. -per estens.: che non fa avvertire la sua presenza, che non si
la sua presenza, che non si fa sentire (una persona). caviceo
per compagnia d'altro membro che patisce, fa bisogno rintracciare qual sia la causa.
estremità di guancia rosea, pienotta, che fa violenza ai contorni della maschera, tradisce
-che, con la propria arte, fa nascere immediata e larga simpatia, anche
identità diversa da quella effettiva o che fa le veci di un'altra. guglielminetti
chiamo, ecco davanti / mi si fa l'infelice simulacro / di lei [creusa
paiono fuori, perché il discorso ci fa sapere che hanno radice fuori.
amor pungol già sente. -che fa apparire una situazione diversa da quella che
acuti e strani / per celia, come fa la scolaretta. -riprodurre nell'aspetto
finge di essere qualcun altro, che si fa passare per un'altra persona.
, e consistenti nel comportamento di chi fa apparire di essere affetto da una malattia
'dinamismo plastico ^ parve, trent'anni fa, un semplice scherzo perché non sembrava ammissibile
valle, 4-ii-354: nelle effemeridi persiane si fa menzione di questo vento e di quando
. -ci). letter. che non fa uso di sostanze alcoliche, astemio.
corte più empusa di metra: ella fa rompere il collo a chiunque la scande,
e cioè la massa patrimoniale autonoma a cui fa carico la buonuscita, ma non refluisce
dà all'articolazione dell'ossa, che si fa senza moto. = voce dotta,
sua bocca d'essere peccatore, noi fa sinceramente né con buono cuore. testi veneziani
: non è quel latino lì che mi fa paura: quello è un latino sincero
traffichi suoi poco sincero / ricco si fa sol di rapite spoglie. -veridico,
ottenuto che, nella visita che si fa per ordinario di questa rota, un elettore
porosa e men sincera... fa che non tutti i punti e filamenti della
e pura / che dal corpo non fa, nel cor traluce, / indi senz'
ornai sincera / sì che più oltre fa sempre viaggio / nell'alta luce, che
è qui dischiuso, / perché si fa, montando, più sincero.
. sincopatura. donizetti, cxxxvii-275: fa un cantabile a note trillate, /
iii-31: dalla terza maggiore alla seconda si fa questo passaggio rimanendo una parte ferma e
sincopa. getti, 15-ii-446: se si fa per sorte tale oppilazione in quelle vie
ferite del capo, mentre però o si fa o già è fatta un'infiam- magione
evento e la narrazione che se ne fa. calvino, 13-316: cervantes suppone
la proiezione su quel muro bianco che fa da schermo. vittorini, 7-53: un
i1-9: in ogni ramo di storia si fa conto degli scrittori sincroni, particolarmente s'
l'emanazione (un organismo); che fa parte di un sindacato. einaudi,
marcella? è una domanda che si fa la brava gente timorata, uomini e
la sinderesi naturale, di nulla si fa coscienza. bruno, 3-561: un uomo
iv: comparsa in sordina 5 anni fa nel texas e nella zona della montagne
2. la scienza del continuo, che fa parte della metafisica ed è alla base
di mutazione è tale che per uno ci fa intendere molti, come chi dicesse l'
passi con la realizzazione, qualche anno fa, di un ibrido tra due specie di
con livree dai bellissimi colori; ne fa parte uno fra i pesci ornamentali più
. muratori, cxiv-44-241: egli mi fa dietro una sinfonia perché ammetto la generazione
foniaco e, conducendo tutti i suoni, fa del mondo una sola musica.
ardor molesta'1 ciriegio... fa una ghirlanda al tronco d'un erba,
lità, il suo pettegolismo, non ci fa mai pensare, come talvolta x
parassiti di roditori e uccelli; ne fa parte il syngamus trachea, verme
operazione della medicina è quello che si fa per seccneza data per la troppa e
e di poi una tosse secca che fa grandissimo travaglio. libro di esperimenti di
nuovo singhiozzùccio, misura, / che fa l'uom singular da l'altra gente.
ne'suoi devoti un suggello che li fa singolari dall'altre genti. 2
p. della valle, 3-74: chi fa un'azione, ancorché buonissima e singolare
creatore. guicciardini, 2-2-147: si fa beneficio singulare alla città a accendere e
grazie del singoiar favore ch'ella mi fa. goldoni, v-1083: -s'ella avesse
uomini mediante le lettere, non solo fa di mestieri una mente superiore alle altre,
: per insegnare a persuadere i cento, fa d'uopo che i venti i dieci
? la coppia pedinata è entrata poco fa: non è entrato poi nessun altro,
[guevara], iii-162: tosto che fa un poco di marea o che si
, 261: restano ora le operazioni che fa la bocca umana:...
. -non sappia la sinistra ciò che fa la destra: v. destra,
. nome speciale ai ogni marinaro che fa parte della guardia sinistra. dizionario di
1-377: perché un solo esempio non fa stato, / non deggio mterpetrar sinistramente
che per le venne discorre / la fa ^ a smorta mi lassa terestra / qualotta
interpretazione che si dà di quanto dice o fa); che tende a vedere o
170: a guarire la tòrta che si fa il cavallo ne le gionture per sinestro
tutta conviene che loro provenga), fa d'uopo mandarle incontro grossissima scorta con
contratto di trasporto o di assicurazione, che fa sorgere in capo a questi il diritto
è stato svaligiato ai confini di gradisca ci fa dubbitare che alcuni dispacci che v'abbiamo
la destra non deve sapere quello che fa la sinistra e tutt'e due lavano
scena e d'una somma fortuna si fa un'estrema disgrazia. pananti, iii-51:
ci mostra degli autori, né ci fa sapere da quel tempo avessero fatto principio ed
ci fu uno strepitoso sommovimento nella notte fa il 14 e il 15 maggio. ruggiti
137: il negus è nei pasticci. fa la faccia feroce, ma gli intestini
, agg. che, muovendosi, fa sonare i sonagli di cui è ornato o
faceva sonagli, come sopra l'acqua fa l'olio. delle colombe, 136:
, si risolvevano. pascoli, 565: fa già pacqua qualche sonaglio.
selciato. il moto del pesce abboccato fa suonare il sonaglio e avvisa il pescatore.
all'orecchio / facendo ella ornamento, fa ch'altri il prenda in collo. terésah
, 15: la striglia... fa il remore di un suonaglielo che stordisce
3. figur. concetto che fa da richiamo clamoroso quanto infinto.
, cantanti e ballanti. -che fa risonare le armi o l'armatura muovendosi
le spade e risonar gli scudi / fa de l'aspra tenzon l'alta ruina.
di vivace argento / con fesche fonti la fa mai gioconda, / ricca sarà d'
, 22-62: or vidisse sonare, -che fa nel suo grattare / lo vecchio delombato
doni, 2-173: la virtù non si fa valere, se la non ha de'
aere vivo, tal moto percuote / e fa sonar la selva perch'è folta.
vedi poi chi nel sonar concorde / fa di noi due più grazioso il tuono
boterò, 9-31: quando egli poi fa di sé mostra il popolo, si suonano
in testa / ti splende tal che fa venir le genti / silce, qual di
e sonaretelo / con pugni e calci se fa resistenzia. casti, ii-3-73: suonar
chi ragione o virtù contra gli sprieme / fa come isogno di suonar la tromba e dire
, 265: se [il suono] fa ben, sa fare ancor del male /
, che guarda i bufoli / e mi fa due sonate co'suoi zufoli.
è trovato a goder l'armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando,
, la stessa stessissima sonata non si fa da diversi strumenti e da diversi cantori
sonata di ludwig beethoven, che pareva afferrare fa loro anima e trascinarla con vertiginosa rapidità
8-29: signor, far mi convien come fa il buono / sonator sopra il suo
iii-31: romeo ha narrato che molti anni fa si presentò a offrire le sue sonde
un colpo di sonda nella memoria. anni fa, in pieno inverno alle tre di
; il d. e. i. fa invece risalire la voce portogh. a
, incontrando il segno dell'ora, fa scattare la soneria. montale, 9-73:
[lo scirocco] molto sonevile vento e fa molto sonare la ditta pineta.
, 267: il sonno grave / le fa chinar le sonacchiosa fronte. avanzi,
coscienza di sé e di ciò che fa, è privo di senso pratico o si
casa la sonnambula, da cui si fa aiutare nelle cure 'sui generis'che impartisce ai
...; ma l'umana condizione fa che non ci sia omero alcuno sottoposto
via la lepre traccio, / mentre lei fa il sonnellino. bacchetti, 14-61:
la bevanda sonnifera compose: / e fa che tosto il bacchetton tracanni / la polvere
. -in senso generico: ciò che fa dormire saporita- mente.
2-166: 'sonniloquio': il parlare che altri fa talora nel sonno. breme, cono
n debitor chyè savio dorme sodo; / fa sonni che così li fa- cess'io
[del papavero] nel vino, fa sonnolento. c. gozzi, 4-143:
. borghini, 2-33: -cotesto liquore fa egli cadere di presente. -subito che uno
-subito che uno l'ha preso, fa venire una sonnolenza che chi non si posasse
che è sotto la chiave di f fa ut una quarta, possa stabilirsi per la
. buti, 3-499: ecco che fa una similitudine,... cioè come
per sua differenza la sonorità, e si fa ad essa aritmetica subalternata, tenendo il
ricordo un film veduto meno di dieci anni fa a parigi, nella transizione fra cinematografo
da sonorizzare. allora [l'attore] fa rimbombare più del bisogno la sua sonora
gli altri metalli [lo stagno] gli fa sonori, anzi non altrimenti che se
alla fama, che non mai così ben fa sentirsi che quando si serve della tromba
il quale rende la faccia deforme e fa lagrimar gli occhi. ciro di pers,
del cieco. franzoj, 41: si fa un po'di chilo, e flati sonori
che dorme bene e mangia bene e fa sontuosamente all'amore. = comp
per lo scialo di colori che autunno vi fa. -rigoglioso, lussureggiante (un
magazzini, 10-77: l'aceto si fa facilissimamente e forte bene in questa maniera
lii-15-69: la regina madre... fa ogni cosa per sopir le difficoltà,
è tanta... che si fa sentire insino a'bambini nella cuna e soavemente
sopito. giannone, ii-180: che fa l'uomo quando è in un profondo
, / gli raccende nel core e fa più ardente / la fiamma che nel
, i-22: 'soppanno': pelle sottile cne fa foderatura alla parte interna della scarpa.
lo chiamano livo e dicono che fresco non fa male alcuno, ma, soppassito,
male alcuno, ma, soppassito, fa morire gli asini che ne mangiano.
una fanciulla tutta soppesata sulle grucce, fa forza di spalle per salire.
trattato del ben vivere, 18: virtù fa il cielo conquistare e 'l mondo dispregiare
magno volgar.], 11-14: egli fa venire i sacerdoti senza gloria, e
testi fiorentini, 81: la riccheza fa l'uomo gentile e la povertà lo
possono suggerire la politica e l'ambizione si fa portare innanzi e lasciarsi indietro i più
e più frequentato di quello che si fa in questo castello. = comp
è buono e misericordioso e... fa beni a'grati ed agli ingrati ed
portare. niuna delle quali cose si fa per omero nel carico non soppor- tevole
e soppressato dall'avversitadi, perch'e'ne fa la sua utilità. m. franco
: 'supposizione o soppressione di stato'. chiunque fa di soppressare. le var. soprassata
. [tommaseo]: achille le si fa presso [a polissena], ché
e 485. ibidem, 566: chiunque fa figurare nei registri dello stato civile una
sopprime per molti anni le dispute e le fa poi all'uopo rifiorire più vegete e
[dante], i-102-11: ella si fa pinzochera e badessa / e monaca e
: 'soppunto': è la cucitura che si fa negli orli: l'ago si pianta
598: la compagnia transatlantica... fa sopra il mare quello che fanno sulla
me con quel sembiante / che madre fa sovra figlio deliro. petrarca, 126-42
del mare, 6o: se non lo fa, il patrone della nave le può
quello che voi potete portare, ma fa eziandio con la tentazione pervenire il vigore
cittadinanza, che sopra di quattrocento anni fa, per la vendita di terre libere
me n'accorgo alle visite frequenti che fa alla madre. -a favore di
. -indica la persona che si fa carico di un impegno, di un
ne occupa? qualcuno / 'se ne fa carico? sono stati già / decisi 'sopra
e l'altro di tenore; / brandimarte fa contra alla canzone. gianelli, i-29
: la novella scritta qui sopra mi fa entrare in una considerazione. manzoni,
la spada che non faceva il nimico fa picca. -per di sopra:
: francesco sancto ioannium... fa le sopra casse degli orologi.
. marin. rivestimento esterno o superiore nel fa
ghia. ippiatria, 42: e fa tre o quattro volte subito tal ato,
d'una lettera che vi mandai tempo fa è di questa cancelleria di stato.
che sta sopra tutte le altre; fa tolda. 5. tecn.
: 'sopraccornicione': ornamento architettonico che si fa sopra il cornicione. = comp.
: questo tanto sopraccrescere di bellezza che fa beatrice mi ha tratto alcuna volta a pensare
doni, iv-8-404: il violino, che fa la parte del sopracuto all'ottava del
: 'jacques le fataliste'è, ne fa viene soprattutto dal suo andamento bizzarro.
inedite, ii-203: le cortesi querele che fa meco v s. illustrissima..
/ ch'ai fin de'soprafatti si fa male. a. f. doni,
e radi, spesso diagonali, che si fa agli orli di tessuti che esercita
.]: 'sopraffilo': cucito che si fa all'estremità di biancherie, tele e
sì è l'onore che egli mi fa di tenermi seco piu volte per ciascun mese
proprio in don ferrante la malizia satirica si fa sopraffina, poiché... manzoni
poiché... manzoni mica lo fa spropositare, anzi, nel suo sistema
nel suo sistema d'aristotelico, lo fa ragionare bene e correttamente. -portato
va, l'accendersi e bollir ch'ella fa al soprafonderle acqua fred da
da gubbio, 113: l'una parte fa salire in su uno picciolo monticello,
. roseo, v-26: la agevolezza fa l'uomo atto a preoccupare i luoghi a'
, per difficile che si sieno; fa diligente i soldati a sopragiongere i nimici
o meno pregiati [amore] così fa, come voi udite, anzi egli pur
del corpo, l'anima mia si fa fredda alla preghiera. = comp.
i-3-367: all'etica pura e semplice si fa ritorno, in modo consapevole o inconsapevole
li peccati sopraindotti, cotal seme non fa frutto senza la grazia divina. sopraindurré
la. / trabacca v'ha, cui fa di frigia seta / sovralètto moresco
, / onde ulivier sapiti oltre si fa / e con un sopramman la rimbeccò.
adopera per sopraggitto (lavoro che si fa con l'ago). pascoli, 032
la quale si lamenta sempre di ciò che fa o non fa la cogne, meriterebbe
lamenta sempre di ciò che fa o non fa la cogne, meriterebbe che lo stato
, 15: la sua sovramirabole bieltate / fa tutto 'l mondo più lucente e chiaro
sofena, xvii-484-6: solo l'ovra sua fa l'om valere / e sovramonta suo
sono che ella solamente considera e non fa né può fare alcuna di quelle, sì
; e operazioni che essa considera e fa nel proprio atto suo, le quali si
opera di dio solo, il quale fa sentire all'uomo come l'essere ideale si
, non farà quella percossa ch'ella fa sparata in una muraglia in lontananza di
che ogni sua lascività e sopranaturalità li fa piacere. 2. eccezionalità che
è secondo la volontà di dio, che fa che 'l fuoco sopranaturale, che è
caccia pigliandosi i maschi solamente, non si fa soprannóme { sopranóme, sópra nóme
legge, né ordine di giudicio, come fa il vulgo asprezza il profeta vide
castelvetro, 8-1-270: altra volta si fa questo mutamento, so- i-xxxix:
3. marin. disus. che fa parte dell'equipaggio di una nave senza
, hanno cominciato un paio d'anni fa a fare un po'dappertutto con questi strac-
sopra il rigo, giungendo talora fino al fa e oltre (soprano acuto) -
g. b. martini, 2-1-322: fa duopo più minutamente trattare il concerto,
parti della tastatura del gravicembalo, dal b fa b mi fino al c sol fa
fa b mi fino al c sol fa ut, cioè il basso, il tenore
, avendolo per avventura, come si fa, soprappagato, gli mossero lite, onde
simpatico: quel che i filistei di ventanni fa chiamavano..., un esteta
peste dei miserelli così come il cane fa della lepre. -colpito con violenza o
intr. ant e letter. sopragsi fa su le mura. suol prendere la via
soprarronda è quella straordinaria ronda che si fa in tempo di sospetto, per assicurarsi di
: 'sopraronda': una terza ronda che si fa senza regola di tempo determinato, così
]: spesso [la gola] tanto fa diventare bestiale l'uomo, che essendo
che nascono sopra l'angolo esterno che fa un ramo o una foglia col tronco
aretino, 20-294: la tabacchineria si fa tener la staffa, si fa tario o
tabacchineria si fa tener la staffa, si fa tario o l'indirizzo di una lettera.
. vestir di velluto, si fa empir la borsa e fassi sberrettare. e
nel presente sonetto, dopo averlo scritto, fa la soprascritta coll'aggiunto del subito per
, che vuol dire 'iscrizione che si fa alle lettere', ci serve per intendere quanto
animo che, per lo più, fa trasalire, sobbalzare o sbottare; manifestazione
7-155: amore, che, scherzando, fa sempre daddovero, l'aveva messo in
le mani in croce sul petto come si fa in questi casi. ungaretti, ii-83
: chi vuole soprassapere, per bestia si fa tenere. = comp. da
, al modo che anche oggi si fa. machiavelli, 14-i-43: si sono stamani
: chi vuol soprassedere, per bestia si fa tenere. = voce dotta,
monti, v-135: delle querele che fa il folletto sul tuo silenzio a tante sue
di certo proost, il cui nome fa subito pensare al soprassèlla. b.
, sf. agric. semina che si fa in un campo dove è già in
seminazione di qualunque specie, che si fa sopra un seminato qualunque; per esempio
. pananti, i-376: è cosa che fa pianger, spezza il cuore, /
ateipadre, come s'usa, e fa in prato cose infinite, all'usanza,
usura d'usura, cioè quando si fa passare il frutto in capitale. =
, 3-39: il denaro sopravvanzante da quanto fa d'uo » o per le occorrenti
non solo non si può aver quello che fa bisogno per noi, ma né anco
è, ma il signor ruy gomez fa tale ufficio con titolo di someglier di corpo
e lo nasconde; poi si volge, fa qualche passo verso il sopravvegnente, rafferma
2-177: giugnendovi dentro la subita luce, fa che troppa quantità della popilla, già
3-18: perché, signor attilio, non fa ella un miglior uso degli altri otto
caldo e quello del freddo, com'elli fa a li altri climata.
mio tormento. foscolo, ix-1-201: fa pur predire a beatrice ch'ei sopravviverebbe all'
veleno mortale. fedeli, lii-7-356: fa fare con diligenza il sopravvivo e il
giuliani, i-383: grado a grado si fa la volta colla roba più minuta e
volta è la serratura. su questa si fa come una sopravvolta o soprannatura, alta
eletto, / ch'en me- gliorar fa l'om perseverare; / ottimo lo terzo
cui dal padrone la cura di tutta fa casa è raccomandata, e quel che della
la cosa va alla lunga, il debitore fa un sopraosso così duro che il diavolo
politi, 1-635: 'soprosso': grossezza che fa l'osso rotto o smosso, male
, i diritti o gli interessi altrui, fa prevalere i propri, ricorrendo alla prepotenza
asprigno, che si raccoglie acerbo e si fa maturare nella paglia. cenne
i sorbettieri a gettare l'acqua che si fa dalla neve per con a
e, non la potendo sorbere, la fa saltare in alto, che pare
chiamasi civiltà: e questa dieta si fa per piacere, come chi mangia poco alla
, /... / e fa che dal bel sen per cento spilli /
suoi vaporosi e densi, / riconcentrar fa l'alma nel cor scevra dai sensi.
del sorbo torminale da quelle del nespolo ne fa fede plinio. 2. con
plur. m. -i). che fa parte della facoltà teologica della sorbona.
come il tarlo, / che nascoso rodendo fa sentirse / da chi non avea cura
nelle giornate in cui è in vena, fa vedere i sorci verdi a chiunque.
al secondo genere d'inserire, si fa colla marza o col sorcolo.
nel capo de'cavalli e sordaménto, e fa lor venir tossa e provoca la
delfassenzio] ne l'acqua o nel vino fa utile alla doglia de forrechie e tuono
sordezza che 'l peccato? il peccato fa che l'anima non sente la voce tua
224: dell'ignorante finfelice stato / gli fa fare una vita sibaritica; / ricco
guicciardini, 2-1-218: più onore ti fa uno ducato che tu hai in borsa
dizionario militare italiano, iv-130]: si fa senza che la fanteria suoni tamburi,
con pochissimi uomini di questo mondo, fa il mio don rafaele. giusti, 4-i-259
strumento). donizetti, cxxxvii-275: fa un cantabile a note trillate, /
, farà. / no violino a sordino fa: nzinchete; / accompanni dell'oboè
un serraglio e il selvaggio che ne fa una bestia da soma amino pure la
pensier distratto, / vien pur inanzi e fa l'orecchia sorda. p e.
pellico, 4-285: amore / mi fa sordo al dover. -inesorabile,
d'ogn'anno, mese o dì che fa partita / quanto più vola, più
d'ascoli, 1856: la propria bocca fa le lodi sorde, / e fra
sorde, / e fra le genti fa gran dispiacere / quando la vanagloria le morde
con sordi fulmini / i fuochi or fa. de libero, 1-140: la collina
è quel colore che non ha lustro e fa un tono dolce e vago. questi
coperto e dissimulato; che non si fa appieno evidente (un fatto, un comportamento
consigliere è don pietro accurso che mi fa la guerra sorda, da quel grande ipocrita
questa tua brigata, / badessa mia, fa 'l sordo. bandello, 1-16 (
sordo. monosini, 286: 'è'fa il sordo': fa le viste di non
, 286: 'è'fa il sordo': fa le viste di non sentire.
le viste di non sentire. fa orecchi di mercatante. goldoni, v-295:
ii-313: il conte al postiglion che fa del sordo / prende allor la pistola
sordomutolo con che bravura la legge gli fa il suo destino. = comp
nella carta ch'ella mi trasmise mesi fa,... molto meno mi è
, 2-viii-115: la g., che fa da mamma alla sorel- luccia, è
hanno in sé un sentimento che li fa parlare come uomini fatali. -che
apennino, benché alcune miglia distante, fa sforzo verso le parti superiori per livellarsi colla
d'illusioni, e un effetto meraviglioso ne fa immaginare mille altri assai più sorprendenti.
introita per questa via, non però si fa osservazione che in questa maniera viene a
occhi altrui rappresentar si vole, / fa mutar faccia in un instante al loco
scorrono fin a mezzo il mare, che fa difficile il poter sorgere alli aretino
non è vitale, se non si fa per nettare o le nostre, o le
una musica sorgiva, personalissima, che fa vibrare dal sottosuolo del lessico più comune tutte
sorgo, sorta di legume onde si fa farina migliore e più salubre che quella
di voi, gentil messere, / mi fa 'n gran beninanza loro stesso grado).
parte cattolica molto sormontata: il che fa credere che non debbi contentarsi, se non
piccol rilievo chiuso nel corpo vostro il fa essere ogni ora operator di miracoli, legislatore
, sentite come somacchia forte, mi fa paura. f. pona, 4-234:
sta tanto sornione e soprapensiero che nissun fa mai bocca da ridere quando ci è
. jovine, 2-106: « si fa il bene che si può, caro don
[dante], i-37-11: sì si fa chiamar il die d'amore: / ma
: / ma chi così l'apella fa gran torto, / ché su'somome dritto
per intellecto vivo o moro, / mi fa, come spar- vier volando scioro,
. moro, i-36: il pronostico che fa v. s. ill. ma all'
soiprendente. alcuni autori dicono che il torcicollo fa tali movimenti anche essendo libero e
21-63: de la mondizia sol voler fa prova, / che, tutto libero a
/ in un mar di dubbi ancora / fa quest'anima on nevolenza altrui
'insinuatio'quando il parlieri o 'l dittatore fa dinanzi un luogo prolago di parole coverte
, 1-xix-16 (pref): questo rapporto fa ch'io mi sorprenda che si dia
che effetti di quella prima sorpresa che fa agli animi la novità? temanza,
, 355: allora giovanni con semplice gesto fa l'atto di benedire e drusiana si
: dante, tutto sorpreso di maraviglia, fa ui a piccarda una interrogazione che
da sé sola per tutte le stanze e fa le giravolte e i balletti. d'
sorridévole, agg. letter. che fa sorridere, che suscita gioia.
delle labbra un sorrisétto di gioia, come fa colui che per lo estremo godimento 'par
con quel perfido sorriso, / che veder fa tutto fuore / un ama- bil traditore
? faldella, 5-111: « lo fa proprio lei? » domandò, sorsando il
qualche sorsetto dell'acqua incantata, che fa sognare spesso altrui senza dormire. caro
onde / inebria l'alma tosto e la fa lieta. d. bartoli, 1-4-61:
352: se pur la gran sete fa l'uomo impaziente ad aspettare, ha da
col naso per risparmiare il fazzoletto che gli fa bella comparsa sporgendo dalla tasca della giacca
: una nuova coorte di vergini si fa innanzi cantando una nuova sorta di martirio
/ onorati facendo sacrifici / secondo i riti fa propizi i numi, / ecate invoca
s. caterina de'ricci, 320: fa tre ore arrivorono e vostri a salvamento
; / penson che io giri come fa la luna, / e ch'io dia
, perché l'esecuzione del contratto si fa in un istante all'accadere di queh'
, consistente nell'estrarre casualmente uno o piùlivio fa d'alessandro,... dopo che
peso. rosmini, xix-54: si fa egli... a provare che la
barbaro, lii-2-251: la fanteria si fa d'uomini più grandi, ed è
ignuda. salvini, 8-48: fa in questi luoghi / la bella citerea genti
. tinucci, 2-52: chi ben fa oggi, el mal gli è dato in
capo della galera in un luogo pubblico fa sopra d'una tavola mettere buona quantità di
idem, 303: sorte più che virtù fa l'uom felice. idem, 363:
21-72: l'alta carità, che ci fa serve /... / sorteggia
ma 'l sortilegio in male e comunemente si fa per pecunia. ottimo, i-325:
della filosofia di lione. ma che cosa fa egli? egli sorte fuori della quistione
quasi sotto ogni celo et in ogni terra fa, sopportando il caldo e 'l freddo
speri, / il gatto in un momento11 fa prigione. -battuta di pesca.
che smarrita, sbigottita, / atterrita, fa pietà v. bellini, 39:
, trovano vie da eluderla sì sottilmente che fa d'uopo d'una sorveglianza perpetua.
, iv-154: non è lo stato che fa fabbricare monete di proprio conto, ma
d'incertezza, di vergogna, mi fa quasi bruciare gli occhi di lacrime.
e penetrano più addentro, come egli fa, nel sistema del mondo, non
costituisce un patto libero che il governo fa coi soscrittori del prestito. si dice loro
, xxiii-298: è tanto il rumore che fa questa causa che ella è diventata la
, 439: chi così vive si fa immagine dell'anima di maria, immune da
si chiama volgarmente, dall'effetto che fa, pongitopi, perché s'usa di
bronzo, sospendilo prima; poi li fa da 4 lati un muro a uso di
, / la terra, ovunque si fa via, suspende, / che subita mina
'l suo parlar sospende: / al serafin fa cenno. g. gozzi, i-16-91
altri divertimenti di simil genere, tolgono fa fame, la sete, la stanchezza,
buonarroti il giovane, 9-164: il bargel fa u possibile; il possibile / per
/ per raffrenarli [i litiganti] fa 'l provveditore. / e già per
f a republica lo fa per aprir la strada alla trattazione. pallavicino
che vi appone il suo 'visto'e fa militarmente il suo rapporto al professore. la
; questo alle volte a tempo usato fa un buonissimo effetto. viani, 13-209:
cavour, iv-191: l'onorevole deputato botta fa una proposizione sospensiva e vuole che l'
, / a se stesso che parla fa gran danno'. questo detto sta bene
600 metri senza appoggi intermedi, si fa ricorso, oggi, ai ponti 'sospesi',
nel cannello di vetro, preme e fa forza di spingere in su il mercurio,
ai suoi natali: oppure se lo fa, sarà alla lontana, con frasi sospese
viene costantemente affermato per vero, se non fa rimanere ingannati anche coloro che ne hanno
anche coloro che ne hanno certezza, gli fa al certo rimaner sospesi. cesarotti,
, / che di nocchieri il cor fa star sospenso. machiavelli, 1-viii-88: sempre
, 1-51: se l'istessa natura non fa cosa oziosa né vana, non comincia
dico io questa esser una delle beffe che fa talor dante a'lettori, di tenerli
, imperò che la novella sanza conclusione espressa fa tuditori rimanere tutti sospesi. p.
siamo in suspeso; tuttavia in milano se fa armata. turino si raccomanda dalla repubblica
la commissione ordinaria -sino da due anni fa -oltre i suddetti miola e morpurgo avea proposto
loro buonvolere, in questo mondo che non fa nulla. -stare sospeso sulle ali
. bernari, 4-246: allo stesso modo fa l'infermo che si fruga nel corpo
miglio, / che, quel debilitato, fa che molti / ne sospettino 'l passo
con molta solennità, e maltrattano bruttamente fa madre se la verginità della giovane si
parla e suspettosa di tutto quello che fa. manzoni, iv-8: abbiam citata questa
, 3-160: nel ristringimento che il cuore fa di sé egli si vuota degli spiriti
e con belli modi. sai come elli fa quando uno detrattore vorrà detrarre? elli
si gira, / e cui saluta fa tremar lo core, / sì che,
cristo / che dolcemente infiama, / fa lieto ogni cor tristo, / che lui
sospirare la mia poca fortuna, che mi fa perder quello che m'è dovuto per
'sospiri': giuoco di pegno che si fa nel modo seguente: assegnato a ciascuno
1-328: talvolta anche un tumor del palato fa rifiutar i cibi, rende il sospiro
cibi, rende il sospiro frequente e fa comparire che il bue penda in un
nel cuore del silenzio il sospiroso 'la fa, mi'sul quale cade il gemito dei
infermità non solamente i fisici, ma ovidio fa menzione. e chi in tal malattia
il vedi, / quel ch'or ti fa pietà, povero infante, / volge
o meno lunga che si fa durante un viaggio, un cammino, una
sosta, ma dirottamente piangendo, non fa morte del cugino piangeva, ma de
con riferimento alla rappresentazione cinematografica: che fa prevalere l'immagine sull'azione. pasolini
del ben vivere, 29: quelli che fa l'olio... prende la puragrassa
paolo dell'abbaco, 2-36: che fa 3 soldi via 5 lire? fa'così
multiprica 36 denari via 5 lire che fa 180 lire. 8. significato
e flussa e senza sostanza, che non fa altro che gonfiar d'acqua e di
pubblica) iù degli altri si fa debitore a ciascheduno di quelli de'quali è
: il conte orlando e brandimarte / mi fa bisogno di condurli in francia, /
giustizia di dio gli punisce, che li fa essere corrotti nelle sustanziali parti come è
crescenzi volgar., 2-21: se si fa la sementa nel tempo nel quale è
noi si sustanzino, e per alcuno modo fa quelle in noi sostare.
perde l'appetito e che per ricuperarlo fa di mestieri cibarsi leggiermente per alcuni giorni
, 423: ecco fattori che si fa artista sostanzioso in un contenuto di grande cordialità
qui, e, come aviene che si fa ragionando, sostatosi, ricoglieva spirito per
noi si sustanzino, e per alcuno modo fa quelle in noi sostare.
che la filosodelle quali premente l'anima fa di mestiere con una coraggiosa fia della
aria l'acqua. l'acqua ci fa l'effetto d'esser più, come a
trattato del ben vivere, 19: vertù fa l'uomo più a diritto segnor
vedete ora il sollecitamento e la fretta che fa lo me. lorenzo de'medici, 11-287
abbia questo danaggio, egli no gli fa. ttòrre trebuto ch'egli debbono dare
essi con la setta sì come si fa agli altri membri; ma se sarà de
che magnifica e comenda se medesimo non fa bene. substinete la mia insipienzia, ché
/ la mente mia, che di sé fa letizia / perché può sostener che non
: lo sole è cristo, che non fa mo segna / per fortificar li soi
: la verità non sostien mutabilità, non fa bisogno che la cerchiamo nel mondo inferiore
vedere come sostiene al bere, il fa provare con un gran bevitore suo famiglio.
movimento di durazion di voce che si fa nel sostenersi più o manco le sillabe doppo
suo veloce corso [l'acqua] si fa sostenitrice delle cose più di lei grievi
buonarroti il giovane, i-541: non fa di bisogno di ricordarvi di che sostentamento
/ è patini sostentamento, / ma fa viso ruzenento / debian- do alcum amigo
ricci, 25: il primo essame si fa da quattro letterati, che sempre risiedono
gulosità 'substentazioni'. sacchetti, v-52: chi fa arte o mercanzia che sia a
i-218: guerrino, fratei mio, non fa bisogno che tu mi rendi guidardone delle
di sostituire), agg. che si fa sostituire da un'altra persona in un'
: all'umorista 'metafisico'che, venti anni fa, nelle riviste di avanguardia, contraffaceva
. b. davanzati, ii-121: fa legar e sabino prefetto de'pretoriani per
quel tempo non poteva egli, come fa ora, allegar vecchie croniche ed ammuffati decreti
ufficio o di una carica pubblica; che fa le veci di tale titolare;
sostituzione reciproca è quella la quale si fa tra più eredi istituiti, o tra più
o di una carica pubblica; chi ne fa le veci; chi colla- bora direttamente
, i-457: il supplemento e il sostituto fa le parti del principale. -mandatario
quanto fa dell'uno il sostrato dell'altro: dell'
uno il sostrato dell'altro: dell'uno fa il soggetto, dell'altro il predicato
altro non è che la fabbrica che si fa sotterra, fin che si veda.
è più forza e cautela di chi le fa che fede e saldezza di chi le
che gli occupa il cervello e lo fa correre in modo che, contrastato dalla
pavese, 7-116: è la sottana che fa il prete. non te l'ha detto
, iii-7-101: qualora a libero divino / fa sacrificio ne'luoghi montani / la dircea
vertude: l'una è quela che fa vive lo corpo, che fi apelada animalitade
che dicesi il compimento, che si fa colla miglior cera. manuzzi [s.
: prima di sottecchi, come si fa delle cose di pericolo, poi ne riempié
la clerocrazia sia vinta in italia, fa d'uopo adunque che per vie pacifiche o
la terra e i più forti edifici come fa l'aere. porcacchi, i-275:
: io fui... venti giorni fa trasportata qua giù per una scala segreta
generale. montale, 1-102: svevo fa penetrare nel suo mondo l'ambigua e
dei metalli, il fragore delle miniere percosse fa tremare il suo corpicino. alvaro,
, o l'incatena, / o fa star nude al sol sopra l'arena.
della reputazione del comune, che qua si fa ciò che si può per sotterrarla.
/ arescece una privata, - non fa fragar de moscone. f.
supplire al calore del forno che si fa sentire in ogni verso. = comp
'l potire, / al suo figliol fa dolce parlamento: / « o figliolo mio
e dell'argento e delli altri metalli fa nelle caverne profondissime della terra, con
. scala del paradiso, 295: fa loro tenere modi reverenti e devoti,
tenere modi reverenti e devoti, e fa loro sottigliare la voce. 4
ché ogni giorno si muta e si fa più sottile, overo dagli accorti mercanti
ottimamente la cagione percné faccia quel che fa e che vi spenda tempo a pensare
ed io mi sento men che nom fa tatto, / qual uom rimproccia per poco
, là dove [l'anima] fa più del suo officio che in alcuna parte
, diffuso ad agere non solo (come fa quel del fuoco possente): con
facile scendere al ventre inferiore, il che fa per la sua sottigliezza. lomazzi,
politiche alle quali il nostro illuso secolo fa tanti applausi. al reggere i gravi affari
non approvo le puntate riflessioni ch'ella fa sul suo desiderio... queste sottigliezze
parte d'esso più larga, subito si fa più sottile e più veloce, perché
, girando rapidamente intorno di sé, fa suo sforzo di espandersi per tutti i
fere un spirito sottile, / che fa 'n la mente spirito destare / dal qual
agiornare, quando il sole si leva, fa levare un vento sottile e dolcie il
levare un vento sottile e dolcie il quale fa nettare l'aire e purgare. boccaccio
minor fratei vostro, la cui sottil diligenzia fa stupire mentre disegna i quindeci anni o
fosse dato interamente / a quella che me fa pensar sotile, / ben me fare'
idem, 116: grossa testa non fa sottil cervello. idem, 387: aria
la quale ogni piccola cossa asperità gie fa gram nocumento. castelvetro, 3-38:
la rena, cavatone la colonna, non fa l'effetto dell'acqua. martello,
. martello, 6-i-412: rider mi fa cotesto / sottilizzar, che inventa /
è praticata un'apertura, la quale lo fa comunicare con un tubo a sifone,
le più complicate dimostrazioni di abilità, fa sì ch'egli s'induca a presentare
sua madre è giunta giovane sposa un anno fa. -introduce il discorso diretto.
volto, unita alla grazia delle parole, fa un composto divino. = comp
cui l'alma sospirando geme, / si fa men grave sotto l'ore estreme,
. manzini, 18-32: un anno fa, di domenica, sotto una pergola,
noi sian sott'un principe / che fa ragione a ognuno. g. benti
se ne stava mutolo e tremante come fa il fanciullo sotto la verga del pedante.
, 4-3-88: ciascheduna di tali vibrazioni si fa sotto tempi eguali, tanto quella di
: per il gran caldo che vi fa, stanno del continuo nudi là sotto.
la testa, perché questa fazone li fa stare ricolti con la testa.
di soprano, e la fuga si fa sotto. gianelli, i-29: 'antifonia':
/ ciascun ti cessa e non ti fa motto. istorie pistoiesi, 1-2: avea
quant'om più va sù, e men fa male. -nell'inferno dantesco
grane dece. vasari, iii-495: fa il disegno della lanterna nella medesima diminuzione che
disegno della lanterna nella medesima diminuzione che fa tutta l'opera, che, battendo le
/ che a tutti quanti i terrestri fa lume, / e agl'immortali iddii,
boglir nell'acqua pluviale, e con questo fa perfumo nelle parte naturale de sotto.
che è 2, e ài che fa 6. -conseguente in una proporzione
foglia sembra un frutto maturo e uno si fa sotto, felice. -affrontare
è un diavolo, lo so, mi fa morire, lo so, ma almeno
cova. ibidem, 86: non si fa cosa sotto terra che non si sappia
, 2-75: questo popolo... fa i suoi figliuoli / perché sotto coperte
'sottoboia': chi assiste al boia e ne fa le veci. = comp. da
fagiuoli, i-116: quando ch'e'fa alla palla colle teste / di que'
nuova fodera a'sottocalzoni, il serviziale fa fermar l'ondata. genovesi, 5-71
la donna guarda più sottòcchio che non fa l'uomo a diritto filo. =
che pensa'(per cui non si fa televisione, ma al massimo terzo programma
dipende dal fattore di campagna e ne fa le veci al bisogno. m. maccari
commedia. abolisci il sottofondo musicale e fa invece intervenire un chitarrista. serviti dei
parte di sotto del gocciolatoio, dove si fa l'incavo, perché le gocciole dell'
statale o privata, lo coadiuva o ne fa le veci. foscolo, xiv-104
20-x-1912], 386: qualche mese fa venne annunciato che venezia poteva essere congiunta al
trovi... il negro che ti fa delle mortificazioni molto simpatiche e molto sottolineate
è da lunga pezza che non si fa vedere. fanfani, uso tose. [
vendano altri frumenti che i suoi, li fa comprar sotto mano per vilissimo prezzo e
sotto mano per vilissimo prezzo e li fa vendere a prezzi eccessivi. galileo,
, o sotto mano, come si fa alparie basse, o sopra mano, ma
ochi, dov'è amore, / me fa sentir che saltasti el core.
la sottomessa prontezza dell'eroismo che non fa scalpore, era sempre esposto: di
parte cattolica molto sormontata: il che fa credere che non debbi contentarsi, se
di forza che, rimandata un mese fa con la resa del parlamento, non si
. pigafetta, 3-69: quando si fa comparazione della minore quantità verso la maggiore,
collo]: parlandosi dell'arco che fa il grano quando si tira contro vento nell'
vi sono dame squisitissime al conservatorio. fa parte della tradizione », si compiacque il
si tratti di un gruppo speculativo che fa capo ai signori donn, ghersi,
primo. caroso, i-13: si fa sempre il sottopiede per fianco in questo
fianco in questo modo: prima si fa un trabucchetto alla sinistra col piè sinistro,
39-i-83: l'astronomia... fa questo bene di più: di sprigionate gli
impresa] dai venti, non la fa però sicura dall'armata del turco; e
[del barometro], preme e fa forza di spingere in su il mercurio,
sottoposto-, parto simulato, in cui si fa passare per proprio un figlio nato da
ora una ragazza, spiegando come si fa l'orlo a giorno o il sottopunto o
quelle da sottoscriversi dal prencipe. egli si fa leggere questo foglio di carta e ordinariamente
1814, venne sottoscritta una petizione per fa convocazione dei collegi elettorali. -approvare
cuore, una specie di 'psicometro'che ti fa indovinare il maggiore o minor calore dell'
. montale, 4-230: qualche mese fa mi è capitato di leggere un saggio
sottosistèma, sm. ripartizione sistematica che fa parte di un sistema più complesso
pirandello, 8-463: che effetto curioso fa la faccia dell'uomo... guardata
colei può metter sottosopra la casa che fa tutto bene. p leopardi, 131:
l'egitto è sottosopra... giorni fa il capo dei rivoluzionari, nahas,
così moltiplica 100 via 162 3 / 4 fa 16275, partilo per lo peso del
f. pigafetta, 3-69: quando si fa comparazione della minore quantità verso la maggiore
al genere o alla categoria di cui fa parte (e ha valore spreg.)
vanga rotatoria d'america un solo cavallo fa l'opera di quaranta lavoratori.
. sottotenentèllo. dossi, 1-i-372: fa riso il vedere una cinquantina di forti
26-182: lo sa a che cosa mi fa pensare lei? allo struzzo che mette
una capanna e un sottotetto di più fa parere sì fatta casa di rispiarmo una contea
a collaborare nei fogli quotidiani mezzo secolo fa, nel 1896; e per qualche tempo
pasolini, 1-154: « e che je fa, » disse allegro il riccetto, mantenendosi
ecco risole di sasso / che l'ulivo fa d'argento. / ecco l'irte
colpo di cannone, tira i registri, fa = comp. da sotto1 e vita
scrivo [la poesia], il tempo fa
, 1-i-1-405: io ero solito, anni fa, a rifugiarmi anche presso di lui
8, reca 1 / 2 a radici fa 1 / 4, montiplica 1 /
4, montiplica 1 / 4 via 8 fa 2; e radici de 2 rimane traendo
morte, la qual cosa una volta si fa per erbe intorno a quellenascenti, le cui
di peccare; e questa durezza non fa dio. l'altro indurare è tòrgli la
lentini, 413: sì come il ferro fa la calamita, / sì m'è
: lui per sottrarsi all'accusa si fa piccolo, nasconde la testa sotto il cuscino
: al creatore basta quando la persona fa quello che puote: avvegnaché alcuna volta si
2. asportato dall'insieme di cui fa parte. sarpi, i-2-34: li
è molto preiato, / e nascuso fa 'l sottratto -a chi i s'è tutto
o persuttrazióne, come quando de la pietra fa la statua, o per ap
pure di tutte le quantità negative si fa con questa specie di argomentazione, che
la sottrazione delle limosine per avarizia si fa l'uomo micidiale e per diritta via
'nferma, / spesso superchiamente la fa lieta. bembo, 10-v-120: ancora
apporta alterazione; la quale, se si fa piu intensa, apporta perdizione finalmente.
.. quali soverchiamenti? non fa pietà vedere tanti vecchi onorati tratti a
prevale di certi diritti o prerogative che fa natura o la società gli dànno,
alcuna caro, 5-59: l'avaro fa torto altrui per conto de la robba;
ora chi oserà mai con temerario sua opera fa per m. adriani, vi-34
all'idea ch'ei n'ha formata, fa di meguinavano una costa dell'adriatico.
mare affricano. rosmini, 5-2-150: fa orrore a leggersi tutti i vari e snaturati
maffei, 5-2-339: tutto questo ragionamento ben fa conoscere com'è soverchio il travagliarsi per
2-483: quintiliano, nel primo libro, fa fede che ph, era pochissimo usata
dio, perché, essendo eterno, non fa mestiero ch'ei generi.
goldoni, xii-333: un po'd'arte fa del bene / qualche volta alla beltà
la soverchia grandezza e virtù del ministro fa paura al padrone. beni, 128:
che 'l suo iudizio non nasconde / mi fa pensar che ciò da noi procede /
gaudio che dante confessa di sé il fa servire di scuro da illuminar più i chiari
: temer soverchio / l'amor ti fa. carducci, iii-13-151: il manzoni.
rea di soverchio sei; né ornai fa d'uopo / che il tuo parlar nulla
, 359: il mozzare de'capelli si fa per dare a entendere in ciò che
: non a tutti i letterati d'italia fa soperchio l'albagia di questo diminuito ovidio
: soperchio sale in cibo bono noi fa sapere. alamanni, 5-2-135: accoglia il
la moltitudine della superfluità, il che si fa ogni volta che il nutrimento sarà soprabondante
. stampa periodica milanese, i-441: fa duopo studiare la filosofia del diritto, fa
fa duopo studiare la filosofia del diritto, fa duopo risalirne ai princìpi; afferrati questi
sopraccarico degli umori stagnanti e morbifici e fa circolar per le vene una corrente più rapida
preso sopraccarichi da non dire, e fa tre o quattro lezioni il giorno. eco
bello e gai'rassembramento, / che fa gioir chi 'n voi ha stendimento /
veggendo voi così sovragioiose, / d'amor fa nascer lagrime pietose / ne li miei
beltate e dà sprendore / che non fa 'l sole, né null'autra cosa;
cesarotti, 1-i-204: con questo principio fa egli sentire che achille è un carattere
la natura così appunto che al tutto fa credere lui essere stato alla porta dell'inferno
sua sovranità non oppugnabile né violabile, fa centro del suo libe ro
cosa di sovranità / o che stupor ne fa. a. f. gori, 8
dio] che col poter sovrano / fa di selci e di rupi e stagni e
... /... uom fa negli affari assai sovrano.
. fenoglio, 5-i- 1293: non fa poi tanto freddo, vero? e poi
, la quale coll'espression degli affetti si fa sovrana dei cuori. betteioni, i-170
d'una cosa che insensibilmente da altri si fa di mano in mano che vien meno
2. ant. peso eccessivo che fa pendere la bilancia da un lato.
posto nella bilancia, spesse volte la fa cadere. 3.
richiede l'arte rappresentativa, il che non fa l'epopea, per questa richiesta sia
fase moderna della calabria cominciò cinquanta anni fa: sorse cioè quella classe media,
favola come si dèe: il che si fa o in sopraporvi cosa superflua o in
infermità che soprapposta s'appella, si fa intra la carne viva e l'unghia,
una rottura, non ammaccatura, che si fa su la radice o corona del piede
sovrapprèzzo (soprapprezzo, sopraprèzzo, sovraprèz-che fa negli uomini la ragione, ma molto meglio
irrazionali, nelle quali amore... fa quelle istesse operazioni = comp.
dell'aria ad elevata temperatura e questa si fa gorgogliare in quella, si avrà dell'
ant. breve considerazione, rapiria] fa il poeta vista di parlare per bocca delle
xxxv-i-338: poi mi toma, punge e fa dosovraposto al legislatore. posta sui sopraprofitti
per farsi cardinale, e maestro andrea gli fa creder che voi séte il medico soprastante
dar esito più ampio al fiato che fa voce tale. tarchetti, 6-ii-129: la
1-471: l'amore che ho al prossimo fa che io vi avvisi di una digrazia
qualche ciancia, come accade dove si fa festa dagli amici non vedutisi lungo tempo.
che sovrasta la spropositata ampiezza del tronco fa apparire l'albero quasi tozzo.
1-ix-78: ch'avere, nel mondo, fa l'orno sovro! = v
fazzoletto da naso nella tasca dei calzoni, fa sovvaggio, o sovvaggiolo. il soprabito
sovvaggio, o sovvaggiolo. il soprabito gli fa un sovvaggiolo sulle spalle'.
rassembramento /... / d'amor fa nascer sollecito aiuto prestato a chi
ii-349: con troppa nostra miseria fu sovvertita fa nave. sovvertire (ant.
michele] si valse ancora a difendere fa sua chiesa contro agli stessi [angeli]
più di mezzo secolo che non si fa che somministrare un'arte e un'estetica
verità che mi sovvolge tutto e quasi mi fa paura. rifletto: dunque il mondo
, 4-77: per il balenottere poi che fa la sua sozzata sempre allo stesso punto
... guadagnando con sosseza, come fa la meretrice che guadagna con soseza del
e conseguisse tutto a l'opposito, che fa la faccia sozzidissima. = dal
, iii-1-217: non vedete voi ciò che fa una persona amante in estremo della mondezza
, / ad ogne conoscenza or li fa brani. passavanti, 121: alquanti ne
gemina, che tu sei benedetta, fa * ch'io non m'avvegga di niuno
faccia l'ef fetto che fa la diligenza de'gatti nel voler coprire le
di quel cne fosse qualche anno fa. buzzati, i-520: il lembo di
, 30-44: colui che ne la neve fa sozura, / la sua fattura se
che poffardio? è uno spaccalegne che fa lo spaccamonti ». 2.
simili a quelle dell'eringio, non fa fusto. 0. targioni pozzetti, 3-i-257
/ disse. « ma se dio fa tanto », / disse, « di
la spaccata. arbasino, 7-130: fa... le sue danze acrobatiche,
chiappini, cxiv-14-367: lo stampato giornale non fa le spaccate che da torino portano le
grande, dato nella tavola vi, fa vedere come dopo le tre arcate sui pilastri
ed il trissino! l'uno ti fa in due tratti una immagine delle cose
; l'altro con lunghe parole ti fa un disegno, uno spaccato ed una pianta
, 15-41: le spaccature di colori che fa lorenzo dicredi; il ritratto di cesare borgia
che si carica talvolta letot gli fa una piega molto pronunziata presso la spaccatura.
., 5 (73): costui fa l'amico del convento, si spaccia per
esser presto e spacciativo gioco, / fa un gran male a giocar, se gli
prima o dopo di questo, ci fa sapere che il segreto della provincia oltre il
accedere solo chi vi vive o vi fa capo: spaccio di un carcere, di
, ii-17-76: venne da me tempo fa la vedova del cecioni, e mi raccomandò
scimonita e poca previdenza / sì ci fa trapassar al grande atene, / al nostro
monti di pietro serena, la greve fa un gomito. pavese, i-496:
con gli spacchi che nemmeno la london house fa così. arbasino, 7-12: il
poi lo riprende lo spacconismo, e allora fa il braccio di ferro e
spade far guerra; / ma or si fa togliendo ??
chi ha la spada della giustizia in mano fa il suo mestiere. fagiuoli, i-138
ferro molto liscio, sopra i quali si fa muovere il carro del tor1- 415:
in mano che colle fave, come si fa al dì d'oggi. fagiuoli, vi-69
non capisce, o con questa non si fa capire, gli e segno ch'ei
[chi ha il potere e non si fa rispettare. tommaseo]. ibidem, 289
la sua duttile agilità (che lo fa uno spadaccino temutissimo) non fosse come
scola. / con le genti onorate / fa il bravo, lo smargiasso, il
è già palese / che il cui ti fa le spese? 4.
: l'agresto che mangiano i padri fa spadir gli denti agli figliuoli.
forestiera... un siciliano le si fa incontro, parlando a voce sommessa,
, 11-61: baro, 1-214: fa pianto... la seggiola che principia
d. bartoli, 5-313: ne fa un'intera descrizione, venendo giùdal primo romper
cantuccio ignorato, [la gallina] si fa innanzi guardinga, una zampa dietro l'
, indica atto od operazione che si fa o imitando il naturale spagliar dell'acqua,
al falso colombo; già qualcuno lo fa nascere a ibiza, o in liguria ma
dell'esercito della spagna; che ne fa parte o vi è inquadrato (un soldato
gli spaghi, se è in franco la fa tradurre e se è in turco la
tra sé. « che figura ci fa, lì solo, spaiato, a capo
con un altro elemento o in quanto fa parte di un complesso di elementi (
, i-190: virgilio lo [laocoonte] fa urlare, anzi muggire come un toro
ma robarino spalancò la bocca, / come fa quando sul teatro canta. carducci,
fanno ora le foglie della ficaia che ci fa ombra. -disporre la vagina per
: il poeta... non fa il motto così smaccato...,
, ix-1-547: il terrore delle loro urla fa immaginare le gole spalancate a divorare.
macchina spalaneve. / e nascuso fa 'l sottratto -a chi i s'è tutto
mura, / spala, tramuta sassi, fa un fracasso / com'un coi fiocchi che
dell''ulex europaeus'o e ciò fa elli colla pala della verace confessione. ma
: a tagliare a questo modo non si fa che del termine di ciascuna palata
e alza le spalli inver li orecchi e fa la bocca della maraviglia. ammirato,
fermo, onde da uella parte fa gagliarde spalle allo stato del granduca. birago
, e non accadeva dir « carne tirante fa buon fante » altrimenti; ell'era
nella sommità delle spalle del cavallo e fa una certa callosità di carne intorno alle sue
. pananti, iii-100: questo uso fa spallar molti cavalli e molti cavalieri cadere.
. spalleggiare per quell'andare affettato che fa muover le spalle una avanti all'altra.
lo vedo allargare le braccia, come fa continuamente in questi giorni, davanti ai
, i-234: le spalliere del coro le fa alte braccia tre e uno quarto da
5. fila ordinata di persone che fa ala al passaggio di qualcuno per vederlo
c'è il 'fare spallucce', che si fa ficcando il capo in seno..
. buonarroti il giovane, 9-670: non fa mestier nicchiar né far spallucce. lippi
sta sott'acqua, e questo si fa perché sdruccioli e scorra meglio. lorenzi,
amor ti volea far fuggire, / che fa le genti vivendo morire: / e
ceresa, 1-170: quel ch'or me fa fuoco, or cuor di smalto,
, 4-1-155: fuori di questo parapetto si fa valgine che a poco a poco vada
, in istato liquido ed oleoso, si fa un color nero, detto in toscana
f. f. frugoni, vi-715: fa del gallo con la cresta ritta e spampana
, 12-141: la rosa... fa presto a sfiorire... e
cedrine fiaccole, e con esse / lustrar fa così grande e spampanato / che gli
abbaglia e da gabbiuole eterne / lucciole fa vederti per lanterne. 8.
: questo muro spancia molto in fuori: fa corpo, gonfia in avanti e minaccia
sollevando la coda e spiegandola a ventaglio, fa mostra dei fiori suoi e della primavera
, 2-48: in ciò ancora si riconosce fa saggia mente del pittore, poiché dietro
notte e la figliuola di latona / fa divenir d'argento e terra e cieli.
e di sopra / preme, e fa che la pioggia indi si spanda.
gli spande da per tutto e li fa conoscere a chi vuole e a chi non
giovinezza, / ogni altro che si vede fa sparere, / in te perfetta fa
fa sparere, / in te perfetta fa la gentilezza. cino, cxxxviii-132-3: messer
su 'l fianco gli cala e vi fa grande / piaga onde il sangue tepido si
folto popol che si spande / girar fa ciò che v'è. alfieri, 6-419
i ne larga escire; / dentro i fa partu- rire, / che non se
affatica perché lo sehtano dire: « non fa di mestieri che io raccomandi a questi
è data in mala parte, / poi fa del mal un brazzo de la spanna
spanna e ancora un'altra volta lo fa bollire freddo nella grommata...;
, si cava la baretta, si fa una bella riverenza, una spantecata per il
una famosa compagnia drammatica che dieci anni fa brillava soprattutto per lo stile e il
, /... / e che fa che di voi mai non m'annoi
è grigia / come le piume che fa la vitalba. e. f. palmieri
si sparagna, / ciascun tanto più fa, quanto può fare. dolce, 3-11
. (femm. -tricé). che fa grandi economie, che risparmia fino al
sparagnine dei liguri. 2. che fa investimenti limitati. g. brera,
dal riscaldarsi e dal raffreddarsi nel viaggio che fa il core mentre vede salire 'in
partic.: tutti i sissignore che fa tua sorella che non c'ha più neanche
voi isparare, fagiuoli, vi-189: fa [il turco] loro da ragazzi aprir
uno stizzo che frigge, spara, fa fumo, fa piangere. -risonare con
che frigge, spara, fa fumo, fa piangere. -risonare con uno schiocco (
vascello / di tutto il suo cannon fa la sparata. -per estens.
e anteriore della camicia, per cui fa passare il capo colui che se la
, non farà quella percossa che ella fa sparata in una muraglia in lontananza di>oche braccia
v-3-4-2:? sp arato ri: che fa delle sparate, delle vantarie.
alla comparsa nostra / sparecchiò, che non fa altro recchio in modo che non accade
la casa regge, e lavora: / fa il bucato e la cucina, / mise
ariento, e una pera mézza, fa tutto al modo d'allora. / pensa
fior la pecchia, / come costui fa all'odor di bacco; / e,
morza ogn'altro viso e fa sparere / in tal manera che là ve
sengno- reggia ongni splendore, 7 e fa sparér ciascuna claritate. = comp
un polimento ed una forbitezza che si fa sentire fin nella classe del popolo.
far sì dulzi versi, / che me fa mover un'acqua dal core / e
con sua targa / usarsi più che non fa soldi e libre; / vocie di
sacco. proverbi toscani, 237: fa più uno a spargere che cento a raunare
, xxviii-309: quando lo corpo non fa la voluntade dell'anima, sì 'l mette
levar ciò che stava importunamente congiunto, come fa lo scultore, o unire ciò che
-cos'è questo spargirico? -un omo che fa dei medicamenti che no se trova alle
. ant. e letter. che fa sgorgare, che riversa fuori l'acqua (
venire, / ognun a più poter fa larga piazza; / come avante al falcone
passata la metà d'agosto; ne fa quasi sempre poca, di pigne spartole,
, è di color di rosa: ne fa molta, di pigne belle, spargole
sì ti tarpa, / di rasgional vertù fa. tti mendico; / che dio
dal giorno / parte, s'annida e fa sparir le stelle. foscolo, xiv-156
con le berrette in testa che gli fa rassembrar più tosto mercatanti che imperatori, cosa
fuor d'ogni uman uso / la fa sparir quando l'è in bocca chiuso.
e vinti. -sorta / più che virtù fa l'uom felice. sai s'egli
casini, i-255: il mormorare che si fa da'grandi è veramente
, v-271: chi parla molto di sé fa che gli altri possano sparlare troppo di
sparlare delle mie allegazioni di dante mi fa andare la senapa al naso. nievo
d'omero come il padre rapino. ci fa egli vedere mille suoi difetti nella favola
figlio'a mesura e sparmiavan corno se fa de le ma ^ enne che ogne dì
. letter. che, parlando, fa ampio ricorso a espressioni retoriche, magniloquenti.
lo sparpaglio delle sue piume, come fa la civetta paurosa sotto l'ala dell'aquila
per dolor le chiome / a me fa forza coi sospiri. algarotti, 1-ix-308:
[dioscoride], 20: l'acoro fa... le radici...
maggior parte del mondo, perché se ne fa mercanzia di non piccola importanza. c
medici. 20. che non fa parte di un'opera organica, dotata di
letto per uno sparso di sangue che fa temere per lui. = sostant.
metalli, però ciascun metallo col fuoco si fa quasi perfetto. -figur. purificazione di
faggio in prima s'appedona (gli si fa la recisa al piede) per vedere
spinelloccio tavena, ed il giorno seguente fa il medesimo con la donna di spinellocio senza
batte sarà ferma e soda, l'acqua fa come la palla nel muro, quale
la narrazione nel genere demostrativo non si fa tutta in un loco, ma spartitamente
le sue barbe o cesti spartiti che fa, che si cuoprono sotterra, figliando come
dell'acqua discorrente per li spazi spartiti fa discorrere. vasari, i-112: volendo
lo scialo di colori che autunno vi fa, -costituito da lastre di materiali
mano, che giammai, dacché si fa musica al mondo, non è stato scritto
sdegnar è adornata / e 'n disiar mi fa viver morendo, io. andato
buono, però che la guaina non fa il coltello né buono né reo, e
1-45: la vegetazione si riduce, si fa sempre più sparuta, fino a che
sì, come a spander selvaggio / si fa però che queto non dimora. cavalca
che non reputano nobili se non chi non fa nulla, o se non giacere e
oh come chisto è raro, / quanno fa chillo frid- do io iennaro! »
b. croce, iii-10-177: come si fa a non prendere in fastidio le caricature
sembri compagna e sorella. il che mi fa spasimare e disperare. rovani, i-27
medesima: / per non dimagnerar non fa quaresima, / e non ostante pare
, / e so che don fernando mi fa lo spasimato. c. gozzi,
], 81: l'oglio che si fa della copra è molto buona medicina e
ribella, / fra mille spasimi / mi fa tremar. foscolo, xvi-494: io viene
è il vespero; è l'ora che fa / d * un tuo suoi
di uscire di casa, e lo fa ogni giorno per ore e ore fra gli
lasciasti alla stazione di firenze trenta giorni fa, solo impaziente, impaziente fino allo
negli occhi una fissità spasimosa, che fa spavento. moretti, i-875: non dimentico
] mi blasmo / che non mi fa ragione / del mio alto servire; /
quella parte perde il moto e si fa paralisia o spasmo. g. del papa
.]: 'spasmolitico': rimedio che fa cessare lo spasmo muscolare. = deriv
tuttavia che la festa di testaccio si fa, in roma non riman persona; ma
senza una meta precisa, che si fa per svago. -per estens.:
publici spasseggi con gli altri gentiluomini si fa tener per rustico o per superbo. bizoni
c. croce, 241: egli non fa cose che non si possano tollerare,
applica alla sua professione, che non fa grosse spese e che tuttavia non mai acumula
storia molto semplice. mio padre mi fa una proposta: « hai il cuore a
.. enea tanto fracasso, / quanto fa dirupando un gran torrente, / quanto
», mi disse. « si fa mettere a spasso così per capriccio. anche
borgese, 1-377: si divertivano come fa la gente di buona salute, dopo
o che ne ha la forma o ne fa le veci. = deriv. da
spaternostrare, assiste alla messa che al prete fa dire all'aurora per lasciar tempo agli
de legno. muratori, jlli-57: si fa ollire a fuoco moderato per quattro o
146: stingue molti mali chi potentemente fa vendetta de'malfattori. le quali cose sono
: che fai negghioso! / che fa questo vii gregge spaurato? s. ferrari
de'vostri [delle rondinelle] terghi che fa nell'aree di sé lunga riga,
pare il diavolo zoppo che spaurisce e fa ridere i fanciulli. comisso, i-54
, 1-107: lo porro... fa exalar li umori malen- conici al capo
al capo e oscurisse la vista e usandoli fa sonni spaurosi. 2. pusillanime
soa vita, li demoni venirano a fa soa morte con grande frentore in grande
spavalderie loro, / e quel che fa mestier di vostra cura. guerrazzi,
a che ora vi alzate? che fa medici? ha l'aria spavalda e trionfante
per vincere il suo complesso di inferiorità, fa l'impudente. un'altra ipotesi ancora
dell'arme lo spaventamento delle grida si fa. restoro, 3-2: lo quale [
rime, 1-xxxiii-10: la vostra vanità mi fa pensare, / e spaventami sì ch'
tuoi spaventa sì lo 'ngegno mio e fa temere la mente che io divento dimentico
fl sonno, e diventa'ismorto / come fa l'uom che, spaventato, agghiaccia
360: il medico di corte / fa gli occhi spaventati. de roberto,
garetto del cavallo, la quale lo fa zoppicare. 5. teatr.
di spegnere avanti il pavere, come si fa alle lampade, overo di spaverare,
, overo di spaverare, come si fa alle candele, percioché i peccati che
fere e mostri / spaventosi e gli fa sembianti al vero. f. f.
fuori e gira e spazia, / si fa scorger per uno scimunito, / e
la natura, abborrendo il vacuo, fa salire la carne a riempire lo spazio voto
orali di co- testa gente, si fa tanto maggiore, quanto più ci allontaniamo
scogli, onde l'adito non si fa più capace che per un legno, ma
oltre s'inarca e fra due mezzi cerchi fa un piano avanti una cappella. s
. g. gozzi, 1-8-77: poco fa tu eri tanto spazio lontano che cercavi
ristretta / nostra virtù s'opra non fa perfetta / ve n'ha colpa natura o
. cresce oltre a modo e si fa per tutti i versi grande e spazioso più
vita epicuria. garzoni, 1-843: si fa il pane, il qual si lasci
cielo / ei [aquilone] la fa da spazzaforno. -con riferimento scherz
monza, 433: alcuna volta quando fa il bisogno agiuto a spazzare li pozzi.
tutto quello spazzare di oro non mi fa nulla. montale, 13-103: «
e sì che tra i pasti non fa che spazzare scatole di canditi e pasticche e
spazza, / così col brando se fa per lei piazza. 8.
452): senza danari come si fa? intendi ora? que'quattro, che
il ponte. papini, 39-22: fa ridere il coraggio dei benpensanti che vengon
: oggi, il servizio delle spazzature lo fa il mura /...
solenni articoli corredati di sette paragrafi ci fa passare in rivista l'intera famiglia del postribolo
/ piglia del campo anch'egli e fa sermoni / e se l'allaccia tra '
v.]: 'specchiaio': colui che fa o accomoda gli specchi. non è
specchia dentro, ci ride, la fa dondolare lievemente, poi la stacca.
i-22-245: l'altro è convesso e fa minori al guardo / gli specchiati sembianti,
grazie, d'attrattive e vezzi / gli fa ricchi apparir, che in sé non
rimirandosi nello specchietto della borsa e riempiendo fa capanna di un odore ai cipria.
si faceva e in alcuni posti si fa ancora, con una pertica adattatovi in
/ en spleco, k'el no fa mesterò, / ké non ài cura d'
generalmente gli occhi sono uno specchio che fa veder l'animo e la passione di dentro
/ che di te, donna, ne fa tanta istima / che tutti i visi
'l corso di tua stella / che ti fa specchio e sola in fra la gente!
era dato prigioniero a menelao, e fa mancar di fede il fratello, che già
[epistole], 39: la chiesa fa memoria della vita di questi santi come
: l'allume scagliolo, el qual si fa della pietra speculare, chiamata volgarmente specchio
pinto il suo bel riso, / che fa tornar gioioso 'l cor dolente.
cielo altro reame / la divina giustizia fa suo specchio, / che 'l vostro non
. buti, 3-541: 'la divina iustizia fa suo specchio', cioè riluce nel suo
grafi 5-622: placida notte, cui fa specchio il mare / che lambe, steso
, xxxv-ii-307: peccato vecchio / del cor fa specchio. tommaseo [s. v
, 301: acqua torbida, non fa specchio. savinio, 27-273: subito dopo
, 8-80: un uomo che mi fa / paura, un uomo / tutto rosso
è alcun genere al ritrovamento delle diffinizioni, fa mestieri dividere il genere nella specie specialissime
perché cade così agevolmente, se ne fa speziale orazione nella fine del dater nostro
inclina a credere fermamente quelle cose che dio fa o dimostra nella chiesa sua, e
quanto so e posso che, se ella fa eseguire l'altra edizione di cui mi
, i-64: se una interrogazione speciale fa contro il diritto di natura confessare un reo
de'libri graziosa a speziai persona si fa, o per proprio piacere dello 'ntito-
fagiuoli, x-163: pur di me fa capitale, / ché sorte speciale /
altro modo quell'amor s'oblia / che fa natura, e quel ch'è poi
e puonsi dire amore speciale, perché fa fede speciale. g. p. maffei
liquide, è trasportato al tirar che fa la ventosa il sangue, che è significato
ha di troppo intimo e speciale e ne fa venir fuori quello solo che è proprio
. guicciardini, 13-i-233: non si fa bene né a sé né a altri,
un sacerdote pensando che sia un laico fa omicidio, ma non incorre scomunica; chi
la base e la superficie della cosa che fa la specie. gesù cristo (anche
. guittone, i-13-109: nobile àlbore fa nobile frutto e nobele fera nobile operassione
subordinati al concetto stesso; e si fa pertanto la specie parte del genere considerato soltanto
le razze dei cani de'quali si fa traffico, là s'ingrandisce la specie
altrove tende a parificare tutte le donne e fa sempre più difficile di capirne a vista
134: fu una... fa quale lattava il figliuolo: costei aveva la
d'avere code'colori, ma ben fa spezie. così il nero colore tiene simile
ogni giorno la riveggiamo, non ci fa specie. bottari, 5-56: quanto poi
contra la medesima cupola, non mi fa specie, perché si sollevò anche in
da lei. - per questo non mi fa spezie. manzoni, pr. sp.
svevo, 6-455: certo è che mi fa un po'specie di vedermi tagliata la
quella voce 'intrise', la quale mi fa e sempre mi ha fatto una bruttissima specie
, dal ridotto alla piazza, a me fa la stessa specie che uno che cerchi
v. j: veder cavar sangue gli fa specie. lisi, 288: di
: il suolo specifica gli abitanti, come fa della flora e della fauna.
e virtù, come ispecificatamente e'medesimo fa memoria ne'suoi libri. cellini, 4-516
un animale provocato, ma non già se fa danno a bel diletto.
2-114]: rientrano in questo campo fa possibile richiesta di una contrattazione a livello
: c'è stato un tempo anni fa che non si poteva andare avanti senza lo
plur. m. -i). chi fa e smercia specifici. -al figur.
. ne ho notato uno specimene giorni fa in una nota romana dove si trattava
e radiolo. idem, i-100: fa bisogno scarificar il circuito del callo e
. bocalosi, ii-84: l'istoria fa vedere queste verità messe in azione:
cattaneo, iii-217: tutto ciò che si fa di magnifico, di spezioso è un
fuor di quel cespuglio oscuro e cieco / fa di sé bella et improvisa mostra,
alta fortuna speculante / con mutabile modo fa venire / d'alto in basso.
i sonatori tornano al posto e stenterello fa capolino per speculare che tempo faccia.
e moti. mamiani, 5-91: fa d'uopo altresì alrinduzione speculare un assunto e
: certo la carità in verso del proximo fa che alcuna volta interlassiamo lo speculare per
. davanzali, ii-296: lo specolare fa scienza, e questa dà forza all'elo-
incertezza delle sorti pubbliche e delle leggi fa sì che si schivino dal contrattare e che
, la pietra di paragone che gli fa avvertire l'insufficienza d'un sistema filosofico
il matematico che e tutto speculativo e fa la sua operazione con lo 'ntelletto,
si tratti di un gruppo speculativo che fa capo ai signori donn, ghersi, gussi
dato il largo mercato che se ne fa e la simpatia con la quale è veduto
fallo, dir posso per certo: / fa tesoro rubar chiese e spedali! dante
sm. disus. studente di medicina che fa pratica in un ospedale. tommaseo
, veste ed ammaestra, con ciò che fa di mestiero, tutti i bambini e
, per cui consorte / al debitone ei fa suo de- bituzzo. =
garzoni, lii-12-431: un altro divano si fa ogni giorno la sera in casa del
le udienze, egli le sentenze, fa difesa, ordina, spedisce. gemelli
in fine dell'originale e della copia si fa menzione della parte a cui è spedita
vini... solo tanto quanto fa bisogno per spedire e pagare la gabella.
spedisca, perché lo star così mi fa essere inresoluto et inpediscie non poco alle
: vostra signoria per sue lettere mi fa intendere,... che ella si
uno strascichìo di piedi; poi, per fa discesa, con crescente speditezza. soldati,
: « le parole di solino, poco fa da voi allegate, tarmi per
172: quest'è quella ricetta / che fa l'anima redi, 16-iv-163: le
cornavo, 75: la sobrietà fa i sensi purgati, il corpo leggiero,
amore di dio e delli omini si fa non torni in gran disonore de'vostri
come reina, da parte di cui si fa intendere che chiunque grazie, spidizioni,
che può fare il giudice e ciò che fa in certi casi è di non pronunziar
una spedizione d'olio a marsiglia, fa poi tratta sul suo corrispondente. carducci
padula, 184: siccome il governo fa tutto, e dà le norme di
/ maderno che del lago a sé fa speglio / da tutte le parti. d'
la veggio nel verace speglio / che fa di sé pareglio a l'altre cose.
fuoco che abbruscia il camino... fa un rimore da sbigottire il tevere,
che, spegnendovi dentro i ferri bollenti, fa loro una temperadurissima. -bagnare con acqua
lucente / e spegna l'atto che mi fa dolente. a. pucci, 3-7-10
le chiacchiere si sono spente un anno fa nella universale maraviglia. n. ginzburg
, inizia ta trent'anni fa, non apriva un'epoca d'arte,
quest'operazione, che in italia si fa coll'acqua bollente e raschiando con coltelli
raschiando con coltelli; in francia si fa abbrustolando con fiamma di paglia giuliani,
de le parti dove s'applica, ne fa di necessità cadere le ungia e le
giuliani, i-403: a questo punto si fa la bozzima, con crusca e sego
piede e mezzo in fuore / ti fa dir scioccherie che fan vergogna, / vate
distinguerla dalla ripulitura in sudicio, che si fa prima della lavatura. =
al suo nascere, avvenuto cinquant'anni fa, 'in portineria'di giovanni verga fu
rosso bianche. moravia, 23-179: fa a pezzi con il machete una scimmia
del colle e una crepa, come fa il lievitare su una pagnotta.
133: vuol mostrarsi dottore; e ci fa intendere che è de l'arte da
succhiarsi in pace / uno e ti fa festa coll'ultima sua tovaglia di bucato.
spelta, miglio e gran mistura / si fa il pan duro, negro e molto
quella amenissima di rufo, che si fa tanto lisciare, pettinare, pitturare,
dalla infermitade della superbia, la quale fa porre loro la speme nelle potenze mondane.
/ ch'in questa vita molti ne fa erranti. pulci, vi-42: da poi
zecchini con dire « spendi » e « fa tu »; il ser bestia va,
. ottimo, i-91: la gola fa molta ingiuria al prossimo di sì reo esemplo
donne di teatro / pazzo è chi fa all'amore / e chi non ha da
, in una volta sola, con fa pazza prodigalità dell'avaro che guarisce del
. ginzburg, ii- 1288: egli fa all'amore con una delle ragazze, si
, per indicare chi sciala denari, fa spese superflue. ghislanzoni, 18-79:
simonia, usava dire che più onore ti fa uno ducato che tu hai dole /
per vederla solicitamente verbiale dispendiosità (e vi fa indiretta allusione danerasto di continuo per quella
.. la pasta dell'oro la fa compartire e battere in monete di vario
l'armi e della sua vena militarizzata fa una spendita miracolosa ch'è un desìo
« ella può spendere, ché ella fa poi il covone in due menate ».
è lo spenditora. è lei che fa la spenditora. che brava spenditora! '
possa, la bella cornachia / mi fa cridare cum la boge floga: / «
l'arti- fizio spennacchia e la servitù fa quadrupedi. 5. rifl.
reca a memoria quel volo vertiginoso che platone fa fare alle anime nostre, salite colassù
gemme e ricamato a fiori; / li fa gran spennacchierà in testa un ballo,
senza un'attenta valutazione di ciò che si fa o si dice e delle possibili conseguenze
o si fuggì dalla casa patema molti anni fa. soffici, v-2- 116: erano
tendenza a non riflettere su ciò che si fa, ad agire con negligenza, noncuranza
meglio, la spensieratezza dell'uomo, fa che evidentemente desideri la ricchezza, e poiquei
di quello che succede? come si fa a essere così spensierate? -sostant.
perché non ha senno, ond'è che fa i vecchi rimbambire, benché di spensierati
cvi-64: io non ti sieguo come fa il nimico, / ma per fiamma d'
/ vedea io te segnata in su fa strada, / tra sette e sette tuoi
mio parere ella non rappresenta / quella che fa parer l'altre beate.
volto gli diventa serio, poi si fa tristo, la mazza gli casca di sotto
2-2-236: un moto simile al moto che fa la spera o raggio solare. d
ell'è mia spera / e consumar mi fa la vita mia. beccuti, i-9
picciola spera / che l'altra faccia fa de la giudecca. buti, 1-8661:
a tastone, / a guisa che fa l'orbo miscredente. cino, iii-38-12:
: chi vive in isperanza, / magra fa la danza. lippi, 12-3:
, 304: chi vive a speranza fa la fresca danza. l'ultima che si
speranzarmi, / ma il cuor mi fa temere, né il cuor suol ingannarmi.
se in ciò non compiace, / il fa perché clarice ei spera ed ama.
g. villani, iv-12-h8: mi fa molto turbare la mente, sperando peggio per
iii-86: l'altra cosa che mi fa infelice è il pensiero. io credo
anonimo, i-528: amor mi fa sperare / e menami a tal guisa,
incerti. guittone, iii-17-9: sì fa reo fallo, se lo fa sperare /
: sì fa reo fallo, se lo fa sperare / in atendere ciò che.
soa semenza sperde, / però mal fa chi terra ingrata cole. 7
aveva amato e sperato. tratto si fa sentire e tostamente si sperde. cesarotti,
ha la spada della giustizia in mano fa il suo mestiere. alfieri, iii-1-55:
se volte mente ed inganna e fa giuramenti e spergiuri. zanobirà, sperqurado)
niega, uno numero duplicato di questi indovini fa giudiziosopra di tale differenzia. gir. priuli
vedemo che. l- dizio si fa l'ateismo in negare assolutamente iddio che,
piaceva di e la sperienza gli fa provare le buone e le ree. storia
, impara di conoscerlo per sperienza de'fa tua la tua presenzia, / o non
, / sta'saldo tu, ché lei fa sperienza / di te, se la tua
378: con quella scienza sperimentale che fa sapere e sentire e conoscere le cose
si celebrava l'opera sperimentale, che fa scandalo ea e rifiutata dal grande pubblico.
rappresentazione. capuana, 15-188: tempo fa [il romanzo] aveva assunto un
] dare a'poveri quando vuole; ma fa per ispermentare i ricchi in questa virtù
. cassola, 2-152: uno sperimentato taglialegna fa... presto con la roncola
quella sperimentata fecondità del propio ingegno ne fa sperare altre simili. gemelli careri, 2-ii-208
, osservatorio e laboratorio di sperimentazione menti e fa congetture su quelle malattie. manzoni, vi-1-178