cominciai ad esacerbarmi, vedendo quale resistenza faceva quel legno nemico prima di lasciar la
suo agio a una manigolda con chi e'faceva a gli amori. razzi, 6-39
cristo. pagliaresi, xliii-60: vin faceva di qual acqua fusse, / unde
ii-430: -e la zia che mi faceva la predica! -rispose... quella
1-5: la nuova moglie dell'oranges faceva predicarsi alla scoperta da'suoi ministri eretici
con se portano i soldati: ciò faceva le mosse degli austriaci tarde, quelle
secondo che quello gli commetteva, lo faceva meno circunspetto e più lento. nardi,
del suo mal animo, al quale faceva bisogno porre qualche freno, altrimenti ne
anche rosetta che non trovava pace e non faceva che cambiare posizione! e non dormiva
ancora le gambe, ma chi le faceva più ballare? -sentire lo stimolo sessuale
avido prurito / che quasi tutto il giorno faceva un tal mestiere, / e seco
un tal mestiere, / e seco mi faceva fumar le notti intiere. seriman,
. p. fortini, i-112: faceva non altromenti che quello che una certa
dio e non era; che faceva false predizioni per piacere ai re ed ai
, giugno 1986], 7: faceva lo psicochirologo, e da lui etty deve
eravamo così lontani dalla guerra che si faceva la psicologia dei fatti del giugno, specialmente
ufficio era, quando il re publicamente faceva un convito, salito sovra un bianco
diminuiti, dei grandi retratti che ne faceva il comune, della cerchia delle mura
, a roma andasse in giro travestito come faceva lui. bacchetti,
i-283: la leva dei soldati si faceva col mezzo del- l'arrolamento o della
e persecutore. bisticci, 1-i-230: faceva fare grande quantità di pane et aveva
v-16: l'imperator me- esimo faceva i doni e molte volte del suo proprio
le deliberazioni che di giorno in giorno faceva il nostro publico. g. v
9-68: mi aveva spiegato che lei tutto faceva in pubblico, ma col mare se
con lo stesso rasoio col quale poi si faceva la barba. -letter.
. cecchi, 13-329: qualche voce non faceva a tempo a ritrarsi; e restando
'l canto sospirato. cicognani, 2-205: faceva de'complimenti un po'grassi, dei
un po'scollacciati alla signora giorgina che faceva la pudica ma si rin- garzulliva.
: ma le terree guance testimoniavano che non faceva uso dell'infame vicario come direbbe d'
ombrellino sgargiante di seta rossa, si faceva vento, vento, vento, quasi a
a del suo paese di sparta, si faceva per la fatica da lui durata migliore
insieme con la grande stracchezza che egli faceva per vincere cotal pugna, che se
12-305: ora un'ira fredda e pugnace faceva battere in furia il cuore di piero
, quand'era lei che me la faceva andar via, la testa, in
già io era salito a cavallo e mi faceva precedere dalla bara, quando ecco da
conscio che quella stessa tremo- lantezza gli faceva da usbergo, che il moto d'orgasmica
negozio, sudata come un pulcino, faceva una confusione non mai veduta nel distribuire
a torto e continua- mente, serafina faceva come certi poledri che, non trovando
infagottata negli abiti civili,... faceva pensare a una puledrona da carretta nei
potevano costruire allora attorno a un pilota. faceva più di cinquecento chilometri l'ora,
venivan notti di tempo cattivo, lei faceva levare le corde, e non ammetteva dubbi
e. gadda, 12-46: questo saint-simon faceva sembiante di non occuparsi di nulla,
tua. sarpi, vi-1-58: il noncio faceva instanza che l'ambasciador veneto fosse dechiarato
verga, 7-799: suor speranza dal pulpito faceva la lettura, e le altre religiose
dietro la spalliera di una seggiola che gli faceva da pulpito. g. bassani
. scese a premere il pulsante che faceva scattare la serratura. e rimase di stucco
calvino, 1-430: un movimento nervoso gli faceva pulsare le rughe agli angoli della bocca
movimento dei corpi leggeri al proprio luogo si faceva dalla pulsazione degli elementi gravi. poleni
. fr. colonna, 3-27: faceva decumbendo supino... sublevato alquanto
comisso, v-152: l'appetito si faceva pungente e ne era sodisfatto sapendo che
la sostanza nervosa, l'animale si faceva convulso, e in mezzo alle convulsioni
impiegasse piuttosto alla riuscita dell'impresa, faceva d'uopo stargli sempre attorno col pungolo
ditta punta, la quale veramente non faceva bene né per tavola né per punta.
sinistra. fracchia, 360: lo faceva saltellare leggermente fra naso e bocca, stringendo
sull'ultima punta dell'anima e la faceva tremare, come trema la fronda più
stavo puntando una morettona la quale mi faceva gli occhi dolci. palazzeschi, 3-277
altro po', ma il pietrisco smosso faceva troppo rumore. -per estens.
affare. moretti, ii-659: ti faceva lui..., sì, un
scotevano sì fattamente che ogni scossa la faceva indietro più che mezzo braccio dalla soglia
palazzeschi, 1-518: via via che egli faceva menzione di tante orribili malattie sempre incalzando
questa era sufficiente a nasconderlo. ogni tanto faceva una puntata nel campo: le allodole
il marciapiede a spruzzi, e ne faceva una lastra di pietra punteggiata, una
corte contro al sovente crollarla che gagliardamente faceva quel non mai a bastanza purgabile pregiudicio
, 3-265: il suo aspetto esteriore faceva pensare ad uno di quegli impiegati zelanti
: del resto egli era un uomo che faceva sempre le cose sul serio, tenace
metteva una puntina di malignità, e faceva un po'per chiasso. -prima
, a punti, a striscie, faceva andare in bestia il pubblico che invece
un ago intinto nel tappetto della boccettina faceva adesso dei minuscoli puntini azzurri, infinitesimi
ecclesiastica. nievo, 288: che faceva intanto la serenissima repubblica di venezia?
: era qui il punto. non si faceva la minima illusione, elisabetta. sapeva
castell'e ville e quanto doma; / faceva scriver in quaderni accesi / ciascun suggetto
quadragesima né festa; ma tutto il eli faceva inacquare il suo giardino.
che non quadravano con la vita che faceva adesso. 9. essere pertinente e
l'idea di una terra lontana / gli faceva da sfondo. ma a lui non
stretto negli spazi o linee del marmo, faceva le lettere o piccole o grandi.
il sol quadrella. faldella, i-3-35: faceva buio: e la camera s'illuminava
con gran ridere. alvaro, 8-252: faceva anche brindisi in rima, cantava e
appunto perché, guidando una quadriglia inglese, faceva perire tutti i lacchè, i quali
1-232: anche il giardino che figura faceva! era diviso in otto quadrilateri: in
era postata un pattuglia di cavalleria che faceva avanzare la gente che di la passava
scienza, nella classificazione degli studi dyallora faceva parte del quadrivio insieme con l'aritmetica
braccia sessanta, dove che in esso si faceva uno quadro di venti braccia, il
la realtà, tirreale qualcosa / che faceva eterna quella sera. f f
donne insieme con i ruspanti, e gli faceva una cena e veglia meravigliosa, e
disconosciute. montano, 217: mi faceva l'effetto di un uomo come legato,
come qualmente e'non fosse un canonico che faceva all'amore (come scriveva quella brutta
n: stando insieme, dicendo che faceva per amorevolezza, quando gli graffiava el
l'animo; e tanto più ciò faceva volentieri, quanto egli aveva conosciuto che
da quanto aveva sparato. e gli faceva male la spalla, per il contraccolpo.
da una parte, tanto più densa si faceva l'ombra dall'altra. e.
in ogni mezzo circulo del proscenio che faceva teatro potevano capire commo- damente quaranta milia
. imbriani, 4-347: ne faceva anche parte [del governo],
[s. v.]: faceva il maestro di fabbro in quarquònia. malagoli
quartetto fisso che, viaggiando su accelerati, faceva la spola tra ferrara e bologna cinque
parlava più, ma io sapevo che faceva segretamente preparare in campagna un quartiere per
: il pianista spagnolo... faceva notare l'assurdità di una armonizzazione occidentale,
pesantezza che a casa nel suo letto lo faceva languidamente sorridere perché era il segnale che
regina, perché la sua presenza gli faceva male al cuore. pirandello, 8-1155
porgevagli l'orzata, / pur ne faceva la sua quattrinata. note al malmantile,
al malmantile, 7-93: 'ne faceva la sua quattrinata ', cioè faceva la
faceva la sua quattrinata ', cioè faceva la sua parte del pianto. a
quadragesima né festa; ma tutto il dì faceva inacquare il suo giardino. berni,
aveva usato, accioché occulto fosse, quegli faceva uccidere. neri di donato, 202
uomo! pavese, 7-180: mi faceva un effetto trovarmi con loro, sentire le
dove del no per li danar si faceva ita. ma questo si diceva solo sotto
il che, senza altro replicare, faceva mestiere che i querelanti mostrassero in quello
rammaricarsi e querelarsi che la scemmonita moglie faceva e il tutto pigliando in buona parte
, iii-26-332: quel che il de lorenzo faceva discretamente... è da codesti
con l'armi far questione, e la faceva il più de le volte. cellini
eran grommate di una muffa che faceva zuffa, faceva quistione con gli occhi e
una muffa che faceva zuffa, faceva quistione con gli occhi e col naso,
xìi-182: erano i giorni che si faceva la questua a benefizio dei feriti e
rosa, con quella cameriera che le faceva questuar l'elemosina dei suoi adoratori?
era ui il punto. non si faceva la minima illusione, elisabetta. '
commessario della causa, disse ch'egli faceva ampia quietanza e remissione di quanto s'era
fatto ultimo canto o ver cantilena si faceva quasi in posa e quasi in quiete,
ed ore, finché la stanchezza ci faceva queti. -di animali (anche
quella fontana con le sue stanche gocce faceva una musica tanto dolce e così quieta
influenza tutto 'l mondo fleto / esser faceva e l'aspetto benegno, / da caldo
. fatti amici di gente siffatta, e faceva con essi vita in disparte, specie
che io andavo a lui, mi si faceva incontro ridendo, con un canzoncino di
e quello per buone dozzine di linee faceva sempre pianger i suoi eroi e disperarsi
f. corsini, 2-402: ei faceva conto di convocar la nobiltà de'suoi
lamiera del bivacco, e il bivacco faceva da cassa armonica e ne veniva fuori
di ottone. soffici, i-196: faceva un po'il legnaiolo, un po'
poetuzi novellini: metteva loro innanzi e faceva levare e porre e rabberciare i versi
maledetta la rabbia! o chi ti faceva! passa. bevi ».
i soldati] il vilipendio che si faceva del loro sovrano, a grandissima rabbia
! moravia, xi-362: quello che mi faceva più rabbia quando lei mi parlava di
rabbiuzza una foglia di cedratina, che le faceva venir verdi le labbra sottili.
nel viso, miseramente graffiandola, la faceva filare sangue. bandello, 2-7 (i-714
la generazione ve nuta dopo faceva finta di credere, ma non credeva.
: zebrino non era d'accordo e gli faceva rabbiosi cenni di star zitto. moravia
si scuote; e l'antiarea non faceva che sparare, fitta e rabbiosa, in
di trovarmi yadwiga in camera mi faceva paura. = voce di area
declamava 1'* aristodemo 'e la faceva -è la propria espressione della fanciulla -rabbrividir
della morte la rabbrividiva tutta, le faceva rintuzzare il collo dentro il petto e
color di saggina... lo faceva rabicano una macchia bianchiccia su la groppa
maddalena de'pazzi, i-236: poi mi faceva l'amore una bella raccapitulazióne di tutto
. sennini, 73: vista faceva di dormire, veduto che da loro
, 1-353: siccome la luce meschina faceva giochi raccapriccianti con l'ombre, andò
gridi, di pianti, di canti, faceva raccapricciare il cuore. 2.
: la condotta di quell'uomo mi faceva raccapriccio. nievo, 462: il
agli altri che viveva di espedienti, si faceva passare per pittore. la signora olimpia
più mandar gli spiriti, come ei faceva prima, per tutte le parti del
e di quelle cure che ai prigionieri faceva usuali la loro agiata condizione e neces
ci si è staccati e di cui si faceva parte; ritornare al luogo dal quale
linguaggio e il tirannico egoismo del padre faceva raccogliere le sei ragazze intorno alla madre
dolore della ventura la quale perduta gli faceva avere, non poteva raccoglier lo spirito.
per il gran rumore che allora si faceva. stampa periodica milanese, i-80:
bemi, 19-54 (ii-135): rinaldo faceva come suole: / braccia teste cervella
per potere campare gli crudeli tormenti che gli faceva, disse che tutte le sue cose
origine ai brogli e alle clientele e faceva dei deputati gli uomini d'affari dei loro
, dove dice che nella infanzia sua e'faceva certi uccellini e miracoli, perché se
gente quando lui era grande e che faceva queste cose che raccontono e'vangeli. stampa
stenti,... che ci faceva lei in quella casa; come c'era
di noce,... si faceva l'esposizione: il pignattino della mostarda,
l'aveano siffattamente deformata che a vederla faceva compassione e ribrezzo. d'annunzio, iv-1-
piegar la nave sul fianco come si faceva una volta; si posa sopra grandi battelli
, 256: avvedendosi che don rodrigo faceva un volto serio, tra l'offeso e
, colà si raddoppiavano le diligenze e si faceva sforzo maggiore. bruni, i-133:
che fare con un generale che ci faceva continuo manovrare e comporre al soldato un
di state in alcuni luoghi della città si faceva ra- dotti inelle proprie strade, dove
certo spirito glorioso... gli faceva trovare compiacenza nel vedersi acclamato dalle turbe
: a proposito di barba, si faceva fare un solo 'radimento ', e
sacrificio] era plebeo, che si faceva per rendere a dio grazie, nel quale
xiii-251: a proposito di barba si faceva fare un solo 'redimento
lana bianca a maglie rade, e faceva da tovaglia d'altare. -con sineddoche
presentò una patente del re con la quale faceva dono alla città del viaggio del giappone
dell'originale da quella delle rappezzature e faceva un contrasto troppo mostruoso di stili totalmente
: poiché fu la dea raffazzonata / e faceva di sé leggiadra mostra, / al
2-66: per maggior fede della cosa egli faceva che il servitor suo, con un
artistica. soffici, v-2-283: faceva ripensare a figure e paesi intravisti,
e il modo d'esprimersi gli si faceva pronto, sicuro, luminoso ed armonioso,
tassoni, xvi-930: l'acquavite si faceva prima solamente di vini guasti, in
». aveva tirato un numero che lo faceva coscritto. borgese, 1-118: mary
ragazzo '...: giovanetto che faceva i primi passi nella professione di cavalleria
aveva ancora peli al mento e si faceva pagare come un principe. g. raimondi
raggi che traeva e dei fuochi che faceva castello sbombardando terribilmente. caporali, ii-26
rifiutate. tornasi di lampedusa, 294: faceva il bilancio consuntivo della sua vita,
arrivati alla bottega di nappa, che faceva anche bettola, in aperta campagna, vi
storia di quello 'scienziato 'che faceva rivivere i morti, ricaricando il loro
.. una sottile essenza di vecchiaia che faceva raggrinzar l'anima. -sentirsi
nobilità, con maestà, con vaghezza, faceva lor di bisogno di due sostantivi,
. sanminiatelli, 11-229: la luce faceva dei tuffi, e ora si raggruppava
voce per significare il ragionamento che si faceva ai popolo congregato insieme. cesari,
era un tormento pel continuo litigare che faceva con chirurghi, medici e infermieri.
questo frattempo quella cassetta fatale che gli faceva dar di volta alla ragione.
suoni o canti di ragione, come faceva il prete di varlungo quando era in
8-424: il barone zacco... faceva piovere delle legnate, a chi piglia
: era sì iscarsissimo e sfidato che faceva i mazzi del camangiare e anoveravali a la
camangiare e anoveravali a la fante e faceva ragione che pigliava. francesco da barberino,
: e per le vallate del contado faceva stare suoi vicari che rendeano ragione e
sempre fuori col- l'altre fanciulle, faceva de'malestri alla campagna, non se
la ragioneria è una cosa complicata, faceva gaudenzio sinceramente. -la materia scolastica
di terra e il cartoccino del tabacco, faceva finta di volerla caricare.
punto che la calza la piu aderente le faceva ragnatela intorno al polpaccio. pasolini,
doleva sempre più. la fasciatura si faceva rossa. mi venne in mente cne le
, vestito di un ragnatélo, che gli faceva freddo anche adesso che tutti incominciavano ad
vergoni, le ragnuole e tutt'altro che faceva mestiero. olina, 39: pigliasi
, 3-182: l'uno e l'altro faceva le 'nvitate e le ragunate grandi di
l'esperienza fatta nella passate battaglie gli faceva star sospesi di animo. casalicchio,
babbo e di mamma? » marta faceva cenno di sì, col capo, «
bollire con i ramaiuoli dal bucato lo faceva gettare addosso agli inimici. pantera,
de poro era quella che si faceva di questi ramenti overo pol
: appresso codrea... il po faceva un ramo... et il
discosto dal mare circa ottanta miglia, faceva un altro ramicèllo, sì come fa di
scuola, per trovare lo spazio che le faceva bisogno, ha dovuto ramificare dentro il
il marito dietro rammaricandosi e piangendo e faceva gran lamenti delle imperfette nozze. bar
nel vascello una falla per la quale faceva una infinità d'acqua. parini,
le laudi sue, quel ch'ei faceva e quel che egl'era. g.
; infiacchirsi. monelli, 2-425: faceva la bella vita del verme della mela
di ritenere il fiato, nel respirare faceva soffioni strani,... e non
. solinas donghi, 2-57: lo faceva soprattutto per la speranza di portarlo a
di cui faceva rimbombare l'eco quale rampogna al vergognoso
. rondinelli, 1-45: questo suono faceva venire, a chi l'udiva,
capestro coperto di raso. questo non faceva buona presa: il carnefice andò per
stato, ammiccava alla compagnia e mi faceva venire fuori dei ranghi: « qual è
landino, 115: venendo in su faceva come chi è ito nel fundo dell'
x-15-35: una trepidazione di fanciullo gli faceva rannicchiare tutte le membra. -stringere
] avisava il duca d'alva che faceva d'uopo troncare i papaveri più eminenti ne'
curio dentato ricevesse gli ambasciatori sanniti mentre faceva colazione con raperonzoli. papini, 42-286
in molto luoghi del suo largo letto faceva sicurissimo ponte a chi trapassarlo il voleva
il giorno declinava, il freddo si faceva più intenso, i cosacchi impazienti di
egli anche ci (o almeno mi) faceva piangere con rapinose allocuzioni e colla perspicuità
guizzando e drizzando verso la terra, faceva sembiante di volere, lanciando, ferire la
e il modo d'esprimersi gli si faceva pronto, sicuro, luminoso ed armonioso
iii-2-159: con un ago rovente lique- faceva quella parte di cera che era sotto suggello
contadini in disfavore del piovano, e lui faceva gridare i polli. m. palmieri
. ramusio, iii- 385: vi faceva tanto freddo che de'cavalli, che vernano
1-5 (i-74): con la bocca faceva un certo rimbombare, rappresentante il suono
i custodi delle diverse aule, si faceva semplicemente rappresentare da certe rassomigliantissime teste di
che usare si potesse tanti se ne faceva, giostre da cavallo, tomiamenti,
. rasentando 1 tetti e le gronde, faceva un tumulto come di spiriti che scotessero
pallida, d'ostri vivaci; col laudano faceva nere le ciglia; col rasente etro
molto sangue nella festa degli accoltellanti che faceva livineio regolo, raso, come cussi
alcuna volta il sabato la moglie gli faceva la barba, lo messe in sul cassone
qualità, destri alla presa, e faceva come loro in quel ch'io potea.
, lo scricchiolio, che il vento faceva raspando con la lingua rugosa nei muri di
, con quel raspaticcio di gallina che faceva indispettire lo zio. p. petrocchi
la grossa puntata, esitava a tirare, faceva lo smorfioso. -tira o non
m. cecchi, 1-2-211: -che si faceva / in terren? -m'ero messa
e inabitabile, solo perché il camino faceva fumo; e l'avrebbe fatto,
infornava il sabato e, rassodato, faceva per sette giorni più riuscita.
stodi delle diverse aule, si faceva semplicemente rappresentare da certe rassomigliantissime teste di
la corsa, si ratteneva e non faceva il gran salto. a. verri,
dolce benevolenza mostratami per addietro che mi faceva pena a pensare che si fosse rattiepidita.
d'un batter di denti che egli faceva per troppo freddo, sì spessa e ratta
nnché la tua violenta individualità non ti faceva mutar padrone; io insegnavo latino a
nella faccia l'aspetto della cantonata dove faceva ogni giorno impastare i suoi manifesti.
lqndino, 115: venendo in su faceva come chi è ito nel fundo dell'
occhi udiva un rumore strano che lo faceva destare di soprassalto, dei guaiti rauchi
d'annunzio, iv-2-73: nella stanza si faceva quel silenzio tragico che suole precedere gli
legge di togliersi più mogli non si faceva niente. ranieri, 1-i-352: quivi
perché la memoria non mi serve più come faceva, sì perché la molteplicità de'negozi
, ii-2-157: una frequente illusione gli faceva ravvisare rapporti tra cose che non ne
9-1-191: al sapore era scipitissima e non faceva grazia al palato a un gran pezzo
. guarini, 317: mentre cecchino questo faceva, andava egli per mano ravogliendosi que'
, 1-124: dalla prima tassa il ministro faceva capitale cavarne un cinquanta milioni e tanti
bologna, invece, che razza di caldo faceva? -enol. insieme delle caratteristiche
deledda, v-789: ciascuno di essi faceva conto di succhiarsi uno sgombro e una
in capo due coma assai grandi e si faceva veaer una volta in schena e l'
, 2-53: ti-: rio non faceva politica razziale come la faceva augusto,
: rio non faceva politica razziale come la faceva augusto, né tanto meno come la
sibilare e frusciare, il toro impazzava e faceva salti spaventevoli. aleardi, 1-193:
un crocchio nel suo passaggio, gli si faceva sentire, come lo scoppio d'un
padre e per altri grandi espendi che faceva, aveva indebitato colli mercatanti molto.
re... dice la scrittura: faceva david il giu- dicio e giustizia a
: mentre che questa realissima festa si faceva ad argonaro, intervenne tra loro una
nelle circostanze reali della sua esistenza, faceva sentire un altro bisogno, non meno urgente
2-192: per lui, chiunque non faceva un lavoro manuale era un borghese e
colà e della grande opera che il popolo faceva per impedirlo. -in relazione
bella gentildonna, con chi quell'amico faceva all'amore, che, quando se n'
che solleva. montale, 3-132: si faceva chiaro che la coppia viveva piuttosto in
trepidazione ovvero dell'accesso e del recesso si faceva sopra due cerchi ne'primi punti d'
'piccola orecchia perché una volta si faceva questo vino di lusso spremendo soltanto le
voltava insomma le spalle al mare e faceva ai suoi nipoti l'autorevole cenno che
. botta, 4-403: gli si faceva il processo, portava pericolo, trovandosi
lasciava posare le vivande innanzi che le faceva tór via. 3. molto
la reciproca che dimostrava la stima che faceva l'imperatore delle forze della repubblica. beccaria
fieno o capovolgeva il concio fumante o faceva la recisa ai giovenchi.
tempi in cui bisognava (come umilmente faceva fra iacopone) raccomandare il proprio nome
frugoni, 1-322: nelle militari recrute che faceva per il cielo... non
. documenti visconti-sforza, ii-336: come faceva la recolenda memoria del suo excellentissimo padre
amicis, i-6q9: era una cosa che faceva doppia pena, così lontano dalla patria
può umiliarla. moravia, xi-537: tiburzio faceva finta di strusciarsi contro una signora,
, quel pretone panciuto, voltandosi, li faceva ammutire con la sua grande aria di
una redenzione quel fuggire, come ella faceva, la vista d'uomini e cose che
sua redenzione, / e per orlando faceva orazione. io. restituzione di
, ii-714: nell'attesa lunsingava e faceva tacere la morbosa inquetudine, lavorando faticosamente
f. colonna, 2-19: faceva [il plinto] il pedamento de l'
carne viva. allacciava l'ombelico, faceva quanto era necessario alla giumenta e al
, 3-224: è successa al commissario: faceva due passi, vicino alla baracca,
panni, se non che ciascuno o si faceva affibbiare o facealsi egli stesso la mattina
2-245: a grado sempre festa. mi faceva ridere la mia idea di riposo.
boiardo, 1-245: per una notte faceva quivi l'esercito di- moranza, e
lodi e con alcuni suoi regaluzzi che faceva a'più diligenti. puoti, 1-356
tu mi reggi e il medioevo faceva uno strano contrasto trovandosi ac
a quella dell'avversario. ''si faceva a calabresella e mi reggeva co due.
squadrone dava dentro alla mezza schiera. faceva ella una viril difesa, non senza
temanza, 178: mentre michele la faceva murare, la cupola, li critici
tali altri, dove intanto il tal altro faceva il diavolo e peggio. dizionario militare
oncidium, roso dal desio, si faceva sottile e ancor più cereo; e il
a dar ragion da se stesso ogniuno dove faceva residenza e di che cosa vivea,
. viani, 19-693: il temporale faceva soltanto regnatura nei colpi di mare.
presa la cura de le cinque monache, faceva ogni cosa per ridurle a vivere onestamente
chi era il cliente? che mestiere faceva? aveva famiglia? era ricco?
non si firmava alcun patto, non si faceva alcun giuramento. = nome d'azione
di poter essere privo di ciò che faceva la prova pubblica e solenne di una vita
einaudi, dimesse le cure di stato, faceva sì che il treno speciale che doveva
alla stadera o alla commenda, si faceva imprigionare regolarmente due volte alla settimana per
d'un discorso di questo filosofo che faceva sulla temperanza, che mutò vita e
nel rima nente che niente faceva mai a occhio, ma tutto esattamente
era sì giusto nel disegno che le faceva a occhio senza regolo o seste e
fra i regoli (non sapeva perché faceva questo) e fantasticò perfino di rimanere
17-456: la miseria della solitudine mi faceva capire che cosa è un reietto o un
. bacchelli, i-208: il re faceva fare ogni tanto le reintegre delle larghezze
, il quale fu che il contestabile le faceva istanza per essere reintegrato dell'offizio di
cosa relata. fallamonica, 153: faceva un argomento a'miei concetti / ch'ove
', la cui approssimativa esattezza tecnica faceva specie, per un avvocato. moravia,
isolato da un bacino marino di cui faceva parte. = voce dotta, lat
comprata. colla remancipazióne il marito non faceva che restituirla ed essa trovavasi in tal
a chi prenneva la croce o chi faceva da aiutorio. marsilio da padova volgar
commessario della causa, disse ch'egli faceva ampia quietanza e remissione di quando s'
natura e remissivo, la pia gli faceva far tutto a modo di lei. pea
, 8-25: a castellammare, ella faceva la siesta sulla terrazza, quando di
ora non c'era più lo spagnolo che faceva da remora all'impulsività di foresto.
s. v.]: ogni tanto faceva dare una renatura ai rami di cucina
glorie a domeneddio di ciò ch'egli faceva. ottimo, i-265: costui fu
tommaseo, 11-70: la poesia mi faceva sentire pur qualche suono delle sue divine
lo rendessero accorto del giudizio che si faceva del suo governo. v franco,
tanto magistero ed arte l'ufficio suo faceva che non che al soldano, ma anche
cassone, col vento che mi faceva sbandare. -nel linguaggio economico e
pontefice pigliare parte. ma quello lo faceva stare più renitente era il non avere
atteggiamento renitente e in quei gesti che faceva per coprirsi e per difendersi...
, la renitenza che in ciò gli faceva la sua propria coscienza. -ritegno,
martini, 4-3: appena la signora rosa faceva con uno di noi la voce grossa
suo male inesplicabile alla passione che lo faceva repellente a ogni bacio che non fosse
, 14-159: la fama che li faceva rispettati e temuti non risultava eccessiva, e
ad ottenerlo. montale, 3-132: si faceva chiaro che la coppia viveva piuttosto in
). bibbiena, 2-133: io faceva pensiero di andarmene invisibile alle casse di
dare loro riputazione, [filelfo] faceva fare a ognuno una orazione volgare,
con poca reputazione della corte, si faceva pubblicamente sermoneggiare da predicator calvinista.
]: la reputazione che 'l populo faceva di lui, alla quale elh vedeva che
, 136: egli [vitruvio] si faceva un piano e una ritrazione larga,
cavalca, 20-305: intanto l'affliggeva e faceva noia ch'ella non trovava requie.
arrivò alla tomba. si inginocchiò. faceva anche freddo. si tolse il cappello
dell'ordine de * servi, che gli faceva istanza per il cappello, diede in
, ed è fortezza di considerazione dove faceva residenza il granduca. giuseppe di santa
sotto lo quale per l'ombra si faceva residenza. sanudo, xl-808: avendo considerato
1-158: in brusselles, dove il consiglio faceva residenza, non si potè vietare un
scorticare un giudice, perché e'non faceva l'ufficio suo rettamente; e distesa
un residuo dell'ordre nouveau che ci faceva leggere daniel- rops in classe come modello
condotta in mezo dall'altre, vergognosamente faceva resistenza. tasso, 6-87: finger
giamoullari, 2-6: al cui voler faceva resistenza / il santo per fuggir mormorazione.
un senso nuovo di gravità che le faceva come una grinta e senza più ombra
e povera. pasolini, 3-111: irene faceva resistenza, benché fosse tutta presa dal
ceson solo; nondimeno tutta via si faceva resistenza alla legge. m. soriano,
saltare: il montanaro che per non saltare faceva il giro! ma ora si scalda
. e ad un'emittente privata dove faceva il resocontista sportivo. = deriv
seguendo i resoconti che don placido ci faceva sulla vita probabile che il figlio menava
stare un po'più sulla vita, che faceva un tutt'altro vedere, mandò più
posto ove giace il tesoro, non faceva che acuirne la brama il timore di non
per qualche secondo tra la folla che faceva ressa, poi faticosamente cercava di venirne
intorno; / ciascun gridava e non faceva resta: / « gloria in eccelsis deo
preoccupargli quelle vie con le quali si faceva grande, che volere contrapporsegli acciocché con
legate di dietro. scrivesi che così faceva egli restare il cavallo dal corso con
vedere la gran festa che il fanciullo faceva. corona de * monaci, 162:
come il più eccellente nella scultura, faceva le di lui veci compartendo a'suoi amici
], 146: perché il mar faceva un poco di restia, quelli delle barche
svaligiassero, fece lasciar la via che faceva e che si girasse per una restinga
degli asini restìi, e quanto più faceva fretta, tanto meno avanzava. 2
a un contingente militare ai cui si faceva parte. stampa periodica milanese, i-47
, si serrò quel quartiere ove esso faceva danno; e in venti giorni tornò
, 5-286: lavorava in un retifìcio e faceva l'amore con i marinai dalla finestra
'retinàcolo ': istromento di cui si faceva uso nelle operazioni dell'ernia e della
tuttavia menando ben le mani, / faceva anch'egli a suo modo orazione / e
del comune, ma eziandio, come si faceva in roma, di qualunque privato
la società retribuì col martirio chi si faceva a denudare le sue piaghe.
sentimenti democratici e liberali, quasi quasi faceva un sacrificio a imparentarsi con un patrizio d
: quel refolo d'aria... faceva palpitare la sua camicetta di tulle rosa
cir- culo colla metà della sua circunferenzia faceva un quadrilatero rettilinio eguale al circulo.
che si possa considerare fu quella che faceva della nuova roma una parente della rettilinea
mattina di santo lorenzo benedetto, del quale faceva ogni anno una bella festa, perché
questa grazia per la ospitalità che lei faceva a questo profeta infino nella sua reversione
, ii-6-253: colui, in effetti, faceva il mestier suo, conforme al suo
soldati, 133: allora dall'autobus faceva sciorinare una merenda, ch'egli stesso
indietro. faldella, 1-137: si faceva tarda notte con queste infinite riaccompagnature.
tasto della scelta dello stato; le si faceva copertamente sentire che c'era un mezzo
2-314: perché [la fanciulla] la faceva pur l'ingrognato...,
, di carriera, che (correndo) faceva il fumo. qui non ci s'
sp., 20 (342): faceva ogni sforzo... per riafferrare
felicità. montale, 3-132: si faceva chiaro che la coppia viveva piuttosto
... è per questo che gli faceva gli occhi languidi. bernari, 3-100
altri [posti di guardia] se ne faceva uno a piedi la detta cittadella,
erano assai larghi, ella su ciascuno faceva un passo e si soffermava un istante
vedeva sulla pelle il rialto ch'ella faceva. 5. ricamo in oro
buon boccon, sbocconcellava e un rialto faceva il più nefando. pananti, i-265
tutto quel che sapeva d'africano ci faceva battere i denti dallo spavento, gli inglesi
che lo 'scarco 'delle pietre faceva un rialzo nel fondo della bolgia,.
avesse guarito la lontananza, rivederla gli faceva sentire come era toccato; quando credeva
salvatore, tornato appena dal confino, faceva domanda per esservi riammesso. -con
senza darsi impaccio di quello che si faceva dietro le sue spalle; onde noli
: in quel ribattere i complimenti che vi faceva quel marte, per obbligarlo a ripeterli
oriani, x-4-138: quella donna gli faceva ogni mattina [la discriminatura],
naso e con un gran fagotto di ventre faceva due parti sonore in quella capellaccia dove
4-23: quando essa si alzava dal letto faceva pena a vederla: quelle membra slegate
i-871: susanna, alla mattina, lo faceva sul fuoco, il caffè, con
lui delle donne sentiva ribrezzo e gli faceva rabbia che tutti vivessero solo per
, ributtante e piacevole sapore che lo faceva sputare contro il muro, e smaniare,
del villani quando questi scrive che bonifazio faceva custodire il povero vecchio celestino in onesta
lola, per sfilarsi le calze, faceva scorrere un dito lungo il polpaccio,
in ascolto ricadeva un silenzio che mi faceva agghiacciare. montale, 2-81: un fuoco
particolari, ci ricamava intorno proprio come faceva per la scollatura delle camicie. piovene
: la bellezza misteriosa delle tre ricamatrici faceva correre strane voci nella città, ma esse
nel ricamo che la tenera chioma della quercia faceva contro il cielo azzurro. piovene,
ma quasi graziosi ricami che il poeta faceva su vecchi canovacci. 6. virtuosismo
apprensione di poterne aver bisogno, gli faceva il ponte d'oro; ed ora non
, 7-160: a tre anni si faceva i ricciolini, corti come piccole molle
: mentre che in tal modo si faceva la guerra nella ricca provincia di fiandra,
.. de'suoi danni / si faceva più ricca, e le ferite / la
piacevole in quell'abito di lutto che faceva più evidente il pallor della faccia, ricco
ed un cotal gruppo di note, faceva sembiante di ricorreggerle qualche fallo. p
coraggio che allora ai) iù animosi faceva difetto, gli buttò sul viso queste paro-
: ogni anno per natale la madre faceva una quantità di meringhe, secondo una
e aspirava al consolato, e lo faceva ricettacolo dei suoi sfoghi. 4
al suo precessore, di necessità gli faceva di bisogno di usare la severità e
dito fra domenego. castelvetro, che faceva a chi 'l visitava, era quasi appo
che aveva chiesto di essere richiamato, faceva di suo capo un'incursione fino ad
simile: ritirarlo dal luogo ov'egli faceva il suo uffizio, sovente a fine di
], disprezzava le richieste, poco conto faceva de'richiedenti, e per dar maggior
. ser giovanni, ii-45: lo faceva ricogliere [il fiume amo] presso
francese la ricognizione che la nobiltà sua faceva del suo dovere. are. lamberti
il saluto, con tutto ciò lo faceva senza privilegiare il suo affetto d'una
i-178: una tale segreta voce mi si faceva udire in fondo del cuore,.
qui troviamo ciò che una volta si faceva nelle parrocchiali, cioè si battezzava, si
. guicciardini, ii- 156: faceva ogni diligenza per indurre l'alviano alla ricondotta
allargare il pomerio,... si faceva anch'egli
. baldi, 412: la sicilia faceva instanza a nettuno di ricongiungersi con l'
verga, 8-215: bianca... faceva come una pazza, con la schiuma
a tutte l'ore / piangere mi faceva, e. llagrimava, / in ricordando
maddalena; e ogni più piccolo ricordo lo faceva tremare. -come titolo di opere
bocca la ripigliava e... faceva sembiante di ricorreggerlequalche fallo. -rettificare (
della quarantia: tribunale a cui si faceva appello per ottenere la revisione di un
-autorità o magistrato a cui si faceva appello per ottenere la revisione di un
da un umore così tetro che quasi lo faceva ricredere della provvidenza.
la ricuperazion della patria, se non faceva comune a me la notizia di tal
per non irritare tanto il pontefice, faceva instanza che egli accettasse. l.
son fermata a discorrere con pellegrini. faceva certi discorsi strani.. marisa ridacchiò
: 'far ridere le panche'. 'faceva ridere le telline'. 'far ridere i morti'
bel pianeto che d'amar conforta / faceva tutto rider l'oriente. idem, par
in bocca ed inchinatomi che un mese fa faceva vista di non mi vedere. piccolomini
. landolfi, 8-21: il che faceva anche meno tollerabile quella ridicola situazione,
... che ogni apparenza di gelosia faceva mettere in ridicolo gli stessi mariti,
co- nietturare, [il sacerdote] faceva loro una predica o esortazione con certe
2-114: gosto correva sopra il prato e faceva dei rotoloni, ma io gli dissi
. mentre le altre fingono, lei faceva sul serio. me ne desti più di
mia attenzione fu polarizzata su quanto si faceva a firenze intorno alla ridotta della «
tutta la cristianitade / con santa chiesa faceva ridotto. 3. luogo di adunanza
san giovanni laterano / e dove il papa faceva ndotto. -figur. sede di
campo. vedendo balaam questo che l'asina faceva, sì le dava e battevala,
de roberto, 8-69: il castorina non faceva altro che riecheggiare i motivi dell'ariosto
mezzo [la moto]... faceva un grande fracasso riecheggiato tra quelle cime
di mala fama per le azioni che faceva il re a tutt'ora.
il giovane... ogni cosa faceva per rientrarle nell'animo. manuzzi [s
deposito chissà di dove. roba che faceva pena. 2. situato
... d'un tratto si faceva terribile e sanguinario e, zac, in
donnatrovata anche lui, che cosa ne faceva delle sue ricchezze? -assol
serao, i-7: ogni inverno, carmela faceva figurare [la piuma], novellamente
era comune a tutti i paesani e li faceva discorrere della guerra come del solleone e
raimondi, 4-35: in officina, si faceva il montaggio: tutto un lavoro cn
giudice; interrompeva i loro racconti; faceva loro delle domande, altercava con essi ed
, viii-127: radetzky la notte del 23 faceva fronte al mincio da montevento a castelnuovo
sessuale. aretino, 20-98: ripregandomi faceva sì che mi recava a suo modo
i panni per un soldo. ne faceva regolarissimi mucchietti, rifiutati al vento da
.. un riflesso salutare sull'anima: faceva meno ferine le umane belve. gozzano
fuori il martelletto per i riflessi, faceva delle domande. sciascia, 8-78:
. calvino, 13-263: il testo faceva parte di materiali preparatori da sottoporsi alla
rifluiva alla testa, il viso le si faceva di fuoco. comisso, v-81:
la sua religione, che ogni anno faceva un digiuno rigorosissimo in cui totalmente s'
e potendone levare le occasioni non lo faceva et in chi le nutriva e fomentava in
tanto compiacersi e godere che il re faceva di quell'oriuolo da camera, al
/ rifrema che in un lampo ti faceva / felice, priva d'anima?
dicto loco presimo refrescamento di quello ne faceva bisogno. sanudo, lvd> 17
con quella subita risposta, il locke non faceva altro che uscire un momento dalla sua
che venivano dal regno di narsinga e faceva occulti rubamenti e prede. pilati,
al mare. nievo, 04: la faceva ndere prendendola in ispalla e saltando del
un viso d'una rigidezza tale che faceva paura a guardarlo. pirandello, 7-59:
de'gotti tanto rigida tosservanza che si faceva ne l'esperienza de tarmi che 1 lor
, quando in via si pose, non faceva. -circondare. bergantini,
volto scamato, e il bianco, che faceva paura a guardarsi, degli occhi aperti
luce. faldella, ii-2-118: ciò faceva loro [agli sposi] persino parere
, ix-341: il sole... faceva risplendere di luce tutta la campagna verde
il qual sempre dovunque egli andava gli faceva rigoletto intorno, che stesse quieto e
del fiume d'arno per modo che 'l faceva rigolgare presso dov'è oggi la città
rigonfio con il viso congestionato che non faceva che dormire. 5. rigoglioso
, 2-1-392: quanto più la guerra si faceva ga gliarda e potente,
d'arno, per modo che 'l faceva rigolgare presso dov'è la città di
viveva nel dolore, il quale ancor faceva in me rigoroso risentimento,..
a vederlo ed a rigovernarlo, non faceva che scrollare un poco la cuna accostata al
di riguadagnare qualche cosa dei troppi risparmi che faceva il padrone sul loro mantenimento e sul
estinta quell'antica disciplina militare che la faceva riguardevole a tutto il mondo. g
marchese con una grazia straordinaria la stima che faceva del suo merito e de'suoi servigi
timida chiamata dalla portineria... faceva capire che giù c'erano visite di
: per questo, molte volte mi faceva riguastar le cose e rifarle di novo,
rilasciamenti sentimentali, ma in letto non faceva storie. 4. decadimento,
pancione rotondo,... si faceva vento beatamente. 3. tranquillo
prima della mia nascita e di cui faceva rilegare le annate. 8.
di quella grandezza e grossezza che mi faceva di bisogno, e con la virtù
posto in rilevato,... faceva loro coperta e scudo. m. adriani
scriveva bene, dipingeva assai comodamente e faceva di rilievo. mellini, 1-129:
e il rilievo della mensa che si faceva in casa, ch'era molto,
rilievo. pulci, 26-134: sansonetto si faceva adorno / per la battaglia di mirabil
angelica bellezza / da certa rima che faceva un muro / senza essere d'altri vista
, aggiuntovi egli un altro zero, faceva far piazza di tutto il bosco, onde
. pirandello, 8-326: qua si faceva la 'giusta'. cioè a ogni contadino
: era così regolato nel rimanente che niente faceva mai a occhio, ma tutto esattamente
, iii-230: la rottura che si faceva sopra il ferrato rimaneva di dentro molto alto
la seconda campagna contro l'austria si faceva rimarcare per la sua avversità alle cose
dopo 4 mesi con quella medesima cui faceva l'amore maritato, e cugina della moglie
7-15: quella rimbambita di mia madre faceva meglio a farmi... tenere
la dà e l'altro la rimette faceva nulla perché aveva la moglie ricca che lo
, perché dalle trombe del naso gli faceva rimbocco in gola la macuba.
si lamentava, e con la bocca faceva un certo rimbombare, rappresentante il suono
de amicis, ii-29: la folla immensa faceva rimbombare il circo di risa, di
fermo e lucia, 533: si faceva alla finestra, e chiamava quelli che passavano
rimediar a questi e dar vigore a quelli faceva ogni dì più vigorosa, più disciplinata
ad alta voce al re che cosa egli faceva e da che causavasi che egli non
ogni giorno l'essercito del conte luigi faceva e che non vi si trovava rimedio
nome santo e soave... faceva nella mente della sciagurata che lo sentiva
era dato l'officio, che ordinariamente faceva l'alba, di rimenare il sole.
non senza qualche rimendo qua e là, faceva risaltare stupendamente l'ampiezza delle forme.
dei cavalli et il rimescolamento degli arnesi si faceva udire. milizia, ii-189: questa
6-106: a letto, lavinia non faceva che rimescolarsi sotto le coperte.
tutto rimescolato, ché quella poverina gli faceva pietà. sentimenti di affetti inusitati
altri discorsi l'andava trattenendo, ne faceva in quel modo stesso umile e rimesso
tarinolo del ciocco: / e chi faceva nuove case ai nuovi, / e chi
o attendere nuovamente a ciò che si faceva prima di essere interrotti o distolti;
ambi crucciosi, con volti diversi; marcello faceva occhiacci, crispo ghignava: amici accorsi
intelletto della grandezza di essa sapienzia che faceva e fa finire esso vostro intelletto non
, maglie e corpettini, seppure non faceva chiamare il barbiere del luogo affinché lavasse
che ilare con la gran pancia si faceva largo tra chiatte e trabaccoli. montale
rimorchio, perché la gente dei rimorchiatori non faceva parte del c. i. ò
, non lasciò di rimostrarli il torto che faceva a dio, alla patria, al
ebbrezza sconfinata, di una potenza che faceva rimpiattare spauriti coloro che li avevano sempre
che li avevano sempre guardati compassionevolmente e faceva sorridere le giovani donne.
pea, 7-415: a stella bissi faceva piacere tirare la cordicella e far calare quelle
il quale aveva da fare un rimpiazzo, faceva come le civette ai vetri della bottega
giardino... il sole di settembre faceva dischiudere una specie di primavera soprannaturale.
carducci, iii-24-301: la carne gli faceva scandalo... tanto concentrato idealismo
continuato il gioco, che la bami faceva di nuovo irruzione nella sala.
credeva essere da'barbieri, sicché elli faceva altresì sovente suoi peli e barba divellere
io non parlo degli oltraggi che le faceva quella taide, strapazzandola peggiore di una
cicognani, 3-259: s'era rimpulizzito: faceva anzi sfoggio d'un par di ghette
rimpulizzito secondo le regole dell'arte, faceva fede che 'non sine quare'il
si accorse dello insolito rimuginare che si faceva nella camera accanto. -rivoltare
anche prima di tornar qui, non faceva che rimuginarla. pirandello, 8-954: allora
che fatica, e il signor leenputten faceva l'idraulico: una professione tra le più
227: il commercio veramente remuneratore lo faceva di certe paste con gli anaci, di
e sì fatta stretta gli dava che gli faceva veder quante stelle erano in cielo a
jovine, 2-82: pietro nell'orto faceva con attenzione un trapianto; aveva nella
d. bartoli, 1-3-106: non si faceva nella casa de'padri altro che disputare
in cui la duse... faceva dire a quel mazzolino tali erotiche espressioni
buono uomo serviva portando loro quello che faceva di bisogno loro di fuori. ulloa
cane, per spavento degli altri lo faceva portare per le strade della città. di
, eppure 1 passi non se li faceva rincrescere. -rincrescere di qualcuno:
. era che 'modegli ch'e'faceva per gli edifici che gli occorrevano, e'
edifici che gli occorrevano, e'gli faceva che intorno a'fatti delle simitrie poco v'
tornare alla sua patria, s'egli non faceva prima qualche opera notabile per la quale
arebbe voluto [il priore], come faceva del- l'opere che zappavano nell'orto
, mostrando con buon modo che tutto faceva per l'importunità del priore. siri
, ii-127: perché la mattina sequente faceva due anni che la prese 'l santo abito
ii-ipo: entrato dardaneo nella battaglia, faceva rinfrenare e rolani. 6.
allo specchio. baldinucci, 9-xv-140: faceva egli buonissimi guadagni nell'arte sua:
, a rinfronzirsi un tantino, lo faceva con tanta avversione del suo naturale che
rinfusa, per rivendere alla spicciolata come faceva con tanti altri articoli. stuparich,
un galletto. cicognani, 2-204: faceva de'complimenti un po'grassi, dei racconti
un po'scollacciati alla signora giorgina che faceva la pudica ma si ringarzulliva.
allora il cavallo si drizzò ringhiando. faceva paura. -con riferimento a una
allorché incontrava il cavalier piperito, gli faceva un certo visetto malizioso che la ringiovaniva di
li teneva bene, li ringiovaniva, li faceva tagliare con arte. 10. mettere
, xviii-226: questa italia decrepita mi faceva sperare che sciogliendosi dalle catene del suo
sulla balza da cipressi, e nel mezzo faceva ombra una vecchia leccia ringiovanita dall'accetta
. capuana, 1-iii-181: questo mi faceva ringoiare, ogni volta che ci trovavamo
b; r la mano ritta, faceva festa e ringraziamenti, come a io
io doveva veramente ringraziarla dell'onore che faceva al mio nome. bassani, 37:
più prossimo e frequente per chi lo faceva, era quello di cadere in sospetto di
andavamo a'accordo e ognuno anzi non faceva che correr innanzi al
, ii-127: perché la mattina sequente faceva due anni che la prese 'l santo abito
: va'alla semplice, rinnuovati come si faceva nella primitiva chiesa, lascia li odi
d. bartoli, 13-3-9: vi si faceva una solenne edificio. rinnovazione di
rinieri guicciardini] ristrignere tutte le spese faceva ed andarsene a cortona al vescovado,
. bacchetti, 13-504: ciò gli faceva credere che francesco fosse per tornare pentito
, dirigendo alla volta delle vertebre dorsali, faceva entrare nel foro che tiene rinserrata la
15-ii-100: questo rimbombo e rinsonaménto che faceva questa acqua nel cadere strisciandosi nel burrato
peggiore dell'occupazione tedesca, quando il terrore faceva rintanare la gente come conigli nelle loro
di bava, sabbia e sangue gli faceva rintoppo sulla bocca. 2.
posto ove giace il tesoro, non faceva che acuirne la brama il timore di non
della morte la rabbrividiva tutta, le faceva rintuzzare il collo dentro il petto e chiudere
e del quale il brillante colonnello si faceva principale bersaglio per i suoi frizzi a
farle rinvenire da quella prevenzione che ci faceva una ingiustizia sì grande. 6
che un uomo, a cui si faceva il funerale, era ancor vivo, lo
rinvigoriva cadenti: la speranza del redentore faceva rinverdire le vostre età, già mancanti.
di gioventù le pochissime volte che si faceva vedere così alla lontana nel tempio.
maledizione di non aver figliuoli, li faceva rinvertire e smuovere il capo di sotto l'
non risponde a la ventraia, / faceva lui tener le labbra aperte / come
i racconti che il suo giovane amico faceva ai compagni dei loro incontri domenicali,
del mar nero e dell'america e faceva rinvilire i prezzi sul mercato interno.
miei figliuoli, la morte non mi faceva più ribrezzo: non ci vidi più modo
velata d'un tenue velo poetico che mi faceva più modesta e insieme più desiderabile la
seguiva, vedede che scandalo / se gli faceva, ohimè! 6. sconvolgimento,
, 1-i-486: per indorare il suo inganno faceva acquisto di casoni che rinzaffava alla meglio
in pochi ché il riondo del vento le faceva straccare in una insenatura lontana dalla casa
vetri più riottosi. bonsanti, 5-47: faceva ordine tra la
per una ripa incontro a treno che faceva la retroguardia. -nel linguaggio della
parte d'occidente riarava la villa e faceva spalla al castello un monticello, enché
insieme con la grande stracchezza che egli faceva per vincere cotal pugna, ché,
intanto se stesso facendo capire che gli faceva comodo imitare suo padre (ignoto) che
che riparasse a quello che samei li faceva e david rispose: « dominus precepit
diacono lo investiva, lo sbaragliava, faceva saltare lùmo dietro l'altro i suoi ripari
ripassandoci sopra il coltello, ce ne faceva sortire un'altra. sbarbaro, 5-118:
maniache. c'era chi ad incontrarle faceva gli scongiuri. -attraversare ripetutamente una stanza
i travagli di quel male ereditano che faceva tanto soffrire giorgio au- nspa umiliato e
dell'acqua nelle volte di sopra, faceva di continuo lampeggiamenti e 'ncrespamenti di certi
il poeta vi ripescò quel tratto che faceva meglio al caso suo. pasolini,
: l'anno venturo sopraggiungeva, e si faceva passato ancor esso, ed in frotta
gridava all'erta; il grido ripetuto faceva il giro del recinto e a poco a
quell'era l'ultima visita che gli faceva. ghislanzoni, 8-57: un mendicante
un gran nscossone, che la faceva scuotere tutta. 3. sommovimento
cima a una scala di legno, e faceva pensare che alludesse alla ripidezza delle rampe
di cazzotti del signore piuttosto robusto lo faceva presto desistere e lo costringeva frettolosamente a
al bidello, quando a lui venne chi faceva la colletta, dove avea fatto più
intorno; / ciascun gridava e non faceva resta: / « gloria in eccelsis deo
sbarbava con la coda gli alberi e faceva una fossa sì grande in terra, dovunque
piacere della gola, dell'o- striche faceva fin la salsiccia ed il ripieno pey polli
, ed ella lo ripilliava di quello che faceva. buccio di ranallo, 1-391:
cani da riporto. perché cosimo allora faceva quasi soltanto caccia da posta. idem
colle sue riposate mani distese a dio faceva grandi vittorie. romoli, 355:
unghie nel viso, miseramente graffiandola, la faceva filare sangue. gottifredi, xliv-282:
tristano la lettera, ad ogni parte faceva un riposo, e piangeva e sospirava.
far l'italia, e mentre questa si faceva, sapeva essere una benedizione pei braccianti
, ed ella lo ripilliava di quello che faceva. passavanti, 14: sono fortemente
quando fu scavata quella miniera, si faceva poco frutto da prima, la ripresa non
scolastica, che distaccava universale e individuale, faceva di questo l'accidente di quello.
originale. ungaretti, xi-149: giubega faceva il giudice a ajaccio, visse trentanove
il fidanzato di silvia e la ripugnanza che faceva nascere in me l'idea di quella
impensierita dei grandi progressi che la religione faceva nel mondo e segnatamente in francia,
era nettissima e 'n tutto quello ch'ella faceva oltr'ogm credere repulita. angioletti,
ripulse. pallavicino, ii-706: né faceva altro moto che direpulse con dispettosi sporgimenti
. faldella, i-5-154: tutto ciò faceva gridare di rimbalzo a chi non si
non si sentiva legato a niuna chiesuola, faceva gridare addirittura dai tetti: -se fu
gli copriva le guance e il mento, faceva ancor più risaltare le forme rilevate della
sia,... nei lettori greci faceva quell'impressione e risaltava nello scritto come
305]: questa parte della industria meccanica faceva capo alfe grandi banche italiane di deposito
, perché in paese era risaputo che faceva tutte le sue comunioni senza mai confessarsi
bosco, addentrandoci nell'ombra che si faceva sempre più sensa, ma subito risbucavamo
modo in quella sua periodica visita che mi faceva, si che in sulle scene
in volto ogni mio pensiero mentre mi faceva il ritratto. mazzini, 39-372:
; e, per distinguerci, si faceva a gara nell'assumere atteggiamenti, nel
baleno, che ci rischiarava la strada e faceva spavento. ghislanzoni, 1-74: il
, i-447: da gran politico poi faceva considerare che, se mai qualche principe si
di pista, rompeva il motore, faceva dei numeri. però era uno che
sul buzzino, un palloncello che la faceva parer pregna di tre mesi, parecchio imbrodolato
gli dissi che il signor damiani mi faceva un onore che io non meritavo. leoni
po'trasfigurito; quando il vidi allora, faceva altra figura... un altro
piatto intimidita dall'indulgenza del vecchio cui faceva riscontro la severità del neofita. 20
aubignì, combattendo in testa de'suoi faceva più l'officio di soldato che di capitano
73: l'abbaccinare... si faceva con un bacino rovente che, avvicinato
2-793: scesero su la parte avanzata che faceva risega alla montagna dove stavano appoggiate le
diceva a lei parola, ma non ne faceva altri- mente risentimento con alcuno. caro
fatti al suo precessore, di necessità gli faceva di bisogno di usare la severità e
stefano, quando era lapidato, non faceva risentimento de'colpi fien che gli levavano la
giuoco, ma una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè, e
.. co 'l quale se gli faceva grazia di potere nel ducato di bar,
villico] spiegava com'era andata, faceva un suo risino. -in relazione
». bacchelli, 2-145: olimpia faceva un risino di sopportazione. moravia, 15-139
, ii-292: diegli un bascio e faceva un risino. = dimin. di
fu detto ad un lombardo che così faceva a firenze, che era un lupo
biondolona con un petto trionfale che le faceva cadere a piombo la veste azzurra. me
un mese, che le [uose] faceva risolare. luna [s. v.
fissato, con un nervo che non faceva che saltargli sotto la pelle tirata dalla mascella
gioco. pratolini, 10-92: cesare faceva sparire una per volta le oleografie dei
danton col barocchismo delle sue metafore subitanee faceva sussultare l'assemblea e, soggiogatala,
risolveva,... il medico lo faceva risolver lui. gli dava una polverina
. gli dava una polverina che gli faceva tutto gonfiare il corpo. -predisporre
raddoppiar gli urli: cosa che gli faceva andar via la tentazione ai picchiare,
sapeva ancora risolversi se a'soldati lo faceva uccidere, non essendo altri che un
il men proprio e più utilitario, e faceva boccucce: trombino e io ci ammiccammo
cercò di sfogarsi con bibì 'il quale faceva il risotto'alla noemi, invece!
par sua ma da povera femina, e faceva tutti gli uffici vili di casa per
8-532: sapendolo nella miseria, gli faceva pervenire, per via indiretta, tutti i
agiata e rispettabile vita borghese, le faceva un piacere immenso. -con valore
rispetto per la memoria della madre, faceva ciarlare tutta la città con la sua
semplice- mente rispettò) -, chi faceva le veci, in caso di necessità,
focile che percuoteva una pietra e la faceva gittar fuoco con un motto che diceva
molta gloria dell'arte del pennello che egli faceva risplendere nelle corti col saper suo e
. era che i modegli ch'e'faceva per gli edifici, che gli occorrevano,
, che gli occorrevano, e'gli faceva che intorno a'fatti delle simetrie poco v'
, iv-2-890: non il suono delle campane faceva biancheggiare il cielo esausto d'aver sì
non poteva fendere l'aria, come faceva la prima, per esser di suono acuto
se ne abrogava, niuna pace si faceva, niuna guerra publica s'imprendeva e
non risponde a la ventraia, / faceva lui tener le labbra aperte. la fisiognomia
, fermo e lucia, 518: faceva mestieri di più sottili e potenti ristorativi
.., mentre ch'egli stava e faceva el mestieri dello orefice, che gli
ristretto / non iscorgesse ciò che li faceva / la giovinetta con sommo diletto. scannelli
1: del pro- cesso, tutto faceva pensare che veramente si p — lava
savia; e quando la vedeva, le faceva cenno, e modestamente la salutava.
'ntentimento celestiale, che però si faceva ne l'ottavo dìe, per dare
e con alcuni suoi rega- luzzi che faceva a'più diligenti. leopardi, iii-237:
calandra, 4-8: la valle si faceva di colpo larga e piana, senza
esseno, biondo e fascinatore, si faceva proclamare... re e profeta da
inverso oriente a ritardare lo movimento che faceva l'ottava spera da oriente a occidente,
iii-19: l'altra non si moveva, faceva solo un gesto di doloroso sgomento per
di dietro. scri- vesi che così faceva egli restare il cavallo dal corso con i
; / e se de lui li faceva mestiero, / con bono accordio seco il
85): tutto ciò che si faceva o si diceva in onore del conte duca
m'avrebbe certo agguantato per dirmela, come faceva io con lei. 4
irreconciliabile con la casa di borbone, il faceva andare [il cardinale di borbone]
anche più ritenuto del solito e non faceva amicizia con nessuno. -che rivela
del duca] e le dimande che giornalmente faceva, crebbero talmente i sospetti e i
veste ritinta di nero, che le faceva cento pieghe sullo scarno petto e sui
di quegli che a bella posta gli faceva preparare il re nelle reali ville per sollevarlo
il suo ritmo e la tenebra si faceva più spessa. 13. alternanza
ritmo preciso uguale perfetto. ogni tanto faceva una pausa per affilare il ferro con
con voce nasale in un libricciuolo e faceva dei gesti con la mano sul loro
. senza smalto alle unghie, irene si faceva quasi un punto d'onore di restare
negletta attillatura studiatissima; e per intanto faceva sicuro effetto sulle donne. 6
, mentre il suo volto da pallido si faceva terreo. di giacomo, i-398:
conto e ricuperarlo. pratesi, 5-7: faceva, sotto i loro occhi, un
non poteva fendere l'aria, come faceva la prima, per esser di suono
.. de'suoi danni / si faceva più ricca, e le ferite / la
de'mori / la spagna, carlo faceva ritorno / in francia, carco di lodi
trovò la semplice pecorella che molto umanamente faceva officio di balia. bresciani, 6-x-18
trovò lo sposo e il pittore che le faceva il ritratto nuziale. d azeglio,
: l'indegno ritratto che la vecchia faceva del poverino, risvegliava, per opposizione
vinto da la sua buona natura che faceva ritratto da quello ond'era nato,
diminuiti, dei grandi retratti che ne faceva il comune. faldella, i-4-202:
di una parte dal tutto di cui faceva parte; eliminazione, cassazione, soppressione
fermo a guardare i loro lavori e faceva domande sugli ingrassi e le semine, cosa
trattenuto da quella ritrosia che non gli faceva mai rivolgere parola ai villici ed ai
comodo e proprio le volte che si faceva affidamento sul suo carattere ntroso.
(ii-137): il conte di pancalieri faceva il ritroso e non si voleva condurre
e con tarmi far questione e la faceva il più de le volte; e
farmaco. cicognani, 9-189: le faceva trovare insieme a un mazzolino di mammole
inebetito, insaccato nella maglia sudicia che gli faceva le grinze giù per gli stinchi sottili
un uomo di qualche garbo, ne faceva la istessa festa che si fa dei pemiconi
, pigliandolo per la mano ritta, faceva festa e ringraziamenti, come a dio presente
; che quella valigia aperta sul letto faceva parte di una specie di rituale del litigio
, ai pavidi, e su tutti faceva piovere medaglie e croci dell'ordine militare
bella notte di gennaio, com'ella faceva nel suo tempo antico? da verona,
si è staccati e di cui si faceva parte. - in partic.: unirsi
, 1-ii-204: quello che... faceva per l'addietro le cose dell'imperatore
più; mi seguiva dovunque, non faceva cosa che non bramasse prima sapere se
che non si conviene a filosofo, faceva pratiche e partiti perché prendesse piede la
sbarbaro, 5-101: capii che così faceva di proposito quando, a una facezia
del giovine amico... si faceva d'improvviso nvelatrice di un'anima appassionata
1-32 (i-397): mille revelazioni si faceva su le dita,... dicendo
di queste città d'italia cotal mercanzia faceva: poi da quel cane con molti
un romantico rivendicatore, e questo mi faceva rabbia, orrore. 3.
di s. torpè, 75: così faceva piovere [e grondare] / con
con la reverberazione che il sole in esse faceva. pallavicino, 1-593: un'immensa
certo grido confuso per la riverberazione che faceva la voce nelle rupi e balze,
desto al romore d'una zuffa si faceva armare da un ragazzo, nel petto della
: santa lena, madre di costantino, faceva fare chiese e spedali a riverenza di
della sedia ducale, la quale mi faceva isbandito. caro, 12-ii-49: giudico
... /... / faceva lui tener le labbra aperte (come
, quando l'ombra della montagna si faceva più breve sul prato verso sera.
rivestiti, per ciò che troppo tardi si faceva, tornarono a casa. brusoni,
rivestendomi sin anco della sua camicia, faceva di tutto per ricondurmi sulla retta via
25. prov. -giusto faceva i fiaschi e sua moglie li rivestiva:
vedere al signor colonello che quello si faceva per suo ordine era vano, perché
abbattè in un villan rivestito, che faceva del gentiluomo in su la porta. amenta
di semi-rotazione imposto dagli uomini alle rivette faceva sollevare ed abbassare un gran telo azzurro
., 25 (428): si faceva, in quell'occasione, una rivista
mirabili, il quale con la saetta faceva insidie ad una lueerta che usciva fuori di
consentendo a quel rivolgimento che in lui faceva la bellezza del corpo della sua donna,
): perseverò circa dui anni come prima faceva, servendola ed onorandola, né mai
, or con salti in aria, faceva maraviglioso spettacolo a riguardanti. halli,
, 1-25: queste limosine più volentieri faceva a quelle persone civili e nobili, le
bambina che, nella stanza prossima, faceva chiasso; oppure al desiderio di ridere
solito modo che l'altre volte si faceva, onde david salito in còlerà rivoltò
mi rivoltava anche l'odore e poi faceva troppo caldo. 12. ant
del carro. fracchia, 412: non faceva che rivoltarsi sotto le coltri. gadda
botto e, nvolta verso di lui, faceva una rapida serie di inchini, le
distratto l'attenzione dei grandi da quanto faceva il piccolo emilio. -alterare
che si volesse rizzare, che 'l faceva il dimomo per farli paura.
a lei, ma alla sua robba si faceva l'amore? botta, 4-832:
la sapeva più lunga di lei e faceva bene: anche a lui piaceva la
non predica sempre a braccio, come faceva qui, per 1 pescatori e i contadini
2-243: avvicinandosi al mare l'aria si faceva più viva e robusta.
. cecchi, 5-230: la vegetazione si faceva più robusta e d'un verde variato
, perché in quello medesimo anno si faceva una giostra a selle basse, dove
generai pecori da un grosso rocchetto si faceva scorrere un filo di ferro...
che quei [il conte ugolino] faceva il teschio e l'altre cose. idem
... di vascello olandese gli faceva roder le labbra, poiché, prendendo la
2-38: dal canto suo l'olio stregato faceva il suo sottil rodimento intorno alle cordicelle
angoli o costole. di ambedue si faceva gran conto una volta, ma non
, che, come andava ripetendo, gli faceva girar la testa, e per il
una riposata pace e tale stato si faceva alla mia età, ma la roditrice
fondo al quantunque pessimo, la gran penuria faceva desiderabile, 2. tr.
romagnoli di stecchetti,... faceva scoppiare in risate matte i giovani.
fazione. così 'romagnuolo'un panno che si faceva in romagna. ranieri, 1-i-56:
i-100: con la vecchia lanterna magica che faceva rimanere, come si vede ancora in
, credo, pe 'l rumore che allora faceva anche nel bel mondo il libro del
d'un grado. altre volte se ne faceva un grande abuso, ma il buon
centro ardeva un fuoco su cui un soldato faceva rotare una pecora che incominciava a rosolare
che avrei potuto dirle, o forse lo faceva per la spera di sole che riverberava
battito del suo cuore gelido. e faceva un altro saltino. 2.
maggiormente per porgermela in quel modo che faceva quel velenoso rospo. martello, 6-iii-65
poco fa col suo proprio giudicio gli faceva spacciatamente giustiziare. = comp.
delle àlpebre, la cui rossedine scialba faceva pensare con rirezzo al contatto viscido d'
, tanto era limpida la notte, faceva debolmente rosseggiare anche i muri della stalla
leo venuto in oriente, / e già faceva gli alti monti gialli, / e
settentrionale, che, siccome era timido, faceva lo sbarazzino più di tutti: e
ricordati, 1-309: lo quale signore faceva per arma uno campo bianco con una
frullava la mattana e la stizza gli faceva veder rosso. carducci, ii-8-34:
cantù, 2-245: il bertolotti faceva la vita avventurosa figura esterna simili alle agoraiuole
di quella. settembrini, 1-55: mi faceva trovar pronto quando tornavo a casa il
nelle cause più celebri, dove non faceva difficoltà di... parlare in pubblico
vento di rovesciare i ruotabili come prima faceva. fanzini [1905], iv-
non mi accorgevo del ruotare che io faceva, se non per lo vento che
fatti di cesare, 179: lo vento faceva sonare e cancellare la insegna; lo
, sì che 'n contrario il collo / faceva ai piè continuo viaggio. boccaccio,
480: cesca la moglie del fittavolo faceva imbiondire con lenta rotazione la porchetta sopra
una fitta gragnuola, schiantava gli alberi e faceva rotolar sassi giù della montagna. carducci
nello scrigno semivuoto quei grami ducati e ne faceva certi rotoletti che cadevano cogli altri nell'
2-114: gosto correva sopra il prato e faceva dei rotoloni, ma io gli dissi
che gli si ripiegava sul petto, lo faceva a prima vista parere qualche cosa di
, sbirciava quel 'bene'in rosso, faceva una carezza rotonda sul capo del bambino
lo turco scorticato e con doi mano faceva le ficora ajli cristiani, sì rotonne che
martini, 4-4: appena la signora rosa faceva con uno di noi la voce grossa
fa il modesto e di fratacchione sottile, faceva,
era andato a pavia, e quivi faceva massa delle sue genti. giuglaris, 2-715
murat avvertiva napoleone che il nemico si faceva vivo. foscolo, ix-1-462: lo
dell'uniforme della fanteria greca, le faceva timone col braccio e correggeva la rotta
93: l'abbrivo della conversazione si faceva pericoloso e don fabrizio si affrettò a cambiar
, ii-592: il sangue intorno a lui faceva una pozza, gli usciva pur dalla
corsa. emanuelli, i-108: l'acqua faceva gorghi schiumosi, deviava rotta da invisibili
e mostrando come era stata ingannata, faceva un rotto pianto. -che ha
poetuzi novellini: metteva loro innanzi e faceva levare e porre e rabberciare i versi
terra è quella speme / che mi faceva andar fiero e beato. c. scalini
si vedeva ciò che ella intorno al fuoco faceva. benzoni, 1-83: se quel
ordine. m. adriani, v-95: faceva riempiere luoghi abbassati e le rotture fatte
ripa, con de'fiori in grembo faceva ghirlande, dafni le spruzzolava dell'acqua
avanti a portar la guerra a chi la faceva, sarebbe stata la meglio. de
signore ordinava, sul rovescio della scrittura faceva memoria della volontà del signore. vasari,
, sì come all'incontro la nostra faceva gran rovina. 7. impeto
1-32 (i-397): mille revelazioni si faceva su le dita; e quello diceva
la complessione con gli esercizi violentissimi che faceva, aveva natura di poter viver molto
sbagliati. cassola, 2-264: una ragazza faceva presto a rovinarsi. -con uso reciproco
masso vedeva la sua statua, ne faceva altro con lo scarpello fuorché rimuovere alcune
azeglio, 4-162: il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato il color
fuoco e di ferro e di rubagióne faceva contro li fiorentini. s. bernardino da
volte al giorno. nievo, 743: faceva... il possibile di persuadermi
mescolava egli sì bene le carte che ne faceva sempre al doppio di me ed aveva
tucti quaranta. nne pegliava presuni, le faceva impecare per la gola loco, come
potestà di siena delle ruberie e danni che faceva loro rinieri signore di torinella, e
4-276: la moglie in casa non faceva credenza, / ed egli in piazza
marmo. moravia, ii-329: nel bagno faceva un caldo da stufa, la vasca
ogni reo per denaro, e ciò si faceva per lo riguardo che il fisco non
se stesso e sul mare che si faceva più rude. -molto marcato,
e flaccidi ruderi d'un seno, che faceva un deplorevole spor- dalle loro domande.
: contemplavo tronificante la mularia stradaiola che faceva a ruffa di sotto per agguantare le
le ruffianerie e le lussurie ch'ei faceva. aretino, 20-283: io credo che
cima. cancogni, 15: fuori faceva silenzio, un silenzio fondo. era notte
ammasso dei ragginosi e consunti meccanismi che faceva camminar la società non siasi prima d'
leone, e da ghera ruggiva e si faceva sentire da per tutto. -parlare
il conte d'al- mavilla già la faceva morta e si batteva in capo e ruggiva
baleno, che ci rischiarava la strada e faceva spavento. p. petrocchi [
. buzzati, i-495: tale riverbero faceva risaltare i più minuti particolari delle cose
su per una scaletta che l'uomo faceva a cinque gradini per volta, il leone
quali era alloggiato il dubbio che si faceva della venuta sua minata la maggiore.
quando ramosi precipitando giungevamo dove la strada faceva gomito, riuscire a far la voltata.
come angeli sul fondo rosso che giorgio faceva rullare ed innaffiare con particolare cura prima
di panno ben teso, che si faceva scorrere sul foglio padroni della terra
e stemmata, [la carrozza] faceva un rullio cupo sui selciati.
acciocché non potesse saltare, come prima faceva, su per le pergole. così il
saltare per l'altrui, come prima faceva. g. b. aleotti, app
tamburo; la compagnia si schierava, si faceva l'appello; metà dei soldati mancavano
per tutto, il che non solo le faceva apparire stampate, ma venivano come disegnate
colla famiglia il palazzo comunale e ne faceva gli onori, strapazzava la moglie chiamandola
castagni, talché chi passasse per quella faceva un tal rumiccio che di notte era agevole
: un fiumicello... cadendo faceva un romore a udire assai dilettevole. groto
. l. martelli, 3-390: faceva ogni uom con gran romor di denti
fenoglio, 5-ii-215: il padre di vanda faceva rumore a mangiare e bere, specialmente
dal male, sentito lo strepito che si faceva nelle stanze superiori del re ed avea
cantare, ballare, sonare; e chi faceva una cosa e chi ne pazzeggiava un'
prese la caparra, ma non la faceva. ricorse il padre al granduca,
io sia conosciuto ». e questo faceva giovanni perché nullo romore si levasse della
sì come né pur fossero uomini; e faceva un romore di quel grado e un
il portalettere passava con la borsa che faceva un rumorino speciale, sulla cinghia di cuoio
incendi, all'altra dove l'uomo faceva perpetuamente gli stessi atti. -fare
confini. giorgio dati, 1-219: non faceva a senno lassi, voi non mi udireste
per il suo avvenire, mentre presentemente faceva l'incaricato fuori ruolo, in una piccola
il tornio, secondo il mestiere che faceva. carena, 1-236: 'ruota': così
vasaio. senza fretta e senza tregua faceva andare il pedale; e bagnando la
di qualche mulino, l'acqua che la faceva andare gli sembrava levata a lui.
barilli, ii-32: un aeroplano austriaco faceva la mota rote della politica'. sull'
ferro dotato di punte acuminate che si faceva rotolare, incendiato, dalla cinta muraria
ferro e di fuochi lavorati, che si faceva rotolar giù dal parapetto o dalla breccia
e di fuochi lavorati, che si faceva rotolar giù del parapetto o della
di susi che era con me, perché faceva la rota alla teresina, mi disse
de amicis, 347: coretti figlio faceva di tutto, strada facendo; sa
sì bene che con grandissima agevolezza si faceva volgere intorno intorno, perché di sotto
dal suo letto di fango e la faceva ruscellare per la strada. -digradare
cor un poco di latino che aveva, faceva molto il dotto e suficiente -espediente
, 3-101: dietro un tronco, che faceva capocella, vide clementina. si sporgeva
sopra quei ruspi che il soldato gli faceva scorrere davanti per metterlo in maggior succhio
chi basso e chi medio: il che faceva un bellissimo concerto. molineri, 1-46
frugoni, 3-ii-397: dall'indolenza, che faceva la principessa della stracchezza che l'avea
dell'antico popolo romano l'ammettere che faceva a consiglio le tribù rustiche, privilegiandole
ruvido. palazzeschi, 352: mi faceva troppa pena di saperlo in quelle lenzuolacce
in passato serviva anche come talismano e faceva parte degli ingredienti di filtri magici;
concetto ingegnoso, appariscente e barocco, faceva dimenticare sodezza di pensiero, nobiltà di
di battute. sciascia, 8-93: faceva la sua entrata al circolo in un
rùtulo1 (rùtolo), sm. chi faceva parte dell'etnia (forse di ceppo
altri, perché con grande oltacotanza non faceva giustìzia agli oltraggiati e ruvidamente con ira
la sera suso il tardi, e sempre faceva una bellissima pre settimo giorno
quei generosi romani per amore di chi faceva viaggio..., adoperando che
che il sole, che ivi si faceva sentire gagliardo, e la polvere di quel
, 20-334: la bestiaccia, la quale faceva del sacente e del pratico, si
parendo... che demetrio, che faceva professione di filosofo cinico, avesse difeso
, caricato di sacchetti di palle, faceva lacrimevole stragge. t. moretti, 41
i soldati combattessero più allegramente, li faceva intendere che li avrebbe dato tutte le
a sacca. deledda, v-58: faceva capire che sua figlia aveva pretendenti a
in loro posti. il che si faceva senza che u saccoccio fosse offeso,
lasciavansi accecare da quel cerretano cicalonaccio che faceva il gran balio del serpente 'knef'e
a otto o dieci giovinotti che remo faceva entrare nel sacrario delle camicie e delle
m'accorgevo del faticoso sforzo ch'ella faceva per ricordarsi le spese minute dov'erano
garibaldi, 1-431: dentro roma che faceva cucchi con tutti i patrioti romani e
rinaldeschi, 1-137: questo sacrificio che si faceva all'ora di vespro figurava il sacrificio
vestì buon'ora di chierico, mi faceva servire alla messa, mi teneva con sé
tavola, alla quale non rade volte faceva servizio il sacrista padre. ghistanzoni,
quale ho fasciato di balle di lana, faceva tanto danno al- r esercito, fu
aver cura di quel che ciascheduno ateniese faceva e di che guadagno egli si sostentava,
ragguagliassero il loro re di ciò che esso faceva loro vedere: e tese un grande
proccurava di rimetterlo in grazia e fede faceva della di lui saggia condotta. tarchetti
di tutte le carezze che lui li faceva, lei s'ingegnava a quel saggio copiosamente
nelle sagome castigate della giovinezza non le faceva perdere [a marta] quella umiltà
moravia, xi-103: tutta la sala ci faceva cerchio intorno e batteva il tempo con
di mantimenti e altro che di bisogno faceva. 7. locuz. -far
comportava qualche salacità villereccia, la quale faceva andare in visibilio quegli ascoltatori di facile
. « così con una coperta si faceva un solo talamo » (diceva losati,
ch'el poteva avere nelle mani, li faceva tagliare il naso e le orecchie,
naso e le orecchie, quali poi faceva sallare e conservare in uno certo vaso
, 2-293: salava la scuola e si faceva bocciare regolarmente agli esami. flaiano,
per le legne, attigneva acqua e faceva cotali altri servigetti; ma le donne
né diritti, né il salare bastava come faceva lui. v. quirini, lii-6-23
così gentili che scortavano a casa chi faceva una grossa vincita; dove i petrolieri
, xi-24: il vincitore della lite rii faceva... un regalo in contanti
, ai quali bibi la purée le faceva pagare abbastanza salate. bacchelli, 18-i-
con grandissima festa riceverlo volesse, gli si faceva incontro. crescenzi volgar., 1-8
... in una sua credenzietta faceva mostra di un bacino e un boccale
solo in casa con quella donna gli faceva salire il sangue alla testa.
un po'sbuffando per la fatica: « faceva troppo caldo »... pedalava
e fama, [il duca] faceva portare per italia e fuori de quella ancora
leggiera, per agguagliare il peso, che faceva? pigliava grosse pietre e le metteva
85: ella lieta, continuamente psalmizzando faceva la sua oobedienzia. b. riccoboni,
casa, i letti de le sore faceva. beicari, 6-212: ecco una
del rosario: una vecchia dalla voce rauca faceva le proposte; un coro di gemiti
. viani, 14-196: quando egli faceva sosta su qualche aia, dove nereggiasse
si era alzato un polverone acre che faceva tossire e, tra questa nuvola opaca di
p. fortini, ii-19: egli faceva bene a fare onore a lo stiattale.
mento, con quel risolino calmo che faceva schiattare la gente. serao, i-34
nutrii nel male stare, / come faceva giusto mitridate, / che si nutria di
tellavagli d'attomo, e vezzeggiavate e faceva festa. g. gozzi, 1-38
: favellava cose meravigliose. lengua deserta faceva stordire quelli todeschi, quelli boemi e
morbido corpo corno in sul duro terreno faceva. -figur. abile capovolgimento dei
ombra di regina che sui gradini si faceva tonda e ovale a seconda se la sua
e cesoie, e di madre che faceva la sartora ad una cantonata. r.
, ma ogni cosa in sua presenzia faceva. beccari, xxx-4-302: chi si può
, vescovo di parigi, perché egli faceva questa santa opera di dare a vedere
gli aveva a schifo talmente che gli faceva schifare da ciascuno. della porta,
voglia di mangiare, il mangiare gli faceva schifo. moravia, xl-32: «
renitente et esso gli soggiunse che lo faceva perché avea schivio di lui. cavazzi,
fuggitolo. pea, 1-74: gli faceva schifo per quella peluggine rossa e quel
? » « figurati, a me faceva schifo ». bernari, 3-61: «
554: moveagli nausea e stomaco gli faceva il lezzo e lo schifo della medesima
primo c'era poco assortimento, secondo faceva schifo ai cani. = dal
se ne faccendo schifa di niente, gli faceva otta catotta di belle carezocce,
palladio, 2-9: il volto si faceva o di mezo cerchio overo a schiffo
succede? » « niente, niente » faceva uno dal nostro gruppo: « certi
e i fischi al tiranno. faceva tutto sottovoce. le cosette più stupide,
da schioccare. dei balli, faceva finta di non dirli e schioccava le dita
. bacchelli, i-iii- 223: faceva schioccare le labbra e le dita, cupido
pollice. dessi, 6-73: allora susanna faceva schioccare il piede e se ne andava
. moravia, i-499: il vetturino faceva schioccare la frusta e gli schiocchi echeggiavano
. pratesi, 5-245: non faceva che aprire e con -battere contro
schioccare la lingua. fracchia, 309: faceva schioccare stupidamente la lingua contro il palato
: guardava ogni tanto michele, e faceva tre o quattro piccoli schiocchi della lin-
pensiero della polizia alzava le spalle, o faceva uno schiocco di disprezzo con la bocca
morte dall'invidia le compagne! e faceva l'occhietto alla veste bianca distesa larga sul
barreccina con accanto un giovanottaccio sbarbato che faceva scattare o impennar la cavalla vanitosa della
davanzali, ii-55: muoiano... faceva grande la magnificenza, la richeza,
veemenza. guerrini, 2-271: ella faceva molti complimenti, / egli schizzava apostrofi
e schizzando a modo suo lyinvenzioni, le faceva poi tirar misurate e grandi a giulio
de amicis, 347: coretti figlio faceva di tutto, strada facendo; sa
appena, in luogo d'inquietarlo lo faceva divertire. 2. figur.
sofisticaggini. moravia, vii-123: raimondo faceva lo schizzinoso con le buone cose che gli