castiglione, 137: altramente parlavano evandro e turno e gli altri latini di que
. civinini, 1-236: gli arcadi d'evandro sulla più gloriosa, sulla collina saturnia
di romulo. idem, iii-404: evandro fu re d'arcadia, la quale l'
bruna. boccaccio, iii-9-46: ida, evandro e alimedonte, / ulisse e diomede
, / [i baroni] circuivano evandro. leonardo, 1-364: qual'è quella
magione mi sembra perciò la piccola regia d'evandro, in cui non isdegnerebbe d'entrar
consiglio, né decoro / fu ch'evandro tenesse. uscì nel mezzo / di tutta
boccaccio, iii-n-66: ebbe vi ancora evandro molto onore / con sarpedone al desco
morir devoto / fu per l'armi d'evandro. alfieri, 1-558: già in
un taglieri. caro, 8-866: evandro il figlio / nel dipartir teneramente abbraccia.
desiderio paterno de la vendetta dimandata da evandro con efficacissime parole, o negare questa
guardato. / era costui già del parrasio evandro / donzello d'armi.
desiderio paterno de la vendetta dimandata da evandro con efficacissime parole, o negare questa
de le vivande a ragionar rivolti, / evandro incominciò. marino, 8-123: sì
in forse, / allor che vide evandro e pallante / e che 'l bel
lo dimostrò la statua d'èrcole sacrata da evandro e posta già nel foro boario in
morir devoto / fu per l'armi d'evandro. giulio strozzi, 20-40: né
in italia. nardi, 3: evandro fuggitivo del peloponneso, per una certa sua
montagne). boccaccio, iii-6-35: evandro, nato nel gelido colle / cilleno
di rondini e passeri, che sveglia evandro nella sua capanna, là dove avevano
, non impero. baldelli, 5-1-25: evandro allora fuggitosi dal peloponneso tenea più con
, suo maestro, quello là dove evandro conduce enea nella sua povera casa.
cantar dei mattutini augelli / il vecchio evandro. bruni, 154: quivi, al
tecnica portentosa. baldelli, 5-1-25: evandro, allora fuggitosi dal peloponneso, tenea
che gli alborigini avevano le lettere da evandro arcade apprese. documenti delle scienze fisiche
un colle chiamato 'pallantio ', evandro divenne anche re, secondo la moda
poi retornao ad roma e fo receputo da evandro onoratamente. boccaccio, dee.,
menzini, iii-187: che importa che evandro avesse di acero il suo soglio e per
: ei co'migliori al palatino evandro / se n'è passato. imbriani,
paro. caro, 8-468: il vecchio evandro / mosse vèr la cittade;
9-17: ei coi migliori al palatino evandro / se n'è passato, e
volando, prenunziatrice di tanto lutto, evandro e le case d'evandro e la città
tanto lutto, evandro e le case d'evandro e la città riempie. 3
2: dicono... che evandro, uno di quella generazione degli arcadi
non vò dire, colla madre d'evandro, ma con chi trovò la lingua vostra
da pisa, 1-303: si pose [evandro] al collo una spada arcadica ed
fin se stesso. baldelli, 5-1-25: evandro,... fuggitosi dal peloponneso
guido da pisa, 1-299: lo re evandro d'arcadia, inimico de'latini,
pensando andammo. idem, 8-842: con evandro e co'suoi teucri in prima /
, 228: caco satollò l'ire d'evandro. pedemonte, ii-243: memorie alzando
e ida peritoo nell'afrontare / e evandro s'urtò con sarpedone. buti,
scorreria sopra quello che possedea lo re evandro. galanti, 1-i-172: nelle scorrerie
vò con sedutrici offerte / la fé d'evandro, e traditor di fido, /
., -1-16: in quel tempo evandro... tenea il paese più per
, 157: da poi la morte de evandro simelemente regnao lo re coribano e glauco
cenere. caro, 8-843: con evandro e co'suoi teucri in prima / d'
sono sotterra dalla morte della madre di evandro per fino adesso. -dimenticato.
. latti, 11-14: povero vecchio evandro: a che ridutti / sono i
e ida peritoo nell'afrontare, / e evandro s'urtò con sarpedo- ne. di