mai
, cui gli achei / gli mangiano. fagiuoli, 1-3-214: e che effetti ci
misura strabocchevolé, eccessiva, smoderata. fagiuoli, 1-4-418: o vè bel vantaggio,
noché tra tutti e due non concludiamo. fagiuoli, 3-4-153: 'item 'vi
manzar ciascuna [bestia] intende. fagiuoli, 1-4-20: chi troppo mangia scoppia,
vivere e non vivevano per mangiare. fagiuoli, 1-4-20: gente nata per pappare
nell'esercizio della pubblica amministrazione. fagiuoli, 1-5-4x1: farà qualch'accordellato co'creditori
e preparazione di vivande. fagiuoli, 1-1-199: spendo poco nel mangiare,
sulli mangiari, così rosti come lessi. fagiuoli, 1-3-215: io sto a vedere
cerca pure: mangiare t'insegnerà bere. fagiuoli, 1-6-6: -non ha egli quel
e del buon vino da bere. fagiuoli, vi-119:. egli narrando va di
l'alzar la mangiatoia e il bastone. fagiuoli, j-5-3ò9: fatta la sparizione agli
disciplina accompagnata da salutare austerità. fagiuoli, 1-4-162: so come vanno tirati su
della francia sono generalmente grandissimi mangiatori. fagiuoli, i-47: io la natività sulle
che papperieno il ben di sette chiese. fagiuoli, 1-3-215: egli è bene un
bene pubblico; parassita, scroccone. fagiuoli, iv-57: non mangia quel d'altri
è tutto tutto voi maniato e vero. fagiuoli, iv-172: lingua franzese della sopraffina
; esservi una grande differenza. fagiuoli, 1-4-244: -io che ho creduto che
/ ch'e'tengon per quattordici arsenali. fagiuoli, vi-134: poi se avessero il
di rubinetti, diamantini e perle. fagiuoli, xv-58: fa il manico alla pala
bella! oh l'è col manico! fagiuoli, v-34: finalmente in ogni ordine
ci ha molto bene a isonne. fagiuoli, ix-159: v'avrei pur mandato
maniera di levargli questa falsa apprensione. fagiuoli, x-142: è brutta e s'arrovella
operaio e manie- rosissimo nel trattare. fagiuoli, 1-1-86: questo bellissimo garzone,
de'stranieri e de'nemici ancora. fagiuoli, xi-14: due giovanotti in abito
sarebbe manifattura di circa venti giorni. fagiuoli, 1-6-214: perché? ci voleva
arti della conservazione e della pace. fagiuoli, xiv-168: ventitré giorni starm'è
sempre vado freneticando con visioni spaventose. fagiuoli, xi-30: siamo in tempo sì
mia casa nella via de'bardi. fagiuoli, vii-87: a dirla, io non
con la mano sinistra; manrovescio. fagiuoli, v-170: per tema di più o
/ la vedova è una manna. fagiuoli, 1-7-123: oh non vi dubitate
la manna gli cascò fra i denti. fagiuoli, i-28: perché non basta solamente
fa 'l povero padre un mannerino. fagiuoli, v-149: così, se di cantar
domattina la presenterò al serenissimo granduca. fagiuoli, vii-94: prego,...
a 'in fede '). fagiuoli, 1-5-274: -come debbo dire?.
la mano di dio -iron. fagiuoli, xv-53: per questi [uomini disonesti
; / alle mani, alle mani! fagiuoli, iv-37: or non più ciarle
come in un convento di monache. fagiuoli, 1-3-34: -hai tu sentito
più bella che si vedesse mai. fagiuoli, 1-5-275: codesto latino ci son de'
so, e baciovi / la mano. fagiuoli, 1-3-31: - tenete la moneta
a che s'arrabattavano gli altri. fagiuoli, 1-4-378: tu vedi, io non
anzi lo spasso di diciotto mattine. fagiuoli, 1-1-168: -v'è ciapo mio
è amico mio di lunga mano. fagiuoli, 1-1-193: fra due amici di lunga
lui trame e guadagnarli la mano. fagiuoli, 1-3-372: orazio, mio figliuolo,
degli eredi di messer marco degli asini. fagiuoli, 1-3-30: in mano a costoro
mani a qualcuno: adularlo servilmente. fagiuoli, 4-81: quivi [l'adulatore]
mercatanti sarebbon più ricchi de'nostri? fagiuoli, ii-31: se d'esser vero
bel menar di mani che tutti facemmo. fagiuoli, iii-153: io meno le mani
pigro delle mani non vada a tinello. fagiuoli, 1-4-72: bisogna ch'io metta
-usato, adoperato, consumato. fagiuoli, x-166: un cert'abito avea,
-di animali: sbranare. fagiuoli, v-69: debbe il pastore sempre andare
man salva le provincie ed i regni. fagiuoli, 1-3-34: -questo mi è parso
, e di profumi un pentolino. fagiuoli, vi-174: a cancrene sì putride
il medico sempre rispondergli a proposito. fagiuoli, ii-164: dove chi le rinchiuse [
indossa (secondoun'antica leggenda). fagiuoli, 3-3-68: qui non badasi a'fatti
mantello per coprire i propri disegni. fagiuoli, 1-6-246: non si può più credere
mantello nébraca: mancare dell'indispensabile. fagiuoli, xii-128: all'ignorante ognor tesor si
infino al mento, lo menarono via. fagiuoli, xv-29: strofini un mantellaccio
cui si infilano le braccia. fagiuoli, ii-27: veniva in gravità di fariseo
freddure prima che i freddi vengano. fagiuoli, 1-1-249: -che nuova, menica
di altro materiale; cappotta. fagiuoli, 1-6-417: questa sarà una nuova moda
per accender il foco a'suoi danni. fagiuoli, x-13: or che farai colle
latino e vale presso noi manto. fagiuoli, 1-5-458: dice che le vuol
moda femminile del secolo xviii. fagiuoli [tommaseo]: mettiti presto presto quest'
provi il titolo della servitù. fagiuoli, viii-104: così in possesso la bellezza
veggono, io non m'arrischio. fagiuoli, 1-2-325: a un altro vien
casal maggiore a trovare il marchesino. fagiuoli, vl-m: il marchesino d'este
marcio significa perdere il giuoco puro. fagiuoli, i-160: chi non è mangiatore di
in simile esercizio in mercato si travagliano. fagiuoli, 3-1-341: girandogli già molti marchi
per terra e per mare senza loro. fagiuoli, 1-6-297: -non vo'tante finezze
pericolosa (o anche imbarazzante). fagiuoli, i-180: voglio ch'avesser già fatto
» in foggia di margheritine rosse. fagiuoli, 1-6-177: quand'io presi la laldomine
piange e stride a più non posso. fagiuoli, iii-6: io no, non
via, ché la marina è torba. fagiuoli, iii-31: il bricca tacque,
a tutti i ghiotti d'europa? fagiuoli, iv-70: chi fuori intanto da
sento che alcun lo vuol biasmare. fagiuoli, vi-163: così con questo zelo
e dei rapporti coniugali). fagiuoli, vi-136: non si chiama però senza
-a chi? non pianger, dillo. fagiuoli, 1-2-254: ciapo...
o la sensibilità, intirizzire. fagiuoli, xii-152: non arde [per te
estens. guscio di questa chiocciola. fagiuoli, x-117: le sue guardie fide /
lagrimar, ch'io vo'morire. fagiuoli, ix-8: la cetra nostra s'è
ero. -con valore attenuato. fagiuoli, 2-130: certi ragazzacci sessagenari, che
a la parte millesima de la mia. fagiuoli, 2-101: con più sano consiglio
mite, buono, inoffensivo. fagiuoli, 1-1-81: questo mi basta, lenina
/ parevan cotti in broda di fagiuoli. v. borghini, 2-7: ma
traballa, ogni uomo è fiacco. fagiuoli, 1-1-252: di me non ci son
cavarvi di bocca un sol peccato. fagiuoli, 1-6-98: -come ci siate entrato qua
degli istrioni, costumarono le maschere. fagiuoli, 4-41: il che mi conferma
farvi maschera fino in letto? ». fagiuoli, vii-55: l'armonie cominciaro i
degli stolti per un bene sommo. fagiuoli, 2-52: colla maschera dell'onestà
alcuno ardirà di vestirsi in maschera. fagiuoli, 2-50: quindi videsi giove sempre
e aspetti diversi dal proprio. fagiuoli, 2-51: in quante diverse figure non
non si cura d'essere da dovvero. fagiuoli, 2-52: bastando, per far
quante menzogne si è cavata la maschera. fagiuoli, 2-53: scoprir la verità,
ch'è, va con inganni. fagiuoli, 2-53: far le maschere..
mai la verità se non in maschera. fagiuoli, 2-55: tutti i vizi da
(una composizione letteraria). fagiuoli, 2-57: la cicalata, se io
furtivamente, rubare di nascosto. fagiuoli, 2-53: 'mandare in maschera'per.
l'onore, ecc.). fagiuoli, 1-1-114: o canchita, che ti
da persona bugiarda, ipocrita. fagiuoli, 2-53: * parlar colla maschera sul
/ ve'ceffi, ve'che menti. fagiuoli, 2-53: giovan battista dell'ottonaio
avvertiti, spesso spesso ci rimarrete. fagiuoli, 2-40: in tal dì vanno
aspetto, trasformazione, metamorfosi. fagiuoli, 2-50: ovidio, che bene intese
trasformarsi, mutarsi, cambiarsi. fagiuoli, 2-60: se ci fussero giovi,
in infinite altre divise sieno comparsi. fagiuoli, 2-57: furon sempre ed usate
di giuno avara alle promesse infide. fagiuoli, 2-43: ancorché insieme con eschilo ne
i proci superbi assisi a desco. fagiuoli, 2-58: mascherati [gli dei]
l'animo di una persona). fagiuoli, iii-iii: dietro a sì bella diva
goffo. - anche come ingiuria. fagiuoli, vii-53: fu... /
sciocchezze apunto si dee giocando scherzare. fagiuoli, ii-40: apriamo il cuore /
di cavalli. -sostant. fagiuoli, 1-6-130: era una ragazza ch'aveva
l'aspetto, l'espressione). fagiuoli, 1-6-194: col suo volto masnadièro ha
fantastico. -studiare assiduamente. fagiuoli, vi-196: soggiungeva, poi, che
masticandone gli ultimi versi per la diritta. fagiuoli, ix-79: né credo che un
-masticare male qualcosa: sopportarla malvolentieri. fagiuoli, viii-116: masticò mal questo negozio apollo
e 'l masticato. -ruminato. fagiuoli, v-55: l'asin però, che
le mastruche dalle mostre di fuori pillose. fagiuoli, v-6: la veste da camera
, si provano [ecc.]. fagiuoli, xv-19: discorrer del cucire e
capestro di brunello e d'ippolito. fagiuoli, iv-185: perché il vii pensier d'
affare, una questione). fagiuoli, 1-4-317: -o scellerati!..
drapperie forestiere, di sorte alcuna. fagiuoli, 1-1-20: eh i'non so far
, a un comportamento subdolo. fagiuoli, 1-1-296: se la vedova carteggia col
di matrice / che si passassi. fagiuoli, 106: ha ima piena scatoletta
per potere esercitare la loro arte. fagiuoli, 1-1-18: la matricola..
, / per non essere ancor matricolato. fagiuoli, 1-4-245: -ma io vi do
mercante, / gentilissima spia matricolata. fagiuoli, viii-118: cacciator diventò matricolato:
. intermediario di matrimoni. fagiuoli, iv-29: tosto avanti alla mente mi
letto e del mio regno / consorte. fagiuoli, 1-4-233: voi collocate ambedue le
preoccupazioni; distrarlo, svagarlo. fagiuoli, 1-5-214: -e che mal ha ella
un po'vedere / che gnene manda. fagiuoli, 1-1-359: si faccia tempone e
concento pien di bizzarria e schiamazzo. fagiuoli, 4-208: se n'ascoltano in lode
dormendo sognasse, sicome i matti fanno. fagiuoli, v-159: udirete cantare e savi
nel matto senza fare a'rulli. fagiuoli, v-183: ritorno solamente a dar
mattonato o a logorar qualche murello. fagiuoli, 1-1-124: gli aspettino giù in terreno
-colpire mortalmente, condurre alla morte. fagiuoli, 3-2-91: vedrete che sarà qualche capone
più in senso iron.). fagiuoli, xv-137: ve ne giova, e
durata del giorno, ininterrottamente. fagiuoli, ii-91: che se io avessi a'
a maturare quelle posteme e carboni. fagiuoli, i-54: quest'è il giulebbo,
la fase dell'espet- torazione. fagiuoli, 1-4-178: -sento spurgare; questo mi
avere il danno e le beffe. fagiuoli, 1-1-143: io ho a ire a
. -letter. mazzagatto. fagiuoli, iv-20: un'arme corta, proibita
risolvere / in minuta freddissima polvere. fagiuoli, 1-7-150: se il vecchio è
la finisca per amor di dio. fagiuoli, i-171: qua piove sempre a
, quanti pugni e quanti calci. fagiuoli, 1-1-187: -come c'entri ne'
, egli non restò mai di battermi. fagiuoli, x-8: guarda mai dunque che
: togli un mazzo tra cavolo e fagiuoli; / un mazzo, non dir
, cedro, palma e mirto. fagiuoli, ii-73: non tutto quel che usa
di quelle delle stanze del palazzo. fagiuoli, 1-6-404: la chiave sarà in
insieme; in gran quantità. fagiuoli, vi-37: tutto a considerar colui mi
omnibus delictis ', è più onorevole. fagiuoli, v-37: certi sacciuti, che
che con voi possa aver pace. fagiuoli, 1-1-366: la reve- risce ed
di dolore, di sorpresa. fagiuoli, xii-143: corpo di me! che
, / spalanca troppo il gemino meato. fagiuoli, x-43: la bocca poi restata
opporglisi caparbiamente, contrastarlo ostinatamente. fagiuoli, xiii-41: di diventare eroe non vienmi
rovescio della medaglia della gerusalemme liberata. fagiuoli, 1-6-405: in somma tu se'giusto
ciò di cui esso è principio. fagiuoli, xiv-142: io sono stato un
. ant. medichessa, guaritrice. fagiuoli, 1-6-355: -oh! c'è appunto
o filosofia o medicina o leggi. fagiuoli, 1-5-19: pensò di mandarlo a studio
divora le biade e incenerisce gli averi. fagiuoli, 1-6- 154: di noi
e non mi potevi dar la meglio. fagiuoli, 1-6-19: aggiustatevi, vi parlo
al meglio dirizzata sopra il suolo. fagiuoli, 1-4-149: desidero che voi.
mele: levarsi da sedere. fagiuoli, iii-9: chetossi pluto: e l'
vestirsi per proteggersi dal freddo. fagiuoli, vii-59: or l'ultime [doppie
diverse erbe, e particolarmente sopr'ai fagiuoli ed altri legumi, a'quali fa
fiele, come quel di medusa. fagiuoli, 1-6-248: o va', fidati di
negli andamenti, sconcio nelle maniere. fagiuoli, viii-154: attonito e melenso com'un
che i re non possano disonorare. fagiuoli, v-53: chi è quel melenso
fare il melenso: comportarsi goffamente. fagiuoli, v-23: già s'è introdotto un
traspiravano con la lor vena melliflua. fagiuoli, 1-6-290: la condii [la
sf. scherz. deretano. fagiuoli [in arlia, 1-218]: io
un corpo solo; come nei limoni, fagiuoli, ecc. -ant. parte fibrosa
memento dei defunti). fagiuoli, xv-46: dirà [il frate]
i memoriali al collo del cane. fagiuoli, vii-106: a nome loro a'
/ trovar dovresti a certe stravaganze. fagiuoli, viii-98: la cicaletta a menadito
grande precisione. -anche per antifrasi. fagiuoli, iii-153: perch'io meno le mani
a menar tra capo e collo. fagiuoli, 1-3-293: io non un pugno
festa abbia tutti i suoi compimenti. fagiuoli, i-19: però subitamente ritrovai / tre
. messisburgo, lxvi-1-270: piselli, fagiuoli, ceci bianchi e rossi, baccelli
del suo ingegno non mendicano vivezze. fagiuoli, x-128: rigagnolo fantoccio, / nato
cosarella fu solito mendicare gli applausi. fagiuoli, xiv-97: sarebbero in lodarlo a mal
di stile, mendica di concetti. fagiuoli, 1-2-292: questo mondo, oggi
facciata e hanno poi un retroscenio mendico. fagiuoli, v-75: io ramingo men vo
già [i gesuiti] d'erbe e fagiuoli, / mangiano, come noi,
opportuno, conveniente, vantaggioso. fagiuoli, i-7: io rimasi stupito in veder
con ioramo, natan con david. fagiuoli, ix-140: io giuoco, o padre
già tante volte vedute va riconoscendo. fagiuoli, 4-55: poco regge la maschera,
, quando così di facile si struggeva. fagiuoli, 1-1-389: a me questi rimproveri
il cimino. bergantini, 1-249: fagiuoli, viii-105: osservi come la beltà s'
si leggono le narrazioni di virgilio e di fagiuoli... è chi n'ha fatta
e grano, / e vi fanno i fagiuoli a maraviglia. -con grande velocità
, sdegno, biasimo o rifiuto. fagiuoli, v-165: -questa bagattella /..
era il corpo di san marco. fagiuoli, 2-7: voglion alcuni che [bacco
mostrava d'essere uso a mer- catar fagiuoli e non statue. buonarroti il giovane,
. 19. prov. fagiuoli, iv-43: quante chiacchiere mai ciascuna
. dovrà il medesimo universale riconoscergli. fagiuoli, vii-60: perché delle spie qui
la linea solare, la mercuriale. fagiuoli, 1-1-308: -datemi la mano. -eccola
giovane / da regger ogni verso. fagiuoli, 1-4-367: vi lasciate mangiar la torta
che sdegnar può la propria vita. fagiuoli, vii-9: il cielo a chi ha
per la cui pazienza io duro. fagiuoli, 1-5-375-chi sa che questo [il
e perciò meritrice d'ogni onore. fagiuoli, x-121: costei, /..
civetta, e anche astuta. fagiuoli, 1-3-372: mi fa [amore]
ha passato il po! ». fagiuoli, 1-2-298: -chi è questa vostra
arredamento, ecc.). fagiuoli, x-87: con arcifinissima / tela bianchissima
ancora gli uomini semplici e balordi. fagiuoli, ii-53: ti lusingò uno sguardo,
in puglia e qua n'abbiamo inopia? fagiuoli, 1-7-341: cpsì tu, lena
mera, pretta e pura verità. fagiuoli, li-m: io non già / delle
merule, le upupe, le calandre. fagiuoli, viii-164: ha un intelletto facile
, non che delle giornate intere. fagiuoli, i-44: quattr'altre mesate / seguiterò
le polle. -secernere. fagiuoli, xiv-52: quando la poppa più latte
fortezza / non do segno evidente. fagiuoli, vi-52: per due o tre
/ mille frodi ogni ora mescio. fagiuoli, 3-1-349: santo non son,
febo a te me ne rimetto. fagiuoli, iv-192: introdotta ancora tusanze /
speranza, / mostrando un mazzo di fagiuoli e cavolo. / io ne piglio
gravidanza o nel tempo del parto. fagiuoli, ii-91: che parliate fra voi donne
che non ha tutti i suoi mesi. fagiuoli, i-62: non ha tutt'i
cominciato ad assumerselo ogni piccolo feudatario. fagiuoli, 1-2-177: il signore è svanito
te in fuora, sia una bestia. fagiuoli, 1-5-402: -o messer oste!
là? non c'è messere. fagiuoli, 1-4-439: così mi risponde anche la
suvicille, quando tien querela ». fagiuoli, 1-2-51: i quattrini si prestano
che fanno dare in escandescenze. fagiuoli, iii-85: quel pascermi ogni di d'
cafaggiai, che ogni cosa vogliono mestare. fagiuoli, iii-7: chi pigliar da sé
mesta e fa di sé cimento. fagiuoli, xiv-129: né cava dal suo fare
/ quel mestieràccio porco della guerra. fagiuoli, 1-1-184: quel fare il servitore è
disposizione naturale, inclinazione, capacità. fagiuoli, vii-172: tu vuoi...
dèi poter forbire la cotal cosa. fagiuoli, vii-113: eran gli zaffi quegli uomin
far ridere non è da lui. fagiuoli, iv-37: finalmente chi fa l'altrui
appunto delle mestole da giocare alla palla. fagiuoli, iv-127: una partita dopo si
le mestole in quegli ultimi giorni. fagiuoli, 1-1-301: e sai se mena le
or son per la metà più. fagiuoli, 1-4-355: presta grano, vino
, di equivoci e di metafore. fagiuoli, 1-5-96: ah che non è
, appartenenti al gruppo delle fosfatasi, fagiuoli, 1-6-449: lasciatela fare, ché io
aver del vario inesto di favole. fagiuoli, ix-50: paiono a chi l'
meravigliosa metamorfose i voleri e pensieri. fagiuoli, 1-6-245: che metamorfosi son queste
, incauti, a miglior metro. fagiuoli, 1-7-268: può esser che pancrazio
metro: battere il tempo. fagiuoli, xv-62: verso il coro se avrete
, il perpignano 'e simili. fagiuoli, 1-5-260: mettiti la parrucca per
pio goffredo il fer pagan si mise. fagiuoli, i-176: io mi messi per
/ cred'io, ne'mendicanti. fagiuoli, xiii-101: in quar- 12
con maraviglia di tutti fu condannato. fagiuoli, v-141: io gli vo'dare una
lancette su un'ora determinata. fagiuoli, iii-148: l'orivuol cominciò, qual
, che tornasse appunto dalla battaglia. fagiuoli, xv-11: qui vostr'eccellenza /
sofisticando, si mettono in lista. fagiuoli, 1-5-383: io non sono stato
, segnalare, presagire, annunciare. fagiuoli, 1-2-31: - e che c'è
gettai via nel mettere a un lotto. fagiuoli, iii-154: si potria arriffarlo [
aveva però messo niente di borsa. fagiuoli, 1-3-209: non raccapezzerò del sacco le
, metteva i fabi in cielo. fagiuoli, xiii-24: né occor che la
io sia mezana d'amori impuri? fagiuoli, 1-3-95: e voi, madonna domenica
che saper ne volesse o sentir nulla. fagiuoli, xiv-36: quant'ella mi risponde
il dopo desinare a vederne parte. fagiuoli, 1-4-431: quello sguaiato del cavaliere
, ma piegando alquanto le ginocchia. fagiuoli, 1-5-40: sarà il mezzo efficace,
conduttore, lavorasse e tenesse terre. fagiuoli, 1-4-411: o guarda adesso quel ch'
di lui, in su la spada. fagiuoli, 1-5-531: saper che questo era
mi cominciai mezzo mezzo a vergogniare. fagiuoli, i-44: in questo mestar cause criminali
, sorse e avviossi verso casa. fagiuoli, vi-100: di venirvi a vedere
ne'miei discorsi così bene dichiarare. fagiuoli, 1-3-250: basta, io non
di musica, si forma l'armonia. fagiuoli, iii-130: in oltre c'è
caratteristico del gatto; gnaulio. fagiuoli, iv-16: cantano uniti [i gatti
per quelli che mangiano a miccino. fagiuoli, i-89: a parlare a compito
il matto s'innamora come un miccio. fagiuoli, iii-7: chi pigliar da sé
spreg. persona ignorante, ottusa. fagiuoli, iii-123: sempre ti ritrovi in grande
l'arte facendo vai del michelaccio. fagiuoli, viii-114: gli piacque l'arte
al quale quell'animale facilmente risponde. fagiuoli, iv-12: chiamatei: micio,
in barba di micio alla nostrale. fagiuoli, iv-23: di qui [dall'
piaceri e delizie di ogni genere. fagiuoli, 3-6-167: se fusse in ape trasformato
/ il mel senza le mosche. fagiuoli, 1-3-84: è vero che avrò un
telia / per lo largo migliaccio. fagiuoli, xiii-54: a colazione or mi farò
la soluzione di un problema. fagiuoli, vii-169: d'una cosa sol però
-con riferimento alla morte. fagiuoli, v-191: ferma, o cruda morte
figliuole dicenti: reca, reca. fagiuoli, 1-4-420: questo è la quintessenza
me come mignèlla beffato e schernito. fagiuoli, vii-54: seco le mignelle
arrivano insino alli polsi del braccio. fagiuoli, xll-m: fa'cenno per lo
dagli armeni come abito nazionale. fagiuoli, v-6: la veste da camera mi
feste di cannoni e di fuochi. fagiuoli, 1-6-146: è vero che ha
sm. somma di denaro elevatissima. fagiuoli, 1-2-144: una vesta della contessa.
a intendere. - anche assol. fagiuoli, 1-6-210: sempre faceva scioccamente mostra
, piccola ma alquantoelaborata ed elegante. fagiuoli, ii-182: se più convenga o cresta
, genuinità di sentimenti. fagiuoli, xiii-49: egli ha un'anima grande
anche per mezzo delle donne recitanti. fagiuoli, 4-17: giunse a tal perfezione
remissione il fuoco e sieguane che può. fagiuoli, 1-6-74: se s'è dato
quando fuor esce il diavolo in persona. fagiuoli, xv-144: alle minchiate, ch'
ad animar l'esercito in persona. fagiuoli, iv-154: or se vi sprona /
che ne dite di questa minchionatura? fagiuoli, vii-83: voi ve la rideste;
/ di sognate menzogne e d'invenzioni. fagiuoli, vii-106: io sono un certo
fagiuoli, vii-90: egli era un tratto una
messo su, resta un minchione. fagiuoli, i-142: io, che era il
villani / che incronacò questa minchioneria. fagiuoli, vi-195: faria l'accademia della
di verdura, la minestra di pasta e fagiuoli, ecc., cucinate in una
il guaio, concluso l'affare fagiuoli, ii-64: passan gli amanti: /
poi. -acer. minestróna. fagiuoli, 1-4-20: per empiervi, accata l'
cui entrano a compagnia, riso, fagiuoli, cavoli cappucci e spesso anche sedani
inanellandosi nastri d'oro le trecce. fagiuoli, xii-151: le guance minia pur
di minio e di cerussa albore. fagiuoli, x-56: dipoi le guance squallide
ritenere l'oro nelle sue vene. fagiuoli, 1-1-396: per la sua mala condotta
anche al figur. fagiuoli, 3-2-292: non si sa già s'
per trovarsi nuovamente a casa d'eugenia. fagiuoli, 1-4-110: non così tosto
terzo di formentone, di melica, di fagiuoli e di altri minuti. beccaria,
condite, formano tale piatto. fagiuoli, 1-4-422: insalata minuta, cavol bastardo
anima. -di animali. fagiuoli, iv-14: dopo che a minuto /
ella non si guardi così per minuto. fagiuoli, xv-14: di danimarca dicon ch'
sagace, scaltro; saperla lunga. fagiuoli, 1-5-392: e pure non è già
terra grossa quanto un minuzzolo di pane. fagiuoli, vi-30: un topo allor,
non vi s'è per fare minuzzolo. fagiuoli, iii-179: zucca e cocuzza mi
cioè non è né anche un minuzzolo. fagiuoli, 1-1-130: ch'ha ella a
da ogni minima occasione propizia. fagiuoli, vii-151: che sarebbe a lui dare
si senton prese, queste donne. fagiuoli, xi-110: per mio, che ce
simili. -indirizzato a me. fagiuoli, 1-2-7: -poco fa gli ho ricevuti
. -e ha risposto sempre? -sempre. fagiuoli, 1-5-206: -la vostra sorella stava
in alto per ferirle il destinato bersaglio. fagiuoli, vi-126: girolamo avian però in
rialzo, avanzare richieste sproporzionate. fagiuoli, 1-3-35: questi vagabondi, che vanno
(uno strumento ottico). fagiuoli, v-119: benché vicin fossi e avessi
se le tiene già in pugno. fagiuoli, 1-2-191: amore ha pigliato di
, ai successi altrui). fagiuoli, ii-50: vi sentite con voce festosa
fama l'opere ancor degli eroi? fagiuoli, xv-3: vostr'eccellenza tutta compitezza
misura del tuo pesi il mio amore. fagiuoli, iii-9: ci sono delle donne
sa il misererei conoscerla alla perfezione. fagiuoli, iii-41: sapeano il futuro assai più
una che tirava calci senza misericordia. fagiuoli, 1-6-183: avete ben voi speso senza
in pratica per nuova copula iugale. fagiuoli, 1-6-223: questa misleale m'ha tradito
sm. disus. misirizzi. fagiuoli, iii-35: si fugge l'ozio ch'
gli avevano tesa per la strada. fagiuoli, iv-24: allor che qualche torbido si
l'iride tutto intiero sopra al porto. fagiuoli, ii-56: siano d'oro le
di lingue o di dialetti diversi. fagiuoli, xi-105: nel toccar l'italia,
tutto a un tempo m'assalta. fagiuoli, iii-11: han di malizia e di
due scodelle di minestra di riso e fagiuoli e una libbra e mezzo di pane di
bevo aceto: / datemi due misure di fagiuoli. galanti, 1-ii-215: questa menza
canna che della maggior gloria divina. fagiuoli, ix-139: da quegli sentito e misurato
malmantile, 1-28: 'mitidio'giudizio. fagiuoli, vi-196: se in elegie non la
la sorte / infelice del vinto? fagiuoli, iii-65: io so che lo sperare
a chi viene a cantar la befania? fagiuoli, x-30: dover non è col
andarsene mitrate a porre in gogna. fagiuoli, x-119: questo plebeo monarca,
è quello, eh, compagnacci? fagiuoli, xi-25: questo mo di parlar stupir
fin dei conti, insomma. fagiuoli, 1-2-9: aspetta, e non interrompere
via, mi contento andare al buio. fagiuoli, xv-9: già nel grado siamo
moltitudine è batter la strada dell'inferno. fagiuoli, v-14: siam poi nell'ubbidir
la costituzione e il successo). fagiuoli, vi-180: voi ancora predicar vorrete /
; tenersi aggiornato sulle novità. fagiuoli, 1-1-28: si vede che siete fatto
/ vero retrato del signor medemo. fagiuoli, xv-156: io alla peggio co'miei
e ti facci parlar più moderata. fagiuoli, vi-11: vo'che da noi /
, dice alla figlia che stia modesta. fagiuoli, xi- 103: ell'è tanto
-per antifrasi. - anche sostant. fagiuoli, iii-i: mi son messo a tentar
i primi conviti de la natura. fagiuoli, v-168: in tavola si porta
parco e con gli scherzi più moderati. fagiuoli, xi-8: vengo a farvi avvertiti
, eccessivamente ostentato o falso. fagiuoli, 1-155: avverrà che un pover'uomo
certamente!, così va bene! fagiuoli, 1-6-45: -la zia vo'che l'
, volle vituperosamente avere per forza. fagiuoli, 1-4-432: non vorrei però che
di fuggir la man di cloto. fagiuoli, 1-6-329: vosignoria che siete giovane
credo che sarebbe tenuto stolto affatto. fagiuoli, iv-41: nella donna virtude in
barbogio, / stolto e decrepito. fagiuoli, viii-80: non son [certi
camino di madrid per quella parte. fagiuoli, vi ii-62: veramente dimostrar voleste
grata, a tutti altri molesta. fagiuoli, xii-86: io mi doleva della
n'uccida e '1 tedio. fagiuoli, iv-97: i tempi ed i costumi
opre di lassù le fur moleste. fagiuoli, viii-174: che il tempo si rassetti
posai al picciol borgo di poleggio. fagiuoli, v-70: s'i'ho
che non nascano così di brieve. fagiuoli, x-88: forbicette, / rasoini /
lingue che publicheranno i miei amori. fagiuoli, 1-8-17: sì, sì, la
letal di più d'un momo. fagiuoli, xii-146: momo, sta cheto
gran duchessa vittoria di felice memoria. fagiuoli, 1-7-225: né sarà poco, se
alla chiesa, al clero secolare. fagiuoli, xiv-29: i vostri rari / pregi
i convenevoli / con quelle monachine. fagiuoli, iii-132: quelle monachine nel loro orto
mani al petto storpiate e monche. fagiuoli, xii-148: gobbe le spalle ed incavato
persona più pacifica, più debole. fagiuoli, 1-3-299: gli averebbe cavati [gli
ritirarsi a vita eremitica. fagiuoli, xiii-80: padre, mi parto,
mondo e consecrarsi alla vita monastica. fagiuoli, i-49: la ragazza vuol dare un
anche a qualsiasi ragazzo). fagiuoli, iv-189: la cupola è piena di
: l'istituto stesso. fagiuoli, v-161: voi senz'un'orpellata santimonia
cioè a dire tutto quel tempo. fagiuoli, v-86: moneta ell'è [la
la carne di vacca per mongana. fagiuoli, vi-121: gusto tal ne ricevevi
un mongi- bello ed un inferno. fagiuoli, 1-4-206: ditele... che
-preavviso legale. - anche scherz. fagiuoli, 1-4-193: poi senz'alcuna precedente monizione
mone e scimmie che stavano nel cammino. fagiuoli, iv-28: anche alla monna /
fuora e preso un po'di monna. fagiuoli, vi-90: pigliar la monna vuol
come voi volete ch'io dica. fagiuoli, vi-88: o che belle monnine
a'quali mostrò rispetto il governatore. fagiuoli, xiii-73: io però non vogl'ir
rompe le teste a i grandi. fagiuoli, xii1-66: perch'io ben veggio
-nell'espressione rafforzata signor monsù. fagiuoli, 1-3-82: eh appunto, signor monsù
, esserne stati lavorati gli occhiali. fagiuoli, x-106: né vi manca la
a potervi sfogar di tanta collora. fagiuoli, 1-3-487: ora facciam monte d'ogni
al monumento: fino alla morte. fagiuoli, vi-118: un vostro servo non abbiate
questo consiglio in vero è morale. fagiuoli, x-173: tu scorgerai / sempre in
soda e morale e sentenziosa composizione. fagiuoli, 2-85: esopo, in una delle
una buona limosina di grosse lacrime. fagiuoli, vi-25: voglio raccontare / una
in gente morbida ed in pallidi cuori? fagiuoli, 1-3-437: ora, poveraccia,
greggi e dai maestri di quelli. fagiuoli, iv-7: l'ira e lo sdegno
che non ci entrerebbe uno sproposito. fagiuoli, 1-6-280: oh che figliuola d'
morbo a te e le tue girandole! fagiuoli, 1-3- 300: vienga il
-ostile, aggressivo, offensivo. fagiuoli, ix-132: il mondo si divise e
guarniti di fregiature d'oro a mordente. fagiuoli, viii-123: avea [il cervo
comparver con fiorite e con moresche. fagiuoli, iv-181: sanno [i mori]
per ricoprire la parte superioredel volto. fagiuoli, 4-45: che non appaiono alcune femmine
mai deve, io mora innante. fagiuoli, viii-25: egli è un cavallo ch'
avermi anche a morir senza vederti. fagiuoli, viii-80: chi non muor si rivede
, si ritiravano verso gli alloggiamenti. fagiuoli, xii-146: momo, sta'cheto
papa poteva far questo o quello. fagiuoli, i-79: di cavalli odo un
di vergogna, per farne acquisto? fagiuoli, vi-11: sta in man della
mascoli o mortaretti su le piazze. fagiuoli, xii-144: fece costui...
casella che va sotto tale nome. fagiuoli, iii-50: passano i giuocator, secondo
trova rimedio, fuor che alla morte. fagiuoli, 1-4-96: -nulla non si può
mortissimo: più che morto. fagiuoli, xi-80: io son morto mortissimo.
che non opera, è morto. fagiuoli, i-4-441: -e ch'ha egli
/ né già mai le feci torto. fagiuoli, 1-1- 123: tu mi
chiacchiere. 62. prov. fagiuoli, 1-2-361: quando i vecchi piglian moglie
-mosche bianche: fiocchi di neve. fagiuoli, viii-91: quando asconde affatto i raggi
stato fatto stanotte un gran moscaio. fagiuoli, 1-4-242: voi a gridare..
, d'essere strangolato o moschettato. fagiuoli, 1-4-318: qui non ci va
9. spreg. moschettàccio. fagiuoli, \ ii-6g: sol basta scaricar un
almeno una grande freddura di virtù. fagiuoli, 1-6-7: il poveruomo era vedovo,
parla concitatamente a bassa voce. fagiuoli, 1-4-216: -a te ho dato un
un processo, una lite). fagiuoli, 1-5-533: gli altri creditori di esso
'l dirò pur) contadi- naccio. fagiuoli, ii-120: date pur nel mostaccio un
o ch'io t'uccida. fagiuoli, 1-7-236: ditegli traditore e furfantaccio
, crocette mio, mostazzin mio dolce. fagiuoli, 1-3-44: -non è un bel
mostacciuoli che sono per v. s. fagiuoli, 1-3-41: un mostacciuolo di quelli
per questo hanno forse lo stesso valore? fagiuoli, iii-101: l'eminenza vostra /
bottoni e mostre, lire 50. fagiuoli, 1-2-135: la sua livrea da
questo luogo nel libro: mostrate. fagiuoli, 1-6-208: -che bel figurino è
parte vestirò e si mostrar pedoni. fagiuoli, xiv-31: voi, che spettator
il caso in me si mostri? fagiuoli, v-17: avendo nella fantasia /
di d. pedro era spiacciuto. fagiuoli, 1-2-266: la lena è tua,
allungando con vari motivi l'imbarco. fagiuoli, v-72: in lode della gotta egli
le stelle a terra il ciglio. fagiuoli, xii-30: vergine e madre del
malevolo; critica aspra e pungente. fagiuoli, 1-7-226: -disse che ai mio padre
. senza mottetti: alla chetichella. fagiuoli, v-160: hanno molti diletto a sminuire
padrone, / fa'motto a casa. fagiuoli, 1-1-14: non dee risponder altro
, non rappresene ta. re. fagiuoli, viii-45: vengo in rima a farvi
sofismi e giri di parole inconcludenti. fagiuoli, xiv-163: bindoli, mozzorecchi, aggiratori
o la generalità delle persone. fagiuoli, vi-69: sol basta scaricar un moschettaccio
rifiutare con una smorfia. fagiuoli, 1-4-217: chi vi par egli d'
aperti / gli occhi i nostri mucini. fagiuoli, i-3_i50: che
l'altro abbondava di superbia e muffa. fagiuoli [tommaseo]: -batti né più
'1 digiunar l'abbia sì trito. fagiuoli, ii-74: non voglio / ingrassarmi di
mugghiano, ma piangono i vitelli. fagiuoli, v-55: l'asin però, che
finché non era terminata quella visita. fagiuoli, 1-3-95: -voi, madonna domenica
in lire tre per pianta non rimessa. fagiuoli, r-3-283: anseimo forse vorrà multar
in colui che sempre ragionava bene. fagiuoli, vi-11: in multiloquio non mancherà
superstizioni, hanno una simile origine. fagiuoli, 1-6-425: io credo che l'
per un'arma da getto. fagiuoli, 1-8-195: i cacciatori...
, e non quella dell'archibuso. fagiuoli, xiii-141: appena supplicai vostr'eccellenza
per raggiungere un determinato scopo. fagiuoli, 1-2-298: -ma chi è questa vostra
capo alle piante / sol di pietà. fagiuoli, xiii-96: è certo ch'egli
celebrata ne i manti de i re. fagiuoli, ii-57: le murici di tiro
comune overo che sia solamente divisorio. fagiuoli, i-166: sto fra'cavalli,
fiorenza compone salami muschiati ed agliati. fagiuoli, 1-3-39: cote- sta scatolina vi
la mia ninuccia di zucchero muschiato? fagiuoli, x-101: intrisa tutta [la
musarola alla bocca, o non. fagiuoli. vi-ii: i cicaloni abbian rimorso /
di nei] quel povero musetto. fagiuoli, 1-7-208: contemplando va quel bel
si disse poi [ecc.]. fagiuoli, 1-4-192: o la dura la
di violenti rimproveri; cagnara. fagiuoli, 1-4-403: -ora che nuove mi date
musica: gridare, far chiasso. fagiuoli, ix-121: questo fare una musica,
l'aiuto di un accompagnamento musicale. fagiuoli, v-154: lì [in candia]
si recitano queste azioni in musica. fagiuoli, 4-26: la commedia in musica
sillaba fino in trenta e quaranta. fagiuoli, 4-28: io veggo che costui
dei suoni esistenti in natura. fagiuoli, viii-98: e giorno e notte ancor
, come anticamente facevano i rapsodi. fagiuoli, 1-2-447: le avremo pur troppo [
a strimpellar a zonzo il enarrino. fagiuoli, 1-2-173: -un'accademia di musica?
suono gradevole (un animale). fagiuoli, iv-121: cominciano a cantare a pieno
volto che canta oggi è felice. fagiuoli, 1-5-34: " sentite...
6. dimin. musichéllo. fagiuoli, vii-74: 1 cantori però son tutti
: uccelletto piccolo e grazioso musichino. fagiuoli, x-108: ha in custodia,
vaglia. -peggior. musicàccio. fagiuoli, ix-122: quando v'entra poi certo
innamorare di sé lo stesso cupidine. fagiuoli, x-104: ad ogn'ora /
a ceffoni. -anche recipr. fagiuoli, xiv-115: guardate mai che bel divertimento
cian l'accoglienze da i musoni. fagiuoli, 1-1-237: questa gente non merita
conduca in un giorno a parma. fagiuoli, i-79: di cavalli odo un fruscio
anche nella povertà del vestiario. fagiuoli, i-123: non c'è [in
mutorsi in acqua per voler fuggire. fagiuoli, 4-53: giove in bue per qualche
per grandezza più e più volte. fagiuoli, vi-85: scorgi cani abbaiare e con
modifiche o le correzioni necessarie. fagiuoli, 1-5-233: perché non può ella [
in una danza; mutanza. fagiuoli, iv-178: tutti balletti e mutazioni /
alle aspettative, che delude. fagiuoli, x-55: allo specchio postesi, /
quanto è stato negoziato alla mutola. fagiuoli, 4-17: giunse a tal perfezione quest'
correre al pallio od a l'anello. fagiuoli, 1-7-77: fa'la nanna il
* e'fa la nanna '. fagiuoli, iv-19: talor come studiato avesse gli
-barba limitata al mento: pizzo. fagiuoli, iv-99: la santità non sta nel
persona fornita di un grosso naso. fagiuoli, vii-75: aveva inoltre per compagni miei
pietre preziose e naturali e lavorate. fagiuoli, x-109: il lor paggio di valigia
più una connotazione iron.). fagiuoli, 1-6-253: la maggior parte di questi
feo, non di gioirne, degno. fagiuoli, viii-36: è vero che l'
giorno bambin eh'allora è nato. fagiuoli, ii-176: o quando nasce l'alba
a visitarlo, fargli visita. fagiuoli, xiv-140: in oggi il salir parte
-andare a parare, capitare. fagiuoli, i-89: o dove ho 10 adesso
'per isfuggire altra voce immodesta. fagiuoli, v1-68: ditelo voi, che
macchia nella tal e tal famiglia? fagiuoli, 1-4-355: lasciami un po'girar
e tanti buchi alzati e ricche gonne. fagiuoli, iv-134: chi [in una
provviso s'appicciò fuoco al palazzo. fagiuoli, v-24: fu costume più antico
animo, un pensiero, ecc. fagiuoli, 1-6-318: l'anima natante nel giubilo
/ e le maligne dan minori mali. fagiuoli, i-47: io la natività sulle
cambio di carbone ora accetta solo cipolle e fagiuoli ». -con una prestazione sessuale
natura, fin alla fossa dura. fagiuoli, x-147: acciò possa in questa parte
particolari, in tutto per tutto. fagiuoli, v-114: voi che per farvi al
innamorato, a lui ne fece regalo. fagiuoli, xi-106: non so chi possa
qualche speranza di ben avventuroso successo. fagiuoli, xiii-127: naufragante ognora / in
. -vacillante, languente. fagiuoli, xii-60: ferme in porto / la
male, andare in rovina. fagiuoli, iii-78: conoscereste quei finti zelanti,
, e non vi trovò i navichieri? fagiuoli, 1-5-125: potete passar la nave
le avevano ai confini di malines. fagiuoli, iv-68: così dell'arno si
galere anch'essi con le vele. fagiuoli, 1-1-37: sicuro che a pelago
frisse cagione, diliberai un giorno dimandamela. fagiuoli, 1-3-40z: - glien'avete parlato
, il fulmine, il baleno. fagiuoli, 4-73: dio ne guardi da
2. spreg. nebbionàccio. fagiuoli, 1-5-128: ogn'anno l'apparienza è
piccin tirata e chi dal grande. fagiuoli, 1-4-161: ah linguacce nefande!
(talvolta anche scherz.). fagiuoli, 1-3-144: arsilio... ha
-maligno, mordace, caustico. fagiuoli, xii-162: audite, quaeso, gl'
un bacio, e mel negasti. fagiuoli, ii-148: saran d'esser distinte i
, se gli devono l'usure. fagiuoli, 1-2-415: io pel mio negozio ho
avere per sé tutto l'anno. fagiuoli, 1-6-333: -che voce è questa
suoi amici e congiunti. fagiuoli, 1-8-30: e voi non siate
non dànvi il titolo di belle. fagiuoli, 1-3-49: questo neo che da
non gittò neppur un neo di ombra? fagiuoli, iv-50: sincero in corte il
/ trovammo apparecchiato un tavolino. fagiuoli, 1-4-422: chi vuol l'ortolano
brutto, sgradevole, spiacevole. fagiuoli, xv-156: io alla peggio co'miei
). f f fagiuoli, 1-5-531: saper che questo era il
vedere più a dentro di nessuno. fagiuoli, v-91: avete sanissimo intelletto /
valore. -attribuzione indebita. fagiuoli, 1-4-61: ci son presentemente degli altri
il vessillo de i documenti cattolici. fagiuoli, vili-173: ci vuole che la
/ né darebbe aa alcun la nettatura. fagiuoli, 4-139: appaiono [certe donne
febbre, ma va migliorando a momenti. fagiuoli, xv-91: la cascata la feci
opinione di quei che lo fanno? fagiuoli, 4-139: quei poveri uomini che ad
.. aventarò com'un nibiàccio. fagiuoli, ii-83: volarono in un tratto
, / chi v'ingabbia nelle fogne? fagiuoli, 1-5-3s7: tal volta non sfuggono
trappola predisposta a suo danno. fagiuoli, 1-1-28: conosco tutte le ragazze del
-putta. / -guattero. / -carognaccia. fagiuoli, 1-6-304: vo'veder questo nibbio
trappola predisposta a suo danno. fagiuoli, 1-1-208: -una piastra per dar il
luogo libero a'poveri miei talenti. fagiuoli, iii-114: ben io vedeva ch'
, ch'ei s'indugi e nicchi. fagiuoli, xiii-32: io veggio che a
tutti i membri di un gruppo. fagiuoli, 1-5-333: -quest'è la voce di
in pace poi la ninna nanna. fagiuoli, 1-7-77: fa'la nanna il mio
o un fatto spiacevole). fagiuoli, xiii-54: senti, io non te
nitrisce, anela e suda. fagiuoli, iv-158: i cavalli nitrian,
d'una lingua nobile e pudica. fagiuoli, xi-53: santa dea, com'è
. si fece strada a superar omero. fagiuoli, 1-2-180: l'onore lo ricevon
-secondo il costume dei nobili. fagiuoli, xiii-103: mostrarsi di quei / che
e de'piedi, detta altrimenti articolo. fagiuoli, 1-4-272: picchiate adagio adagio colle
a mio piacer menar le nocca. fagiuoli, 1-3-278: -state cheto, che
mai dallo occhio del cauto nocchiere politico. fagiuoli, ii-78: unite a questo poi
/ più al giuoco de'noccioli? fagiuoli, 1-3-425: non solo la non vuole
attività destinati ad altri. fagiuoli, 1-1-338: tutto si fané pii signor
. 19. prov. fagiuoli, 1-4-378: tu hai ragione: una
di liquefatte nubi / fansi ricche conserve. fagiuoli, xi-8: tutte quante / le
delle nostrali, senza riceverne nocumento. fagiuoli, iv-9: in cielo, in terra
regno con profani lacci d'illegittimi amori. fagiuoli, iii-95: immoto resta alla natia
volutamente ignorato trascurato, eluso. fagiuoli, 1-4-311: -non c'è altro rimedio
, coceva il lunedì un caldaio di fagiuoli per tutta la settimana. -preoccuparsi
spine della coscienza mena la vita. fagiuoli, vii-152: s'avvicina bel bel,
libri oggi si sia pagato indarno. fagiuoli, 1-2-21: s'è fatto obbligare
? / mi cavate di nome? fagiuoli, iii-19: s'ei si fosse stato
? -spreg. nomàccio. fagiuoli, vi-36: il nome solamente, egli
né sé estendere oltre a tre anni. fagiuoli, iv-164: basta ch'i'ebbi
nove giorni appresso alle none. fagiuoli, i-58: pria che i
la corona del re saule suo nonno. fagiuoli, 1-2-15: il signor capitano.
cagion d'onore chiama- van nonno. fagiuoli, 1-6-45: e vo'dir io di
rimpianto, rammarico). fagiuoli, v-110: così credo dirian que'nonni
ciò non ostante, veracissimamente tirati tutti. fagiuoli, iv-81: non perch'i'abbia
nell'esercizio dell'arte della pittura. fagiuoli, ii-137: la pigrizia in alcun
/ bisognoso dell'opra del norcino. fagiuoli, v-148: ci ho pensato ancor'io
anima del poema è la favola. fagiuoli, v-41: così ciascuno intende a note
venivano dalla lingua sassonica e tedesca. fagiuoli, vii-116: m'avete / due
erronei e sospetti e contrari alle scritture. fagiuoli, 1-6-185: sarei notato di troppa
quod et qualiter': come qualmente. fagiuoli, 1-2-66: mala cosa non intendere,
coloro che vogliono esercitare il notariato. fagiuoli, xi-31: attendi al notariato, /
prima non lo notificavano al magistrato. fagiuoli, 1-4-346: -che si dee fare?
. massima, aforisma, sentenza. fagiuoli, ii-95: tenete a mente questa gran
valore e 'l nome dell'algardi. fagiuoli, xiii-176: signor, che nel
delle genti [ecc.]. fagiuoli, 1-3-287: che difese ha egli a
tenebre e da sua luce rifugge? fagiuoli, x-17: si ringaluzza come una cutret-
volgarmente si chiama il pomo d'adamo. fagiuoli, v-8: il collare alla gola
zelo / presentan l'alterate relazioni. fagiuoli, vi-62: volava un nottolone affumicato,
onorario dovuto a un professionista. fagiuoli, 1-4-187: non son care quelle cose
e l'ultima regione dell'aria. fagiuoli, 1-63: nove conta pittagora le
egli fosse nato di nove mesi. fagiuoli, i-62: sol fra nove mesi
a me ne convien servir nove. fagiuoli, i-57: da que'savi non
disteso: « altri palmi nuove ». fagiuoli, -61: ma che sto io
e come paresse loro di bisogno. fagiuoli, i-56: finalmente passai dagli otto
ma nell'acqua con novecento solamente. fagiuoli, 1-5-479: e'non è già
di petuzzo: scoreggiare ripetutamente. fagiuoli, xiii-39: s'egli è di verno
ch'un tordo o una pernice. fagiuoli, 1-4-422: chi vuol l'ortolano?
, novellizie e ghiottornie d'ogni ragione. fagiuoli, vii-56: so che l'offrir
, vii-56: so che l'offrir fagiuoli ell'è una certa / novellizia non
scherz. ripetuto nove volte. fagiuoli, i-59: per dimostrar l'anime bige
v. arconte). fagiuoli, i-57: aveano i novemviri in quei
ardente leerco in febbre erratica divampante. fagiuoli, i-63: far le novene a
esempio da i comuni umani amori. fagiuoli, i-65: vivano ambedue d'anni
si celebravano, si diceano novendiali. fagiuoli, i-63: così fer che al
veniva restituita al derubato). fagiuoli, i-60: questa multa, ch'era
anche nel gran novissimo della morte. fagiuoli, ii-109: troverete nell'ultimo del
le novità di quello che avviene. fagiuoli, iii-51: scrivi e dàmmi del
giovinette per apparire meno attempate. fagiuoli, ii-78: quanto rido talora a più
che lor donne fama ne volasse. fagiuoli, xii-121: della beltà nel tempio
baroni: avere breve durata. fagiuoli, 1-6-in: o questa tutela e questa
iniziative altrui senza rischiare personalmente. fagiuoli, 1-2-301: voi sapete meglio di me
modo maraviglioso da'occhi de'riguardanti. fagiuoli, xiii-88: ecco fin'una nugola si
è tenuta la principessa di trabisonda. fagiuoli, 1-6-19: aggiustatevi, vi parlo
troppo curiosi de'misteri de'pittagorici. fagiuoli, xiv-37: sensal, vi do il
per coricarsi, acqua e zuppa di fagiuoli, compagnia numerosissima di ladri napoletani e
ant. scherz. nunziatura. fagiuoli, iii-63: se il nunzio foss'io
, come di dice, di zecca. fagiuoli, 1-5-427: eh coteste cose l'
nuvolosa la fronte e l'occhio piovoso. fagiuoli, x-165: come e come puoi
? / o senti che vigliacchi! fagiuoli, 1-5-79: o che occorreva che mi
maniere e le qualità del re cristianissimo. fagiuoli, ix-115: a nome loro e
trovato un uomo cortese e obbligante. fagiuoli, vi-113: egli è un galante
dote, a livelli o ad altro. fagiuoli, 1-2-300: non pochi sono quei
certa corrispondenza e obligazione d'ospizio. fagiuoli, 1-6-422: io tradire? io
- elementare e media -agava messer bindo. fagiuoli, 1-2-37: ~ ora, dicevo io
chi viene a cantar la befania? fagiuoli, vi-162: non vogliono né men
qualcuno: colmarlo di onori. fagiuoli, vi-151: [al vento] bisognerebbe
essi sdormentarono tutti quelli della rocca. fagiuoli, iii-37: l'oca affettuosa,
tutte e col petto tutto bianco. fagiuoli, iii-36: vegliate tutta notte purché
lo trovò non era un'oca. fagiuoli, 1-1-232: o tè trista! ma
, ella non era un'occa. fagiuoli, i-64: se avete, o gran
condurgli a dare a sparta un'occhiata. fagiuoli, 1-1-84: voglio adesso andare in
con due larghissimi stradoni che sono occhiate. fagiuoli, i-101: palazzi che son alti
dar loro un'occhiatina per passatempo. fagiuoli, xiii-48: gli basta dare al toro
calda, sgradevole, ecc. fagiuoli, 1-5-249: quando l'ho voluto pigliare
stato forza servirmi degli occhi altrui. fagiuoli, 1-8-11: oh padron mio, a
sole: donna di rara bellezza. fagiuoli, 1-2-13: - ed è bella questa
molto più belli che i boni. fagiuoli, v-39: tal volta un gran popon
, in testa: essere vivo. fagiuoli, iii-100: in somma infin ch'averò
piano, come snrge quel monte. fagiuoli, i-52: veloce mi passasti, e
-con riferimento a soggetto astratto. fagiuoli, xiv-11: perché in agostino ognun si
ladri, / non bramo più. fagiuoli, 1-1-114: non maraviglia ch'egli è
: 'svisati, non è vero, que'fagiuoli? svisati ', levato loro quel
foggia di viso ed è duro ne'fagiuoli nostrali. altri lo chiamano 'l'occhiolino
morte, a me d'affanni. fagiuoli, ii-172: oh quante...
informazioni superflue, ovvie). fagiuoli, 1-3-296: s'elle son donne,
mangiano il gran nell'acqua intriso. fagiuoli, iii-40: non maraviglia se certi
francesi fosse senza 'borones '. fagiuoli, 1-6-53: ha a far quel che
dell'usato, l'udirono con pazienza. fagiuoli, 1-1-193: poi, fra due
/ rilancierà ne l'offensor l'offesa. fagiuoli, viii-43: l'offensora alla dannificata
iniziative politiche, sociali, patriottiche. fagiuoli, 1-3-213: messo ch'i'averò in
umano. -a ssol. fagiuoli, v-165: o gran bugiardi (io
cassandre dugento talenti, non volle dargliene. fagiuoli, i_3_32: ~
sostenute da una reale disponibilità. fagiuoli, 1-86: questo bellissimo garzone, splendido
mascherano con la sembianza del sole. fagiuoli, xiii-12: fuoco e fumo provar
d'oggi sono vaghi di brevità. fagiuoli, 4-96: quest'ultimo sì perfetto
democritismo di sotto la giornea peripatetica. fagiuoli, iv-131: parea lappeggi il caos
-oh io l'ho molto ben caro. fagiuoli, 1-5-260: mettiti la parrucca per
divino un olocausto de miei capelli. fagiuoli, 1-5-119: lucinda mia deità,
intera 'id dio'. fagiuoli, 1-6-44: voi che siete il tutore
fontana / per evitar la peste oltramontana. fagiuoli, xv-150: altri ha preteso dir
e cussi li ponentini et oltramontani. fagiuoli, v-7: tanto i vestiti oltramontani
di giudizio e più di cuore. fagiuoli, vii-82: ebbi in conversazione amici
sott'ombre, parabole e figure. fagiuoli, vi-178: i celesti banditori / den
/ farsi paura con l'ombra. fagiuoli, 1-5-465: in queste cose bisogna
conclusione, né anche per ombra. fagiuoli, iv-81: in questa schiera / né
è palese a tutti, occulto. fagiuoli, x-io: non solo non v'è
gio care au'ombre. fagiuoli, x-113: dàn consiglio, / fan
65: fogli imbrattati d'amorosi omei. fagiuoli, 1-6-264: se laverà letta.
ant. inchino, riverenza. fagiuoli, xii-5: ora vanno innanzi co il
sopra il dorso di due delfini. fagiuoli, 1. -1-402: si salvò sopra
se medesima dal furor delle parti. fagiuoli, 1-6-214: -del resto, la
che aggravano l'infelicità dell'uomo. fagiuoli, i-5: fu [cosimo iii
le traduzioni in volgare della scrittura. fagiuoli, 1-4-194: i duelli sono onninamente
un onnipotente incantesmo sempre alle mani. fagiuoli, vi-50: l'alloro è (quasi
di vantaggio se gli dia spontaneamente. fagiuoli, 1-6-161: -intendetemi bene, io
qui c'è qualche bricconata maiuscola. fagiuoli, xiii-70: ateste, onoratissimo sicario
ha allevato e condotto ad onore matrimoniale. fagiuoli, xii-65: lo zelante di mira
sempre ne era uscito a onore. fagiuoli, viii-84: co'suggettacci, non
sua liberazione [del papa]. fagiuoli, 1-4-64: o se non ve la
che hanno acquistato propriamente tante opere. fagiuoli, 4-3: in figura di quelle
il primo a mettermi in opera. fagiuoli, i-4: rincorata così si messe
qua il mio mastro di casa. fagiuoli, 1-6-283: quando questa [lettera
più di giorno che di notte. fagiuoli, ix-69: esaudita dal ciel fu
tra poc'ore / trovare opulentissimo tesoro. fagiuoli, 1-1-266: per amor vostro.
usano di adoperare l'ora di sabbione. fagiuoli, iii-156: più d'aver l'
-senza certezze né prospettive, precariamente. fagiuoli, v-85: oh che vita arrabbiata è
qualcuno che ora fa: percuoterlo. fagiuoli, 1-3-363: non ci potevi badare se
occasione, nelle glorie de'suoi governi. fagiuoli, xiv-21: voi m'avete convinto
: tutto quest'ampio orbe terrestre. fagiuoli, x-8: nulla varrà che il
vorrebbero calare in giù con fretta. fagiuoli, 1-1-78: che dote?..
la bocca in segno di disapprovazione. fagiuoli, v-35: ad ogni detto far bocca
; terrificante (l'aspetto). fagiuoli, xii-148: le labbra arrovesciate, il
de'greci: 'alphabetum '. fagiuoli, tv -136: eccovi...
l'ordino un brodo o un'orzata. fagiuoli, i-128: venne esculapio a visitarmi
di non mangiare carne né pasta né fagiuoli. 24. istituire, stabilire un'
-scherz. sincero, vero. fagiuoli, viii-171: io bene dirò / che
dell'originale che si trova a loreto. fagiuoli, iii-96: ad esso chiesi che
ignazio hugge- ford, peritissimo orivolàio. fagiuoli, iii-154: in brevi giorni con
stavano su l'orlo di perdersi. fagiuoli, i-18; io fui sull'orlo del-
natura ed arte in somma eccellenza. fagiuoli, 1-5-449: fortuna maggiore della signora
/ odorosa ghirlanda intesse il prato. fagiuoli, 1-4-330: l'oro de'vostri
; fa buono a'granturchi, a'fagiuoli, agli ulivi, all'uva, a
ogni altra cagione dalla vera in poi. fagiuoli, 1-5-33: voi la vorreste orpellare
vera lode e quando con orpellata. fagiuoli, v-161: voi senz'un'orpellata
parte della santità del suo abito. fagiuoli, xiii-107: voi di ruvido pelo di
di godere quel ch'ei vorrebbe. fagiuoli, iii-122: ah finalmente l'orso sogna
ma i maligni che la bestemmiano. fagiuoli, 1-5-122: -gli somministrai il grano
tanto manifesta da accorgersene chiunque. fagiuoli, 1-3-375: -lisetta ti vuol bene?
vendesti come se fossero state mandragore. fagiuoli, 1-4-421: chi vuol l'ortolano?
si millantano qualità terapeutiche miracolose. fagiuoli, xii-114: fra gli altri sfaccendati anch'
l'orza, come fa un balordo. fagiuoli, iv-91: a lui converrà.
oleose, fusse men molestato dalla tosse. fagiuoli, iii-181: dove lascio..
] propagare fin dentro i chiostri! fagiuoli, ix-53: pur questi zeno- crati
oscurò la riputazione delle sue glorie. fagiuoli, xii-44: femmina rea, d'
oscuro, di persona debole e piccolo. fagiuoli, ii-78: pretendon far le belle
di nettar febeo tutte le spargo. fagiuoli, viii-21: non vi son dubbi così
gradire questo riverente ossequio di obbedienza. fagiuoli, v-137: io poi con un inchino
della sala tutto enfiato e spumoso. fagiuoli, 1-1-329: quell'osso del prosciutto,
ch'egli hanno il giuoco nell'ossa. fagiuoli, v-145: v'avete quella rabbia
tutti i pericoli, le avversità. fagiuoli, vi-26: sono di tutti noi comuni
per lo leggere de le lor baie. fagiuoli, viii-49: 'item'vi prego 'ulterius'
riserve overo dalle af- fezzioni apostoliche. fagiuoli, 1-4-105: in queste materie di
ci facesse ostentazion delle sue ricchezze. fagiuoli, 1-5-89: la signora lucinda, benché
queste vanno i cani a bere. fagiuoli, xi-13: al primo soffio della
, polverino, ostia e sigillo. fagiuoli, 1-1-368: pur troppo è carattere
non prima dell'anno decimo quarto. fagiuoli, iv-7: i sagri riti / dànno
dire de l'ingratitudine del mondo. fagiuoli, v-63: eccoci a quell'influsso
mandato un viglietto a un valente medico. fagiuoli, x-98: segrete intelligenze, /
-secondo il capriccio. fagiuoli, 1-4-388: e sordo a pazz'otte
-in quell'otta: nel frattempo. fagiuoli, ii-35: fammi il servizio tu di
suprema autorità al tempo della repubblica. fagiuoli, viii-42: il serenissimo padrone /
padre di tutti i vizi '. fagiuoli, iii-35: si fugge l'ozio ch'
fango, mota, melma. fagiuoli, i-173: ma voi non mi sentite
la lingua intricata dal soverchio bere. fagiuoli, xv-143: a lui tanto gli
la pace ve la diedi vinta. fagiuoli, 1-4-72: bisogna ch'io metta
dice al paiuol: fatti 'n là. fagiuoli, 1-5-134: dissela padella al paiolo
in mezzo dell'alghe un padiglione. fagiuoli, ii-39: gli cade un padiglione o
il peccato del nostro primo padre. fagiuoli, v-143: se in quel pomo non
quell'altro paese: l'aldilà. fagiuoli, 1-2-194: chi è brutto e vecchio
paese: mancare ogni controllo. fagiuoli, iv-24: balla, perché non è
... con un paesino sotto. fagiuoli, vi-172: con vaghe figure e
da nespolo paffuto / salutò re. fagiuoli, viii-3: son di lattuga certi bei
. di fare stampare così paffuta menzogna. fagiuoli, v-31: il caso si
: valere per pagare un debito. fagiuoli, 1-6-287: n'hanno avute tante [
fedele di quello ch'è necessario. fagiuoli, ii-184: trovi la donna meglio
che sono una coppia e un paio. fagiuoli, 1-5-490: sì di ventura,
e saper quante paia fan tre buoi. fagiuoli, 1-4- 413: qui l'
clamorosamente le cose più evidenti. fagiuoli, 1-3-418: per negare tu vali un
in grande quantità; scialando. fagiuoli, ii-106: si spendano i danari colla
? - una paladina di francia. fagiuoli, iv-150: chi potrà dar fine
la pala e ne carica l'asinino. fagiuoli, lvii-77: quei che nell'oro
2. scherz. dentatura. fagiuoli, 3-5-88: il palamento essendo / logoro
. palancato dei denti: dentatura. fagiuoli, xv-93: la bocca, a cui
palate, pregate dio per me. fagiuoli, v-190: mando rabbie a palate.
petto il fisciù che allora era palatina. fagiuoli, i-95: dico di quella
re la palatina cognata dell'imperatore. fagiuoli, i-27: per l'elettrice palatina
in verso ugnano si pigliò il pendìo. fagiuoli, 1-3- 151: rinvenitevi pure per
han preso ornai sì gran pendìo. fagiuoli, vii-130: egli con questo tornerà
innamorarsi di un'altra persona. fagiuoli, 1-4-334: al vedere il vostro impegno
cima. -di animali. fagiuoli, vi-85: scorgi cani abbaiare e con
non può penetrar nella testa altrui. fagiuoli, vi-159: io non arrivo a penetrar
far domattina penitenza con esso noi. fagiuoli, v-166: deh s'ella vuole
altri ministri del santo ufficio dell'inquisizione. fagiuoli, xv-58: viene all'atto /
noi gli tarpammo le maestre penne. fagiuoli, 1-4-349: mi volete pelare?
me pene e da lei dolor parta. fagiuoli, 1-5-260: sapete metter penna in
emular la penelope d'o- mero. fagiuoli, iv-146: taluna al fianco allaccia /
bene: aspettarsi qualcosa di buono. fagiuoli, 1-5-146: non pensai troppo a bene
, e questo ancora assai dozzinale. fagiuoli, iii-15: con qualche pen- sierin
credo sia mezo fuor di sé. fagiuoli, xv-7: in fine l'ha cavato
difficile. -fare attenzione. fagiuoli, v-167: saliti poi, bisogna far
: immischiarsi nei fatti suoi. fagiuoli, x-109: egli in somma fa per
104: al mutar pelo mutaremo pensieri. fagiuoli, 1-1-48: un sacco di pensieri
di rimprovero o di minaccia. fagiuoli, 4-222: qui sento da voi con
lo scaccia- pensieri, la pentolàccia. fagiuoli, iii-32: abbiam trombe, tamburi
che vi è contenuto). fagiuoli, xii-146: sopra un bel pentolon,
, alla dottorai toga de'nostri secoli. fagiuoli, v-6: la veste da camera
. -insufficienza di spazio. fagiuoli, xii-136: tu, cne volevi dominar
poni in un sacchetto nella botte penzolone. fagiuoli, v-57: quella vostra patente preziosa
arnalte ed euristo ne sapessero cosa alcuna. fagiuoli, v-119:
una persona, lo sguardo). fagiuoli, 1-5-214: poh ghi è astuto:
di pepe: commettere errori madornali. fagiuoli, 1-2-388: perché voi l'avete fatta
e tessitori, facitor di quelli. fagiuoli, v-6: la veste da camera mi
con aceto rosato e sale, insalata di fagiuoli con la guscia. c.
si combatteva a spada per spada. fagiuoli, iv-140: si sta pure in
quaresima e nella domenica delle palme. fagiuoli, vi-162: sanno con diabolico artifizio,
alterar assai le proporzioni delle membra. fagiuoli, vi-125: voi, che siete
e'bisogna ch'ella caschi '. fagiuoli, 1-5-132: o che la pensav'egli
quaggiù nel piano è la tregenda. fagiuoli, 1-7-109: che cosa vogghia meo,
percossa quanto più velocemente si muovono. fagiuoli, xiv-168: a piedi innanzi io sono
sette mesi lo tenne senza sanità. fagiuoli, xv-91: la cascata la feci ora
questa parte e n quella. fagiuoli, viii-53: mi bastona la sorte e
giungere a proposito, essere pertinente. fagiuoli, ix-127: questa percuote / e frizza
: subito egli perderà la pace. fagiuoli, xiv-80: ti riesce, o interesse
e ha valore fortemente asseverativo). fagiuoli, 1-4-6: che diavol di ciottadini ci
non fanno altro che sba- dagliare. fagiuoli, 1-5-457: egli è un perdigiornata,
delle altrui perdite il suo guadagno. fagiuoli, vi-35: segnare / le perdite ond'
rinnegar cristo gente in numero tanta. fagiuoli, ii-5: d'animo non son perduto
acquista e 'n maggior pregio sale. fagiuoli, v-133: mentre ch'io inventariato /
con suo gran contento in cognizione. fagiuoli, iv-49: spiega con versi peregrini
gambe, non voleva saper altro. fagiuoli, iii-191: tutti concordano i dottori