ogni ben discemo, / scherzo col riso eterno / degli arbori e dell'acque;
passato / che ci assedia con l'eterno fiume. 13. massa fluente
spagna, 1-1: altissimo signore, eterno lume, /... somma
immagin del fiume ivi risplende / d'eterno foco. 18. anat.
; vita e miracoli di quel padre eterno dei bracchi: instancabile! e un fiuto
dei flagelli di dio. -flagello eterno: la giustizia divina. rosa,
, 66: pensate forse che il flagello eterno / non punisca le colpe, oppure
aure agitare armoniosamente / per lusingar l'eterno vostro oblio. = dal provenz
dell'età rinascimentale, con riferimento all'eterno divenire e crearsi delle cose).
case. pascoli, 536: suona eterno il flusso / della corsonna.
chiedi; / quel no 'l vedrai in eterno, e questo il vedi. lalli
intensione e fine di quanto noi tenporale e eterno amiamo. cronichetta lucchese, xxviii-904:
,... e annunziano il dì eterno. boccaccio, dee., 7-3
riesce a cogliere « una nota del poema eterno », e quella sola nota gli
ch'egli v'invita / a gaudio eterno. campanella, i-171: lo spirito
... saremo amici in quello eterno gaudio, sì come noi siamo stati
linguaggio biblico e ascetico: il fuoco eterno dell'inferno; il luogo dell'eterna
il prigioniero saranno prigionieri della gehenna in eterno. -come imprecazione. carducci,
. -gelo mortale, estremo, eterno: perdita del calore vitale, immobilità
morte le ha rapprese tutte in gelo eterno. landolfi, 2-192: il sole celandosi
speme, / è secco e gelo eterno il cigne e preme? caro, 4-588
la terra inaridita, / chiusa in eterno gel. d'annunzio, iii-2-255: con
geme. fr. colonna, 1-366: eterno sì convien ch'io geme. /
se stesso il verbo / generasse ab eterno. marino, vii-116: se iddio
, vii-116: se iddio fu ab eterno, ed ab eterno ebbe seco la sapienza
iddio fu ab eterno, ed ab eterno ebbe seco la sapienza sua, ed
figlio, o tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti
o tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può dir
lor massimo iddio per generato e non eterno. 3. prodotto, fabbricato
parini, giorno, iv-57: così l'eterno caos, allor che amore / sopra
sul principio credetti che si trattasse dell'eterno conflitto fra generazione e generazione: egli
li scrive, con riconfermarli il mio eterno ossequio e la mia genialità. 2
del mondo s'intende essere stata ab eterno, pur le parole di platone par
mente i terrestri ardori; / leva all'eterno un candido / pensier d'offerta,
di vermi sotto gli occhi del padre eterno e non riposa in terreno benedetto.
e 'l tondo, / e 'l moto eterno in queste opre mortali, / e
mondo è il libro dove il senno eterno / scrisse i proprii concetti, e vivo
tu lascerai lui, egli getterà te in eterno. fatti di cesare, 291:
oravano quello che constituì il suo popolo in eterno, ch'egli ne avesse custodia.
: né mai le chiome del giardino eterno / tenera brina o fresca neve imbianca:
c'han di nevi e di ghiacci eterno manto, / echeggiando per entro a
: né mai le chiome del giardino eterno / tenera brina o fresca neve imbianca:
, 20: dirò le guance, dove eterno aprile / tra rose e gigli siede
/ cento contro un ch'è nell'eterno fuoco. faldella, iii-57: giocherei l'
folle ingegno / le meraviglie del signore eterno / rivolse in gioco, ed adombrarle
beati, / e qua'da elio in eterno siete / in esso giocondati, /
giubili, né mai aranno fine in eterno. giraldi, 1-i-1-303: avendo abbellito e
me con allegrezza e con gioconditade in eterno. giovanni dalle celle, 2-19:
, sebbene decrepito, / voglia serbarsi eterno. c. e. gadda,
sola entro l'abisso / sparir del nulla eterno. d'annunzio, v-2-254: soffrivo
e giovane / italia! nel pelago eterno, / va, cerca il tuo polo
mio giovedì grasso non potrà durare in eterno, capisco benissimo che la quaresima mi
... giovevoli a mantener in eterno l'orata ricordanza de'principi. baretti,
13-i-647: col giro ornai de le stagioni eterno / riede quella in cui bacco i
nel linguaggio biblico: decretare il destino eterno di ciascun uomo, nel giudizio che dio
19-382: divotamente con lacrime preghiamo l'eterno giudice; e se già considera di punire
l'invito al premio o al castigo eterno. giamboni, 111: poscia che
, per memoriale dinnanzi al signore in eterno. -con riferimento al sacramento
duri giudizi umani possano giungere al luogo eterno, e, più che me, contristar
si pentirà; tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine di melchisedec. beicari
, / semi onde spunta qualche fiore eterno! landolfi, 8-94: consultato il ritratto
ogni colpa; rendere degno del premio eterno (con riferimento a dio nei confronti
, quando gli buoni fieno mandati allo eterno rifrigerio. nannini [epistole],
/ leggi, nella giustizia sua l'eterno, / sentono come me che non
e correzione del sommo giudice, dio eterno. b. davanzali, i-214: tanto
e co'giusti e co'rei l'eterno patto. 4. pensiero, atto
tenerla su una medesima gleba, curve in eterno. -per estens. pezzo,
/ oggi si mostra qui nel figlio eterno. a. martini, i-10-114: alzatevi
cielo aperto, o intorno al padre eterno o di altra sacra rappresentazione. memorie
giordano { crusca] '. sperano un eterno glorificamento nel mirare iddio. trattato delle
da dio, ed esalteràtti e glorificheràtti in eterno. savonarola, iii-248: per causa
/ esultarono le sfere; / ché l'eterno in suo potere / al figliol glorificò
un gocciol d'acqua, che in eterno mai non gli sarà stillata a rinfrescargli la
anime de'virtuosi beate si godono in eterno riposo. pascoli, ii-1322: nel
gorgo del tempo, l'aspetto di eterno; si sostanzia in questo l'effimero,
seguì un silenzio d'alcuni minuti, eterno, rotto soltanto dai singhiozzi della figliola e
come se dovessero colare e gravare in eterno. bocchelli, 9-14: pioggie erranti gravavano
gravido di se medesimo, 4 ab eterno ', produsse figliuolo... questi
mondi, / la conoscenza del popolo eterno / deliba l'inutile, / succo infinito
gratuitamente all'animà in ordine al suo eterno destino. -in partic. grazia abituale
, 76: i suoi discendenti beneficò in eterno con pubblica esenzione, e i figliuoli
. / per ammonire, il padre eterno ha i tuoni, / io suo vicario
la divina e prima mente / riserbasse l'eterno lor fattore, / splendea la vostra
: dal primo giorno ch'ebbe il padre eterno / degli elementi il fosco grembo rotto
io pero, / l'onor fia eterno, se mortai è il salto. tasso
le cui sante / man di giustizia eterno grido danno. marinella, 68:
[sofistiche scienzie] s'impara uno eterno gridore. landò, 2-188: non odono
sposo infido non ebbe mai più in eterno il grillo di venire a marino.
ariosto, 42-53: piena d'un foco eterno è quella mazza / che senza consumarsi
, gesù cristo: riceverne il premio eterno. iacopone, 3-5: l'anema
conobbe le meschine / della regina dell'eterno pianto, / « guarda, » mi
umani, / vide [il padre eterno] goffredo che scacciar desia / de la
eccone un'altra, / ecco l'eterno cavalier con lei / che ritto in
al mio pavido pensiero / il verbo eterno. — donna guerriera: eroina
/ con eterna corona / e con eterno pianto, / come conta lor
creder mio, / la cui dolcezza dava eterno oblio / al gustator di tutte cose
piacque / s'aperse in nuovi amor l'eterno amore. boccaccio, 1-i-22: pui
la divina e prima mente / riserbasse l'eterno lor fattore, / splendea la vostra
la virtù della parola, / concetto eterno della mente eterna, / distinguendo le
cui di sensibil forma / sdegni l'eterno senno esser vestita, /...
del fecondo alto intelletto / dal fabro eterno eternamente espresso. cesari, iii-244:
astratto non è se non lo stesso processo eterno di idealizzazione di sé.
su quell'ara istessa / dove l'eterno figlio / lavò col sangue suo le
tu glorie per affanni, / riso eterno per pianto, / per ignobili panni
cognoscere e vedere la verità del padre eterno. pulci, i-7: il mondo
. borgese, 1-405: il padre eterno si è sempre mostrato a questo modo,
/ presago del suo mal con moto eterno / mi palpita nel seno. alfieri,
8-6-1454: non fece allor creando il fabro eterno / i muli o pur le mule
, 17-126: sopra il cor mi sarà eterno peso, / se, con vergogna
in un presente illimitato, cioè nell'eterno. ungaretti, i-67: in un canto
: incommensurabile, immenso, onnipotente, eterno. bandello, ii-1036: saper che
ch'abiti una luce inaccessibile, / ch'eterno e incircoscritto se ne stia, /
sentimenti che questa suscita; il primo eterno, il secondo mutevole secondo i vari tempi
buon marchese hanno lasciato nel mondo uno eterno essempio di generosità. p. giustiniani
novi modi / imbandir ne'tuoi scritti eterno cibo / ai semplici palati. carducci,
s'identifica... con questo eterno tentativo di rinculare verso il passato,
, 9-171: esclamerà con preghi al padre eterno, / che doni a'figli suoi
le mani velate il simbolo del premio eterno verso il redentore imberbe coronato del nimbo
: né mai le chiome del giardino eterno / tenera brina o fresca neve imbianca
dentro a'nostri cuori concepire un odio eterno verso il medesimo [peccato].
aurora / alla luce del sol il sole eterno. cesari [imitazione di cristo]
idea del tutto concepirà l'universale e l'eterno. -intr. (anche con la
, 2-1-116: ma tutte unite nell'eterno oggetto / vedi le forme, che qui
siena, 1-1: altissimo signor del regno eterno, /... / conciede
terrestri obbietti ne fa cercare il bello eterno, che del supremo architettore è immagine
ben disposta, ricevette l'imagine del sole eterno. forteguerri, ii-237: la somma
creatura. beicari, 4-96: o verbo eterno, o immensa bellezza, / del
morale cristiana è sommo, immanchevole, eterno. bersezio, 4-439: i cortigiani.
boiardo, 3-66: fu creato in eterno da natura / mai voler tanto immane
del nostro suoi discendenti beneficò in eterno con pubblica esenzione. cariteo, 371
ii-65: o venerando, immenso, eterno lume, / il quale in te medesimo
: le falangi eccelse / dell'esercito eterno alzaro note / cantando del gran dio
alfieri, 1-658: o tu, che eterno, onnipossente, immenso, / siedi
= comp. da immenso ed eterno (v.). immensuràbile
piovute dai celesti vapori, corriamo all'oceano eterno ed immensurabile onde quelle divine rugiade emanarono
roero, 3-i-39: uno è l'eterno; eternità scintilla / è del suo trono
ad armi incorrottibili ed immiste / d'eterno fabro. galileo, 3-3-130: resta parimente
xxx-7-44: fia la piaga immobile in eterno. c. bini, 1-116: le
. canigiani, 1-123: o padre eterno, immenso e benedetto, / dammi
non è soggetto a morte; eterno (con riferimento a dio o a
adimari, 1-32: in pegno dell'eterno e casto amore, con che si
immortale di lui contempli, e l'eterno di se medesima intenda. marinetti, 2-i-260
uomo formato a simiglianza vera / dell'eterno fattor, ch'è sempre in moto
/ immota, e scritta nel volume eterno, / ove l'uom non cancella.
— che non finirà mai, eterno. pascoli, 24: nel soggiorno
boccaccio, v-134: io per eterno nome le dono fiorenza: questo le
natura-natura..., in un eterno di natura, in un immutabile di natura
me chiudere in petto / immutabil fermezza, eterno affetto? c. i. frugoni
che è sempre stato e sempre sarà, eterno (dio, la sua natura,
dio sono esso dio, immobile, eterno e immutabile. delminio, i-270: il
regnino in fatto, regnano tuttavia per diritto eterno a ogni modo. imbriani, 1-241
morte. 2. con atto eterno e immutabile. 5. agostino volgar
. immutabile, invariabile, inalterabile; eterno. trattato delle virtù, 61:
mondo è il libro dove il senno eterno / scrisse i proprii concetti, e vivo
un momento / impallidisce il gran pianeta eterno. g. b. andreini,
caduco il parte? / tanto quaggiù d'eterno il ciel m'imparte, / che
/ cinto di biondi rai, l'eterno auriga, / ché a'domestici affari imparte
unigenito figliuol di dio, verissimo dio, eterno, immortale, incommutabile, e impassibile
sia inaccessibile agli altri atomi, che rimanga eterno, impassibile con tutte le sue qualità
materno / per caravaggio s'impegna in eterno [la madonna].
1-i-88: quante impense! per farmi eterno il tumulo. = voce dotta
cosa mostruosa fia, / o padre eterno, o imperante duce, i di
impera su l'ombre ecate sorda / ed eterno del pianto ulula il tuon. papini
/ scender, per noi salvar, l'eterno amore. / quest'è l'amor
, all'inafferrabile. -incorruttibile, eterno, durevole (una materia, una
i loro artisti, né falliranno in eterno, esse sono arti, e non per
. goldoni, ix-1048: oh dell'eterno imperscru- tabil fato / invisibile autor,
maria, la impersonazione cristiana del femminile eterno. papini, iv-134: alla lupa,
nume increato, / ecco del verbo eterno, in uom traslato, / da ineffabil
, 4-673: la fama alata il volo eterno / dolce impigrisce. -far
. i. frugoni, i-6-263: eterno vincolo, / che sol colei che
, 2-xix-400: un'ansia implacata dell'eterno e del divino. = voce
io voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa
, / le loro 'nfusione, / l'eterno moto e tutta la sua forza,
: il che renderà il nome vostro eterno, veggendosi che voi [manuzio] siate
dentro che di fuori, cittadini dello eterno regno felice e glorioso che mondani mal capitanti
non mai, / in quell'attimo eterno. baldini, 9-51: [poesia]
ha le corna improntate, ma per eterno beneficio di natura? improntatóre1, sm
furon discacciate. granucci, 2-92: l'eterno e incomprensibile dio... s'
eterne ': imperò che solo iddio è eterno. mattioli [dioscoride], 355
] / esser potria, ch'ove d'eterno corpo / nulla non fosse, ogni
ch'abiti la luce inaccessibile, / ch'eterno e incircoscritto se ne stia. casoni
: l'essere immutabile, inalterabile, eterno non è ucciso quando il corpo perisce
innovazioni, di perfezionamenti; immutabile, eterno; definitivo (un concetto, un ordine
proposto ad alcuno o di aver in eterno e scienza ed ogni altro pregio, ma
addolcito da verun gusto, ovvero un eterno gusto non indorato dalla scienza né da
la terra inaridita, / chiusa in eterno gel. d'annunzio, iv-2-735: in
: in mezzo al pianto ed al dolore eterno / bestemmiando inasprisce il proprio affanno.
inaugumentabile, inalterabile, impassibile e finalmente eterno. palatino, 5: e1 cielo
errori..., al vero ed eterno lume si rivoltarono. = comp
canne. chiabrera, 1-i-27: ei fece eterno in coleo / il sonno entrar nell'
gatto, 1-226: con l'amore eterno che al passato / ebbe voce mortale e
dell'intelletto umano a poter discorrere l'eterno. g. ferrari, i-no: eccoci
quel mio meschin filosofo, che viverà in eterno, / d'eternità su l'ali
, / che in un solo momento eterno al danno / crepa il suol, tuona
sperdi, o natura! in adamante eterno / tu inceppa i venti che diluvi orrendi
2. che non avrà fine; eterno; immutabile. segneri, iii-1-224:
caucasea rupe / pasto a l'aquila eterno. manzoni, pr. sp.,
riconoscermi nel sasso / che sospira all'eterno. 4. svolgersi fra errori
... incirconscrittibile e interminabile, eterno e inaccessibile. s. agostino volgar.
, 292: inclinando il viso al foco eterno, / s'allegran, vedendo il
bronzo, che sarà gloria immortale e eterno onore de la felice memoria del signor
inquiete il cui trionfo / è un incombere eterno sopra il cuore. 3
natura, ai suoi attributi); eterno, perpetuo; fìsso, stabile.
, né fine, ed in un indivisibile eterno momento consiste. algarotti, 1-i-39:
volgar.], 2-20: l'eterno iddio nel parlare della sua santa scrittura
dio / col suo volere onnipotente, eterno, / creava l'universo. segneri,
anche voi altri sotto l'incomprensibile dell'eterno v'ingegnate di dissimulare a voi medesimi
stesso dogma dell'unità ed incomprensibilità dell'eterno punitore delle colpe e rimuneratore delle virtù
ponendo voi il sole... eterno e inconsumabile, bisogna che e'sia
iii-1-501: sul dolce labro / splenda eterno il sorriso, / quel dolce riso
della mirandola, 7: dio ab eterno produsse una creatura di natura incorporea e
questo poco perde l'uomo il bene eterno e incorre eterno male. passavanti,
perde l'uomo il bene eterno e incorre eterno male. passavanti, 106: dalla
bonaventura volgar., 138: o eterno e incorruttibile, servato il sangue di
nel capo, mancaesempio incorruttibile santissimo e eterno delle donne. mento nella vista,
rafforzativo e corrotto (v.). eterno ed incorruttibile nella nostra accademia,..
] è incorruttibile, indivisibile ed eterno. montale, 5-20: il giglio
incorruttibili: la / d'eterno fabro. lemene, ii-215: coi vostri
casto, che sottoesistenza; immortale, eterno; che non è esposto pone i nostri
. ciò che appartiene alla sfera dell'eterno, dell'infinito, dell'assoluto (in
creatura spirituale, di essere immortale, eterno, destinato a non perire.
trae origine soltanto da se stesso; eterno, infinito, illimitato nel tempo,
goldoni, xiii-52: dio sommo, eterno, intelligenza pura, / trina ed una
? dal pulmon la lena / mungerme eterno, e incrementarme il fuoco, / né
lampi, e tuoni, / che terremoto eterno / d'incrudelito inferno / fa vacillare
anche principale offerente di se stesso all'eterno suo padre, egli è indubitato, presso
non mai pensando a quel supplici) eterno. muratori, 9-202: oltre a ciò
di un giudice indeclinabile e di un gastigo eterno a tenere a segno il peccatore.
baud si senti vinto. lui, l'eterno vagabondo, il nomade, il lavoratore
esso stesso è solo un momento dell'eterno processo e progresso: a quel modo
, / c'ha di motor l'eterno nume, immoto, / nel sen de
, non può convenire che all'essere eterno, sovrano, infinito. b. croce
potevan distinguere gli nome di quell'eterno e indispensabile monsignor jacopo arrivati di
figur. che non può venire meno, eterno, imperituro (un sentimento).
? perché vi dimenticate dell'amore santo eterno indissolubile che m'avete giurato? -letter
, che si sposava indissolubilmente al diletto eterno, non si dovevano solenneggiare che con
, quantunque d'un aspetto solo ed eterno, appare moltiforme e indistinta al nostro
, non conoscendo il vero dio, eterno padre, figlio e spirito santo, individua
l'umana specie, per farsi almanco eterno in quella, non potendo farsi nel parti-
, immobile, indiviso, infinito, eterno, uno. b. croce, ii-2-144
/ poi sotto il carro dell'ardore eterno / le spiche n'indorò cerere bionda
ogn'or se stessi, / con eterno pennel d'opre sublimi. n. villani
indora / di nostra lingua il patrimonio eterno. goldoni, xiii-48: lui rubo il
, lo sguardo). aver in eterno e scienza ed ogni altre pregio, ma
. addolcito da verun gusto, ovvero un eterno gusto non 13. figur.
fatica, / esser vorrei tra tonde eterno scoglio, / ove più 'l navicar
, 1-44: tu mi relevasti nello specchio eterno in modo indubitabile come alcuna creatura era
altri drammi, anche quello dell'artista, eterno pigmalione fallito davanti all'induttilità finale della
; che non può essere interrotto, eterno (il sonno). sannazaro
non avrà possa / quel duro, eterno, ineccitabil sonno / d'averti chiusa
ineclissàbile, agg. letter. imperituro, eterno. f. f. frugoni
e umanità. salvini, 40-90: dall'eterno suo genitore, da quello, che
ragazzo, potrebbe aspirare a essere l'eterno fanciullo, l'inesauribile gioventù figurata nell'arte
ideale per sua propria natura inesiste ab eterno, e non fatto, nella mente divina
, / egli ch'era sommerso in eterno! pavese, 10-145: la camera sfatta
i buoni con un premio inesplicabile ed eterno nell'altra vita. g. gozzi,
ognor con tanta largitate / da quello eterno monte. capilupi, 8: ella è
inessiccabil piova. 3. figur. eterno, inesauribile. boterò, 11-368:
(m'inetèrno). letter. diventare eterno. carducci, iu-1-521: come in
agl'infanti / provido è il sonno eterno. cattaneo, iii-1-427: il pastore
: del tutto creator, che dallo eterno / punto comandi corra il tempo labile,
questo,... infaticabile ed eterno, / stellato cerchio intorno a noi
avarizia si mostra infedele verso il signor eterno. sarpi, vi-3-20: il sommo pontefice
1-278: le amanti dovevano rimaner fedeli in eterno alla sua infedeltà. cassola 3-155:
se non perduto, almeno smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica...,
: da lungi io scemo / del rege eterno / alta d'onor bandiera, /
volti. tasso, 1-7: il padre eterno / ch'è ne la parte più
ascende / al regno santo del monarca eterno / che di somma dolceza el cor
da questo inferno, / tuo prigioniero eterno, / schiavo fedel m'avrai, /
divina e prima mente / riserbasse l'eterno lor fattore, / splendea la vostra in
/ che si cucinan giù nel fuoco eterno. / senti 'l fetor che da quelle
e infinitamente è buono, * ab eterno 'intese la sua bontà e, intendendola
superiore all'umana comprensione, trascendente; eterno, immortale (dio o i suoi
e interminabile nel corso dei secoli all'eterno (dal discreto al continuo).
, xxi-83: l'essere mentale è eterno, necessario, universale, inflessibile, non
e ad armonizzare elementi che sembravano nati ad eterno dissidio. moravia, 15-187: sono
tra l'ombre e 'l foco eterno, ch'arde in voi, mi tenete
16-69: terrene torme, / qui l'eterno fattor, perché v'informe, /
. menzini, i-165: il mastro eterno / questa regina, onde 'l
essenza, / e l'alma per l'eterno incorruttibile. caviceo, 1-199: o
: salve, o scintilla de l'eterno lume, / genio divin: tu,
, questa religiosità, questo innalzamento all'eterno, questa vita del pensiero e della
da cui sale commisto l'alito egualmente eterno della vita e del male, inferno
gli occhi, el pecto / ad un eterno e doloroso piancto. cammelli, 291
cioè s'adoma tutto torto dell'ortolano eterno. giusto de'conti, i-59:
305: ne'cuor gentili amor vampeggia eterno / come infuso pe 'l globo a
, « gusta le primizie del piacere eterno ». cossa, lxviii-138: da quell'
. poerio, 2-162: ben con l'eterno aspetto suo natura / artificio divino,
da scialba mente speri / raggio che eterno duri, / e tinta che infuturi
: al poco molto bene, al brieve eterno / dài [o sommo bene]
escogitare inganni contro il tempo, mio eterno e infaticabile avversario. 14.
povertà, come interviene e interverrà in eterno alli archimisti, cercatori di creare oro
preesiste a ogni forma di generazione, eterno. ottimo, iii-104: la
(dio, un suo attributo); eterno. 0. rucellai, 2-8-15-623
: chi fia ingiusto andrà al fuoco eterno / a arder sempre, sempre,
. riferimento ai peccatori condannati al castigo eterno. cavalca, 19-310: se.
13-145: i mari rubando la mano all'eterno ingoiarono terre. 4
felice da massa marittima, 52: l'eterno dio questa donzella adombra; / la
abbella, / ingombro pria vedrai d'eterno velo. pascoli, 1218: ei
che della terra, e per giusto eterno giudice del genere umano. 6
aviso che io presi in privarmene in eterno. -ant. rendere moralmente insensibile,
. infondere. lucini, 4-143: eterno giovane, se per altra chimica fattura
l'espiazione sarà la lunga assenza dell'eterno, l'eterno inimmaginabile. soldati,
la lunga assenza dell'eterno, l'eterno inimmaginabile. soldati, 2-343: che
medici, ii-9: tuo piacer brieve, eterno suo supplizio / era sua vita,
e pianti, / un raggio accendi dell'eterno amore. metastasio, 1-ii-905: con
nome dell'eterna giustizia, in nome dell'eterno diritto. pirandello, 7-175: s'
di benevolenza. 4. letter. eterno, perenne. saluzzo roero, 3-i-166
noi medesimi... il maestro eterno ha di propria mano innestato insieme l'
. papi, ii-198: così l'eterno / con l'uom s'innesta,
nascoso; / figlio d'èva, eterno re! -per estens. letter.
dio, vero e solo, onnipotente ed eterno, incomprensibile e smisurato,..
speranze incerte, innumeri martiri, / eterno duol che ognor me struggi. labriola,
sé essenzialmente e assolutamente sussistere un subietto eterno e infinito. perciò questa inoggettivazione deve
6-160: vola allo scoglio ove l'eterno innonda / di tempeste, di azzurri e
per man del tradimento giacque, / eterno obbrobrio de l'infame egitto, / inonorato
felice da massa marittima, 53: l'eterno padre die'la copia / a gabriello
.. / inorridire il bel pianeta eterno, / irrigidir le stelle e gli elementi
la tua operazione, prega l'amore eterno che tei conceda. g.
se li prende tutti e, in eterno confronto con la moglie, crede di
segno non v'è se non l'eterno. -per estens. impresso,
: oggi nella tròade inseminata / eterno splende a'peregrini un loco. idem,
letter. rendere duraturo, perenne, eterno. -anche: immortalare.
4-650: d'eternità immortale in pegno eterno, /... / erge in
celeste al ciel feconda / su lauro eterno eterna palma inserta. menzini, ii-219
lo sperare colla sua grazia di possederlo in eterno, è una manna che può addolcir
insopportabil lezzo, / perpetua notte, eterno oblio profondo, / stan laggiù meco
1-55: dal vivo fonte del mio pianto eterno / con maggior vena largo rivo insorge
maddalena de'pazzi, ii-261: dio è eterno, e noi instabili. 2
fucini, 5-52: il popolo, l'eterno sconosciuto, la forza istante della società
1-9: questo è il loco del tuo eterno supplicio,... quive deponerai
applicate. serao, 3-208: quell'eterno e terribile istinto di diffidenza...
i due nomi nel pedale d'un eterno leccio. 3. ant.
, 3-74: se l'animo fosse eterno e immortale, ciò sarebbe o perché
, come il vacuo che perciò è eterno. galileo, 8-vii-94: cotesto pericolo
6-119: riemergeva intatto dalle rovine l'eterno desiderio di farsi possedere possedendo.
iii-19-243: dio, intelletto assoluto ed eterno, che corregge la vita e il moto
pico della mirandola, 7: dio ab eterno produsse una creatura di natura incorporea e
anche nel mondo intellettuale regna un ordine eterno munito d'irrefragabile sanzione. galluppi,
quell'eterna parola, e 'l verbo eterno generò. 2. spiritualmente.
roncisvalle, 8-1: o intemerata in eterno madre, / colonna ferma de noi peccatori
egli ebbe ardire di affermare d'essere eterno. guazzo, 1-212: il lasciargli
/ e voi d'intempestivo il feste eterno. lorenzi, 2-23: sol piaccia a
voce dotta, lat. tardo intemporàlis 4 eterno '(apuleio), 4 intempestivo
divine / d'iperion sembianze e il guardo eterno / dell'alma luce intenebra e ricopre
, iii-15-105: qui ogni dolor dura in eterno / ed anco è più intenso e
. liburnio, 31: così l'eterno iddio a me sia propizio, come intentissimamente
e la vede ora / che con l'eterno suo fattor s'unisce; / e
/ e faremo con cristo un patto eterno. pirandello, 6-378: viene lui
dimostrare se medesimo uomo nel cospetto dell'eterno padre. giovanni da fécamp volgar.
posso farne contratto perché mi farei un eterno pregiudizio. g. gozzi, 1-227
mai termine, che è senza fine; eterno, infinito. s. agostino
li quali non potranno essere tormentati in eterno, se non viveranno in eterno. varchi
in eterno, se non viveranno in eterno. varchi, 22-99: è l'
nella perfezione; illimitato, infinito, eterno. d'aragona, xliv-213:
: alme che ornate il bel paese eterno / de'campi elisi, al gran furto
/ gli converria, per pianger in eterno, / come aretusa in fonte liquefarsi
e ver pietate / di quel giudice eterno, en cui potenza / resta la
/ de le stelle depone il carco eterno. -che non viene meno,
curioso, che seccava le brigate con un eterno interrogare. cesari, ii-347: o
, 1-18: consiglierei di mandare in eterno esilio i disputanti, sempre inter- rompitori
stesso pareva che fosse quello il suo luogo eterno e naturale. stava lì con tale
veggio ornai che 'l sol, pittore eterno, / si leva e sorge a
xiii-53: con quel tuo genio bellicoso eterno, / sudar la state e intirizzarti il
peggior intoppo, / perché sareste in eterno dannate. g. stampa, 57:
costui, che m'ha vituperato in eterno / e rovinato intra- finefatta, /
con la persona. betocchi, 7-128: eterno intransitivo rammentare, / che va da
appena sa intrasentire, sarà la risposta dell'eterno alla preghiera corale degli effimeri.
il pensare non è altro che questo eterno distinguere e unire, che è la vita
/ ahi falsato furore / che in eterno, in eterno muggirà i contra la
falsato furore / che in eterno, in eterno muggirà i contra la stirpe inulta!
, immobile, indiviso, infinito, eterno, uno. borsi, 198: insegnami
, / invariabilmente il ciel destina / eterno autunno e primavera eterna. foscolo, xi-2-577
i preparativi di quel viaggio, di quell'eterno viaggio che oramai non aveva più arresto
pervadere. magalotti, 23-76: l'eterno a'nostri intelletti è un sonnifero che
caggiono e crescendo invecchiano; l'animo, eterno rettore dell'umana generazione, dura sempre
dolse amico, e bene sonmo ed eterno in breve e vile: ché male
non si muoia? / che io sia eterno; quantunque non 10 meriti?
redenzione. rebora, 2-46: pulsa l'eterno anelito e s'invera / il creato
165: io li son fama eterna, eterno onore, / per me la fama
/ io peso inverso te, mio centro eterno. prati, i-239: spesso al
dio, il quale è immenso ed eterno, e d'infinita potenza, fa cose
che la provvidenza ha fermate sino ab eterno nel governarci. = voce dotta
/ e sopra i peccator col braccio eterno / vibra fulmini d'ira.
dio, sorgente e sanzione dell'eterno diritto. -in relazione con una
involto / la pallid'onda de l'eterno oblio. cesari, 1-1-153: di là
allor quando / la maestà del verbo eterno fia / unita d'ipostatica natura /
'ogni rimanente ed è un che di eterno e immutabile ». ipotéso
. boiardo, 3-66: fu creato in eterno da natura / mai voler tanto immane
patteggia; / patteggia et è del patto eterno segno / l'iride, onor del
anche nel mondo intellettuale regna un ordine eterno munito d'irrefragabile sanzione. 3.
corroso dall'etisia e dall'irrequietezza, eterno lamentoso pellegrino di terra in terra. pavese
primier rischiarator, ma de l'eterno / orrore irreschiarabile d'inferno?
non ponno / di corpo irresolubile ed eterno. gioberti, 1-iii-290: la ragione
tutto move e tutto regge, / l'eterno irrevocabile decreto, / più che il
/ d'immortal fama il tuo gran nome eterno, / or ch'io son teco
grossi, ii-313: irridi pur l'eterno, che lo stolto / riso fra
gnoli, 1-258: dunque morì l'eterno! e come d'ettore, / motteggiando
tentan co'versi e irridono / l'eterno che morì. papini, 27-1197:
stillicidio ossessivo delle latrine irrorate da un eterno gocciolar d'acque. -ricco di
lo spazio, cioè il punto, è eterno. govoni, 828: impenitente faust
cisalpina, mandata da un principio che pareva eterno, ad un dubbio e corto avvenire
; / che saria contra l'instituto eterno / se peccator là giù stesse contento
concetti astratti. foscolo, iv-361: eterno iddio!... so che quando
: chi v'ha detto che sterile, eterno / saria il lutto dell'itale genti
condannati per justo judicio di dio all'eterno fuoco del- lnfemo. ariosto, 18-91
lingua; di là da quell'immobile, eterno crai, ogni giorno del futuro ha
lorenzo de'medici, ii-112: o padre eterno, apri le labbra mia, /
ii-119: del tuo creator, che dallo eterno / punto comandi corra il tempo labile
, i-473: di marmo candido, eterno, e pure sembra fatto dalla sostanza labile
lingua, ch'è fatta a posta dall'eterno facitore per benedirlo e ringraziarlo, alla
, / lodando ridirà; molto all'eterno / degli astri agitator più cari, e
: dal vivo fonte del mio pianto eterno / con maggior vena largo rivo insorge,
ebbe offerto in pegno di possesso / eterno a monreale il cor beato / e
fila d'amadriadi eterne / da possedere in eterno. cardarelli, 157: terra stoppiosa
e lamento del nimico mio, giudice eterno, acciocché lui condanni.
ariosto, 42-54: piena d'un foco eterno è quella mazza, / che
in una delle scodelle vi dipinde l'eterno padre, che viene accompagnato da
. scarpelli, i-m: con tormento eterno eterne mende / pagar, ma tua
ciel sì fortunato scampo, e dall'eterno sol sì dolce lampo. -capacità,
eternità per un momento: un regno eterno per un lampo di piacere. cesarotti
lancia che ferisce e risana, in eterno. -lancia d'argalia: lancia
poi dietro sé picchierellare il passo / eterno con la sùbita eco breve. d'annunzio
lanternino nella sommità vi è il padre eterno su le nubi. guarino guarini, 1-285
scoprire, / se non che qui in eterno vi starete. ariosto, 187:
ornai e la larghezza / de l'eterno valor, poscia che tanti / speculi fatti
ognor con tanta largitate / da quello eterno monte, / non lo bagna talor,
alla sua bella, la stringe d'un eterno assedio, non può patir che neppur
stesso / e consenti le immagini all'eterno, / non mi lasciare ancora sofferenza.
, vii-24: è di vera pace eterno scudo, / vestito di virtute e gentilezza
, hai da finire. / tu ch'eterno ti credi, o saggio, o
polare. / grandi montagne d'un eterno gelo / pòntano sopra il lastrico del
da l'un lato è semplice divino ed eterno, da l'altro mortale e corruttibile
lo stillicidiio ossessivo delle latrine irrorate da un eterno gocciolar d'acque. -figur.
1-27: io ti prometto portartene obligo eterno, far cosa che tu ti laudarai
come ciechi non ci menino al fuoco eterno. alberti, i-21: l'intelletto,
della laude de'bianchi 'misericordia, eterno dio '. siate obbedienti.
per l'onore della novella fede dell'eterno maestro dal crudo erode decapitato, ed
muse, / s'oda tra il vostro eterno e bel laureto. bruni, 245
chiari semidei, / questo di gloria eterno simolacro. r. campeggi, 120
il suono del lavacro / del mare eterno. 8. per antonomasia:
una delle nuove incarnazioni dell'* eterno accademico professionale '. = locuz
verità] si tenne sì strettamente il maestro eterno nella fabbrica dell'universo, che niuna
quadrate, nel quale, cantato un eterno riposo, verrà deposta e sepolta tutta quella
ch'egli temeva la sua dannazione in eterno se non fosse stato soccorso dal cielo
puntualità storica sono l'espressione d'un momento eterno dello spirito. b. croce,
se li prende tutti e, in eterno confronto con la moglie, crede di
con la pialla, / cose fer d'eterno esempio. manzoni, pr. sp
alto manda / i più vitali rai l'eterno sole. pascoli, 1-291: eccolo
volo, / ma il commuoversi dell'eterno grembo; / vedi che si trasforma
hai da finire. / tu, ch'eterno ti credi, o saggio o
e secura / letizia, anzi arra dell'eterno riso. g. bargagli, 213
n-ii-182: la verità è il sole eterno, il quale non è meglio nella mente
/ viver oltre il destino, e farsi eterno; /... / ei
idem, inf., 7-55: in eterno verranno a li due cozzi. idem,
'l servo non dimora nella casa in eterno; ma il figliuolo vi dimora in eterno
eterno; ma il figliuolo vi dimora in eterno. e inperò se il figliuolo vi
messa fatto offerir esso prezioso signore all'eterno padre per la sua liberazione, non
non contrasta, ché anzi ne è l'eterno correlativo, e, quasi si potrebbe
si piegheranno dinanzi al principio universale ed eterno della libertà individuale; quel giorno in
entro vi pose / di mortai sonno eterno: una d'achille; / l'altra
, / e 'l fior trasporta ne l'eterno lito. di quel lido raccoglievasi
da'campi lieti e fiammeggianti / d'eterno dì, là onde tuona e piove,
tomba non recherà la scritta che sbugiarda in eterno i preti e le loro speculazioni sui
che è contingente, finito, non eterno, o di ciò che, sia per
da un essere necessario, infinito, eterno. -anche: una delle categorie kantiane
. colletta, 3-i-265: il dito eterno di dio ha segnato le linee dell'ultima
/ gli convenga, per pianger in eterno, / come aretusa in fonte liquefarsi
mentre con breve pianto puoi meritarti un eterno riso. -onesto, retto.
di scarto o di sbozzo del mio eterno lavoro sulla lingua, questi non vanno mandati
frequenti / d'acquistar lode eterna, eterno merto. manzoni, pr. sp
: anche all'uomo è dato riconoscersi eterno, e sfidare la logorante erosione del tempo
tombe, / e per pensarti, eterno, / non ha che le bestemmie.
. i. frugoni, i-12-268: sarà eterno ei quaggiù? né fia che,
d'essermi longinqua: / ma in eterno sarò teco, mentre, / com'er'
'l nostro onore / vivrà chiaro ed eterno in ogni parte. b. corsini,
cui dolcezza e suavità non potranno in eterno gustare! mazza, iii-166: nel
e lotosa e privata della luce dello eterno fattore. s. agostino volgar.,
dormono d'un sonno che spesso pare eterno nelle scaffalature della farmacia. gozzano,
pioppi, del fiume d'italia, eterno nel mito e nella poesia. pascoli,
governi. serdini, 1-231: o padre eterno, o infinita luce, / principio
, viaggianti insieme, lucono quaggiù in eterno. -dare luce. - anche impers
belle, / di colui che vi accese eterno onore. papini, v- 485
che costumate portare, né anche al padre eterno riuscirebbe cavarne una sopportabile scultura. viani
/ nume, lucifer, fortemano, eterno, / che nell'arti la vita ne
superbia del lucifero, la quale meritò eterno supplicio. bianco da siena, 28
austero che posava e con questi grandi abita eterno. lùgere (lùggere), intr
/ su la cimba per l'esilio eterno. pavese, 9-64: lui mi disse
. dio (per lo più nelle espressioni eterno, vero, alto, infinito lume
la spagna, 1-1: altissimo signore, eterno lume, / misericordia e pace e
vero dio, lume infinito / d'eterno lume immortalmente grande, / piccol fatto per
bello italo regno, / o pregio eterno de la lingua nostra, / qual
eterna copre / cui non dà lume eterno il sol de l'opre. c.
un luminoso raggio / che l'artefice eterno all'uom concede, / perché tra l'
. / lungescagliante sei, verso l'eterno. = comp. da lunge
si face / lo splendor chiaro del loro eterno nome, / anzi oggi al mondo
di dì (che vuol dire: in eterno) e monsterrogli il mio salutare,
236: oggi nella tròade inseminata / eterno splende a'peregrini un loco. misasi
dappoco, / va'dov'è puzzo con eterno fuoco. bandella, 1-37 (i-449
uno sfregio, una vomitatura del padre eterno, dopo un pranzo lussurioso. gobetti
, / e a me lasciò l'amaro eterno lutto. tasso, 7-62: duce
/ de le sue pene il dolce eterno frutto. = voce dotta, lat
e dei d'osso e di marmo quasi eterno; / con macchie di sole macchia /
ragione. mamiani, 10-ii-196: l'opifice eterno in questa castiglione, 623:
tengono all'essenziale umano, al sodo eterno, al popolare; tenuti al macchione,
dell'uomo verso i punti cardinali del suo eterno, dalla pancia all'idea.
vedranno essi in su le nuvole assiso l'eterno giudice in un maestosissimo trono di podestà
de'figliuoli d'israel insino in eterno. s. bonaventura volgar., 1-57
. 9. maestro grande, eterno, sommo, immortale (anche solo
/ uscir buone de man del mastro eterno. zanobi da strata [s. gregorio
sapienza. pindemonte, 201: l'eterno mastro / fece assai più, quando
punto / né invecchiata la man del mastro eterno. 10. chi si distingue
parole / tratta l'avete a farvi eterno omaggio; / or dietro va del
sovente / dall'orrida magion del pianto eterno, / quasi vapor funesto, /
del ciel legge e misura, / eterno dio, tuo magisterio fue. d.
che li signori siano magnificati o in eterno vituperati. b. cavalcanti, 2-5:
sapienza, bontà e ogni perfezione, eterno e incomprensibile, tu devi amare sopra
. vittorini, 9-35: il suo eterno cappotto nero dal magro bavero di coniglio
scemi dal falso il vero, / dall'eterno 11 caduco, il mai dal sempre
. ed esangue / poi sente in eterno che sanno / l'amaro del sangue.
-nell'inferno dantesco, luogo di eterno tormento. dante, inf.,
, perché vendetta / ne sia in eterno, nel profondo chiuda / del cieco abisso
essere condennati a brugiare in questo fuoco eterno ed inestinguibile. mascheroni, 8-150: confutati
/ che non possa tornar, l'eterno amore, / mentre che la speranza
se non perduto, almeno smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica... e
non oso dirla ancora finita, sarà un eterno documento della perfidia, della malintelligenza de'
disse queste parole: signore iddio, eterno, a cui niuna cosa è ascosa,
cava un ragno da un buco in eterno. periodici popolari, i-233: oh
, 5-48: sentendo continuamente il biasimo eterno che si dà, tanto in voce
anco voi, elli vi ricevarà nello eterno tabernacolo dello inferno. s.
manca / spande sua luce il gran pianeta eterno / e dove l'ira del nevoso
manda / i più vitali rai l'eterno sole. manzoni, pr. sp.
: or ben chiaro vegg'io, signore eterno, / che di tua greggia hai
determinato modo. bruno, 3-559: eterno verrà incorrendo altre ed altre peggiori e
. rosa, 136: per mio cruccio eterno e per mio peggio / vidi nel
stabile, durevole. - anche: eterno. berni, 353: starommi
/ uscir buone di man del mastro eterno. zanobi da strata [s. gregorio
, / uscir buone di man del mastro eterno. giunti, 7: si
lui non si fa più menzione in eterno. -sopra, di sopra mano
sarà in ascondito; e il padre eterno, che vede in ascondito, la ti
/ e 'l fior trasporta ne l'eterno lito. manzoni, pr. sp.
dovea seguire, di dilettevole patria d'eterno riposo in mansiosa fatica e miseria e
. la tirannide si è come assicurata in eterno. -improntata a un tono gentile
/ quasi la fodera del suo mantello eterno di lutto. govoni, 2-243: non
morte così atroce / per restorarne de l'eterno manto / nel paradiso, ov'è
/ e da mille occhi versa il pianto eterno. 5. dominare, sopraffare
secoli forniste [o querce] bensì l'eterno legname, che non marcisce per tumido
fine e senza fondo / ove in eterno s'inabissan l'ore, / e si
, 366-67: vergine chiara e stabile in eterno, / di questo tempestoso mare stella
ii-202: non darà maricèllo al giusto in eterno. = deriv. da amaro
lite tra loro. monti, x-2-39: eterno rivive oltre l'avello /..
questo mondo. -sottoporre al castigo eterno, punire (i dannati: con
per escogitare inganni contro il tempo, mio eterno e infaticabile avversario. = denom
1-iv-38: dice orfeo che d'avoltoio eterno / eterna fame prometeo martira. menzini
i denti, / fece umanare iddio l'eterno verbo, / a satisfar per quelle
tuo pensier, ma nego / in eterno martir misera farti. monti, xii-6-609:
3-502: no l'inferno, l'eterno martire / sulla terra non mandi il
d'eccelsa prole sì fecondo / che sarà eterno al mondo. ciro di pers
da mascarpone?... con un eterno sorriso a erètta?...
triste della sgualdrina: qualche cosa di eterno. -segno, immagine simbolica.
impossibile, perché la materia starebbe in eterno, e non ci potrebbe esser nullo
veramente preziosa, carne unita al verbo eterno. malpighi, 1-231: pare che sia
nel tuo sguardo, nel tuo sguardo eterno / materiato di tristezza e d'ombra,
conformità della sua volontà con quella dell'eterno padre,... non fosse
si comincia da pianto, ma terminasi in eterno gaudio, che più essere sottoposta a
ma già intorno ai quaranta, era un eterno celione e mattacchione. chiesa, 5-187
create [conosce] in esso verbo eterno, nel quale, come in uno
vede le cose create in esso verbo eterno, nel quale, come in uno
gli alberi fioriti: / co'fiori eterni eterno il frutto dura / e, mentre
credo voglia l'autore che nel fuoco eterno senza prò si riscaldino, e la
10-19: alla pace del santo affetto eterno / più i maturi dei verdi anni
nel tempo; duraturo, perenne, eterno. ariosto, 19-21: rivocando alla
loro profumo di un giorno a quello eterno del libro. de pisis, 3-44:
stesso / e consenti le immagini all'eterno, / non mi lasciare ancora sofferenza!
misure...: non confondete l'eterno con l'efimero, non mescolate l'
su una medesima gleba, curva in eterno. -esprime identità di collocazione e
mediatore divino, qual è il verbo eterno fatt'uomo. cesari, 1-2-173: chi
concepì nelle sue purissime viscere il verbo eterno..., in quel punto medesimo
seco / porti in guerra al nemico eterno sonno, / in ponto il troverai.
medicato / il mortai pregio ne diventa eterno. 5. disus. che
fe'siepe intorno, / altre d'eterno verde, altre dotate / di medica virtude
ma io voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa
degli superi, me- dioximi e inferi eterno rectore. guerrazzi, 1-260: come
spegne, per certo ti menerae all'eterno più grave. pallavicino, 1-553:
là fuori e la contempla col suo eterno sorriso mefistofelico. moretti, i-806:
/ e qual di me vi fece eterno dono, / membrando di qual donna prigion
suo viaggio / orna col lume dell'eterno raggio; / sorgon così tue dive /
, / pur son di membri de l'eterno sposo. flaminio, 44: ricevendo
la fama de'miei duri scempi / eterno in terra e memorabil farmi. ojetti,
, 7-301: dovunque se n'andrà l'eterno di te, non sarà memorevole e
comunemente edificata, la qual fusse monumento eterno e memoria della fama loro. vasari,
ii-1178: chi brama d'acquistar eterno nome / e fra'pregiati star sempre in
acerbo giorno / che salisti a l'eterno alto soggiorno, / tremo per la
oh tempi! oh come a nostro eterno pianto / or crebbe delle menadi la
agramente insieme puniti sono, accioché in eterno si pianga l'avere per loro..
. beicari, 4-103: il verbo eterno, tutto dolce e pio, / vuol
monte erto selvaggio, / carco d'eterno ghiaccio l'alte spalle. gesualdo, lxx-393
iniqua legge / di reo profeta e danno eterno mena. bruni, 614: sol
cadente e prono / su * 1 precipizio eterno; e tu no 'l miri?
ho sempre amato. / spero amarti in eterno. tenca [in maggi, 421
: tra il papa, che dichiarava eterno il sistema di tolomeo e colpiva di maledizioni
, che si sposava indissolubilmente al diletto eterno, non si dovevano solenneggiare che con
la corona della vittoria e trasferirlo all'eterno riposo. s. degli arienti, 13
, xxi-83: l'essere mentale è eterno, necessario, universale, inflessibile,
pensa a se stesso, l'auto-osservatorio eterno. 16. mitol. divinità venerata
, d'essermi longinqua: / ma in eterno sarò teco, mentre, / com'
. bassani, 5-134: qualunque promessa d'eterno è illusoria, e...
, sotto specie di appromandolo prodotto ab eterno, non credettero di poter vazione, il
, i-16: tu sei il fanciullo eterno, che vede tutto con maraviglia, tutto
e la colpa onde merchi il danno eterno / destinata non è, ma sol
vent'anni? che spazio son eglino all'eterno? tu se'mala mercatantessa, se
tessa, m'insegni di barattare l'eterno con il momentaneo? aleardi, 1-162
orribile, la terra senza crosta, un eterno inverno incandescente, un pantano minerale,
disse,... / o pregio eterno del loco ond'io fui, /
l'anima in ordine al suo destino eterno. guittone, xxxi-5: onne error
, / con voi mi son con laccio eterno stretto. -veritiero, veridico;
li dì della vita, per chiarità dello eterno sole, cominciano a risplendere. canigiani
. lemene, ii-91: su l'eterno del sol torto sentiero / queste lo
le misere mesaggiere. * della reina dello eterno pianto ': cioè di proserpina,
2-531: 'per li messaggi de l'eterno regno ', cioè per li apostuli e
nei messali -messaggio di dio o dell'eterno regno: apostolo, d'attavante e di
le ginocchia / davanti al messo dell'eterno duce, / indi fra l'ombre
il davanzale, / e sàgoma l'eterno con la ferma / mestizia d'ogni
e con i fiori / al tuo mesto eterno aitar. 4. che esprime o
e di boscaglie, / dove l'eterno seminava i mesti / licheni al renne
ch'a le mète de l'onor eterno / la vita breve prolungò co'fatti,
.: universale, assoluto, eterno, infinito, necessario (e si contrappone
volta ci riesce il discorrer del mondo eterno o creato in un modo da poter
copriran giammai, chiaro bandino, / eterno in carte ed in metalli e 'n marmi
la partecipazione finita dell'infinito e dell'eterno. la metessi assoluta consiste: i°
lui piovono ne'mortali, se 'l padre eterno la fe'mezzana dell'infinito beneficio che
. serdini, 1-231: o padre eterno, o infinita luce, / principio,
. bellincioni, ii-212: o giove eterno, o motor primo ed alto / principio
mi sognò venuta / a questo gaudio eterno. tronconi, 9-95: cadono a migliaia
: per il fato della mutazione, eterno verrà incorrendo altre ed altre peggiori e
toa milizia / dispersa vada cum exilio eterno. rappresentazione dell'ortolano elemosiniere, xxxiv-530
alla frusta pria che fosse appeso all'eterno patibolo. = deriv. da mimo1
, cioè la disgrazia sua e il fuoco eterno, ministro inestinguibile della sua giustizia,
veggio ornai che 'l sol, pittore eterno, / si leva e sorge a miniare
ragioni mancavano, splendida tra le prime l'eterno femminino, la maestà della regina
destra / di quel ch'è solo eterno e solo è grande. 2
: alle vittorie tue, mio lume eterno, / non diede il tempo o la
mafjei, 266: era stata dall'eterno pastore... fondata la venerabile famiglia
creata / e gire ad abitare al foco eterno, / ove, se 'l ver
de'medici, ii-112: o padre eterno, apri le labbra mie, / e
fissarsi a quel che vi salva in eterno, non a quel che vi solletica a
mediante il tuo sangue appresso il tuo eterno padre. -prodigi, portenti.
.. il miracolo, perché miracolo eterno, onnipresente, continuo, è lo spirito
e un miracolo continuo, onnipresente ed eterno, non è poi miracolo, ma la
/ e tosto in mezzo il fuoco eterno giunse: / che 'l vecchio fe'miracolosamente
chi questa beltà mira, / d'eterno e dolce amor sempre sospira. canteo
a te diletti / e da l'eterno tuo favor difesi. tornielli, 502:
miri / non è che un riso dell'eterno amor. pirandello, 8-583: poi
chiara conservi l'alta simiglianza del suo eterno fabbricatore. 7. commistione di
marino, xxx-5-9: il sol, pittore eterno, / si leva e sorge a
come un'acqua fluisce. il mondo eterno e coesistente è parola nel capo suo,
: la misericordia di dio canterò in eterno. bibbia volgar., x-61: tieni
afflitto. la spagna, 20-36: eterno padre glorioso, / superna maiestà di
dell'uomo. leopardi, 31-22: misterio eterno / del- l'esser nostro. g
è che è predestinata a regnare in eterno col signore, l'altra a sentire
, 1-243: quando il gran fabbro eterno / dalla confusa ed indistinta mole /
giù nei cor secreti / severo, eterno veditor penetra. fanioni, i-50:
, xx-ix-224: o dio sommo ed eterno, / ornai mitiga l'ira, /
e il luogo di palinuro averà nome eterno. 9. figur. ridurre
corso e ricorso », si mitologizza nell'eterno succedersi di epoche storiche che dalla barbarie
nell'oriente, / ond'esce il giorno eterno, ov'è l'etate / stabile
in un sistema volve / il dito eterno i mobili pianeti / intorno al sol,
quella che noi chiamiam 'dialettica'sarà l'eterno mobile di ogni filosofia. essa ci dovrebbe
e ideale; archetipo, idea come eterno e trascendente esemplare delle cose (e
paragonarsi con l'antiche, degno d'eterno onore sarà il buon re ruberto e
i panteisti dicono: il mondo è eterno, ed è lo stesso dio sotto
. la tirannide si è come assicurata in eterno. -passare, trapassare il modo
e il lezioso / degli immani evirati eterno trillo. zena, 3-109: quel
crea / l'inflessione d'un sorriso eterno. piovene, 7-421: difficile trovare
vinte, / cui novo peso ed eterno molesta. -con riferimento all'ossessione
1-49: allora il figliuolo di dio eterno senza alcuna molestia o lesione, siccome era
mi vegga il petto, onde '1 sigillo eterno / mi imprima dentro nel più vivo
. d'annunzio, ii-305: odor dell'eterno / frumento, dell'aurea crosta /
i-103: vedevo jesu alla destra del'eterno padre, a modo d'un grandissimo
lustri / molti rivolga il gran pianeta eterno, / uom che l'asia ornerà co'
ha lasciato [il durer] per eterno testimonio del suo molto sapere la teorica
del suo corso momentaneo resti / vestigio eterno in dirupati sassi. galileo, 4-3-47:
/ né termine né fin, vivere eterno. della casa, 5-iii-103: io non
o a cristo (anchecon gli agg. eterno, universale o sommo). piaci
: o giusto, o santo, o eterno monarca, /... à
monarca — 763 — eterno / che di somma dolceza el cor gli
famose e chiare / del gran monarca eterno, / cui serve a cenno la
dove / nacque l'alto del ciel monarca eterno, / avrai per dote. cesarotti
lo più a celeste, divino, eterno, sovrannaturale o, anche, a
sperare colla sua grazia di possederlo in eterno è una manna che può addolcir tutte
storia, vale a dire guarita in eterno da ogni commozione e turbamento e mondata
adorno / uscir buone de man del mastro eterno. boccaccio, v-217: migliaia d'
e diverso insieme, eterna soluzione ed eterno problema, e la sua autocoscienza è la
2-ii-135: il mondo è un dramma eterno, in cui lo spirito si dibatte tra
, come espiazione temporanea o come premio eterno. - mondo amaro, basso,
) mondo: per sempre, in eterno. talli, 1-122: il nome
. vittorini, 7-97: eterno petrarchismo della letteratura italiana -privatismo -monolinguismo -simme-
cambia iddio che solo fu in eterno perfetto. la ca pria
gentile, 3-299: lo spirito circola eterno; ma circolando dal soggetto all'oggetto,
comunamente edificata, la qual fusse monumento eterno e memoria della fama loro: e
cosa il semine / ne l'omnigero eterno cornucopia. = = voce dotta
iii-21-198: è bacco, l'« eterno giovine », quale lo cantarono e
fisica. cantoni, 451: questo eterno frugare nell'anima nostra e nell'altrui,
. / chiede il silenzio immenso, eterno, che sta su l'immoto / fascino
i terrestri ardori, / leva all'eterno un candido / pensier d'offerta,
fatto ricreare la mente, la quale in eterno s s viverà col
. /... ti cinge d'eterno abbracciamento. papini, 27-880: dio
anche ella le opere dell'amore suo eterno. pascoli, i-645: presto l'
signolo del paradiso: « che l'eterno degni invilupparla d'una nuvola di grazia
elemento più calido, / che con eterno fomite / nutre là sovra l'aria /
incuora / non della speme del trifoglio eterno, / e non del grido e de'
mesto morso / dove conviensi il spirto eterno vige. tommaseo [s. v.
, / apporteresti a noi dal giro eterno / sol frutti e fiori, e
di rinascere. bruni, 284: eterno, redivivo augello [la fenice],
un lato è semplice, divino ed eterno, da l'altro mortale e corruttibile,
sprezziam con lieto seno / luce mortai per eterno sereno. -che rende più
ad armi incorruttibili ed immiste / d'eterno fabro). 9. che
? gatto, 1-226: con l'amore eterno che al passato / ebbe voce mortale
: se l'uno [peso] è eterno, quell'al- tr'è mortale [
non cessa / di mandar novi beni eterno fonte. parini, vii-19: o
case. carducci, iii-3-282: pan l'eterno che su l'erme alture / a
riceve / né termine né fin, vivere eterno. michelangelo, i-117: dal ciel
/ ardor a tempo, ma ligame eterno: / l'eterno adoro e no''l
tempo, ma ligame eterno: / l'eterno adoro e no''l mortai di lei
leopardi, 12-12: mi sowien l'eterno, / e le morte stagioni.
1-i-118: anzi pur mosso dall'olimpo eterno, / angel superno citarista, scendi
'1 bello italo regno, / o pregio eterno de la lingua nostra, / qual
, ci sono mostrate per figura dall'eterno dio, se noi le conoscessimo.
adamo ed èva: dipinse il padre eterno che da una nube si scopre sopra di
daranno / i sensi e le virtudi eterno vanto / oprate e mostre nella dolce
, 138: forzata cosa non ha moto eterno, / anzi, di sotto al
disposto in modo d'aggirarsi in circolo eterno. 11. direzione, verso,
, / e al temporal pospongono l'eterno! g. a. papini, 193
l'intelletto è indivisibile, uniforme ed eterno; la natura divisibile, moltiforme e
novi modi / imbandir ne'tuoi scritti eterno cibo / ai semplici palati. 3
, quantunque d'un aspetto solo ed eterno, appare moltiforme e indistinta al nostro
noi il suo [della realtà] eterno multicolore, multisuono, multisapóre fluire, accordarlo
8-198: il suo [della realtà] eterno multicolore, multisuono, multisapóre fluire.
anche nel mondo intellettuale regna un ordine eterno munito d'irrefragabile sanzione. g.
tutto move e tutto regge / l'eterno irrevocabile decreto / più che il voler d'
non discerno / altro che l'inutile eterno / che muove tutte le cose.
inferno, / ché sola movi l'eterno consiglio. savonarola, 7-i-110: dio
il quale tante testa coronate trasmette al fuoco eterno) con la croce di quel ladrone
* chi mura di verno, mura in eterno ', che altri dicono 'mura
in qua, io lo vedo murato in eterno in quella casa di quello ambasciatore della
peppina contro il suo soldato, muso eterno fra stentone e la vecchia: insomma una
peppina contro il suo soldato, muso eterno fra stentone e la vecchia: insomma
'digesto 'che non potrei digerire in eterno. -gonfiare il muso a qualcuno
: del tuo creator, che dallo eterno / punto comandi corra il tempo labile,
dal ciel piovute, / in cui l'eterno e 'l ver par che sfaville,
dio sono esso dio, immobile, eterno e immutabile. ariosto, 27-117:
141: d'intorno a lei rideva eterno aprile / e nascean fiori, ove ella
segretezza delle parole di gesù? questo eterno nascondimento non si spiega e non si
gloria, l'esilio. e quell'eterno girar del naspo nella serena indifferente luce
oggi il mio genitor, ch'or gusta eterno / nettare in ciel fra l'anime
xxxiv-153: a lauae e gloria dello eterno iddio / unico e fermo in santa
un raggio, un palpito nuovo, eterno, suo. io. sistema
storicamente e ritengono il modo di pensare eterno e immutabile. -a natura,
e ritengono il loro modo di pensare eterno e immutabile. -che si attiene a
resistenza: in contrapposizione a celeste, eterno) ', che è proprio dell'
che provoca schifo, ribrezzo, disgupadre eterno, dopo un pranzo lussurioso. sto
a cristo ha navigato / è premiato d'eterno candelo. lod. buonarroti, 1-i-284
drago che fischi e spiri e vomi eterno / nebbia e bile a turbar gli
.. è l'ente assoluto necessario eterno infinito indipendente da ogni altro. montale,
, / tutta è dipinta nel cospetto eterno; / necessità però quindi non prende
una diritta linea di secoli / l'eterno passo necroforo claudicante dell'umanità.
/ il nome ancor del tuo maestro eterno. casoni, 2-3: come sono io
, se non perduto, almeno smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica, e,
a lei dee seguire / un giorno eterno d'opere tue belle. pirandello, 5-168
ad armonizzare elementi che sembravano nati ad eterno dissidio. soffici, v-1-116: la
il mio genitor, ch'or gusta eterno / nettare in ciel fra l'anime beate
/ non è che un riso dell'eterno amor. -disposizione d'animo amorevole
sereno e le tempeste, / per eterno volere, ordine e nodo / formano
raggio, / in cui vivo e m'eterno? 4. sm. stor
orribile, la terra senza crosta, un eterno inverno incandescente, un pantano minerale,
valle della mia nichilitade e perirà in eterno. s. maria maddalena de'pazzi,
, / ma gl'inchiostri dar ponno eterno grido. g. correr, lii-6-170
oblio / niente apprezza, ma diventa eterno. boccaccio, dee., 6-intr.
ma la verità del signore dura in eterno. -essere totalmente sconvolto o distrutto
, dico io, regna coi beati in eterno, non è vero che la fede
le mani velate il simbolo del premio eterno verso il redentore imberbe coronato del nimbo
, per giungere a quel finale ed eterno annullamento ch'egli chiamava il nirvana.
core / presago del suo mal con moto eterno / mi palpita nel seno.
cieco / cangia con gemme frali un suono eterno, / quasi il nocchier della fatai
pietade avara. / te ancor non lega eterno nodo all'ara. 22. vincolo
sereno e le tempeste, / per eterno volere, ordine e nodo / formano
e il quale è immateriale, incorporeo, eterno, primo, indivisibile, tutto per
, / voglio a voi per prigione eterno darme. dell'uva, 93:
si sentì vinto. lui, l'eterno vagabondo, il nomade, il lavoratore
, xxxv-334: costui, da giove eterno, ha hercole e da attio /
d'este nome e suona / ch'eterno fia. c. 7. frugoni,
sempre è altro ed altro e corre eterno per la privazione. nel primo modo è
a vento] a lunghe file, eterno / nordico pianto, in riva a i
grotte e del cristallo, / ove eterno le forme e gli elementi / temprano un
menti e nostre salme / son disgiunte in eterno. d'annunzio, v-1-296: guatava
nostre opinioni. leopardi, 2-188: in eterno perimmo? e il nostro scorno /
ossia della notizia, è immutabile ed eterno. 2. nozione o insieme
nuovo a un tempo; immutabile, eterno, sempiterno. bergantini, 1
iii-4-97: io credo che solo, che eterno, / che per tutto nel mondo
/ ravviluppato nell'intatta vesta / verdeggia eterno. 3. ultimo secondo un
azione per cui il tempo si collega coll'eterno. l'eternità infatti si può chiamar
deggiono aspettare se non tedio infinito ed eterno? tarchetti, 6-i-579: l'amore,
d'amadriadi eterne / da possedere in eterno. e. cecchi, 5-137: la
d'acqua per portarci nel seno de l'eterno padre. targioni tozzetti, 12-2-437:
, 1-658: o tu, che eterno, onnipossente, immenso, / siedi sovran
immortalità dell'anima (anche nelle espressioni eterno nulla, nero nulla). pindemonte
sull'orme / che vanno al nulla eterno; e intanto fugge / questo reo
e il viver pòrte, / e l'eterno e la morte. zanella, 48
creato e non ci era vacuo eterno; dunque prima della creazione del
fusse niente formato / da te, eterno vero creatore, / sapesti il fine del
uomo è tant'addietro senza principio e sì eterno che quantunque grande ed ineffabile numerosità di
1-i-88: quante impense! per farmi eterno il tumulo. / adde modo la clamide
paragonarsi con l'antiche, degno d'eterno onore sarà il buon re carlo e
: addio, ferreo titano, / ch'eterno il foco di prometeo nudri / nel
la amma nodrita di eterni alimenti eterno manda e lon tano il
fiamma eterna e l'esempio mantenitore dell'eterno giudizio e nutritore della pena. ranieri,
la grazia e la gloria e l'eterno bene, e obrigala all'eterne pene.
il grande, fra il breve e l'eterno, fra il misto e il puro
tutti i tempi / ch'or con eterno obbrobrio e vituperio / agli cristiani usurpano i
d'apparecchio contro amendue, faranno l'eterno opprobrio de'giuspublicisti del secolo che le
per man del tradimento giacque, / eterno obbrobrio de l'infame egitto, / inonorato
terrestri obbietti ne fa cercare il bello eterno che del supremo architettore è immagine.
obietto / non potea più celar l'eterno zelo. leonardo, 3-306: il moto
consecrazione, perché allora s'offerisce all'eterno padre iddio il suo consostanziai figliuolo,
sacra [la spada] a love eterno / dal papa suo vicario, cum
magnanimo e cesareo perdonare e chiuderle sotto eterno oblio? -oblio di se
del costume indossato. 7. eterno oblio, fiume, acqua, onda dell'
/ d'abisso, e tinti ne l'eterno oblio. epicuro, 22: rivolgendo
cielo e 'l fondo de l'eterno oblio. g. c. croce,
vita / lontan da tonda de l'eterno oblio. c. i. frugoni,
prodi / del par conduce ne l'eterno oblio. monti, x-4-627: vorticoso e
vive una pace di anime assorte nell'eterno oblìo si diffondesse di là dalle tacite
/ che scenda a voi dal tuo eterno seno, / fa'di te ciascun pieno
altra stella / mi truova senza 'l duolo eterno e rio, / che (tua
dispregiator, ch'altro non posso, eterno. -sfavorevole, negativo (una congiuntura
fiume lete, di indurre l'oblio eterno sia come condizione negativa, propria del
/ l'obolo del saper: l'eterno vero / tu l'attingi alla fonte.
da massa marittima, xliii-211: l'eterno idio questa donzella obombra; / la
anche questa volta con fatica il luogo dell'eterno riposo b. croce, ii-13-345: questa
'non lo disse il petrarca 'in eterno. caro, 12-iii-23: pare a
, / coll'ombre eterne de l'eterno occaso. 7. ant. caduta
pastor trafitto e morto / in sonno eterno ogni suo lume ha chiuso. imperiali,
d'annunzio, ii-305: oaor dell'eterno / frumento, dell'aurea crosta /
vizio, / ahi qual favilla dello eterno sdegno / la colpir [roma]
138: rida in un lato dell'eterno velo / giovinezza, ed occultando i
tutti piegate le odorose cime, / eterno onor d'eroi, vergini allori.
oculare avete voi che il mondo sia eterno? foscolo, xii-626: né l'esattezza
goriziani. manzoni, ii-625: leva all'eterno un candido / pensier d'offerta,
cielo che della terra e per giusto eterno giudice del genere umano. g. b
nostr 'offese. niccolini, i-372: eterno iddio, / a tanta offesa riserbar ti
messa fatto offerire esso prezioso signore all'eterno padre per la sua liberazione, non di
235: oggi nella tròade inseminata / eterno splende a'peregrini un loco; / eterno
eterno splende a'peregrini un loco; / eterno per la ninfa a cui fu sposo
. idem, 3-745: né dall'eterno stelo cader ponno / le tue rime
le abitatrici olimpie, / perché l'eterno viso, / silenzioso e pallido, /
/ de li angeli de l'alto olimpo eterno / in ti venne a farse omo
un tale atto significasse per lui un eterno addio alla letteratura o semplicemente l'
, / di quanto ha moto e vita eterno protettore, / dio della libertade -
l'inchini il moro, / con eterno di stige oltraggio e scorno.
via, / e ferrea notte con eterno oltraggio / ne gli occhi ammorza al fin
vergine santa madre gloriosa / di quell'eterno e santissimo verbo, / del qual
dolci parole / tratta l'avete a farvi eterno omaggio. brusoni, 2-2: scintillavano
deserta che frondeggia / nell'ombelico dell'eterno mare. comisso, ii-214: nella
. cattaneo, iii-141: essendo cristo pontefice eterno e monarca di tutti i monarchi,
, omèi, / non rechi eterno pianto a gli occhi miei.
accende nel cor saggio / un fuoco eterno e pien di tanto lume / ch'ogni
cosa il semine / ne l'omnigero eterno cornucopia. = voce dotta, comp
. -onda nera, onda dell'eterno oblio: il nulla dopo la morte
seconda vita / lontan da tonda de l'eterno oblio. c. i. frugoni
avrebbe involto / la pallid'onda de l'eterno oblio, / signor, degna d'
vi si andrebbon movendo e dilatandosi in eterno. fogazzaro, iv-259: laggiù verso il
239: oggi nella tròade inseminata / eterno splende a'peregrini uno loco; / eterno
eterno splende a'peregrini uno loco; / eterno per la ninfa a cui fu sposo
un male, sono un salutare ordine eterno della natura. 19. mus.
iii-6: te i voti spazi del silenzio eterno / te videro, te udir,
dio / col suo volere onnipotente, eterno, / creava l'universo. alv.
. caro, 2-1121: oro dicendo: eterno onnipotente / signor, s'umana prece
così ancor di ciascun discendente / nell'eterno supplicio ancor sapesti [o signore] /
uguali in faccia all'onniscienza e all'eterno, la storia era restituita nelle mani
due volanti aquile a lui / mandò l'eterno, onniveggente giove. monti, 15-183
onore, coprirsi d'onore) onore eterno, imperituro, divino, ecc. e
onta e per ischerno, / in eterno / coronato sia di bietola. amari,
cne tutti raccoglie nel suo abbraccio quell'eterno pianto di campane che m'arriva attraverso
ho sepolti abbracciati, / perché in eterno si divorin vivi / come opachi dannati.
], 1-16: considerato quel superno eterno riposo, con allegrezza si umilia a
fusse niente formato / da te, eterno vero creatore, / sapesti il fine del
che vogliono felicitare l'uomo col riposo eterno e la profonda passività, quando al
di divinità pagane. -anche: l'eterno agire, operare e creare di dio
divina: nella teologia, ciascun atto eterno e necessario, compiuto da dio in
imitazione di cristo], 4-18-5: iddio eterno ed immenso e di infinito potere grandi
e dato / seminar qui per córre eterno frutto; / tal grazia in quel
tutte le cose (anche nelle espressioni eterno, sommo o primo opifice).
la natura de l'opifice diciamo che l'eterno dio opera non per necessità, ma
: la soprabbondantissima carità e bontà dell'eterno creatore e opifice di sì bell'opera.
l'opera migliore e più grande dell'opifice eterno. -con riferimento a pallade atena in
spargere l'oppio o nell'espressione oppio eterno, per indicare la morte).
sicché qui intende che prese un sonno eterno, cioè morì. dice che per
dice che per sé prese l'oppio eterno, perché l'avea dato ad altri per
ne sia l'opinione, sono costretti all'eterno ripiego di dire solo l'opportuno.
, 189: iddio signore, eterno padre, ha fatto lecito che ciascheduno
si compiacque / di fondar il sicuro, eterno nido / de la sua fé,
-da ora a sempre: in eterno, perpetuamente. pulci, 19-1:
di vecchi orbi, / ne l'eterno seren dove michele / sedea, salir fuor
? che il mondo non fosse più ab eterno quella massa di morta materia ordinabile e
non formando un nuovo sistema che reputa eterno e universale come il precedente. pascoli,
e però ultimamente dico che 'da eterno ', cioè etterna- mente, '
dannazione. bufi, 2-557: de l'eterno consillio, cioè de l'eterna providenzia
/ reggi il rapido corso e il moto eterno; / tu del destin, degli
alfieri, 12-39: frattanto il coro eterno / versi garriva in lunga serie orditi
. le amanti dovevano rimaner fedeli in eterno alla sua infedeltà. questo era il
terra dove non abbia calcato torma un eterno. -con riferimento a un'azione
: dei lor detti d'oro / tesoro eterno entro di me si tene. baldini
ne'scuri campi e ne l'eterno esiglio. io. letter.
o la di costor man l'eterno giove / prende de gli osti suoi
pesti gemelle da cui dio preservi in eterno ogni paese cristiano. tommaseo, ii-322
è da dir, rispetto al tempo eterno, / del lungo termin della vita al
della natura (anche nell'espressione ortolano eterno). dante, par.,
v. -con litote. non oscurabile', eterno, imperi- osculo). ^ turo
cendo sommamente a voi stessi e oscurando in eterno il nome della prudenza fiorentina, perdere
sì misera vita e oscura sorte / in eterno pe- rìan fumane squadre, / senza
oscuro / sepolcro e dall'oblìo cieco et eterno / traete l'uomo e lo serbate
. solevano in perpetuo consagrar un fuoco eterno, alla cura e all'osservanza di
degli arienti, 329: giuro essere eterno observatore de quanto ne la presente lettera
ariosto riposte sono, alle quali l'eterno riposo arrai pregato. tasso, 15-15:
cavalieri trevigiani: ecco amore, asettatore eterno, ch'entrato ostilmente nella città,
che non si scioglie al sole, eterno (la neve, il ghiaccio).
a coglier due raggi visuali dal sole eterno per allumar le pupille oscure del povero
, cui di perspicacia monumento eleverete in eterno. -con grande agio (in
-riposare in pace: fruire del riposo eterno della morte. -anche in espressioni di
giun deggio star lì / a sentir quell'eterno 'padre sì '! di breme
ascende / al regno santo del monarca eterno / che di somma dolceza el cor
lume1, n. 12 e padre eterno, per cui v. eterno, n
e padre eterno, per cui v. eterno, n. 1 e padreterno,
. aver ani, i-24: l'eterno padre, rimirando la bellezza, la
santo. pratesi, 1-87: l'eterno padre, un bel vecchione florido e buono
enfatiche e iperboliche; v. anche eterno, n. 1).
natura. / l'accolse il padre eterno. muratori, 16-14: questo è quel
gli diamo il nome di 'padre eterno '. faldella, i-5-47: io auguro
bisogna anche fare i conti col padre eterno! savinio, 12-77: al vertice
me, eccovi rifatta una specie di padre eterno. ojetti, 1-117: non fate
; vita e miracoli di quel padre eterno dei bracchi: - instancabile! e un
. = comp. da padre ed eterno (v.); cfr. anche
.: il padule, il padule dell'eterno duoloy. la palude infernale che circonda
, / per il padule de l'eterno duolo, / andate a brontolar dentro
veramente preziosa, carne unita al verbo eterno. pinamonti, 259: confitto..
io non intendo punto meglio dell'essere eterno, infinito, independente e necessario di
autosufficiente. lemene, ii-59: eterno sol che luminoso e vago / sei
valvasone, 2-3-82: in questo sempre eterno ciel l'altero / palagio del gran
mano seguirono il signor beer nel suo eterno palandrone. = acer, masch
novi modi / imbandir ne'tuoi scritti eterno cibo / ai semplici palati. carducci
e sì ancora cavaliere aureato. -palazzo eterno: l'empireo. dante, par
79: principe, 11 regio, eterno, alto palazio / del chiaro ciel dove
detta: e mi diede il motore / eterno delle stelle un valor tale / che
perpetua la ferita, il duolo eterno, / la palma è cielo e la
dell'altra vita / e il fondo dell'eterno toccare / dove sono perle di dame
: pensa tutti li tormenti, lo fuoco eterno, lo vermine della coscienzia pel mortale
, x-3-450: della luce il provvido / eterno padre e fonte / di vegetanti palpiti
di vesta, spento lo suo foco eterno, concedeo sicura da ogni riprensione la
carducci, iii-3- 282: pan l'eterno che su l'erme alture / a quell'
nel sole. / ché pan l'eterno t'ha ripresa, o psyche. d'
uomo verso i punti cardinali del suo eterno, dalla pancia all'idea.
fissarsi a quel che vi salva in eterno, non a quel che vi solletica a
sciogliono e non se ne parla più in eterno. 2. mota, fango
che nelle vicissitudini del tempo è segno dell'eterno. -con riferimento alla più alta
. leoni, 412: questo eterno stato d'assedio, non lasciando libera
ella, che ornato il crin d'eterno alloro / riluce intorno al paragon
ronzavano d'intorno, pigolando vigliaccamente l'eterno soldo, era anche troppo nauseante.
: né pareggiar saprei / a l'eterno diamante il vetro frale. vico,
tu dici, / l'effimero e l'eterno ri- congiunti / ancora e sempre sulle
dei valori tradizionali, e quella dell'eterno ritorno, espressione cosmica dello spirito dionisiaco
la parte, ivi si gioconda in eterno. -merito di una persona per
quale non fia a lei mai tolta in eterno. cicerchia, xliii-417: maestro,
verò, tu non averai parte meco in eterno. musso, iv- 270:
voleste / nuovo mondo crear? -critico eterno, / ti chiamerei del mio disegno
vero e poi compone il verso, / eterno con la penna si dipigne, /
... quello essere, increato ed eterno, questo temporale e creato, perché
questa divina sembianza, pennelleggiata da quell'eterno mastro? -rivelato. imperiali
e dotti suoi pennelli / suo nome eterno fa negli sgabelli. baldinucci, 9-vii-179:
veggio ornai che 'l sol, pittore eterno, / si leva e sorge a miniare
ogn'or se stessi, / con eterno pennel d'opre sublimi. bruni, 133
: la pensabilità obbiettiva è il possibile eterno, come pensato da dio; e questo
tombe, / e per pensarti, eterno, / non ha che le bestemmie.
pensare il giorno estremo, / l'eterno addio alle cose di cui temo / perdere
questo nome jesù gli fu posto ab eterno da l'angelo e dal padre pensativo,
/ leggi, nella giustizia sua l'eterno, / sentono come me che non discerno
che il pensiero, nemmeno il pensiero eterno, fosse senza carne e misura.
in una sola unica donna tutto l'eterno feminino, oppure che un uomo di
le ardite / speranze ombrate d'amaranto eterno; / e al suon d'un
alma, / cui >ercotendo lo splendore eterno / della prima beltade in ei riflette
di giesù, è degno di supplicio eterno. berchet, 36: oh, timprovido
la via della verità, alla quale in eterno non può ritornare. bellincioni, i-28
pazzi, ii-314: e1 padre eterno, che era il capo di jesu,
durevole, persistente. - anche: eterno, perpetuo, imperituro. fra
]: il santo bene del paradiso eterno perdurabilissimo. bencivenni, 4-93: sono,
ma la sua divina parola perdurerà in eterno. carducci, iii-7-22: il paganesimo
conati di vite, / vagano in eterno nel vuoto / sterminato dei mondi /
13-i-368: vede se stessa nel cristallo eterno / quasi 'n ispecchio, e vede
e il peregrino v'ode il soffio eterno / dell'infinito, che lo tocca in