1-67: il suono alpestre dell'acqua evocava uno sbocco favoloso, a una sorgente,
un tepore quieto addolciva l'aria, evocava il profumo assente delle violette. gozzano,
come dallo spiraglio d'una grotta, evocava il denso frondeggiare del parco. cardarelli,
dniepr, allorché... il poeta evocava sulla bandura le bellezze lontane della
favori reali, di avventure romantiche; evocava tutti i suoi tumultuarii ricordi di letture
: il fremito di quel fogliame corintio evocava al mio sogno pallade dall'elmo corintio con
il verde cappello librato nell'aria, evocava in parte la purità idilliaca del paesaggio
fino alle radici da una squarciatura che evocava la terribilità d'una forza vindice. alvaro
, riboccante di sottintesa ironia, gli evocava magicamente la figura del nipote, la nasalità
le glorie e li eroi, ch'egli evocava, s'imbrunivano, inumiditi nella nebbia
. d'annunzio, i-214: ella evocava ogni più rea / memoria di libidini
6-i-5 86: ri volava al passato, evocava, numerava, interrogava le gioie in
tori. d'annunzio, i-214: ella evocava ogni più rea / memoria di libidini
come dallo spiraglio d'una grotta, evocava il denso frondeggiare del parco. 2
. d'annunzio, iv-1-1014: così egli evocava, così egli 'vedeva 'con
: il fremito di quel fogliame corintio evocava al mio sogno pallade dall'elmo corintio con
. d'annunzio, iv-2-659: egli evocava l'imagine della siciliana,..
in una tradizione per nulla italiana, evocava la pittura antica in una mera scenografia
. jovine, 3-101: la signora evocava con un discorso rotto, punteggiato di
cresciuto in una tradizione per nulla italiana, evocava la pittura antica in una mera scenografia
in una tradizione per nulla italiana, evocava la pittura antica in una mera scenografia
, 5-95: una rosa rosata gli evocava l'immagine di lei. -che
costellazioni silenziose nel seno della notte, evocava su la moltitudine ebra di clamore l'
costellazioni silenziose nel seno della notte, evocava su la moltitudine ebra di clamore l'
, snervato dal miraggio voluttuoso che ella evocava e spaventato insieme dal pensiero che leggeva
sone. fenoglio, 5-i-1411: l'umidità evocava tutti gli spiriti delle riti dei
27-492: dentro le case la mia immaginazione evocava i lenzuoli sudaticci dei letti, i
, riboccante di sottintesa ironia, gli evocava magicamente la figura del nipote, la nasabilità