- / di baci e d'abbracciar facean dovizia. masuccio, 397: gli
ma di gigli / dintorno al capo non facean brolo, / anzi di rose
/ con soi canti novelli; / facean acquistaménto / per lui de tau- pinelli
loro disii. buti, 1-270: così facean quivi d'ogni parte: adatta la
dolce amaro lamentar ch'i'udiva, / facean dubbiar se mortai donna o diva /
piuolo. lippi, 9-27: e gli facean tirar presto l'aiuolo, / o
lontano da tebe d'egitto, del quale facean gli antichi vasi per gli unguenti,
che di un'esposizione storica o teoretica facean letto o nicchia agli esempi, deploravano
duo lunghissimi ordini diviso. / alternando facean doppio concento / in suppli- chevol canto
amaro lamentar ch'i'udiva, / facean dubbiar se mortai donna o diva / fosse
avean lunghe et amplissime scritture, / ove facean con molta laude piano / i nomi
così l'andata mia dubiosa e tarda / facean gli amanti. boccaccio, i-20:
prima etate amore, e speme / mi facean vie più bella e più fiorita;
purg., 32-99: in cerchio le facean di sé claustro / le sette
. ariosto, cinque canti, 1-90: facean tener levati al cielo i volti,
, svagato. forteguerri, 1-216: facean oarole, mentre noi sull'erba /
vincergli. ariosto, 41-29: gli facean poco mestiero tarme. caro, i-278:
, ch'a molti, udendo, facean lumi. boccaccio, dee., 10-5
, inf., 18-39: ahi come facean lor levar le berze / alle prime
i-43: quelle triste assaettate vecchie / facean la bava. giusti, i-331: ho
asse- gnatori de i luoghi, quali facean levare chi si fosse posto dove non
il foro, /... così facean ad asto, / succhiando il sangue
dolce amaro lamentar ch'i'udiva, / facean dubbiar se mortai donna o diva /
purg., 32-99: in cerchio le facean di sé claustro / le sette ninfe
cioni, / che tutte le lor cose facean bene, /... / visti
stavano in aria / né mi facean che dei discorsi secchi; / ma quando
lei disposte, incontro agli occhi / facean barbaglio, e contro al sol,
un mazzo per le chiome, / e facean pur la più strana baruffa, /
mai requie al freddo corpo intorno / facean tutti baruffa. idem, iii-334: io
tempo a tempo e i tuoni / facean parer ch'un bel concerto fosse,
, i-43: quelle triste assaettate vecchie / facean la bava. verga, 4-82:
bertresche, / che dentro alla muraglia facean ponte / capace e largo alle squadre fran-
certi visi di bertucce o monne, / facean conversazion con quelle donne. fucini,
, inf., 18-37: ahi come facean lor levar le berze di qua
bisbiglia. sacchetti, 267: dove facean pratica / quelli della città bisbigliatoria.
/ e di sterco di buoi si facean foco. tasso, 10-61: fu già
lasciar li sospir fuori uscire / che facean troppo l'anima angosciosa, / avea
contro l'andata bravura francesca, / facean risa impulite alla turchesca. moretti,
di gigli / dintorno al capo non facean brolo, / anzi di rose e d'
che l'una e l'altra strada / facean vedere, e del mondo e di
una setta di burchielleschi, che si facean gloria di scrivere su quel gusto.
i mangani al ferir maggior paura / facean da lunge e irreparabil male; / ché
e s'eran vote, / rombi facean per l'aria e fischi e vento.
allor credetti ben ricever morte, / tanto facean di me gran malmenata. ariosto,
, / che 'l foco riscaldò, facean torture, / perché del cor tra le
tassoni, 1-39: que'valorosi, che facean gli eroi, / senza aspettar chi
pietre e legname, le genti / facean lor case. set giovanni,
varie forme e tutte belle, / facean riparo ai fervidi calori / de giorni estivi
di damasco e di soria, / facean sì strano e ricco addob
furo, / quanti alle teste lor facean legacci. capitoli della compagnia dei disciplinati
vivi / per entro '1 fieno, e facean capitondoli, / e vi notavan dentro
di gigli / dintorno al capo non facean brolo, / anzi di rose e d'
gallo, a cui tutti i galli facean tenore. -levarsi, cavarsi,
. fiore, 150-14: vecchia increspata mi facean chiamare / a colu'solamente che giadisse
: alcuni abati ed alcuni giuristi / facean presso a lui dispu- tazione / sopra
varie forme e tutte belle, / facean riparo ai fervidi calori / de giorni estivi
altri vi concorreano, ed ammontandosi facean cenno di rimandarmi nel continente. foscolo
censori. intelligenza, 81: censor'facean ragion de'patrimoni. machiavelli, 119:
notte saltare. ariosto, 7-21: facean, sedendo in cerchio, un giuoco
fosse o potesse esser suo, non gli facean maggiore impressione e forza nell'animo per
tassoni, 1-39: que'valorosi, che facean gli eroi, / senza aspettar chi
chini / con sì gran grida che facean temere / ciascun di nostri franchi paladini
. marini, xxiv-826: gli facean ala tra via talora lunghe fila di
purg., 32-97: in cerchio le facean di sé claustro / le sette ninfe
augelletti le seguiano, e lieto / facean tenore al gemere del rio / e de'
salvini, vii-572: quando i monaci facean la colpa davanti all'abate, erano
, inf., 18-37: ahi come facean lor levar le berze / alle prime
raccontare le occulte e mirabili cose che facean creder di sé al popolo ignorante,
borgolesi, / filippi, e guidi facean lor compagna. 4. gruppo
gir per quella via arenosa, / facean, lungo la spiaggia erma et aprica,
valor, pietate, e doglia / facean piangendo un più dolce concento / d'ogni
disegno e lustrati d'oro, che facean concerto alla nera livrea, tutta d'
panni d'un color segnati, / che facean di lontan mostra pomposa / di salmeria
, xxiv-1017: vedendo che molti romanzeggiando facean saltellar i lor concettini concisi come tanti
ed altri vi concorreano, ed ammontandosi facean cenno di rimandarmi nel continente. manzoni
dignità e ricchezze... non gli facean maggiore impressione e forza nell'animo per
col dito dell'altra, non si facean crespe nella superficie dell'acqua, e ciò
/ di qua e di là schierate facean ala / l'indie delle due tinte contrariami
questi esempli. chiabrera, 493: facean gran contrasti, / sopra le cose
giorno uno o più sonetti mi si facean fare, affacciandosi con molto impeto e
duo lunghissimi ordini diviso. / alternando facean doppio concento / in supplichevol canto e
alto corridore, onde i meschini / facean di sopra a le nemiche schiere /
e vari augelli, che gridando / facean discordi strepiti e romori. tasso, 12-104
fa dubbiar ben saggi; / sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il
che parlavan sie / che l'andar mi facean di nullo costo. d.
alloro? chiabrera, 4-3-137: e facean [l'aure] crespi e via
, x-3-191: [leoni e lupi] facean da lungi risuonar l'orrendo / crocchiar
della minestra] / tai cucchiaiate che facean terrore. manzoni, pr. sp.
voi che in qualche dimora secolare / facean su 'l virginale risonare / dolentemente così
maravigliosamente. frezzi, ii-19-176: così facean color commossi ad ira, / e
. lippi, 9-27: e gli facean tirar presto l'aiuolo, / o col
le tenere erbe verdeggianti e belle / facean la terra splendida e decora, /
l'andata mia dubiosa e tarda / facean gli amanti. leonardo, 2-79:
, 4-255: al ferito deiforme atride / facean cerchio i migliori. foscolo, iii-1-23
sentir l'orazion mesta e funebre, / facean come chi grida e s'indemonia,
; gli eunuchi m'addestravano; i servi facean codazzo, e colla carovana cavalcai alla
que'ch'eran dentro, già facean dieta, / quando al re detto fu
dilettanza / del canto suo, così facean costoro, / di molte cose parlando fra
fossero senz'altro sbranati, or si facean contrastare e combattere per prolungare il fiero
, 17-85: per giuoco in somma qui facean, secondo / fan gli nimici capitali
di gigli / dintorno al capo non facean brolo, / anzi di rose e d'
le superbe piante e gli arboscelli / facean bella armonìa. marino, 12-152:
voci ed a gramaticali errori, che facean loro un non discon- venevol corteggio.
mulacchie e varii augelli, che gridando facean discordi strepiti e romori. tasso, 13-ii-14
e di fiori, ove due cavalieri / facean battaglia disdegnosi e fieri. l.
, dal fiero spasmo sopraggiunte, / facean tutte vita ritirata / e le coste
dispietate, orrida scena!, / facean tremar la perigliosa arena / e palpitar le
davanzali, ii-55: [lo] facean grande la magnificenza, la ricchezza,
12-92: v'era una vecchia, e facean gran contese / (come uso femminil
dolce amaro lamentar ch'i'udiva, / facean dubbiar se mortai donna o diva /
dimora secolare / facean su 'l virginale risonare / dolen
ix-827: di baci e d'abbracciar facean dovizia. aretino, 8-226: volendo insegnarti
amaro lamentar ch'i'udiva, / facean dubbiar se mortai donna o diva
andata mia du- biosa e tarda / facean gli amanti. bembo, 1-244: quando
andata mia du- biosa e tarda / facean gli amanti, di che ancor m'aggrada
, ove alle mura / di parigi facean danno e paura. botta,
ei posto avea giogo e severo, / facean fumar d'incenso i sacri altari.
padre indistinti e da la madre, / facean lor grato errore e dolce inganno.
de le madri che dogliose grida / ne facean da le torri e da le mura
caro, 2-59: e parte accolti / facean mirando al gran destriero intorno / meraviglie
perché fossero senz'altro sbranati; or si facean contrastare e combattere, per prolungare il
varie forme e tutte belle, / facean riparo ai fervidi calori / de'giorni
le sponde, / le fiammelle scherzar facean per tonde. scalvini, vi-86: pur
/ con estremo valor senza riposo / facean mortale e sanguinosa mischia. tassoni,
tra lor percosse, / scintillando, facean fremiti e lampi. tasso, iii-139:
d'annunzio, i-460: le lacrime facean sì ch'io vedessi / tutte le forme
voi che in qualche dimora secolare / facean su 'l virginale risonare / dolentemente così
d'una volta: oh, non facean già male! pascoli, 211: meglio
muggito, i tuoni orrendi / che facean ne'suoi liti e 'ntomo a'sassi
eran presenti / il teatro del ciel facean sonoro / con lieti fischi e con
e da'colli riprese e ripercosse, / facean l'aria intonar fino a le stelle
validi / portava indosso, che 'l facean risolvere / in vento, in acqua,
: v'era una vecchia, e facean gran contese / (come uso femminil
le vecchie matrone, se non ne facean dono agli altari, logoravano li ponderosi
son rende figura, / tale imagine quivi facean quelli. -sotto figura: allegoricamente
talvolta tutti in tresca, / e facean la più strana gargagliata, / che non
trombe, che all'urlo e al rombo facean tremare i macigni e rintonar cupi i
, cent., 36-21: ne'confin facean cose fiorite. boccaccio, iii-1-108:
; e s'eran vote, / rombi facean per l'aria e fischi e vento
florido e piano, / cui corona facean mirti frondosi, / pastorelle e pastor presi
greca e latino. fazio, i-13-29: facean le genti di scorze di legno /
fulgurar d'accesi rai, / che facean gli occhi e la virtute altiera,
in varie forme e tutte belle, / facean riparo ai fervidi calori / de'giorni
d'annunzio, i-460: le lacrime facean sì ch'io vedessi / tutte le
e spinti, senza legge e metro / facean due passi innanzi e quattro indietro.
, 1-1-281: altre con plausibili ragioni / facean di quell'union severa critica: /
l'argento e l'oro, / che facean fregio a lucidi metalli, / e
muggito, i tuoni orrendi / che facean ne'suoi liti e 'ntorno a'sassi
bocca veneno. monti, x-3-191: facean da lungi risuonar l'orrendo / crocchiar dei
l'orazion mesta e funebre, / facean come chi grida e s'indemonia. diodati
muggito, i tuoni orrendi / che facean ne'suoi liti e 'ntomo a'sassi
lupi et ogni ria ventura / ne facean fra lo strazio o la paura / crudele
22-444: i giovani, scaldando, / facean prova, né tendere poteano,
talvolta tutti in tresca, / e facean la più strana gargagliata, / che non
34-45: dagli ombrosi arbusti le cicale / facean con lor garrir caldo lavoro. bocchelli
baron già ciascun rugge: / e ne facean gelatine e mortiti. n. agostini
/ d'intorno, gente che li facean festa. / « colui è il grande
inf., 18-38: ahi come facean lor levar le berze / a le prime
d'una volta: oh, non facean già male! corazzini, 3-98: non
. fiore 150-13: vecchia increspata mi facean chiamare / a colu'solamente che giadisse
ma di gigli / dintorno al capo non facean brolo, / anzi di rose e
nudi, / e di lor carne facean tanto strazio, / finché l'un l'
quadro egli era cinto / e tre quadri facean la sua lunghezza. bizoni, 143
, 162: l'acque giravano e facean ritrosia; e girando tacque girava la
iusto il disiro. tasso, 1-21-61: facean dintorno duol, lutto e martiro /
carceri d'auree file sprigionati diversi uccelli facean giubilar la sala in un allegro clamore
, ignude il petto, / mostra facean di dolci poma acerbe. goldoni, vii-569
e, quasi in giostra, / facean de la lor gobba altera mostra.
gola i salmi loro, udian messa, facean loro processioni. -a gola aperta
argento e l'oro, / che facean fregio a lucidi metalli, / e sapea
libertà e dell'italia... gli facean dimenticare amicizie favori e grazie per gridare
le scaglie, e cento intrichi / facean guizzando di medusa intorno / al fiero teschio
47-91: di questo i fiorentin si facean beffe, / ma e'tenien de'
mele ibleo / ed a'1 poeta facean corona / le verginette. =
sordido, inelegante, ove molti ospiti / facean corona a un semimortuo igniculo. galileo
erano, e quelle / esercito facean timido e imbelle. caro,
i mangani al ferir maggior paura / facean da lunge e irreparabil male; / ché
rende figura, / tale imagine quivi facean quelli. guicciardini, 11-4: tengo
all'universo impera. tassoni, 342: facean le ninfe a l'amoroso legno /
di caratteri fatti al tomo sì / che facean tinti in nero impressione. spallanzani,
, 29-131: da la sinistra quattro facean festa, / in porpore vestite. tavola
inabissaro, / ch'ogni dispetto si facean possibile. -perdersi nel nulla,
incen- satrice unto di flavo unguento / facean le iddie colore di frumento.
disamina de'fonti e delle ragioni che si facean valere per assegnarle a messer angelo.
e1 pianto acerbo e amaro / che facean nostri incoli è sopito. pulci,
fiore, 150-12: vecchia increspata mi facean chiamare / a colu'solamente che gia-
. /... mill'alberi facean soggiorno / tutti fruttiferi, tutti pregiati
particella pronom. caporali, ii-14: facean come chi grida e s'indemonia,
indistinti e da la madre, / facean lor grato errore e dolce inganno.
infesti / contro a color che ti facean possente. -contrario, sfavorevole,
. agostini, 4-2-75: molti animai facean soggiorno, / pascendo l'erba rugiadosa
e al bel fianco di lei, facean corona, / qual né a poeta,
pappagallesco ingegno sovrumano / i più strani facean versi del mondo / l'altre bestie
: a l'ingordo villan gradita mostra / facean de'frutti lor l'olivo e 'l
strida, in qualche bacio ingordo / punto facean le nostre lingue audaci. cassiani,
e spinti, senza legge e metro / facean due passi innanzi e quattro indietro.
gl'inquisitori di venezia... facean tener d'occhio il mi- cheroux dai
. v.]: i tuoni mi facean l'inserenata. (come si dice
i-701: insetti che pareano enormi / facean ne l'afa un rombo, senza
albori sereni, /... / facean... gentil componimento. idem,
) intercomunale; della quale nel 1299 facean parte firenze, lucca, pistoia, prato
. franco, 5-40: di ciò facean fede le parole quasi di tutti i versi
tempo a tempo e i tuoni / facean parer che un bel concerto fosse, /
e 'ntesi, / perché 'n battaglia facean lunga dura. s. caterina da
di quelli, /... / facean l'aria intonar fino a le stelle.
le scaglie, e cento intrichi / facean guizzando di medusa intorno / al fiero teschio
alto corridore, onde i meschini / facean di sopra alle nemiche schiere / tempesta
, inabissaro, / ch'ogni dispetto si facean possibile. muratori, 6-170: gli
guardai, / perché altre piante mi facean l'invita / a l'ombra lor contro
di bronzo istoriate / dal gran maron facean leggiadra fede, / ancor del suo sudor
divise e ricchi panni, / e facean, gareggiando in tale impegno, / il
dolce amaro lamentar ch'i udiva, / facean dubbiar se mortai dama o diva /
cristo, lampada fulgentissima, e ciò facean essi perché volgevano altrove gli occhi della mente
timor le chiappe / a entrambe intanto facean lappe lappe. 3. tremarella
/ e al bel fianco di lei facean corona. aretino, v-1-94: perchè gli
da'greci e da'romani, che facean calca nei libri. michelstaedter, 5:
fra due tavole. fazio, i-13-29: facean le genti di scorze di legno
otto licenziati, e quel lavoro / facean, sollicitando il covenente. boccaccio,
fletti le seguiamo, e lieto / facean tenore al gemere del rio / e
e signorili / là dov'i gran baron facean corona, / con vasi d'oro
da ridere, e loro occhi pazzi gli facean illinguino. tommaseo [s. v
monti, 5-119: due postiglioni gli facean sentiero / con livrea che di giallo
[i valacchi] uccidevano ancora o facean prigione sinano istesso, s'ei non
del giardino ai viali ombrose logge / facean ritorte e pampinose viti, / che sembravan
al vento, e dell'urna sacrata facean deposito di lordure. bocchelli, 13-304:
'l buon montano f... f facean corona / con la loro famigliuola a
lucchesia. bresciani, 6-vii-136: facean doviziosa la vendemmia * il rasone
lunatica / fra'nove cieli, dove facean pratica / quelli de la città bisbigliatoria.
falci, / mietean le spighe e ne facean mannelle. d'annunzio, iii-2-331:
di suoni orribili, un macellarsi che facean colle palme, che trambusto! che turbine
ontani pendere, al passaggio, / facean dai rami ciondoli e nappine; / chiedea
cento / con mantici soffiar si facean dietro, / che mai non fu per
sofrenado. frezzi, ii-19-128: elli facean le torri nel gran piano, /
la mano del cielo, e dove facean buona figura due personaggi tali? pellico
manualmente. frezzi, ii-19-129: elli facean le torri nel gran piano, /
e giocar poi / gli avanzi che facean de'fatti suoi. buonaparte, 2-1-24:
robba, il sangue, o si facean mariti / d'ogni sesso.
alla marmaglia [delle passere], / facean più dell'usato un tal frastuono,
par., 14-101: si costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil
mascara e disvestendosi gli abiti che gli facean parer quello che non erano. g
e la materia e l'artificio / lo facean prezioso e venerando. / mura di
in questo mese... le matrone facean convito a'servi per avergli poi più
di sordi lamenti e di muggiti / facean ne l'aria un tuono. giorgio
di purpuree bende adorni i crini, / facean salti, moresche e mattaccini. g
colonna e 'l verde lauro / che facean ombra al mio stanco penserò; / perduto
, e tutti li altri lumi / facean sonare il nome di maria. cavalca,
perché sott'ombra di ghirlanda d'erba / facean dimora gli vostri occhi quando / amor
ci erano anticamente uomini prezzolati che ne facean mestiere, detti psilli, anzi il
, ^ senza legge e metro / facean due passi innanzi e quattro indietro.
, iv-553: incontrai certi mimalloni che facean il conto del tedesco, mentre quasi stavano
usciti fuor col buon traiano, / facean del suo valor pruove mirande. tassoni,
da la sinistra quattro [donne] facean festa, / in porpora vestite, dietro
stiravano sulle gambiere, di guisa che facean gli stin chi ben affusati
. pananti, i-299: ed il ciglio facean di pianto molle / il dolore,
e '1 ciel purgato e mondo / facean a gara a rallegrare il mondo.
l'una e l'altra strada / facean vedere, e del mondo e di deo
i singhiozzi e i sospir d'elio / facean sembrar suo petto un mongibèllo. leti
più la borsa che le mani, e facean salti mortali coloro che la danzavano o
: rose, fior, violette / odorifer facean tutto quel loco. / io ascoltava
d'amenissime mortelle /... / facean riparo ai fervidi calori / de'giorni
già ciascun rugge: / e'ne facean gelatine e mortiti; / a poco a
intorno a la nemica terra / facean diversa e formidabil guerra. =
lanzi, v-164: due prerogative lo facean forte [il fucini]: una
riviera. lippi, 2-36: i cavalier facean la mostra: / sedeva il re
detto che talvolta i corpi vegetabili si facean muffaticci. 2. figur. che
pico e il fava ruzzolando tuffi / facean che larghi stessero que'muffi. -che
di sordi lamenti e di muggiti / facean ne l'aria un tuono. baldi
regio sangue un rombo, / un murmure facean, che cupo il fiume / dai
, gettando sassi e dardi, / facean assai di lor venir musardi. =
n. franco, 5-40: di ciò facean fede le parole quasi di tutti i
: con naccheroni e instromenti strani / facean tremar il monte e la riviera.
ontani pendere, al passaggio, / facean dai rami ciondoli e nappine. manzini,
volger sol de le natanti schene / facean tutto d'intorno il mar turbare.
, strage nefanda / di quel popul facean per tutti i liti. 4
veggendo il toledo che gli argomenti non facean colpo, trasse dal fodero l'arme dell'
e strinse, / di quella onde facean tenaci nodi / le nerborute braccia in
i tuoi grand'occhi / che mi facean di netto / balzare il cor nel
bresciani, 1-i-52: le polveri di cipro facean nella camera della teletta un vortice odoroso
che di un'esposizione storica o teoretica facean letto o nicchia agli esempi, deploravamo
l'atro flagello / d'erbe e nitri facean dotti perigli. cattaneo, iii-1-52:
gli tenean dietro e con cridori orrendi / facean tremare e suffocar le genti / le
gli prendean nodi di tosse / e facean sempre delle stecchefalse; / se voglion
/ e ta'pensier al cor gli facean nodo. g. gozzi, i-6-85:
più conferir soave, / l'aspro camin facean parer men grave. trissino, 2-1-189
dipinti navili... da lunge / facean novella e peregrina mostra. del bene
e al sole e a i canti / facean richiami. nenciont / v-129: il
scime, / ma piangendo però non facean nulla. -non farne nulla',
la materia e l'artificio / lo facean prezioso e venerando. tasso, 11-29
tutti gli ambasciatori delle potenze, così facean tener d'occhio il micheroux dai loro confidenti
in virtù di lei [l'oca] facean da tali. volponi, 1-204:
mie peregrinazioni occulate alcuni debitori falliti che facean vita solitaria. zambeccari, 1-5:
poiché ne avean detto sporta, intender facean sornioni come già di santo odorasse.
la piuma a'cervi e 'l corno facean tema et oltraggio, e il veltro e
allori, /... / facean riparo ai fervidi calori / de'giorni estivi
1-742: ahi come dolce tonde / facean i bei crin d'oro al vento sparsi
: dice svetonio che i soldati si facean robusti con tenerli assiduamente in opera.
c. campana, ii-6: i nemici facean vista di volersi difender su'ripari,
? ariosto, 16-70: quei non facean altro che ritrarsi / e partirsi da l'
eccessivamente intensi. pananti, i-43: facean la bava: gli occhi parean fiamme
e strofinava la dove quei che non facean per lui conseguenza e non credean punto
269: e 'ncontro ai raggi ardenti / facean schermo i pastori / onde fresche,
col ventilar dell'ale-, / e facean quell'ameno almo soggiorno / d'ama-
lunghe et amplissime scritture, / ove facean con molta laude piano / i nomi
porpora e l'ostro * / che facean vago e ricco il secol nostro * /
, i quali ivi piuttosto che altrove si facean palesi per esservi in maggior corpulenza tali
chiabrera, 1-iii-12: al vostro valor facean contrasto / i palestini. giannone,
muro / lui da le corna non facean sicuro. -tipo di incudine usata
sacchetti, vi-89: ragazzi che facean nuovo sermone, / streggie sonando e
v-67: digerire / quelle, che si facean, buone pappate. pananti, i-137
e i paramanica di bambagina verde, facean capolino dagli usci e dalle finestre.
: i giovani che menavan moglie si facean la sontuosa guarnacca di velluto o di
che pacificamente godea, o almanco si facean comuni ad altra persona, quandoché egli
un centinaio, / anco da lungi si facean sentire: / onde i villani udendo
orazioni vivea. intelligenza, 81: censor facean ragion de'patrimoni, / trebuni a
/ ch'i bei vostr'occhi mi facean sentire / quand'era innanzi al lume
inf., 18-38: ahi come facean lor levar le berze / a le prime
stagion, che gli amorosi strali / piaga facean, che conduceva a morte / senza
dipinti navili, che da lunge / facean novella e peregrina mostra. catzelu [
ii-1075: il pavimento marmi peregrini / facean splendente con diversi segni, / porfidi
fecer aspra penitenza: / in verità non facean dispenza. / di seguitare prego abbiam
fu stagion che gli amorosi strali / piaga facean che conduceva a morte / senza alcun
saccheggiaron per fin ai vignaiuoli, / facean cose da far pianger i cani.
lunghe et amplissime scritture, / ove facean con molta laude piano / i nomi
valor, pietate e doglia, / facean piangendo un più dolce concento. bruno
. nomi, 9-15: ogni dispetto si facean possibile, / fino a versar dalle
le putte scodate. / le pispole facean le bocche strette. p. petrocchi [
rende figura, / tale imagine quivi facean quelli. boccaccio, dee.,
/ la piuma a'cervi e 'l corno facean tema e oltraggio, e il veltro
stiravano sulle gambiere, di guisa che facean gli stinchi ben affusati e le polpe co'
ogni sorta animaluzzi,... che facean recere a vederle.
. luca pulci, i-2-17: quando facean palestre e quando pomi, / e
ii-1075: d pavimento marmi peregrini / facean splendente con diversi segni, / porfidi
dono al contadin la messe / e rifiuto facean di sua fatica. baldi, i-62
da la sinistra quattro [donne] facean festa, / in porpore vestite, dietro
con le braccia sode e nerborute / facean guerra a'lioni ed a'serpenti?
). sacchetti, 267: dove facean pratica / quelli de la città bisbigliatoria
onte; / ma quando i creditor gli facean guerra, / a lui mandando qualche
azioni sceniche; dopo mezo giorno si facean d'improviso girare i teatri, finché venissero
; / la morte e 'l tempo gli facean predella / e mostravan d'aver la
gli prendean nodi di tosse / e facean sempre delle stecche false. giuliani, i-316
e la materia e artificio / lo facean prezioso e venerando. / mura di
, 18- 38: ahi come facean lor levar le berze / a le prime
la fronte;... le prencipe facean la seconda battaglia e stavano schierate con
tra gli altri popoli prin- cipeggianti, facean custodirlo [il fuoco sacro] attentissimamente
/ che i due guerrieri, che facean prodigi, / d'orlando e di rinaldo
tal profluvio sar- nacchi tetri, che facean sconvolger l'interiora fastidite dei due pellegrini
par., 14-100: sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il
chioma bionda / di rare essenze che facean languire / le femmine in soavità profonda.
semicircolare di sufficiente larghezza... facean ala due ben proporzionate porticine arcuate.
dato loro fosse alcun segno, / facean guerra confusa. tasso, 6-14: al
il cielo. lampi e tuoni ci facean temere prossimo un diluvio di pioggia,
in mille guise / sul duce lor facean sogghigni e festa. cesarotti, i-xxxu-87:
awentori. rastrelli, 18: comè facean talor certe brigate, / che a
aggett. dossi, iii-96: gli facean contorno la vecchia madre, la pulcellóna
fave. caporali, ii-90: facean le piche altrove le pazzie, / che
, par., 14-102: sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il
romboide, con certe parolone sesquipedali che facean paura, col lor altisonante rimbombo,
son rende figura, / tale imagine quivi facean quelli. idem, inf, 18-70
i bottini e tutte le prede che si facean. m. adriani, v-156:
: rose, fior, violette / odorifer facean tutto quel loco. / io ascoltava
di filosofi e que'virtuosi, che facean tripodi di lauro e credeano che una raggia
più conferir soave / l'aspro camin facean pare men grave. documenti sul teatro
ripone. intelligenza, 81: censor'facean ragion de'patrimoni. -farvi affidamento.
i-389: strano li alberi gioco / facean di luci. l'un parea, tra
13-64: gli augelletti co'soavi accenti / facean de'cori altrui dolce rapina. carducci
dal re, i mali portamenti che facean del monferrato, non si risolveano di
, incerto, distratto (lo facean le palpebre gravi. borgese, 1-37:
di marte / a cui gli antichi facean riverenzia / siccome a dio...
studianti, / i nibbi intorno gli facean gran ressa, / ché viene lor fame
andata mia du- biosa e tarda / facean gli amanti. ovidio volgar, 6-226:
ribellarsi da. llui e no gli facean nulla rendita. a. pucci, cent
al contadin la messe / e rifiuto facean di sua fatica. -restare per
amicis, i-353: quei cinque bravi soldati facean la forza di venti: si vedevano
di soavi allori,!... facean riparo ai fervidi calori / de'giorni
e dai colli riprese e ripercosse / facean l'aria intonar fino alle stelle.
e fuor di me [arezzo] facean resedio, / non poteva celar loro amarore
del giardino ai viali ombrose logge / facean ritorte e pampinose viti, / che sem-
si pensa? cantari, 109: sì facean certi fichi a cotal guisa, /
poi / ch'eran testardi e non facean per noi. loreaano, 4-23: torniamo
arme li ciclopi ignudi / battendo risonar facean l'incudi. groto, 1-19: o
abbaiare, / e 'l romor loro facean quella valle / tutta mirabilmente risonare.
amante che i pensati inganni / veggiar facean, come dormir lei sente, /
volentieri, / e spesso avanti a lor facean ritorni. 24. retor
colonna e 'l verde lauro / che facean ombra al mio stanco penserò; / perduto
augelletti le seguiamo, e lieto / facean tenore al mormorar del rivo / e de'
del giardino ai viali ombrose logge / facean ritorte e pampinose viti, / che sembravan
, di polverezzo,... che facean recere a vederle. papini, ii-847
genio fiorito e vedendo che molti romanzeggiando facean saltellar i lor concettini concisi, come
vetri; e insetti che pareano enormi / facean ne l'afa un rombo, senza
b. giambullari, i-291: poi fuggendo facean mille tomcana, rossa, di maleficio
comp. dal class. sesquipedali che facean paura, col lor altisonante rimrhombus (
ma di gigli tdintorno al capo non facean brolo, / anzi di rose e
scavi allori /... / facean riparo ai fervidi calori / de'giorni estivi
antico, i cui rami pur dianzi / facean contrasto a'venti e scorno al sole
, quando co'loro occhiali ei gli facean vedere tutte le cose a rovescio.
segni di benivolenza / stati tra lor facean questi romori, / ché, tosto o
atro flagello / d'erbe e nitri facean dotti perigli. d'annunzio, iii-2-1092:
attor stavano in aria / né mi facean che dei discorsi secchi; / ma
la casetta, / a cui siepe facean saligne verghe, / di cannucce palustri
fiorito, e vedendo che molti romanzeggiando facean saltellar i lor concettini concisi come tanti
in banda, / e le gambe facean la sarabanda. 2. figur
tue d'una volta: oh, non facean già male! deamicis, ii-232:
e breve cena / il naturai desio, facean corona / con la lor famigliuola a
tanto più erranti, al corteggio 'che facean i giovanotti strebbiatelli a venere più che
a pietade crede / commover quei che si facean più sordi, / né sbassar la
sbravazzando e traendo fuori le scimitarre, facean sembiante di volerli qui or ora mettere
e l'acero. lalli, 2-92: facean suso la porta assalto fiero. /
e d'alabastro il seno / superba vi facean, fillide, a pieno: /
spallieri d'un remo: e (perché facean gala della furfanteria) dovean essere.
roero, 3-i-150: più vivaci si facean le rose / dell'eloquente suo
delle parole smozzicate e del balbettare che facean padre e madre co'loro bamboli,
dal sol di suso aluminato, / facean parere il luogo più iocondo.
. bufi, 1-477: 'ahi. come facean lor levar le bezze', cioè le
né meno. fazio, i-13-28: facean le genti di scorze di legno / i
strida idraspe corse, / che risonar facean la casa tutta, / e sgridando il
: né i cavalier, ch'a lei facean corona / leggiadrissima intorno, / costume
: per giuoco... qui facean, secondo / fan gli nimici capitali,
el cerchio teatrale, / cui facean ombra le piante / de laselva circostante.
fa dubbiar ben saggi, / sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il
si sentì per la cittade / che facean contro al pacifico stato, / contro a
, 4-180: co'quali [animali] facean per lo più combattere i sentenziati a
. / di sue linde persone / facean pompa, dimostrando a tutti / non aver
, ii-1075: il pavimento marmi peregrini ì facean splendente con diversi segni, / porfidi
: dodici soldati terribilmente in armi gli facean di sé intorno una prigione in cerchio stretta-
amoroso ufizio, / e 'n ciò facean onesta servitùdine. serdini, 1-65:
ramboide, con certe parolone sesquipedali che facean paura, col lor altisonante rimbombo,
tiravan colpi aspri et orrendi, / che facean sfavillar le lucid'arme. pascoli,
le porte e 'n su'ripari / facean bertesche e sferratole e ponti.
a fondo e i lastroni di ghiaccio facean loro coverchio, non isgelerà oggimai più
sigillava e tutti li altri lumi / facean sonare il nome di maria.
che nelle sinagoghe aperte loro in londra facean correre cortigiani, mercatanti e femmine.
ii-410: i tristi, che facean coda al partito e invadevano il giornalismo,
i-125: nei cavalier, ch'a lei facean corona / leggiadrissima intorno, / costume
delle parole smozzicate e del balbettare che facean padre e madre co'loro bamboli, provocandoli
le braccia sode e nerborute / facean guerra a'lioni ed a'serpenti?
in mille guise / sul duce lor facean sogghigni e festa. cesarotti, i-viii-
destra sponda, / dove molti guerrier facean soggiorno. segneri, i-126: l'abitare
che l'una e l'altra strada / facean vedere, e del mondo e di
: cantavan talvolta tutti in tresca / e facean la più strana gargagliata, / che
, e tutti li altri lumi / facean sonare il nome di maria. idem,
dido, inelegante, ove molti ospiti / facean corona a un semi- mortuo igniculo.
di sordi lamenti e di muggiti / facean ne l'aria un tuono. ghirardacci,
gran gigante e strinse / di quella onde facean tenaci nodi / le nerborute braccia in
faccia / vidi fuggire, e nulla facean sosta, / sì come cervi che son
, in parte d'origine vulcanica, mi facean vivo a quei tempi lontanissimi in cui
che l'una e l'altra strada / facean vedere, e del mondo e di
6-390: ahi, come dolce tonde / facean i be'crin d'oro al vento
che l'una e l'altra strada / facean vedere e del mondo e di deo
arme rotte e gli elmi spenacchiati / facean riguardo tristo e doloroso. caro, 9-1262
. frugoni, vii-303: civette spennacchievoli si facean uccellar sulle crocce, sparpagliate e confuse
varie forme e tutte belle, / facean riparo ai fervidi calori / de's'
duci bravi / brutti potrei contare / che facean spiritare: / filippo e annibai con
ge- tulia a scorno / ricca pompa facean gli ostri e le tele, / pallido
suo mestiere. dossi, iii-96: gli facean contorno la vecchia madre, la pulcellona
quattro sdraiati / che di chi bevea più facean la prova; / e se ben
d'auree file sprigionati, diversi uccelli facean giubilar la sala in un allegro clamore sforzando
vedea senza fallo / ciò ch'e'facean quando dilungati / dagli altri fur bene un
mal fondate. / gli oppressi tosto facean manifesti / che le bugie
l'una e l'altra strada / facean vedere, e del mondo e di deo
. sacchetti, vi-89: ragazzi che facean nuovo sermone, / streggie sonando e panatoi
trombe e tamburi e gran voce / facean la terra e il cel tutto stremire.
e strofinava, ladove quei che non facean per lui conseguenza e non credean punto nelle
arsicciume / di ricche vasa, e non facean divaro / dal vecchio al novo,
ma di gigli / dintorno al capo non facean brolo, / anzi di rose e
, ove alle mura / di parigi facean danno e paura. musso, 209:
ci erano anticamente uomini prezzolati che ne facean mestiero, detti spilli. calvino,
un succinto pino, / che il sol facean fermar e succinto fiore.
duo lunghissimi ordini diviso. / alternando facean doppio concerto / in supplichevol canto e in
pratello ormai / per l'ape che facean dolce sussurro. bruni, 504: tre
cui tanto il sogno e il pensiero / facean le palpebre gravi. luzi, 11-200
piano e spazioso, / cui tappeto facean l'erbette e i fion, / sacro
antico alfin guerra novella / gli elefanti facean più gravi e tardi: / e i
fronde spande, / che sotto a se facean l'aere oscuro. sannazaro, iv-20
, / che al primo sguardo si facean amare. / a un tempo stesso lusinghiere
gli augelletti... lieto / facean tenore al gemere del rio.
contendevano, / le mogli co'mariti facean peggio, / in ogni loco acerba è
calze. lippi, 9-27: e gli facean tirar presto l'aiuolo / o col
certi visi di bertucce o monne, / facean conver- sazion con quelle donne. manzoni
lantosca, vii-1034: le giovani educande facean due volte al mese / la prova
sì piccini, / quando alle donne si facean da presso, / che invasero
delle parole smozzicate, e del balbettare che facean padre e madre co'loro bamboli,
/ che l'uno e l'altro non facean ritorno. 2. per
daniello, 94: quel trescare che facean quelle anime era continuo, percioché mai
di suoni orribili, un macellarsi che facean colle palme, che trambusto! che
ufi- zio, / e 'n ciò facean onesta servitudine. bembo, 10-x-166:
i-389: strano li alberi gioco / facean di luci. l'un parea, tra
boccaccio, ii-284: per la contesa che facean, si desta / tal che / avrebbono
, par., 14-101: sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il
la materia e l'artificio / lo facean prezioso e venerando. marchetti, 5-60:
la mano, / un spet- tacol facean dolce e venusto. -nobile, insigne
ma di gigli / dintorno al capo non facean brolo, / anzi di rose e
del bollor vermiglio, / dove i bolliti facean alte strida. 3.
frequenza. bresciani, 6-x-244: e vi facean sopra graziosi commenti, come suole avvenire
labbra violette, mi lette / odorifer facean tutto quel loco. lorenzo de'medici,
circonvicini, che quatti dianzi e dispersi non facean zitto, levar grida, braveggiare,
. giambuttari, i-291: e poi fuggendo facean mille zomboli, / perché con quel
, encelado e tifone / d'altri molti facean le castelline / qual fosser noci,
davan da pensare, / ed a pompeo facean nel tempo stesso, / senza mostrar