, del capo dello stato { crisi extraparlamentare); la situazione in cui viene
). estraparlamentare, v. extraparlamentare. estrapazzare, tr. dial.
daliero (v.). extraparlamentare [estr aparlamentar e), agg.
. panzini, iv-241: * extraparlamentare ', attributo solitamente di 'crisi
in realtà, sopraffatta da un potere extraparlamentare. gramsci, 7-25: così si
politico, in contrapposto a antiparlamentare, extraparlamentare). de sanctis, ii-15-193:
accomunare 'una signora fascista e un extraparlamentare, un intellettuale di sinistra e un
si trovò l'improvvisata di una ricomposizione extraparlamentare del gabinetto, imperocché nello scorcio delle
in realtà, sopraffatta da un potere extraparlamentare. einaudi, 568: al potere si
desi- deria: « quella della sinistra extraparlamentare ». volponi, 2-73: la
(in contrapposizione ai movimenti della sinistra extraparlamentare). oriani, x-19-286: l'
movimenti politici operanti nell'area della sinistra extraparlamentare (e anche l'ideologia a cui
dei culti non potrebbe essere che di provenienza extraparlamentare, il più largamente possibile colto e
che si riferisce alla sinistra estremista, anche extraparlamentare. 2. che appartiene
2. che appartiene politicamente alla sinistra extraparlamentare. - anche sostant. m
che appartiene a una piccola formazione politica extraparlamentare di tendenze estremistiche, in partic.
. seguace o fautore del movimento politico extraparlamentare lotta continua, sorto agli inizi degli
negozietto rivisteria dell'ultima frangia della sinistra extraparlamentare reggiana pieno di ricordi e sogni di
deriv. da extraorario. na extraparlamentare, agg. appartenente a un movimento
cento dei tossicomani appartiene alla estrema sinistra extraparlamentare. camon, 2-220: solo alcuni