, i uali, quando lavoravano, facevano non solo col romore elle calcole e
di neve, il cupo della via facevano un non so quale ribrezzo. manzoni
la loro asprezza infrolliva la carne dove facevano ribulbo.. agg. rigonfio
sollevavano con uno sforzo concorde e mi facevano trascorrere sull'acqua per un breve tratto
inquietezza, un'uggia, che la facevano rimanere colle mani inerti sul ricamo.
o ricco. abbiamo spogliato i vestiti che facevano questa distinzione. qui siamo 'uniforme',
vivacità. bisaccioni, 1-1 24: si facevano... ogni anno quattro legioni
per console, e talora se ne facevano di più, ma rare volte, se
due regni quasi naturalmente nimici, si facevano gran danno fomentando i ribelli e nutrendo
ci fu fatto gran ricevimento, ché ci facevano morti. pagliari dal bosco, 17
stante era ammirevole per l'impressioni che facevano le 9. locuz. -fare
a quei tempi molto frequenti, e facevano pure colpo assai, perché ognuno era
si predicava per tutto, e si facevano le assemblee e i ridotti con gran
assicurarla meglio dalle sortite così impetuose che facevano quei di dentro. gualdo priorato,
casa, assaltò i cartaginesi che gliene facevano e gli ridusse a domandare pace.
dovuto scrivere le scene che si \ facevano all'improvviso, ma le dialogate sono
stati ridotti i pagamenti che se gli facevano a regola molto stretta,...
tempo le pianticelle si scomponevano, si facevano in minuzzoli e si nducevano al niente
andrea da barberino, 1-86: quelli che facevano la guardia... erano sessantamila
che si dice anco a cassa, facevano gli antichi pigliando con tavole poste in
con sfondi di tarchiate fortezze arcaiche, facevano pensare a rievocazioni litografiche in cui d'
supporre quella grande astuzia di cui lo facevano capace i compaesani, se non forse
ricerca e moltiplica quelle cose che le facevano piacere prima nel servizio del corpo.
di riflessi improvvisi e incontrollati che gli facevano ad ogni rumore sospetto metter mano al
irrompere della luce... lo facevano restare sospeso, quasi che allora si
accettare la compassione di coloro che mi facevano pagare a prezzo d'infamia un tozzo
volponi, 187: 1 pezzi che facevano erano piccoli ed io mi misi a
vestiva certi 'tailleurs'rigidi e lisci che la facevano somigliante a un'inespugnabile amazzone.
dirla senza rigiri, lì nel buio facevano talvolta paura a noi stessi.
, la belladonna, il giglio arancione facevano selvatiche chiazze in quel rigoglioso abbandono.
su quattro piedistalli ai quattro angoli, facevano impressione il molto spazio fra mobile e
. stuparich, i-434: tanto piu male facevano al cuore del figlio quei suoi gesti
1-107: mentre che questi levantini la facevano bene con i detti uomini d'arme,
un'osservanza affettuosa... la facevano riguardosissima a non dispiacergli per nissun modo
innalzando nell'istesso tempo la diga, facevano regurgitar tacque del fiume. perelli, ii-9-
senza avvedersene, per lo scrivere che facevano i toscani, e di riportarci a quel
stampa. bianciardi, 4-76: gli facevano perdere tempo, ritardare l'impaginazione e
, non meno sconoscenti del duca, facevano di taddeo peruzzi assai tristo governo.
rilevato ed ho inteso cose che mi facevano inorridire. g. gozzi, 1-206:
fare colle ossa del cranio un rilevato, facevano un piano, distruggendo affatto i segni
e una donna imbacuccati bene e che facevano 'pissi pissi'fermandosi a ogni passo, quasi
gli schiocchi regolari che le loro racchette facevano, rimandandosi la palla? -far
. cornoldi àminer, 129: si facevano a venere delle offerte e dei sacrifici,
tanti ori, argenti e ferri forbiti, facevano una vista mirabile. 3
, che della rimaritata sua moglie si facevano, da lei riconosciuto, con lei
cotali finestre molte ad alto che si facevano a vedere il romore ch'era sì grande
a tre cose dice il poeta che facevano un risonare e un rimbombamento d'uno eco
bentivoglio, 4-1276: alle perdite che si facevano di soldati e di guastatori oen tosto
si potesse alle necessità del popolo, facevano con gran riguardo compartire quel grano che
quelle vi si punivano, vi si facevano, senza che il re vi prendesse rimedio
fosse altrettanta gente. in quel dì facevano una rimembranza a maometto. saluzzo boero,
, delle genti e della città si facevano udire, sentire e vedere per tutto,
se vi strisciasse una serpe. facevano da terre aliene in altri paesi stranieri per
servire dove avessimo ordinato, ce lo facevano apparire molto maggiore di quello loro eccellenze
era sodoisfatto. ai piedi della chiesa facevano veramente bella figura. -di
, 28-256: nel caldo dell'azione la facevano metter piede a terra [la cavalleria
, 22-13: uno dei giochi che si facevano quell'estate collegio e voglio sperare
rimbrocci e le derisioni che le demonia facevano di lui, fecesi anche peggio,
a causa delle troppe vigne che si facevano, il vino, in un tempo più
e i battesimi e gli sponsali si facevano sbrici sbrici, quasi fosse linearità fin l'
l'aure che rincrespavano la superficie, facevano credere che nuotassero ancorai marmi. caraccio
la paglia puzzolente o sul nudo spazzo, facevano cucina e lavanderia, mangiavano, dormivano
certi contadini i quali ogni anno lo facevano per rimedio dell'anima di loro padre.
ad ascoltare gli avvocati di rinomanza quando facevano le arringhe. 2. per
bui, silenziosi, interminabili, che facevano pensare all'escu- rial. -andarsi
linati, 18-30: le onde si facevano sempre più fitte sotto l'incalzare del
sua rinunzia al mondo, e le facevano stimar bello e lieve il sacrifizio per
ed i popolari pregiudizi... facevano alla riordinazione che voleva portare nelle nostre
18-1-421: dove anticamente ne'testamenti si facevano de'lasci alle repubbliche o per fortificazione.
lasciavano riparare le ruine che le artiglierie facevano. brusoni, 4-ii-261: uno di questi
, lvii-227: il sabado di notte cesarei facevano repari per dar la bataia a la
, essendomi sottratto dalle premure che mi si facevano di qualche celere dichiarazione. cesarotti,
ori, argenti e ferri forbiti, facevano una vista mirabile. d'annunzio, i-773
ammassata con fango alto e profondo, facevano l'entrata dal mare nel fiume malagevole
, 3-129: contadini... si facevano radere sulla faccia e sulla nuca e
tortora, ii-262: le spedizioni che si facevano con molta caldezza, l'unione delle
le scale di già ripivano ed alcuni altri facevano forza di scalzare le mura e rompere
bosnia. cornoldi cammer, 129: si facevano a venere delle offerte e dei sacrifici
, 131: gli incommodi della navigazione ci facevano bramare qualche albergo per riposarsi senz'agitazione
e aveano più esperienzia del paese, facevano più danno di quelli di aureliano.
l'aiuto del duca di parma, facevano quei della lega grandissima
le interrogazioni e le ammirazioni vi si facevano udire manifestamente. albertazzi, 197:
campo come sussidiari di quelli che già facevano baccano sulle onde: il tempo diventa
sediziosi, quanto più coloro dicevano, facevano tanto peggio repugnando alli prieghi loro.
del promontorio, si facevano seder sopra una poltrona a telaio senza
pesava l'architrave il quale risaltava, siccome facevano ancora dipoi il fregio e la cornice
o spalletta. algarotti, 1-v-93: facevano ancora gli antichi le mura sinuose e
. botta, 6-ii-473: vi si facevano marciar i soldati, e sollecitamente si
bagnata non si accendeva, le cannucce facevano un fumo nero e denso, dovevamo
. ramusio, cii-i-702: gli uomini facevano segno con la testa che si volevano
rivalsa. gualdo priorato, 3-i-147: facevano impressione nel cuore di molti del popolo
tanto ritrovato da pochi eletti, che ne facevano riscaturire e riscintillare al sole il lucido
tanto ritrovato da pochi eletti, che ne facevano riscaturire e riscintillare al sole il lucido
; e di ciò que'di casa facevano i riscontri, segnando i tempi del miracolo
... e in molti luoghi facevano cavare per vedere e riscontri de'membri
piombati si allineavano tre divani a cui facevano riscontro alcune poltrone. -corrispondenza frontale di
delle recenti ferite non bene ancora racconce facevano sì che il governo francese fosse
cristiani vendano e riscuotano i cristiani, come facevano quei soldati? domenichi, 5-451:
se pur si congiungevano e generavano, facevano le donne ogni opera per disperdere,
. fenoglio, 5-i- 394: come facevano gli uomini a riconquistare così le posizioni
de'fanciulli era il sollecito andare che facevano in caccia degl'idoli, e avvegnaché
scoppi di risa freschi e sonori, che facevano restar a bocca aperta il suo piccolo
a tre cose dice il poeta che facevano un risonare e un rimbombamento d'uno eco
ambasciatore, e molto più quelli che facevano i deputati regi per superar le difficoltà risorgenti
guardavano come il loro genio tutelare. facevano delle esclamazioni di giubilo quando mi vedevano
: i peli risorti a onta della ceretta facevano pensare alle spinose restucce dopo la mietitura
2-720: 1 messicani... facevano frequenti sortite, lasciandosi vedere di giorno
, sì per la sacra professione che facevano di profeti e indovini,...
,... fino ad ora facevano la polizia delle strade. pirandello,
, ii-5-160: quando tutti i professori gli facevano la corte due anni fa qui in
risposimo... che se i calderari facevano presa a palermo, ciò dinotava la
rispondesse omaggio e trebuto e censo come facevano gli altri re. p. tiepolo
, oltre del far tutto questo che facevano gli antichi, dura di più la fatica
in che consistevano i loro scritti, e facevano imparar loro a mente quelle canzoni,
altro ritegno, che quello che le facevano i singhiozzi. -riparo da un
mentre egli era assente e che non si facevano più vedere, di donne che avevano
telefonato promettendo di ritelefonare ma non si facevano più vive. soldati, 2-283: telefonarle
quei cittadini ritenevano i forastieri e gli facevano scordar della propria atria con le molte
1 giornali avversari, poi, facevano coro ai manifesti, ritessendo 'a modo loro'
legno. soldati, 6-337: vi si facevano... le 'pezzane', tessuti
citade de troia. magi, 12: facevano gli antichi le rocche...
i cannelli, / per lui checché facevano a'capelli. 2. cilindretto
ne'secoli xii e xtv gli italiani facevano solo alpamore e si rodevano l'un
ampi cortili, ne'quali overo si facevano quattro portici di uguale altezza, overo
parte saporita [dei carciofi] e li facevano perire. ogni specie di veleno fu
asinità e l'avidità dei dottori che facevano morire gli infermi per prendere dal comune
di succhioni sul tronco e sulle rame, facevano gran vegetazione, ma olive poche;
per cattivarsi il favore del popolo, facevano quelle incredibili spese che appena poi vennero
carducci, iii-25-190: le iscrizioni si facevano non per essere iscritte ma declamate:
, con strani avvenimenti alla guisa che facevano i greci e i latini nelle loro
le grida e le voci alte e fioche facevano una romba strana; un vero baccano
questa canzonettista e il rombo dell'orchestrina facevano una violenza orribile, d'indegno stordimento
ruppe il cerchio che i suoi gli facevano intorno, alzò l'arma e gridò
od avea paura di lui, così o facevano compagnia con antigono, o intra sé
il corso alli molti contrabandi che si facevano da terre aliene in altri paesi stranieri
fu interrotto poco più tardi dal battere che facevano i guardiani di ronda, con le
nulla, per quel continuo ronzìo che facevano le conversazioni dei deputati. tornasi di
potevano farsi essendo le pietre in opera, facevano mentre che quelle erano ancora in terra
evidentemente le cartucce erano mal dosate e facevano una rosa troppo grande.
.. / le pigre ore / facevano della mano / una viva clessidra / che
il rosicchiare e il trottare furtivo che facevano i topi. 4. mangiucchiare
erba mezza rosicchiata, e le labbra facevano ancora quasi un atto di sforzo rabbioso
e ricchi drappi di più colori che facevano svolazzi, rosoni e gocciole. collodi,
e, tolto ogni rossore, non facevano difficoltà tenerle publicamente nelle proprie case.
], 217: dalle macchie dove facevano legna o carbone, dai castagneti dove preparavano
dalle acque per lunghi tratti, si facevano roste per deviare i corsi, ci
sottili pani- cielli 'nanti allo visaio li facevano viento e industriosamente rostavano che soa faccia
perché questi affari prima di essere giudicati facevano il giro (mota) dei tre uffici
. oriani, x-4-90: pochi ufficiali facevano tintinnare le rotelle degli speroni, poche gemme
di bue fresche, con quali facevano rottolar a basso le bombe. marchetti,
rotondeggianti. beltramelli, 1-68: i monelli facevano attorno a loro un gran vocìo ridendo
culto, meno qualche professore damerino, facevano gara di collaretti bisunti. -in
uomini, donne, fanciulli, si facevano su gli usci con le pale in mano
quale avevano cognizione per i segni che facevano i rotteli come ancora ai presente usano in
sono certo che, a sommarle, facevano un bel numero. pavese, 5-12:
nemici che gli si erano opposti, facevano volare nell'aria i tronconi delle lanze
, 129: al piede della muraglia facevano scala per salire al rotto della batteria.
i-116: in queste opere [gotiche] facevano tanti risalti, rotture, mensoline e
viticci, che sproporzionavano quelle opere che facevano. -apertura fra due stipiti o
il sale ed offriva ai molti avventori che facevano coda. barilli, ii-150: carri
dalla gran rabbia che avevano, si facevano il segno della croce alla rovescia.
e ventidio ormano con rimedi a rovescio facevano a chi più accendere a ogni mal
se ne vennero e... facevano quel rovinio dintorno alla porta. landi
. brancati, 4-47: i topi facevano un rovinìo assordante nei cassoni pieni di
le continue rube che i soldati sbandati facevano, era sì pericoloso il viaggiare che né
furti e i rubamenti, che si facevano fuori dei contadi delle città, e
: era un guazzabuglio di steli che facevano a soverchiarsi l'uno con l'altro nell'
romani, quando i loro soldati combattendo facevano alcuna bella prova..., donar
montone, perché i primi robinetti si facevano in forma di testa del montone »
, 4-159: molti uomini di stato facevano i ruffiani come il d'azeglio.
le marmitte, vidi come le piacentine facevano la loro polenta con i fagioli.
, che, insieme, concordando, facevano una soavissima melodia. chiose sopra dante
signorine si sarebbero messi a ballare come facevano ormai che la spiaggia era deserta e il
bacini e cotali istrumenti di rame, facevano rumore. a. f. doni,
gran romore in lode di santo arrigo facevano che i tuoni non si sarieno potuti
e il continuo ubbriacar- si, che facevano gli alemanni, era una delle più principali
si vedevano e parte si udivano, facevano star desti tutti coloro ai quali erano sospetto
: allorquando poi le opere che più facevano rumore fra noi non si potevano in
: c'erano... tacchini che facevano la ruota. de pisis, 1-98
donne delle cascine] d'occhietto, facevano la mota come tanti galli d'india
il razzo. grazzini, 9-281: facevano le maggiori e le più grasse risa
, 12-58: mentre ella e il mochi facevano il giro, la marietta gli ruzzolava
convertiti al cristianesimo nel suo cominciàmento, facevano professione di osservare il sabato; altrimenti
malaparte, 7-61: le uniformi color sabbia facevano nell'ombra macchie giallastre, parevano grossi
li... poveri... facevano gran questione fra loro per recogliere le
, soverchiavano la classe dei possidenti e facevano da padrone a segno da costituire, come
nazionali al giorno doveva pure fumarle, facevano 600 lire. una saccata se la teneva
. e. cecchi, 5-79: non facevano che giocare; e il gioco,
sacchetti o scartocci, che prima si facevano di tela, ma a'tempi nostri di
volevano conservar le ceneri de'morti, facevano alcuni saccocci di questo amianton, e
una certa magnifica solennità pubblica, che facevano i ro- diani al sole, e
a un tempio de'pagani, li quali facevano allora loro sagrificio, ed entrato
abe sepolture,... si facevano... fosse grandissime nebe quali a
sovrano. campiglia, 1-257: si facevano gli apparecchi per lo sacro (così
alto da verticali saettate di sole che facevano esplodere a fior delle radure dei piccoli
et exuti nelle aque sencia favore né facevano resistentia. = femm. di
si adorava e nel quale li sacerdoti facevano sacrifizio, era detta 'santa', e aveva
nieri, 414: ogni momento lo facevano impestire a lui zitto zitto ci schiacciava
ragazzi abituati a mangiar sul lavoro, facevano merenda lì, su una panca: il
. verga, 7-474: sulla piazza facevano passeggiare innanzi e indietro il mulo salassato
gherardo s'era inquietato e finalmente si facevano i saldi coi contadini. bisognava che
alletta. l. pascoli, 1-66: facevano commedie allo 'mproviso, ed eran piene
rappresentanti di una compagnia, della quale facevano parte le persone le più esperte nell'industria
da vincere; ma quegli che si facevano per passatempo e per piacere erano bellissimi
sallire in pede e sì. llo facevano sermonare. panzini, ii-192: ella saliva
. i... i -e facevano le lettere una specie d'arco in beve
, i farfalloni e le civette mi facevano le moresche attorno, come se mi
rumore assordante di esplosioni continue che ti facevano saltare i timpani. -scattare interrompendo
altro sexo, cymbalistrie e tibicinarie, facevano le sacre orgie, cum clamori vociferando
ma- none gonfie si scambiavano pugni che facevano 'plaf'. -di animali. dante
marchi, ii-204: che pietà gli facevano quei poveri bambini dei saltimbanchi, scialbi
all'altra la parola, come prima facevano. parole e silenzi che dicono più de'
gli altri, sentito che i messinesi facevano una salva reale per salutare alcuni stendardi
, 14-313: gli aerei tedeschi intanto facevano la spola tra la corsica e il
notti ascoso a vedere i furti che si facevano da la cucina, da la panataria
perfino i più accesi avversari delle religioni facevano eccezione per la figura di gesù, per
mezzolano spelato,... mi facevano crepare dalle grandi risate. pratesi,
ingegno e dell'animo e della persona facevano presto dimenticata l'umiltà dei natali.
10-207: certe mosche cavalline pinzavano e facevano scianguinare, i gobbi parevano impazziti tra
comparazione più sanguinolente e mortali battaglie si facevano che non da poi. cieco,
per forza gli pigliavano e per forza gli facevano pescar le perle con le bastonate continue
sanguinose lusinghe de'suoi propinqui, che facevano maggiori le cose che occorrevano, e
tra le nuvole di fumo acido, si facevano progetti di partenza in massa.
santa maria chiamati frati godenti, i quali facevano professione di difender le vedove e pupilli
fare una lettura o conferenza, come ne facevano il verga, il mantegazza, paolo
saperne mal grado a quelli che vi facevano tali mostranze. p. verri, 2-i-2-31
misasi, 85: i contadini facevano le boccacce al sapore di quei cibi
saporita- mente sentire i discorsi che si facevano, e rimettersi un po'al corrente
con stretti abbracciamenti... si facevano tante carezze. gir aldi cinzio, 4-4-
animaletti, già desti e levati, facevano una sarabanda d'inferno, correndo scattando
anonimo romano, 1-3: le memorie se facevano con scoi- ture in sassi e pataffi
o ai campagne che nelle satire si facevano. salvini, 6-125: le satire
.. invitò a mangiar seco alcuni che facevano professione di musica. salvini, 39-vi-22
quel mal appicco e sbadigliamento, che facevano msieme quelle due vocali 'o'ed 'e'
pea, 7-406: i cavalli riposati facevano i bravi, al trotto,
quando incontravano più persone insieme, non facevano ad esse alcun male, ma le sbalordivano
vi sbancate in caffè? » « non facevano così anche i vostri arabi? meglio
savoia, per guardia di quelli che facevano il ponte, messe alla riva del fiume
a gambe rincorrendosi,... facevano uno spettacolo di groppe e di carte allo
stretta del popolo che nello sbarattarsi che facevano... s'ebbe rotta una coscia
quanti arbori trovava, e alcuni che facevano per esser maggiori più resistenzia, con
. sbararum'(forse legnaiuoli), che facevano le sbarre per giostre e tornei.
, 19-280: su di un pancaccio ci facevano il sant'antonio ai prevenuti: una
torto: soprattutto il torto che gli facevano, costringendolo a sbattezzarsi e lavorare di
246: spesso e volentieri i monelli lo facevano segno agli sberleffi. pecchi, 11-86
, a qualche passo di distanza, gli facevano boccacce e sberleffi. -cenno
sboccando nel tevere le cloache, si facevano i pesci polputi e grassi.
. verga, 7-632: certi movimenti che facevano sbocciare gli omeri delicati dalla scollatura del
dai rimbalzi che i tre ragazzi gli facevano fare sul selciato. 2.
, xiv-151: e1 populo di dentro facevano bono reparo gagliardamente e con bono animo
donne... ridevano spensierate e si facevano sbraccettare dai loro cavallereschi liberatori. de
decima e i battesimi e gli sponsali si facevano sbrici sbrici, quasi fosse linearità fin
bestiame che, din- tesa, si facevano legare e imbavagliare. einaudi, 486:
tutti gli scaccia, che urlavano e facevano baccano. 2. battuta di caccia
bartoli, 4-1-361: misurando quivi, come facevano, su la scala delle lor leghe
nella mia casa e nelle altre simili facevano pensare ad un antico disamore degli abitanti.
quivi passando il tempo e il caldo, facevano loro cicalecci, ma quando alcuno di
tutto il loro scalmanarsi, altro non facevano che trarre dal fuoco le castagne per i
i cavalli scalpitavano silenziosamente sulla neve e facevano tinnire ogni tanto le loro sonagliere.
da quei pozzi antichi che una volta facevano dentro i cortili. gadda conti,
delle nazioni, s'incaricavano e si facevano ingiuria quando le squadre si presentavano e si
, secondo che loro toccava, scambievolmente facevano la guardia alla camera dove 'l re
non solo di quei cambi che si facevano e fanno nelle fere per spendere ivi,
metto all'opera. giuliani, i-371: facevano degli scherzi quelle nevi diacciate, che
stendeva la mano ai passanti, lo facevano sicuro che quella dovesse essere una storia
a quella cena parecchi giovani i quali facevano a uno bello giuoco che si chiama
madre scapigliandoglisi innanzi e disperatamente piangendo, facevano ogni arte possibile per indurlo a far
se avessi veduto i vecchi generali che figura facevano! e che scappellate a garibaldi!
ditirambica, sol dal capriccio regolati, si facevano a quel tempo, dove ognuno ha
falisci... ed ivi si facevano molte scaramuccie. rinaldo degli albizzi,
due assegni mensili, che uniti ne facevano uno più grosso di quello di un
575: tutti mancavan di parola e facevano a scaricabarile, per negligenza, per
sindaco sapeva che quelle verbali escandescenze le facevano tanto bene, scaricandole l'anima dell'amarezza
i navicellai e gli scaricatori del porto facevano pressa con clamorose profferte intorno agl'inglesi
ritornatasi suso scarca degli umori che la facevano anfanare, disse « marito mio,
montagna. frateili, 5-12: si facevano gran camminate e scarpinate per visitare.
antichi e sopra l'uso che ne facevano alla guerra. della violenza loro voi
era cotto male, che le monache lo facevano apposta a dargli le parti più scarte
intendendo che delli lor poemi se ne facevano scartoccini da speciali e da porvi dentro le
3-63: occorre raccontarti degli altri che facevano degli scassi, che trat- tavan le
i tuoni e gli scatarosci dell'acqua facevano una casa del diavolo. codemo, 104
di riflessi improvvisi e incontrollati che gli facevano ad ogni rumore sospetto metter mano al
di scatto. baldini, i-12 mi facevano un dopo l'altro vedere a scattare
. ma aveva ogni tanto scatti che facevano scattare l'assemblea. b. croce,
. ma aveva ogni tanto scatti che facevano scattare rassemblea. 10. sommossa
erano reclutati fra i barbieri. non facevano l'applauditore per mestiere ma per passione
linati, 18-30: le onde si facevano sempre più fitte sotto mina o una trappola
tal effetto scavato. cicognani, 3-187: facevano merenda lì, su una panca:
per intrugliato che fosse il vino, facevano, in quell'osteria, buon prò.
: moderò le spese che si facevano ne'giuochi e feste che allora si celebravano
; quei grassoni camuffati da antichi egiziani facevano ridere. = deriv. da scempio2
largo, credevano di far paura e facevano schifo. -come epiteto ingiurioso.
fitta di palle, saliti sulle mura facevano inchinar la fortuna a loro favore.
loredano, 2-121: quei preparamenti che facevano i musici di capella sono stati disciolti
, le cui piante prima segrete si facevano avanti tendendo ad un effetto scenico.
funzioni che, fin dal medioevo, ne facevano una delle alte magistrature del regno.
, 154: queste cose non si facevano scorgere a lucia non avvezza a scemere
evidenza dal regio esercito, mentre i garibaldini facevano del loro acre meglio per scostarsene radicalmente
il nome ci dimostra che i greci facevano le funi di giunco, perché le chiamano
valle di gressoney, dove i monti facevano schermo alla luna. -in partic
donato degli albanzani, ii-299: quegli che facevano maggiori peccati elio gli ardeva e con
gli affliggeva; e a quegli che facevano minori peccati cavava gli occhi o tagliava
abito disusato e vile, sì gli facevano schemi e molte ingiurie come si fa a
loredano, 83: mentre si facevano queste metamorfosi io godevo un soavissimo riposo
canzonatori. nievo, 252: facevano gli scherzosi col braccio arrotondato sul fianco
1-3: la vasca formicolava di ragazzini che facevano il bagno schiamazzando. -ridere
capoccia fu destato dall'insolito schiamazzìo che facevano le galline in pollaio. 2
, li denominarono fulminanti dal colpo che facevano nell'infianimarsi... in seguito
gli altri giovani che insieme meco viver ti facevano da gran madonna, ti sei data
e, per terra, delle calze che facevano schifo. buzzati, 6-166: ordinò
1-218: per far fossi e ripari si facevano portar appresso monizione de'bidenti, pale
. guardava quelle mani ancora forti che facevano schioccare le carte nel deporle adagio sul tappeto
: scuotevano tristemente il capo ed entrambi facevano schioccare leggermente la lingua contro i denti
schiocchi regolari che le loro racchette facevano, riman vano allegre alzando
compratori andavano e venivano, i sensali facevano schiuma dalla bocca per mettere valore alla
ritratti delle grandi dame che a parigi facevano il bello e cattivo tempo. slataper,
era tale che milton qualche veicolo facevano passando per via salinguerra. 2
palazzeschi, 5-139: era ghiotto, gli facevano gola tutte quelle delizie, i dolci
repubblicani venuti in italia... facevano uno scialacquìo di promesse. -
... e sai che scialecquo ne facevano? che insino a lavarne i piei
de marchi, ii-204: che pietà gli facevano quei poveri bambini dei saltimbanchi, scialbi
cimieri, anche delle banniere le quale facevano alli raggi dello sole che nasceva
p'io', come di certo non facevano i raciniani, i petrarchisti, i tassisti
ce morrò 'n questa dura sembiaglia. facevano che si stimava come egli fussero appresso che
imagine magra, 'ncredibile romore che facevano el dovessero trarre di mebruno, 3-576
di scimmie leoni e scimmie rubra che facevano un baccano del diavolo. -scimmia
di scimmie leoni e scimmie rubra che facevano un bac cano del diavolo
mantelline a colori fiammanti, tre scimmiette facevano da corridori. 2.
occhi di carbone, scintillanti, che facevano paura. -lucido (gli occhi,
i-165: li squarci e tagli della censura facevano della raccolta uno scioglimento.
.]: 'sciroforie': feste che si facevano in atene ed in cui sotto baldacchini
e rosolii. cicognani, v-1-519: si facevano inviti, si distribuivan rinfreschi. in
: così, scoccoveggiandone ben cento, / facevano dipartita, / prendendo nostra gita /
li abraccia- menti del giovine che non facevano quelli de lo scodato marito, maladicendo
già quelle sue scolasticherie e sofisticherie mi facevano dare indietro. tommaseo [s.
321: 1 discorsi del padre pendola facevano allora nella mia memoria l'effetto d'
. carlo da sezze, ii-71: si facevano ad una certa ora del b.
, 5-481: le vie secondarie mi facevano perder tempo, le principali erano ingombre
galanti, 1-i-525: coloro che vi facevano entrare gli animali prima di questo tempo
quanto carico potevano a nicolò e questo facevano per iscompigliare. -rendere confusa un'
tempo le pianticelle si scomponevano, si facevano in minuzzoli e si riducevano al niente
sconcertato. d. bartoli, 9-29-1-14: facevano [i cinesi] alle orecchie degli
tempesta assai fitta di palle, saliti sullemura facevano inchinar la fortuna a loro favore.
sconciare qualche buccola delle loro chiome, facevano camminare queste martiri della vanità così 'mpettite
, adattati e sconciati da lui, facevano al caso. piovene, 7-327: bisogna
una figura. vasari, i-170: facevano in quelle [grottesche] tutte sconciature
per le molte aderenze e clientele che facevano capo. -cavare gli occhi (
efficacia e vee-mente sulla spiaggia poco discosta, facevano un perfetto menzia grande sconfortare qualcuno da
raggi che, listando obliquamente l'ombra, facevano scintillare lo sparso polverio. de pisis
sconsacrata ». idem, 19-125: facevano bene, una volta, a buttare gli
di questa canzonettista e il rombo dell'orchestrina facevano una violenza orribile, d'indegno stordimento
sera i tre fortunati eredi di gubart facevano certe brutte bocche e certi scontorcimenti che
il cavallo della canna, come essi facevano per la casa. giovanni da samminiato [
in gran numero, e vi si facevano scopertamente adunanze. baldelli, 3-631:
la te stimavano gli altri popoli. facevano scoppiare dalla felicità, avrebbe fatto ben altro
con particolare riferimento ai frati quando non facevano la questua in coppia come d'abitudine
chiesa riverberavano l'irradiamento delle nuvole e si facevano roggi come di granito; le vetrate
scoprì una stanzetta interna dove alcune donne facevano corone per morti. vaieri,
, esso piegò le carte che ne facevano un migliore a lui. fenoglio,
ebbi scoperta la marina, / facevano i medici, alle alzate di spalle scoraggianti
si scordavano mica da'movimenti ch'essi facevano. 3. non essere omogeneo
tutto che fosse consapevole dello scorno che essi facevano a lui. metastasio, 1-i-1273:
trincate che pasotti e gli amici suoi facevano spesso alle cantine di bisgnago, il
dardi dello scorpione erano tanto sottili che facevano ferita cieca. 6. antico strumento
paura. livio volgar., 1-33: facevano scorrerìe sui campi di numitore e ne
e diconnettere cenni e racconti che se ne facevano a casa, era diventata il regno
lunghe, piene di lamenti di gatti che facevano scorribande amorose sui peridii dei tetti.
erano, la notte, i topi che facevano tumultuose scorribande tra rintonaco celeste del soffitto
uno stivalone e uno scarpone per lui facevano un paio di scarpe regolare...
e cinque a sinistra degli sposi, facevano la scorta d'onore. sbarbaro,
, vestiti, comperavano sigarette e si facevano scorte di tabacco. cicognani, v-1-235
1 ragazzi, preparandosi a tuffarsi, facevano cento lazzi osceni, scosciandosi, dandosi
7-71: aveva delle scossetene nervose che le facevano strizzar gli occhi e scuoter la testa
bersezio, iii-83: gli scotimenti che facevano trasaltare tratto tratto il corpo di gina
,... privati dell'acqua, facevano i supremi scotimenti. -stimolo
sole. d'annunzio, iv-2-45: facevano e chinavano il capo scottato dal solleone
radori e gli altri che governavano le cittadi facevano persecuzione contra li cristiani. cavalca,
di qua e di là, non facevano altro che accrescere lo screziato, tappezzato
scrittura primitiva e nella geroglifica, come facevano i messicani nelle loro pitture scrittorie.
a venezia, la mo facevano la treccia. una incerta scrittura di minio
quello e questo uncino, le cui punte facevano scropulosa la macnina, che spaventosamente si
de'su'fratelli per scucinare (ché facevano una volta per uno) e trova
tirato dalla sua il popolo, si facevano scudo de'privileggi e della libertà fiamminga
dei bambini, come un ventennio prima, facevano il bagno in mutandine dentro una vasca
che tra ni '20 e '30 facevano fare per le loro auto da artisti come
e di bellezza; e grandi artisti facevano per esse preziosi lavori. illustre quella
, i carterett, e gli argze facevano nei parlamenti d'inghilterra a tutto potere
gli manca. fenoglio, 5-ii-214: lo facevano parlare abbastanza e questo se non altro
. pratesi, 5-25: quei giovinotti facevano l'occhio pio a sera- fina,
tanto arricchito e onorato l'amico, facevano gli sdegnati, dolendosi del danno,
le spese minute de la mia casa facevano di belle sdravizze. calmo, 2-240
sofisti, arte così misera e come facevano gli antichi, ma sdrucirei addirittura il
nella mia casa e nelle altre simili facevano pensare ad un antico disamore degli abitanti
po'mi seccavano, un po'mi facevano sperare. g. bassani, 3-91:
scialuppe tirate in secco... facevano una specie di festone decorativo.
n-ii-460: 1 secolari... si facevano ogni cento anni, il quale spazio
novi poteri: era invece ciò che facevano i primati secolari e ecclesiastici: s'
l'ardimento del clero secolare e regolare facevano che la finanza, solamente sostenuta da
[giochi] secolari... si facevano ogni cento anni, il quale spazio
: altre mangerie... si facevano secondo la sfrenata licenza di un secolo
era uno orticello al quale i rosai facevano muricciuolo. -crollare, rovinare al
di cascina, nella qual terra i fiorentini facevano la sedia della guerra, luca savello
chierici ambiziosi e le pratiche sediziose che facevano per acquistare le dignità ecclesiastiche. a
seggiolella vicinoa tei, ascoltava i discorsi che facevano. -spreg. seggiolùccia.
cioè l'offesa che al padre suo facevano, l'infamia che faceano alla sua perso
e, veggendo i segnali che si facevano, cioè il sole oscurato e li tremuoti
nobiltàdell'ulivo e la stima grande che ne facevano gli antichi, di vedermi /
segnate. massaia, ii-36: non facevano preghiere, né prima né dopoil pranzo;
, anan, falaia, leviti, facevano segno al popolo che stesse cheto a
il cavallo della canna, come essi facevano per la casa. laude di assisi,
a dio la causa della religione cattolica, facevano continue orazioni nel loro segreto. forteguerri
abbiamo discorsi di sopra gli effetti che facevano le controversie infra il popolo ed il
strada saliva un romore eguale e continuo che facevano certi selciatori battendo le selci. baldini
eremita comunemente s'intendevano quei monaci che facevano vita ritirata e selvaggia. alfieri,
bambini, come un ventennio prima, facevano il bagno in mutandine dentro una vasca
nel selvatico tempo tutti i loro alberi facevano belli. -lasciato spettinato o difficile
da riprodurre. firenzuola, 2-256: facevano [la pulce e il pidocchio] suquelle
e di perugia, 52: facevano quilla de lo maggio, che oggie se
era la metà meno: quattro decurie facevano una 'sistasi', due si- stasi una
che le piovevano giù dalla crocchia semidisfatta facevano irresistibilmente pensare ad un pelo pubico arruffato
, castigati, quegli che avvedutamente il facevano, n'erano come industriosi lodati.
italiana », 10-i-1909], 34: facevano miglia e miglia con una bisaccia sulle
: questi tre erano i sensali che facevano il mercato di que'miserabili corpi e
fazzoletto. landolfi, 2-92: sopratutto facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini
gialla, quella carne floscia, gli facevano senso come a metter la mano su una
il compito che io do a me stesso facevano quei due gran prìncipi imponeva singolarmente
... una ottusità generale del sensorio facevano la nota di quiescenza in quella fisionomia
contentezza. pratesi, 5-171: non facevano sempre di queste passeggiate 'sentimentali'.
palesavano più i svedesi tanta repugnanza come prima facevano al nome della tregua, affermando.
non s'ammollisse ne'sentimenti della pietà, facevano delle proprie miserie, dava in certe sclamazioni
e li lamenti che tutta la notte facevano li poveri suoi sudditi. brusoni,
per sentire le dispute che vi si facevano delle virtù, egli restò più di quattro
: 1 marmi dei monumenti... facevano maggiormente sentire il tedio dell'inutile ora
dalla parte di fiandra, non si facevano sentir meno l'armi che si maneggiavano
monti per tutta l'isola uscivano e facevano un pauroso sentire. 3.
nell'altro, e le girelle unte non facevano sentore. -figur. fama
. tortora, i-29: non si facevano pur motto, come se bisserò d'
che nei paesi separati dalla comunione cattolica facevano le parti di monaca in quelle commedie
, 1-25: una dozzina ai carrozzoni sepolcrali facevano il servizio della intera città. camerana
cielo di bassura pei sepolti vivi che facevano la guerra dal loro buco di trincea
di legnami fitti nelle medesime buche, facevano puntello per reggerle. galileo, 3-1-65
mortale piazza, dove le battaglie si facevano; molto li sermona agamenon ch'eglino
colormolto vivo e acceso e lo scoppio che facevano nell'aria era poco sensibile. nulladimeno
e serpentina, sulle pareti dei monti facevano pensare a maschere azteche. calvino,
g. ciamician, 1-115: si facevano passare i prodotti per un serpentino immerso
: si dice a quello impedir che facevano i giovani uomini alla donna novella,
secondo il costume del paese, mi facevano il serraglio, impedendomil'andare, se io
salvini, 39-ii-13: dove prima gli oratori facevano col- l'ampie pieghe della loro maestosa
. bentivoglio, 4-114: con violenza facevano star serrate le chiese. targionitozzetti, 12-6-256
cattaneo, i-249: talvolta i monaci ne facevano la sperienza, anche in tempo improprissimo
dell'altra, per e gran mari che facevano e per la gran serrazon del tempo
il servente comunale, per gliincanti che si facevano in segreteria, lo sentivano fino i
le ghirlande..., quando si facevano di fiori, perché quegli erano serti
: quando [le ghirlande] si facevano di fiori, percioché quelli erano intrecciati
che già per lavare i bicchieri si facevano innanzi, disse: « compagni,
, 1-iii-128: essi francesi non si facevano punto spronare dall'onore, in servendo
? palazzeschi, i-61: molte ditte gli facevano la corte per attirarlo nelle loro orbite
, 1-21: le donne bolognesi non facevano a quel tempo l'occhiolino ai soldati
ghislanzoni, 1-25: una dozzina di carrozzoni facevano il servizio della intera città bartolini,
questo eccelso / petdi certe opinioni ne facevano piuttosto un adolescente to, che morte e
, 8-458: le cameriere... facevano caro, 17-69: tutto quello
sfatate! bacchelli, 13-149: questo facevano coi soliti litigiosi pretesti, più volte sfatati
giù ed era sì grande il percuotere che facevano insieme nel rotolare che sfavillavano fuoco orribile
forza di frustate / color che vi facevano il baccano. monti, i-5-295: or
i-388: quelle vie strette e case alte facevano qualche rezo alle vampe del sole,
e malacconcie e sfornite di vele, che facevano la navigazione dall'india alla taprobana in
potuto rispiarmarsi quella po'd'ombra che facevano. goldoni, xi-iioi: -camminar non
: i demoltiplicatori... li facevano scorrere lungo cavi e tiranti tesi sull'acqua
: in un tempo che i pittori non facevano altro se non riprodurre madonne..
cavata la sostanza glutinosa, se ne facevano delle corde e delle legacceper la costruzione delle
soldati francesi e seicento corazze, che si facevano venir sfilate. 2.
rena,... et inoltre se facevano pozzi o spiragli che qualche sfogamento dessero
d'azeglio, 1-309: costoro vi facevano una buona sfogata di chiacchiere. faldella
, che con le piume al capo facevano a gara di sollevarsi ad ottenerla, cadauno
la quale anticamente con molto profitto si facevano i serviziali. tommaseo [s. v
; franare. busca, 2-159: facevano dalle parti come un muro, intessendo
con merli sforati di diverse maniere che facevano bellissima vista. gozzano, i-1023: un
... agli uomini di acre giudizio facevano rimorso diacconsentirvi tra perché non sembrano aver potuto
: i piùanimosi, ristrettisi insieme, si facevano sforzatamente strada al ponte reale.
la quantità di grani del regnoe che lo facevano sfossare. longano, xviii-5-396: manca.
25-ii-1963]: quando le nostre squadre facevano sfracelli in campo intemazionale, gli allenamenti
sfrenatamente godevano della non sperata salute, facevano risuonare i liti e le rive.
. c. carrà, 656: si facevano allegre e sfrenate discussioni e la pittura
1 lazzi e gli sberleffi... facevano diquell'antichissima cerimonia italica uno sfrenato carnevale.
negli intermezzi certe roman- zette che mi facevano sfriggolare il sangue. = comp.
iii-54: 1 ministri regi... facevano strage de'perquella saliera? f.
non vi passasse mai il rasoio come invece facevano i barbieri di dentecane. tutti infatti
una di tali teste da copiare come facevano i miei condiscepoli. c. carré
. esempio: 'alla pergola sul principio facevano piene da sbalordire; ma ora è
e 'turlupinatori delle masse'di cui si facevano sgabello per salire al potere, andare in
, 17: contro uomini che si facevano un vanto di sgambettare vistosamente la legge
dar fine al tedioso dire, ciò facevano col cominciare alcuna lor canzona tanto sgarbata
qua e là le cuccette che si facevano coi giornali. = etimo incerto.
, si sghignazzava, si urlava, si facevano fnzzi a carico di qualche povera donna
zia... voleva sapere come si facevano certi dolci, una specie di sgonfiotti
: tenendo i navili molto guastati e che facevano infinita acqua (che appena potevamo supplire
, 1-xviii-84: i romani non si facevano un pregio di sgozzarsi tranquillamente l'in-
ciò accrebbe l'impressione sgradevole che mi facevano codesti discorsi, come succede che vi sono
nei momenti di cultura vera, le facevano quelli che contavano; oggi le fanno
si veggono al presente. vi facevano questi sgrammaticanti cattiva figura. =
isgravar la città de'poveri, che facevano a'nobili vergogna, timore e peso
vide ciò che guiscardo e la figliuola facevano. e dolente di ciò oltre modo,
o fascine daporgere pericolo d'incendio, e facevano tenere potate le siepi delle vie e
... senza essere aggraditi / facevano con tutte gli sguaiati. bacchelli, 2-149
sospettata d'una tresca segreta, la facevano spesso pensare all'amore.
ritenersi. alfieri, i-30: vi si facevano certi temi sguaiati e sciocchissimi, talché
, i-137: paolo veronese e tiziano facevano l'imprimi- tura a sguazzo, sulla
tozzi, vi-870: 1 cipressi di squincio facevano riconoscere anche a guardare dalla cima di
giacquero le ossa di francesco d'assisi, facevano oscillare il pensiero dalla santità alla porta
netta dei due cavalli, le teste che facevano sì sì in diversi tipi, nella saliva
di don ernesto, di don emilio, facevano sottilissimi sibili di intesa. g.
intanto con salvacondotti di questa municipalità si facevano rientrare persone sospette e che hanno ratto
, ed era così piccolo che sicli sessanta facevano unamina. e. martinori, 475:
del fuoco per securarlo e per conservarlo facevano, non poco [i pitagorici]
per aver ucciso tedeschi o greci che facevano parte delle formazioni di sicurezza al soldo
con la loro virtù e unitade la facevano [pisa] forte e sigu- ra
securità. getti, 17-187: non facevano mai altro tutti che continua- mente rammaricarsi
quali chiamarono obelischi dedicati al sole e facevano a gara a chi gli faceva maggiori
, si videro molti e spaventosi sifoni che facevano impallidire i più prattici marinari. monti
parte solo nominali) ai feudatari che ne facevano parte; titolare di un'alta signoria
buona parte della lunghezza del loro fusto si facevano addirittura di una rosa tutta diafana.
. colonna, 3-231: cum sancto rito facevano il silicemio; il superfluo poscia,
. et oltra questo anniversario, se facevano li ludi seculari. 7ramater [s
. b. croce, iv-2-103: 1letterati facevano ompa del loro sillogizzare. bocchelli
queste erano solo irregolarità apparenti, che facevano tutte parte d'una struttura regolare molto
un tempio de'pagani, li quali facevano allora loro sagrificio, ed entrato dentro,
alcuni popoli della schiavonia, detti taulanzi, facevano il vino di mele infondendovi l'acqua
i-41: i censori... facevano ogni quinquennio il censo o statistica,
. pallavicino, 10-iii-92: i medici facevano di me sinistri presagi. da ponte
con tutto il loro scalmanarsi, altro non facevano che trarre dal fuoco le castagne per
e concave. algarotti, 1-v-93: facevano ancora gli antichi le mura sinuose e
tassoni, xvi-439: lo stesso pur facevano gli assiri, i babi- prio
era la metà meno: quattro decurie facevano una 'sistasi', due sistasi una 'pentecontar-
[1833], 1-ii-100: due centurie facevano una 'psilagia'; due di queste una
fiori nelle cabine, gli inservienti si facevano ai boccaporti, buttando in mare scatole
[1833], 1-ii-100: due centurie facevano una 'psilagia';... due
una 'psilagia';... due sistemi facevano una 'episenagìa'; due di queste uno
del fiume era crollato; vi si facevano da tempo dei lavori di sistemazione. g
non le potevano situare, se non facevano prima una stanza ovvero una piazza che
, 129: i suoi piatti piedi nudi facevano 'slap slap'sul suolo.
cattolicismo, per ridersi, come in effetto facevano, delle preghiere e de'sacrifizi per
da salire per imbrogliare le vele, le facevano tremare il cuore, e il vento
e il cinematografo [le ragazze] facevano presto a smaliziarsi. = comp
si potessero spianar di sopra, perché facevano nel seccarsi una presa mirabile ed un
in molta quantità, oltre quello che facevano essi triestini venire di sotto vento di
, alla lunga, la irritavano, facevano smaniare anche lei. e. cecchi,
liti e quistioni fra di loro che facevano a chi più arraffa: degli strepiti che
orecchio, smanioso di sapere quello che facevano della sua roba. dossi, 1-i-68
degli apparati politicomilitari ed economici che vi facevano capo. 4. scardinare una
le catapulte] gli angoli de'torrioni, facevano saltare in aria i merlom dei muri
nei discorsi; quando i miei compagni facevano le smargiassate e parlavano sboccati, com'è
te cucchio e muso, / che facevano anch'essi gli smargiassi, / talché
veramente più che mezzo selvatici, che facevano le meraviglie di vederlo capitato colà,
la lettera e sapessero lo viaggio che facevano: perché così era dato lo ordine
, 3-141: anche i cinquanta franchi le facevano un certo barbaglio nella fantasia. desiderava
sporgevano dalla smerlatura a riferire le cosette che facevano i tedeschi sui camions.
d'insalata, le onde del mare facevano pensare ai volanti smerlettati di una gonna
vetturino. palazzeschi, 4-234: si facevano forza per... sopportare l'
misure de'mattoni, le quali prima facevano, porrete sopra loro, né non isminuite
falde di luce dorata, le quali facevano smorfire qua e là le fiammoline rossicce
pratolini, 4-31: le cugine la facevano sedere in salotto, smorzavano il grammofono
legnio della porta e anche il chiavistello facevano un contrasto, il perché io non potevoaprirle
ad ogni urto che le povere masserizie facevano, smovendosi e come morendo esse pure
compagnia] ne avevamo due che si facevano e li abbiamo aiutati. altri sniffavano
forse dalla annotazione abbreviata che i cancellieri facevano sugli elenchi delle famiglie plebee: 's.
antidemocratismo, pantiliberalismo venivano in voga e facevano parte essenziale di quel che si chiamò dappertutto
si esercitassono in ogni bellica azione, e facevano trarre loro, contro a quel palo
podio et cum debito et requisito illigamento facevano gli socni ad le ante, overamente
, 10-i-178: a questo fine si facevano di quando in quando delle collette, cioè
per essere nominato approvatore de'sodamenti che si facevano dai debitori del comune.
in tener bene i processi che si facevano e contro l'alchi- gio e contro
le manone gonfie si scambiavano pugni che facevano 'plaf. emanuelli, i-123: saliva soffiando
2-322: là [a murano] si facevano quei mirabili lavori di vetrerie, specchi
: quel rumore soffice, spento, che facevano le pallottole quando venivano a conficcarsi nei
soggiogamento delle vinte nazioni, i romani facevano passare sotto il giogo i loro captivi:
ii-52: 1 romani... facevano chiedere il perdono del fiume prima di
riscaldarsi, a passeggiare, e di cui facevano anche talvolta una sala da pranzo.
. cavano il pallido viso, facevano oltraggio alle passe chiome. 2
diedi a riguardare il mirabile spettacolo che facevano le barche infinite, le quali, piene
lavoravano al piè dell'ulivo e vi facevano intorno a modo d'una pozzanghera,
colletta, iv-228: le milizie soldate si facevano i comportamenti, la mentalità, l'
condannati per aver ucciso tedeschi o greci che facevano parte delle formazioni di sicurezza al soldo
acqua fresca e gusci di lupini / facevano i solenni lor conviti! graf 5-332:
per dar tempo alle preparazioni che si facevano per la solennità dell'entrata, arrivare alla
fu per entrare nelle porte, tutti facevano solennità. la bella madonnina è tornata.
cucinetta. zavattini, i-97: due coniugi facevano un pranzetto sull'erba fresca e tenera
, settantadue de'quali una libbra romana facevano. g. f. pagnini, 2-ii-216
traeva mai ad alcun gioco o sollazzo che facevano i fanciulli. sannazaro, iv-55:
leti, 5-i-332: in questo tempo non facevano guerra alcuna, ma attendeano solo a'
uccisioni per tutta la città liberamente si facevano, secondo l'ira, overo la volontà
e scoprì una stanzetta interna dove alcune donne facevano corone per morti. gozzano, ii-257
sarpi, vi-i- 182: li predicanti facevano ogni buon officio, misti tra li sollevati
nella campagna, poco stima delle fortezze facevano. davila, 702: le castella,
ma sono certo che, a sommarle, facevano un bel numero. -sostant.
colle poppe piene zeppe di latte, facevano in questa maniera le sommate, con
dolci sguardi e con parlar sommesso / si facevano il dì sì cara guerra / che
cavalli scalpitavano silenziosamente sulla neve e facevano tinnire ogni tanto le loro sonagliere.
cornamuse, ribeche e aitri instrumenti moito facevano doice sonare. marini, i-253: postisi
quei cerchi d'oro intorno ai polsi facevano prima. moravia, 26-119: abbasso
1-81: trovandomi presente agli esperimenti che si facevano sopra una fanciulla dotata della facoltà del
dondolavano come per inalzarsi nell'aria e facevano insieme un ronzìo sonnifero come d'api
asinini: e, ragliando sonoramente, facevano tutti e due in coro: «
. e alquanti altri cantori, e facevano uno soavissimo concento, così maestrevolmente le
ancora a che servivano, che le facevano con tanta suntuosità. d. bartoli
medesima parcità con 7 braccia di panno facevano una cioppa o vói robetta,..
quel debole palpito potesse sopraffare il fragore che facevano i carri sobbalzando sulla piazza.
sopraffina. serao, i-149: tutti facevano baldoria, nuovamente, intorno ai vassoi dei
]: soprannumerari chiamavansi gl'individui che facevano parte del personale di una nave senza
pensar che una volta le soprano / facevano il loro pompino / al pompier di
8-469: delle voci, degli scossoni le facevano svegliare di soprassalto, in un mare
7-i-77: rigidissimo era il trattamento che sani facevano a se stessi, caricandosi, per
stesso che qui sopraterra, vivendo, facevano. fagiuoli, iii-14: chi esce il
rive si azzuffavano con i sopravvegnenti, facevano ballare il battello fra un bollimento di
questo fine e che la dimora che facevano a genova il conte di fuentes ed il
. topolino. serao, i-824: facevano colazione insieme, senza far rumore,
creature umane... le quali si facevano sorde al compiacimento estetico. -restio
3-i-5: allorquando poi le opere che più facevano rumore fra noi non si potevano in
ponte, mostra soltanto gli sforzi che si facevano nel quattrocento per uscire fuori della gotica
sorreggendosi a vicenda. pascoli, i-275: facevano insieme la loro via, tollerandosi se
, il crema, mentre i turchi facevano la batteria, fé sortir alquanti de'suoi
brancaccio, 55: ogni minima sortita che facevano quei di domenichi, 7-48: gli esserciti
8-881: smanie; sbuffi; coperte che facevano il pallone ora su un letto ora
., 376: seleuco e antioco fratelli facevano guerra per asia. tolomeo, re
gherardo s'era inquietato e finalmente si facevano i saldi coi contadini. bisognava che
.]: 'sossèllo': gradino rialzato che facevano nella fronte de'palazzi per ritrovo dei
un silenzio di morte; terrori improvvisi facevano raggricciare le carni, e un niente lo
totalmente incontrovertibile, mentre sostenere, come facevano alcuni, che 'la donna è donna'
senatori di piede si rizavan su e facevano a chi più alte cose e soze scagliare
spirito così potente. le donne di aquileia facevano delle loro trecce corde per gli archi
di loro in certo tempo dell'anno facevano le spese al re, facendo il medesimo
, 4-1276: alle perdite che si facevano di soldati e di guastatori ben tosto
: ridevano, urlavano, strepitavano, insomma facevano di tutto per sotterrare allegramente il carnevale
f e opere che lor facevano si erano sotto i mia disegni. verbali
il direttorio tutte le volte che si facevano degli imprestiti si permetteva sempre d'impegnare
coraggiosi tutti, anche quelli che se la facevano sotto dalla paura, perché, dietro
: tonfi che le palate di neve facevano cadendo sul piazzale disotto destavano in lui
. g. grimani, lxxx-3-935: facevano essi triestini venire di sotto vento di
colla signora ottavia, e di sottovento facevano i loro contrabbandi in barba al futuro
quando io non so sottrarmi, mi facevano a questi giorni passati inquieto, torbido,
livio volgar., ii-1-337: 1più possenti facevano loro raunanze per soperchiare la plebe.
era un guazzabuglio di steli, che facevano a soverchiarsi l'uno con l'altro nell'
due pippioni grossi con sei ortolani che facevano il sovrano. -non accordarsi il
le parche ad iscusare, / che facevano il pan quella mattina, / indi aveano
politiche, a mutate vertir che pubicamente facevano il popolo, dandogli a osserragioni economiche
: essi tutte le ree e sozze cose facevano. tasso, 13-4: concilio infame
vomitanti un sacco di sozzure che lo facevano ridere a crepapelle. 7.
, adattati e sconciati da lui, facevano al caso. moravia, vii-178:
mugnai, gli spadai con quelli che facevano le spade; e tutte queste diverse
, squinternati e spaginati, alla mira non facevano mapoliti bastoncelli conficcati in terra. le
. andavano a letto con la febbre, facevano sangue dal naso, e poi ricevevano
anche i villani con certi discorsi che facevano spalancare loro gli occhi. de roberto,
circo banana o del circo cragna certamente facevano meglio: comunque la tecnica era la
disposti in fila, per quella riva facevano una molto superba spaglierà. davila, 342
delle più preziose piume, onde si facevano cimieri e spalline e delicati ricami.
i ministri francesi alzavano la testa e facevano spallucce, pretendendo varie cagioni al loro temporeggiare
cosa. verga, 2-249: 1 villani facevano spallucce al suo entusiasmo per quella rocca
padri veneti cum ogni diligenzia e solicitudine facevano fare alcuni spalti di terreno e alcuni fossi
sopra un paletto e da lì in pizzo facevano le spanzate. 4. risata
una viuzza chiusa fra alte muraglie che facevano spancio. 2. tose.
di pelo o di penne che gli spari facevano per un istante brillare al sole,
a quel che gli altri e le altre facevano. 2. parco di informazioni
treché nel far la mostra facevano la chiocciola e sparavano gli rosità
, a sparger denari, e facevano metter in armi li loro aderenti. capriata
mescolate tra 'vincitori, bravavano e facevano il crudele. buonarroti il giovane,
triandria digima. con essa gli antichi facevano delle funi, e ne fanno anche
gli altri. fenoglio, 5-i-1582: facevano spedizioni armate quando sapevano che al paese tale
varchi, 18-3-14: questi travestiti non facevano altro che dare col pallone a chiunche
, o spartitamente o unitamente operando, facevano che, non quietando gli animi, erano
nel selvatico tempo tutti i loro alberi facevano belli. -disperso nell'aria (
assai ginestre, che li fiori gialli facevano bel vedere, e molta erba di sparto
giravolta, trovando la porta chiusa, facevano una doglienza spasimevole. 3.
consegnati cavalli a'servi, quali pianpiano li facevano spasseggiare la piazza che sta avanti la casa
178: i pochi garibaldini... facevano più l'effetto di spaventapasseri pittoreschi che
miserabili dei morenti,... facevano di modo ch'e * pareva venuto il
? paolieri, 124: 1 volti poi facevano spavento. palpebre riverse, rosse come
per caccia che de'spagnuoli facevano per bologna gli ussari in piazza.
da spolverare, due o tre donne facevano pulizia, impetuose, loquaci, chiassose.
su quattro piedistalli ai quattro angoli, facevano impressione il molto spazio fra mobile e
. verga, 3-104: le comari che facevano cerchio e cantavano le lodi, della
all'ore dei pasti, che si facevano in una sala sotterranea. -in
dei pensieri e l'ignavia dei costumi facevano che quasi niuno og- gimai le seguiva
questo pericolo, fossero tivi e si facevano a voce colla presenza delle parti, senza
iv-133: quelle spedizioni o invasioni si facevano per il conto, non d'un governo
1-147]: quegli che spelavano e facevano con arte lisce le carni erano dai
perché disse che gl'inimici suoi lo facevano odioso al suo prencipe e al suo re
spendessero i lor sudori nel condur che facevano non solamente gl'idolatri alla fede, ma
ascoso a vedere i furti che si facevano da la cucina, da la panataria,
. 1 vievo, 225: si facevano preti o spensieratamente per ubbidienza, o
così bella, così spensierita, così fiorente facevano fede di questo suo potere terribile.
cameruccia e la stufa quasi spenta gli facevano desiderare l'ampio cammino e le camere
quel rumore soffice, spento, che facevano le pallottole quando venivano a conficcarsi nei sacelli
: vittorio emanuele e il generai garibaldi facevano, in critica e in estetica, poveretti
: 1 sacrifici che a colei si facevano erano delle carni vive d'una
1-i-76: molti disperati... facevano spesseggiare, in quelle terre disgraziate, rapine
miserabili dei morenti,... facevano di modo ch'e'pareva venuto il finimondo
l'uno si risentiva dell'altro, e facevano spessore dentro, a ripensarci.
tener conto di tutte le angherie che ci facevano i nostri ufficiali, del ladrocinio sistematico
e facunni parlatori, uomini de sapienza, facevano le ammasciarie. = voce
giudici e notai, i mercatanti (che facevano commercio di panni forestieri), i
ascoso a vedere i furti che si facevano da la cucina, da la panataria,
fenoglio, 5-ii-75: le castagne bianche facevano un rumore secco quando le spezzavo tra i
82: tra 1 capelli folti e ondulati facevano la loro sfacciata apparizione parecchi spezzoni cinerei
a coglitore, alla ragazza ulivastra invece facevano la spia delle ghiado tutti i possibili fantasmi
. g. bassani, 6-55: facevano assieme anche vita di spiaggia. -lettura
per spianare i cavallieri, il che facevano essi con tanto animo che subito che
fuon e dopo ch'erano aperte vi si facevano le guardie con trascuraggine. fagiuoli,
del trecento, 52: lo peggio che facevano quilli mali romani / quando albergavano la
: inchequin, vedendo lo strapazzo che facevano li cattolici della sua gente, spiccò immediate
nella disciplina e dello allargarsi che elle facevano spicciolatamente per la campagna in cerca di
, comperato in olanda, e gli facevano codazzo tutti i preti, grossi e spiccioli
'claqueurs'erano reclutati fra i barbieri. non facevano l'applauditore per mestiere ma per passione
che spulciamenti, spidocchiamenti e simili operazioni facevano parte dell'armantario estetico secentesco, come
rajberti, 2-213: campane che si facevano tintinnare, organiche spiegavano la potenza delle loro
di koulicano che spiegate in bell'ordine facevano mostra di sé, gli conferì il viziriato
, 1-41-25: con questi [mattoni] facevano il più delle volte gli ammattonati per
viani, 19-81: delle strane allucinazioni gli facevano sgusciare gli occhi fuori dalle spine.
a carlalberto perché la rompesse coll'austria facevano effetto? fogazzaro, 1-043: gli
spiombare de'schioppi e delle saette che facevano gli presidi del castello sopra di loro
e facevano sapere al nobile rimasto a piedi che non
dell'uscio. venti a prora, ci facevano fare come prima una navigazione -a
e suon di man con elle / facevano un tumulto, il qual s'aggira /
gozzano, i-877: gli spiritelli benigni facevano ressa intorno, tentavano di arrestarle il passo
tanti moribondi, perché non camminano quanto facevano da sani quei ministri che si affaticano
strano spirito con cui gli italiani, mentre facevano la guerra, volevano pure contemplarla da
di san giusto. idem, 3-324: facevano 'la principessa di bali'e si vedevano
da verazzano, lix- 166: facevano grandissimi atti di amirazione, guardando la
pubblici con sodisfazione del senato romano si facevano, le ridusse a fare nel palazzo
mediante gli spogli e le rapine che facevano e i grossi intertenimenti che come a soldati
il cortile spoglio e i silenzi consueti facevano ancora della scuola un rifugio e un
suoi gesti misurati e abituali... facevano forse parte di un rito. =
e uno spolverio di capelli che lo facevano sembrare un ritratto alla rem- brandt,
ad una voce che non. se facevano cristiani per pauvorare di meno e guadagnare
gli altri erano spontanei, cioè si facevano servi per coltivare i campi, ma con
e provvisoria. fenoglio, 5-i-1076: facevano strada nel cuore del bosco, tra la
loro perché l'arte è parentela e facevano denari allo stesso modo, gabbando il prossimo
senza pompa e dietro la cassa gli uomini facevano discorsi sporchi. - con uso
1-ii-153: quei miei avi, quando facevano i banchieri dei duchi da este, s5arricchirono
: poi, seguito dai compagni che gli facevano coro e sorridevano un poco imbarazzati,
. palazzeschi, 5-267: gli altri facevano orecchio da mercante, gli usavano spostature
detestava i musei e le gallerie perché mi facevano venire rustico, xxxv-ii-361: e chi 'l
. massaia, i-142: le donne facevano spreco ai civetterie impertinenti e sfacciate.
non si morissi di fame, se ne facevano beffe e superbissimamente lo sprezzavano. esopo
guardavano con occhio di sprezzo e ci facevano segno a sgarbatezze e villanie. misasi
si svolgevano al tepore della stanza e facevano capolino all'orlo del paniere, con
se la scambiavano con altri e così facevano col condensato e la latta; ma
fenoglio, 5-i-802: le guardie secondarie facevano la guardia nel buio sprofondante.
vasari, i-116: in queste opere facevano tanti risalti, rotture, mensolini e
mensolini e viticci che sproporzionavano quelle opere che facevano. — alterare profondamente.
, ad. alcuni amici veneti che gli facevano il solito augurio rispose: « speriamo
: a una spruzzata di goccioloni cne facevano rimbalzare la polvere, seguiva una
. fungo man piatti si facevano delle spugnature in sul margine d'un fossa-
l'affanno cresceva, gli sputi sanguinosi si facevano più ricchi e profondi. -schizzo
che ambedue i muri, accozzati insieme, facevano angulo o squadra. -spigolo
anni ognuno e non più, i quali facevano una processione. comisso, vii-131:
: le sussurrava quelle parole traditrici che le facevano squagliare il cuore dentro il petto.
ad una per una le squarciate che facevano i vostri vecchi tagliacantoni di que'poveri ambro-
, tutti i farmachi più diuretici, non facevano l'effetto di sola mezza giornata deltaria
, 30-168: qua e là le ginestre facevano squillare su tutta quella tetraggine i loro
paese. moretti, ii-175: al nonno facevano festa pur considerandolo uno squinternato.
giorni alle squisite ricerche che se ne facevano stando appiatato in un campo, alla fine
fenoglio, 5-i-995: 1 caccia inglesi facevano le loro apparizioni nel cielo ancora stabile
, 1-i-523: erano le erbivendole, che facevano aprire e montare dai figli e dai
stagnanti in cui dall'eneo quei disperati facevano sentire lo scoppio delle granate a mano
o di seta, con cui si facevano sottovesti, camicie, veli, sono
erano di una medesima stampa, che facevano, che dicevano le medesime cose. giuglaris
navi a monte e ricorrerle per stancarle che facevano molta acqua. = adattamento dello
poca decaduta o per le svolte che facevano allora quando giongevano ne'castelli, elle
gli amano e piu gli onorano che non facevano gli usciti. 3. che
comodo / di quelle feste che allor si facevano, / le quali, oltre al
: avevano preferito lo spaccio comune e facevano stappare gazzose. arbasino, 11-145:
blica in istati e spegnere li mali, facevano vendetta eziandio corona de'monaci, 143
maggiore: verano i signori del contorno che facevano da ufiziali, le signore e qualche
, 19-483: quegli statuoni di donne zampando facevano il fumo di sotto i piedi.
, 310: 1 cilindri scolpiti si facevano dapprima di legno, ora colla galvanoplastica
da siena, 240: col caldo loro facevano germinare l'ani- me sterili, illuminandole
-giuramento stigio: il giuramento solenne che facevano gli dei sul mondo sotterraneo degli dei
d'acqua. stuparich, 5-398: le facevano da sfondo il pendio stro sole,
stima, questo narra vetruvio, gli facevano grandissimo onore e di premi degni lo
misurare. del giudice, 2-100: facevano i calcoli a mente, stimando il
: anticamente gli arnesi o schinchieri si facevano di stagno, e poi si sono fatti
padroni, tornino a fare l'arte che facevano, orcioletto a lavare la biancheria sporca
). machiavelli, 1-i-172: gli facevano promettere agli dei... di
fenoglio, 5-i-629: i traghettatori civili facevano il loro lavoro,... per
aria fra la compunzione e la dignità, facevano il loro poco solenne ingresso nella sala
anseimo tirò la stoccata: « come facevano a vedersi? » -a stoccata
stonassi nel coro, perché tutti le facevano la corte. piovene, 15-36: così
stamani ho sentito un grande stonìo; facevano un grande stonìo, uno stonìo continuato.
. tra i passaggi e gli stop si facevano due chiacchiere. l. caretti [
stracciando le lenzuola e le coperte si facevano degli stopponi. = acer, mascn
del tempo suo, come quelli che facevano teste stordite e pazze. petruccelli della
tendini si allentavano, le sue membra si facevano molli, docili, si scioglievano,
cantilene, le loro inflessioni che mi facevano strabattere, perché erano cose belle e nuove
, iii-235: gli ateniesi... facevano bevere e strabe- vere alcuni de'loro
si parlava... dei fatti che facevano strabiliare e ridere il signor n.
armata, navi e mare, strabiliati facevano ogni cosa agevole e vinta a chi guerreggiava
: pigliavansi piacere delle varie smorfie che facevano coloro che rimanevan alla pania e delle loro
di lui. davila, 486: facevano con gran riguardo compartire quel grano che
sotto le tettoie... si facevano sbarbare seduti sulle loro valige strabuzzate legatecon delle
4-155: esse [le bretelle) facevano capo da una parte e dall'altra a
mammelle con le mani,... facevano così sconcio romore. -straccare il
le cose, che nella città o si facevano o si dicevano di giorno in giorno
quelle dispute di strada maestra che si facevano per stracca abitudine. bacchelli, 1-ii-328
con essi. fenoglio, 5-i-1076: facevano strada nel cuore del bosco, tra
, cii-iv-185: quei feroci nimici stradaiuoli facevano di lor per tutto grandissima uccisione. g
i'fui giovanetto, le stradine / mi facevano ognor mille moine. =
postale-, itinerario percorso dai mezzi che facevano il servizio di posta. maironi da
se il marito o la suocera ci facevano mandar giù degli stranguglioni, si avea
per italia i sinistri giudici che si facevano del marchese della valle. cesarotti,
di fanteria francese, che tutti insieme facevano il numero di cinquecento fanti. dizionario
al giorno, lei straparlava, le facevano delle punture, perdeva i capelli.
suoi strapazzi. salvadori, 202: facevano grandissimo strapazzo di lot, ed eran vicini
quando gli si ficcavano ne'suoi gli facevano perdere l'anima ed il corpo.
dio, che scandalo! per miracolo non facevano a strattarsi l'un l'altro.
vasari, i-171: facevano in quelle [grottesche] tutte sconciature
, 1-132: non servavano iustizia alcuna e facevano di molte stravaganze, in modo che
francesco per tori,... perché facevano fare esercizi da scuola, d'argumenti finti
, 58: bagni, nei quali si facevano rastiare tutta la persona dai servi loro
, 6-116: sui platani i passeri facevano uno strepito assordante. 7.
di quella materia della quale essi non facevano pubblica professione. de luca, 1-1-74:
fussi battuta o urtata, non la facevano stretta, ma mantenevano i suoi ordini radi
, uno dei pochi pescatori al quale facevano ancora credito, per consumare la sua
l'ardimento del clero secolare e regolare facevano che la finanza... fosse
tutt'i ragionamenti, che là si facevano, dove si trovava. delfico, iv-83
stati ridotti i pagamenti che se gli facevano a regola molto stretta. -a
grida miserabili dei morenti... facevano di modo ch'e'pareva venuto il
di questo nobile veneziano al generalissimo ne facevano molti stridori i municipali dandolo e giuliani
bastando a strigarsene, altro più non facevano che lodarlo. salvini, 41- 213
letto 10, troverà in esse quanta stima facevano gli antichi romani ed altri nostri antenanti
succhioni sul tronco e sulle rame, facevano gran vegetazione, ma olive poche;
spalle la fanciulla e rispose che invano si facevano oggimai queste galanterie. manzoni, pr
le vecce: a sentir lui, gli facevano nausea, gli rivoltavano lo stomaco;
occhi, e due labbra scarlatte che mi facevano: pss pss. -per simil
14-167: stanotte, mentre gli strizzoni si facevano sentire più forti, m'è d'
come stroncata. aveva un'automobile lunga, facevano gite bellissime, senza -interrotta prematuramente
, 4-5-26: quelpacque sulfuree... facevano un gorgogliare e uno strosciare sì orribile
i leggii rovesciati e gli strumentisti che facevano largo, e il clamore continuava come
lo scricchiolar d'un banco, lo facevano trasalire. il bigliardo per tutti [1987
queste erano solo irregolarità apparenti, che facevano tutte parte d'una struttura regolare molto
giovanotti studianti, i quali... facevano un gran ragionare della luna. carducci
, 2: studievolmente e senza paura facevano e predicavano lo nome di cristo. statuto
vittorini, 9-94: i soldati ridevano e facevano gli stupidi intorno alla signorina.
da quel doloroso stupore dal pianto che facevano le vergini ivi concorse. leopardi, i-189
marca non si ristavano, ed ogni opera facevano per isturbare la rivocazione. manzoni,
anche i villani con certi discorsi che facevano spalancare loro gli occhi. pascoli,
su e giù [le natiche] e facevano come una smorfia. quasimodo, 4-19
, ii-652: la sera, poi, facevano la partita con le carte...
animavano i profeti ed i patriarchi e li facevano operare santamente e sublimemente.
furono che di donne, che non facevano figura nella successione degli stati. manzoni,
successore rispetti tutti gli obblighi che già facevano capo allo stato a cui esso succede
vero che l'arciprete e il monaco succolento facevano gli occhi dolci alla figlia: tutto
e netto. bisaccioni, iii-20: facevano prova delle dissolutezze più abominevoli, non
altra volta, li quali cognobbi che ellino facevano molte buone operazioni, e poi si
sudetti gentiluomini bolognesi,... facevano volare neltaria i tronconi delle lanze rotte.
, 9-192: gli abati e gli maestri facevano e facevano fare alli loro sudditi e
gli abati e gli maestri facevano e facevano fare alli loro sudditi e discepoli molte ingiurie
persona confermava le lodi che se ne facevano, se non si volesse confondere la
di suo. verga, 8-508: facevano le meraviglie come quel volpone di mastro-
e suon di man con elle / facevano un tumulto. bibbia volgar., vii-233
nel- li monasteri... se facevano chiamare 'sore minori'. s. giovanni
volgar., ii-195: se ne facevano beffe e superbissimamente lo sprezzavano. lapidario
ne servirono rusticamente: e questo forse facevano, perché hanno in sé una certa grandezza
di tutte le scienze, grave danno facevano alla filosofia con la diversità delle loro
camioncini, presso alle tende, facevano da baluardo e salmeria; e sopravi
fossi e ri pari si facevano portar appresso monizione de'bidenti, pale,
zannoni, 5-7: ho trovato anche che facevano [i greci] al sussi.
tanto bene e non vi sussistono come facevano una volta. f. celti,
troppe e troppo rapide letture che le facevano da coda e ch'ella ti sventagliava
erano buoni a nulla, che nulla facevano, che nulla sapevano fare, che non
iii-4-61: intorno alle barricate, i ragazzi facevano mille burle al nemico, sviando il
: le prigioni: queste anticamente si facevano di tre sorti, runa per quelli
: quanto più si sviluppavano e si facevano più intimi i rapporti con laide,
ne'palazzi sono svogliati possesozio svogliatamente come facevano i villeggianti. sori delle più eccellenti
, 1-219: 1 turni di guardia si facevano con qua e là stonavano come gli alunni
, 5-166: nella riva, degli uccelli facevano baccano e qualcuno svolava in libertà sulle
udito. aleardi, i-xii: i passeri facevano uno svolazzìo. pirandello, 7-321:
s'era giovani, che belli svoltoloni si facevano su'prati! giusti, ii-292:
nella via maestra. vasari, 1-1-67: facevano una maledizione di tabemacolini. carducci,
1 ferri da legno, salvo che facevano a'detti ferri alcune tacche, le
preti calabresi, napoletani e fiorentini, che facevano in casa sua un tafferuglio del diavolo
che ave- van cera più brusca e facevano i tagliacantóni meglio degli altri, stavano
taglialegne, quei fabbri e quei legnaioli si facevano l'un l'altro inanimandosi a tagliar
e tagliati fuori dai francesi, gli facevano prigioni a montechiarugolo. fenoglio, 5-i-1711:
e gli sfollati lo tagliuzzavano e ci facevano le sigarette con la carta da giornale
nel colletto, pel prurito che gli facevano sulla nuca i capelli tagliuzzati. óatto
ed a quel tempo sessan- taquattro tagmi facevano un'intera ordinanza di battaglia...
dentro al baraccone,... facevano suonare uno strumento, il talabalasco.
ottava parte di un'oncia; cento dramme facevano una mina; e sessanta mine un
fresche degli ulivi, delle quali e'facevano le ghirlande per onorar coloro che avessero fatto
tamburellavano con fracasso sulle lamiere ondulate che facevano da tetto alle baracche dei magazzini.
poveri tamburini e i pifferi... facevano un pifferare e un tamburinare che ti
voi? fate motto, i greci facevano a beccalaglio! è egli possibile che
di sessantaquat- tro cavalieri; due torme facevano una 'epilarchìa'; due epilar- chie prendevano
tarentine unite chiamavansi 'magistero'; due magisteri facevano una 'efippar- chìa'; due di queste
intesi, che quelli quattro trogli non facevano, che per le rotte e tartagliose
dei dieci schieramenti di opliti, che facevano parte dello stato maggiore dell'esercito con
poetarono lhio', come di certo non facevano i raciniani, i petrarchisti, i tassisti
l'altro: le taverne, quegli che facevano cocherie, stufe, e il luogo
. loredano, 2-141: i turchi facevano gran preparamenti di tavole per fa- bricare
i-411: 1 pavimenti di rozze tavole facevano pensare a granai o altri luoghi asciutti
che, ruotando su se stesse, facevano assumere alla sala le tre configurazioni fondamentali
guerra. e così era quello dove si facevano le battaglie colle navi. fausto
noi son chiamati tedeschi; i quali facevano alcune cose piuttosto a noi moderni ridicole
dei tetti. scamozzi, 2-206-49: facevano [i belgi] le tegoline, e
s'affacciavano gli uccelli, saltellavano e facevano pio pio. pirandello, 8-364:
avventori che, da circa un anno, facevano ogni sera atto di presenza nell'albergo
ore alla teletta, e nei dopopranzo si facevano delle visite. svevo, iii-1-31:
tremuo- to e quelle cose che si facevano, temettero molto e glorificavano dio.
artificio 'ingegnosissimo'co'l quale si facevano lavorare da se stessi quattro, sei
assai fitta di palle, saliti sulle mura facevano inchinar la fortuna a loro favore.
iii-523: così le due masnade di marmocchi facevano onore ai loro bisnonni, tempestandosi di
'tempio'il luogo dove le loro diliberazione facevano. foscolo, ix-i- 531:
che a la luce del sole chiarissima facevano quasi una danza. marchetti, 5-20
). gelli, 17-187: non facevano mai altro tutti che continua- mente rammaricarsi
, dovunque incontravano soldati abissini, ne facevano macello. d'annunzio, v-3-10: quando
magistrati e degli altri particolari cittadini si facevano pubblicamente e se ne teneva diligente memoria
ciascuna lo desiderava per capo, e tutte facevano a gara quasi anche in tenerlo per
intendentissimi, e avevano parecchi giovani che facevano canto e tenore. canti carnascialeschi, 1-46
. furono le gambe ercoline che la facevano tentennare ad anatra, quando cominciò a
di grossa tenuta, ove sperar gli facevano smisurato guadagno. 2. proprietà di
.. del medio evo gran differenza facevano dalla musica pratica, più veramente chiamata
. bocchelli, i-133: certi zelanti facevano raccolta e prendevano copia di quei verbali,
[ammiano], 86: certe pietre facevano termine tra i confini degli alamanni e
la terracotta. dannunzio, iv-2-40: facevano pensare a una stupenda terracotta del barbella
parte delle mura, e quelli di drento facevano ferragli. ghirardacci, 3-144: don
, le pallottole che lo sorvolavano non facevano che aumentarne l'accoglienza e la delizia
). manzini, 11-33: mi facevano compassione, ogni volta che andavo a
, 1-77: i nostri pubblici attacchi facevano pensare alle minuziose, terrifiche bolle di scomunica
g. manganelli, i-168: che cosa facevano quei docenti, dopo aver bacchettato?
le comici dunque [i goti] le facevano sotto le gronde, o dove credevano
che finivano pure in archi, i quali facevano terzanetti, e le comici erano intessute
calvino, 1-515: gli sguardi di quinto facevano la spola tra gli occhi di lei
, così impetuose e irregolari, come facevano. 15. che ha traiettoria
'terrazza'e 'gabinetto'di quelli che facevano i formati tessera, gli ingrandimenti dei
era un orticello, al quale i rosai facevano muricciuolo, che aveva la porticella di
militari acceleravano il passo quanto più si facevano vicino alla fortezza e i musicanti, in
di combattimento. pisacane, ii-155: facevano testa ad ogni battaglia cinquerighe di picche,
era divenuta insopportabile a quelli che la facevano, a quelli per cui era fatta,
stampa », 27-xii-1989], 12: facevano le gare, numeri da circo,
tutte queste cose essendo insieme conformi, facevano non men certa al presente la condannaggione
di mercurio, le cui statue si facevano da'greci quadrate, e ciò perché
sale, ovver salotti, nei quali si facevano i conviti e le feste, e
, i rami di una pianta rampichina facevano una tettoia di foglie e di ciocche di
. colonna, 3-170: cymbajistrie e tibicinarie facevano le sacre orgie, cum clamori vociferando
oriolo! buzzati, i-95: tic tac facevano i vecchi orologi della casa, passavano
tecchi, 15-26: tutti e tre facevano il tifo per una medesima squadra;
-anche: basamenti delraltare su cui si facevano sacrifici. patrizi, 1-iii-303: se
fucini, 68: lo strapazzavano e gli facevano il verso tutte le volte che timido
i cavalli scalpitavano silenziosamente sulla neve e facevano tinnire ogni tanto le loro sonagliere.
rajberti, 2-213: campane che si facevano tintinnare, organi che spiegavano la potenza
potenza degli spagnuoli in italia, che ne facevano barbaramente tiranneggiare le più belle contrade da'
scolari, ciò avveniva perché le famiglie si facevano un vanto d'avere per maestra una
davano e gl'inchini che vi si facevano là sopra, fossero segnali d'ossequio e
cappuccino non toccava mai moneta, gli facevano un inchino di ringraziamento. -raccogliere
e altre bisinelle, che ogni giorno mi facevano toccare denari freschi. tarchetti, 6-i-634
, perché i cani, che gli facevano ressa intorno, non gliela sciupassero. soffici
-recipr. pascoli, i-275: facevano insieme la loro via, tollerandosi se
tollerare i danni che i suoi soldati facevano. muratori, 10-ii-140: poscia come
, iii-474: secondo alcuni... facevano tondare li grani per li cavalli,
costui, veggendo il tracollare che le cosenostre facevano, preso il punto, v'accorse anch'
d'agave da cui gli antichi messicani facevano papiri, e 1 moderni distillano un alcool
monosillabiche, rabbiosi sbatter di porte che facevano tremare la casa. 17.
con ciò sia cosa che tali traduzioni facevano caritativamente e non per vanità di pompa.
, perché era sicuro che non facevano nulla, neanche male. -intenso,
3-128: poi, dal tubo grosso si facevano i tubi più piccoli alla trafila,
gli antichi bombardieri passavano le palle e facevano ragione ai calibri dei pezzi.
degli occhi, e la notte lo facevano voltar di schianto a mordere il guanciale.
serbasse qualche reliquia di vita; e questo facevano toccando ai trafitti le mani, le
ladro. rovani, ii-126: facevano istanza perché si rinnovassero le indagini più
. le pecore, appena discese, facevano una piccola corsa. alvaro, 17-372:
battoli, 6-5-162: i commessali delle cerche facevano un soldato in ciascuna camera e ne'
orlo della balza che dava nel vuoto facevano da ringhiera certe rampicanti attorcigliate a un
(alla rivoluzione, diceva lui) che facevano le due donne ogni mattina (per
novità: inalberavano l'insegna tricolorita e facevano un gridare ed un tramestio incredibile.
un testo parti che originariamente non ne facevano parte; inserire in un testo segni grafici
2-148: quelli che al deposito locomotive facevano scivolare il carbone dalla tramoggia dentro i
pochi dì era tollerabile: e così si facevano transizioni a'nemici. 5
kardofan e alle regioni montane le quali facevano altra volta parte del regno a'abissinia
mano i figliuoletti più adulti, ai quali facevano ripetere le preghiere della sera. carducci
scala, 2-20: ette di spine casa facevano di belle sdravizze. chiabrera, 3-280:
che dei ballerini agilissimi e infaticabili che facevano il loro mestiere colla massima indifferenza. dossi
corrente da un sistema elettrico incantato, gli facevano diventare somieri... i libri de'
queste feste maggenghe e su tutti coloro che facevano argomento di trastullo il vederlo prendere l'
la tratta incrociata. - tratta facevano una specie di giuoco mercantile, nissuna leva
si perché erano avari, e per questo facevano mal trattamento dei sudditi; e si
tanta generosità. verga, 8-508: facevano le meraviglie come quel volpone di mastro
una volta. landolfi, 2-93: sopratutto facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini
o vomitanti un sacco di sozzure che lo facevano ridere a crepapelle. vomitabóndo
a ondate vortici di fumo denso, che facevano tossire don diego, mentre continuava a
si chiamava xisto. li xisti si facevano che tra due portici vi fossero selve
ellenistico-romana, festa durante la quale si facevano offerte di legna per alimentare il fuoco
landolfi 2-203: zif, zaf, facevano esse [le stelle] senza rumore.
, 19-483: quegli statuoni di donne zampando facevano il fumo di sotto i piedi.
altrove, in su le zanche, ne facevano fare di quelli che erano alti cinque
tutti con secchi e zare, non facevano altro che di continuo gettar il mar
e insistente di andare avanti, come facevano un tempo le zie dei casini.
landolfi, 2-203: zif zaf, facevano esse [le stelle] senza rumore.
e. cecchi, 8-91: intanto facevano acquisti di pomodori, e di verdissime
i pimento e di zucchero mandava profumi che facevano ar- ricchiare il naso al bravo rocco
, si conchiudeva il 'sì'fra loro e facevano casa. sassetti, 7-191: grattandosi