casti, i-1-14: presso quella gente eterodossa qualunque giuramento è cosa grossa.
1-iv-146: il contrario succede nella mistica eterodossa; la quale governandosi col panteismo e
quando taluno lo interrogava sopra quella sua eterodossa devozione, egli soleva rispondere: -di
su tale opinione adunque né strana né eterodossa è fondata la picciola macchina del mio
alcuni giovani che venivano dalla politica più eterodossa bastava che ponessero piede in terza saletta
sincretistica, di origine iranica o musulmana eterodossa, la quale pone al centro delle emanazioni
l " apeiron 'della filosofia antica eterodossa non è l'infinito; ma l'
inortodossa, che non merita nome di eterodossa. = comp. da in-con
baretti, 1-234: perché considereremo noi come eterodossa una idea la quale...
dei secoli ii e iii, interpretazione eterodossa della trinità, che esasperava il concetto
che professa e sostiene tale concezione eterodossa in materia trinitaria. -anche so- stant
gioberti, iii-83: l'orientalità eterodossa, benché valga a dotar l'intelletto
patripassianismo, sm. relig. interpretazione eterodossa della trinità seguita dai patripassiani; monarchianismo
movimento. gioberti, i-133: l'eterodossa riforma del cinquecento fu opera principesca e
. -con meton.: concezione religiosa eterodossa, eretica. bibbia volgar.
arbasino, 12-76: rifiuto qualsiasi sfumatura eterodossa della dottrina! -con riferimento
un reato, di professare una fede eterodossa, ecc. ulloa [guevara]
. che appartiene alla comunità religiosa sciita eterodossa nata in egitto nel secolo xi, e