gr. @xaacp7) p. s'ev * pronunziare parole di cattivo augurio;
cacciate le passere ti sieno: / ev non ha una bogia, e sempre
comp. dal gr. 7txeupó # ev 'di fianco'(o 7txeupà) e tóvos
debbe. tasso, 5-44: marte, ev rassembra te quaior dal quinto / cielo
vendicamenti degli iddìi, ma quasi disideravono ev detti deiferi vendicamenti. è di
'romeo e giulietta 'di prokof ev. -conclusione a effetto di un discorso
segna il ntomo del figliuol prodigo prokof'ev in pa tria e la
vivo di rendita, come tu vedi; ev mi sarà molto malagevole a potere aggiugnere
hanno ciascheduna una rivolta, dove ch'ev putti che si portano si mettono in
mungono il campo, e per córre ev frutti manco si scalpesta e'lavorati.
a primiera, che le carte ch'ev non vuole le scarta. f. f
stato. guicciardini, vi-265: giunti ev cardinali a roma ed entrati in conclave
propr. 'buona novella', comp. da ev 'buono'e àyyekog (v.
1-285: se il can percuoti, ev trema e ti vezzeggia. -in
, 36: zinoviev, aleksandr zinov'ev, è un personaggio inconsueto. tetragono,