frantumano nel collo, negli occhi abbacinati dall'eterno luccicor del bianco. cinclli, 3-10
/ uscir buone de man del mastro eterno; / ma me, che così a
disperata lotta e abbarbaglio di illusioni in eterno moto. 3. splendore,
bella cosa / e ti cinge d'eterno abbracciamento. panzini, ii-23: come io
, 79-5: amor longo fedele, in eterno durante /..., /
e quelli che deono nascere; ab eterno gli vide, e per loro fece
la divina bontà, la quale ab eterno, sì come presente ogni cosa futura previde
previde. sacchetti, 176-34: ab eterno era stato deliberato che beesse quello bicchiere
similitudine dell'idea, la quale ab eterno iddio ha nella mente. marsilio ficino,
tu sai pure che dovea venire ab eterno. vellutello [par., 13-52]
quelle che pon morire, perché ab eterno furon ne la divina mente, non
: prodotto [l'universo] ab eterno, come vogliono i filòsofi gentili,
modo se tu avessi creato il mondo ab eterno, o se pur ab eterno egli
ab eterno, o se pur ab eterno egli da te dipendesse. campanella, i-90
via, avanti le sue opere, ab eterno. 10 sono stata costituita in principato
10 sono stata costituita in principato ab eterno, dal principio, avanti che la
ella è per sua propria forza ab eterno. idem, i-482: finalmente si
volta insieme quelle due cose discordi ab eterno, i detti e i fatti degli uomini
siena, ii-20: nel suo amore eterno ed infinito / esso v'abissi, ché
/ d'abisso, e tinti ne l'eterno oblio. sacchetti, 224-62: e
, 6-174: di discordie concordi abisso eterno [l'amore], / paradiso internai
dell'infinito, sospeso sopra l'abisso dell'eterno mistero. pirandello, 7-401: si
è possibile d'antivedere l'abisso ed eterno consiglio del predestino e prescienza dell'altissimo.
, 309: oh gregge di codardi! eterno / ab ornai, che
notturno, un « accelerato » lungo eterno. acceleratóre, agg. e
e ben condotto ritratto di quell'originale eterno della sapienza infinita. =
m'andava fra tante primizie / dell'eterno piacer tutto sospeso, / e disioso ancora
dèi sapere che niuno mondano accidente è eterno; così come egli s'innamorò di
disposto ad accogliere il fascino dell'* eterno feminino ». deledda, ii-925: ho
. / le accolse il padre eterno, ed a le schiere / fedeli sue
ultimo temporale supplizio, per iscamparli dall'eterno. fagiuoli [tommaseo]: o dio
óra. pascoli, 537: l'eterno mio lamento solo / s'accompagnava ai
, afflitti, accorati, esuli in eterno da dio. manzoni, 310: lasciar
acque della pace, / che dall'eterno fonte son diffuse. idem, purg.
, xxi- 973-40: benedetto sia iddio eterno, però che più l'onorano i
soprastanno, / le stelle acquistan per eterno regno. boccaccio, i-74: né
/ s'aperse in nuovi amor l'eterno amore. buti [par., 29-13
gelo ardente, / di discordie concordi abisso eterno. parini, giorno, i-923:
ammassa. pindemonte, 1-95: l'eterno delle nubi addensatore. monti, 11-112
menti e nostre salme / son disgiunte in eterno. idem, 17-39: sempre stringe
adempi, / ma il nostro dolce amore eterno sia. poliziano, st.,
/ uscir buone de man del mastro eterno. idem, 157-5: l'atto d'
, / son tanti fiumi ognor d'eterno pianto. idem, 12-69: e gli
le tue pupille ne'raggi del sole eterno. alfieri, 81: già di affisare
ed ei mi disse: « il foco eterno / ch'entro l'affoca le dimostra
di manze. tombari, 3-25: in eterno il bifolco aggiogherebbe i suoi buoi e
aggiogherebbe i suoi buoi e barderebbe in eterno la giumenta per andare al molino.
che 'l numero nostro / con l'eterno proposito s'agguagli. petrarca, 71-84
aguzza volontà di ritrovare nel fuggevole l'eterno. palazzeschi, 4-23: a questo
22-169: ahi tu passasti, eterno / sospiro mio: passasti. carducci
piange e s'odia, / e questo eterno inganno, e questa vana / ombra
licori / serba vanto superbo e pregio eterno. / nei suoi color le liquid'
dei 'nostri morti (sieno benedetti in eterno) e dai cuori dei grandi afflitti che
capo ove signore / siede il pensiero eterno, / intorno al sen che alberga tanto
povertà, come interviene e interverrà in eterno affi archimisti, cercatori di creare oro
sicché qui intende, che prese un sonno eterno, cioè morì.
/ ravviluppato nell'intatta vesta / verdeggia eterno. carducci, 666: una rama
/ lascia l'alloro che si gloria eterno, / o a te passando per la
/ faccia la'doglia il mio gioire eterno. morando, iii-231: col variar
idem, 748: e il mare eterno, il mare / alterno, a spiaggia
è possibile d'antivedere l'abisso e eterno consiglio del predestino e prescienza dell'altissimo
. carducci, 688: e pan l'eterno che su l'erme alture / a
alzarono le ciglia, per la qual cosa eterno esilio meritarono de'beati regni. aretino
/ unqua non teme, l'amaranto eterno. foscolo, sep., 125:
luce amara! / vale, vale in eterno, o fratei mio. idem,
iv-2-94: scriveva epistole piene di fuoco eterno, con frasi impetuose che davano altamatrice
l'antica rapina / ceda innanzi a l'eterno diritto! / come amazzoni ardenti al
e di nettare, cioè cibo e liquore eterno. poliziano, st., 1-93
d'ambrosia; e fu quel velo eterno. arici, 45: sparve / agli
il padre, / alle amene sembianze eterno regno / diè nelle genti. rajberti,
il nuovo amore sarà definitivo, costante, eterno. 3. ant. ammonire.
tre versi ammirabili c'è tutto l'eterno romanzo dell'amore come comparisce alla donna
si volge a noi d'intorno / tempio eterno immortai, fanciullo ammiri. marino,
d. bartoli, i-465: quell'eterno silenzio, quella eterna solitudine, quel
513: per ammonire, il padre eterno ha i tuoni, / io suo
casa, onde ogni gioia era sbandita in eterno, dopo la partenza di lei.
mera volizione individuale, priva del lume dell'eterno. idem, i-3-228: le azioni
.. / con questi grandi abita eterno, e tossa / fremono amor di patria
continuo / al tuo materno / amore eterno / non raccomando / la madre mia
/ il sangue dell'amor nuovo ed eterno. g. b. maccari, v-120
bello come sono gli iddìi, né eterno, ma mezzo fra le cose belle
schivo. idem, i-203: il loro eterno stile di conversazione... dà
aspettato, o per anelanza dell'eterno riposo desiderato, egli infermò d'
. grosso, iii-379: per voto eterno il mio fanciullo estinto / solingo pellegrin poggia
ella si possa liberamente congiugnere con dio eterno. idem, xxi-980 (43)
poi chiudo la bottega letteraria e do un eterno addio allo studio. idem, ii-179
mio cuore... un resto eterno / di fanciullezza... / fa
la spiaggia col suo ansito possente ed eterno. bocchelli, 9-206: l'ansito imminente
vero fuoco, che a loro è per eterno apparecchiato. arici, 41:
da te s'apparta / nostra mente in eterno. idem, i-1154: una parola
all'universo quale elemento senza dolore, eterno: a somiglianza della luna. onofri,
l'api amano l'ombra / dell'eterno cipresso, ove appendea / la sua
, che stavangli già apprestate nel fuoco eterno. parini, giorno, i-906:
verno * / tal c'hai l'aprile eterno: / perpetua primavera hai nel bel
per farsi, come a te di fama eterno, / che puoi drizzar, s'
i licori / serba vanto superbo e pregio eterno. / nei suoi color le liquid'
carducci, 334: tu de l'eterno dritto / vendicatrice e de le nove
una cattedrale, / entro l'eterno porfido dell'arca. d'annunzio, ii-754
4. filos. l'idea, come eterno e trascendente esemplare delle cose (nella
giro. fagiuoli, 3-6-6: né l'eterno architetto, al gran lavoro / per
lo spianatoio, scettro che si conserva eterno ed incorruttibile nella nostra accademia, e
arcobaleno, / che n'assecura l'eterno sereno. g. gozzi, i-13:
cagione a sé e a'discendenti d'eterno esilio da'superiori reami. cellini, 1-26
305: ne'cuor gentili amor vampeggia eterno / come infuso pe 'l globo a lui
di due angoli retti, ma con eterno silenzio resta distrutta ogni arguizióne.
le perenni / vene principio lo scambiarsi eterno / dell'aria in acqua. idem
antica rapina / ceda innanzi a l'eterno diritto! / come amazzoni ardenti al conflitto
voi [femine] siete armadura dell'eterno nemico dell'umana generazione: là ov'
: ecco arresta la luna 11 moto eterno. arici, 184: apprenda / il
povertà, come interviene e interverrà in eterno alli archimisti, cercatori di creare oro e
ancora copiosissimo reden tore, eterno conservatore, arricchitore, glorificatore.
arrogante presumesse di storcersi contro all'opera dell'eterno artefice. passavanti, ijj: l'
, di cui mi toccherà di arrossire in eterno. pananti, i-81: un gentiluomo
de'dimoni e della arsura del fuoco eterno. ottimo, i-m: colle ruberìe,
d'avemo, / signor del foco eterno, oggi destina / in questa sua rapina
arrogante presumesse di storcersi contro all'opera dell'eterno artefice, intenda rispondere a lui la
cacciatore non ne farebbe un simile in eterno. marino, 6-50: adone e
, 513: per ammonire, il padre eterno ha i tuoni, / io suo
4. il sommo artista, l'eterno artista: dio. michelangelo, ii-3
adorno, / mostroci in terra dall'artista eterno. g. m. cecchi,
sua. soldani, 1-50: l'eterno artista, che lo tempra e gira
s'ascose / dormiam di notte oscura eterno sonno. barberini, iii-267: spira
sarà in ascondito; e il padre eterno che vede in ascondito, la ti renderà
/ su nel beato e lieto asilo eterno. boterò, i-365: il primo
. noi che un'aspettazione in eterno. palazzeschi, 1-154: la porta
licori / serba vanto superbo e pregio eterno. / nei suoi color le liquid'
fogliato ma sterile: si assécchi in eterno! 2. impoverire, ridurre
circondati dalle stigie paludi, e loro eterno esilio assegnò dal suo lieto regno.
licori / serba vanto superbo e pregio eterno. / nei suoi color le liquid'ambre
un assetto vetusto e venerato, ritenuto eterno. 2. modo di vestire
sé rattratta / per la puntura dell'eterno assillo. serao, ii- 654
e a navigare nell'assoluto e nell'eterno. soffici, v-1-430: questi spiriti
le perenni / vene principio lo scambiarsi eterno / dell'aria in acqua; che
putto è sempre putto, cossi perseverando eterno, come quando da la terra siamo stati
un gruppo cui trastulla / il vento eterno in mezzo all'infinito: / scheggia,
, agg. ant. e dial. eterno. francesco da barberino, 236
= forma popolare per etterno (v. eterno). àttero (anche àptero)
competendosi a dio l'essere non solamente eterno, ma, ab eterno, infinito,
non solamente eterno, ma, ab eterno, infinito, necessario, con tutti
dio, ed esalteratti e glorificheràtti in eterno, però che chi s'aumilia sarà esaltato
avevano tutto il loro valore, aureo ed eterno. 5. banc.
513: per ammonire, il padre eterno ha i tuoni, / io suo vicario
, / dei cori umani un avvoltoio eterno. parini, giorno, ii-165: un
che le fiamme ti ravvolgano tutto in eterno. 2. figur. luogo
che vedi l'avolio per sé durare eterno. lorenzo de'medici, i-57: si
idem, 42-54: piena d'un foco eterno è quella mazza, / che senza
fama, te n'aviene / ch'in eterno da te non fia divisa.
l'avvento / dei fiori brevi e dell'eterno amore. d'annunzio, iv-2-651:
dell'esilio, mi lasciò nell'anima un eterno rimorso. baldini, 4-161: si
, oh tempi avvolti / in sonno eterno! idem, 5-61: nostra vita a
, / dei cori umani un avvoltoio eterno. carducci, 699: l'avvoltoio,
se stesso che egli si gettava nell'eterno giuoco d'azzardo della conversazione. leggi
/ ravviluppato nell'intatta vesta / verdeggia eterno. / pompa de'colli; ma la
, / che per un suo pensiero eterno e fisso, / d'aver prole.
/ gli amanti che si baciano in eterno. -baciare, baciarsi in bocca
dimmi: ma pria / di lasciarmi in eterno, elvira, un bacio / non
io comincio a credere che il console eterno faccia il maggior bene di costoro obbligandoli
lo contemplavano [l'edificio] era stimato eterno. galileo, 4-1-147: se la
: nel mezzo ci è il padre eterno; e asserisce il custode della chiesa
, che confusione, che vergogna verrebbe in eterno ad esser la nostra. bacchelli,
basi / suddite, capitelli / rigidi nell'eterno / riso che vi prescrive / l'
che il toglie qui transitive per lo rege eterno. vellutello [par., 25-30
mirassi a ricrearmi, / onde tuo servo eterno ne restassi, / o donna generosa
folle consolasi, / ma per l'eterno corso / intanto batte nostra etade,
.. mi lasciò nell'anima un eterno rimorso. carducci, ii-1-191: quello
ameremo, e loderemo, e così in eterno beati saremo. bibbia volgar.,
di becchime [i capponi] consumano l'eterno banchetto di castità che quasi li dispensa
di gente che rivoleva il suo, l'eterno ritornello della madre esagerante a bello studio
: il beffo ideale, unico, eterno, immutabile, universale, è una
de'medici, 11-68: o sommo eterno bene, ampio e fecondo, / misero
e perfetti, e sì in grazia dello eterno dio. boccaccio, dee. 1-4
lorenzo de'medici, ii-126: dall'eterno ho benedizion trovato, / e spero
a ricrearmi, / onde tuo servo eterno ne restassi, / o donna generosa;
in cui d'imene il nodo / eterno dura. idem, 280: indi
... tutte le brutture dell'ilota eterno, buono mi sappia. tasso
la luce, a cui mi mancano in eterno / gli occhi, assetati della dolce
che i natii lidi toccasse, / bersaglio eterno il pari ai numi ulisse. monti
per fame egli ruggìa / bestemmiando l'eterno. foscolo, iv-312: bestemmierei il
de'medici, ii-68: o sommo eterno bene, ampio e fecondo, / misero
e per onta e per ischerno / in eterno / coronato sia di bietola. idem
/ gli amanti che si baciano in eterno. e. cecchi, 3-34: la
, se ne ero degna: il padre eterno non mi ha voluta.
delle coturnici / ti blandisce nel sonno eterno, rotta / felice schiera in fuga
. marino, 325: avea l'eterno giove / per bocca de l'interprete volante
, il suo nome volerà chiaro ed eterno per le bocche degli uomini. manzoni,
ch'è parlare per propietà naturale, eterno ed universale a tutto il genere umano)
tolto cioè di colpo qualunque illusione sul destino eterno delle « belle pietre ».
dei poveri / col tuo tacco di eterno vagabondo, / usignuolo fischiato dal silenzio,
verno / luogo mutai, né muterò in eterno. g. stampa, ix-110:
/ giusto, santo, verace, eterno e pio, / donami grazia, per
principio, senza mezzo, senza fine, eterno, puro e il sommo di tutte
la gonna / stiocca passando, e suona eterno il flusso / della corsonna. d'
zolla, / avranno orrore di te in eterno. soffici, 1-6: gli altri
se mortifero, e cagione di sonno eterno. prati, i-162: la bellezza
gioco; laonde a quel tavoliere era un eterno brontolio di richiami e di rimproveri.
a me dà noia spesso / il suo eterno brontolare: / « se ti credi
/ e da mille occhi versa il pianto eterno; / per esser di rinaldo guida
perfetti, e sì in grazia dello eterno dio. fiore, 61-12: la buona
merto / quel vero iddio, quello eterno signore, / che vi serba il
signor lorens fissava immobile lo spazio eterno. -per simil. panzini
per ammonire il padre eterno ha i tuoni, / io suo vicario
come si entra nell'infinito, nell'eterno, negl'indivisibili, il nostro intelletto smarrisce
che procede / qualche cadenza dell'indugio eterno. manzini, n-vii: sono cadenze sentimentali
140: forzata cosa non ha moto eterno, / anzi, di sotto al tempo
trattato. cesarotti, 1-37: l'eterno, l'infinito, lo stante-per-sé, la
gli rende fratelli e coeredi d'un regno eterno, potreb- bono fabbricarsi anche nello stato
/ io credo che solo, che eterno, / che per tutto nel mondo è
ma ben più che il fuoco / dell'eterno la cruccia: una fratina / gente
/ niente, aprezza, ma diventa eterno. boccaccio, dee., 8-9
dirupo smisurato e nudo / cui batte eterno turbine alle spalle. foscolo, 1-410
informazioni esatte e precise io, io, eterno di dio, gli stacco la testa
terrestri obbietti ne fa cercare il bello eterno. g. gozzi, 1-130: disse
prove / ti rimani co'fati! eterno io vivo; / tu cammini la terra
serao, i-342: il suo eterno fidanzato, raffaele, salito adesso
/ qui [ne l'occhio] l'eterno maestro, quante accoglie / vene,
cantari cavallereschi, 135: prego l'eterno padre redentore / che tanta grazia a
cantare il vespro siciliano a qualcuno: eterno e pio, / donami grazia, per
d'oro / materia potrian dar d'eterno canto. caro, 12-i-n: ho
ragione e con quello modo che idio ab eterno lo'diè che facessero, e'quali
sé; e questi fu il verbo eterno. d. bartoli, i-461: gli
parini, giorno, iv-55: l'eterno caos, allor che amore / sopra posowi
1-146: che pensi tu che sia questo eterno specchio dimostrantesi agli occhi nostri, così
iv- 710: gli mostra un premio eterno, se non consente; gli minaccia
dentro che di fuori, cittadini dello eterno regno... che mondani, mal
/ e più non tomarà suso in eterno: / là giuso è il corpo,
e tutti manifestano la verità del padre eterno, l'amore ineffabile con che fummo creati
sempre lo stesso con... l'eterno modesto vestito di lustrino nero, il
or sì pesa, / e che in eterno mi farà penare. bembo, 1-76:
indarno s'affatica / chi vuol salire nello eterno regno. bibbia volgar., x-466
e la carità. -purissimo ed eterno amore di dio che alberga nelle anime
gloria la via / la qual conduce nell'eterno bene. 2. ant.
umanitade / giusto, santo, verace, eterno e pio, / donami grazia,
, / tra le pozzanghere / d'eterno loto, / nera casipola / a uscio
caso. grazzini, 3-201: il sommo eterno dio alto e sovrano /..
le virtù e con accostarsi a dio eterno, e si castràro per il regno
umanità, e che, investito subitamente dall'eterno fiume della generazione, trabalza di cateratta
tentativo di rendere visibile l'invisibile, eterno l'effìmero, razionale l'irrazionale,
prime. cesarotti, i-37: l'eterno, l'infinito, lo stante-per-sé, la
mi piaceva: avrei voluto che durasse eterno. g. bassani, 1-166:
duo campioni, / indi mandargli per eterno esempio / d'alta prodezza ad appiccar
notturni il fato a te vieti in eterno, / donando altrui di lor l'alto
cava un ragno da un buco in eterno. carducci, i-967: i repubblicani?
x-2-38: nettarei fonti, / ch'eterno il verde edùcano alle chiome / degli
il pensiero di meditare un dritto ideale eterno che celebrassesi in una dttà universale nell'
guarini, 433: ma quell'eterno amor, che del bel viso / vide
occhi bassi e le braccia conserte quell'eterno elogio funebre del fratello, di cui
la fuga del tempo e il « nulla eterno » e certa bella ombra che gli
povertà, come interviene e interverrà in eterno alli archimisti, cercatori di creare oro
loro: / questo s'osserva nello eterno coro. boiardo, 2-5-63: questa sera
curva trave spalmata / perché galleggiasse in eterno. = voce dotta, lat
, x-2-26: il trono apparve dell'eterno; e due / gli erano al fianco
ala sono un chèrubo assunto dal soffio dell'eterno. panzini, i-398: una testa
me dà noia spesso / il suo eterno brontolare: / « se ti credi che
seco obbligasti il tempo ad ali d'eterno volo, alla famiglia grande dell'ore,
dimmi: ma pria / di lasciarmi in eterno, elvira, un bacio / non
g. stampa, ix-143: un eterno timor di lontananza, / un verno eterno
eterno timor di lontananza, / un verno eterno senza primavera, / un non dar
campana, 175: dal paese della chimera eterno e profondo / dove perdesi l'anima
rugiadoso di nettarei fonti, / ch'eterno il verde edùcano alle chiome / degli odorati
gli acuti denti; ei dorme un sonno eterno. leopardi, iii-4: avvertite in
il suo passo da marionetta, l'eterno modesto vestito di lustrino nero, il
v. colonna, ix-590: padre eterno del ciel,... / purgami
con novi modi / imbandir ne'tuoi scritti eterno cibo i ai semplici palati. leopardi
e chiuso / nelle tue cifre si conserva eterno. foscolo, xv-268: incomincio a
le ciglia, per la qual cosa eterno esilio meritarono de'beati regni.
leopardi, iii-872: tu saresti in eterno la cima d'ogni amor mio.
mia speme, / è secco e gelo eterno il cigne e preme? aretino,
amori. foscolo, 1-166: l'eterno viso, silenzioso e pallido, /
cipressaia della eterna luce e dell'eterno riposo, è rimasta vigilata da qualcuno del
stendeva al sole sui sassi; e nell'eterno circo dei monti ricominciava l'eterna pastorale
« corso e ricorso si mitologizza nell'eterno succedersi di epoche storiche che dalla barbarie
1-146: che pensi tu che sia questo eterno specchio dimostrantesi agli occhi nostri, così
sbraito contro di te, destino, eterno ed astratto cireneo delle umane anemie, né
e ricorso *, si mitologizza nell'eterno succedersi di epoche storiche che dalla barbarie
spogliatoio teatrale, sì di quel classicismo eterno che è l'armonia più intima del
ormai far parte di un aspetto siciliano eterno, e si associano all'idea della classicità
gli sto a sicurtà, che in eterno non gusterà le pene del ninfemo.
le ardite / speranze ombrate d'amaranto eterno; / e al suon d'un plettro
rende fratelli e coeredi d'un regno eterno, potrebbono fabbricarsi anche nello stato temporale
primaria. cesarotti, i-37: l'eterno, l'infinito, lo stante- per-sé
avesse un senso che potesse coestendersi all'eterno, sarebbe presto fuori d'intrighi.
coeterno, l'essere insieme ed egualmente eterno; coesistenza in eterno.
insieme ed egualmente eterno; coesistenza in eterno. d'alberti, 215:
teol. che è insieme ed egualmente eterno (e per lo più viene detto
loro attributi); che coesiste in eterno. zanobi da strada [crusca
, 2-69: se il sole fussi eterno, il suo splendore sarebbe coetemo.
parola indicibile, fiato incomprensibile, principio eterno, sapienza infinita. salvini, 42-90:
cum 'con 'e aetèrnus * eterno '. coèvo, agg.
che ho e che avrò sui coglioni in eterno. -girare i coglioni: provare
libero da quegli, con cui in eterno sono colligato. 2. (
. monti, x-3-459: dal capo eterno e santo / vedi altrove d'invitte armi
umanitade / giusto, santo, verace, eterno e pio, / donami grazia,
mare che ora lasciava intravedere il suo eterno movimento, baloccandosi con l'argento alla sua
comune di tutte le invenzioni era l'eterno giobbe, l'uomo colpito dall'avversità,
stesso che serpe. carducci, 870: eterno poeta, o adige, / tu
non so se fu voler del padre eterno, / che tanta forza avesse un infedele
che elle non sono per sé né ab eterno, ma incominciate e prodotte, per
figlio, o tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti
o tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può dir
gli altri regni, ed esso starà in eterno. = voce dotta, dal
, / ma il commuoversi dell'eterno grembo; / vedi che si trasforma
iddio / che ci può sol gradir d'eterno onore; / e s * tu
mercede / talor comparte il gran monarca eterno. marino, 2-107: è dover
altri uomini del mio essere temporale ed eterno. pascoli, i-218: questo voltafaccia
238: il cielo da sé pare eterno: perché, se fusse generato, saria
/ sol per poter del suo diletto eterno / almen quaggiù communicargli parte. palma,
, o tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può
tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può dir de'
disio simil compunse, / dié nome eterno al mar col suo morire, / ove
luogo comune di tutte le invenzioni era l'eterno giobbe, l'uomo colpito dall'avversità
/ sol per poter del suo diletto eterno / almen quaggiù communi- cargli parte.
, 0 tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può
0 tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può dir
. cantari cavallereschi, 135: prego l'eterno padre redentore / che tanta grazia a
che fu creata, in esserle dall'eterno padre rappresentata quasi in un foglio tutta
corte, / che me rilega ne l'eterno esilio! idem, par.,
, se non la pace del suo eterno governatore? marino, vii-250: sarà
i confin, che le prescrive / divieto eterno il curioso ardire, / cose imprender
, sat., 4-5: con eterno rumor confondon tacque / la turrita col
ultimo temporale supplizio, per iscamparli dall'eterno. 3. assicurare, rassicurare,
sdraiandosi a fumare. -ultimo, eterno congedo: quello della morte. foscolo
un bacio santo in quel frangente dell'eterno congedo. manzoni, 234: cara armida
per tale iniquissima gente fatte a lo eterno dio, approvano de continuo la laudevole
mascarpone?... con un eterno sorriso a erètta?... un
ch'egli chiama nel convito un « eterno matrimonio », non è uno di
è uno di due, è un eterno due. d'annunzio, iv-2-595:
recipiente, che è il possibile, è eterno, conseguirà che ancora siano eterne le
occhi bassi e le braccia conserte quell'eterno elogio funebre. quasimodo, 1-58:
conservi la divina repubblica di vinegia in eterno. c. dati, 102:
: il consiglio del signore sta in eterno; i pensieri del suo cuore sono dalla
/ pur datti pace, né voler ch'eterno / ti consumi il dolor. botta
, ma proceda e sia proceduto ab eterno da lui consustanzialmente per via di generazione
la promessa d'un amore vero ed eterno. pascoli, i-965: ora è ben
sua donna. tansillo, ix-627: eterno sol, pria che su queste tempie
contemplazione del primo, universale, infinito ed eterno efficiente. campanella, i-389: la
spogliatoio teatrale, sì di quel classicismo eterno che è l'armonia più intima del
cantari cavallereschi, 135: prego l'eterno padre redentore / che tanta grazia a
, 137: quel tripartito amore / dell'eterno valore / che in un acto si
. marino, vii-252: poiché ebbe questo eterno maestro composta e posta in luce la
dell'anime, appresa perfettamente dal contrappuntista eterno. 2. scrittore, poeta,
per noi mal fòra vista, / se eterno in questa vita ne contrista / e
tombe, e nel cospetto de l'eterno / il pianto e il sangue del
loro: / questo s'osserva nello eterno coro. aretino, 1-194: pur si
/ poi vi riduca insiem nel regno eterno / pien d'ogni ben, sanza
sacro altare. foscolo, 1-166: l'eterno viso, / silenzioso e pallido,
. luti, i-102: il convolvolo eterno delle strade. 2. zool
più orrenda morte / emendato hanno, eterno obblio li copra. pindentante, 225
del prossimo con la minaccia perpetua del caldo eterno e del freddo temporale. nievo,
uomini (ed è creduto increato ed eterno); è diviso in 116 capitoli di
qui [ne l'occhio] l'eterno maestro, quanto accoglie / vene, arterie
delle coturnici / ti blandisce nel sonno eterno, rotta / felice schiera in fuga verso
di divinità pagane). - coro eterno, coro supremo: il paradiso,
a loro: / questo s'osserva nello eterno coro. boiardo, canz.,
coronarlo. proli, ii-83: l'eterno / coronerà di scherno / chi ha
corpi inferiori: ma solamente sono corpo eterno, qual è materia di movimento ma
e il corpo in perdizione mettere nel fuoco eterno. petrarca, 15-2: io mi
terà non sarà mai sazio in eterno. -corpo di dio: la
prima di questo mondo, fino ab eterno, non vi fosse altro, che un
, 238: essendo l'opifice dio eterno e immutabile, l'opera, che è
è il mondo, debbe essere ab eterno fatta ad un modo, perché la cosa
può essere distrutto (in contrapposizione a eterno); destinato a finire, a concludere
spirituale, e il corruttibile con l'eterno, e l'universo tutto col suo creatore
lo quale è corruttibile; e solo eterno è l'essere, che ha per dolce
(in contrapposizione a ciò che è eterno, infinito, assoluto). m
sempre torbido e tempestoso, da l'eterno al corruttibile. d. bartoli, 9-29-
e con quello modo che idio ab eterno lo'diè che facessero, e'quali
mio passato silenzio altra cagione che il mio eterno timore di riuscire troppo molesto, e
nei confronti di quanto è divino ed eterno). dante, purg.,
; fisso, fermo, immutabile, eterno. tasso, u-iii-584: si disputa
costanti leggi, / con cui l'eterno braccio i corpi mosse, i più
paoletti, 1-1-1: uscito dalle mani dell'eterno il primo uomo, e costituito signore
passato silenzio altra cagione che il mio eterno timore di riuscire troppo molesto, e di
. leone ebreo, 239: l'eterno dio opera, non per necessità,
: onde per sommo fructo / dello eterno costructo / a esser siam formati / come
denziali scambiati sorridendo a distanza, secondo l'eterno costume, da un marciapiede all'altro
cotantino ingegno, considerate maria salire allo eterno padre, tutta ornata di tutte le
delle coturnici / ti blandisce nel sonno eterno, rotta / felice schiera in fuga verso
del l'ingegno umano, / ch'eterno è l'uno, e l'altro è
, 3-222: dopo un tempuscolo che parve eterno seguì un cozzo violentissimo e fui sballottato
, 20-54: ora conosce che 'l giudicio eterno / non si trasmuta, quando degno
gran povertà, come interviene e interverrà in eterno alli archimisti, cercatori di creare oro
alfieri, 658: o tu, che eterno, onnipossente, immenso, / siedi
s'innoltra ne l'abisso / de l'eterno statuto quel che chiedi, / che
creatore, / quetar volesti in quell'eterno vero / che il grande amor ti
a buon diritto, che l'amore eterno e fedele sia il migliore; e
. perì l'inganno estremo, / ch'eterno io mi credei. oriani, x-21-3
. quasimodo, 4-37: qui in eterno parte / sullo stadio, dalle crepe
/ che in un solo momento, eterno al danno, / crepa il suol
perpetue nebbie exalano, cag- gionando eterno crepuscolo a l'aria. nievo, 479
elle non sono per sé né ab eterno, ma incominciate e prodotte, per
da mascarpone?... con un eterno sorriso a erètta?...
, / lo strascinava, e per trionfo eterno / lo dava in preda al popolo
grotte e del cristallo, / ove eterno le forme e gli elementi / temprano
nel cristallo nitido / lieo, l'eterno giovine! 8. ant.
/ qui [ne l'occhio] l'eterno maestro, quante accoglie / vene,
di non iscrivere mai più libri in eterno, si sono anzi ordinati a modo
un volo, / ma il commuoversi dell'eterno grembo; / vedi che si trasforma
esser condannati per iusto iudicio di dio all'eterno fuoco dello 'nfemo. boccaccio, dee
iddio / che ci può sol gradir d'eterno onore. ricchi, xxv-1-165: il
daranno i i sensi e le virtudi eterno vanto, / oprate e mostre nella
del tuo sàngue: e vive / eterno il lauro, che l'eterna e pura
regna. carducci, 688: pan l'eterno che su ferme alture / a quell'
de'barbari, la cui impietà ha eterno castigo, per aventura non si conviene
i due nomi nel pedale d'un eterno leccio. c. e. gadda,
, / quanti quanti di voi al fuoco eterno / or qui presenti pure, a
: ombra son io dannata a pianto eterno, / ch'a pianger vengo la mia
che mugge, serpente che striscia, sasso eterno, fontana che piange.
circostanziate, tuoni, dannazioni e fuoco eterno. -come imprecazione. landolfi
, / ma più la tema de l'eterno danno. vangeli volgar., 1-79
have / l'alma, ch'afflitta eterno danno pavé', / c'ha del ben
, x-466: sia come il danno eterno anco il dolore. d. bartoli,
liete ricantando in coro / di giano eterno e quanto amor lo vinse / di camesena
berni, 19-35 (ii-129): in eterno si tien vituperato / ch'una donna
ch'uomo sia quel non crederò in eterno, / ma in vista umana un
. avrebbero potuto vendicarsi e ridere dell'eterno vaniloquio tecnico degli scrittori. manzoni,
perché può aver defetto, ma divino et eterno, perché non può avere decezióne.
, / sarai una statua davanti all'eterno, / come già ti vedeva / quando
, sebben decrepito, / voglia serbarsi eterno. nievo, 3-77: ma finalmente
in virtù dello spirito sancto del verbo eterno. boccaccio, iii-9-52: signori,
tondo, / e 'l moto eterno in queste opre mortali, / e quistion
fato, 5 e in questo libro eterno / diffalco non si fa. paoletti,
vuoto / pura ed incoruttibil sepoltura / di eterno gemmeo ghiaccio invano il sole / tentò
supremo; la superstizione degrada l'essere eterno, lo deforma, lo impiccolisce,
al poco molto bene, al brieve eterno / dài [o sommo eterno bene]
brieve eterno / dài [o sommo eterno bene], e così non ne
: madonna, per carità del re eterno, per la quale tanto t'ha amata
degenerate fra noi sino a diventar argomento eterno di risa. pea, 7-210:
tu dai cieli a questa terra che eterno ti brama, conceduto per onorare la
/ per liberarne altrui, l'amore eterno / ruppe d'abisso le ferrate porte,
storia ha già deliberato di considerare per eterno, non aveva da pagare sei mesi
fu delicatezza di cui vi sarò grata in eterno. de marchi, ii-872: so
se stessi per delinquenti e rei d'eterno supplicio. 6. dimin.
/ miracolo primario / del primo, eterno opifice. goldoni, vii-823:
iv-2-94: scriveva epistole piene di fuoco eterno, con frasi impetuose che davano ah'
degli uomini, raffigurandolo in quel primo eterno drama, dentro e fuori il paradiso
, l'avvocato p., l'eterno studente di bologna, quattro o cinque altri
dell'eloquenza: dio è paziente perché eterno. la storia anch'essa è paziente
potenzia di dio increato, vivente et eterno, in voce ebree, assai ancora
/ spirto son io dannato in pianto eterno, / che fra voi vengo a deplorar
ora innanzi / dormirò ne la terra eterno sonno. -deporre il libro:
, e non meno del vostro mirabile ed eterno. alfieri, 1-294: orfana,
che furono senza alcun fallo tutte dall'eterno motore a commodo e servigio diputate degli
che giusto e forte / al fuoco eterno i malvagi deputa, / e chiama
fusse oppressa: / se nell'umanità l'eterno paté, / non si debbon fuggir
un cenotafio romano è chiuso col vuoto eterno al tardo garrito degli antiquari canonici derubati
è tutta descritta lassù nel cospetto dell'eterno. 4. registrato, iscritto
/ la terra inaridita, / chiusa in eterno gel; / deserto il
entro l'abisso / sparir del nulla eterno. -sm. cesarotti,
eccone un'altra, / ecco l'eterno cavalier con lei / che ritto in
epu- lone quando si consumava nel fuoco eterno. goldoni, viii-653: -non l'
, in quanto storia ideale eterna, un eterno corso e ricorso, in cui da
vano e fiero! / che de l'eterno ben chiuda la via. tasso,
ne rallegro; perché destandolo io dallo eterno dormire; indurrò credenza ne i cori
nulla uscìa; / di voglia e senno eterno destinato, / che in meglio o
sensi / collocò nella testa il fabro eterno. rosa, 1-53: pensieri,
questa mutazione ha fatta la dèstera dello eterno iddio. nannini [olao magno]
gli assiri sentenziarono il mondo essere fatalmente eterno. a questa eternità inchinarono anche senofane
morte / le umane vite: unico vive eterno / l'ingegno, e spande in
: passan le voce, e il duolo eterno dura / ne'spirti che a doler
da te viene, e 'n quello eterno abisso, / l'hai stabilito e fisso
morte / le umane vite: unico vive eterno / l'ingegno e spande in terra
purg., 30-103: voi vigilate nell'eterno dìe, / sì che notte né
da'campi lieti e fiammeggianti / d'eterno dì là donde tuona e piove.
: in te [o dio] risorge eterno e luminoso / il mio dì,
diadèma di dolore, / al verace eterno amore. tommaseo, 3-i-133: la lite
che, attraverso i neri / diaframmi dell'eterno, / cercherà sempre quella luce.
/ che poi le scrive nel diaspro eterno? giusti, ii-231: i disinganni ti
nel suo giardin, che serba aprile eterno. forteguerri, 12-107: e a sospettar
ha mai morte, sotto il carnefice eterno, il diavolo. di breme, conc
quella sta in paradiso: e il padre eterno ha fatto casa del diavolo proprio per
di lui, e godessimo il suo eterno e sommo bene. chi ci ha dichiarata
hanno poi solennemente consecrato in palladio eterno de'medesimi una democratica costituzione. papi,
intelligenze celesti] ancor fin dal principio eterno / a la difesa de le genti
l'ardor del mio petto è sempre eterno. goldoni, viii-336: sì,
grazia nel mondo diffusa / fortificandovi l'eterno padre, / donòvi el suo figliuol la
più accaniti e tornar bene nell'eterno soggiorno del paradiso. egli provava qualcosa di
, storpiandoli. dante lo pregò dolcespirito eterno che di dentro lavora e rifoggia la materia
questa invariabile varietà, con cui veggiamo eterno immutabile e nelle sue incostanze costantissimo il
; conciosia che egli solo ha il sacerdozio eterno, come diffusamente mostra l'apostolo alli
i-7: « senno » è l'intelletto eterno. « sofia », la sapienza
, senza dubbio digiunerà dalla refezione dell'eterno convito. antonio da ferrara, ix-128
ben tosto / le splendide apparenze. eterno è il lume / che diffonde virtù
le rivendicazioni delle classi lavoratrici un 4 eterno rompicapo 'e levava il suo inno alle
consiste nel possesso di dio, sommo eterno bene. fra giordano, 28:
e raffreddata la mente intorno al diletto eterno che già m'aperse la finestra, e
, / sol per poter del suo diletto eterno / almen quaggiù communicargli parte.
sparso / coperto avria con un dillùvio eterno / la bassa terra ch'ei circonda e
8-7-1089: o mio signore e padre eterno, / che già di nulla mi creasti
nel modo più semplice ed irrepetibile, eterno. -smesso (un abito)
., 8-74: il foco eterno, / ch'entro l'affoca le dimostra
/ che ne conduce a ben vero ed eterno. tasso, 1-20-147: tu volgi
l'uscita / prevegga bene al suo eterno stato. boccaccio, dee., 10-8
.. non dimostrassi quell'amore che ab eterno per tua carità ci portasti. serdonati
, 5-i-57: e1 mondo essere eterno si pruova efficacemente per demonstrazione. varchi
: « tutto si muove in lento giro eterno »; ma, nonostante il dinamismo
create / se non eterne, e io eterno duro. paolo da certaldo, 346
credo in uno dio / solo ed eterno, che tutto il ciel move, /
, inestimabile, ottimo, sapientissimo, eterno, e perfettissimo, immortale, incommutabile,
vero e sommo bene è quello / eterno dio, che tutti andiam cercando. ariosto
iv-123: competendosi a dio tesser non solamente eterno, ma ab eterno infinito, necessario
tesser non solamente eterno, ma ab eterno infinito, necessario, con tutti quegli altri
dipartenza di questo mondo, al suo eterno facitore ne ritornò. d. battoli
20: dirò le guance, dove eterno aprile / tra rose e gigli siede
fama, / fia del turco crudel terrore eterno. de luca, 1-10-140: entrano
di modificare l'antico, -anziché un eterno dirompimento, una via di transazione.
4-23: or noi per isfuggire un male eterno, / soffriam con pace questa vita
sembianze il padre, / alle amene sembianze eterno regno / dié nelle genti; e
io voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa
alle spade: giurando al pontefice eterno ossequio... se, disau
sempre torbido e tempestoso, da l'eterno al corruttibile. redi, 16-viii-218:
/ uscir buone de man del mastro eterno; / ma me, che così a
: dal primo giorno ch'ebbe il padre eterno / degli elementi il fosco grembo rotto
entro l'abisso / sparir del nulla eterno, e sì con meco / vedervi traboccar
elena delle nostre iliadi, il soggetto eterno delle patetiche lamentazioni dei zelatori. pisacane
con gli occhi mortali il suo dio eterno. -cadere in disdegno di qualcuno
quel tempo, che nella mente è fatto eterno. b. croce, iii-27-146:
iddio mio,... il vostro eterno non passa, poiché altro non è
disio simil compunse, / diè nome eterno al mar col suo morire, / ove
schiarito il cielo, lungo un orlo d'eterno / vanno dei disillusi azzurri ululando
soggiunse che la sua giustizia restava in eterno. -separare due contendenti.
: ombra son io dannata a pianto eterno, / ch'a pianger vengo la mia
cose solide che credono ristare ferme in eterno il tempo mena disperati colpi. landotfi
cioè le sue belle cose che ab eterno esemplarmente sono state nella sua mente.
che il mondo non fosse più ab eterno quella massa di morta materia ordinabile e
in quello scambio egli sia stato ab eterno come egli è in oggi?
dispregiator, ch'altro non posso, eterno. b. croce, iii-27- 316
parole; / e chiuso il regno eterno apre e diserra. marino, 3-55:
figur. papini, 20-553: l'eterno dissetatóre che spense tante volte la sete
stirpi. carducci, 688: pan l'eterno che su l'erme alture / a
sarà, ancora che durasse il mondo eterno, un viso il quale non sia da
di nuovo in quello, aviene che sia eterno, benché sia dissolubile. galileo,
la verità e la santa volontà del padre eterno. tasso, 20-135: oh piacesse
. de sanctis, iii-240: in eterno mai più! questo è il motivo funebre
, 8-2-76: di sua materia il fabro eterno / pria l'universo informa, e
/ del pianeta più bello al corso eterno. lemene, ii-313: lieto la trova
, 4-208: ma tu, del cielo eterno alto motore, / la cui pietà
dite siede, / qualunque trade in eterno è consunto. ariosto, 40-33: d'
? colletta, 2-i-265: il dito eterno di dio ha segnato le linee dell'ultima
lo stesso reverendo scheyer, il padre eterno del volapuk, le accompagnava il diploma
gentile, 3-299: lo spirito circola eterno; ma circolando dal soggetto all'oggetto,
stanza, / nella luce, nel divenire eterno. = forma sostant. di divenire1
ha al divinale, / dove sarà in eterno beata. s. bernardino da
padre del cielo, e tu del padre eterno / eterno figlio, e non creata
cielo, e tu del padre eterno / eterno figlio, e non creata prole,
cielo / dalla terra, e l'eterno / dal caduco e mortale. cesarotti,
atto. carducci, 688: pan l'eterno che su l'erme alture / a
: o umanato divo, / 0 eterno fattore, / o carità infinita, /
stesso dogma dell'unità ed incomprensibilità dell'eterno punitore delle colpe e rimuneratore delle virtù
al sollievo / del fiume, in eterno, la voce / doleva, era tua
buono... egli è nuovo ed eterno. e ogni tanto s'apre in
/ per me si va ne l'eterno dolore, / per me si va tra
devora, / che brami teco nel dolore eterno / tutto 'l mondo poter trarre all'
parlavano a loro volta, riprendendo l'eterno tema della divisione e della fusione dei
adamante o di topazio, / per cui eterno sì convien ch'io geme. giraldi
notturni il fato a te vieti in eterno / donando altrui di lor l'alto
averci sospetti, e a donarci esilio eterno da'suoi regni, che a farci
ora innanzi / dormirò ne la terra eterno sonno. foscolo, 1-311: sonno
sonno. foscolo, 1-311: sonno eterno in poca fossa / sulla polvere e fra
dota il libero arbitrio vostro allo sposo eterno; perocché con libertà di cuore faceste la
ne'cui petti ho il mio nido, eterno io deggio. serra, iii-3:
legame di tal fatta non potrebbe durare eterno. 11. essere tenuto,
mondo è il libro dove il senno eterno / scrisse i proprii concetti, e vivo
l'affetto suo, non mancano in eterno. l. martelli, 1-61: l'
abitazione di draghi e sarà deserta in eterno. fazio, ii-13-34: apparve allora
devora, / che brami teco nel dolore eterno / tutto 'l mondo poter trarre all'
tanti brani di quel drappo meraviglioso ed eterno di cui l'artista geniale riveste le sue
vaghe luci? -alto, sommo, eterno duce: dio. dante, par
58: nella braccia / di te, eterno duce, / sempre mi truovi più
, / d'ond'altri passa nell'eterno duolo. -mettere in duolo: tormentare
. ant. che dura in perpetuo, eterno (specialmente nella locuz. vita durabile
5-i-84: durerà elli, signore, in eterno questa tua ira contra di noi e
create / se non eterne, e io eterno duro: / lasciate ogni speranza,
questa sorte di sofismi si durerebbe in eterno a rigirarsi senza concluder mai niente.
, indistruttibile; permanente, perpetuo, eterno. giamboni, 4-28: con
più duraturo e ampio possibile e magari eterno, si è sicuri che la nostra
: la creazione non fu 'ab eterno ', perché i modi e gli atti
il padre di gesù cristo: il padre eterno, e lui solo (il cristianesimo
potenzia di dio increato, vivente et eterno, in voce ebree, assai ancora
: un'eccellenza del signor marchese, / eterno onor del puttanesco sesso. a.
pretendete di sostenere il mondo ab eterno e mi fate il bravo addosso con quel
/ generò l'universo, ed in eterno / echeggiante ne'secoli. barilli,
/ un'ecclisse, che duri un eterno? / -no, non s'ecclissin
l'oscura ecclissi. testi, ii-188: eterno è il lume, / che diffonde
orrid'ombre / un'ecclisse che duri in eterno. muratori, 7-ii-11: l'arti
più ben inteso edificio dove alberga il nostro eterno? mazzini, ii-356: sono,
.. or non conosci / l'ordine eterno, che penetra e passa / per
: tu se'imagine e similitudine dell'eterno dio, tanto più perfetta, quanto
marino, vii-142: nel ritratto del verbo eterno applicò questo eterno effigiatore tutto il suo
nel ritratto del verbo eterno applicò questo eterno effigiatore tutto il suo ingegno, tutto
l'effigie di vesta e il foco eterno. tommaseo, 3-i-371: quelle effigie
troppo efimero ha il riso e il duolo eterno; / e di troppe malìe quest'
è il bene. il vero, l'eterno, il santo nulla. gozzano,
disperato, il nostro amore effimero / eterno freme in vele d'un indugio.
gorgo del tempo, l'aspetto di eterno; si sostanzia in questo l'effimero,
ogni profana vista? / consecrato in eterno al signor primo? guerrazzi, 4-306
: durerà elli, signore, in eterno questa tua ira contra di noi e
sole a volo, / fa l'eterno viaggio; / titon che riman solo,
, in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo e eleatismo
, 14: spargi i detti miei d'eterno elettro. 3. miner.
lion posava vigilando i moti / dell'eterno avversario. negri, 2-841: dal
ha il riso, e il duolo eterno; / e di troppe malìe quest'aria
destin vostro emana / d'alto consiglio eterno. arrivabene, conc., ii-41:
, per analogo processo emanativo necessario ed eterno, altri esseri di grado inferiore,
da se stesso e abbandonando il suo seggio eterno, va cadendo e precipitando sino agli
: ab- biam rapita la scintilla all'eterno, ci siam posti fra lui e
/ e quali credea ognun che fosse eterno. emmèle, agg. ant
coronare e far beato / ed in eterno empiermi onne desio. iacopone, 5-29:
approfondire lontananze, / emula sofferente dell'eterno. 2. agg. che
824: l'anima trema nell'enigma eterno; / fratello, soffro la tua stessa
: non è né può concepirsi ente eterno, se non quel solo che è
nato, / sei vinto, e l'eterno creato / è d'uopo che ormai
landolfi, 2-194: ancora un attimo eterno, e gli occhi lo guardavano diritto
per entro l'abisso / de l'eterno consiglio, quanto puoi / al mio parlar
iv-2-94: scriveva epistole piene di fuoco eterno, con frasi impetuose che danno all'
ora le grandi epopee del popolo, eterno poeta, costringono al silenzio tutti noi miseri
epula / e'qua'goder potevano in eterno. = voce dotta, lat
epu- lone quando si consumava nel fuoco eterno. rosa, 61: dite che
il tepore di serra calda che dura eterno su questa faccia equatoriale della terra,
di eraclito (che sosteneva la tesi dell'eterno divenire); ogni atteggiamento di
, in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo e eleatismo
e a morti acerbissime gli conducono o d'eterno dolore gli fanno eredi. castiglione,
parteciperete ed arete la eredità del padre eterno. rosaio della vita, 95: dice
grave errore, / confusa al padre eterno il volto indegno / non ergo allor,
o di topazio, / per cui eterno sì convien ch'io geme. caro,
o di topazio, / per cui eterno sì convien ch'io geme. martello,
nuovo amore sarà definitivo, costante, eterno; così l'uomo nel creare le nuove
, / opra gentil, fia pegno eterno, o figlia, / dell'amor che
grave errore, / confusa al padre eterno il volto indegno / non ergo allor
il quale fece voi, cioè iddio eterno, sacrificando a'demoni, e non
da dio, ed esalteràtti e glorificheràtti in eterno, però che chi s'aumilia sarà
, 1-489: ho giurato, dice l'eterno padre, levando il mio figliuolo,
la terra inaridita, / chiusa in eterno gel. serao, i-ini: passavano
de la vergine, éssare mandati nel fuoco eterno co li crudelissimi dimoni, éssare esbanditi
, / esclamerà con preghi al padre eterno / che doni a figli suoi,
detti alcun rimase / escluso dal soprano eterno impero. buonarroti il giovane, 9-755
! apri! ». s'ode dall'eterno: / « il sangue mio invan
iddio co '1 padre e co 'l figliuolo eterno. nobili, 28: resta,
, e non arai più tempo in eterno. esclusóre, agg. e
chiabrera, 190: tormento aspro ed eterno / dell'esecrato inferno. monti,
tirannide. sia pur questa l'oggetto eterno delle nostre giuste esecrazioni. a. verri
del cielo, e tu del padre eterno / eterno figlio, e non creata prole
, e tu del padre eterno / eterno figlio, e non creata prole,
in cui fissò le ciglia / l'eterno amor, per far di sé un esempio
essempio di quelle idee che 4 ab eterno 'erano nel suo intelletto, suo
degli esseri? ciascuna spezie ha un eterno esemplare, donde procede? rosmini, xix-
suoi discendenti be neficò in eterno con pubblica esenzione, e i figliuoli con
l'accolse [le preghiere] il padre eterno, e fra le schiere / de
soderini, 1-79: il supremo motore eterno diede i venti per custodire e mantenere
civile lege crudamente decapitati, e in eterno exilio misser paulo posto. firenzuola,
esigli / fecer l'adria innalzarsi a soglio eterno, / e sonar con preclare /
sen materno, / abbandonavi per essilio eterno. v. franco, 358: mentre
e dal tartareo esiglio, / come all'eterno piacque alto consiglio, / l'amata
circondati dalle stigie paludi, e loro eterno esilio assegnò dal suo lieto regno. fortegueni
'l fusse 0 ucciso o scacciato in eterno essilio, un stratagemma astutamente s'immaginarono
di partire: non imaginare di prendere eterno esilio, ma imagina che per comandamento
venne, per noi salvare, quello eterno verbo che i cieli noi capevano.
medesimo. segneri, iv-10: ab eterno vi fu qualche essere necessariamente esistente:
! egli andrà poco / che nell'eterno sonno, lagrimando, / gli occhi
creato in tempo, o si voglia eterno. milizia, ii-257: * chimere '
: vivono in assicurata espettativa del premio eterno. caro, 3-2-200: mi rallegro c'
espire, / amor che in pianto eterno me nutrica, / fatti voi noto
altre. 'per me si va nell'eterno dolore ', e altre. '
, o tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può
tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può dir de'
, v-404: benedetto il signore in eterno; sia fatto, sia fatto. pulci
viva / immagine del ciel. mistero eterno / dell'esser nostro. de sanctis,
: or estaranno quivi i santi sempre in eterno. bianco da siena, 166:
terrestre centro che nella sua idea ab eterno stabili. gir aldi cinzio, inir.
frali / sciolse, al vero affrettando eterno alloro, / atro duolo improvviso estese
più s'appressa al fonte del lume eterno per amore, tanto più lo intelletto è
ch'io penso, / nel giorno eterno avria notte e non luce / il tuo
ancora la sacra scintilla di quel pianeta eterno che scese ad infervorarmi quand'io vagiva
/ chi v'ha detto che sterile, eterno / sarìa il lutto dell'itale genti
le terre e li chiavistelli mi chiusono in eterno. 4. ciascuno degli arti
nuovo in quello, aviene che sia eterno, benché sia dissolubile: quantunque la
, agg. ant. e letter. eterno, perpetuo. giamboni,
le carni de i peccatori brugiandosi con eterno incendio, conoscono quanto sia mal fatto
lat. tardo aeternàlis, da aeternus * eterno '; cfr. fr. éternel
. marino, vii-116: iddio fu ab eterno, ed ab eterno ebbe seco la
iddio fu ab eterno, ed ab eterno ebbe seco la sapienza sua, ed egli
lieto non sia. / eternamente nell'eterno fato / sta tua sventura scritta. leopardi
tenere. = comp. di eterno. eternante (part. pres
tr. [etèrno). rendere eterno, fare che non abbia mai fine (
. 2. rifl. diventare eterno (fuori dei termini del tempo)
, / in cui vivo e m'eterno? morando, iii-232: del verno crudel
, lat. aeternàre, da aeternus * eterno '. eternato (part.
eternare), agg. reso eterno (fuori dei limiti del tempo).
. etternità), sf. l'essere eterno (attributo, secondo i teologi,
gli assiri sentenziarono il mondo essere fatalmente eterno. a questa eternità inchinarono anche senofane
. 7. il senso dell'eterno, dell'infinito. de sanctis,
locuz. nel giorno deweternità: in eterno, per sempre (nel linguaggio biblico
lat. aeternitds -dtis, da aeternus 1 eterno ': calco del gr. atcoviór
c., 141: l'animo, eterno rettore dell'umana generazione, dura sempre
138: forzata cosa non ha moto eterno, / anzi, di sotto al
del preterito sia passato, ragionevolmente essere eterno si dice. bruno, 3-463: onde
[ciascuno di questi mondi] sia eterno, benché sia dissolubile. marino, vii-384
gli assiri sentenziarono il mondo essere fatalmente eterno. a questa eternità inchinarono anche senofane,
a riconoscere un ente superiore, perfettissimo, eterno, esistente da sé, dotato d'
* more immortalis '); come l'eterno passato del nostro eterno presente. soldati
; come l'eterno passato del nostro eterno presente. soldati, i-7: [il
tentativo di rendere visibile l'invisibile, eterno l'effimero, razionale l'irrazionale.
che a dio si riferisce: re eterno, padre eterno, giustizia eterna,
si riferisce: re eterno, padre eterno, giustizia eterna, luce eterna,
/ uscir buone di man del mastro eterno. boccaccio, i-523: noi prima
e poi semplicemente confessiamo un solo iddio eterno, incommutabile e vero, in cui ogni
141: iscusi l'error mio, signore eterno, / l'usanza ria; che
da l'alto soglio, il padre eterno, / ch'è ne la parte più
/ e co'giusti e co'rei l'eterno patto. manzoni, ii-6: o
figlio, o tu cui genera / l'eterno, eterno seco. carducci, 513
o tu cui genera / l'eterno, eterno seco. carducci, 513: per
, 513: per ammonire, il padre eterno ha i tuoni, / io suo
noi moriremo e andremo dinanzi al giudice eterno. bocchelli, 3-43: gli aveva parlato
: né mai le chiome del giardino eterno [di venere a cipro] / tenera
. caro, 16-59: vedea l'eterno giove, / che di queste gran dee
sfere, / io de le stelle ardenti eterno duce, i io de l'alte
, i io de l'alte influenzie eterno padre. lemene, xxx-5- 274
quel tempo, che nella mente è fatto eterno. d'annunzio, iii-1-1005: il
come non mai / in quell'attimo eterno / con non so quale forza / nuova
, in un tempo reso indecifrabile ed eterno dalla luce eguale e che stordisce. alvaro
. alvaro, 5-5: tutto è eterno nell'infanzia, anche i vecchi, anche
animo suo poi porta tormento, e eterno? dante, conv., iv-xxvm-5:
mio grave esiglio / mirando dal suo eterno alto ricetto, / spesso a me
per te salvo sia nel bel sereno / eterno, come fui felice in queste /
signore d'aver dato a quell'anima eterno riposo. s. caterina de'ricci,
sospiro / da procelloso mare a porto eterno. menzini, i-n: parea di
/ per lungo spazio il gran pianeta eterno. parini, 370: dolce speranza
; / e tal ne scende all'eterno tormento. de sanctis, lett. it
e di vecchi orbi, / ne l'eterno seren, dove michele / sedea,
matraini, ix-526: tu del cielo eterno alto motore / la cui somma pietà
manda / i più vitali rai l'eterno sole. manzoni, 37: madre de'
santi. foscolo, vii-121: sembra decreto eterno, universale, immutabile della natura che
più duraturo e ampio possibile e magari eterno. 5. che non ha
rinomanza, ecc.). -fare eterno: rendere immortale, immortalare.
il cielo, che aveva l'evangelio eterno, acciò che lui evangelizzasse alli sedenti sopra
tessendo altro lavoro, / per farti eterno, eterne cose oprando. tasso,
. tasso, 16-10: co'fiori eterni eterno il frutto dura. dottori, 77
vita, / cosa frale perdea: eterno acquisto / era quel della fama. alfieri
nel significare il principio del fascino feminino eterno. ungaretti, ii-95: perché crei,
/ perché t'ascolto? / quale segreto eterno / mi farà sempre gola in te
fare, legala e fermala con questo eterno legame. boccaccio, iii-1-124: fermàrei
le civile lege crudamente decapitati, e in eterno exilio misser paulo posto. bembo,
a morti acerbissime gli conducono o d'eterno dolore gli fanno eredi. caro,
/ chi v'ha detto che sterile, eterno / sarìa il lutto dell'itale genti
il dipignere a fresco è molto più eterno, perché li colori sono accettati dalla
incessante; consueto, abituale. -fuoco eterno, lampada eterna: luce che ardeva
, tolse la potente vesta e lo eterno fuoco, e andò via. petrarca,
ov'è 'l gran mitridate, quello eterno / nemico de'roman che sì ramingo
ricopriva il cielo / d'un nembo umido eterno / e facea l'aere, chiaro
l'effigie di vesta e il foco eterno. chiabrera, 175: ma su giogo
/ presago del suo mal con moto eterno, / mi palpita nel seno.
infuocati declamatori e spalmato potentemente dal loro eterno gesticolare. cuoco, 2-ii-124: abitano
. foscolo, iii-1-296: or cessa eterno / arringator tersite; arguto parli /
aria non mira. ahi tu passasti, eterno / sospiro mio. verga, ii-92
, fiorito di leggere contorsioni: l'eterno incontro d'adamo ed èva. comisso
maestro, l'avvocato p., l'eterno studente di bologna, quattro o cinque
altri proprietari. moravia, 12-131: quell'eterno sorriso delle labbra dipinte aveva perso ogni
gli avari / etemalmente la formò l'eterno / per far con umiltà vincer superba
puro e vivo lume, / che dell'eterno è figura e suggello, / dir
: solleverà di te prece, all'eterno, / che sempre quella d'un cor
i terrestri ardori; / leva all'eterno un candido / pensier d'offerta,
libera di sé e può intercedere grazie dall'eterno. viani, 19-411: isaia pareva
viani, 19-411: isaia pareva invocare l'eterno per qualche cosa di arcano.
vecchiezza. 11. l'essere eterno, l'eternità, l'immortalità.
anni? che spazio son eglino all'eterno? delfino, 1-551: l'eterno
all'eterno? delfino, 1-551: l'eterno dal mortai troppo è diverso. leopardi
vo comparando: e mi sovvien l'eterno, / e le morte stagioni, e
perpetui ed ingenui dell'immutabile e dell'eterno. pascoli, 743: molte vite in
mare riscendean nel mare: / quindi l'eterno. e dall'eterno altre onde:
/ quindi l'eterno. e dall'eterno altre onde: / i figli. altre
: / i figli. altre onde dall'eterno: i figli / dei figli.
conoscenza del singolo, rappresentazione; l'eterno non è materia di conoscenza, ma
approfondire lontananze, / emula sofferente dell'eterno. montale, 1-128: il tuo
ode / salpa già forse per l'eterno. -cosa eterna, imperitura,
scritto è che noi pecchiamo nel nostro eterno. tansillo, 138: non
/ ardor a tempo, ma legame eterno, / l'eterno adoro e no 'l
, ma legame eterno, / l'eterno adoro e no 'l mortai di lei.
ben inteso edificio dove alberga il nostro eterno? 13. avv. eternamente,
/ se non eterne, e io eterno duro. daniello, 22: [l'
: [l'inferno] dura * eterno ', cioè eternamente; il nome per
ponendo. guerrazzi, 6-13: nulla dura eterno sotto il sole. zanella, vi-708
/ ravviluppato nell'intatta vesta / verdeggia eterno. gentile, 3-299: lo spirito
gentile, 3-299: lo spirito circola eterno; ma circolando dal soggetto all'oggetto,
che parnaso è parnaso, e durerà eterno. 14. locuz. -
14. locuz. - ab eterno: v. ab eterno. -da
. - ab eterno: v. ab eterno. -da eterno, dall * eterno
: v. ab eterno. -da eterno, dall * eterno: fin dall'eternità
eterno. -da eterno, dall * eterno: fin dall'eternità. dante,
, benedicete al vostro signore iddio dallo eterno insino allo eterno. leopardi, 427
vostro signore iddio dallo eterno insino allo eterno. leopardi, 427: tutto chiaro
: tutto chiaro ti fu sin da l'eterno quel ch'a soffrire avea questa infelice
avea questa infelice umanità. -in eterno: eternamente, per l'eternità, per
: non mi laverai e'piedi in eterno. tasso, 2-24: signore,
; / quel no 'l vedrai in eterno. leopardi, 2-188: in eterno perimmo
eterno. leopardi, 2-188: in eterno perimmo? e il nostro scorno /
luce, a cui mi mancano in eterno / gli occhi, assetati della dolce aurora
cose solide che credono ristare ferme in eterno il tempo mena disperati colpi. moravia,
v-431: un lezzo di cucina ammorbava in eterno l'aria. -per eterno: per
ammorbava in eterno l'aria. -per eterno: per ogni anno, per ogni mese
a carte 77 è la tavola per eterno a che di viene la pasqua di resurresso
ettèrno e deriv., v. eterno e deriv. ettlissi, v
è affigurata alle seconde tavole, dura in eterno. cassiano volgar., xi-10 (
da pianti e d'urli e da lamento eterno: i segno evidente quivi esser lo
e il lezioso / degli immani evirati eterno trillo. d'annunzio, iv-2-215: egli
parlar propiamente, perpetuo, e non eterno. marino, vii-124: somiglia iddio nella
aevum 'evo 'e aeternus * eterno '. evitto (part. pass
un progresso uniforme verso un unico modello eterno. gentile, 1-44: quel che si
: il pane è l'alimento tipico ed eterno... non si evolve;
ex consequente '/ che 'l premio eterno e felice ne porta. = lat
nel bel principio della sua fabrica l'eterno facitore creò. giannone, ii-370:
cielo il sol girando / con l'eterno occhio suo contempla e vede, /
fabro / de la natura, glorioso, eterno, / quel ch'avea di più
; / tali son l'opre dell'eterno fabbro. borsi, 87: con che
: e disse aver veduto il facitore eterno avere a lui dato spirito e intelletto divino
sia stanco / umano ingegno il facitore eterno, / che curvò i cieli e
dentro accendi / gradita fiamma, perch'eterno duri. d'annunzio, iv-2-964:
: cosa che egli non mostrerà in eterno, perché è una vanissima chimera,
farsi, come a te, di fama eterno, / che puoi drizzar, s'
la vita, / cosa frale perdea: eterno acquisto / era quel della fama.
diede loro [alle api] il padre eterno, / avessero communi e lor figliuoli
, / poi che del tuo dannoso, eterno ardore / scampar non posso e son
il mio cuore c'è un resto eterno / di fanciullezza. -figur.
te scende a l'inferno / e l'eterno / monte gira e vola a dio
; / anzi è di vera pace eterno scudo, / vestito di virtute e gentilezza
13-486: il mare, col suo battito eterno della scogliera, pareva assentire alle farneticazioni
, / né poterà saziar mai in eterno, / quel reggimento buon fu tutto guasto
indegno / della patria e del mondo eterno sdegno. a. verri, ii-139:
in italia la virtù che rende / eterno l'uom col faticar gl'inchiostri! d
mettea di paglia. / oh in eterno faticoso manto! chiabrera, 290: ei
mai lieto non sia. / eternamente nell'eterno fato / sta tua sventura scritta.
. certa minuta fattispecie del nostro vivere eterno recava ombra ai cavalieri della patria,
16-69: terrene torme / qui l'eterno fattor, perché v'informe / la sacra
amori. alfieri, 8-86: se all'eterno fattor creder potessi / cosa esser grata
... della donna che ha l'eterno ufficio di rasserenare e confortare l'uomo
quell'alma grande, / di cui l'eterno fonte è il vago sole, /
attiene soltanto all'uomo, primo ed eterno. i musi delle bestie si affacciano
fu collocato / il suo principio per eterno lume, / dinanzi al cui valor son
mondo s'intende essere stata 'ab eterno ', pur le parole di platone
mi domandavo: dov'è dunque l'eterno? brancoli, 4-324: avevo tanto
x-3-250: o spirto, o immago dell'eterno, e fiato / di quelle labbra
la mostr'aperto e piano / l'eterno patre sua feconditate / ne representa,
a trotona aggiunse che quello era un pegno eterno della sua fede.
e sarò lor fìdecommisso, / fratello eterno in fin che il mondo dura. achillini
impressioni. pascoli, ii-108: smarrito l'eterno amore per maledizione ecclesiastica, e,
e poi semplicemente confessiamo un solo iddio eterno, incommutabile e vero, in cui
; / spirto son io dannato in pianto eterno. tasso, 3-3: quando il
posterità con somma felicità regna- rete in eterno. carducci, ii-18-103: qui salgo di
banti, 11- 75: l'eterno rimpianto dei mariti e dei padri per i
, tutta mediterranea. -sostant. eterno femminino: l'essenza della femminilità che
fatta donna, fatta beatrice, l'eterno femminino di goethe. carducci, iii-24-334:
. e la regina ancora, l'eterno femminino. faldella, 4-178: quella
del mantelletto, richiama nel cervello l'eterno femminino, la bellezza femminile, la
mammina. papini, 8-150: « l'eterno femminino ci porta verso l'alto »
volfango goethe. ma... l'eterno femminino non mi ha portato né verso
ferale, non sosterranno di sedervi in eterno, benché affamati. parini, giorno,
, e divotamente con lacrime preghiamo l'eterno giudice. bibbia volgar., v-414:
tutto ettemo, così conviene che sia eterno lo suo obietto di necessitate, sì
: cristo sta e permane fermamente in eterno. castiglione, 88: molti ve n'
terra sopra le acque; per che in eterno è la sua misericordia. g.
piegò, con le pupille / ferme in eterno. -fermato con ancore: ancorato
/ ordin fermo, costante, e quasi eterno! dovila, 320: passarono a
io renderò fermo il suo trono in eterno. pallavicino, 1-52: il padre della
; vita e miracoli di quel padre eterno dei bracchi: instancabile! e un fiuto
un uomo vita immortale ma con un eterno letargo sì ferreo, che gli lasci le
. dottori, 1-169: ferrea notte con eterno oltraggio / ne gli occhi ammorza al
, 13-i-647: col giro ornai delle stagioni eterno / riede quella in cui bacco i
godere e avere festa, piangeranno in eterno e fieno in vigilia. busone da gubbio
,... che il padre eterno ha perso la pazienza e questa volta
, / ch'hanno 'l supplizio nell'eterno duolo. magalotti, 4-231: oimè
nel sasso / del campidoglio immobile ed eterno. de sanctis, iii-160: la
lui cedi in testi monio eterno / della fiacchezza del tuo braccio, e
e ascetico, con riferimento al fuoco eterno deirinferno (e, in genere,
del cielo, e tu del padre eterno / eterno figlio, e non creata prole
, e tu del padre eterno / eterno figlio, e non creata prole,
da'campi lieti e fiammeggianti / d'eterno dì là donde tuona e piove. sempronio
degli uomini, raffigurandolo in quel primo eterno drama, dentro e fuori il paradiso deliziano
intatto / nume, lucifer, fortemano, eterno, / che nell'arti la vita
altro, in pria dal fianco / dell'eterno timor torgli la guida. -esporre
un altro fianco al fuoco maledetto in un eterno giro di dolore e di inerzia -finché
; ma la fama, / fiato eterno del nome dei mortali, / però me
parola indicibile, fiato incomprensibile, principio eterno, sapienza infinita. diodati [bibbia]
. arici, ii-217: te dall'eterno eletto / de'suoi fidati a cura
che ne conduce a ben vero ed eterno, / così per vostro aiuto ancora spero
tornato a chiamare, ho udito un eterno parapiglia nella corte per l'irruzione de'
i-24-42: chiunque vuol fuggire il fuoco eterno, i... i fugga gli
scuce, / a'piè si fisse dell'eterno duce. -figgersi in testa
detti alcun rimase / escluso dal soprano eterno impero. / non quei, che l'
figlia'; cioè come lo padre ab eterno genera lo suo figliuolo. 2
senza posar mai, / con l'eterno fragor delle cascate. 3.
o tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può
o tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può dir
di te, signor, ch'egual eterno / figliuoi col padre se'principio d'
figura, / udirà quel ch'in eterno rimbomba. ottimo, i-360: puossi predire
amor d'amicizia è per sua natura eterno. muratori, 5-i-94: le scienze
non può mutarsi, un solo è eterno, e può perseverare eternamente uno,
-anche: che durerà senza fine; eterno. bartolomeo da s. c.
discorsi troviamo che è detto stabile in eterno e velocissimo che discorre da fine a
alte creature l'orma / de l'eterno valore, il qual è fine / al
-senza fine: illimitatamente, in eterno (con funzione avverb.).
, illimitato, infinito, incommensurabile; eterno. fra giordano, 1-171: per
continuato colpir di tamburi et un suono eterno, che finge il tremante suon delle
l'arte del vero, rimane acquistato in eterno al patrimonio morale ed estetico del genere
sia sepolta. speroni, 113: ab eterno [dio] diede per legge
-con valore attributivo: interminabile, eterno. bianco da siena, 28:
egli [l'universo] è sacro, eterno, immenso, tutto nel tutto,
8-4-638: parte ancor fin dal principio eterno / a la difesa de le genti umane
amore. tansillo, ix-627: eterno sol, pria che su queste tempie /
: avea la dotta man del mastro eterno, / de'bei fiori di stelle il
perle e oro, / riposami in eterno, eterno sole. -come appellativo affettuoso
oro, / riposami in eterno, eterno sole. -come appellativo affettuoso.
orribilmente estinto, / sarà de'miei farnesi eterno onore. carducci, 620: tu
virtù, seguitando la doctrina del sommo eterno fiore, dolce et amoroso verbo.
famosi artisti; che in roma, eterno domicilio delle arti, e tuttavia fiorente
incuora, / non della speme del trifoglio eterno, / e non del grido,
noi fissamente, compagno indivisibile e testimonio eterno di nostra fiacchezza. foscolo, xiv-111:
presente si è fisso in uno stabile eterno. milizia, ii-213: la natura,
1-21: l'amor ch'è fisso nell'eterno padre, / nel qual si truova
per entro l'abisso / de l'eterno consiglio, quanto puoi / al mio parlar
, insistente; interminabile, immortale, eterno. fazio, ii-19-93: s'amàr
e sì nuove, / ch'eterno può sperarsi il secol d'auro. allegri
, perché sogno e fola / sia quell'eterno tragittar de palme, / poco saggia
de'mortali e de'celesti / siedi eterno monarca, e folgorando / empi di
folle ingegno / le meraviglie del signore eterno / rivolse in gioco, ed adombrarle
con la mente penso, / che l'eterno dio immenso / vuol patir per mia
raccordarsi che... tu sei eterno et hai fondato i cieli. marino,
, i-326: nella ottava bolge sono d'eterno fuoco fonduti coloro che 'n fraude e
-letter. fondo tartareo, fondo dell'eterno oblio: l'inferno. ariosto
il cielo e 'l fondo de l'eterno oblìo. anguillara, 1-30: verso il
più s'appressa al fonte del lume eterno per amore, tanto più lo intelletto è
forme / prend'alimento e si conserva eterno. bettinelli, i-50: ammirava frattanto
, / opra gentil, fia pegno eterno, o figlia, / dell'amor che
cui l'universo è costituito di fuoco eterno. tasso, n-iii-1120: forse nel
66: pensate forse che il flagello eterno / non punisca le colpe, oppur
/ fermar torrente allor che 'l tauro eterno / giù da l'alpi nevose il gel
... e forte soprattutto sull'eterno suo odio contro i francesi e contro tutti
che non si è il fuoco materiale ed eterno, lo quale s'intende per dolore
che la invita, / che ragionando eterno ne divento. rosaio della vita,
intatto / nume, lucifer, fortemano, eterno, / che nell'arti la vita
i moti / del l'eterno avversario. cinelli, 2-344: il nemico
rucellai, 484: diede loro il padre eterno /... che vivesser sotto
, 138: forzata cosa non ha moto eterno, / anzi, di sotto al
gli errori, che ne ubligano al castigo eterno. pirandello, 6-368: all'improvviso
colui che d'innalzar suo vanto / crede eterno co'fogli al ciel sereno; /
cominciarono a pensare seriamente che un amore eterno doveva essere un amore piuttosto lungo.
apparecchi / a cambiar tosto il fragil coll'eterno. c. e. gadda,
che devoti, / fan del tuo frale eterno / sì misero governo. d'
nella sua forma corporea l'impronta del tipo eterno e riconobbi nel medesimo attimo la fralezza
e riporge l'olimpo, / fiore eterno di sonno. gramsci, 11-
. / del gran padre appennin figliuolo eterno, / ch'hai cento frati per italia
pascoli, 337: con un saluto eterno / noi ti lasciamo. addio, zi
ii-215: si ripeteva ancora una volta l'eterno dibattito tra la ragionevolezza e fredda prudenza
. fogazzaro, 2-52: quell'eterno freddurista di r... ha
doppia gloria adorno / fia del secol presente eterno fregio. ciro di pers, 4
disperato, il nostro amore effimero / eterno freme in vele d'un indugio.
., 197: con questi grandi abita eterno, e tossa / fremono amor di
uscito in quel suo frignìo fisso ed eterno, qualche vicina s'era azzardata a
. a prestare il giuramento d'odio eterno al governo dei re, degli aristocratici
dà... il fritto, rifritto eterno tema dell'adulterio pensato, tentato o
volle interporre... il giudizio dell'eterno motore dell'universo nelle più frivole umane
/ ravviluppato nell'intatta vesta / verdeggia eterno. carducci, 430: fioccano d'
infronda tutto torto / de l'ortolano eterno, amo io cotanto / quanto da
deserta che frondeggia / nell'ombelico dell'eterno mare. cardarelli, 1-136: alto su
all'animo suo poi porta tormento, e eterno? = variante dialettale di fruire.
riedi / a consolar il mio dolor eterno. n. franco, 2-27: dea
3-2-535: fruitiva comprensione di quel bene eterno, che il farebbe beato. tommaseo [
frusta che flagella / il senso, eterno e maledetto enigma. -energico incitamento
frutto si porta innanzi a quel giudice eterno. -premio, ricompensa.
mani, per darci a coglierne in eterno il buono o mal frutto.
carni de i peccatori, brugiandosi con eterno incendio, conoscono quanto sia mal fatto
188: perché fucina sia di foco eterno / fiegra caliginosa in mezzo al ghiaccio
né, perch'io pensi al mio eterno danno / ed al tempo volatile e fugace
spettro! la fuggente / sta in eterno innanzi a lor. -che si
il suo viaggio / orna col lume dell'eterno raggio. arici, i-84: vide
l'arte del vero, rimane acquistato in eterno al patrimonio morale ed estetico del genere
avuto campo di paragonare il tempo all'eterno e riappariscon portando, a confronto della
ametista grotte e del cristallo, / ove eterno le forme e gli elementi / volgono
, tolse la potente vesta e lo eterno fuoco, e andò via. valerio massimo
anche dell'averno. - anche: fuoco eterno. latini, i-590: del regno
condannati per iusto iudicio di dio all'eterno fuoco dell'inferno. boccaccio, dee.
e forte, / al fuoco eterno i malvagi deputa. e. cecchi,
, tuoni, dannazioni e fuoco eterno. -stor. prova del fuoco
-sfera del fuoco (o fuoco eterno): posta (secondo le teorie
/ e tosto in mezzo il fuoco eterno giunse. molza, 1-222: mille color
sovente, in ciascun loco / contra l'eterno foco, / per le piagge del
iv-2-94: scriveva epistole piene di fuoco eterno, con frasi impetuose che davano all'
a veder dio e a ringraziarlo in eterno di una salute ottenuta sì fuor di legge
, / ma, in sé, unico eterno infinito. -abito per fuori:
degenerate fra noi sino a diventar argomento eterno di risa. landolfi, 8-58: il
., 30-104: voi vigilate ne l'eterno die, / sì che notte né
l'amor che 'l signore porta in eterno ad israel. fontanella, iii-350: gradir
, / che ci può sol gradir d'eterno onore. b. tasso, i-289
/ favola vile e con mio sdegno eterno. -non gradire, gradire poco
: che altro può esser con noi in eterno, se non la ricompensa proporzionata a'
cui mirando / il magistero del gran padre eterno, / quasi per gradi alziam la
coronare e far beato / ed in eterno empiermi onne desio. m. villani,
., 196: con questi grandi abita eterno, e tossa / fremono amor di
2-86: questa mia gloria sarà un testimonio eterno della tua grandezza, o signore.