parecchi anni per una piccola cosa. f. villani, 11-101: guanciali di
fa da sostegno all'architrave. f. martini, 1-204: tutto il capitello
d'un'altra fatta. a. f. doni, i-97: io ho sonno
delle senesi grandigie. p. f. giambullari, 308: grande fu l'
tristezza, sgomento; prostrazione. f. corsini, 2-501: sentì questo colpo
te la 'grazia. p. f. giambullari, 29: saettando..
(part. pass, di abbottare) f agg. gonfio a dismisura.
; per abbreviazione. p. f. cambi, i-i-3-161: i compendi dell'
, che tratto se ne sarebbe. f. buonarroti, 2-263: adoperarono quella
... si convertì. f. stellati, i-310: se il calore
casa spesso abrucia tutta la città. f. stelluti, i-310: se il
, dimenarsi, scuotersi. a. f. doni, i-55: aburattandomi in questo
la spezie di sua natura umana. f. rinuccini, 1-130: si vinse una
senza saputa loro tale abilità. p. f. giambullari, 303: lo imperadore
. agevolmente, facilmente, comodamente. f. villani, 11-98: i prigioni furono
declinazione). p. f. giambullari, 2-145: il sesto [
punto g per il mezzo cerchio g e f, e l'ablativo sarà il restante
restante, fatto per l'altro mezzo cerchio f d g. ablazióne, sf.
al plurale). p. f. giambullari, 5-181: altri dicono gli
ellissi. 4. sm. e f. astron. i punti estremi dell'asse
, strettamente accosto. p. f. giambullari, 5-225: noi..
angoli, a canti. p. f. giambullari, 1-87: disse alcuni di
preso al laccio. p. f. giambullari, i-144: avevano i calzaretti
accatt * amóri), sm. e f. invar. letter. chi va
. accattapane, sm. e f. invar. chi va accattando il
dimin. accattino: imposta lieve. f. rinuccini, 1-188: i cittadini e
che non avesse concupiscenza carnale. p. f. giambullari, 40: con ciò
velocità; moto più rapido. f. corsini, 2-21: ma benché.
; abbozzo, allusione. p. f. giambullari, 2-285: non accade che
; il circondare. p. f. giambullari, 47: il giro,
2. saviezza; accortezza. f. corsini [gherardini]: trovavasi in
vi veggo d'utile e d'acconcio. f. corsini, 2-157: restava coperta
. accessorista, sm. e f. chi è addetto alle operazioni di
alla volontà del testatore. p. f. giambullari, 175: se di questo
a forma di chiocciola. f. corsini, 2-191: aveva [la
vece di rai vampe adirate. f. lana, i-471: niuno..
votazione nell'approvazione delle proposte. f. corsini, 2-187: riportò sommo applauso
mettersi sotto la protezione altrui. f. de'folcacchieri, iii-1-28: non so
. abbellire, ornare, acconciare. f. buonarroti, 1-320: venere, preso
, brontola. niente le accop. f. cambi, i-3-163: seppe..
, conveniente; opportuno. f. villani, i-415: fecelo la natura
messo in comune. p. f. giambullari, 450: ottenuto ugo il
: cfr. venire. f. rinuccini, 1-235: non introducendo però
breve, ad accorciare. f. galiani, 1-276: a me pare
sopra un monte salvatico e solitario. f. villani, 11-81: tutti giovani,
, con molta attenzione. f. villani, i-409: tutto il tempo
ha costruzione ad accusativo. p. f. giambullari [tommaseo]: accusativo
darebbe fastidio nessuno. a. f. bertini, 5-35: che finalmente portiate
o anche falsamente ingenua. a. f. doni, 2-61: io che son
. acquapendènte, sm. e f. disus. versante; pendio.
. acquaplanista, sm. e f. (plur. m. -i)
colle acquatiche anitre guerreggiare. p. f. giambullari, 133: non
acquerellista [acquarellista), sm. e f. (plur. m.
ma per l'acredine del sapore. f. negri, i-568: cadono in questo
all'altra in senso verticale. f. buonarroti, 1-398: con gli acrostici
di colonnine, di statue. f. martini, 1-206: sopra di questa
considera più acutamente le cose intrinseche. f. villani, i-412: lungo tempo insegnò
addimandare. addènda, sm. e f. invar. aggiunte fatte in fondo
. afferrare, attaccare, corrodere. f. galiani, 1-72: il nitro,
, richiesta, interrogazione. f. villani, i-418: fu autore che
additare in conferma della loro opinione? f. lana, i-479: prego i lettori
dosso che tu noi possi portare. f. villani, 11-81: molti de'loro
'l sol si muore e poi rinasce: f a noi sua breve luce / s'
la congiunzione a dì 28 di marzo. f. villani, i-417: questi fu
sopra di loro. p. f. giambullari, 235: aderivano gli altri
/ con l'annodata rete. p. f. giambullari, 137: adescato da
adolescènte, agg., sm. e f. chi ha l'età dell'adolescenza
, agg., sm. e f. che sta in adorazione; assorto nella
si adorano gl'idoli. f. corsini. 2-20: il non averne
, ed è magnificentissimo nell'orazione. f. buonarroti, 2-151: essendo..
. adornista, sm. e f. (plur. m. -i)
, agg., sm. e f. chi adotta, chi si assume l'
, né colla nipote dell'adottato. f. villani, i-455: [questi]
àiere, dire), sm. e f. ant. aspetto, sembiante;
. ant. aire (sm. e f.) * maniera d'essere, di
'. acròbata, sm. e f. (plur. -i). chi
italia presso la federazione aeronautica intemazionale (f. a. i.).
. (anche aeròfita, sm. e f.). che vegeta al di
aerofonista, sm. e f. (plur. m. - »
. aerografista, sm. e f. (plur. m. - »
aeromante (aeri-mante), sm. e f. chi pretende di indovinare il futuro
. aeromodellista, sm. e f. (plur. m. -i)
volo. = voce creata da f. t. marinetti nel 1926: comp
disus. aereonàuta), sm. e f. (plur. m.
, gli stati d'animo aerei » (f. t. mari- netti).
volo. = voce coniata da f. t marinetti: comp. da aero
eccessive. - anche al figur. f. d'ambra, 1-2-6: piglia almanco
uno spirito nero e terribile a riguardare. f. villani, 11-74: s'erano
con imposte): vessare. f. rinuccini, 1-188: pareva impossibile di
. con desiderio, con bramosia. f. villani, 11-101: molti buoni e
cuore e di stomaco. a. f. berlini, v-21: isteriche affezioni che
. affittacàmere, sm. e f. indecl. che dà in affitto
affittuale. affittalètti, sm. e f. indecl. chi affitta letti ai
... costui turbato si ritirava. f. galiani, 1-283: le quali
dell'affondamento, l'ebbe dello scampo. f. corsini, 2-172: questo affondamento
, non sia intorno affossato. p. f. giambullari, 2-197: dicesi ancora
. affreschista, sm. e f. (plur. m. -i)
a l'aura esala. a. f. doni, ii-23: però dicevano i
aforisma; sentenzioso. a. f. bertini, 2-154: ma non lasciamo
africanista [africanista), sm. e f. (plur. m. -i)
, i-256]: « caro f. tardi ricevo, rispondo sùbito come posso
: venne costui nell'arme valoroso f... f e in piccol tempo
costui nell'arme valoroso f... f e in piccol tempo diventò famoso,
= deriv. da a [f) frica. africino [africino
banchetto, pasto in comune. f. buonarroti, 2-129: questo bicchiere,
i be'sembianti ch'altra mi facia. f. de'folcacchieri, v-114-22: li
reso gentile, raggentilito. f. buonarroti, i-vii: tralascio volentieri tutte
e bertesche da combattere si fanno. f. buonarroti, 2-253: sotto le
l'orsa dal cielo i fiumi agghiaccia. f. negri, i-572: l'isola
differenze: conciliare. p. f. giambullari, 212: anzi se voi
correr del mare strappandole le sferrava. f. corsini, 2-255: spesso ponendo
possibile di aver l'aggregato delle forze. f. negri, 243: ivi
; il globo terracqueo. p. f. giambullari, 5-13: non tratto cose
questa sua gran facilità e braa. f. bertini, 2-81: trovate in uno
. annodato; aggrovigliato. p. f. giambullari, i-31: aveva un antico
ogni suo cenno aggruzolo. a. f. doni, 1-27: coloro che si
. uguale, uniforme. g. f. bini, ii-1-210: quanti per tener
prima di decidere sul da farsi. f. d'ambra, 2-1-2: bisogna agio
agno: prendere una pronta risoluzione. f. d'ambra, 3-1-3: tagliatevi lagno
aco; plur. aghi, ant. f. àgora), sm. sotmachiavelli,
. 3. sm. e f. (plur. -i). chi
pontificie. 4. sm. e f. (plur. -i). ant
fortuna aiuta gli audaci. p. f. giambullari, 130: la fortuna aiuta
, e voi altri fate far ala. f. corsini, 2-290: subito ch'
. ant. fantasticheria, ansietà. f. d'ambra, 3-4-14: se trova
spendano de'beni suoi lire centocinquanta di f. p. in panno albagio ovvero
terreno piantato ad alberi. f. corsini, 2-143: era il paese
il primo alberetto alla dolce ombra. f. negri, i-570: accade qualche
albergare), sm. e f. (plur. -i). disus
famosi e gli uri e l'alce. f. negri, 221: l'alce.
tutto fu in uno istante. a. f. doni, 131: non è.
molte specie: aleurites moluccana, aleurites f or dii, aleurites montana, ecc
algebra; matematico. a. f. bertini, 7-36: a voi,
(part. pres. di aliare) f agg. aleggiante. - anche al
, agg. e sm. e f. dir. chi aliena una proprietà,
alienìgena, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
). alienista, sm. e f. (plur. m. -i)
, agg. e sm. e f. che adduce pretese, giustificazioni; che
. allegorista, sm. e f. (plur. m. -i)
prender gusto, diletto. p. f. giambullari, 428: la fortuna si
muta forma allelùia1, sm. e f. acclamazione liturgica cristiana, che i
mediante cottura con acqua bollente. f. negri, 249: mangiano poi anche
di noia il rappresentarne le particolari circustanze. f. corsini, 2-634: ben considerato
persona ingrata e malfida. a. f. doni, i-89: non saresti caduto
io son raffazzonato, / allindato. f. corsini, 2-140: vennero a ricever
credere come se fusse un allocco. f. d'ambra, 3-4-6: ma questo
militare fatta ai calcianti. a. f. bertini [tommaseo]: la retorica
nella mente). p. f. giambullari, 128: è possibile però
. lordare, insozzare. f. f. frugoni, xxiv-1003: un'
, insozzare. f. f. frugoni, xxiv-1003: un'arpia vezzosa
cosa del mondo. p. f. giambullari, i-42: aveva quel da
più spedito, più svelto. f. corsini, 2-79: combattevano gli uni
pronunciarla con più durata. p. f. giambullari, 2-303: allunga la sillaba
la pomice alpina aliti ardenti. a. f. bertini, 2- 269:
così, de'colori. a. f. bertini, 7-36: tutti i seguaci
congiunzione alternativa: disgiuntivo. p. f. giambullari, 2-2-134: disgiuntive o alternative
. altista, sm. e f. (plur. m. -i)
2. che risuona fortemente. f. corsini, 2-432: con voci altitonanti
, agg. (e sm. e f.). poet. che vola
formidabil fora / a ben spalmata nave. f. negri, 1-570: accade qualche
ed essi non battevano p. f. giambullari, 331: dividesi tutta questa
, or di fare alto. p. f. giambullari, 4-129: non tanto
intervallo di tempo immediatamente prima. f. donati, vi-1-249 (2-1):
ch'ad altrui tolgono il sonno, f neanch'essi dormir ponno. marino,
altruista, agg. e sm. e f. chi ha per norma mo
campania. amàlgama, sm. o f. (plur. -i). lega
mescolava con altrettanto peso di sale. f. buonarroti, 1-371: a questo
arte. amante2, sm. e f. chi ama, chi prova amore.
. plur. m. e f. letter. tutti e due, entrambi
gli erano appresso. p. f. giambullari, 22: suembaldo, sopraggiunto
d'un vago viso ombra e decoro. f. negri, 280: si
, scimie ed ambracane. a. f. doni, 1-22: so che vi
agg. e sm. e f. che cammina continuamente, che va in
parte dei nostri grabattoli ed ambula. f. d'ambra, 32: il meglio
attraverso il gr. cristiano dcp. f) v, dall'ebraico àmen 'vero,
ricorrere alla forza. a. f. bertini, 7-16: favellaste con lui
è più convenevole e amica delle vigne. f. rinuccini, 1-229: sai.
. ammaccatura. p. f. giambullari, 375: se bene la
consiglio del p. cattanei. f. negri, i-570: hanno però imparato
per estens.: arrestare. f. corsini, 2-159: ordinò subito che
con le manette; arrestato. f. corsini, 2-202: passava l'esercito
accumulo, ammasso. p. f. giambullari, 2-48: lo ammassamento è
un'opinione in modo cavilloso. f. corsini, 2-475: vanità per gli
amministrativo. amministrativista, sm. e f. (plur. m. -i)
sia privata). p. f. giambullari, 1-78: tutti gli angeli
, le quali da prima non conosceva. f. villani, ii-73: nullo ammiri
, dal gr. àp. fxo8ót) f] <;. ammòdo, avv
/ e far famiglia. p. f. giambullari, 252: non isperate mai
, lusingato; istupidito. f. corsini, 2-727: insisteva costui con
anche al figur. p. f. giambullari, 374: ammontate nel mezzo
; ammassato. a. f. bertini, 7-8: disse..
chi spinge ad ammutinarsi. f. corsini, 2-433: con voci altitonanti
, cioè un dimenticamento de'mali. f. corsini, 2-572: ordinò poi [
fatte a modo di cartilagine di pipistrelli. f. negri, 259: [il
: non fate che questo passe oltre. f. negri, 259: [il
ingegnano d'ampliare la fama loro. f. villani, i-408: di qui prese
effetto sugli ascoltatori). p. f. giambullari, 2-383: l'amplificazione.
disus. analfabèta), sm. e f. (plur. fenomeno, di un
. analista, sm. e f. (plur. m. -i)
si fa l'esperienza. a. f. bertini, 7-90: il taglio anatomico
e tre martelletti piccoli. a. f. doni, i-18: come fanno eglino
gladiatore che combatteva bendato. f. f. frugoni, xxiv-991: sai
combatteva bendato. f. f. frugoni, xxiv-991: sai tu perché
l'improviso coglier lo potevano. p. f. giambullari, in: ed oltre
, è brutto gallicismo (je vais f aire, dire): * state attento
scartati andare a monte. a. f. doni, 3-3: la tua felicità
arie che e'diede a quelle figure. f. buonarroti, 1-125: fu proprissimo
europeo. aneddotista, sm. e f. (plur. m. -i)
anèllo, sm. (plur. f. ant. anèlla). cerchietto
cono, l'anello vi riesce stretto. f. negri, 246: sei anelli
6. letter. (plur. f. anèlla). ricciolo, ciocca di
c, che si rivolge intorno ad a f, sarà uguale al cono generato dalla
cono generato dalla revoluzione del triangolo a d f intorno al medesimo asse.
. anestesista, sm. e f. (plur. m. -i)
, ambiguo; indecifrabile. f. negri, 241: è dunque questo
al popolo d'israel. p. f. giambullari, 119: ed egli,
coloro che saranno nel mezzo? f. negri, 366: hanno poi altre
dall'esca delle miche auree. a. f. doni, 3-26: lo fo
/ tramutare in cumuli i palischermi. f. negri, 319: si pigliano in
angulpede, agg. e sm. e f. poet. che ha i piedi
un'opera drammatica). p. f. giambullari, 2-318: la seconda [
armatura a scaglie o a lamine. f. villani, 11-81: [l']
qualche spirto di ragion s'annida. f. negri, 269: scorticano gli
si schiacciano coi calcagni. a. f. doni, 32: i pidocchi o
si dee, a proporzione de'corpi. f. negri, 121: ho trovato
animalista, agg. e sm. e f. (plur. m. -4)
ancor ella, ed animar gli altri. f. lana, i-479: per animare
orientale usata come profumo. f. corsini, 2-88: se gli accostarono
). animista, sm. e f. (plur. m. -i)
-mettersi in animo: convincersi. f. d'ambra, 43: mettiti in
-fermar vanimo: decidere. p. f. giambullari, 8: tuttavolta egli era
, non ci aveva luogo il consiglio. f. d'ambra, 53: fermai
di metterlo ad esecuzione. p. f. giambullari, 323: con ciò sia
. -ardire, osare. f. d'ambra, 4-14: stoldo,
a tanto impeto resistere. p. f. giambullari, 12 7: gli ungheri
viril soldato molti ne ammazzò. p. f. giambullari, 59: andiamo,
de'germani o anatre si vede. f. negri, i-569: vive poi [
si troveranno pieni di molti triunfi. f. villani, i-417: di tutti
. annalista, sm. e f. (plur. m. -i)
piegare (in battaglia). f. corsini, 2-85: s'accorse diego
chi con fatica assai gli acquistò. f. corsini, 2-285: o gli mettessero
capelli annerire, e diventar freschi. f. galiani, 1-72: il nitro,
annessionista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
nesti che non sapete voi. a. f. doni, 33: chi annesta
anno a un termine fisso. f. rinuccini, 1-242: acciocché non avessimo
della chiesa,... 1348. f. villani, i-412: morì negli
della cristiana religione 1434. p. f. giambullari, 13: circa il trecentesimo
fìgur. vale come formula conclusiva. f. d'ambra, 1-1-1: o buon
anno: mala sorte. a. f. doni, i-153: questo si chiama
. computo. p. f. giambullari, 2-384: l'annoveramento,
gr. dv- privat. e òop. f) 'odore '. anossiemìa (
una nazione). f. villani, 11-79: il padre era
piacere ragunate in quel loco. a. f. doni, ii-209: un altro
con disiderio delle future. p. f. giambullari, 292: considerando prudentemente
deliberorono di anticiparlo. p. f. giambullari, 5-274: deliberò di.
e assol. ant. affrettarsi. f. rinuccini, 1-162: il detto capitano
, note d'inesprimibile poesia. = f voce dotta, comp. da anti-
. antimaterialista, sm. e f. (plur. m. -i)
antimilitarista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
antimodernista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
antimoralista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
suscita antipatia, avversione. f. f. frugoni, xxiv-1049: le
antipatia, avversione. f. f. frugoni, xxiv-1049: le due lingue
fatti gioghi de'monti. a. f. doni, 7: chi sa che
della porta, almeno dentro dagli antiporti. f. villani, 11-89: dalla porta
delli edifici di quello palagio. p. f. giambullari, 1-6: era dinanzi
a un altro serraglio. f. villani, 11-69: fe'fare serragli
/ anco soffrirlo. a. f. doni, io7: tu antivedi di
prendere, che il differire. a. f. doni, i-54: noi altri
gli altri titoli distruggitore degl'indi. f. buonarroti, 1-419: nell'epigramma
anzianità: per ordine di anzianità. f. corsini, 2-183: sedevano i senatori
figura di forma ellittica. p. f. giambullari, i-n: dentro a un
ant. anche aparine, sm. e f.). bot. (gallium
seco gli apoforèti e le confezioni. f. buonarroti, 2-40: può essere finalmente
apòlide, agg. e sm. e f. chi risulta non essere cittadino di
. apologèta, sm. e f. (plur. m. -i)
'. apologista, sm. e f. (plur. m. -i)
accidente apoplettico: apoplessia. a. f. bertini, 5-32: non lungo tempo
apòstata, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
'. apostèma, sm. e f. (plur. -i ed -e)
. ant. pontificato. p. f. giambullari, 73: e per questo
obbedienti alla chiesa apostolica. a. f. doni, 3-271: tutte le spoglie
ch'egli parlava a firenze. p. f. giambullari, 2-349: l'apostrofe
della deità senza più a deificarsi bastasse. f. buonarroti, 1-240: è molto
delle feste e delle commedie. a. f. doni, i-72: oh che
poste, e presero gli apparecchiati mangiari. f. villani, 398: [il
piatto con molto buon vino. a. f. doni, ii-210: egli è
, 1-76: l'apparecchio si p. f. cambi, i-3-144: questo è quello
viso apparito ne diedon segno. p. f. giambullari, 380: lodovico
di appartarsi dalla moltitudine. p. f. giambullari, 30: avvedutosi pure che
insieme s'erano convenuti. p. f. giambullari, 26: non mancarono alcuni
trattato appartatamente ne la poetica. a. f. doni, i-131: molti de'
qualche estimazione e riputazione. p. f. giambullari, 394: volle
osservi nelle commedie. a. f. bertini, 7-88: la durezza,
'. appendicista, sm. e f. (plur. m. -i)
. sm. malato di peste. f. rondinelli, 75: abbrucino tutto quello
oggetto deltappetito. p. f. giambullari, 1-141: ma certo è
, facendolo con due fronti. p. f. giambullari, 2-286: ponsi eziandio
e saporoso e buono. a. f. doni, i-137: -che c'
campi o'pesci pell'acque. p. f. giambullari, 2-112: appetto,
ancora ne'luoghi abitati dalla nobiltà. f. rondinelli, io: l'anno 544
espugnare tutta quella roba. p. f. giambullari, 305: lo esercito de'
seco ragionamento del figliuolo. a. f. doni, i-149: ci sono alcuni
appiccare per la gola. p. f. giambullari, 210: pose le mani
appiccicarglisi, attaccare un bottone. f. d'ambra, 4-18: meco appiccandosi
zoppo impara a zoppicare. a. f. doni, 3-55: chi pratica col
appigionare. appigionante, sm. e f. chi abita in una camera o
, che si fanno troppo notare. f. d'ambra, 48: i'so
e'lo solleverà per altrettanto spazio. f. corsini, 2-107: tenevano i re
, per meglio determinarlo. p. f. giambullari, 2-322: l'apposizione,
, per combinazione. a. f. bertini, 4-22: se voi v'
, che non gli apposterebbe uomo nato. f. corsini, 2-436: narvaez nel
. 2. sm. e f. disus. principiante. alamanni,
. 3. sm. e f. disus. apprendista. tommaseo [
apprensione: provocare ansia, turbamento. f. corsini, 2-59: non fece loro
ch'alia padrona rappresenti. a. f. doni, 246: nel bere di
e ne stavan in gran malinconia. f. d'ambra, 4-22: andò
2. tr. avvicinare. f. f. frugoni, xxiv-1005: or
. tr. avvicinare. f. f. frugoni, xxiv-1005: or il maledicono
prevalere su di una persona. f. corsini, 2-124: procurava egli d'
, massimamente in luogo sì approposito. f. corsini, 2-628: importava a ferdinando
può ferire saetta del cielo. a. f. doni, 63: a me piace
lime, leva dove bisogna. a. f. doni, 3-31: tutte le
. ant. eleggere. p. f. giambullari, 219: approvarono e confirmarono
; affermativo. p. f. giambullari, 2-2-136: le [particelle
letto in approvato autore. a. f. doni, 3-54: l'autorità dei
/... io t'abbandonerò. f. corsini, 2-238: per approvecciarsi
anche al figur. p. f. giambullari, 5-90: è questo tal
giovane, 9-557: però fia di mestier f... f appuntar ben gli
però fia di mestier f... f appuntar ben gli orecchi / a succhiellar
non è gran fatto. a. f. bertini, 5-48: se io.
, contenuto di comune accordo. f. corsini, 2-89: licenziossi,.
la pietra in un tratto minare. f. negri, 254: appontellano la
paghi il sabato appuntino. a. f. bertinì, 7-87: aveva curiosità di
lingua di dodici pescatori. a. f. ber tini, 2-122: ebbe almeno
, preciso, puntuale. a. f. doni, 2-176: chi vuol di
verità di un fatto. f. corsini, 2-270: maggior prova non
chiaro, accertato, verificato. f. corsini, 2-130: appuratala [questa
] <;, id est sine f rigore, si ve quod sint aperto caelo
era cominciato a enfiare. a. f. doni, 74: dormendo lei nel
casa, di un appartamento. f. d'ambra, 4-40: parlatemi /
7. dimin. aquilina. f. buonarroti, 1-127: un simil medaglione
al mio dolce nido. a. f. doni, 208: accesa allora l'
dell'arabia. a. f. doni, 147: l'antichissime medaglie
, senza combinare nulla. p. f. giambullari, i-75: non bisogna fare
tempo miglior soletto adopri. a. f. doni, 134: o pastori,
varietà di arazzi. p. f. giambullari, i-29: girava poi sotto
si può chiamare sterile. a. f. doni, 3-255: sotto a l'
su sopra la viola. p. f. giambullari, i-31: questo con la
, questo tremerà e sensatamente risonerà. f. colonna, i-135: l'archetto che
anche al figur. a. f. doni, 1-41: tu ancora hai
come costoro hanno sculacciato questi poeti. f. rondinelli, 20: i passeggieri sospetti
archibugio a vento, nuovamente inventato. f. negri, 216: un altro lago
ogni sasso a piombo accomodato. a. f. doni, 3-251: v'è
come creatore dell'universo. a. f. doni, 211: considerate, intelletti
architettore di quell'opera. a. f. doni, i-101: un architettore che
sommamente elevati e grandi. a. f. doni, 3-39: il malino,
per troppo peso. a. f. doni, 3-39: io non veggo
scudi cinquanta. archivista, sin. e f. (plur. m. -i)
l'arcivesco turpino. p. f. giambullari, 160: comandò che i
e alleggerire le parti sottostanti. f. martini, 1-1-238: sopra le dette
come sostegno al muro soprastante. f. martini, 1-1-238: ma se sopra
statue ed istorie. a. f. doni, 3-49: non si fa
: con grande rapidità. a. f. doni, 2-32: il barone che
nasce l'arcobaleno. a. f. doni, 3-251: v'è il
. -per simil. a. f. doni, 3-163: il capo gli
confonderlo, fargli perdere la testa. f. d'ambra, 4-94: m'hanno
aggirato come un arcolaio. a. f. doni, 106: aggirava le persone
. 6. ant. plur. f. arcolaia. giov. cavalcanti,
, e altre simili cose vili? f. rondinelli, 44: di sopra era
navi e le galee. p. f. giambullari, 113: mosse guerra contro
bianca, cioè d'arienti. a. f. doni, 3-231: che debbe
ricchezze per ornamento delle chiese. a. f. doni, 75: dato mano
argo e per suo duce? a. f. doni, 2-45: non le [
, e rimanervi drento. a. f. doni, 3-57: s'ella s'
ari, sm. o f. bot. ant. pianta simile all'
.. poco nota l'origine. f. lana, i-472: suppongo, in
non espliciti, reticenti. a. f. bertini, 7-76: s'accorga pertanto
deboli e i poveri. a. f. bertini, 4-130: quello del meschino
fine: adunque piangete, o arismetrici. f. villani, i-417: questi [
et insegnia del comune. a. f. doni, 127: tutti coloro che
e rimanere armato. p. f. giambullari, 50: perché il tenere
, vitama, ca te [f] fosse mortto in casa: / l'
nello armamentario [ecc.]. f. martini, 1-1-181: appresso di questo
pesce, crostaceo). a. f. doni, 247: andavano in questo
in gravemente e leggermente armate. p. f. giambullari, 27: la
a tanta e tale armatura si richiedevano. f. villani, 11-69: la preda
acconci a servigi del re. p. f. giambullari, 2 7: la
, senza risultato. a. f. doni, 1-14: e s'io
ordire, tramare. 'a. f. doni, 3-2: il petrarca non
resti contenta alle leggi della natura. f. negri, 121: una pelle
, sf. (anche agg. f.). bot. ant. albicocca
. 2. sm. e f. custode dell'armento; padrone dell'armento
. armerìa (ant. armarìa) f sf. luogo dove vengono conservate e
pone circonda e stringe. p. f. giambullari, 357: distintamente e
armonico. armonicista, sm. e f. (plur. m. -i)
/ con riverenza ritirò il garretto. f. f. frugoni, xxiv-1003: egli
riverenza ritirò il garretto. f. f. frugoni, xxiv-1003: egli già
ritratto di quel signore. a. f. doni, i-21: nel cielo s'
arpista, sm. e f. (plur. m. -i)
mano o da un propulsore. f. negri, 372: accostatisi alla balena
arpone contro il cetaceo. f. negri, 372: allora non perde
tagliati col falcione. g. f. bini, ii-1-198: con questi pochi
questi duo fastelli / s'arrampiconno su. f. corsini, 2-144: sito per
arrandellarsi come un salsicciuolo. a. f. doni, 3-13: si fece conficare
far cosa che ti piaccia. p. f. giambullari, 429: erano spesse
fermo, cattura, detenzione. f. corsini, 2-481: l'istesso alvarado
parci essere col maestro. a. f. doni, 2-157: sta, io
in pietra alpestra e dura. a. f. doni, 1-11: però
ant. arrivo. p. f. giambullari, 204: per fame conoscere
femmina peggio arrivata di me. p. f. giambullari, 315: costrinsero i
. arrivista, sm. e f. (plur. m. -i)
giovani che arrolar fece tra'giannizzeri. f. corsini, 2-13: ordinò il cardinale
lo colorisca e lo riscuota. a. f. doni, i-62: io son
si anotavano altramenti in quelle confusioni. f. corsini, 2-236: si trattennero
non trova sfogo adeguato). f. d'ambra, 22: e chiami
ant. irrigidito, intirizzito. f. villani, 11-81: essendo per lo
'. arruffamatasse, sm. e f. invar. pasticcione, arruffone,
arrutfapòpoli (arruffapòpolo), sm. e f. invar. chi spinge il popolo
arrugginisce o non mai. a. f. doni, 3-256: la vita nostra
orpimento e la sandraca. a. f. doni, 177: certa bevanda
e da'maggiori caldi. p. f. giambullari, i-14: accanto le era
/ gli è proverbio, vergognar. f. d'ambra, xxi-57: i mali
nel modo che lo date. a. f. doni, 2-80: di casa
princìpi della scienza militare. a. f. doni, ii-43: l'arte della
dalla mano dell'uomo. a. f. berlini, 4-193: essendo i vincoli
armi. artéfice, sm. e f. chi esercita un'attività che richiede
più piccole arteriuzze. a. f. bertini, 7-27: può uscire una
proprio delle arterie. a. f. bertini, 7-27: potrà egli uscire
. carciofo. a. f. doni, 31: così giove e
, qual chiamano tramontana. p. f. giambullari, 5-16: provato questo
ave caesar, articolista, sm. e f. (plur. m. -i)
dimostrare questa differenza. p. f. giambullari, 2-68: l'articolo,
, non gli ruppe il sonno. f. lana, i-483: con solo
manda in lungo l'esecuzione. a. f. doni, ii-49: artifiziosamente egli
espediente ingegnoso e bizzarro. f. d'ambra, 4-24: infin più
asbèsto (abèsto), sm. e f. ant. e letter. amianto
; onde molti vapori ascendono al capo. f. lana, della regina. idem
una somma, una cifra. f. d'ambra, 54: i danar
so che bocche da fuoco. f. galiani, 267: speriamo che più
goffo, villano, da ignorante. f. rinuccini, 1-144: privorono di tutti
asi- naria dei servidori! a. f. doni, 3-12: le quattro ruote
già il timor non vi tenesse cheti. f. d'ambra, 4-84: in
vino e bee l'acqua. g. f. bini, ii-2-292: l'asino
sciocche non sono ascoltate. a. f. doni, 3-220: io mi confido
una persona si riconosce nelle difficoltà. f. d'ambra, 4-102: voi sapete
di quello asinaccio infingardo. a. f. doni, 3-25: ultimamente un cavallo
che possa giustamente vendicarsi. a. f. doni, 1-29: gongolava l'ignoranza
e danari non ha mai. a. f. doni, 2-154: or su,
per ragione ereditaria aspettava. p. f. giambullari, 124: morì con buono
aspettazione; speranza. a. f. doni, 3-58: il poeta l'
. 4. sm. e f. chi aspira a un titolo, a
lanzi. 1-1-64: usarono il digamma f or nel principio delle voci, che da
felci della famiglia polipodiacee { a spleni-uni) f con fronde semplici, pinnatifide o piumate
prima, e poi fu'invescato io. f. villani, n-81: per an
non così bene le distinguiamo. f. corsini, 2-176: entrossi subito nell'
per assaggiarle con le loro balestra. f. villani, n-86: gl'inghilesi essendosi
i paladin di francia. p. f. giambullari, 307: era uscito bernardo
'l vinto la vergogna. a. f. doni, 2-30: perché non m'
reggerlo, respingendo il nemico. f. villani, 11-89: e quivi fatte
boce / di questo cavalier. a. f. doni, ii-165: gli mandò
, nel cortile e ne la piazza. f. negri, 153: pare
, distruzione, rovina. a. f. doni, 179: sarebbono spenti i
io sono un famoso malandrino. p. f. giambullari, 119: aveva fatto
. agg. malvagio, scellerato. f. rinuccini, 1-159: benché più volte
ma eran tutti lame dam- maschine. f. buonarroti, i-xxv: costumarono ancora di
assegnatamente quattro once per bocca. p. f. giambullari, 6: lo condusse
assenteista, agg. e sm. e f. (plur. m. - *
anzi il fa assentito. p. f. cambi, i-1-3-163: fu tanto
disturbò questi felici amori. a. f. doni, ii-49: e gli ha
assessore della compagnia degli svenevoli. a. f. bertini, 7-122: i termini
non so che dell'assessorico. a. f. bertini, 7-100: se il
si sono a tavola assettati. p. f. giambullari, i-5: tutti di
fatto si misero in assetto. a. f. doni, 2-69: ella si
. -pigliare assetto: sistemarsi. f. villani, 11-78: ch'era il
, argine o fossa. p. f. giambullari, 326: con poco vostro
chi la coperta di sgombrare ha cura. f. corsini, 2-321: più avanti
la fonte di tanta profonditade. a. f. doni, 2-71: anch'io
f. villani, i-420: [questi]
, acciocché almeno per tedio vinca. f. villani, i-412: senza alcuna
montedogliesi tutti assieme. a. f. bertini, 2-4: sempre benedirò quell'
associazionista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i.
. avv. ant. assolutamente. f. d'ambra, 4-39: oh,
da parte del sacerdote. f. degli albizzi, i-194: la vera
morte m'assolve, amor mi lega. f. villani, i-416: e per
particolarmente ne la maniera del lodare. f. stellati, i-309: se questo
nello strangolar leoni e sbranar elefanti. f. negri, i-567: cane marino
sordo; il divenire sordo. f. corsini, 2-671: si tirò avanti
alcuna, se noi non parliamo forte. f. d'ambra, 4-54: da
venevi ad assordir le orecchie? a. f. ber tini, 7-83: stante
di borse che di gozzi. a. f. doni, 2-142: a te
ad ubbidire alle leggi? p. f. giambullari, 333: fatto dunque
la civiltà rendono le famiglie degne. f. rinuccini, 1-147: trovando i
intorno alla detta festa della assunzione. f. d'albizzo, 1-27: maria,
astenersi, astinenza. p. f. cambi, i-1-3-168: sperando la sanità
astensionista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
. astrattista, sm. e f. (plur. m. -i)
. -incline all'astrazione. f. villani, i-413: fu quest'uomo
e fuoco astrette. a. f. doni, 2-80: astretto dal dolore
morte, era astretta di compiacergli. f. d'ambra, 4-59: laonde
posizione verticale durante le osservazioni. f. villani, i-417: dimostrò che lo
e astruse. -sostant. f. galiani, 1-276: l'acutezza del
aspettassino in sinigaglia. p. f. giambullari, 450: fermollo dunche in
cataletto, feretro. p. f. giambullari, 272: comandò che e'
facevano diverse cose a caso. p. f. giambullari, 1-86: disse epicuro
, attrépice), sm. e f. pianta erbacea annuale (della famiglia
usato anche al m. e al f.), adattamento del gr. dxpdccpa
istesso. attaccabottóni, sm. e f. invar. chi ha la funzione
). attaccabrighe, sm. e f. invar. chi è facile a
attaccalite { attaccaliti), sm. e f. invar. attac
. attaccamàniche, sm. e f. invar. chi ha la
attaccare l'ima con l'altra. f. negri, i-570: hanno però
. azione offensiva contro il nemico. f. corsini, 2-193: conobbe subito cortès
dolci sue compagne. p. f. giambullari, i-19: nella prima lunetta
che dopo la promessa non attendere. f. villani, 11-101: le promesse fur
attendista, agg. e sm. e f. (plur. m. -ì)
plastico. 2. sm. e f. ant. parente, affine.
ardito di farvela [la ingiuria]. f. buonarroti, 1-4: creder si
la vergogna fie tua e non mia. f. villani, 11-78: la donna
con pigrizia e freddezza difese. f. d'ambra, 16: l'eredità
agg. e sm. e f. dir. ant. chi ha commesso
atto gentile, premura affettuosa. f. corsini, 2-42: andava crescendo notabilmente
3. dimin. attenzioncèlla. f. corsini, 2-490: si riconobbero in
atterrissero minimamente. attesista, sm. e f. (plur. m. -i)
per retta linea ma transversalmente. f. corsini, 2-573: si serrarono gli
inutilissima e di niun valore. a. f. bertini, 7-120: i'non
per esser gli adulteri tali. a. f. doni, 2-26: proporzionato di
posto, meglio suona. p. f. giambullari, 2-160: vannosene ancora
. attivista, sm. e f. (plur. m. -i)
riducano subitamente in vapori e bollicini. f. corsini, 2-13: l'uno portato
cucine nell'atto del matrimonio. a. f. doni, 2-34: la donna
, avvilire se medesimo. a. f. doni, 2-78: comincerai a
che non si mettono in atto. f. d'ambra, 4-32: e questo
fa sovra la nova sepultura. a. f. doni, 2-153: faceva pensiero
aveva attossicato tutto il mondo. a. f. doni, 2-16: elle son
; destando simpatia. p. f. cambi, i-1-3-162: ebbe mansueta la
ecc.). p. f. giambullari, 341: il cavallo,
attraversare; l'attraversarsi. f. buonarroti, 2-27: il salmasio.
, una lavorazione meccanica. f. corsini, 2-588: volle ancora che
attuale. attualista, sm. e f. (plur. m. -i)
occhi e l'attuffò nel ghiaccio. f. negri, 302: ho inteso dire
temperare, diminuire. p. f. giambullari, 325: con rovina e
sangue. sono liberali solo nelle audienze. f. d'ambra, 4-33: bartolo
nell'auge della più eccelsa perfezione. f. corsini, 2-111: nell'auge
. disus. accrescitivo. p. f. giambullari, 2-59: sono, oltre
di ogni bene sempre augumentatóre. p. f. giambullari, 169: è egli
sm. e aulèda, sm. e f. letter. aulete. varchi
sm. e aulèta, sm. e f. letter. sona tore
che è sede della corte. f. f. frugoni, xxiv-1002: la
sede della corte. f. f. frugoni, xxiv-1002: la foriera di
piglia facilmente grand'aura la maldicenza. f. corsini, 2-342: le donzelle.
oro in questa o in quella impresa. f. buonarroti, 1166: i giuochi
chiamata, subito sia presente. f. buonarroti, 1-141: sono finti [
far fede in giudicio. a. f. doni, 3-46: così si truova
. autista1, sm. e f. (plur. m. -i)
. autista2, sm. e f. (plur. m. -i)
rar. autòcrata), sm. e f. chi esercita un potere assoluto;
. autodidatta, sm. e f. (plur. m. -i)
. autolatra, sm. e f. (plur. m. -i)
iv-47. autolesionista, sm. e f. (plur m. -i).
. automobilista, sm. e f. (plur. m. -i)
autonomista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
). autopanegirista, sm. e f. (plur. m. -i)
. autopsista, sm. e f. (plur. m. -i)
-in senso negativo: istigare. f. villani, i-418: fu autore [
e munificenza si guadagnano. a. f. doni, 2-34: andò il
assunto come modello. a. f. bertini, 7-141: arrivò [il
propria autorità lo seguitorono. p. f. giambullari, 102: avendo baldoino
uno e con l'altro. a. f. doni, 2-64: alla donna.
farla, proseguirla. p. f. giambullari, 4-ii-309: ed arebbe per
sospignimento delle acque vittoriose al portarsele. f. corsini, 2-85: senza perder tempo
potere amare altrui. a. f. doni, 2-15: ora levandole un
.. come i sudori. a. f. doni, i-154: onde va
tutti quanti fu la morte grave. f. rondinelli, 63: si dicevano tre
quella voce s'oda. a. f. doni, 2-19: saputo questa sua
a fare con le figliuole'. p. f. de'medici, i-287: dubitasi
roismo; eretico. a. f. doni, 3-76: palladio s'accorda
bosco, / e li difese. f. lana, i-483: quest'oceano dell'
buona e per savia. a. f. doni, 2-39: nel quale [
uscio, che l'uscime fuori. f. lana, i-476: questo vaso,
, in modo piacevole. f. cambi, i-1-3-149: il che quanto
li fatti de'battaglieri sono incerti. f. villani, 11-73: l'avvenimento della
egli ne era fatto ricchissimo. a. f. doni, 2-71: la fante
avvenirista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
re, s'avventarono al lito. f. villani, 11-97: costui come giunse
impulso, di slancio non controllato. f. corsini, 2-177: ogni altro che
avventista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
, e la materia alla coagulazione. f. negri, 307: questa terra
. esposto a rischio, compromesso. f. corsini, 2-49: sopra tutto lo
il vostro imperio si regge. a. f. doni, 2-15: e si può
che concerne l'avverbio p. f. giambullari, 2-53: dei nomi derivati
funzione avverbiale. p. f. giambullari, 2-121: questa medesima voce
detto / awersario di turno. a. f. doni, 2-28: andava pensando
di noi odio e malivolentia. p. f. giambullari, 2-232: avverso,
mentre la materia è fresca. a. f. doni, 2-113: voi adunque
m'ero misso a lavorare. a. f. doni, 2-42: accomodato le
sua nulla altezza s'avvicina. p. f. giambullari, 451: gli diè
nuzze nel mezzo delle guance. p. f. giambullari, i-32: erano i
. giro di parole. p. f. giambullari, 1-ii-2-25: usa qui dante
. avvolto ripetutamente. f. buonarroti, 2-27: le quali [
quale si avvolge un oggetto. f. buonarroti, 2-27: il salmasio sopra
sue misurano con questo fine. p. f. giambullari, 450: si ritornò
l'intestatario; titolo di credito. f. galiani, 1-336: si stabilisce un
. azionista, sm. e f. (plur. m. -i)
rischio, pericolo, cimento. f. corsini, 2-169: gli sovveniva di
; di esito dubbio. f. corsini, 2-199: non può negarsi
(minuscolo b), sm. o f. fonet. seconda lettera dell'alfabeto
fanciullo che non sa parlare. f. f. frugoni, xxiv-997: era
non sa parlare. f. f. frugoni, xxiv-997: era tra essi
pidone, sciocco, babbeo. f. f. frugoni [in croce,
sciocco, babbeo. f. f. frugoni [in croce, iii-23-435]
ch'i'sia qualche babbióne. a. f. doni, ii-32: oh che bel
difettoso, mancante. a. f. doni, ii-73: egli ha tutti
risale alla torre di babele. f. f. frugoni, xxiv-1049: nella
torre di babele. f. f. frugoni, xxiv-1049: nella divisione babelica
o voci disordinatissima e disparatissima. f. f. frugoni, xxiv-993: si
disordinatissima e disparatissima. f. f. frugoni, xxiv-993: si rincontrano molti
ebbe origine dal pensiero del rivoluzionario francese f. n. babeuf (1760-97).
piuttosto plebeismo, vestì alla nobile e f *: ce comparire in buon lume il
da un certo, il dio salato. f. negri, 363: questa è
bac celliere. f. f. frugoni, xxiv-987: vidi
celliere. f. f. frugoni, xxiv-987: vidi entrarvi numerosi
scorti bambini / sul diventar canuti. f. f. frugoni [in croce,
/ sul diventar canuti. f. f. frugoni [in croce, iii-23-434]
eccelse. -acer. baccellieróne. f. f. frugoni, xxiv-989: era
-acer. baccellieróne. f. f. frugoni, xxiv-989: era spettacolo degno
, giuggiolone, baccello'. a. f. doni, i-36: padre stradino,
maestri e signori a bacchetta. a. f. doni, ii-142: io sono
per accender del fuoco. a. f. doni, i-103: veramente noi
e non de'collegi. a. f. doni, i-248: non può,
. baciapólvere, sm. e f. invar. chi si prostra
lettera, molto mi raccomando. a. f. doni, i-69: voi siate
. baciasanti, sm. e f. invar. bacchettone; baciapile.
fatte con bellissimo artificio. a. f. doni, ii-40: la gentaglia,
cento badalucchi per trastullarvi. a. f. doni, i-187: io mi
scimunito ch'i'sono? a. f. doni, i-142: io non badai
e propinquo a milano. p. f. giambullari, 174: era per
pigliarci io a niun modo. a. f. doni, ii-202: se oggi ci
di sussiego, arcigno. a. f. doni, i-150: il terzo dispiacere
se stessa del suo bagaglio. f. negri, 91: per viaggiare,
che le bisacce delle bagattelle. a. f. doni, i-32: scaccia i
bene il non avere un bagaro. f. d'ambra, 4-12: non si
pelo nell'uovo. a. f. doni, i-162: va, mostra
. 2. sm. e f. chi fa i bagni (specie nelle
in così bella spoglia! a. f. doni, i-239: ser francesco
le baie all'uscio. a. f. doni, i-20: passati i tumulti
, e lascia star la mia figliuola. f. d'ambra, 4-115: io
lavoro di pochi baiocchi. a. f. doni, ii-74: tutta questa poca
par di quella secchia da un baiocco. f. negri, 120: vale una
, ancor che non sian molti. f. d'ambra, xxi-25: teme
-da baiocco: da poco. f. f. frugoni, xxiv-1046: trilli
baiocco: da poco. f. f. frugoni, xxiv-1046: trilli, brilli
egli di questa maniera? a. f. doni, 1-219: ma si può
che fu cosa rara. a. f. doni, ii-221: il balascio dicono
nelle verande, ecc. f. negri, 235: i quattro deputati
balbuziènte, agg. e sm. e f. affetto da balbuzie; che balbutisce
tremanti, la lingua balbuziente. a. f. doni, i-209: la mia
le spallacele grosse. a. f. doni, i-138: sorbisce il mare
/ ondeggiando il delfin con curva schiena. f. negri, 371: stimo che
ambio ai baleni. a. f. doni, ii-130: qualunque cosa la
4. arcobaleno. a. f. doni, ii-172: mai giri,
perciò di ridotte dimensioni). f. negri, 377: alcune poche balenotte
servire da lancio e da fuoco. f. villani, 5-275: dalla porta e
ha una casa come una dogana. f. f. frugoni, xxiv-972: per
casa come una dogana. f. f. frugoni, xxiv-972: per darsi alle
lucrezia sbadagliata e menata via. f. d'ambra, 4-1 io: io
ballo, e ballando cantava. a. f. doni, ii-180: il cembalo
dì d'oggi si vede. p. f. giambullari, i-1. 6:
intorno la cupola. a. f. doni, i-139: se voi gli
lei al ballo della torcia. a. f. doni, ii-213: questo è
, che insegnano lettere agli scozzonati. f. d'ambra, xxi-53: io
tutti questi altri balordi. a. f. doni, i-120: s'in questo
(nei capitelli ionici). f. martini, 1-1-206: sopra di questa
volante, / precipitò la rapida pantera. f. f. frugoni, xxiv-1029:
/ precipitò la rapida pantera. f. f. frugoni, xxiv-1029: certo avean
per non v'andare. a. f. doni, i-258: oggidì bisogna
[del corpo] in terra balzi. f. d'ambra, xxi-20: gli
qualche tempo e fa il balzo. f. f. frugoni, xxiv-979: ricevei
tempo e fa il balzo. f. f. frugoni, xxiv-979: ricevei quel
opportuna; sorprendere la sorte. f. f. frugoni: xxiv-1051: sia
sorprendere la sorte. f. f. frugoni: xxiv-1051: sia lodato apollo
queste macchine 'nuvole '. a. f. doni, ii- 32:
allevare nella bambagia). a. f. doni, ii-34: fate voi,
vitello e tu 'l montone. p. f. giam bullari, 452
a farne almen le prove. f. d'ambra, xxi-n-51: e chi
, offeso; or tanto basti. f. f. frugoni, xxiv-976: guardatevi
offeso; or tanto basti. f. f. frugoni, xxiv-976: guardatevi dunque
bene che voi me l'osservate. f. d'ambra, xxi-1-63: non importa
col disegno di michelagnolo. a. f. doni, ii-75: parevami d'
dato fede alle mie baie. a. f. doni, i-245: io tócco
benvenuto in su questa sedia. f. negri, 115: gli ami se
/ onde i passi fermava. a. f. doni, ii-99: quando mangiavano
il bastone della sua vecchiaia. a. f. doni, i-220: la memoria
-per simil. e al figur. f. f. frugoni, xxiv-974: giunsi
. e al figur. f. f. frugoni, xxiv-974: giunsi a buon
si prepara a battaglia. a. f. doni, i-39: doveva esser
, si mise in mare. a. f. doni, i-20: si vedde un
altro, quest'ordine. a. f. doni, i-277: io non sapeva
portare e tenere sopra dette coperte. f. negri, 319:
d. bartoli, 40-ii-87: il f.. bastiano fernandez fatto battere, e
. dimin. battellétto, battellino. f. negri, 331: queste barchette,
si batté come morto a terra. f. negri, 98: [la renna
sacre squille il batter spesso. a. f. doni, i-20: al batter
perdere il proprio tempo. a. f. doni, ii-32: oh che bel
in un batter d'occhio. a. f. doni, i-53: mi pareva
d'occhio divenne quieta e pacifica. f. f. frugoni, xxiv-946: il
divenne quieta e pacifica. f. f. frugoni, xxiv-946: il vizio ad
gran romor se odiva. a. f. doni [in firenzuola, ii-50]
il ferro, mentre è caldo *. f. d'ambra, xxi-n-23: e
e quando aveva il batticuore? a. f. doni, i-277: avete voi
. battifiacca, sm. e f. invar. chi scansa le
taverne a godere. a. f. doni, i-42: fa che due
battitori di strade, partite e spie. f. corsini, 2-138: egli poi
la norma comune. p. f. giambullari, 1-150: andandosene la maggior
spalla a ripor su bauli e ceste. f. negri, i-568: è così
a guisa di maciulla. a. f. doni, i-113: colui che 'l
berrette e bavari foderati di varo. f. d'ambra, 28: ha
del gioco delle carte (p. f. giambullari: non altrimenti documentato).
documentato). cfr. p. f. giambullari, 2-118: « bazza diciamo
è venuto quel che diciamo bazzarrare. f. corsini, 2-30: gl'indiani del
de l'amesurare sì fa lamentanza. f. d'ambra, xxi-n-48: or be'
negli anni di cristo 1393. a. f. doni, 1-9: vantasi
preciosum a vili. a. f. doni, i-39: oh glorioso principe
, o favorevole evento). f. d'ambra, 20: pur beato
religiose; bigotto. a. f. doni, 1-61: sùbito cominciarono a
che arruota il coltello per iscorticare. f. f. frugoni, xxiv-987:
arruota il coltello per iscorticare. f. f. frugoni, xxiv-987: la forca
.. mantenevano quella conta- gione. f. f. frugoni, xxiv-945: vengono
mantenevano quella conta- gione. f. f. frugoni, xxiv-945: vengono appresso.
pur poeta, ma cardinale. a. f. doni, i-165: l'è
le loro zampe). g. f. bini, xxvi-1-328: e i dipintori
rio del fondaco delle farine. a. f. doni, i-38: nelle terre
lacerate tutti indifferentemente. a. f. doni, i-161: che dirò io
acconciamente un'pennello, si partì. f. f. frugoni, xxiv-966:
un'pennello, si partì. f. f. frugoni, xxiv-966: in un
alti monti coperti di neve. f. negri, 100: finito che ha
legga per cortesia questa scrittura. a. f. doni, i-237: ne dirò
vuol che ognun la veggia. f. f. frugoni, xxiv-980: non
ognun la veggia. f. f. frugoni, xxiv-980: non fu dunque
, mdxxxiii. a. f. doni, i-237: ne dirò un'
beffe se ne faccia. a. f. doni, 1-57: v. s
, fu vinto da'suoi vizi. f. f. frugoni, xxiv-997: per
vinto da'suoi vizi. f. f. frugoni, xxiv-997: per farti comprendere
. beghinétta, beghinèlla. a. f. doni, 2-21: disse la sua
. 3. sm. e f. letter. agnello, pecora.
montagne, alle fresche acque. a. f. doni, i-237: il pecorino
. (plur. m. -gi; f. -ghe). proprio del belgio
alla pera. bellabracciuta, agg. f. che ha braccia belle e robuste
egualmente su le guance. a. f. doni, ii-30: oh che bell'
abbellimento esterno e provvisorio. a. f. doni, i-200: perché desiderate di
vita spirano ne'fiati loro. a. f. doni, ii-62: la spinta
che mai non fia pace fra esse. f. f. frugoni, xxiv-960:
non fia pace fra esse. f. f. frugoni, xxiv-960: la bellezza
bellicista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
quanti cavalli aveva. a. f. doni, ii-131: trovansi..
guerra '); fr. belliqueux (f. belliqueuse), docum. nel
= voce introdotta nel 1904 da w. f. pettered, in onore di
che le fa quali esse sono. f. f. frugoni, xxiv-960:
le fa quali esse sono. f. f. frugoni, xxiv-960: quando il
maculato, ma formoso e bello. f. d'ambra, xxi-ii-17: è ella
gl'ignudi molto bene intesi. a. f. doni, ii-79: che bel
scrittore, bellissimo dettatore. a. f. doni, i-3: vogliono, eccellente
tutti i beffi ingegni. a. f. doni, i-28: alla barba d'
incantarla e discantarla [la selva]. f. f. frugoni, xxiv-1004:
discantarla [la selva]. f. f. frugoni, xxiv-1004: 'l mondo
, e l'altro con la mazza. f. d'ambra, 25: va'pur
di belle). a. f. doni, 1-53: oh! che
tra 'l bel de i cari pomi. f. f. frugoni, xxiv- 1027
bel de i cari pomi. f. f. frugoni, xxiv- 1027: nelle
meco in angosciosi beli. a. f. doni, i-237: il pecorino trasse
il fistolo, com'io pensava. f. d'ambra, 4-41: bembè,
mene / maraviglio niente. a. f. doni, i-22: ben be',
tutti li peccati de'suoi eletti. f. d'ambra, xxi-11-51: benché questa
modo l'arei udito. a. f. doni, i-178: voi di troppo
. ant. tuttavia, ciononostante. f. d'ambra, xxi-n-24: aveva dodici
ornamentale della colonna; acroterio. f. martini, 1-206: sopra di questa
2. fazzoletto. a. f. doni, i-113: colui che 'l
benissimo soddisfatto, li ringraziò largamente. f. d'ambra, xxi-ii-41: non
se stesso andò ben mezza lega. f. d'ambra, xxi-ii-13: ben si
è? avete voi buone novelle? f. d'ambra, xxi-ii-25: tanto ben
: orsù, ben tira innanzi. f. d'ambra, xxi-11-38: -lascia prima
coloro che gli portano odio. a. f. doni, i-3: vogliono,
il bene proprio con cose nuove. f. d'ambra, xxi-n-17: essendo
avendola da fanciulla allevata e nodrida. f. d'ambra, xxi-n-34: né credo
ricchissima de'beni divini e sempiterni. f. d'ambra, xxi-n-17: sarebbe non
acquistò molti beni stabili. a. f. doni, ii-63: che giova
di farsi poco da bene. f. d'ambra, xxi-11-53: mi abbattei
da bene e buon giovane. a. f. doni, i-63: s'io vi
gnerebbe a la sua? a. f. doni, i-39: oh glorioso principe
che vi era. a. f. doni, i-203: ficcato dentro certi
): il mal caduco. f. rinuccini, 1-262: piacque allo onnipotente
popolo e padre della patria. a. f. doni, ii-149: la cagione
tutte le ingratitudini degli altri. a. f. doni, ii-149: perché vostra
, spargendo il sangue in suo benefizio. f. d'ambra, xxi-ii-80: ma
l'opera sua a perfezione. a. f. doni, i-196: un altro
formarsi a beneplacito del geometra definitore. f. corsini, 2-54: nell'imbrunir della
diede fine al suo parlare. p. f. giambullari, 267: unitosi con
ci si rendan grati e benevoli. f. f. frugoni, xxiv-971:
si rendan grati e benevoli. f. f. frugoni, xxiv-971: il credito
bengalése, agg. e sm. e f. del bengala. bengali,
, / per voi, madonna, f etimi gioioso; / ben mi terria bene
far dono della sua grazia. a. f. doni, 1-68: abbiamo avuto
simili a cani molesti e fastidiosi. f. negri, 153: l'istesso
allegra ciera e benigno viso. f. d'ambra, xxi-11-15: con benigne
, ecc.). p. f. giatnbullari, 94: e non è
hanno intera con l'ultima accentata. f. f. frugoni, xxiv-948: i
con l'ultima accentata. f. f. frugoni, xxiv-948: i merli
bevuto, caro fratellino? a. f. doni, 1-8: fratello, e'
la fatica il bere. a. f. doni, ii-44: il mangiare e
effetto del diamante. a. f. doni, ii-221: il berillo facci
/ di compartite in oro ampie conchiglie. f. buonarroti, i-xii: saranno stati
. = l'imitazione della poesia di f. bemi (1497-1535) si protrasse
con in capo una berretta ritonda. f. negri, 87: circa l'esercizio
come di bertino o bianchiccio. f. negri, 87: quelle pelli sono
di difendere la loro bandiera. a. f. doni, i-7: voi stareste
importunare, vessare senza tregua. f. f. frugoni, xxiv-997: li
vessare senza tregua. f. f. frugoni, xxiv-997: li bersagliavano que'
/ bisognosi e mendici. a. f. doni, i-127: non è fèra
all'invidia d'un popolo infinito. f. f. frugoni, xxiv-1001: la
d'un popolo infinito. f. f. frugoni, xxiv-1001: la sde-
segno; indovinare. f. d'ambra, 74: ah,
che la ti va a vanga. f. d'ambra, 4-26: con la
groppa con esso lui. a. f. doni, ii-34: in cambio d'
al fuoco e la luce al sole. f. d'ambra, xxi-n-i9: e'
alcuno nelli uomini o nelle bestie. f. d'ambra, 46: portò pericolo
mangiare per sé e per le bestie. f. negri, 77: appresso di
di sparare questa bestiaccia. a. f. doni, ii-47: egli [il
tanto che passerebbon gli stivali. a. f. doni, ii-182: se la
sua fu piuttosto tenuto pazzo. a. f. doni, i-38: lasciatemi finir
a le tue bestialità. p. f. giambullari, 8: e pareva in
sm. grossa bestia. a. f. doni, ii-47: egli [il
alle biade, allora in fiore. f. negri, 76: [non è
prevende di biada. a. f. doni, ii-144: io vorrei che
che cosa sia bianchezza. a. f. doni, i-215: egli, che
che non è interamente bianco. f. stellati, i-311: il fianco di
trovomi / un quattrino; e f. d'ambra, 91: aveva promesso
. biasciarosari, sm. e f. spreg. bigotto, bac
biasciasorbacèrbe e biasciasorbeacèrbe, sm. e f. persona arcigna e inacidita. panciatichi
medicinale. biascicapaternòstri, sm. e f. chi recita preghiere per bacchettoneria.
il tutto questa cosa. a. f. doni, i-io: sempre chi non
modo vendicarsi delle ingiurie. a. f. doni, i-150: e'mi
supertiziosa e diabolica dottrina. a. f. doni, i-274: certi altri capitani
/ un grande biastemmiatore. a. f. doni, i-28: i ghiotti,
a beneficio universale. f. f. frugoni, xxiv-959: che
beneficio universale. f. f. frugoni, xxiv-959: che ha
la biblioteca dell'economista (fondata da f. ferrara nel 1850, e continuata
vino a piccoli bicchierini. g. f. bini, xxvi-2-211: que'bic-
, bietolone, petronciano. a. f. doni, i-210: ci son poi
e non molto folta. a. f. doni, ii-103: quando non
la vista dell'altr'occhio. a. f. doni, i-63: fate che
. - anche tacer, bigliettóne. f. galiani, 1 * 333: la
bilancia stia del pari. a. f. doni, i-13: quando ebbi veduto
. paragonare, confrontare. p. f. giambullari, 150: cominciò subito e
ne ha tristezza e amarezza). f. f. frugoni, xxiv-953: mi
tristezza e amarezza). f. f. frugoni, xxiv-953: mi si accende
di grandissimo momento. a. f. doni, i-206: appiattò la cosa
, impossibile a mantenersi lungo tempo. f. f. frugoni, xxiv-1030:
impossibile a mantenersi lungo tempo. f. f. frugoni, xxiv-1030: pesato,
in detestazione la bocca bilingue. a. f. doni, i. 249
. ant. paravento. f. corsini, 2-334: si divideva la
: fanciullo vivace, sbarazzino. f. f. frugoni, xxiv-977: favellava
fanciullo vivace, sbarazzino. f. f. frugoni, xxiv-977: favellava ognuno dell'
colle sue birbe e col suo vituperio. f. f. frugoni, xxiv-978:
birbe e col suo vituperio. f. f. frugoni, xxiv-978: sto a
di birra l'altrui vita emendi? f. negri, 328: non accade
non poter fuggire. a. f. doni, ii-73: egli ha tutti
con gittare un capestro alla gola del f. bastiano e d'un altro che accompagnava
bisavol tuo fu discendente. a. f. doni, ii-63: oh, veramente
qual di parole dolorose e triste. f. f. frugoni, xxiv-973: li
parole dolorose e triste. f. f. frugoni, xxiv-973: li commosse tanto
ant. pieno di bisbigli. f. f. frugoni, xxiv-983: contavano
pieno di bisbigli. f. f. frugoni, xxiv-983: contavano alternatamente,
il saracino di piazza '. a. f. doni, i-62: volete che
di più. -figur. f. f. frugoni, xxiv-1004: rodono
. -figur. f. f. frugoni, xxiv-1004: rodono il biscotto
dial. bisnepóte), sm. e f. pronipote. fra giordano,
del nonno, bisavolo. f. buonarroti, 1-103: il salmasio.
bastava a supplire a'bisogni suoi. f. d'ambra, xxi- ii-25:
coro e dell'altare. a. f. doni, i-39: nell'anno duodecimo
confortare, di minacciare. a. f. doni, 6: con efficaci ragioni
al suo vigore immenso. a. f. doni, ii-205: quando io fui
, fanno buono. a. f. doni, ii-63: che giova saper
privata della bisogniosa acqua. a. f. doni, ii-3: quando egli vide
per infinito tempo bizzarramente scorrenti. a. f. bertini, 7-150: non altro
senso, son ito prolungando. a. f. doni, ii-208: sono stato
qual isolier riscosso sia. a. f. doni, i-205: oh che sorte
nobile famiglia degli scolari. a. f. doni, i-25: egli ci
caso al vostro protocollo. a. f. doni, i-119: deh, cavatemi
chiudere, circondare, assediare. f. corsini, 2-517: in ordine a
cui ventre si trovò un fanciullo intero. f. f. frugoni, xxiv-972:
si trovò un fanciullo intero. f. f. frugoni, xxiv-972: astretto dalla
versi in largo tesor mille diamanti. f. f. frugoni, xxiv-972: all'
largo tesor mille diamanti. f. f. frugoni, xxiv-972: all'èrebo,
porrò la mia parola nella sua bocca. f. d'ambra, xxi-11-44: a
, temperano il vomito. a. f. doni, ii-45: tutte le cose
messe di suo di bocca. a. f. doni, i-29: i miei im-
con somma agevolezza. a. f. doni, 1-4: statevi poi con
che l'hanno in bocca continuo. f. d'ambra, 16: la fanciulla
è, dele con quella inetta boccaccia. f. d'ambra, xxv-2-407: per
. è bellissimo e vivo. a. f. doni, ii-211: fratello,
; boccone. a. f. doni, i-138: sorbisce il mare
bocconcini di quella salsa. a. f. doni, i-209: -mangia questi
lor cose assai ancora dicono. f. villani, 11-78: gli osò dire
sapete che cosa sia un buon boccone. f. d'ambra, xxi-n-18: essendo
corpo l'un dopo l'altro. f. f. frugoni, xxiv-968: si
l'un dopo l'altro. f. f. frugoni, xxiv-968: si dier ad
a fiato). a. f. doni, 1-21: sotto terra sonavano
pensando fussi fatto di stato. a. f. doni, i-20: il carafulla
far gir tutte l'anime dannate. f. f. frugoni, xxiv-986: la
tutte l'anime dannate. f. f. frugoni, xxiv-986: la sera poi
e portar nelle bolgie il sacramento. f. d'ambra, 46: fu toltoli
che formasse processo sopra coloro. f. rinuccini, 1-160: feciono uno bullettino
appone in sul pignatto che bolle. f. negri, 104: si vede bollir
fiocini e raspi. a. f. doni, ii-iii: quanto l'acqua
fusse bisogno dessero ordine di fortificare. f. f. frugoni, xxiv-977: mi
dessero ordine di fortificare. f. f. frugoni, xxiv-977: mi spinsi fuori
-per simil.: di animali. f. f. frugoni, xxiv-950: diventano
.: di animali. f. f. frugoni, xxiv-950: diventano [i
cosa ci bolle in pignatta. f. d'ambra, 47: ch'i'
ancora i bolsi. a. f. doni, i-73: almanco si fossero
, il mio fratello è vostro. f. d'ambra, xxi-106: -tiratevi più
per discostar da bomba. a. f. doni, i-160: credetti che voi
un pazzo per lo letto. a. f. doni, i-18: nel dare
che tien caldo. a. f. doni, i-85: che volete voi
bombici di spoglie e me di speme. f. f. frugoni, xxiv-948:
spoglie e me di speme. f. f. frugoni, xxiv-948: si filano
la catablepa e l'altre sì fatte. f. f. fru goni
e l'altre sì fatte. f. f. fru goni, xxiv-993
25-267: non era chiavato il buncinèllo. f. d'ambra, 64: e
. ant. bisaccia. f. donati, vi-1-256 (6-7):
. 2. abbuono. f. corsini, 2-610: il più ch'
parte la bontà e purità di dio. f. d'ambra, xxi-11-81: chi
altro mai gli fu pari. a. f. doni, i-121: non vi
brando dal gallone. a. f. doni, ii-90: essendo la settimana
drento alle case loro. a. f. doni, i-41: molti de'nostri
torrente, botro. p. f. giambullari, 439: non lontano da
questo è rotto e discucito. a. f. doni, i-80: perdé in mercato
le spese. a. f. doni, ii-205: quando io fui
o meno leciti). a. f. doni, i-25: la gente,
10 riabbia il mio. a. f. doni, i-56: io te lo
, ché tu non capitassi male. f. f. frugoni, xxiv-970 [nota
tu non capitassi male. f. f. frugoni, xxiv-970 [nota]:
di qui si dicono borsaiuoli e tagliaborse. f. f. frugoni, xxiv-973:
si dicono borsaiuoli e tagliaborse. f. f. frugoni, xxiv-973: queste [
tommaseo. borsanerista, sm. e f. (plur. m. -i)
borsa1. borsista1, sm. e f. (plur. m. -i)
, altri di cuffie. g. f. bini, ii-1-210: portar di fuora
banda di fanteria. a. f. doni, i-39: doveva esser costui
quasi di bronzo. a. f. doni, i-252: ma credete voi
spezie tutto ti sento odorifero. a. f. doni, ii-154: la notte
per arme ha messo fore. f. d'ambra, xxv-2-390: ignorant'asino
vedrà i vaneggiar di questi illustri. f. villani, i-412: e già era
del cerimoniale / a me non piace. f. f. frugoni, xxiv-955:
/ a me non piace. f. f. frugoni, xxiv-955: in quel
con affettato riguardo. p. f. giambullari, 299: pigliando cerimoniosamente il
sciocco e vanitoso, bellimbusto. f. d'ambra, xxv-2-357: i'ho
fasce femminili e i cerri d'oro. f. buonarroti, 1-257: si