la quale rovescia nel salone il suo eterno brusio fragoroso. 4. figur
. leopardi, 12-12: mi sowien l'eterno, / e le morte stagioni, e
perì l'inganno estremo, / ch'eterno io mi credei. montale, 1-128:
ne fu auttore sarìa tenuto di nome eterno. -detenzione, prigionia. gir
fr. zappata, 108: il padre eterno non mandò in terra il suo figlio
in quella oscura / stanza di pianto eterno / del senso d'esta vita l'alme
terrena stanza ad uno albergo celeste et eterno. mazza, i-73: veramente quest'è
senza male / ei conduca al suo eterno stanziamento. 5. nel linguaggio sportivo
sarebbe impossibile, perché la materia starebbe in eterno. 8. essere ritto in
cioè nell'essere operante, il quale ab eterno sta in quel medesimo atto.
3-143: nella mente dell'uomo è uno eterno amore di vedere la belleza divina:
con essi il pope: in mano l'eterno rosario, in testa il tubo da
di mutabilità di propositi: 'questo eterno su e giù'. -scambio concitato
al suo celeste subio, / dove in eterno si vive in diletto. baiai,
al vigor del tuo pensiero / con eterno scherzar senza subbietto. 4
subitano consiglio, ma per incommutabile ed eterno. della porta, 8-63: qui
che tanto lui sublimasse nel cospetto dell'eterno padre, quanto tesser egli comparito tra '
ogni impurità, sublimandosi nell'aspetto dell'eterno. c. l. musatti, 1-ii-163
.., se non quello ch'è eterno. m. leopardi, i-185:
indoraro ogn'or se stessi, / con eterno pennel d'opre sublimi. cesarotti,
operante secondo un ordine razionale per un eterno succedersi di cicli. 18
e lotosa, e privata della luce dello eterno fattore. n. franco, 3-75
e lotosa, e privata della luce dello eterno fattore. landino, 201: la
! g. berto, 13-22: l'eterno nostro dio al principio aveva piantato un
che non sara molta. -figur. eterno suggellatóre-. dio, in quanto imprime
]: gli esemplari impressi nell'anima dall'eterno suggellatóre. 2. certificazione
i-335: se rompere il suggello, ch'eterno la morte sul labbro / pone agli
sulla porta del circolo, a sfregio eterno. -con grande prepotenza, in
sempre torbido e tempestoso, da l'eterno al corruttibile. s. maffei, 4-228
beata / maria saliva al grand'impero eterno, / dir del campo superno / per
/ trepida e ignara ancor del soffio eterno. -come epiteto di giove.
zarathustra intento a fissare il circolo vizioso nell'eterno ritorno.
accettare [la filosofia della prassi] come eterno questo modo di pensare? =
-la dannazione (per lo più nell'espressione eterno supplizio). 5. gregorio
suerbia del lucifero, la quale meritò eterno supplicio. beicari, -217: sostegno
scherno / per trar la gregge del supplicio eterno? giannone, ii-287: fingere per
corpi fossero destinate a purgarsi o per eterno supplicio. -supplizio di tantalo:
medici, ii-9: tuo piacer brieve, eterno suo supplizio / era sua vita.
assomigliarne / al primo ben supremo, eterno e puro. v colonna, 2-158
luce, / e farla del suo foco eterno ardente. garzoni, 1-254: i
seme, / e mi fusser d'eterno vituperio / le doti, che gli diede
me lo vado a sentire nel suo eterno ritmo alle mie rive, e assai
regno, il quale non si dissiperà in eterno. -ideare una disciplina.
vii-84: ripreso s. gerolamo dal giudice eterno, al cui giudizio fu rapito,
sua, che si sposava indissolubilmente al diletto eterno, non si dovevano solenneggiare che con
, in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo ed eleatismo
/ teco, signor, l'alto fattore eterno / nella mente magnanima ragiona. algarotti
carrà, 355: nell'alto l'eterno impugna la falce tagliente, un angelo vola
li quali domandano che faceva dio ab eterno e respondono che creava mondi. b
che si può dire non è l'eterno tao. = da tao,
] più corto / spazio a l'eterno ch'un muover di ciglia / al cerchio
sembri che tutti li contenga il solo eterno libro di dante. c. levi,
commise rabbonito incarco / di qui seder fra eterno duol, qui sempre / cinta dagli
tastiera con le dita. scrivono su un eterno rotolo di carta le stesse operazioni di
tornato a chiamare, ho udito un eterno parapiglia nella corte per l'irruzione de'
sì perfetti usciron di mano dell'artefice eterno. -con riferimento alla struttura del corpo
e il monumento di domenico gnoli redimito di eterno alloro comparve all'ammirazione del pubblico stupefatto
. quasimodo, 4-37: qui in eterno parte / sullo stadio, dalle crepe
sempre torbido e tempestoso, da l'eterno al corruttibile. piovene, 7-166: i
relativo l'assoluto, il temporale l'eterno senza però che siffatti termini possano in
determinare la conversione del 'temporale'con l'eterno proprio dell'arte. -che ha una
ed è contrapposto allo spirituale, all'eterno, al trascendente). -in partic.
-per ogni temporale, per sempre, in eterno. cantari antichi, lxxxv-157: voio
la misericordia tua resterà di non permutarmi l'eterno di quelle in una temporalità di fiamme
delraltro, e si temporalizza; da eterno ed extratemporale che era nella concezione iniziale
ancor aver presi degli equivochi nel concepir l'eterno, non a bastanza spogliato da'pregiudizi
luccica, per sì dire, sull'eterno e sull'assoluto. cattaneo, iii-2-386:
: veggio ornai che 'l sol, pittore eterno, / si leva e sorge a
gli amari affanni e l'alta doglia eterno, / e con due morti in vita
leopardi, 222: dopo un tenzonare eterno /... novella monarchia fu
8-198: dopo un tempuscolo che parve eterno seguì un cozzo violentissimo. =
il suo viaggio 7 orna col lume dell'eterno raggio. manzoni, 314: ahi
e portar il volto sicuro avanti l'eterno giudice. giuliani, i-47: sì,
ronzio di perpetui mercati: il tentennare eterno delle campane. genovesi, 5-98: aggiugnete
benedetti il decisionista ma anche mitterand l'eterno, terrigno tentennatóre. = nome d'
vale a dire un consorzio universale ed eterno di tutte le anime nella congiunzione della
, avrebbero potuto vendicarsi e ridere dell'eterno vaniloquio teorico degli scrittori. soldati,
a queste facoltà essenziali, proprie in eterno al creatore nato, la frenesia razionatrice,
i-21-49: quivi guardando nel suo raggio eterno, / l'alma tergesti, onde or
per caparra, e termina senza termini in eterno in quella beata vita. vita di
diliberò e consilliò la somma sapienzia ab eterno di fare la redenzione umana e pilliare
, 1-18: saranno mandati nel fuoco eterno, ove saranno privati di non vedere mai
termine. -con valore aggett.: eterno. benci, 1-31: egli [
hanno insieme: ma eziandio dallo stato eterno e dalla vita loro senza fine e senza
è che il terracqueo nostro mondo non è eterno ma ha avuto principio. targioni pozzetti
aveva insegnato, cominciò ad apparire col suo eterno 'pipistrello'nero, il salvemini; finché
per lo più a celeste, divino, eterno, sovrannaturale o, anche a spirituale
fogazzaro] non sento la tonalità e quell'eterno verso endecasillabo doppio mi aggroviglia un poma
delle stupidaggini, come quelle che il padre eterno impiega tre delle sue ventiquattro ore a
pensier sultorme / che vanno al nulla eterno; e intanto fugge / questo reo tempo
tartaro ad essere tormentati in un fuoco eterno ed inestinguibile. 2. affliggere
(anche nelle espressioni tormento eternale, eterno, infernale). dante,
baldi, 184: volendo il rege eterno, / che l'antico valore, /
pena di loro, senza levarsi giacciano in eterno distesi, col loro spesso volgersi testificando
6-183: parti, che 'l padre eterno abbia fatto il bossol delle spezie per
6-73: qual colpa ci ha il provvedere eterno, se noi quelli semo, che
tu mi ami e ti sono schiavo in eterno. -con uso tr.
e la vita; e questo conflitto eterno attirava il giovane romantico triestino che viveva
questa: sotto posi l'eterno verbo umanato a'flagelli, alle spine,
sospingeva pei sentieri nevosi, verso il ghiaccio eterno, verso il regno inaccessibile del padre
i pioppi, del fiume d'italia, eterno nel mito e nella poesia! soffici
avere tramonto: non avere fine, essere eterno. fogazzaro, 1-645: possa ella
/ nel mio sì lungo e vostro eterno esiglio, / mi deste, e tranquillaste
(e si contappone ad assoluto ed eterno). bruno, 3-350: al
che altro e seguano il transitorio lasciando l'eterno. marinetti, 2-i-260: alla concezione
maestà facciamo procuratore che da quella con eterno essilio è iscacciato. 14.
immensi, e la sinistra addita / dell'eterno avvenir le leggi arcane.
un giuramento. vìani, 19-016: eterno iddio, trarompono il giuramento, ma
/ su la cimba per l'esilio eterno. -trattare qualcuno in un dato
del petto tratto, / se in eterno t'abandono. -estirpare denti (
/ trar del sepolcro, e far ch'eterno viva. bandella, ii-1200: vedesi
in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo ed eleatismo
). beicari, 5-17: quello eterno dio che mai non erra / a maggior
impensabile e insostenibile dell'universo e dell'eterno. = var. sincopata di trasferito
ed è un sodo e fondatissimo, ed eterno visibile irresistibile argumento contra i detrattori delle
oliva, i-3-701: non mai permetta l'eterno figliuol di dio, che anche uno
pure un momento, / ma, quale eterno è il mar ne'flutti sui passan
, nume increato, / ecco del verbo eterno, in uom traslato, / da
il quale... il tuo eterno e onnipotente figliuolo nella procella di questo
nell'occhio la sottil maestria dell'artefice eterno tutte sue industrie pose, in mara-
, perduto per noi, trasmigrato all'eterno. trasmigratóre, agg. e sm
/ di sere unite insieme per l'eterno! 3. sottigliezza e delicatezza diafana
e tai marmi spirar, ch'obietto eterno / sprezza, le voglie traviate e balde
, ii-138: a'suoi ministri comandò l'eterno / per venti gradi e più dal
io son rio, / di lavarmi in eterno non pensare. gesualdo, lxv-131:
abbandonato a sé stesso: il vigliacco eterno che fabbrica leggi e società come bastioni
armonia / di lumi or fate nel diadema eterno? bruni, 115: d'un
15-37: avrei voluto essere un bel padre eterno, alto e tarchiato, con le
buona regola, non sia per mantenersi in eterno possesso di tributare tacque proprie al suo
. albertazzi, 47: non sarà mica eterno questo trigamo dittatore machiavellico! « bene
borgo san sepolcro, i-ii-io: l'eterno edio vero padre santo, / quello
magnanimo per l'etra / con l'eterno trisàgio insiem saliva. moretti, iii-501:
ch'era venuta a scompigliare le sieste dell'eterno borghese infame c'erano più intenzioni che
temuta fama / fia del turco crudel terrore eterno. -genitore. alamanni,
: / ciò che fu sarà in eterno. dossi, 3-4: vicino all'avola
a petrarca, xlvii-197: quinci in eterno i tuoi seran signori, / di
, / fan l'edificio lor nel regno eterno: / voi, tumefatti e duri
superbamenteorinò sulla porta del circolo, a sfregio eterno. brancati, 4-239: un tuono
io voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa ardua
tute. canigiani, 1-123: o padre eterno, immenso e benedetto, / dammi
e con quello modo che idio ab eterno lo'diè che facessero, e'quali sempre
: nella mente dell'uomo è uno eterno amore di vedere la belleza divina:
vero conformità, che ebbe col'suo eterno padre. -in una battaglia,
santi suoi, che ce le serberanno in eterno, e ultra. -più avanti
i denti, / fece umanare iddio l'eterno verbo. tasso, ii-92: se
grave error, d'umanità velato / l'eterno figlio, il re de'regi è
gentile, 2-ii-166: l'uomo ha in eterno un momento egoistico, una soggettività infinita
dimoni, e della arsura del fuoco eterno. d'annunzio, iii-2-152: -il cristo
furono già in un tempo suscitate dall'eterno dito del creatore. leopardi, 34-
io voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa ardua
eterne, delle quali maometto promette un eterno godimento a'suoi settarii nel suo paradiso
, per me, la perfetta immagine dell'eterno paese umano, e quella vita senza
. g. stampa, 179: l'eterno re de le ben nate genti /
/ viver oltre il destino, e farsi eterno, /... ei potrà almeno
tutti i tempii / ch'or con eterno obbrobrio e vituperio / agli cristiani usurpano i
vacillazione sé dovere durare in quello bene in eterno. savonarola, 8-ii-89: di loro
luce amara! / vale, vale in eterno, o fratei mio. -come formula
in partic. nelle espressioni estremo, eterno, supremo, ultimo vale).
abbracciò costernato e quasi presago del vale eterno. de sanctis, 9-244: ecco,
verità istorica che appresso le etadi future eterno e glorioso rende il nome de'sinceri scrittori
dei potenti; ma il vero ed eterno, dal solo valore. c. carrà
trinità (anche nelle espressioni primo, eterno valore). dante, purg
veggion l'alte creature torma / de l'eterno valore, il qual è fine /
/ poi che poteva, ahi lasso, eterno farmi, / e sol a vaneggiar
il nascere perpetuo della realtà, il divenire eterno. sinisgalli, 6-97: il sogno
, / ma sempre biasmarotti ed in eterno / di te me andrò dolendo nello infero
io voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa ardua
13. locuz. -varcare il guado eterno: morire. batacchi, 3-23:
immoto il fianco oppone / a l'eterno colpir de tonde vaste. 3
mio dono, / del fiorentino impero eterno 'l seggio / quinco io pronunzierei.
credono alla unità di un solo ente eterno, immateriale, infinito ed all'esistenza
re non aveva paura neanche del padre eterno. pavese, 5-69: disse anche una
, e intera vedovezza esempio a'posteri eterno. tesauro, 3-66: quella co'
/ chi è costui che, davanti all'eterno, / spunterà come tallo da nuda
continuamente vegghiano ed osservano l'entrata dello eterno tabernacolo. beicari, xxxiv-105: comunemente
quel momento, mozart è diventato l'eterno fanciullo. = voce di area
error, d'umanità velato / l'eterno figlio, il re de'regi è nato
umane menti / leghi quaggiù con buio eterno e grave, / dinanzi agli occhi di
dagli occhi, dovrei subito chiuderli in sonno eterno. 20. dimin. velétto
1-55: dal vivo fonte del mio pianto eterno / con maggior vena largo rivo insorge
delle coturnici / ti blandisce nel sonno eterno, rotta / felice schiera in fuga verso
, ii-65: o venerando, immenso, eterno lume, / il quale in te
ove dlntatte vergini la cura / nutria l'eterno inestinguibil foco. leoni, 294:
buoni dah'immondiglie de'cattivi per il fuoco eterno. -per estens. mescolare con
della filosofia platonica, principio creatore, eterno e immutabile, inteso come causa e sostanza
, 538: chi vuol dei propri allori eterno il verde, / fugga viltà,
perpetua verdezza, e fiore tende all'eterno. di breme, 162: se in
osserverà la mia parola, non morirà in eterno. ibidem, ix- 523:
seder a mensa, / dov'il fruir eterno amor dispensa. palescandolo, 121:
proprio principe. foscolo, iv-361: eterno iddio! esisti tu per noi mortali
iii-544: biancheggia un ampio ghiaccio eterno, / presso cui ride giovane verzura,
carne vestir fral non increbbe / al verbo eterno. -vestire il velo mortale-, avere
l'amor vostro, v'abandono in eterno, come donna vestita di crudeltà, e
tasso, 210: con que'raggi dell'eterno lume, / che 'n te risplende
che 'l presente essilio: / l'eterno imperador sì ti martella, / per che
adomare e far più felice e più eterno che possono. 5. intr
, viaggianti insieme, lucono quaggiù in eterno; la luna stende il suo bagliore
fuori di natura. fiamma, 214: eterno re, se tal porgi contento /
, / e qual di me vi fece eterno dono, / membrando di qual donna
palma, la viridea palma, / simbolo eterno di pace, di calma. =
non si detti nella cancelleria del giudice eterno di sopra, secondo gl'ineffabili suoi
la pace nostra propria... in eterno fia con lui per visione. savonarola
/ e dal tempo fallace al regno eterno, / perché sia l'alma al suo
anche principale offerente di se stesso all'eterno suo padre. 3. chi
/ e qual di me vi fece eterno dono, / membrando di qual mano
[le ricchezze] la lor fama in eterno vituperano, per queste de'nostri priori
: viva, o signor, viva in eterno, viva / l'altra stirpe
vive (con valore aggett.): eterno (dio). dante, par
165: io li son fama eterna, eterno onore, / per me la fama
egli è degno d'essere eletto allo eterno regno. rappresentazione della conversione di s
dalla cantina di lucitino usciva verdura, l'eterno ubriaco, barcollando e vociferando. palazzeschi
, il suo nome volerà chiaro ed eterno per le bocche degli uomini.
né, perch'io pensi al mio eterno danno / ed al tempo volatile e
di quando soffiate / saran le stelle dall'eterno spi mato ne fu per
coloro, che sostenessero, indursi dall'eterno volere di dio una tal catena in ogni
di dio sono esso dio, immobile, eterno e immutabile. -prima volontà
opportunista. pafini, iv-545: l'eterno voltagiubba che si ritrova fresco e pronto
marta e maddalena, 19: signore e eterno iddio, io prego...
erge maestosa e bruna / sacra ad eterno duol tomba funebre. carducci, iii-1-162
uno sfregio, una vomitatura del padre eterno, dopo un pranzo lussurioso.
fumo denso e vorticoso, là un eterno gorgoglio di fagiuoli in mostruose pignatte.
: divi noi siam, che nel sereno eterno / fra celesti zaffiri e bei cristalli
uso aggett. baldini 14-194: eterno sospiro dei poeti zitelloni, verso una
vendicarono, dannando i loro zoiletti all'eterno ridicolo. papini, iv-654: nessuno
zolla, / avranno orrore di te in eterno. montale, 1-130: forse anche
cinelli, 2-119: togliendo dal cavalletto l'eterno studio dei pini sul cielo e sul
dispero che gli italiani, con il loro eterno potere biodegradante, riusciranno anche a fare
, se non l'emblema del nuovo, eterno carnevale? = deriv. da blob
degli 'etemisti'. = deriv. da eterno. èternìt, sm. invar
, sf. il divenire o il rendere eterno, immortale; perpetuazione.
in pace i vocaboli d'un lessico eterno, immutabile; sempre eguale a se
in pace i vocaboli d'un lessico eterno, immutabile; sempre eguale a se
panorama [21-vi-1992], 22: all'eterno ragazzo di monghidoro, che ha oggi
concezione filosofica di eraclito, principio dell'eterno divenire della realtà, paragonata a un
capoversi per il tifoso baluba, l'eterno dubbio tecnico cotto nel rosmarino del centrocampo
zurli, il pierino la peste, l'eterno bambino che piace a nonne e piccini
di escogitare qualcosa che non ci costringa in eterno dentro la trappola rifondista? a suo
techno, ma questo per mick jagger -l'eterno ragazzo che è sempre stato simpatico al
/ sulla porpora sua spargerà fiori / 'spiranti eterno chiabreresco odore'. r chiacchierata
il singolo e gli ricorda che non è eterno. www. wumingfoundation. com
onnipotente / quanti gli obbietti son che dall'eterno / nume ricevon regola e governo.
una volta di più come « il disegno eterno che dio ha attuato in cristo gesù
prezzolini, 3-577: caccian l'eterno fausto dalla polverosa biblioteca, verso il
di uomo macchina-resistente, illogorabile e quasi eterno, i problemi della velocità saranno meno
agg. letter. destinato a durare in eterno, perpetuo. soffici [in
– il concetto puro della maialità – rimane eterno e immutabile come le stelle dell'orsa
ma certi pretesi 'caratteri', che useranno in eterno la stessa formula per esprimere lo stesso
salvemini, 3-399: potevano spiegare il loro eterno ritorno alla sempiterna ripetizione delle eternissime astrazioni
romanzi libertini sono intelligenze machiavelliche e giurano eterno amore, mentendo ma sapendo di mentire,
pigliatutto, e sculta / ell'èin eterno la tua egregia scelta, / che di
pigliatutto, e sculta / ell'èin eterno la tua egregia scelta, / che di