voltarsi indietro a dirle: -a rivederci, eufrosina. s. spaventa, 1-89
. cavalca, 20-263: oimè, eufrosina, chi ha toccata la tua faccia
addolcirsi. cavalca, 20-264: vedendo eufrosina lo suo padre pa- nuzio e conoscendolo
: io farò intanto / venir qui eufrosina la mia figlia / a intrattenervi.
: talia l'assista, e lo protegga eufrosina / e con ogni calor studi la
oh! non mentiva la sua virtù la eufrosina allora; io te lo giuro.
baciando e mordendo con molto sapere quella eufrosina colle altre sorelline e succiando un nettare
. padrino. cavalca, 20-639: eufrosina... trovò messi e fanti che
ragionasse / di me al presente, eufrosina. - o agenore, / tardi
cavalca, 20-261: prese panuzio eufrosina..., menolla al predetto
dell'uso comune. nel veneto la signora eufrosina, ironicamente dal nome d'una delle
delle grazie. = alter, di eufrosina, nome di una delle tre grazie.
alle moine di una donnuccia com'è la eufrosina. 5. locuz. -riscalducciare cavoli
dal tuo fianco scompagnar la tua / eufrosina diletta. l. parini, lxviii-
, 20-261: in rieve tempo eufrosina diventò savia letterata delle scritture mondane.
e mi trovai seduto accanto al- l'eufrosina. un inesprimibile turbamento mi tenea sui trampoli
ornarmi il capo stasera agl'italiani, proseguì eufrosina con istudiata indifferenza. – un diadema